IT201700002458A1 - Dispositivo di carico e scarico merci - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale a nome BRAMBO SERVICES DI BRAMBILLA SIMONE

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di carico e scarico merci configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro.

Attualmente il carico e scarico degli automezzi e dei loro rimorchi avviene attraverso l’intervento umano che deve occuparsi della movimentazione delle merci.

Infatti tutte le attuali soluzioni consentono solo la movimentazione della merce presente nel rimorchio e/o container.

In particolare, le attuali soluzioni presenti sul mercato sono le seguenti:

- Rimorchio a cassa fissa. Il carico e scarico avviene tramite mezzi esterni (muletti, transpallet). Il rimorchio rimane fermo per tutta la durata dell’operazione.

- Container. Il carico scarico avviene nel container tramite mezzi esterni. Il rimorchio è libero. Il container rimane fermo per tutta la durata dell’operazione.

- Rimorchio con cassone scarrabile. Il carico e scarico avviene tramite mezzi esterni. Il cassone viene scaricato dal rimorchio per agevolare le operazioni. Il cassone rimane fermo per tutta la durata dell’operazione.

Quando il rimorchio e/o container viene portato nel punto di carico e scarico merci, come già detto, solitamente deve intervenire un addetto che dovrà caricare o scaricare la merce per mezzo di muletti o trans pallet oppure nel caso di container, si dovrà utilizzare un mezzo di sollevamento adeguato (ad esempio una gru) per poter posare il container a terra in modo tale che l’addetto allo scarico e carico delle merci possa entrare e fare il suo lavoro e successivamente riutilizzare la gru per riposizionare il container sull’autocarro.

È chiaro che le attuali tecniche e dispositivi per lo scarico e carico delle merci presentano dei notevoli svantaggi.

In primis i lunghi tempi operativi e quindi anche i costi che occorrono all’addetto per il carico e scarico delle merci per scaricare tutto il rimorchio e/o container.

Inoltre si aggiungono i costi dell’eventuale noleggio di un mezzo di sollevamento adeguato per poter posizionare a terra il container e successivamente riposizionarlo sull’autocarro.

Infine si aggiunge anche la complicazione legata all'organizzazione di diversi soggetti da coordinare nelle operazioni di carico e scarico merci; si avrà infatti bisogno di un addetto specializzato che abbia i requisiti per manovrare un mezzo di sollevamento pesante e addetti specializzati che sappiano utilizzare muletti e trans pallet.

Il problema principale che l’invenzione cerca di risolvere è il coordinamento tra l’addetto al carico e scarico “mulettista” ed il trasportatore.

Attualmente devono essere entrambi presenti contemporaneamente, non potendo il trasportatore caricare – scaricare autonomamente e non potendo l’addetto al carico movimentare merci senza la presenza del mezzo.

Questa soluzione svincola i due operatori. Parte del lavoro può quindi essere svolta in precedenza o successivamente alla presenza del trasportatore.

Compito tecnico dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo di carico e scarico delle merci che consenta la movimentazione automatizzata del rimorchio e/o container in modo da ridurre le tempistiche operative.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo di carico e scarico merci che permetta di caricare e scaricare direttamente il carico in piena autonomia, senza bisogno di supporto diretto di mezzi manuali (muletti, trans pallet, gru).

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di carico e scarico merci che limiti al massimo l’intervento umano.

Un ultimo scopo è quello di agevolare e velocizzare il bloccaggio e la stabilizzazione del carico. La gabbia racchiude e blocca la merce evitando la necessità di ancoraggi tramite funi o teli. La dispersione del carico risulta più difficile.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di carico e scarico merci configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro, caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio principale di supporto, un telaio secondario supportato in posizione regolabile da detto telaio principale , una gabbia supportata in posizione regolabile da detto telaio principale e definente con esso un vano di alloggiamento merci , e mezzi di movimentazione di detto telaio secondario e detta gabbia rispetto a detto telaio principale lungo una o più direzioni secondo assi X, Y, Z tra loro ortogonali per la modifica della configurazione di detto vano .

Vantaggiosamente i mezzi di movimentazione comprendono uno o più attuatori lineari.

In particolare il telaio principale comprende una prima serie di barre di supporto e una seconda serie di barre di supporto tra loro perpendicolari.

Preferibilmente il telaio secondario comprende supporti accoppiati scorrevolmente a detta seconda serie di barre di supporto.

Più in particolare il telaio secondario comprende una porzione anteriore presentante una struttura di tubi tra loro impilati e saldati. Vantaggiosamente uno o più attuatori lineari regolano la dimensione lungo l’asse X di detta porzione anteriore rispetto a detto telaio principale.

Preferibilmente la gabbia comprende pareti laterali che delimitano detto vano e supporti di dette pareti laterali accoppiati scorrevolmente a detta prima serie di barre di supporto di detto telaio principale.

Preferibilmente almeno due di detti attuatori lineari regolano la dimensione lungo l’asse Y di dette pareti laterali rispetto a detto telaio principale.

Vantaggiosamente il dispositivo di scarico e carico merci comprende gambe di supporto principali aventi una dimensione regolabile lungo l’asse Z e una posizione regolabile lungo gli assi X e Y.

Preferibilmente ognuna di dette gambe è rispettivamente sostenuta da una ruota.

Preferibilmente le gambe sono movimentate ciascuna da almeno uno di detti attuatori lineari.

Preferibilmente la gabbia comprende elementi per il supporto della merci incernierate ciascuna ad una corrispondente parete laterale. Le caratteristiche e i vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue delle prove e dei risultati che hanno portato alla sua definizione, riportata con riferimento agli uniti disegni in cui:

La figura 1 mostra una vista in spaccato delle varie componenti il dispositivo.

La figura 2 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci in configurazione chiusa con le forche in posizione orizzontale.

La figura 3 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci dopo la movimentazione lungo l’asse Y delle gambe principali.

La figura 4 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci dopo la movimentazione lungo l’asse Y e Z delle gambe principali.

La figura 5 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci dopo la movimentazione lungo l’asse X del telaio secondario.

La figura 6 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci dopo la movimentazione lungo l’asse Y della gabbia. La figura 7 mostra una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci dopo la movimentazione lungo l’asse Z delle gambe principali.

La figura 8 mostra un dettaglio della possibile configurazione con forche.

Con riferimento alle figure citate viene mostrato un dispositivo di carico e scarico merci 1 configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro.

Il dispositivo di carico e scarico merci 1 secondo la presente invenzione comprende un telaio principale di supporto 2, un telaio secondario 3, una gabbia 4 e mezzi di movimentazione del telaio secondario 3 e della gabbia 4 rispetto al telaio principale 2 lungo una o più direzioni secondo assi X, Y, Z tra loro ortogonali.

In particolare con riferimento al rimorchio, l’asse X è un asse orizzontale orientato nella direzione della lunghezza del rimorchio, l’asse Y è un asse orizzontale orientato nella direzione della larghezza del rimorchio, e l’asse Z è un asse verticale orientato nella direzione dell’altezza del rimorchio.

Il telaio secondario 3 e la gabbia 4 sono supportati dal telaio principale 2.

In particolare la gabbia 4 definisce insieme al telaio principale 2 una vano di alloggiamento merci 6.

Il telaio principale di supporto 2 garantisce la struttura ed il supporto di tutte le altre strutture che si inseriscono sul telaio stesso.

In particolare il telaio principale 2 comprende una prima serie di barre di supporto 7, in particolare tubi quadri, i quali si estendono lungo la direzione dell’asse Y e una seconda serie di barre di supporto 8, in particolare tubi quadri, perpendicolari a detta prima serie di barre di supporto 7, che si estendono lungo la direzione dell’asse X.

La prima serie di barre di supporto 7 del telaio principale 2 comprende due tubi quadri ciascuno presentante un profilato doppio.

La prima serie 7 e la seconda serie 8 di barre di supporto hanno il duplice scopo di creare la struttura del telaio principale 2 e di permettere l’installazione:

- del telaio secondario 3 i cui supporti 9, in forma in particolare di tubi quadri, sono accoppiati scorrevolmente in modo telescopico alla seconda serie di barre 8 di supporto. - della gabbia 4 i cui supporti 15, in forma in particolare di tubi quadri, sono accoppiati scorrevolmente in modo telescopico alla prima serie di barre di supporto 7.

Il telaio principale 2 comprende inoltre una struttura di tubi quadri orizzontali 25 nella parte anteriore. Questi tubi sono impilati e saldati. Questa permette l’installazione e lo scorrimento delle gambe di supporto della gabbia attraverso i supporti 26. La movimentazione e scorrimento sono permessi tramite gli attuatori 16. Lo scorrimento avviene lungo la direzione dell’asse Y.

Il telaio principale 2 comprende infine una struttura di tubi quadri orizzontali 27 simile alla struttura di tubi quadri anteriore 25 ma doppia per numero di tubi.

Questa permette l’installazione e lo scorrimento:

- delle gambe secondarie 36 di supporto della gabbia 4, sincronizzate con la movimentazione della parte anteriore insistente nella struttura di tubi quadri anteriore 25, detto scorrimento avvenendo lungo la direzione dell’asse Y; e - delle gambe principali 20 attraverso i supporti 28. La movimentazione e scorrimento sono permessi tramite gli attuatori 29, detto scorrimento avvenendo lungo la direzione dell’asse Y.

Entrambe le strutture di tubi quadri 25 e 27 hanno un basso profilo (altezza di solo 6 tubi quadri impilati) per permettere una maggiore dimensione dell’apertura centrale e permettere un più agevole movimentazione per il carico e scarico delle merci.

Il dispositivo di carico e scarico merci 1 comprende inoltre gambe di supporto principali 17,20. In particolare il dispositivo comprende due gambe principali 17 posizionate frontalmente una a destra e una a sinistra del telaio secondario 3 e due gambe principali 20 posizionate posteriormente una a destra e una a sinistra del telaio principale 2.

Il telaio principale 2 permette inoltre l’installazione e lo scorrimento del telaio secondario 3.

Infatti il telaio secondario 3 comprende supporti 9 accoppiati scorrevolmente alla seconda serie di barre di supporto 8 del telaio di principale 2.

La movimentazione e scorrimento del telaio secondario 3 rispetto al telaio principale 2 lungo la direzione dell’asse X sono permessi tramite l’attuatore 12.

Il telaio secondario 3 comprende inoltre una porzione anteriore 10 presentante una struttura di tubi quadri orizzontali 11. Questa struttura 11 è del tutto simile alla struttura di tubi 25 presente nel telaio principale 2.

La struttura di tubi 11 permette l’installazione e lo scorrimento delle gambe principali 17 attraverso i supporti 28. La movimentazione e scorrimento sono permessi tramite gli attuatori 29. Lo scorrimento avviene lungo la direzione dell’asse Y.

Vantaggiosamente quindi i mezzi di movimentazione comprendono uno o più attuatori lineari 12,16, 29, 30.

In particolare l’ attuatore 12 consente la movimentazione lungo l’asse X del telaio secondario 3 rispetto al telaio principale 2, consentendo la modifica dell’interasse tra le gambe anteriori 17 e quelle posteriori 20 e conseguente movimento “avanti – indietro”. Gli attuatori 29 consentono invece la movimentazione delle gambe principali 17, 20 rispetto al telaio secondario 3 e al telaio principale 2, lungo l’asse Y per la modifica dell’interasse tra le gambe destre e le gambe sinistre. Questo permette il movimento a granchio e la stabilizzazione del dispositivo aumentando l’area di incidenza sul terreno.

Gli attuatori 30 consentono la movimentazione delle gambe principali 17, 20 lungo l’asse Z per la modifica dell’altezza totale del dispositivo e la conseguente altezza del vano di carico dalla base.

Gli attuatori 16 consentono la movimentazione della gabbia 4 rispetto al telaio principale 2 lungo l’asse Y per la modifica della luce esistente tra le due pareti laterali 14 e conseguente regolazione della dimensione del vano di alloggiamento merci 6.

In particolare gli attuatori 12,16, 29, 30 possono avere lunghezza diversa.

Le gambe principali 17, 20 consentono la movimentazione del dispositivo 1 lungo una o più direzioni secondo gli assi X, Y , Z. Ciascuna gamba 17, 20 comprende una struttura portante 31 a cui sono associati i supporti 28 i quali sviluppano la loro lunghezza sull’asse Y.

I supporti 28 consentono il sostegno, l’installazione e lo scorrimento all’interno della struttura di tubi quadri 27 del telaio principale 2 e all’interno della struttura di tubi quadri 10 11 del telaio secondario 3.

Ciascun attuatore 29 viene posizionato su ciascuna gamba principale 17, 20 in posizione mediana tra i due supporti 28 e consente la movimentazione delle gambe principali 17, 20 lungo l’asse Y.

All’interno della struttura portante 31 è inserito un elemento scorrevole 32, in particolare n tubo quadro accoppiato in modo telescopico alla struttura portante 31.

La movimentazione dell’elemento scorrevole 32 rispetto alla struttura portante 31 è garantito dalla presenza dell’attuatore 30 che consente l’estensione lungo l’asse Z delle gambe alzando di fatto tutto il dispositivo 1 rispetto al piano di appoggio XY.

Alla base dell’elemento scorrevole 32 è installato un blocco d’angolo 33, il quale permette il bloccaggio di dispositivi “twistlock”.

Ciascuna gamba 17, 20 è supportata da una ruota 23 che permette la movimentazione del dispositivo 1’lungo l’asse X ed opportunamente ruotate anche lungo l’asse Y.

Le ruote 23 possono essere bloccate attraverso vari meccanismi come freni o cilindri

Particolare principale del dispositivo 1 è la gabbia 4 la quale svolge la vera funzione di carico e scarico delle merci.

La gabbia 4 comprende pareti laterali 14 che delimitano il vano di alloggiamento merci 6 e dei supporti 15 delle pareti laterali 14 accoppiati scorrevolmente alla prima serie di barre di supporto 7 del telaio principale 2.

La movimentazione dei supporti 15 lungo l’asse Y all’interno delle barre di supporto 7 è garantita dalla presenza degli attuatori 16. Gli attuatori 16 permettono la movimentazione della gabbia 4 lungo l’asse Y aumentando o diminuendo la luce esistente tra le due pareti laterali 14 e conseguente aumento o diminuzione della dimensione del vano di alloggiamento merci 6.

Ciascuna parete laterale 14 della gabbia 4 presenta elementi verticali 34 e orizzontali 35 di sostegno saldati tra loro a formare una parete verticale.

Secondo un modo preferito di realizzazione dell’invenzione, la parete laterale 14 può essere aperta, come descritto in questo documento, oppure, secondo un altro modo di realizzazione dell’invenzione, la parete laterale 14 può essere completamente chiusa attraverso l’installazione di pannelli.

Vantaggiosamente la gabbia 4 comprende due parti 24 per il supporto della merce incernierate ciascuna ad una corrispondente parete laterale 14.

La gabbia 4 può avere varie configurazioni (pareti aperte o chiuse, supporto merce tramite pianali o forche) ma il funzionamento è similare.

Ogni parete laterale 14 della gabbia 4 comprende:

- gambe secondarie 36;

- supporti orizzontali 15 della gabbia 4 configurati per essere inseriti scorrevolmente in modo telescopico all’interno della seconda serie di barre di supporto 7 del telaio principale 2; - elementi verticali 34 e orizzontali 35 di sostegno;

- elementi 24 per il supporto della merce;

- supporti 39 del carico merce;

Ciascuna gamba secondaria 36 comprende una struttura portante verticale 37 a cui sono associati i supporti 26 i quali sviluppano la loro lunghezza lungo la direzione dell’asse Y.

I supporti 26 permettono il sostegno, l’installazione e lo scorrimento all’interno delle strutture di tubi quadri 25 e 27.

Gli attuatori 16 sono posizionati su ciascuna gamba secondaria 36 in posizione mediana tra i due supporti 26.

L’attuatore 16 viene vincolato all’interno delle strutture di tubi quadri 25 e 27 del telaio principale 2 e permette la movimentazione delle gambe secondarie 36 lungo la direzione dell’asse Y.

Convenientemente alla base di ciascuna gamba secondaria 36 è installato un blocco d’angolo 38, il quale permette il bloccaggio di dispositivi “twist-lock”.

I blocchi d’angolo 38 permettono di vincolare l’intera struttura al pianale di un autocarro.

Alla base della struttura delle pareti laterali 14, vincolate all’elemento di sostegno orizzontale 35 inferiore, sono posti più supporti 39.

Questi supporti 39 consentono l’installazione degli elementi 24 per il supporto della merce.

In questa configurazione i supporti 39 prevedono un foro circolare nel quale sono inserite una o più barre tonde 40 che vincolano in modo ruotabile gli elementi di supporto merce 24 alle pareti laterali 14.

La struttura delle pareti laterali 14 della gabbia 4 è sostenuta dalle gambe secondarie 36 e dai supporti 15 della gabbia 4 ai quali è vincolata tramite saldature e\o cardini.

La movimentazione dell’intera struttura della gabbia 4 è garantita dalla presenza degli attuatori 16.

Gli attuatori 16 consentono infatti il movimento delle pareti laterali 14 lungo la direzione dell’asse Y aumentando o diminuendo la luce esistente tra le due pareti laterali 14 e conseguente modifica delle dimensioni del vano di alloggiamento merci 6.

Gli elementi 24 di supporto merce variano a seconda della configurazione (trasporto pallet o materiale “sfuso”).

In tutte le configurazioni gli elementi di supporto 24 sono comunque vincolati alle parete laterali 14 per mezzo dell’elemento orizzontale inferiore di sostegno 35.

Secondo un modo preferito di realizzazione dell’invenzione gli elementi di supporto merce 24 comprendono un numero variabile di forche, incernierate ciascuna alla base della parete laterale 14. La figura 8 mostra in dettaglio la configurazione con le forche. Le forche possono assumere una configurazione orizzontale (di sostegno delle merci) oppure verticale (di rilascio delle merci) a seconda delle necessità.

Questa movimentazione può riguardare la totalità delle forche in contemporanea o solo alcune di esse (come mostrato in figura 8). La movimentazione può essere inoltre di tipo manuale o automatico a seconda della configurazione richiesta.

Ogni forca presenta una sezione di sostegno del carico 42 ed una sezione 43 per il collegamento alla struttura della gabbia 4.

La sezione 43 in particolare comprende un foro circolare 41 per poter ruotare sul proprio asse e poter scorrere lungo le barre 40 lungo la direzione dell’asse X.

La sezione 43 presenta un particolare smusso 44 che permette alle forche di ruotare senza impedimenti ed una sezione quadra 45 per poter bloccare la forca in posizione orizzontale, bloccandosi “a battente” con l’elemento orizzontale di sostegno 35 della gabbia 4. Il dispositivo di carico e scarico merci comprende un sistema di alimentazione degli attuatori lineari (12, 16, 29, 30) collegato per mezzo di una piastra e tubi idraulici ad una centralina di una motrice del rimorchio. Nel caso in cui non sia presente una centralina, si può considerare l’installazione di un macchinario autoalimentato direttamente a bordo del rimorchio.

Il sistema di alimentazione è composto da un sistema aria/olio standard.

Il dispositivo di carico e scarico merci 1 secondo la presente invenzione può assumere diverse configurazioni.

La configurazione mostrata in figura 2 è quella utilizzata per il trasporto del dispositivo. La dimensione occupata è la minima possibile. La gabbia racchiude e assicura le merci al suo interno.

Le ruote non toccano il pianale del rimorchio. I blocchi d’angolo della gabbia possono essere vincolati al pianale tramite twist lock. La configurazione mostrata in figura 3 permette una maggiore stabilità durante gli spostamenti.

La configurazione mostrata in figura 4 permette di movimentare il dispositivo per salire e scendere dal pianale del rimorchio o per posizionarsi al di sopra della zona di carico e scarico La configurazione mostrata in figura 5 permette di movimentare il dispositivo in avanti e/o indietro lungo la direzione dell’asse X, tramite il movimento del telaio secondario e il blocco alternato delle ruote anteriori e posteriori.

Nella configurazione mostrata in figura 6 la gabbia viene movimentata dagli attuatori, posti nella gambe di supporto e sincronizzati tra loro. Il movimento avviene lungo l’asse Y e permette l’incremento della luce esistente tra le due pareti laterali e conseguente modifica del della dimensione del vano di alloggiamento delle merci.

La configurazione mostrata in figura 7 permette al dispositivo di posizionarsi esattamente al di sopra della merce da trasportare. In questa configurazione il dispositivo di supporto merce è mostrato in modalità verticale per rappresentare le possibili situazioni.

Il metodo di carico e scarico delle merci consente di utilizzare varie combinazioni di movimento delle varie parti mobili ed è sempre molto simile.

Per la fase di carico in particolare la merce su pallet viene posizionata anticipatamente nella zona di carico (piazzale o ribalta).

Il dispositivo viene movimentato tramite l’azione degli attuatori in modo tale che si posizioni al di sopra della zona di carico.

Una volta in posizione, il dispositivo si porta a livello della merce da caricare.

Le pareti laterali 14 della gabbia si protraggono dal telaio principale 2 lungo la direzione dell’asse Y e gli elementi di supporto merce 24, ruotano in posizione orizzontale.

Successivamente le pareti laterali 14 si ritraggono verso il telaio principale 2 così da infilare gli elementi di supporto merce 24 nei pallet che supportano la merce da caricare.

A questo punto il dispositivo 1, mantenendo la gabbia 4 in posizione chiusa (minor distanza possibile tra le due pareti laterali 14 della gabbia 4) si muoverà per posizionarsi al di sopra del rimorchio.

Il dispositivo si troverà quindi in posizione completamente chiusa adagiato sul pianale del rimorchio. Potrà quindi essere vincolato tramite twist-lock e si potrà procedere con il trasporto.

Nel caso di scarico delle merci, queste ultime sono già inserite all’interno del dispositivo.

L’autocarro porta il dispositivo in prossimità del punto di scarico della merce. Il dispositivo viene quindi movimentato e posizionato al di sopra della zona di scarico.

A questo punto le pareti laterali 14 si protraggono dal telaio principale 1 fino a che gli elementi di supporto merce 24 si sfilano dai pallet rilasciando la merce nella zona di scarico.

Convenientemente gli elementi di supporto merce 24 vengono quindi ruotati in posizione verticale per evitare collisioni con la merce ed il dispositivo 1 viene movimentato per ritornare sul pianale di rimorchio e poter essere così trasportato.

E’ possibile considerare una notevole varietà di varianti per dimensione, portata e tipologia di utilizzo.

In un altro modo di realizzazione dell’invenzione, ad esempio, il dispositivo è concepito per il trasporto di materiale non pallettizzato, ad esempio minuteria sfusa, terra, granaglie, ecc.

In questo caso il vano di carico sarà delimitato da pareti contenitive chiuse. La struttura di supporto merce 24 creerà una parete di fondo formata da due parti ed apribile per il rilascio della merce.

In un’altra forma di realizzazione dell’invenzione vi è la possibilità di caricare e scaricare direttamente container all’interno del vano di carico, il quale possiede dimensioni adatte al trasporto dei container stessi.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro, caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio principale di supporto (2), un telaio secondario (3) supportato in posizione regolabile da detto telaio principale (2) e una gabbia (4) supportata in posizione regolabile da detto telaio principale (2) e definente con esso un vano di alloggiamento merci (6), e mezzi di movimentazione di detto telaio secondario (3) e detta gabbia (4) rispetto a detto telaio principale (2) lungo una o più direzioni secondo assi X, Y, Z tra loro ortogonali per la modifica della configurazione di detto vano (6).
2. 2. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono uno o più attuatori lineari (12, 16, 29, 30).
3. 3. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto telaio principale (2) comprende una prima serie di barre di supporto (7) e una seconda serie di barre di supporto (8) perpendicolari a detta prima serie (7).
4. 4. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto telaio secondario (3) comprende supporti (9) accoppiati scorrevolmente a detta seconda serie di barre di supporto (8)
5. 5. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto telaio secondario (3) comprende una porzione anteriore (10) presentante una struttura di tubi (11) tra loro impilati e saldati.
6. 6. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti uno o più attuatori lineari (12) regolano la dimensione lungo l’asse X di detta porzione anteriore (10) rispetto a detto telaio principale (2).
7. 7. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detta gabbia (4) comprende pareti laterali (14) che delimitano detto vano (6) e supporti (15) di dette pareti laterali (14) accoppiati scorrevolmente a detta prima serie di barre di supporto (7) di detto telaio principale (2).
8. 8. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che almeno due di detti attuatori lineari (16) regolano la dimensione lungo l’asse Y di dette pareti laterali (14) rispetto a detto telaio principale (2).
9. 9. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere gambe di supporto principali (17, 20) aventi una dimensione regolabile lungo l’asse Z e una posizione regolabile lungo gli assi X e Y.
10. 10. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che ognuna di dette gambe (17, 20) è rispettivamente sostenuta da una ruota (23).
11. 11. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione 9 e 10 caratterizzato dal fatto che dette gambe (17, 20) sono movimentate ciascuna da almeno uno di detti attuatori lineari (29, 30).
12. 12. Dispositivo di carico e scarico merci (1) configurato per la connessione ad un rimorchio di un autocarro secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta gabbia (4) comprende elementi (24) per il supporto delle merci incernierati ciascuno ad una corrispondente parete laterale (14).