IT201700010188A1

IT201700010188A1 - Assieme comprendente una sella ed un vano sottosella per un motociclo, provvisto di un sistema ferma oggetti per bloccare un oggetto nel vano sottosella

Info

Publication number: IT201700010188A1
Application number: IT102017000010188A
Authority: IT
Inventors: Mario Donato Santucci
Original assignee: Piaggio & C Spa
Priority date: 2017-01-31
Filing date: 2017-01-31
Publication date: 2018-07-31
Also published as: EP3577018A1; US20200115134A1; WO2018142252A1; JP2020505259A

Description

“Assieme comprendente una sella ed un vano sottosella per un motociclo, provvisto di un sistema ferma oggetti per bloccare un oggetto nel vano sottosella”

DESCRIZIONE

[0001] La presente descrizione si riferisce in generale al settore dei motocicli e, più in particolare, ad un assieme comprendente una sella ed un vano sottosella per un motociclo come definito nel preambolo della rivendicazione 1.

[0002] Su alcuni tipi di motocicli, in particolare ma non esclusivamente i motoscooter a due o più ruote, è nota l’applicazione di vani porta oggetti o portacasco ricavati sia sotto la sella, sia sotto forma di bauletto applicato o integrato nella parte posteriore del veicolo.

[0003] Nel caso di vano sottosella, è invalso l'uso di selle apribili per consentire l’accesso al vano stesso. Le selle tradizionali per i motocicli sono realizzate solitamente da un supporto rigido detto “piatto sella” che sostiene una parte imbottita riempita di schiuma poliuretanica e sono dotate di mezzi di sostegno e aggancio al telaio. Tali selle sono tipicamente connesse al telaio in modo tale da poter assumere una configurazione di apertura, che consente l’accesso al vano sottosella, ed una configurazione di chiusura, in cui la sella chiude superiormente il vano sottosella impendendo l’accesso a tale vano.

[0004] Il vano sottosella è normalmente definito da un corpo rigido che funziona da contenitore con un fondo chiuso il quale, come sopra descritto, è adatto ad essere chiuso superiormente dalla sella, la quale funge da coperchio del vano sottosella tramite il piatto sella.

[0005] Un inconveniente dei motocicli della tecnica nota è dovuto al fatto che, quando il vano sottosella è ad esempio utilizzato per trasportare uno o due caschi (pilota e passeggero), in alcuni casi, per le loro dimensioni ed ingombro, essi potrebbero subire spostamenti anche minimi all’interno del vano sottosella durante l’impiego del motociclo. Per quanto la robustezza dei caschi stessi impedisca che i caschi si danneggino seriamente, essi possono con gli urti o con lo sfregamento danneggiare la verniciatura o la finitura superficiale, oltre a provocare rumorosità.

[0006] In aggiunta, va osservato che il vano sottosella può essere utilizzato anche per il trasporto di altri oggetti, più o meno piccoli, più o meno fragili, differenti da caschi. Questo, in modo particolare quando il motociclo è in marcia ed il casco viene indossato dal conducente. A questo proposito, un altro inconveniente dei motocicli della tecnica nota è dovuto al fatto che, quando il vano sottosella è utilizzato per trasportare oggetti di varie dimensioni diversi da un casco, questi difficilmente possono essere trattenuti dalle pareti del vano e conseguentemente, a seguito ad esempio dei sobbalzi cui il motociclo è sottoposto durante la marcia, possono saltellare e produrre rumore, oltre che urtare contro le parete laterale del vano o la parete inferiore della sella e danneggiarsi.

[0007] Uno scopo della presente descrizione è quello di mettere a disposizione un assieme comprendete una sella ed un vano sottosella per un motociclo che consenta di risolvere o di ovviare almeno in parte agli inconvenienti sopra discussi con riferimento ai motocicli della tecnica nota.

[0008] Questo ed altri scopi vengono conseguiti mediante un assieme comprendente una sella ed un vano sottosella per un motociclo così come definito nella rivendicazione 1 nella sua forma più generale, e nelle rivendicazioni da questa dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.

[0009] Forma oggetto della presente invenzione anche un motociclo come definito nella rivendicazione 11.

[0010] L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione, fatta a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo

� la figura 1 è una vista piana laterale in sezione

parziale in cui è rappresentata parte di un motociclo

in accordo ad una prima forma di realizzazione, in tale

figura sono rappresentati la sella del motociclo in una

configurazione di chiusura ed un sistema ferma oggetti

in accordo ad una prima forma di realizzazione per

bloccare un oggetto nel vano sottosella del motociclo,

tale sistema ferma oggetti essendo rappresentato in una

� la figura 2 è una vista piana laterale analoga alla

figura 1, in cui il sistema ferma oggetti di figura 1 è

rappresentato in una configurazione di espansione per

bloccare un oggetto alloggiato nel vano sottosella;� la figura 3 è una vista piana laterale parzialmente in

sezione in cui è parzialmente mostrato il motociclo di

figura 1, in cui le linee a tratto continuo

rappresentano la sella in una configurazione di

apertura ed il sistema ferma oggetti nella

configurazione di riposo, mentre le linee tratteggiate

rappresentano la sella nella configurazione di chiusura

ed il sistema ferma oggetti nella configurazione di

espansione mentre blocca l’oggetto contenuto nel vano

sottosella;

� la figura 4 è una vista piana laterale in sezione

parziale in cui è rappresentata parte di un motociclo

in accordo ad una seconda forma di realizzazione, in

tale figura sono rappresentati la sella del motociclo

in una configurazione di chiusura ed un sistema ferma

oggetti in accordo ad una seconda forma di

realizzazione per bloccare un oggetto nel vano

sottosella del motociclo, tale sistema ferma oggetti

essendo rappresentato in una configurazione di riposo;

la figura 5 è una vista piana laterale analoga alla

figura 4, in cui il sistema ferma oggetti di figura 4 è

rappresentato in una configurazione di espansione in

cui tale sistema blocca un oggetto alloggiato nel vano

� la figura 6 è una vista piana laterale in sezione

parziale in cui è mostrata parte del motociclo di

figura 4, in cui con linee a tratto continuo sono

rappresentati la sella in una configurazione di

apertura ed il sistema ferma oggetti nella

configurazione di riposo, mentre con linee tratteggiate

sono rappresentati la sella nella configurazione di

chiusura ed il sistema ferma oggetti nella

� la figura 7 è una vista laterale schematica ed in

sezione trasversale di un assieme comprendente una sella ed un vano sottosella per un motociclo in accordo

ad una terza forma di realizzazione, tale assieme

essendo provvisto di un sistema ferma oggetti in

accordo ad una terza forma di realizzazione attualmente

preferita per bloccare un oggetto nel vano sottosella,

tale sistema ferma oggetti è rappresentato in una

� la figura 8 è una vista laterale simile alla figura 7,

in cui il sistema ferma oggetti di figura 7 è

rappresentato in una configurazione di espansione in

cui tale sistema è adatto a bloccare un oggetto

alloggiato nel vano sottosella, in figura 8 non essendo

presente nessun oggetto da bloccare nel vano

<sottosella; e>

� la figura 9 è una vista laterale analoga alla figura 8,

in cui il sistema ferma oggetti è rappresentato in una

configurazione di espansione in cui blocca un oggetto

ricevuto nel vano sottosella.

[0011] Nelle annesse figure elementi uguali o simili

saranno indicati mediante gli stessi riferimenti

numerici.

[0012] Si osservi che nella presente descrizione i

termini “interno” ed “esterno” sono riferiti al centro

del vano sottosella.

[0013] Si osservi inoltre che nella presente descrizione i termini “alto”, “basso”, “inferiore”, “superiore”, “verticale”, “orizzontale” sono da intendersi riferiti ad un motociclo o ad un assieme comprendente una sella ed un vano sottosella in una normale condizione di impiego in cui il motociclo o l’assieme non è inclinato e la sella si trova nella configurazione di chiusura in cui chiude il vano sottosella.

[0014] Con riferimento alle figure 1-3, è parzialmente mostrato un motociclo in accordo ad una prima forma di realizzazione, il quale è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il motociclo 1 è un moto scooter 1. Si osservi tuttavia che gli insegnamenti della presente descrizione sono in generale applicabili a tutti i motocicli a due o tre ruote provvisti di una sella e di un vano sottosella. Si osservi inoltre che ai fini della presente descrizione il termine “motociclo” è da interpretarsi in modo generale in modo da includere ad esempio e non limitativamente ciclomotori, moto scooter, etc.

[0015] Il motociclo 1 comprende un assieme 2,3,4 comprendente una sella 2 ed un vano sottosella 3. In modo per sé noto, il vano sottosella 3 comprende un corpo contenitore 31, 32. In accordo ad una forma di realizzazione preferita il corpo contenitore 31, 32 è un corpo contenitore rigido 31, 32. Il corpo 31, 32 presenta preferibilmente un fondo chiuso o sostanzialmente chiuso. Preferibilmente il corpo contenitore 31, 32 comprende una apertura di accesso 33, una parete di fondo 31 ed una parete laterale 32 raccordata perimetralmente alla parete di fondo 31. La sella 2 comprende una prima faccia 21 di sella conformata per la seduta di un conducente del motociclo 1 ed una opposta seconda faccia 22 di sella adatta ad essere rivolta verso il vano sottosella 3. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la faccia 22 è una faccia del piatto sella, vale a dire una faccia della parte rigida della sella 2 atta a fornire il sostegno per il guidatore. In particolare, la faccia 22 è preferibilmente la faccia di estremità inferiore del piatto sella della sella 2. La sella 2 è operativamente connessa al vano sottosella 3, preferibilmente tramite una cerniera 23, in modo tale da poter assumere una configurazione di apertura (figura 3), in cui la sella 2 consente l’accesso al vano sottosella 3 e al corpo contenitore 31,32 tramite l’apertura di accesso 33, ed una configurazione di chiusura, in cui la sella 2 chiude il vano sottosella 3 impedendo l’accesso a tale vano 3 e al corpo contenitore 31,32. In altre parole, in modo per sé noto nella configurazione di chiusura la sella 2 funge da coperchio che chiude superiormente il vano sottosella 3.

Sempre con riferimento alle figure 1-3, in modo vantaggioso l’assieme 2,3,4 comprende un sistema ferma oggetti 4 in accordo ad una prima forma di realizzazione preferita. Il sistema ferma oggetti 4 consente di bloccare un oggetto 5 alloggiato nel corpo contenitore 31, 32 del vano sottosella 3. Nell’esempio l’oggetto 5 è costituito non limitativamente da una brocca 5. In particolare, il sistema ferma oggetti 4 comprende un organo gonfiabile 6 o organo espansibile 6 fissato alla seconda faccia 22 di sella. L’organo gonfiabile 6 è un organo di bloccaggio previsto per bloccare l’oggetto 5 alloggiato nel corpo contenitore 31, 32. Sempre con riferimento alle figure 1-3, in accordo ad una forma di realizzazione preferita, l’organo gonfiabile 6 o organo espansibile 6 comprende una membrana elasticamente deformabile 6 che è fissata alla seconda faccia 22 di sella in modo da garantire la tenuta di gas fra detta membrana 6 e detta seconda faccia 22 di sella. L’organo gonfiabile 6 o organo espansibile 6 è adatto ad assumere rispettivamente una configurazione di riposo (figura 1 o rappresentazione a tratto continuo in figura 3), in cui l’organo gonfiabile 6 è sgonfio e consente di inserire l’oggetto 5 nel corpo contenitore 31, 32 tramite l’apertura di accesso 33, e una configurazione di espansione (figura 2 o rappresentazione a linee tratteggiate in figura 3), in cui l’organo gonfiabile 6 è espanso rispetto alla configurazione di riposo. In accordo ad una forma di realizzazione preferita (non rappresentata), nella configurazione di riposo l’organo gonfiabile 6 è aderente o sostanzialmente aderente alla seconda faccia 22 della sella 2. Come si può osservare ad esempio in figura 2, nella configurazione di espansione e quando la sella 2 assume la configurazione di chiusura, l’organo gonfiabile 6 è esteso nel vano sottosella 3 ed è adatto a bloccare l’oggetto 5 alloggiato nel vano sottosella 3. Come si può osservare in Fig.2, l’oggetto 5 è bloccato fra l’organo gonfiabile 6 e la parete di fondo 31 del corpo rigido 31, 32. In particolare nella configurazione di espansione e quando la sella 2 assume la configurazione di chiusura, l’organo gonfiabile 6 è adatto a bloccare l’oggetto 5 a contrasto con la parete di fondo 31. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, all’organo gonfiabile 6 può essere associata una valvola limitatrice di pressione 91 di tipo per sé noto. Si osservi che in accordo ad una forma di realizzazione alternativa, non rappresentata, la membrana elastica 6 potrebbe essere sostituita ad esempio da un palloncino elastico gonfiabile, per esempio realizzato in gomma, il quale può essere fissato alla sella 2.

Preferibilmente tale palloncino elastico è fissato alla faccia 22 al di sotto del piatto sella. Tale palloncino elastico gonfiabile è conformato ad esempio come sacco espandibile del tipo utilizzato come una borsa del ghiaccio in gomma ma presenta caratteristiche elastiche molto più cedevoli rispetto ad una comune borsa del ghiaccio. Tale palloncino può avere per esempio una forma discoidale nella configurazione di riposo (piatta e circolare) ed è adatto ad essere gonfiato in modo da estendersi nel vano 3 nella configurazione di espansione per poi riassumere nuovamente la configurazione di riposo una volta sgonfiato. Quest’ultima soluzione con palloncino elastico gonfiabile, consente una più agevole tenuta alla pressione del sistema ferma oggetti e una maggiore economia di montaggio rispetto alla soluzione che prevede la membrana elastica 6.

[0016] Il sistema ferma oggetti 4 comprende un dispositivo di gonfiaggio 7 operativamente connesso all’organo gonfiabile 6. Il dispositivo di gonfiaggio 7 è adatto ad espandere l’organo gonfiabile 6 dalla configurazione di riposo alla configurazione di espansione. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il dispositivo di gonfiaggio 7 comprende una pompa d’aria 7. Preferibilmente la pompa d’aria 7 comprende una camera d’aria 71. La camera d’aria 71 è adatta a comunicare con il vano sottosella 3 o con l’esterno del motociclo 1 o del vano sottosella 3 per aspirare aria all’interno di detta camera d’aria 71. Inoltre la camera d’aria 71 è adatta a comunicare con l’organo gonfiabile 6 per consentire il gonfiaggio di tale organo 6. Ad esempio la pompa d’aria 7 può comprendere un’apertura di aspirazione 72 o un condotto di aspirazione 72, 73 disposto per aspirare aria dal vano sottosella 3, o dall’esterno del motociclo 1 o del vano sottosella 3, ed un’apertura di mandata 74 disposta per immettere aria in uno spazio 25 compreso fra la membrana 6 e la seconda faccia 22 di sella. Preferibilmente l’apertura di mandata 74 è associata ad una valvola di non ritorno 75 della pompa 7. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, la pompa d’aria 7 è azionabile premendo ripetutamente in modo da comprimere la camera d’aria 71. In accordo ad una forma di realizzazione preferita la camera d’aria 71 è alloggiata nella sella 2 e più preferibilmente è formata in un’imbottitura 24 della sella 2. In tal caso, premendo ripetutamente sulla prima faccia 21 della sella 2 viene compressa la camera d’aria 71 per il gonfiaggio dell’organo gonfiabile 6. Tale azionamento della pompa 7 può essere effettuato per esempio sia a mano, per esempio a motociclo fermo, sia durante la marcia del motociclo 1 tramite i sobbalzi del conducente del motociclo seduto sulla sella 2. Convenientemente, il fatto di prevedere una pompa d'aria integrata nell'imbottitura della sella 2 consente di non usare energia elettrica di bordo e di effettuare un gonfiaggio automatico dell’organo gonfiabile 6. Si osservi che in accordo ad ulteriori forme di realizzazione alternative (non rappresentate) il dispositivo di gonfiaggio 7 potrebbe prevedere in luogo di una pompa d’aria ricavata nell’imbottitura 24 della sella 2, ad esempio e non limitativamente una pompa d’aria di tipo meccanico azionabile a mano tramite una maniglia di azionamento accessibile dall’esterno del motociclo 1 ed operativamente connessa all’organo gonfiabile 6. Alternativamente il dispositivo di gonfiaggio 7 può comprendere una pompa elettrica fissata alla sella 2 o ad un’altra parte del motociclo 1 la quale è preferibilmente comandabile tramite elementi di comando previsti ad esempio sul cruscotto del motociclo 1.

[0017] Sempre con riferimento alle figure 1-3, il sistema ferma oggetti 4 comprende un dispositivo di scarico 8 operativamente connesso all’organo gonfiabile 6. Il dispositivo di scarico 8 è adatto a sgonfiare l’organo gonfiabile 6 per portarlo dalla configurazione di espansione (per esempio figura 2) alla configurazione di riposo (per esempio figura 1). In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il dispositivo di scarico 8 è fissato alla sella 2 e comprende preferibilmente una valvola di scarico 8 adatta a scaricare gas (nell’esempio aria) dall’organo gonfiabile 6, per esempio tramite un’apertura di scarico 81 della valvola 8 che comunica con il vano sottosella 3 o con l’esterno del motociclo 1 o del vano sottosella 3.

[0018] In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, l’assieme 2,3,4 comprende una serratura (non rappresentata), di tipo per sé noto, azionabile per esempio tramite una rispettiva chiave per consentire l’apertura della sella 2 a partire dalla configurazione di chiusura. In accordo ad una forma di realizzazione conveniente, il sistema ferma oggetti 4 comprende un sistema di comando operativamente connesso alla serratura e al dispositivo di scarico 8 per comandare il dispositivo di scarico 8 in modo da consentire lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile 6 azionando la suddetta serratura. Tale sistema di comando (non rappresentato nelle figure 1-3 ma identico al sistema di comando che sarà descritto più avanti con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure 7-9) può essere ad esempio e non limitativamente realizzato mediante un semplice comando meccanico. Per esempio, tale sistema di comando può comprendere un leveraggio di tipo noto che è azionabile mediante la serratura per consentire di sganciare la sella 2 e consentire conseguentemente a quest’ultima di assumere la configurazione di apertura. Convenientemente tale leveraggio può essere operativamente connesso alla valvola di scarico 8 in modo tale che, quando la sella 2 è nella configurazione di chiusura e la relativa serratura è chiusa, la valvola di scarico 8 assume uno stato di chiusura in cui il suddetto leveraggio chiude, preferibilmente mediante un collegamento meccanico, l’apertura di scarico 81 in modo da impedire lo scarico dell’aria che mantiene l’organo gonfiabile 6 nella configurazione di espansione. L’azionamento del suddetto leveraggio tramite la serratura della sella 2 consente sia l'apertura della sella 2 sia di far assumere alla valvola di scarico 8 uno stato di rilascio in cui il suddetto leveraggio, preferibilmente tramite il suddetto collegamento meccanico, libera l’apertura di scarico 81 consentendo lo scarico dell’aria e conseguentemente lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile 6 o organo espansibile 6. Si osservi che quando la sella 2 assume la configurazione di apertura, la valvola di scarico 8 resta nello stato di rilascio e l’organo gonfiabile 6 continua a sgonfiarsi preferibilmente fino a raggiungere la configurazione di riposo, in cui la pressione dell’aria che agisce sull’organo gonfiabile 6 raggiunge preferibilmente la pressione atmosferica. Si osservi inoltre che nell’esempio illustrato nelle figure 1-3 l’organo gonfiabile 6 non può essere gonfiato mentre la sella è aperta. Per procedere al gonfiaggio dell’organo gonfiabile 6, occorre che la sella 2 assuma la configurazione di chiusura e l’apertura di scarico 81 della valvola di scarico 8 venga chiusa nuovamente dal leveraggio della sella 2.

[0019] Descritta la struttura del motociclo 1, si descrive ora un esempio di funzionamento del sistema ferma oggetti 4 con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-3.

[0020] Con riferimento ad esempio al caso in cui il motociclo 1 è in marcia, i sobbalzi ed i movimenti relativi del guidatore sulla sella 2 agiscono sulla pompa d’aria 7 che, lentamente, gonfia la membrana 6 fino a fargli occupare una parte rilevante del vano sottosella 3 e più preferibilmente il massimo volume possibile all’interno del vano sottosella 3, compatibilmente con la presenza dell’oggetto 5 ed eventuali ulteriori oggetti alloggiati nel vano 3.

[0021] Una volta gonfiata, la membrana 6 mantiene l’oggetto 5 e gli eventuali ulteriori oggetti a contatto con la parete di fondo 31, impedendogli di saltellare, urtarsi tra di loro ed urtare le pareti 31, 32 e/o il piatto sella.

[0022] La valvola limitatrice, se prevista, lascia uscire l’aria in eccesso dallo spazio 25 mantenendo costante la pressione generata dalla membrana 6 sugli oggetti presenti nel vano 3 e mantenendo fermi tali oggetti a contrasto con la parete di fondo 31.

[0023] Al momento dell’apertura della sella 2 mediante l’apposita serratura, tramite il suddetto sistema di comando viene attivato il dispositivo di scarico 8 e la membrana 6 si sgonfia assumendo nuovamente la configurazione di riposo.

[0024] Richiudendo la sella 2, il dispositivo di scarico 8 si richiude nuovamente in modo tale che quando il conducente torna a sedersi sulla sella 2 ed il motociclo 1 è in marcia, la membrana 6 riprende a gonfiarsi fino ad assumere nuovamente la configurazione di espansione in cui consente di mantenere fermi gli oggetti all’interno del vano sottosella 3.

[0025] Facendo ora riferimento alle figure 4-6, in tali figure è mostrato un motociclo in accordo ad una seconda forma di realizzazione, il quale è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 100. Il motociclo 100 comprende un assieme 2,3,104. L’assieme 2,3,104 differisce dall’assieme 2,3,4 del motociclo 1 essenzialmente per il fatto di comprendere un sistema ferma oggetti 104 in accordo ad una seconda forma di realizzazione. Come si può osservare nelle figure 4-6, il sistema ferma oggetti 104 differisce dal sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3 essenzialmente per il fatto di comprendere un differente organo gonfiabile 106 o organo espansibile 106. L’organo gonfiabile 106 è un organo di bloccaggio previsto per bloccare l’oggetto 5 alloggiato nel corpo contenitore 31, 32. In particolare, l’organo gonfiabile 106 comprende un organo a mantice 106 fissato alla seconda faccia 22 di sella, anziché la membrana elastica 6 prevista nel sistema ferma oggetti 4. L'organo a mantice 106 offre una superficie di appoggio 163 più piatta e regolare, rispetto alla soluzione con la membrana elastica 6, su un oggetto contenuto all'interno del vano 3. Per esempio l’organo a mantice 106 può essere fissato alla faccia 22 di sella tramite una o più staffe 161. Nell’esempio illustrato nelle figure 4-6, la valvola di non ritorno 75 della pompa d’aria 7 è connessa all’organo a mantice 106 tramite un condotto di mandata 76 mentre il dispositivo di scarico 8 è connesso all’organo a mantice 106 tramite un condotto di organo di scarico 82. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il sistema ferma oggetti 104 comprende un elemento elastico di richiamo 162 connesso alla sella 2 e all’organo a mantice 106 per far passare l’organo a mantice 106 dalla configurazione di espansione (figura 5 o rappresentazione a linee tratteggiate di figura 6) alla configurazione di risposo (figura 4 o rappresentazione con linee a tratto continuo in figura 6).

[0026] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, l’assieme 2, 3, 104 comprende una serratura (non rappresentata) di tipo per sé noto, la quale è azionabile per consentire l’apertura della sella 2 a partire dalla configurazione di chiusura (figure 7-9). In accordo ad una forma di realizzazione conveniente il sistema ferma oggetti 104 comprende un sistema di comando. Tale sistema di comando è operativamente connesso alla serratura ed al dispositivo di scarico 8 per comandare il dispositivo di scarico 8 in modo da consentire lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile 106 azionando la suddetta serratura. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, tale sistema di comando è identico al sistema di comando sopra descritto con riferimento al sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3.

[0027] Il funzionamento del sistema ferma oggetti 104, mutatis mutandis, è essenzialmente identico al sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3 e per brevità di descrizione non sarà quindi ulteriormente descritto in dettaglio.

[0028] Facendo ora riferimento alle figure 7-9, in tali figure è mostrato schematicamente un assieme 2, 3, 204 per un motociclo in accordo ad una terza forma di realizzazione attualmente preferita. Si osservi che anche se nelle figure 7-9 non è mostrato un motociclo, ai fini della presente descrizione si considera descritto implicitamente anche un motociclo comprendente l’assieme 2,3,204. L’assieme 2,3,204 differisce dall’assieme 2,3,4 di figura 1 essenzialmente per il fatto di comprendere un sistema ferma oggetti 204 in accordo ad una terza forma di realizzazione. Come si può osservare nelle figure 7-9, il sistema ferma oggetti 204 differisce dal sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3 essenzialmente per il fatto di comprendere un organo gonfiabile 206 o organo espansibile 206 alloggiato nel corpo contenitore 31, 32 del vano sottosella 3 e preferibilmente fissato a tale corpo contenitore 31, 32. L’organo gonfiabile 206 è un organo di bloccaggio previsto per bloccare un oggetto 205 alloggiato nel corpo contenitore 31, 32. In accordo ad una forma di realizzazione, l’organo gonfiabile 206 comprende un organo anulare 206. L’organo anulare 206 (rappresentano in sezione nelle figure 7-9) è un organo conformato essenzialmente come una ciambella o una camera d’aria anulare avente preferibilmente una forma toroidale o parzialmente toroidale. Il fatto di prevedere un organo gonfiabile anulare presenta diversi vantaggi: consente di ridurre l’ingombro quando è sgonfio; consente un montaggio semplice dello stesso sulle pareti del corpo contenitore del vano sottosella; non contrasta l’azione del piatto sella; è particolarmente adatto a tenere fermi oggetti semisferici come i caschi, afferrandoli lungo il loro perimetro e rendendoli solidali con la parte fissa del corpo contenitore del vano sottosella. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, all’organo gonfiabile 206 può essere associata una valvola limitatrice di pressione 391 di tipo per sé noto. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, tale organo anulare 206 è disposto con la rispettiva apertura centrale 262 affacciata alla parete di fondo 31 del corpo contenitore 31, 32. Preferibilmente, l’organo gonfiabile 206 è fissato ad almeno una delle pareti 31 e 32 del corpo 31, 32.

[0029] Il sistema ferma oggetti 204 comprende un dispositivo di gonfiaggio 207 operativamente connesso all’organo gonfiabile 206 per consentire di gonfiare l’organo gonfiabile 206. Preferibilmente, il dispositivo di gonfiaggio 207 comprende una pompa elettrica 207, la quale è preferibilmente provvista di una valvola di non ritorno. Preferibilmente, la pompa elettrica 207 è comandabile tramite elementi di comando previsti sul cruscotto del motociclo nel quale è destinato ad essere installato l’assieme 2,3,204. Come mostrato ad esempio in figura 1, il dispositivo di gonfiaggio 207 comprende preferibilmente un condotto di aspirazione 271 per l’aspirazione dell’aria ed un condotto di mandata 272 operativamente connesso all’organo gonfiabile 206 per immettere aria compressa in tale organo 206, ed in particolare in una camera d’aria 261 o intercapedine 261 dell’organo 206.

[0030] Il sistema ferma oggetti 204 comprende un dispositivo di scarico 208, quale ad esempio una valvola di scarico 208, operativamente connesso all’organo gonfiabile 206 per consentire di sgonfiare l’organo gonfiabile 206. In figura 7, la sella 2 è nella configurazione di chiusura, il vano sottosella 3 è vuoto, vale a dire non contiene nessun oggetto da trasportare, e l’organo gonfiabile 206 è in una configurazione di riposo in cui è sgonfio. In figura 8, la sella 2 è nella configurazione di chiusura, il vano sottosella 3 è vuoto e l’organo gonfiabile 206 è in una configurazione di espansione in cui è espanso rispetto alla configurazione di riposo. In particolare nella configurazione di espansione l’organo gonfiabile 206 è esteso nel vano sottosella 3 ed è adatto a bloccare l’oggetto 205 alloggiato nel vano sottosella 3. In figura 9, l’organo gonfiabile 206 è rappresentato nella configurazione di espansione mentre blocca l’oggetto 205, che nell’esempio è non limitativamente un casco 205. In particolare nell’esempio di Fig.9 l’organo gonfiabile 206 blocca il casco 205 in contrasto con la parete di fondo 31 del corpo contenitore. Si osservi che in accordo ad una forma di realizzazione preferita l’oggetto 205 è ricevuto e trattenuto all’interno dell’apertura centrale 262 dell’organo gonfiabile 206 nella configurazione di espansione di tale organo 206. Il dispositivo di gonfiaggio 207 è adatto a far passare l’organo gonfiabile 206 dalla configurazione di riposo (figura 7) alla configurazione di espansione (figure 8 e 9). Il dispositivo di scarico 208 è adatto a far passare l’organo gonfiabile 206 dalla configurazione di espansione (figure 8 e 9) alla configurazione di riposo (figura 7).

[0031] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, l’assieme 2, 3, 204 comprende una serratura (non rappresentata) di tipo per sé noto, la quale è azionabile per consentire l’apertura della sella 2 a partire dalla configurazione di chiusura (figure 7-9). In accordo ad una forma di realizzazione conveniente il sistema ferma oggetti 204 comprende un sistema di comando 209 (tale sistema di comando è rappresentato schematicamente nelle figure 7-9). Il sistema di comando 209 è operativamente connesso alla serratura ed al dispositivo di scarico 208 per comandare il dispositivo di scarico 208 in modo da consentire lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile 206 azionando la suddetta serratura. In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il sistema di comando 209 è identico al sistema di comando sopra descritto con riferimento al sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3. In altre parole, in accordo ad una forma di realizzazione, il sistema di comando 209 comprende un leveraggio 291 di tipo noto che è azionabile mediante la serratura della sella 2 per consentire di sganciare la sella 2 e consentire conseguentemente a quest’ultima di assumere la configurazione di apertura. Convenientemente tale leveraggio 291 può essere operativamente connesso al dispositivo di scarico 208 in modo tale che, quando la sella 2 è nella configurazione di chiusura e la relativa serratura è chiusa, il dispositivo di scarico 208 assume uno stato di chiusura in cui il suddetto leveraggio 291 chiude, preferibilmente tramite un collegamento meccanico 292, un’apertura di scarico 281 del dispositivo di scarico 208 in modo da impedire lo scarico dell’aria che mantiene l’organo gonfiabile 206 nella configurazione di espansione. L’azionamento del suddetto leveraggio 291 tramite la serratura della sella 2 consente sia l'apertura della sella 2 sia di far assumere al dispositivo di scarico 208 uno stato di rilascio in cui il suddetto leveraggio 291 libera l’apertura di scarico 281 consentendo lo scarico dell’aria e conseguentemente lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile 206. Si osservi che quando la sella 2 assume la configurazione di apertura, il dispositivo di scarico 208 resta nello stato di rilascio e l’organo gonfiabile 206 continua a sgonfiarsi preferibilmente fino a raggiungere la configurazione di riposo. La pressione dell’aria che agisce sull’organo gonfiabile 206 raggiunge preferibilmente la pressione atmosferica. Si osservi inoltre che nell’esempio illustrato nelle figure 7-9 l’organo gonfiabile 206 non può essere gonfiato mentre la sella 2 è aperta. Per procedere al gonfiaggio dell’organo gonfiabile 206, occorre che la sella 2 assuma la configurazione di chiusura e l’apertura di scarico 281 del dispositivo di scarico 208 venga chiusa nuovamente tramite il leveraggio 291 della sella 2.

[0032] Il funzionamento del sistema ferma oggetti 204, mutatis mutandis, è essenzialmente identico al sistema ferma oggetti 4 delle figure 1-3 e per brevità di descrizione non sarà quindi ulteriormente descritto in dettaglio. A questo proposito si osservi che sebbene il dispositivo di gonfiaggio 207 comprenda preferibilmente una pompa elettrica 207, in accordo a forme di realizzazione alternative, il dispositivo di gonfiaggio 207 può comprendere in luogo di una pompa elettrica 207 una pompa di tipo differente operativamente connessa all’organo gonfiabile 206, quale ad esempio e non limitativamente una pompa d’aria analoga alla pompa d’aria 7 delle figure 1-3.

[0033] Si osservi che sebbene siano state sopra descritte alcune forme di realizzazione specifiche della presente invenzione, numerose modifiche e/o varianti possono essere apportate rispetto a quanto è stato sopra descritto a titolo di esempio illustrativo.

[0034] Ad esempio si osservi che in generale ciascuno degli organi gonfiabili sopra descritti, quali ad esempio gli organi gonfiabili 6, 106, 206, può essere fissato o accoppiato ad almeno una parete a scelta fra la parete di fondo 31 del corpo contenitore 31, 32, la parete laterale 32 del corpo contenitore 31, 32 o la seconda faccia 22 di sella. Ad esempio ciascuno degli organi gonfiabili 6, 106, 206 potrebbe essere accoppiato alla parete di fondo 31 del corpo contenitore 31, 32 e/o alla parete laterale 32 del corpo contenitore 31, 32. In tal caso ciascuno degli organi gonfiabili sopra descritti potrebbe essere fissato o accoppiato alla parete di fondo 31 del corpo contenitore 31, 32 ed essere adatto a bloccare nella configurazione di espansione un oggetto alloggiato nel corpo contenitore 31, 32 a contrasto con almeno la seconda faccia 22 di sella ed eventualmente a contrasto anche con la parete laterale 32 del corpo contenitore 31, 32. In particolare si osservi che in generale l’organo gonfiabile di un assieme comprendente una sella ed un vano sottosella secondo la presente invenzione può essere fissato alla seconda faccia 22 di sella o alloggiato nel corpo contenitore 31, 32 in modo tale che nella configurazione di espansione è espanso rispetto alla configurazione di riposo, in modo tale da bloccare un oggetto alloggiato nel corpo contenitore 31, 32 a contrasto con almeno una fra la parete di fondo 31, la parete laterale 32 e la seconda faccia di sella 22 quando la sella 2 assume detta configurazione di chiusura.

[0035] In base a quanto sopra descritto, è possibile dunque comprendere come un assieme comprendete una sella ed un vano sottosella secondo la presente descrizione consenta di conseguire gli scopi sopra citati con riferimento allo stato della tecnica nota.

[0036] Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI . Assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) comprendente una sella (2) ed un vano sottosella (3) per un motociclo (1), il vano sottosella (3) comprende un corpo contenitore (31, 32) in cui il corpo contenitore comprende un’apertura di accesso(33), una parete di fondo (31) ed una parete laterale (32) raccordata perimetralmente alla parete di fondo, in cui la sella (2) comprende una prima faccia (21) di sella conformata per la seduta di un conducente del motociclo (1) ed una opposta seconda faccia di sella (22) adatta ad essere affacciata verso detto vano sottosella (3), la sella (2) essendo operativamente connessa al vano sottosella (3) in modo tale da poter assumere una configurazione di apertura, in cui consente l’accesso al vano sottosella (3) e al corpo contenitore (31, 32) tramite detta apertura di accesso (33), ed una configurazione di chiusura, in cui chiude il vano sottosella (3) impendendo l’accesso al vano sottosella (3) e al corpo contenitore (31, 32), detto assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema ferma oggetti (4; 104; 204) atto a bloccare un oggetto (5; 205) alloggiato nel corpo contenitore (31,32) del vano sottosella (3), il sistema ferma oggetti (4; 104; 204) comprendendo: - un organo gonfiabile (6; 106; 206) fissato alla seconda faccia (22) di sella o alloggiato nel corpo contenitore (31, 32), l'organo gonfiabile (6; 106; 206) essendo adatto ad assumere: una configurazione di riposo, in cui detto organo gonfiabile (6; 106; 206) è sgonfio e consente di inserire detto oggetto nel corpo contenitore tramite detta apertura di accesso(33); e una configurazione di espansione, in cui detto organo gonfiabile (6; 106; 206) è espanso rispetto alla configurazione di riposo, in modo tale da bloccare detto oggetto alloggiato nel corpo contenitore (31, 32) a contrasto con almeno una fra detta parete di fondo (31), detta parete laterale e detta seconda faccia di sella (22) quando la sella (2) assume detta configurazione di chiusura; un dispositivo di gonfiaggio (7; 207) operativamente connesso all'organo gonfiabile (6; 106; 206) che è adatto a espandere l'organo gonfiabile (6; 106; 206) dalla configurazione di riposo alla configurazione di espansione; un dispositivo di scarico (8; 208) operativamente connesso all'organo gonfiabile (6; 106; 206) che è adatto a sgonfiare detto organo gonfiabile (6; 106; 206) per portarlo dalla configurazione di espansione alla configurazione di riposo. . Assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) secondo la rivendicazione 1, in cui l’organo gonfiabile (6; 106) è fissato alla seconda faccia (22) di sella e in detta configurazione di espansione è adatto a bloccare detto oggetto (5; 205) a contrasto con detta parete di fondo (31). . Assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) secondo la rivendicazione 1, in cui l’organo gonfiabile (6; 106; 206) è accoppiato a detta parete di fondo (31) o a detta parete laterale (32). . Assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di gonfiaggio (7) comprende una pompa d’aria (7) che comprende a sua volta una camera d’aria (71), detta camera d’aria (71) essendo adatta a comunicare con il vano sottosella (3) o con l’esterno del vano sottosella (3) per aspirare aria all’interno di detta camera d’aria (71), detta camera d’aria (71) essendo inoltre adatta a comunicare con l’organo gonfiabile (6; 106; 206) per consentire il gonfiaggio dell’organo gonfiabile (6; 106; 206), la pompa d’aria (7) essendo azionabile premendo ripetutamente in modo da comprimere detta camera d’aria (71). 5. Assieme (2,3,4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta camera d’aria è alloggiata in detta sella, in modo tale che premendo ripetutamente sulla prima faccia (21) di detta sella venga compressa detta camera d’aria per il gonfiaggio dell’organo gonfiabile (6; 106; 206). . Assieme (2,3,4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto organo gonfiabile (6) comprende una membrana elasticamente deformabile (6) fissata alla seconda faccia (22) di sella in modo da garantire la tenuta di gas fra detta membrana (6) e detta seconda faccia (22) di sella. . Assieme (2,3,104) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto organo gonfiabile (106) comprende un organo a mantice (106) fissato alla seconda faccia (22) di sella e in cui detto sistema ferma oggetti (104) comprende un elemento elastico di richiamo (162) connesso alla sella (2) e all’organo a mantice (106) per far passare l’organo a mantice (106) dalla configurazione di espansione alla configurazione di risposo. . Assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una serratura azionabile per consentire l’apertura della sella (2) a partire dalla configurazione di chiusura, e in cui detto sistema ferma oggetti (4; 104; 204) comprende un sistema di comando (209) operativamente connesso alla serratura e al dispositivo di scarico (8; 208) per comandare il dispositivo di scarico (8; 208) in modo da consentire lo sgonfiamento dell’organo gonfiabile (6; 106; 206) azionando detta serratura. . Assieme (2,3,204) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1, in cui detto organo gonfiabile (206) comprende un organo anulare (206) alloggiato nel vano sottosella (3) e fissato al corpo contenitore (31, 32). . Assieme (2,3,204) secondo la rivendicazione 9, in cui detto organo gonfiabile (206) comprende un’apertura centrale (262) all’interno della quale è adatto ad essere ricevuto e trattenuto detto oggetto (205) in detta configurazione di espansione. . Motociclo (1; 100) comprendente un assieme (2,3,4; 2,3,104; 2,3,204) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.