ITVR20130218A1 - Dispositivo e procedimento di controllo della qualita' di film estensibile per imballaggio - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

“DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO DI CONTROLLO DELLA QUALITA’ DI FILM ESTENSIBILE PER IMBALLAGGIO”.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo ed un procedimento di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio.

Più in particolare, l’invenzione riguarda un dispositivo ed un procedimento di controllo della qualità di film estensibile per la fasciatura di carichi pallettizzati e simili.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore dell’imballaggio, ad esempio in applicazioni di fasciatura di carichi pallettizzati e simili, viene utilizzato film estensibile in materiale polimerico disponibile in bobine.

Come noto, la fasciatura del carico viene effettuata tramite macchine fasciatrici sulle quali viene caricata la bobina di film estensibile.

In questo tipo di applicazioni un parametro molto importante è costituito dalla produttività delle macchine fasciatrici, ovvero il numero di carichi pallettizzati che possono essere correttamente fasciati nell’unità di tempo.

Come si può intuire, questo parametro è fortemente influenzato dalla qualità del film estensibile utilizzato per fasciare il carico.

Infatti, se il film è di bassa qualità e/o se i parametri di fasciatura non sono quelli corretti in relazione alla qualità del film stesso, quest’ultimo si può lacerare o rompere, anche più volte durante la fasciatura.

A seguito di questo evento è necessario riallestire la macchina per riportarla nelle condizioni di corretto funzionamento, sprecando tempo e risorse.

È avvertita quindi nel settore l’esigenza di disporre di mezzi e tecnologie idonei ad incrementare la produttività delle macchine fasciatrici, nonché di mezzi e tecnologie idonei a limitare gli inconvenienti dovuti alla lacerazione o rottura del film estensibile durante le operazioni di fasciatura.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è quindi quello di migliorare lo stato della tecnica.

Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto un dispositivo ed un procedimento di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio che permetta di ridurre i fenomeni di danneggiamento o rottura del film stesso durante le operazioni di fasciatura.

Tale compito e tale scopo sono raggiunti dal dispositivo di controllo della qualità di film di imballaggio secondo la allegata rivendicazione 1.

Il dispositivo secondo l’invenzione, operativamente associabile ad una macchina fasciatrice comprendente mezzi di supporto di almeno una bobina di film estensibile, comprende almeno una memoria di stoccaggio di una pluralità di programmi di fasciatura di un carico pallettizzato o simili, ciascuno contraddistinto da diversi parametri operativi di esecuzione dell’operazione di fasciatura, dei mezzi di rilevazione di almeno un parametro rappresentativo della qualità del film della bobina, dei mezzi di misurazione, istante per istante, del diametro attuale della bobina, un elaboratore elettronico, operativamente associato alla memoria di stoccaggio, a detti mezzi di rilevazione ed a detti mezzi di misurazione, atto a selezionare e/o modificare un determinato programma di fasciatura in relazione ad almeno il suddetto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina. Inoltre, tale compito e tale scopo sono raggiunti dal procedimento di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio secondo la rivendicazione 10.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a vantaggiose forme di attuazione dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una rappresentazione schematica del dispositivo secondo l’invenzione;

la figura 2 è una rappresentazione schematica del dispositivo secondo l’invenzione, in un’altra forma di attuazione;

la figura 3 è una sezione trasversale di una bobina di film estensibile utilizzata dal dispositivo e con il procedimento secondo la presente invenzione.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1, è indicato complessivamente e schematicamente con 1 un dispositivo di controllo della qualità di film di imballaggio secondo la presente invenzione.

Il dispositivo secondo l’invenzione è particolarmente indicato per applicazioni con film estensibile per imballaggio disponibile in bobine.

Il dispositivo 1 è operativamente associabile ad una macchina fasciatrice per carichi pallettizzati e simili, indicata schematicamente con 2 nella figura 1. La macchina fasciatrice 2 comprende dei mezzi di supporto 3 di almeno una bobina 4 di film estensibile. I mezzi di supporto 3 comprendono un mandrino 3a lungo il quale è montata la bobina 4.

Inoltre, la macchina fasciatrice 2 comprende un dispositivo di svolgimento e pre-stiro del film estensibile per la sua applicazione attorno ad un carico pallettizzato.

Il dispositivo di svolgimento e pre-stiro è associato ai mezzi di supporto 3 della bobina 4.

Nella figura 1 è illustrato schematicamente uno dei rulli R del dispositivo di svolgimento e pre-stiro.La macchina fasciatrice 2 ed i mezzi di supporto 3 non verranno ulteriormente descritti, in quanto sono di tipo essenzialmente noto nel settore.

Nemmeno il dispositivo di svolgimento e pre-stiro verrà ulteriormente descritto nel dettaglio, in quanto non costituisce oggetto della presente invenzione.

A solo titolo di esempio non limitativo, si precisa che il dispositivo 1 potrebbe essere parzialmente o completamente incorporato in una macchina fasciatrice 2 esistente, ed anche parzialmente o completamente nell’unità di elaborazione e controllo esistente della macchina fasciatrice 2 stessa.

In alternativa, il dispositivo 1 può essere operativamente collegato alla suddetta unità di elaborazione e controllo, ma separato da quest’ultima. Secondo un aspetto della presente invenzione, il dispositivo 1 comprende almeno una memoria di stoccaggio 5 di una pluralità di programmi di fasciatura 6,6’ di un carico pallettizzato o simili. Come verrà chiarito in seguito, ciascuno dei programmi di fasciatura 6,6’ è contraddistinto da diversi parametri operativi.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il dispositivo 1 comprende dei mezzi di rilevazione 7 di almeno un parametro rappresentativo della qualità del film della bobina 4.

Secondo ancora un altro aspetto dell’invenzione, il dispositivo 1 comprende un elaboratore elettronico 8. L’elaboratore elettronico 8 è operativamente associato alla memoria di stoccaggio 5 ed ai mezzi di rilevazione 7.

Come verrà meglio chiarito in seguito, l’elaboratore elettronico 8 è atto a selezionare, oppure eventualmente a modificare, un determinato programma di fasciatura 6,6’ previsto nella memoria di stoccaggio 5 in relazione ad almeno il suddetto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina 4. L’elaboratore elettronico 8 può anche essere, in alcune forme di attuazione, il medesimo elaboratore elettronico che gestisce e controlla il funzionamento della macchina fasciatrice 2.

In alternativa, l’elaboratore elettronico 8 può essere distinto e separato da quello della macchina fasciatrice 2.

Con riferimento alla forma di attuazione del dispositivo 1 rappresentata nella figura 1, i programmi di fasciatura 6,6’ comprendono almeno un primo programma 6 impostato con parametri operativi idonei ad operare con film estensibile di elevata qualità.

Inoltre, i programmi di fasciatura 6,6’ comprendono almeno un secondo programma 6’ impostato con parametri operativi idonei ad operare con film di bassa qualità. Più in dettaglio, in una forma di attuazione dell’invenzione, i programmi di fasciatura 6,6’ comprendono un certo numero di primi programmi 6 impostati con parametri operativi idonei ad operare con film estensibile di elevata qualità, ed un medesimo numero di secondi programmi 6’ impostati con parametri operativi idonei ad operare con film di bassa qualità.

Preferibilmente, i primi programmi 6 ed i secondi programmi 6’ sono impostati in modo da definire delle coppie di primi e secondi programmi 6,6’ tra loro corrispondenti.

In altre parole, a ciascuno dei primi programmi 6 corrisponde un rispettivo secondo programma 6’ con almeno alcuni dei parametri operativi opportunamente adeguati per funzionare con film di bassa qualità.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, il suddetto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina 4 è costituito dal numero di strappi o rotture del film riscontrato in una medesima bobina 4, durante le operazioni di fasciatura. In particolare, in condizioni operative, viene determinato – ad esempio in modo sperimentale, o in altro modo – un prefissato valore di soglia del numero di strappi o rotture riscontrato nella medesima bobina 3 durante le operazioni di fasciatura.

Tale valore di soglia del numero di strappi o rotture viene ritenuto idoneo a distinguere i film estensibili di elevata qualità da quelli di bassa qualità.

Tale valore di soglia può essere impostato dall’utente, ad esempio, in base alle sue conoscenze ed alla sua esperienza.

Conseguentemente, il primo programma di fasciatura 6 – o la pluralità di primi programmi di fasciatura 6 - è selezionabile dall’elaboratore elettronico 8 quando il numero di strappi o rotture riscontrati in una medesima bobina 4 è inferiore al suddetto valore di soglia prefissato.

Inoltre, il secondo programma di fasciatura 6’ – o la pluralità di secondi programmi di fasciatura 6’ - è selezionabile dall’elaboratore elettronico 8 quando il numero di strappi o rotture riscontrati in una medesima bobina 4 è superiore al suddetto valore di soglia prefissato.

I parametri operativi – che distinguono tra loro i programmi di fasciatura 6,6’ - comprendono almeno il pre-stiro ed il tiro o tensione del film estensibile applicato al carico pallettizzato nell’operazione di fasciatura.

Si tratta infatti dei parametri fondamentali che contraddistinguono solitamente l’operazione di fasciatura di un carico pallettizzato, o simili.

In altre forme di attuazione dell’invenzione i programmi di fasciatura 6,6’ possono essere impostati anche sulla base di altri parametri operativi scelti dall’utente, senza particolari limitazioni agli scopi della presente invenzione.

Normalmente, il primo programma di fasciatura 6 – o la pluralità di primi programmi di fasciatura 6 - è impostato per operare con valori di pre-stiro e tensione superiori a quelli impostati nel secondo programma di fasciatura 6’ o nella pluralità di secondi programmi di fasciatura 6’.

A solo titolo di esempio, i film estensibili di elevata qualità possono essere utilizzati con un pre-stiro dell’ordine del 350-400% mantenendo il numero di strappi o rotture entro il limite desiderato.

Per quanto riguarda invece i film estensibili di bassa qualità, essi possono essere normalmente utilizzati con un pre-stiro non superiore al 200-250% per mantenere il numero di strappi o rotture entro il limite desiderato. Quindi, nell’ambito di ciascuna delle suddette coppie di programmi di fasciatura 6,6’, ciascun primo e secondo programma 6,6’ differiscono fra loro almeno per i valori di pre-stiro e tiro applicati al film estensibile.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il dispositivo 1 comprende dei mezzi di misurazione 9, istante per istante, del diametro o della circonferenza della bobina 4 di film estensibile, cioè dei mezzi di misurazione del diametro o della circonferenza attuale della bobina 4 durante le operazioni di fasciatura.

La misurazione del diametro o della circonferenza della bobina 4 istante per istante consente di espletare diverse importanti funzioni nel controllo della qualità del film estensibile, come verrà chiarito in seguito. In una forma di attuazione dell’invenzione, i mezzi di misurazione 9 rilevano direttamente la lunghezza della circonferenza della bobina 4.

In particolare, i mezzi di misurazione 9 della circonferenza attuale della bobina 4 consentono di misurare indirettamente anche il diametro attuale della bobina 4 istante per istante, come verrà chiarito in seguito.

I mezzi di misurazione 9 del diametro o della circonferenza attuale della bobina 4 possono essere di qualsiasi tipologia idonea alla presente applicazione, ad esempio essi possono essere di tipo meccanico, elettronico, o di altro tipo.

I mezzi di misurazione 9 sono operativamente associati all’elaboratore elettronico 8.

I mezzi di misurazione 9 comprendono un primo sensore 9a associato ad uno dei rulli R del dispositivo di svolgimento e pre-stiro della macchina fasciatrice 2. Il primo sensore 9a può essere ad esempio costituito da un encoder, associato ad uno dei rulli R del dispositivo di svolgimento e pre-stiro della macchina fasciatrice 2.

Inoltre, i mezzi di misurazione 9 comprendono un secondo sensore 9b, associato ai mezzi di supporto 3 della bobina 4.

In particolare, il secondo sensore 9b è associato al mandrino 3a di supporto della bobina 4.

Il secondo sensore 9b è di tipo idoneo a rilevare il numero di giri del mandrino 3a, quindi della bobina 4 stessa.

Ad esempio, il secondo sensore 9b può essere un sensore di prossimità, che rileva il passaggio di una determinata porzione della superficie esterna del mandrino 3a.Il secondo sensore 9b può essere tuttavia di qualsiasi altra tipologia idonea a rilevare il numero di giri del mandrino 3a, e quindi della bobina 4.

Come detto, i mezzi di misurazione 9 sono in grado di rilevare, istante per istante, la lunghezza della circonferenza della bobina 4 grazie all’elaborazione delle rilevazioni del primo sensore 9a e del secondo sensore 9b.

Più in dettaglio, essendo il diametro del rullo R noto e costante, il primo sensore 9a è in grado di determinare la lunghezza del film svolto dalla bobina 4 per ogni giro del mandrino 3a, grazie appunto alla rilevazione del numero di giri effettuati del rullo R per ciascun giro del mandrino 3a stesso.

Nota, istante per istante, la circonferenza della bobina 4, è poi possibile conoscere il valore del diametro della stessa istante per istante.

In altre forme di attuazione, i mezzi di misurazione 9 potrebbero essere di tipo idoneo a rilevare direttamente il diametro attuale, cioè istante per istante, della bobina 4.

Dalla misura diretta del diametro attuale della bobina 4 può poi indirettamente derivare la conoscenza della lunghezza della circonferenza attuale della stessa.

I mezzi di misurazione 9 del diametro attuale della bobina 4 possono essere di qualsiasi tipologia nota ed idonea all’applicazione alle specifiche soluzioni descritte nella presente invenzione.

Secondo ancora un aspetto dell’invenzione, il dispositivo 1 comprende una memoria statistica e/o storica 10, operativamente associata all’elaboratore elettronico 8.

La memoria statistica e/o storica 10 è idonea ad immagazzinare informazioni e ad elaborare valutazioni sulla qualità del film estensibile delle bobine 4 impiegate sulla macchina fasciatrice 2, e sull’efficacia dei programmi di fasciatura 6,6’.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione i mezzi di misurazione 9 sono anche in grado di rilevare lo spessore del film.

Questa rilevazione è importante in quanto il film viene fornito con una tolleranza sullo spessore normalmente del 5%, e quindi tale rilevazione permette all’utilizzatore di verificare se non è stato rispettato lo spessore del film stabilito nel contratto di fornitura.

La rilevazione dello spessore del film viene eseguita tramite successive misure della circonferenza della bobina 4, effettuate ad intervalli regolari dei giri della bobina 4 stessa, ad esempio ogni 5-10 giri.

In particolare, tramite il secondo sensore 9b è possibile misurare, ad intervalli regolari, la lunghezza del film svolto per un certo numero di giri della bobina 4; in altre parole, tramite questa misura è possibile determinare, con opportuno calcolo, la diminuzione della circonferenza della bobina 4 nell’ambito di uno svolgimento, ad esempio, di 5-10 giri.

Questo dato, rapportato poi al numero di giri della bobina 4 ed alla costante 2π, permette di conoscere lo spessore del film della bobina 4 svolta nei suddetti giri della stessa, e quindi di conoscere se esso rientra o meno nella tolleranza necessaria.

Si tratta sostanzialmente di una rilevazione media in un certo tratto di film, ma comunque sufficiente per effettuare le necessarie valutazioni sulla qualità del film della bobina 4.

Inoltre, possono essere rilevate eventuali variazioni significative nello spessore del film di una medesima bobina 4.

Nella figura 2 è illustrata schematicamente una forma di attuazione alternativa del dispositivo 1 secondo l’invenzione, nella quale la memoria di stoccaggio 5 comprende una pluralità di programmi di fasciatura 6” che sono impostati su parametri operativi che possono essere modificati in tempo reale.

In particolare, nell’ambito di tali programmi di fasciatura 6”, possono essere modificati in tempo reale almeno i valori di pre-stiro e di tiro in relazione al livello qualitativo del film estensibile impiegato.

I mezzi di rilevazione 7 del parametro rappresentativo della qualità del film estensibile possono essere di qualsiasi tipo idoneo alla presente applicazione, ad esempio meccanici, elettronici, o di altro tipo ancora, senza alcuna limitazione.

Viene qui di seguito descritto un procedimento di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio disponibile in bobine 4.

Il procedimento è applicabile su una macchina fasciatrice 2 comprendente mezzi di supporto 3 di almeno una bobina 4 di film estensibile.

Il presente procedimento può essere applicato tramite un dispositivo 1 come quello in precedenza descritto, oppure anche con un dispositivo di diverse caratteristiche.

In particolare, il procedimento secondo l’invenzione può essere completamente, oppure anche solo parzialmente, attuato dall’elaboratore elettronico 8 del dispositivo 1 in precedenza descritto.

In alternativa, il procedimento può anche essere attuato da un’altro elaboratore elettronico, ad esempio l’elaboratore elettronico di una macchina fasciatrice 2 per carichi pallettizzati.

In conseguenza di questo, forma oggetto dell’invenzione anche un programma per computer per eseguire, completamente o anche solo parzialmente, il procedimento descritto.

Il suddetto programma per computer è contenuto in un supporto fisico leggibile da un elaboratore elettronico, o simili.

Il supporto fisico può essere ad esempio la memoria di un computer, oppure la memoria dell’elaboratore elettronico della macchina fasciatrice 2, o una simile macchina.

Il supporto fisico può anche essere costituito da un supporto di memoria portatile, ad esempio un compact disk, una memory stick, una memory card, o simili, leggibile da un elaboratore elettronico, ad esempio l’elaboratore della macchina fasciatrice 2.

Il suddetto programma per computer può operare secondo varie e diverse modalità, ma è comunque idoneo ad attuare tutte le fasi descritte, o anche solo alcune di esse.

Secondo il procedimento, è prevista una fase – iniziale o preparatoria – di fornire una pluralità di programmi di fasciatura 6,6’, ciascuno contraddistinto da diversi parametri operativi.

Per comprendere poi come venga applicato il presente procedimento in una sua forma di attuazione preferita, si faccia riferimento alla figura 3, che illustra una sezione trasversale di una bobina 4 di film estensibile.

La bobina ha un diametro esterno D.

Come visibile nella suddetta figura 3, il film estensibile della bobina 4 comprende una corona esterna 11.

Con la definizione di corona esterna 11 si intende uno strato di film iniziale della bobina 4 – ad esempio dello spessore di alcuni millimetri - nel quale gli strappi o le rotture sono solitamente molto frequenti, e che di norma non sono indicativi di una bassa qualità del film estensibile.

La corona esterna 11 è compresa tra il diametro esterno D ed un primo diametro D’.

Inoltre, il film estensibile della bobina 4 comprende una corona interna 12.

Con la definizione di corona interna 12 si intende uno strato finale di film della bobina 4 – ad esempio dello spessore di alcuni millimetri – non più efficacemente utilizzabile per effettuare la fasciatura del carico pallettizzato, e che prelude quindi al prossimo esaurimento della bobina 4 stessa.

La corona interna 12 è compresa tra un secondo diametro D” ed il diametro dell’anima 13 della bobina 4.

Si può anche individuare un terzo diametro D”’, inferiore al diametro D”, che definisce l’ultima porzione di film non sufficiente per effettuare la fasciatura del carico pallettizzato.

È altresì noto il quarto diametro D””, che corrisponde al diametro dell’anima 13 della bobina 4.

Il procedimento prevede una fase di misurare, istante per istante, il diametro attuale o la circonferenza attuale della bobina 4 di film estensibile durante l’operazione di fasciatura.

Tramite la misurazione, istante per istante, del diametro attuale o della circonferenza attuale della bobina 4, è possibile determinare se la bobina 4 stessa, durante il suo svolgimento, sta fornendo film compreso nella sua corona esterna 11, oppure nella sua corona interna 12, oppure ancora nella sua corona centrale 14.

Per corona centrale 14, o cuore, della bobina 4 si intende la corona compresa tra il primo diametro D’ ed il secondo diametro D”.

Il procedimento prevede poi una fase di rilevare almeno un parametro rappresentativo della qualità del film estensibile della bobina 4.

Il suddetto parametro rappresentativo della qualità del film estensibile della bobina 4 è costituito in particolare dal numero di strappi o rotture del film riscontrato in una medesima bobina 4, durante le operazioni di fasciatura.

Il procedimento prevede inoltre una fase di selezionare un determinato programma di fasciatura 6,6’ in relazione al suddetto parametro rappresentativo della qualità del film estensibile della bobina 4, rilevato durante l’operazione di fasciatura.

Come detto, i programmi di fasciatura 6,6’ comprendono, più in dettaglio, una pluralità di primi programmi 6 impostati con parametri operativi – pre-stiro e tiro del film - idonei ad operare con film estensibile di elevata qualità, ed una pluralità di secondi programmi 6’ impostati con parametri operativi idonei ad operare con film estensibile di bassa qualità.

Nel pratico funzionamento, quindi, durante l’operazione di fasciatura del carico pallettizzato, viene rilevato istante per istante il diametro attuale, o la circonferenza attuale, della bobina 4, mano a mano che viene erogato film estensibile dalla stessa.

Inizialmente il film viene erogato dalla corona esterna 11: come detto, il film della corona esterna 11 tende a rompersi con una certa frequenza anche se è di elevata qualità.

Per questo motivo viene inizialmente selezionato, come impostazione di default, uno dei secondi programmi 6’ impostati con parametri idonei ad operare con film di bassa qualità.

Inoltre, viene selezionato uno dei secondi programmi 6’ anche quando non sono disponibili informazioni sul diametro attuale, o sulla circonferenza attuale, della bobina 4.

Fino a che il film erogato è prelevato dalla corona esterna 11 – informazione questa che è disponibile grazie alla misurazione del diametro attuale, o della circonferenza attuale, istante per istante - eventuali strappi o rotture del film stesso non vengono conteggiati.

Il conteggio degli strappi o rotture del film estensibile viene invece effettuato quando il film stesso viene erogato dalla corona centrale 14 della bobina 4.

L’operazione di fasciatura prosegue quindi in accordo con il secondo programma 6’ impostato, con conteggio degli strappi o rotture, fino a che la bobina 4 ha diametro esterno pari a D”.

Secondo un interessante aspetto della presente invenzione, il suddetto secondo programma 6’ impostato può essere mantenuto operativo alla condizione che venga completato un certo numero di carichi pallettizzati fasciati e/o un certo numero di bobine 4 dello stesso film estensibile senza che si siano verificati strappi o rotture.

Questo fatto può infatti essere interpretato come indicativo di film estensibile di elevata qualità.

Ovviamente il numero di bobine 4 completate e/o il numero di carichi pallettizzati fasciati senza il verificarsi di strappi o rotture può essere impostato dall’utente.

A seguito di ciò, può essere automaticamente selezionato uno dei primi programmi 6 impostati con parametri idonei ad operare con film di elevata qualità.

Ad esempio, può essere selezionato il primo programma 6 accoppiato al secondo programma 6’ precedentemente operativo.

Al proseguire delle operazioni di fasciatura secondo uno dei primi programmi 6, nel caso in cui si sia verificato un certo numero di strappi o rotture, in una medesima bobina 4, superiore ad un certo valore di soglia pre-impostato, viene automaticamente e nuovamente selezionato uno dei secondi programmi 6’ impostati con parametri idonei ad operare con film di bassa qualità.

Ad esempio, può essere selezionato il secondo programma 6’ accoppiato al primo programma 6 precedentemente operativo.

Condizione necessaria affinché venga selezionato tale secondo programma 6’ è che il diametro attuale della bobina 4 sia compreso nella corona centrale 14 della stessa.

Secondo il presente procedimento, quindi, le operazioni di fasciatura proseguono in modo che venga automaticamente selezionato il programma di fasciatura 6,6’ più idoneo ad operare con il film della qualità rilevata.

Naturalmente il procedimento, nel tentativo di ottimizzare i tempi produttivi e di ridurre i costi, è concepito in modo tale da operare il più possibile in accordo con uno dei primi programmi 6 di fasciatura, ossia con film di elevata qualità.

Ciò infatti si traduce in un notevole risparmio di materiale.

Il procedimento comprende inoltre una fase di immagazzinare informazioni statistiche e storiche e di elaborare valutazioni sulla qualità del film estensibile delle bobine 4 impiegate sulla macchina fasciatrice 2, e sull’efficacia dei programmi di fasciatura 6,6’.

Ad esempio, per ciascuno dei programmi di fasciatura 6,6’ memorizzati, vengono memorizzati il numero dei carichi pallettizzati fasciati con tale programma 6,6’, le rotture conteggiate durante l’esecuzione del programma 6,6’ stesso, le rotture conteggiate durante l’esecuzione del programma 6,6’ successivo, il peso medio della fasciatura, ed altri.

Per ciascuna testa di fasciatura prevista nella macchina fasciatrice 2, possono venire ad esempio memorizzati il numero totale delle rotture, il numero totale delle bobine 4 completate, il numero medio di rotture per bobina 4.

Si precisa, a questo proposito, che una bobina 4 è considerata completata quando il diametro attuale rilevato è inferiore al terzo diametro D”’.

I parametri sopra citati possono fornire informazioni precise sul consumo medio di film estensibile per ciascun carico pallettizzato.

Il procedimento è in grado di rilevare autonomamente la sostituzione di una bobina 4 con un’altra in base alle variazioni rilevate sul diametro attuale o sulla circonferenza attuale.

In questo modo viene eliminata la necessità di un intervento dell’operatore per impostare il cambio bobina 4, che potrebbe anche provocare errori.

Per la bobina 4 in uso sulla macchina fasciatrice 2 in un certo momento, vengono altresì memorizzate le rotture conteggiate, la quantità di film residuo, e la tipologia di bobina 4, ossia se essa contiene film estensibile di elevata qualità oppure di bassa qualità. Inoltre può essere memorizzato il numero di bobine 4 caricate, il numero di bobine 4 utilizzate fino al raggiungimento della corona interna 12, e altri.

Elaborando tutti i dati statistici e storici immagazzinati, è possibile ottenere importanti informazioni sull’efficacia dei programmi di fasciatura 6,6’ e sulla qualità dei film estensibili impiegati, quali ad esempio:

il numero medio di rotture per bobina 4, che fornisce un’indicazione qualitativa del sistema nel suo complesso, l’obiettivo è evidentemente la riduzione di tale numero;

il numero medio di rotture per ciascuna giornata;

il numero totale di bobine 4 di elevata qualità;

il numero totale di bobine 4 di bassa qualità;

il valore percentuale di bobine di bassa qualità sul numero totale di bobine 4 completate;

il peso di film per ogni carico pallettizzato;

il diametro di ciascuna bobina 4 ad ogni fine ciclo di fasciatura di un carico pallettizzato fasciato;

il numero delle rotture di film per ogni carico pallettizzato fasciato;

il numero totale delle bobine 4 utilizzate, ad esempio distinguendo tra quelle utilizzate totalmente o parzialmente, quelle nuove o vecchie, ecc.;

il numero totale di bobine 4 completamente utilizzate fino al diametro D”’;

la misura dello spessore medio del film nell’ambito di un certo numero di giri della bobina 4;

la misura dello spessore medio di film nell’ambito di una porzione di film di lunghezza prefissata;il valore percentuale di carichi pallettizzati fasciati con bobine di bassa qualità per ciascuna coppia di programmi di fasciatura 6,6’, che permette di individuare problematiche di qualità del film associate a specifici programmi 6,6’ o prodotti;

lo scostamento percentuale tra il peso totale delle bobine 4 utilizzate ed il peso totale del film applicato a carichi pallettizzati fasciati correttamente.

Tutte le suddette informazioni possono poi essere inserite ed organizzate in un apposito diario, cioè ogni informazione può essere corredata della relativa indicazione di data ed ora, e/o eventualmente della relativa indicazione della temperatura ed umidità dell’aria, e/o eventualmente altre ancora.Ciò può fornire utili indicazioni su determinati comportamenti del film durante le operazioni di fasciatura.

Con riferimento alla forma di attuazione del dispositivo 1 illustrata nella figura 2, il procedimento secondo l’invenzione prevede che, durante le operazioni di fasciatura effettuate secondo un determinato programma 6”, al superamento di un valore di soglia del numero di strappi o rotture verificatosi in una medesima bobina 4, vengano automaticamente modificati i valori dei parametri operativi del programma 6” stesso.

Preferibilmente, quindi, vengono abbassati i valori di pre-stiro e di tiro del film estensibile, in modo da portarli su valori idonei ad operare con film di bassa qualità.

Si fa notare che, nelle forme di attuazione dell’invenzione sopra descritte, il parametro rappresentativo della qualità del film della bobina 4 potrebbe essere un parametro diverso da quello indicato, opportunamente scelto in base a considerazioni teoriche e/o empiriche derivanti dalla conoscenza del comportamento del film estensibile durante le operazioni di fasciatura, senza alcuna limitazione.

Si è così visto come l’invenzione raggiunge gli scopi proposti.

Il dispositivo ed il procedimento secondo l’invenzione consentono di controllare e valutare, anche in tempo reale durante la produzione, la qualità del film estensibile impiegato da una macchina fasciatrice, in modo da impostare i parametri operativi corretti per limitare al minimo il numero di strappi e rotture.

Di conseguenza, l’utilizzatore della macchina può effettuare valutazioni storico-statistiche sull’impiego di un certo numero di bobine di film estensibile nelle operazioni di fasciatura, riuscendo così ad elaborare, ad esempio, dei giudizi sulla qualità del film estensibile fornito da un determinato produttore.

Inoltre, l’utilizzatore della macchina può effettuare valutazioni in termini di consumo di materiale per unità di carico fasciato, e quindi può elaborare stime precise sui costi produttivi associati a ciascun carico pallettizzato correttamente fasciato.

La presente invenzione è stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio disponibile in bobine, operativamente associabile ad una macchina fasciatrice (2) comprendente mezzi di supporto (3) di almeno una bobina (4) di film estensibile, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una memoria di stoccaggio (5) di una pluralità di programmi di fasciatura (6,6’;6”) di un carico pallettizzato o simili, ciascuno contraddistinto da diversi parametri operativi di esecuzione dell’operazione di fasciatura, mezzi di rilevazione (7) di almeno un parametro rappresentativo della qualità del film della bobina (4), mezzi di misurazione (9), istante per istante, del diametro attuale, o della circonferenza attuale, della bobina (4), diretti oppure indiretti, un elaboratore elettronico (8), operativamente associato a detta memoria di stoccaggio (5), a detti mezzi di rilevazione (7) ed a detti mezzi di misurazione (9), atto a selezionare e/o modificare un determinato programma di fasciatura (6,6’;6”) in relazione ad almeno detto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina (4).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti programmi di fasciatura (6,6’) comprendono almeno un primo programma (6) impostato con parametri operativi idonei ad operare con film estensibile di elevata qualità, ed almeno un secondo programma (6’) impostato con parametri operativi idonei ad operare con film di bassa qualità.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina è costituito dal numero di strappi o rotture del film riscontrato in una medesima bobina (4) durante le operazioni di fasciatura.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo programma di fasciatura (6) è selezionabile quando detto numero di strappi è inferiore ad un valore di soglia prefissato.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto secondo programma di fasciatura (6’) è selezionabile quando detto numero di strappi è superiore ad un valore di soglia prefissato.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detti parametri operativi comprendono almeno il pre-stiro ed il tiro o tensione del film estensibili applicati nell’operazione di fasciatura.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo programma di fasciatura (6) è impostato per operare con valori di pre-stiro e tensione superiori a quelli impostati in detto secondo programma di fasciatura (6).
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una memoria statistica e/o storica (10) operativamente associata a detto elaboratore elettronico (8), idonea ad immagazzinare informazioni e ad elaborare valutazioni sulla qualità del film estensibile delle bobine (4) impiegate sulla macchina fasciatrice e sull’efficacia di detti programmi di fasciatura (6,6’;6”).
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, operativamente associabile ad una macchina fasciatrice (2) comprendente un dispositivo di svolgimento e pre-stiro del film dotato di almeno un rullo (R), in cui detti mezzi di misurazione (9) della circonferenza attuale della bobina comprendono un primo sensore (9a) associato ad uno dei rulli (R) ed un secondo sensore (9b) associato al mandrino (3a) dei mezzi di supporto (3) della bobina (4), di tipo idoneo a rilevare il numero di giri di detto mandrino (3a), e quindi della bobina (4) stessa, detto primo sensore (9a) e detto secondo sensore (9b) essendo operativamente associati a detto elaboratore elettronico (8).
10. 10. Procedimento di controllo della qualità di film estensibile per imballaggio disponibile in bobine, applicabile su una macchina fasciatrice (2) comprendente mezzi di supporto (3) di almeno una bobina (4) di film estensibile, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di fornire una pluralità di programmi di fasciatura (6,6’;6”) di un carico pallettizzato o simili, ciascuno contraddistinto da diversi parametri operativi di esecuzione dell’operazione di fasciatura, rilevare almeno un parametro rappresentativo della qualità del film della bobina (4), misurare, istante per istante, il diametro attuale o la circonferenza attuale della bobina (4), selezionare e/o modificare un determinato programma di fasciatura (6,6’;6”) in relazione ad almeno detto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina (4).
11. 11. Procedimento secondo la rivendicazione 10, in cui detti programmi di fasciatura (6,6’) comprendono almeno un primo programma (6) contraddistinto da parametri operativi idonei ad operare con film estensibile di elevata qualità, ed almeno un secondo programma (6’) contraddistinto da parametri operativi idonei ad operare con film di bassa qualità.
12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto parametro rappresentativo della qualità del film della bobina è costituito dal numero di strappi o rotture del film riscontrato in una medesima bobina (4).
13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo programma di fasciatura (6) è selezionabile quando detto numero di strappi è inferiore ad un valore di soglia prefissato.
14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto secondo programma di fasciatura (6’) è selezionabile quando detto numero di strappi è superiore ad un valore di soglia prefissato.
15. 15. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detti parametri operativi comprendono almeno il pre-stiro ed il tiro o tensione del film estensibile applicato nell’operazione di fasciatura.
16. 16. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto primo programma di fasciatura (6) è impostato per operare con valori di pre-stiro e tiro o tensione superiori a quelli impostati in detto secondo programma di fasciatura (6’).
17. 17. Procedimento secondo una delle rivendicazioni 10-16, comprendente una fase di immagazzinare informazioni e di elaborare valutazioni sulla qualità del film estensibile delle bobine (4) impiegate sulla macchina fasciatrice (2) e sull’efficacia di detti programmi di fasciatura (6,6’;6”).
18. 18. Procedimento secondo una delle rivendicazioni 10-17, attuato da un elaboratore elettronico (8) o simili.
19. 19. Programma per computer, idoneo ad eseguire, almeno parzialmente, il metodo secondo una delle rivendicazioni 10-18.
20. 20. Programma per computer secondo la rivendicazione precedente, contenuto in un supporto fisico leggibile da un elaboratore elettronico (8) o simili.
21. 21. Programma secondo la rivendicazione precedente, in cui detto elaboratore elettronico (8) è compreso in una macchina fasciatrice (2).