IT201700011567A1 - procedimento ed apparecchiatura per il controllo della corretta esecuzione delle linee di pre-taglio. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione attiene al settore tecnico delle ribobinatrici per la produzione di logs di materiale cartaceo ed è relativa, in particolare, ad un procedimento ed un’apparecchiatura per il controllo della corretta esecuzione delle linee di pre-taglio.

E’ noto che la produzione dei logs di materiale cartaceo, dai quali si ricavano ad esempio i rotoli di carta igienica od i rotoli di carta da cucina, implica l’alimentazione di un nastro di carta, formato da uno o più veli sovrapposti, su un percorso prestabilito lungo il quale si eseguono diverse operazioni prima di procedere alla formazione dei logs, inclusa una pre-incisione trasversale del nastro per formare linee di pre-taglio che lo suddividono in fogli separabili a strappo. La formazione dei logs implica anche l’impiego di tubi di cartone, comunemente detti “anime” sulla cui superficie su distribuisce una predeterminata quantità di colla per consentire l’incollaggio del nastro di carta sulle anime via via introdotte nella macchina che produce i logs, comunemente detta “ribobinatrice”. La colla viene distribuita sulle anime quando queste transitano lungo un corrispondente percorso comprendente una tratta terminale comunemente detta “culla” per la sua conformazione concava. La formazione dei logs implica, inoltre, l’impiego di rulli avvolgitori a valle della culla, i quali impongono ad ogni anima di ruotare attorno al proprio asse longitudinale così determinando l’avvolgimento del nastro sulla stessa anima. Il processo termina quando un numero prestabilito di fogli risulta avvolto sull’anima, con l’incollaggio di un lembo dell’ultimo foglio su quello sottostante del rotolo così formato (operazione cosiddetta “di chiusura lembo”). A questo punto, il log viene scaricato dalla ribobinatrice e convogliato verso una troncatrice che lo suddivide in rotoli di lunghezza prestabilita.

Il nastro di materiale cartaceo prima di essere avvolto sulle anime, viene sottoposto all’azione dell’unità di pre-taglio, ovvero all’azione di quella apparecchiatura che incide sul nastro una serie di linee parallele che corrispondono ai cosiddetti “strappi”, determinando la formazione, sul prodotto finito, di quella successione di linee parallele di incisione che consentono il distacco facilitato dei fogli del nastro.

Per l'esecuzione delle linee di pre-taglio sul nastro cartaceo che alimenta la ribobinatrice, il nastro viene fatto passare tra un rullo incisore provvisto di una pluralità di lame sporgenti in senso radiale ed una corrispondente contro-lama. La corretta esecuzione delle linee di pre-taglio implica che vi sia una corretta interferenza delle lame del rullo incisore con la contro-lama.

Possibili inconvenienti relativi all’esecuzione delle linee di pre-taglio possono riguardare l’usura di una o più lame, nonché il disallineamento tra gli organi preposti al pre-taglio ovvero l’assunzione di una non corretta configurazione di non allineamento e/o non corretto distanziamento tra il rullo incisore e la controlama.

Infatti le lame si usurano e ciascuna lama può usurarsi in misura differente rispetto alle altre lame dello stesso rullo, determinando una non corretta interazione tra i suddetti organi preposti al pre-taglio; tale non corretta interazione può essere determinata anche da una possibile variazione della configurazione ottimale di pre-taglio impostata in fase di montaggio della macchina, dovuta a cause di differente origine. Conseguentemente, il prodotto finito può presentare difetti consistenti in linee di pre-taglio imprecise o comunque non correttamente eseguite che comportano maggiori difficoltà nella separazione a strappo dei singoli fogli. Variazioni anche minime nell’usura o nel posizionamento degli organi preposti al pre-taglio possono determinare effetti non accettabili ai fini della realizzazione non solo di una produzione di livello elevato, ma anche per il rispetto dei normali standard qualitativi di produzione.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di eliminare, o comunque ridurre drasticamente, i predetti inconvenienti.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità della presente invenzione, adottando un metodo operativo e proponendo una macchina aventi le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie alla presente invenzione, è possibile controllare la condizione operativa delle lame ruotanti e segnalare in automatico eventuali anomalie rispetto ad uno standard prefissato, consentendo agli operatori o a dispositivi automatici di regolazione di intervenire sull'unità di pre-taglio prima che l'anomalia riscontrata dia luogo a difetti sui logs in produzione. Inoltre, il sistema di controllo utilizzato per attuare la presente invenzione può essere realizzato mediante una configurazione circuitale semplice ed economica in rapporto ai vantaggi offerti. Un altro vantaggio della presente invenzione è relativo al controllo costante dell’interazione delle lame e della conseguente regolazione sostanzialmente continua che ne determina una durata maggiore perché vengono praticamente eliminate le situazioni di consumo anomalo delle lame. In altre parole , la segnalazione dell’anomalia non è più determinata dalla rilevazione “a valle” dei difetti presentati dal nastro in uscita dalla linea di pre-taglio, ma è basata su un controllo in tempo reale delle effettive condizioni delle lame, escludendo in modo pressoché assoluto le situazioni di non corretto funzionamento che possono portare al danneggiamento delle macchine e/o alla formazione di prodotti qualitativamente non idonei.

Un ulteriore vantaggio è che il metodo operativo e l’apparecchiatura oggetto dell’invenzione possono essere applicati ad impianti già esistenti senza modifiche eccessivamente rilevanti dal punto di vista strutturale e funzionale degli stessi impianti.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- la Fig.1 rappresenta in modo schematico una unità di pre-taglio equipaggiata con un possibile esempio di realizzazione di dispositivo di controllo in conformità della presente invenzione, esempio nel quale le componenti non sono in scala ma mostrate solo schematicamente o con blocchi;

- la Fig.2 rappresenta una vista parziale e schematica di un particolare di un'unità di pre-taglio relativo al rullo della contro-lama;

- le Figg.3 e 4 rappresentano schematicamente un possibile esempio di realizzazione di un rullo incisore e di una contro-lama in un possibile esempio di realizzazione di un’unità di pre-taglio in conformità dell’invenzione.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento ai disegni esemplificativi allegati, un dispositivo di controllo in conformità della presente invenzione può essere predisposto in una ribobinatrice di tipo noto.

In particolare, il dispositivo di controllo è disposto ed agente in corrispondenza dell’unità di pre-taglio (PC), che, convenzionalmente, è disposta a valle della stazione di svolgimento (RW) delle bobine che alimentano il nastro (W) da avvolgere attorno alle anime per realizzare i logs ed a monte dei mezzi (FL) che eseguono l’avvolgimento attorno alle anime.

Per semplicità descrittiva, nello schema di Fig.1 la stazione di svolgimento è rappresentata da due rulli contrapposti (RW), il nastro (W) da una linea continua e i mezzi di avvolgimento da un blocco (FL) disposto a valle dell’unità di pre-taglio (PC), lungo il percorso del nastro (W) la cui direzione di avanzamento è indicata dalla freccia (A).

L'unità di pre-taglio (PC) comprende un rullo (RS) che ruota con velocità prestabilita attorno ad un relativo asse (X) e presenta una pluralità di lame (RB) sporgenti radialmente dalla sua superficie esterna. Le lame (RB) possono essere, ad esempio, lame a sviluppo elicoidale che si estendono da una base all'altra del rullo (RS) e sono distanziate tra loro di un valore prestabilito, come schematicamente rappresentato nelle Figg.3 e 4. In conformità dell’esempio dei disegni allegati, l'unità di pre-taglio (PC) comprende, inoltre, una contro-lama (FB) sostenuta e sporgente da un relativo supporto (2) ed orientata verso il rullo (RS). La contro-lama (FB) rappresentata nei disegni delle Figg.2, 3 e 4 è del tipo provvisto di una pluralità di contro-lame che possono essere utilizzate in tempi diversi, ad esempio in occasione della sostituzione per avvenuta usura.

Il rullo (RS) e la contro-lama (FB) delimitano un passaggio per il nastro cartaceo (W) che attraversa l'unità (PC) come indicato dalla freccia “A” di Fig.1. In fase di esecuzione del pre-taglio, una lama (RB) del rullo (RS) interferisce con la controlama (FB) mentre il nastro (W) passa tra lama e contro-lama. Tale interferenza, come nelle unità di pre-taglio convenzionali, determina la formazione di una linea di pre-taglio sul nastro (W) in senso trasversale rispetto alla direzione (A) dello stesso nastro che attraversa l'unità (PC).

L'unità di pre-taglio (PC) è supportata dalle fiancate della ribobinatrice, ovvero da supporti laterali (che possono essere formati dalle fiancate della ribobinatrice o da altri idonei supporti) sui quali sono applicati l'albero del rullo (RS) ed il supporto della contro-lama (FB). I detti supporti laterali costituiscono pertanto la struttura di supporto dell'unità di pre-taglio (PC).

L’interferenza tra ogni lama (RB) del rullo (RS) e la contro-lama (FB) produce una vibrazione che si propaga lungo la struttura di supporto dell'unità di pre-taglio (PC) e viene rilevata da un dispositivo di rilevazione (AC) destinato a convertire la vibrazione stessa in un segnale elettrico analogico che, a sua volta, viene convertito in un segnale digitale mediante un convertitore A/D e trasmesso ad una unità di elaborazione programmabile (PU) che confronta l'ampiezza del segnale ricevuto con un valore di riferimento immagazzinato in una sezione di memoria (MS) della stessa unità programmabile (PU). In generale, l'unità (PU) emette un segnale di allarme se l'ampiezza del segnale ricevuto è minore o maggiore del valore di riferimento prestabilito. Ad esempio, come verrà meglio esposto nel seguito della presente descrizione, se l'ampiezza del segnale ricevuto è minore del valore di riferimento prestabilito, l'unità (PU) può attribuire tale condizione ad una insufficiente interferenza tra lama e contro-lama che può essere dovuta, ad esempio, ad eccessiva usura della lama. Se, invece, l'ampiezza del segnale ricevuto è maggiore del valore di riferimento prestabilito, l'unità (PU) può attribuire tale condizione ad una eccessiva interferenza tra lama e contro-lama che può essere dovuta, ad esempio, ad un montaggio non corretto della lama sul rullo oppure ad un difetto geometrico della lama.

Il dispositivo di rilevazione o sensore (AC) può comprendere un accelerometro del tipo SKF CMSS2200. Possono comunque essere previsti mezzi sensori (costituiti da uno o più dispositivi sensori) di altro tipo in grado di rilevare le vibrazioni e di emettere un segnale in funzione della rilevazione eseguita. In generale, può essere utilizzato un dispositivo in grado di rilevare le vibrazioni emesse dall’interazione tra i due rulli (RS) e (FB) rilevando ad esempio l'inerzia di una massa sottoposta alla corrispondente accelerazione, trasformando lo spostamento subito da tale massa in un segnale elettrico utilizzabile dall’unità di elaborazione (PU). In altre parole, può essere utilizzato un qualsiasi sensore in grado di convertire in segnale elettrico le vibrazioni derivanti dall’interazioni tra rullo e contro-lama.

Inoltre, associando un encoder (EN) all’albero del rullo (RS) ed all'unità di elaborazione (PU), è altresì possibile individuare quale lama (RB) produca la vibrazione anomala. Infatti, realizzando tale associazione, l’unità di elaborazione (PU) riceve sia i segnali provenienti dal dispositivo di rilevazione (AC) che i segnali di posizione del rullo (RS), e quindi delle lame (RB), provenienti dall'encoder (EN).

Nelle tabelle Tab.1 e Tab.2 sono rappresentati alcuni dati ottenuti sperimentalmente, misurando le vibrazioni generate dall’interferenza tra il rullo (RB) e la contro-lama (FB). In particolare, nelle tabelle sono riportate le ampiezze dei picchi relativi alla frequenza di lama (indicata con f_blade) e alle prime quattro bande laterali sinistre (valori da -1 a -4), derivandole dai corrispondenti valori di spettro, ricavati, rispettivamente, da una misura preliminare senza carta (Tab.1) e da una misura preliminare con la carta (Tab.2).

Con la definizione misura preliminare si intende una misura effettuata sulla macchina in condizioni di esercizio per definire i valori cosiddetti di riferimento, ovvero una misurazione eseguita prima di utilizzare operativamente la macchina, per stabilire quali valori vengano rilevati dal/i sensore/i in corrispondenza di configurazioni prestabil ite di funzionamento che corrispondono ad almeno una configurazione corretta ed a una serie di configurazioni non corrette che possono essere relative, ad esem pio, al non allineamento tra rullo e contro- lama, ad una non corretta distanza tra gli stessi rullo e contro-lama, ecc.

In particolare, con riferi mento agli esempi delle tabelle, sono stati v alutati valori relativi alle seguenti con figurazioni: valore corretto o di riferimento , interferenza maggiore, interferenza minore, sghembatura lato servizio, sghe mbatura lato operatore, ed interferenz a senza lama. Nella parte superiore di ogni tabella sono indicati i valori rilevati , mentre nella parte inferiore della tabella , i valori in percentuale rispetto al va lore di riferimento.

In pratica, i segnali rilev ati dai mezzi sensori (e preferibilmente opp ortunamente trasformati) vengono uti lizzati per definire una sorta di mappa delle anomalie in grado di consentire in m odo anche automatico il riposizionamento de lla macchina sui valori corretti.

Gli eventuali allarmi (b asati su un valore di ampiezza o su un va lore da essa derivato o correlato) ch e possono essere emessi dall'unità (PU) po ssono essere vantaggiosamente differ enziati in funzione del tipo di anomalia ris contrata. Tali allarmi possono essere s ia acustici che luminosi e possono includere l 'emissione di un messaggio di testo o la produzione di un apposito simbolo g rafico su un display collegato (D) all 'unità (PU).

TAB.1

TAB.2

Il metodo operativo ogg etto dell’invenzione prevede una fase di imp ostazione dei valori di riferimento che , archiviati (ad esempio in uno o più files) n ella memoria (MS), saranno utilizzat i dall’unità di elaborazione (PU) per il controllo del corretto posizionamento degli organi di pre-taglio (PC).

In particolare i mezzi se nsori possono comprendere dei rilevatori del le vibrazioni, disposti sulla stazione d i pre-taglio in una conveniente posizione. Ad esempio, possono essere fissati a d una parete della stazione, lateralmente o in un punto intermedio rispetto allo s viluppo dei rulli (RS) e (FB).

In pratica, dopo il mont aggio dell’impianto e della stazione di pre-ta glio (PC), lo stesso impianto viene av viato per misurare i valori delle vibrazioni in condizioni “normali”, ovvero facen do interagire i rulli, ad esempio a vuoto o (pr eferibilmente ma non esclusivamente) con il nastro di carta (W) che passa tra gli stessi rulli e viene inciso.

Le vibrazioni rilevate so no relative ai contatti (ovvero agli urti) che avvengono a causa dell’interazione d ei rulli. I valori rilevati possono essere direttamente utilizzati dall’unità di elaborazione (PU), oppure possono esser e trasformati utilizzando, ad esempio , le relative armoniche, come nelle tabelle descritte in precedenza. Ad esempio , i valori di riferimento possono comprendere la somma di più grafici, relativi alle s uccessive armoniche, in modo da rendere il più completo possibile lo spettro dei valori forniti. In pratica, il metodo e l’appar ecchiatura in oggetto forniscono una sorta di “impronta digitale” della vibrazi one che può essere ottenuta direttam ente dalle vibrazioni rilevate o mediante u na opportuna trasformazione e che viene memorizzata per il successivo confronto durante la fase produttiva della macchina.

Dopo l’avvio degli organi di pre-taglio e l’impostazione dei valori di riferimento, l’impianto viene fatto funzionare in modalità produttiva ed i mezzi di rilevamento sono attivati per fornire all’unità i relativi dati. Vantaggiosamente, vengono utilizzati per monitorare il corretto funzionamento della macchina gli stessi mezzi di riferimento utilizzati per la misura preliminare. In questo modo il rilevamento risulta il più preciso possibile poiché i mezzi usati per la misurazione preliminare corrispondono con quelli utilizzati per il monitoraggio.

In occasione di rilevamenti non corretti ma comunque compresi in un intervallo di valori “standard” che corrispondono al funzionamento non ottimale ma che può essere corretto, l’unità (PU) invia un segnale di allerta che può determinare, anche in automatico, il riposizionamento degli organi di pre-taglio (PC) fino al raggiungimento del rilevamento di valori standard di riferimento.

Al contrario, in occasione di rilevamenti non compresi in tale intervallo, l’unità (PU) invia un segnale di allerta che può determinare, anche in automatico, l’arresto degli organi di pre-taglio (PC) se i valori superano soglie prestabilite. Nei disegni i mezzi che consentono il riposizionamento automatico dell’unità di pre-taglio (PC) sono rappresentati ma mezzi motori (3) agenti sulla controlama (FB), in grado di muoverla bi-direzionalmente, ad esempio secondo la doppia freccia (F). Da prove sperimentali è risultato più efficace lo spostamento di tale elemento (FB) che, schematicamente, è supportato da due staffe (31) mobili lungo corrispondenti elementi di guida, oppure, preferibilmente, mediante dispositivi ad eccentrico in grado di regolare efficacemente il posizionamento del detto elemento porta-lama.

In particolare, con riferimento all’esempio non limitativo illustrato, il riposizionamento degli organi di pre-taglio può avvenire inviando segnali di comando ai mezzi di posizionamento del rullo porta-lama (FB) agenti su due fronti contrapposti, indicati con (30A) e (30B) nei disegni. In altre parole, l’unità di controllo (PU) è in grado di pilotare i due mezzi motori delegati al posizionamento/orientamento del rullo.

Nello schema di Fig.1 l’unità di controllo (PU) è collegata anche alla stazione di svolgimento (RW) ed ai mezzi di avvolgimento (FL) disposti a valle. Questo significa che in caso di rilevazione di un’anomalia non rimediabile mediante il riposizionamento dei rulli il sistema di controllo può arrestare il funzionamento della ribobinatrice sia a monte sia a valle dell’unità di pre-taglio. In altre parole, il sistema ha la possibilità di porre rimedio in automatico ad anomalie di un certo tipo come, ad esempio, la sghembatura dei due rulli o il loro non corretto distanziamento, mentre al verificarsi di anomalie non correggibili mediante l’azione dei mezzi di posizionamento (3) dei rulli (ad esempio rottura o consumo eccessivo si una lama), è in grado di inviare un segnale di arresto sia ai mezzi di pre-taglio che alle altre componenti della ribobinatrice.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene ai singoli elementi descritti e illustrati senza per questo uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela conferita dal presente brevetto.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la verifica del corretto funzionamento di un dispositivo di pre-taglio (PC) in un impianto per la produzione di logs in materiale cartaceo, dispositivo (PC) provvisto di almeno un primo elemento rotante o primo rullo (RS) che interagisce con un secondo elemento o contro-lama (FB) per realizzare, tramite almeno una lama (RB), una successione di line di pre-taglio su un nastro di materiale cartaceo, procedimento che prevede le seguenti fasi operative: - realizzazione e montaggio del dispositivo di pre-taglio (PC), con relativo posizionamento e regolazione di detti primo (RS) e secondo elemento (FB); - attivazione del dispositivo di pre-taglio (PC) con misurazione delle vibrazioni emesse relative all’interazione tra i detti primo e secondo elemento; - archiviazione di almeno un valore o un insieme di valori relativo alla detta misurazione delle vibrazioni corrispondente ad una configurazione operativa ottimale o di riferimento del dispositivo (PC); - misurazione, durante il funzionamento dell’impianto, dei valori delle vibrazioni emesse dall’interazione tra detti primo (RS) e secondo elemento (FB) e confronto con il detto valore o insieme di valori relativo alla configurazione operativa di riferimento, con emissione di un segnale in occasione della non corrispondenza tra il valore rilevato ed il valore o insieme di valori di riferimento.
2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto insieme di valori costituisce un intervallo di valori di riferimento e che il detto confronto effettuato determina se il valore è compreso in tale intervallo.
3. 3) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto segnale emesso in occasione della non corrispondenza tra il valore rilevato ed il valore o insieme di valori di riferimento viene inviato a mezzi automatici (3) di regolazione della posizione di uno di detti primo (RS) e secondo elemento (FB), atti a variare la distanza e/o l’inclinazione di uno dei due elementi rispetto all’altro.
4. 4) Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la regolazione di detti primo (RS) e secondo elemento (FB) avviene tramite almeno due mezzi di posizionamento disposti e/o agenti su lati opposti rispetto allo sviluppo longitudinale di detti elementi.
5. 5) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la determinazione di detto valore o insieme di valori di riferimento è eseguita facendo passare un nastro di materiale cartaceo tra i detti primo (RS) e secondo elemento (FB) e misurando i valori delle relative vibrazioni.
6. 6) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i valori delle vibrazioni rilevate sono utilizzati in forma di funzione del tempo o di relative trasformate.
7. 7) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’azione di detto primo elemento rotante o primo rullo (RS) è eseguita tramite una pluralità di lame (RB), caratterizzato dal fatto che comprende la rilevazione della posizione del primo elemento tramite mezzi (EN) in grado di fornire un segnale di posizione del rullo per correlare la misurazione eseguita ad una lama (RB) di detta pluralità.
8. 8) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi (AC) utilizzati per la definire il detto valore di riferimento sono i medesimi utilizzati durante il funzionamento della macchina.
9. 9) Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’azione dei mezzi di pre-taglio (PC) è realizzata a valle di una stazione di svolgimento (RW) ed a monte di mezzi di avvolgimento del nastro (FL), caratterizzato dal fatto di arrestare la detta stazione di svolgimento (RW) e/o i detti mezzi di avvolgimento del nastro (FL) al superamento di un valore limite rilevato.
10. 10) Ribobinatrice per la produzione di logs di materiale cartaceo, comprendente mezzi (RW) per alimentare un nastro cartaceo (W) formato da uno o più veli sovrapposti lungo un predefinito percorso di alimentazione, una unità di pre-taglio (PC) disposta lungo il detto percorso di alimentazione e atta a produrre sul nastro (W) una serie di linee trasversali di pre-taglio mentre il nastro (W) la attraversa, mezzi di avvolgimento (FL), predisposti a valle dell'unità di pre-taglio (PC), per avvolgere il nastro cartaceo (W) in forma di log o rotolo di lunghezza predefinita in una stazione di avvolgimento (W), e mezzi per scaricare il log dalla stazione di avvolgimento, in cui l'unità di pre-taglio (PC) comprende un numero prestabilito di lame (RB) che interferendo con una contro-lama (FB) producono le dette linee di pre-taglio (PL) sul nastro (W), caratterizzata dal fatto che comprende: un dispositivo di rilevazione (AC) atto a rilevare le vibrazioni prodotte dall'interferenza tra le lame (RB) e la contro-lama (FB) in fase di produzione delle linee di pre-taglio e atto a produrre segnali elettrici rappresentativi di dette vibrazioni; ed una unità di elaborazione programmabile (PU) che riceve i segnali prodotti dal dispositivo di rilevazione (AC) e confronta i valori dei segnali rilevati con valori di riferimento per emettere un segnale di allarme se uno dei detti valori rilevati è al di fuori di un intervallo i cui estremi sono costituiti dai valori di riferimento.
11. 11) Ribobinatrice per la produzione di logs di materiale cartaceo secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta unità di elaborazione programmabile (PU) è collegata a mezzi di posizionamento (3) di un rullo di supporto di detta contro-lama (FB) e/o di detto numero prestabilito di lama (RB) in modo da regolarne in automatico il posizionamento in funzione dei rilevamenti eseguiti da detto dispositivo di rilevazione (AC).
12. 12) Ribobinatrice per la produzione di logs di materiale cartaceo secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta unità di elaborazione programmabile (PU) è collegata a detti mezzi (RW) per alimentare un nastro cartaceo (W) e a detti mezzi di avvolgimento (FL), in modo da disattivarne il funzionamento in funzione dei rilevamenti eseguiti da detto dispositivo di rilevazione (AC).