IT201600122730A1 - Macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine - Google Patents

Description

MACCHINA MODULARE PER IL RIEMPIMENTO DI BOTTIGLIE E LATTINE

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi, preferibilmente liquidi alimentari contenenti CO2 in pressione, ad esempio birra e simili. Più in particolare, la presente invenzione è relativa ad una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine, che consente di riempire sia bottiglie che lattine ed in cui è possibile cambiare in maniera semplice e veloce tipologia e formato del contenitore da riempire, bottiglia o lattina.

In un suo ulteriore aspetto particolare, la presente invenzione è relativa ad una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine provvista di una particolare e innovativa sonda di riempimento per determinare il livello del liquido nella bottiglia o lattina durante la fase di riempimento e la conseguente interruzione dell’operazione di riempimento una volta che il liquido ha raggiunto un predeterminato livello.

E’ noto che i contenitori per liquidi alimentari, quali birra, bibite e simili vengono riempiti con detti liquidi in impianti automatizzati in cui generalmente si ha una fase di lavaggio/sterilizzazione del contenitore, una fase di riempimento ed una fase di tappatura/sigillatura a seconda della tipologia del contenitore.

Gli impianti di tipo noto sono infatti generalmente dedicati ad uno specifico contenitore, ad esempio bottiglie e non possono essere utilizzati per il riempimento di contenitori di tipo diverso, ad esempio lattine. Capita quindi che, quando lo stesso tipo di liquido sia venduto in contenitori di tipologia diversa, ad esempio bottiglia o lattina, sia necessario disporre di impianti di tipo diverso per ciascuna tipologia di contenitore.

Tipico è il caso della birra che viene generalmente venduta in bottiglia o in lattina a seconda delle esigenze commerciali e di marketing, obbligando quindi i produttori a disporre di impianti di imbottigliamento provvisti di macchine di riempimento di tipologia diversa in funzione del tipo di contenitore (bottiglia o lattina) prescelto per la vendita della bevanda. Non sono noti ad oggi impianti automatizzati di riempimento in cui sia possibile passare in maniera rapida da una tipologia di contenitore (ad esempio bottiglia) ad un’altra tipologia di contenitore (ad esempio lattina), e viceversa.

E’ inoltre noto che gli impianti automatizzati di imbottigliamento per liquidi alimentari sono normalmente provvisti di mezzi per determinare il raggiungimento di un determinato livello di riempimento nel contenitore.

Una tipologia di tali mezzi è costituita da sonde di misura del livello del liquido nel contenitore il cui scopo è determinare il raggiungimento di un certo livello del liquido nel contenitore in modo che l’operazione di riempimento possa essere interrotta quando il livello ha raggiunto un valore prefissato. Tali sonde di misura in posizione operativa devono essere introdotte nella bottiglia o lattina e sporgono quindi anche di molto dalla bocca della valvola di riempimento che solitamente di posiziona in corrispondenza dell’orlo della bocca della bottiglia o del bordo della lattina.

Nelle macchine automatizzate, le bottiglie o lattine viaggiano quindi a un livello anche di molto inferiore alla posizione della valvole di riempimento per non interferire con le sonde di misura che da esse sporgono e devono essere sollevate, ad esempio tramite martinetti, dalla posizione di trasporto alla posizione di riempimento.

Inoltre, nel caso di imbottigliamento di liquidi contenenti CO2, come ad esempio la birra, la bottiglia deve essere pressurizzata con CO2 in modo da raggiungere il valore di pressione del serbatoio di contenimento del liquido prima di dare inizio alla fase di riempimento. Durante questa fase di pressurizzazione può succedere che la bottiglia esploda proprio per effetto della pressione con conseguente danneggiamento della sonda di misura. Oltre al costo della sonda di misura, ciò comporta l’interruzione delle operazioni di riempimento per provvedere alla sostituzione della sonda stessa con conseguenti notevoli danni derivanti dalla perdita di produttività dell’impianto.

Sarebbe pertanto desiderabile disporre di una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi, in particolare liquidi alimentari in pressione, che sia in grado di superare i problemi connessi con le macchine di riempimento di tipo noto.

Uno scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi che sia in grado di poter riempire tipologie diverse di contenitori (bottiglie o lattine).

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi che possa riempire bottiglie o lattine adottando un cambio formato rapido.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi in cui il controllo del livello di riempimento di dette bottiglie e lattine sia effettuato in maniera rapida e sicura.

Ancora uno scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi in cui sia minimizzato il rischio di rotture alle sonde di misura del livello del liquido durante l’operazione di riempimento di dette bottiglie e lattine.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine con liquidi che sia di facile realizzazione e a costi competitivi.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi ed altri, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti mediante una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine con un liquido, preferibilmente un liquido alimentare, detta macchina comprendendo una unità di trattamento di dette bottiglie e lattine ed una unità di riempimento di dette bottiglie e lattine; la macchina secondo l’invenzione è caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento comprende un assieme di riempimento di dette bottiglie e lattine comprendente primi mezzi di generazione vuoto, secondi mezzi di flussaggio con CO2, terzi mezzi di introduzione di un liquido tramite una prima valvola di riempimento di dette bottiglie e lattine associabile ad una prima interfaccia di accoppiamento con una bottiglia o ad una seconda interfaccia di accoppiamento con una lattina, dette prima e seconda interfaccia essendo intercambiabili tra loro e utilizzabili alternativamente in funzione della tipologia di contenitore da riempire, bottiglia o lattina.

In tal modo si dispone di una macchina per il riempimento di bottiglie e lattine che soddisfa gli scopi sopra menzionati.

In particolare, grazie alla possibilità di utilizzare due interfacce di accoppiamento tra la valvola di riempimento e la bottiglia o lattina che sono facilmente e velocemente intercambiabili tra loro, la macchina secondo la presente invenzione può essere utilizzata per il riempimento di bottiglie o lattine a seconda delle esigenze con poche e veloci operazioni di sostituzione di detta interfaccia di accoppiamento.

Nella sua forma di realizzazione più generale, la macchina secondo la presente invenzione si presenta quindi con una struttura estremamente compatta i cui elementi essenziali sono costituiti dall’unità di trattamento delle bottiglie e lattine (vale a dire dall’unità di lavaggio/sanificazione/sterilizzazione) e dall’unità di riempimento di dette bottiglie e lattine. In funzione delle esigenze operative la macchina può quindi essere provvista di primi mezzi di chiusura di dette bottiglie (ad esempio una tappatrice) e/o di secondi mezzi di chiusura di dette lattine (ad esempio una graffatrice), anche in funzione delle esigenze produttive e dello spazio disponibile.

Ad esempio, nel caso di micro-birrifici artigianali che producono solo birra in bottiglia, la macchina secondo la presente invenzione può essere provvista solo dell’apparecchiatura di tappaggio delle bottiglie, limitando quindi l’ingombro e gli spazi necessari per ospitarla, nonché i costi per l’acquisto.

Nel caso invece di aziende con esigenza di produzione diversificata (ad esempio, birrifici con la stessa tipologia di birra prodotta e venduta sia in lattina che in bottiglia), la macchina secondo la presente invenzione può essere provvista sia di una tappatrice per la chiusura delle bottiglie che di una graffatrice per la chiusura della lattine. In funzione del lotto di produzione in corso, i mezzi di trasporto delle bottiglie/lattine sono poi realizzati in modo da bypassare il sistema di chiusura non in uso per quello specifico lotto. In questo modo l’azienda è in grado di produrre due diversi tipi di prodotto (ad esempio, birra in bottiglia o in lattina) con un’unica macchina.

Secondo una forma di realizzazione particolare e preferita della macchina secondo la presente invenzione, l’unità di riempimento comprende una sonda di rilevamento prodotto che determina il livello di detto liquido nel volume interno di detta bottiglia o lattina. Come meglio descritto nel seguito, tale sonda consente di rilevare il livello raggiunto dal liquido all’interno del contenitore; sulla base del segnale ricevuto dalla sonda il sistema di controllo della macchina è quindi in grado di interrompere la fase di riempimento del contenitore (lattina o bottiglia) in corrispondenza di un livello predeterminato di detto liquido nel contenitore.

Preferibilmente detta unità di riempimento comprende una seconda valvola di collegamento con detti primi mezzi di generazione del vuoto, detta seconda valvola essendo apribile e chiudibile per mettere in comunicazione detti mezzi primi mezzi di generazione del vuoto con il volume interno di detta bottiglia o lattina.

Più preferibilmente, detta unità di riempimento comprende anche una terza valvola di collegamento con detti secondi mezzi di flussaggio con CO2, detta terza valvola essendo apribile e chiudibile per permettere il flussaggio con CO2 del volume interno di detta bottiglia o lattina.

Ancora più preferibilmente, detta unità di riempimento comprende una quarta valvola di pressurizzazione con CO2 di dette bottiglie e lattine, detta quarta valvola essendo apribile e chiudibile per permettere la pressurizzazione con CO2 del volume interno di detta bottiglia o lattina.

Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita della macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione, detta sonda di rilevamento prodotto è movibile tra una prima posizione – di riposo - in cui è ritratta all’interno di detta unità di riempimento e all’esterno di detta bottiglia o lattina ed una seconda posizione – di misura – in cui è almeno parzialmente inserita in detta bottiglia o lattina.

In questo modo si realizzano contemporaneamente due vantaggi.

Un primo vantaggio deriva dal fatto che la sonda di rilevamento prodotto (quando non in condizioni operative) è ritratta all’interno dell’unità di riempimento senza sporgere da essa. Il trasporto della bottiglia/lattina può quindi avvenire ad un livello prossimo alla valvola di riempimento, eliminando quindi la necessità dei martinetti di sollevamento della bottiglia/lattina dal livello di trasporto al livello di riempimento.

Un secondo vantaggio - come meglio descritto nel seguito - è dato dal fatto che durante la fase di pressurizzazione della bottiglia la sonda di rilevamento prodotto è ritratta all’interno dell’unità di riempimento ed è protetta da eventuali esplosioni della bottiglia, evitando quindi la possibilità di poter essere danneggiata. In caso di esplosione di una bottiglia, il ciclo produttivo non deve quindi essere interrotto per sostituire una sonda eventualmente danneggiata ma può continuare in piena efficienza.

C’è da notare che la soluzione tecnica della sonda retraibile all’interno dell’unità di riempimento è applicabile in generale anche ad altre tipologie di macchine di riempimento e non solo a quelle modulari di riempimento di bottiglie/lattine descritte precedentemente.

Secondo questa forma di realizzazione, successivamente ad una operazione di pressurizzazione della bottiglia, la sonda di rilevamento prodotto retraibile è inserita in detta bottiglia o lattina ad un predeterminato livello e ad un predeterminato istante durante il riempimento di detta bottiglia o lattina.

In questo caso, come meglio descritto nel seguito, preferibilmente detta sonda di rilevamento prodotto determina l’interruzione del riempimento di detta bottiglia o lattina ad un predeterminato istante dopo che detto liquido ha raggiunto detto predeterminato livello di detta sonda di rilevamento prodotto.

Mezzi di movimentazione di detta sonda di rilevamento prodotto tra detta prima posizione di riposo e detta seconda posizione di misura, e viceversa, possono essere vantaggiosamente previsti in funzione delle esigenze operative.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione della forma di realizzazione preferita, illustrata a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate Figure, in cui:

- la Figura 1 è una vista prospettica di una forma di realizzazione di una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 è una vista in sezione di un primo particolare di una forma di realizzazione di una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione;

- la Figura 3 è una vista in sezione di un secondo particolare di una forma di realizzazione di una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione;

- la Figura 4 è una vista in sezione di un terzo particolare di una forma di realizzazione di una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione;

- le Figure 5a-5h illustrano schematicamente la sequenza operativa di riempimento di una bottiglia in una macchina modulare per il riempimento di bottiglie e lattine secondo la presente invenzione;

Con riferimento alle allegate figure, una macchina modulare 1 per il riempimento di bottiglie 46 e lattine 33 con un liquido di tipo alimentare comprende - nella sua forma di realizzazione più generale - una unità di trattamento di dette bottiglie 46 e lattine 33 ed una unità di riempimento 2 di dette bottiglie 46 e lattine 33. L’unità di trattamento è generalmente costituita da una unità di lavaggio/sanificazione/sterilizzazione di dette bottiglie 46 e lattine 33 e può essere costituita da apparecchiature di tipo noto e pertanto non verrà ulteriormente descritta più in dettaglio.

Una delle caratteristiche peculiari della macchina 1 secondo la presente invenzione è data dal fatto che detta unità di riempimento 2 comprende un assieme di riempimento 31 di dette bottiglie 46 e lattine 33; l’assieme di riempimento 31 a sua volta comprende primi mezzi di generazione vuoto, che sono generalmente costituiti da un collettore collegato ad una pompa da vuoto.

L’assieme di riempimento 31 comprende inoltre secondi mezzi di flussaggio con CO2 che permettono il “lavaggio” con CO2 della bottiglia/lattina e terzi mezzi di introduzione di un liquido tramite una prima valvola 344 di riempimento di dette bottiglie 46 e lattine 33. In pratica, tramite la valvola 344 di riempimento la bottiglia/lattina – una volta che è stata sottoposta a flussaggio con CO2 – viene messa in contatto con il serbatoio di contenimento del liquido per poter essere riempita.

Una ulteriore caratteristica peculiari della macchina 1 secondo la presente invenzione è data dal fatto che detta prima valvola 344 di riempimento è associabile ad una prima interfaccia 40 di accoppiamento con una bottiglia 46 o ad una seconda interfaccia 35 di accoppiamento con una lattina 33. Nella macchina 1 secondo la presente invenzione, dette prima 40 e seconda 36 interfaccia sono quindi intercambiabili tra loro e sono utilizzabili alternativamente in funzione della tipologia di contenitore da riempire, bottiglia 46 o lattina 33.

Come precedentemente accennato, una forma di realizzazione preferita della macchina modulare 1 per il riempimento di bottiglie 46 e lattine 33 secondo la presente invenzione prevede che detta unità di riempimento 2 comprenda una sonda di rilevamento prodotto 32 che determina il livello di detto liquido nel volume interno di detta bottiglia 46 o lattina 33, secondo principi operativi descritti in dettaglio nel seguito.

Forme di realizzazione preferite della macchina modulare 1 secondo la presente invenzione prevedono che l’unità di riempimento 2 comprenda una seconda valvola 341 di collegamento con detti primi mezzi di generazione del vuoto, detta seconda valvola 341 essendo apribile e chiudibile per mettere in comunicazione detti mezzi primi mezzi di generazione del vuoto con il volume interno di detta bottiglia 46. In pratica, la seconda valvola 341 quando aperta consente di evacuare l’aria dall’interno della bottiglia 46 e predisporla alla successiva fase di riempimento.

Inoltre, detta unità di riempimento 2 può vantaggiosamente comprendere una terza valvola 342 di collegamento con detti secondi mezzi di flussaggio con CO2, detta terza valvola 342 essendo apribile e chiudibile per permettere il flussaggio con CO2 del volume interno di detta bottiglia 46 o lattina 33.

Nella macchina modulare 1 secondo la presente invenzione, detta unità di riempimento 2 può inoltre comprendere vantaggiosamente anche una quarta valvola 343 di pressurizzazione con CO2 di dette bottiglie e lattine, detta quarta valvola 343 essendo apribile e chiudibile per permettere la pressurizzazione con CO2 del volume interno di detta bottiglia 46 o lattina 33. In pratica, tramite la quarta valvola 343 il volume interno della bottiglia 46 o lattina 33 viene portato in condizioni isobare (con CO2) rispetto al serbatoio di contenimento del liquido (tipicamente birra) rendendo così possibile la successiva fase di riempimento tramite la prima valvola 344.

Una forma di realizzazione particolarmente preferita di una macchina modulare 1 per il riempimento di bottiglie 46 e lattine 33 secondo la presente invenzione, prevede che detta sonda di rilevamento prodotto 32 sia movibile tra una prima posizione – di riposo - in cui è ritratta all’interno di detto assieme di riempimento 31 (ed è quindi all’esterno di detta bottiglia 46 o lattina 33) ed una seconda posizione – di misura – in cui è almeno parzialmente inserita in detta bottiglia 46 o lattina 33. In pratica, in condizioni non operative la sonda di rilevamento prodotto 32 è ritratta all’interno dell’assieme di riempimento 31 consentendo alle bottiglie/lattine di esser trasportate in prossimità della valvola di riempimento ed eliminando la necessità di avere martinetti di sollevamento di dette bottiglie/lattine. Inoltre, durante la fase di pressurizzazione con CO2 delle bottiglie, la sonda di rilevamento prodotto 32 rimane all’interno dell’assieme di riempimento 31 e non è quindi esposta al pericolo di rotture a seguito della possibile esplosione della bottiglia.

Una volta che la bottiglia è stata pressurizzata e l’operazione di riempimento è iniziata, la sonda di rilevamento prodotto 32 viene inserita in detta bottiglia 46 o lattina 33 ad un predeterminato livello e ad un predeterminato istante durante appunto la fase di riempimento di detta bottiglia 46 o lattina 33. Come meglio descritto nel seguito, la sonda di rilevamento prodotto 32 determina poi l’interruzione del riempimento di detta bottiglia 46 o lattina 33 ad un predeterminato istante dopo che detto liquido ha raggiunto detto predeterminato livello di detta sonda di rilevamento prodotto (32).

Vantaggiosamente, per consentire la movimentazione della sonda 32, la macchina modulare 1 per il riempimento di bottiglie 46 e lattine 33 secondo la presente invenzione comprender vantaggiosamente mezzi di movimentazione 345, 346 di detta sonda di rilevamento prodotto 32 tra detta prima posizione di riposo e detta seconda posizione di misura, e viceversa.

Con riferimento alle figure 5a-5h verrà ora descritta una tipica sequenza operativa di una macchina 1 secondo la presente invenzione. Tale sequenza viene descritta con riferimento al riempimento di una bottiglia 46 con un liquido alimentare, ad esempio birra.

Con riferimento alla figura 5a, la bottiglia 46 viene trasferita, ad esempio da una sciacquatrice o comunque da una stazione di lavaggio/sanificazione/sterilizzazione, direttamente sul piattello 50 di un cilindro alza bottiglie. Il piattello 50 si solleva per staccare la bottiglia dal nastro. Una campanella di centraggio 45 si muove verso il basso ed esegue la centratura della bottiglia 46 sulla guarnizione di tenuta dell’assieme di riempimento 31.

Con riferimento alla figura 5b, prima della fase di riempimento con il prodotto vengono eseguite alcune operazioni al fine di ridurre al minimo il contenuto d’aria all’interno della bottiglia 46. Si esegue pertanto una prima fase di evacuazione dell’aria. In questa fase viene aperta la valvola del vuoto 341 mettendo così in comunicazione un collettore del vuoto, collegato ad una pompa del vuoto, con la bottiglia 46 aspirando in questo modo i gas in essa contenuti.

Successivamente, con riferimento alla figura 5c, al fine di ridurre ulteriormente i residui di aria all’interno della bottiglia 46, viene eseguito il flussaggio della stessa. Questo consiste nell’apertura della valvola 342 di flussaggio/immissione CO2 permettendo così l’ingresso dell’anidride carbonica in bottiglia. Successivamente, una volta chiusa la valvola 342, si applica nuovamente il vuoto nella bottiglia 46 aprendo la valvola 341 con l’operazione precedente per togliere la miscela aria/CO2 dal contenitore. Queste fasi iniziali possono essere eseguite più volte tramite programmazione a pannello, per ottenere una qualità di evacuazione dell’aria superiore.

Con riferimento alla figura 5d, in una fase successiva viene aperta la valvola 343 di immissione rapida della CO2, eseguendo così la pressurizzazione della bottiglia. Una volta che vengono raggiunte condizioni isobare tra bottiglia 46 e serbatoio di contenimento del liquido 400, viene iniziata la fase di riempimento.

Con riferimento alla figura 5e, nella fase di riempimento la valvola 343 della CO2 rimane aperta per permettere al gas, presente nella bottiglia 46, di ritornare nel serbatoio mentre il prodotto 400 scende nella bottiglia 46 dopo aver azionato la valvola di immissione 344. Vantaggiosamente, il prodotto 400 (generalmente birra) viene deviato verso le pareti della bottiglia 46 da un deflettore speciale.

Successivamente, con riferimento alla figura 5f, dopo un periodo di tempo predeterminato, regolabile in funzione del volume e del tipo di contenitore (bottiglia o lattina), durante il riempimento viene azionata la valvola 345 di azionamento della discesa della sonda di rilevamento prodotto 32. In questo modo viene comandata la discesa della sonda rilevamento prodotto 32 dall’interno dell’assieme di riempimento 31 all’interno della bottiglia 46.

Con riferimento alla figura 5g, quando il liquido 400 raggiunge il livello della sonda di rilevamento prodotto 32 tramite il sistema di controllo viene avviato un timer che invia un segnale per far cessare automaticamente il riempimento della bottiglia 46 dopo un determinato intervallo. Dopo questo intervallo, che può variare a seconda del formato e del volume del contenitore, la valvola di alimentazione del liquido 344 e quella di ritorno della CO2 343 vengono chiuse.

In fine, con riferimento alla figura 5g, al termine della sequenza di riempimento viene azionata la valvola 346 che comanda l’uscita della sonda di rilevamento prodotto 32 dalla bottiglia 46. Nel frattempo viene azionata anche una valvola di decompressione 347 che permette la fuoriuscita della CO2 rimasta nella bottiglia 46.

Successivamente viene rialzata la campanella di centraggio e abbassato il piattello 50 di sollevamento bottiglia per riportare sul nastro di trasporto la bottiglia 46. Quest’ultima viene poi inviata ad una successiva testa di tappatura per la sua chiusura.

Per quanto riguarda le fasi di lavoro con le lattine 33 vale il procedimento sopra descritto ad eccezione della fase di evacuazione descritta all’inizio. Non è infatti possibile eseguire il vuoto nelle lattine 33 per problemi strutturali di tali contenitori. Viene solamente eseguita la fase di flussaggio per permettere l’evacuazione dell’aria. In altre parole, la fase di cui alla figura 5b non viene eseguita e la sequenza operativa sostanzialmente parte dalla situazione di figura 5c.

Quando la macchina 1 comprende sia una unità di tappatura bottiglie che una unità di chiusura lattine (come in figura 1), se l’operazione di riempimento riguarda le bottiglie sarà bypassata la testa di chiusura lattine (aggraffatura), in caso contrario sarà bypassata quella di tappatura bottiglie.

La macchina 1 secondo la presente invenzione può inoltre comprendere i normali dispositivi e cicli di lavorazione delle macchine di tipo noto. Ad esempio, è normalmente previsto un ciclo di sanificazione della riempitrice che permette di sterilizzare le superfici che normalmente sono a contatto con il prodotto; a tale scopo viene quindi fatta circolare una soluzione detergente attraverso i serbatoi e le valvole di riempimento per mezzo di false bottiglie.

Come precedentemente citato, nella macchina 1 secondo la presente invenzione le operazioni di cambio formato sono rapide, e generalmente inferiori ai 15’ per formato, e permettono di adattare la struttura della macchina al formato di contenitori con cui si intende lavorare.

Ulteriori vantaggi ottenibili sono ad espio i seguenti:

- Gestione valvole di riempimento tramite pannello operatore B&R con la possibilità di creare ricette dedicate per ogni tipo di birra o altro prodotto che si desidera riempire (variando i cicli di riempimento a piacere e i tempi di trattamento come flussaggio, decompressione ecc.);

- Campanella di centraggio lattina/bottiglia pneumatica che consente di regolare la forza sulla bocca contenitore in funzione del diametro del contenitore stesso (pressione costante). - L’assenza dei cilindri di sollevamento tradizionali consente di aumentare del 10% la resa della macchina rispetto a quelle tradizionali.

- Personalizzazione dei tempi di trattamento sciacquatrice (iniezione acqua e aria).

- Consumi ridotti. Consumo di energia elettrica e d’acqua inferiore perché non monta una pompa del vuoto, bensì il vuoto è ottenuto con il Sistema Venturi.

- Valvole di riempimento di tipo elettronico. Le valvole sono gestibili da PLC e a seconda del tipo di prodotto si possono impostare cicli di riempimento specifici.

- Parti a contatto con il prodotto in materiali plastici totalmente in PEEK e EPDM KTW FDA.

- Assenza di parti mobili sulla riempitrice, quindi assenza di collettori elettrici/idraulici, manutenzione ridotta ed elevata affidabilità.

Sulla base della descrizione data, altre caratteristiche, modifiche o miglioramenti sono possibili ed evidenti al tecnico medio. Tali caratteristiche, modifiche e miglioramenti sono perciò da considerarsi parte della presente invenzione. In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) con un liquido, preferibilmente un liquido alimentare, detta macchina modulare (1) comprendendo una unità di trattamento di dette bottiglie (46) e lattine (33) ed una unità di riempimento (2) di dette bottiglie (46) e lattine (33), caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento (2) comprende un assieme di riempimento (31) di dette bottiglie (46) e lattine (33) comprendente primi mezzi di generazione vuoto, secondi mezzi di flussaggio con CO2, terzi mezzi di introduzione di un liquido tramite una prima valvola (344) di riempimento di dette bottiglie (46) e lattine (33) associabile ad una prima interfaccia (40) di accoppiamento con una bottiglia (46) o ad una seconda interfaccia (35) di accoppiamento con una lattina (33), dette prima (40) e seconda (36) interfaccia essendo intercambiabili tra loro e utilizzabili alternativamente in funzione della tipologia di contenitore da riempire, bottiglia (46) o lattina (33).
2. 2. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento (2) comprende una sonda di rilevamento prodotto (32) che determina il livello di detto liquido nel volume interno di detta bottiglia (46) o lattina (33).
3. 3. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento (2) comprende una seconda valvola (341) di collegamento con detti primi mezzi di generazione del vuoto, detta seconda valvola (341) essendo apribile e chiudibile per mettere in comunicazione detti mezzi primi mezzi di generazione del vuoto con il volume interno di detta bottiglia (46) o lattina (33).
4. 4. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento (2) comprende una terza valvola (342) di collegamento con detti secondi mezzi di flussaggio con CO2, detta terza valvola (342) essendo apribile e chiudibile per permettere il flussaggio con CO2 del volume interno di detta bottiglia (46) o lattina (33).
5. 5. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta unità di riempimento (2) comprende una quarta valvola (343) di pressurizzazione con CO2 di dette bottiglie e lattine, detta quarta valvola (343) essendo apribile e chiudibile per permettere la pressurizzazione con CO2 del volume interno di detta bottiglia (46) o lattina (33).
6. 6. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che detta sonda di rilevamento prodotto (32) è movibile tra una prima posizione – di riposo - in cui è ritratta all’interno di detto assieme di riempimento (31) e all’esterno di detta bottiglia (46) o lattina (33) ed una seconda posizione – di misura – in cui è almeno parzialmente inserita in detta bottiglia (46) o lattina (33).
7. 7. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta sonda di rilevamento prodotto (32) viene inserita in detta bottiglia (46) o lattina (33) ad un predeterminato livello e ad un predeterminato istante durante la fase di riempimento di detta bottiglia (46) o lattina (33).
8. 8. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che detta sonda di rilevamento prodotto (32) determina l’interruzione del riempimento di detta bottiglia (46) o lattina (33) ad un predeterminato istante dopo che detto liquido ha raggiunto detto predeterminato livello di detta sonda di rilevamento prodotto (32).
9. 9. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (345, 346) di detta sonda di rilevamento prodotto (32) tra detta prima posizione di riposo e detta seconda posizione di misura, e viceversa.
10. 10. Macchina modulare (1) per il riempimento di bottiglie (46) e lattine (33) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi di chiusura di dette bottiglie e/o secondi mezzi di chiusura di dette lattine.