IT201600115641A1

IT201600115641A1 - Un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore

Info

Publication number: IT201600115641A1
Application number: IT102016000115641A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Girondi
Original assignee: Ufi Filters Spa
Priority date: 2016-11-16
Filing date: 2016-11-16
Publication date: 2018-05-16
Also published as: US20190316499A1; US11339692B2; EP3542034B1; CN110462174A; EP3542034A1; WO2018092019A1

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione riguarda un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore. In aggiunta, la presente invenzione riguarda un metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore.

In altre parole, la presente invenzione riguarda un assieme montabile su un motore, preferibilmente del tipo a combustione interna, collegabile fluidicamente all’impianto di circolo olio del motore ed, eventualmente, collegabile fluidicamente anche all’impianto di circolo acqua del motore, in cui con acqua si intende un generico liquido di raffreddamento ad esempio comprendente glicole.

Stato della tecnica

Nello stato dell’arte sono note soluzioni di assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore adatti in funzione delle necessità ad eseguire operazioni di filtrazione di un predefinito quantitativo di olio nonché di eventuale regolazione della temperatura di un predefinito quantitativo di olio.

In altre parole, sono noti assiemi comprendenti un gruppo di filtrazione attraverso il quale l’olio del motore viene filtrato prima di essere reimmesso del motore e comprendenti un gruppo scambiatore di calore attraverso il quale, se necessario, viene regolata la temperatura dell’olio, ad esempio abbassandola.

Le soluzioni di assiemi di filtrazione e regolazione della temperatura note presentano, nel loro complesso, geometrie e layout particolarmente complessi.

Nello specifico, è infatti particolarmente complesso trovare lo spazio nel vano motore di un veicolo per alloggiare tutti i componenti di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura dell’olio. In luce di ciò una problematica tipica di tali prodotti è quella di presentare complesse modalità di fissaggio dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura dell’olio al motore, sia dell’assieme nella sua interezza, che dei vari componenti che lo compongono. Analogamente, è particolarmente complesso anche il layout dei vari condotti attraverso i quali fluiscono rispettivamente olio ed eventualmente l’acqua.

Per tali motivi, gli assiemi di filtrazione e regolazione noti sono prodotti e progettati ad hoc, in funzione del layout del veicolo, e quindi in funzione degli spazi che nel vano motore sono occupabili dall’assieme ed in particolare dai suoi componenti.

Tipicamente, infatti, le soluzioni di assiemi di filtrazione e regolazione note presentano gruppi di supporto e collegamento fluidico adatti a supportare e porre in connessione fluidica il motore con il gruppo di filtrazione olio e con il gruppo scambiatore di calore; tali gruppi si presentano dalle geometrie particolarmente complesse. Ad esempio sono note forme di realizzazione nelle quali tali gruppi di supporto e collegamento sono ottenuti in un unico componente plastico, mediante operazioni di stampaggio.

Un esempio di una forma di realizzazione di assieme di filtrazione e regolazione presentante tale problematica è mostrato nel documento WO2012/061928.

Soluzione dell'invenzione

Risulta pertanto fortemente sentita l’esigenza di mettere a disposizione un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore che comprenda un gruppo di filtrazione olio e un gruppo scambiatore di calore supportati e fluidicamente connessi mediante un gruppo di supporto e collegamento fluidico di semplice realizzazione e grande versatilità e flessibilità.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore adatto a permettere una semplice, efficace ed ottimizzata connessione del gruppo di filtrazione olio e del gruppo scambiatore di calore al motore.

Tale scopo è raggiunto mediante l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore rivendicato in rivendicazione 1 e mediante il metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 17. Le rivendicazioni da queste dipendenti mostrano varianti di realizzazione preferite comportanti ulteriori aspetti vantaggiosi. Descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione appariranno dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo non limitativo, con riferimento alle annesse figure nelle quali:

- le figure 1a e 1b mostrano due viste in prospettiva dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore oggetto della presente invenzione in accordo con una prima forma preferita di realizzazione;

– la figura 2 rappresenta una vista in prospettiva a parti separate dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore di cui alle figure 1a e 1b;

– la figure 3a e 3b sono due viste in prospettiva di rappresenta una vista in prospettiva dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore oggetto della presente invenzione in accordo con la prima forma preferita di realizzazione mostrata nelle figure 1a e 1b, in accordo con una variante di realizzazione;

– le figure da 4a a 4h illustrano alcune preferite fasi di montaggio di un gruppo di supporto e collegamento fluidico compreso nell’assieme di cui alle figure 1a e 1b;

- le figure 5a e 5b mostrano due viste in prospettiva dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore oggetto della presente invenzione in accordo con una seconda forma preferita di realizzazione;

– la figura 6 rappresenta una vista in prospettiva a parti separate dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore di cui alle figure 5a e 5b;

– le figure da 7a a 7g illustrano alcune, preferite, fasi di montaggio di un gruppo di supporto e collegamento fluidico compreso nell’assieme di cui alle figure 5a e 5b.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure in allegato, con il numero 1 è indicato un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore in accordo con la presente invenzione.

In particolare, l’assieme di filtrazione e regolazione oggetto della presente invenzione, come ampiamente di seguito descritto, è montabile ad un motore di un veicolo collegabile fluidicamente con un impianto di circolo olio del motore. Preferibilmente, l’assieme di filtrazione e regolazione oggetto della presente invenzione è collegabile fluidicamente anche con un impianto di circolo acqua del motore.

Preferibilmente, il motore in questione è del tipo a combustione interna. Tuttavia, l’oggetto della presente invenzione non è limitato a particolari forme di realizzazione del motore.

L’assieme oggetto della presente invenzione comprende un gruppo di filtrazione olio 2. Preferibilmente, il gruppo di filtrazione olio 2 è adatto a ricevere un predefinito quantitativo di olio dal motore, è adatto a filtrarlo e quindi pulirlo da eventuali impurità, ed è adatto a permettere l’invio di olio filtrato al motore. Nello specifico, l’oggetto della presente invenzione non è limitato a particolari forme di realizzazione del gruppo di filtrazione olio 2.

In aggiunta, l’assieme comprende un gruppo scambiatore di calore 3. Preferibilmente, il gruppo scambiatore di calore 3 è adatto a permettere, in funzione delle necessità, una regolazione della temperatura dell’olio motore. Ad esempio, come di seguito descritto, l’assieme 1 presenta appositi condotti adatti a permettere il passaggio di olio e acqua dal motore verso lo scambiatore di calore 3, o a permettere il passaggio di olio direttamente al gruppo di filtrazione 2 bypassando il gruppo scambiatore 3.

Nel gruppo scambiatore 3 infatti sono presenti condotti olio o condotti acqua nei quali fluisce rispettivamente l’olio o l’acqua del motore. Il gruppo scambiatore calore 3 è quindi del tipo a contatto indiretto e presenta al proprio interno, rispettivamente separate, le canalizzazioni olio e le canalizzazioni acqua.

Ad eccezione delle specifiche caratteristiche del gruppo di filtrazione olio 2 e del gruppo scambiatore di calore 3 di seguito descritte, la presente invenzione non è limitata da ulteriori e particolari forme di realizzazione del gruppo di filtrazione olio 2 e del gruppo scambiatore di calore 3.

Allo scopo di permettere l’impegno al motore e il collegamento fluidico dei vari componenti compresi ad esso, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore comprende un gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 adatto ad essere impegnato al motore. In altre parole il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 è adatto ad essere direttamente fissato al motore.

In aggiunta, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 supporta il gruppo di filtrazione 2 e il gruppo scambiatore di calore 3.

In altre parole, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 ha preferibilmente la doppia funzione di supportare solidalmente al motore il gruppo di filtrazione 2 e il gruppo scambiatore di calore 3 e di connettere fluidicamente al motore sia il gruppo di filtrazione 2 che il gruppo scambiatore di calore 3. In accordo con una forma preferita di realizzazione, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 è adatto ad essere direttamente fluidicamente connesso con l’impianto olio del motore. In accordo con ulteriori forme preferite di realizzazione, come quelle mostrate nelle figure in allegato, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 è anche adatto ad essere direttamente fluidicamente connesso con l’impianto acqua del motore.

In ulteriori forme di realizzazione, non mostrate nelle figure in allegato ma a loro volta oggetto della presente invenzione, il gruppo scambiatore di calore 3 è adatto ad essere fluidicamente connesso con l’impianto acqua del motore attraverso appositi raccordi esterni al gruppo di supporto e collegamento fluidico 5.

Il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 comprende una piastra di base 50 e un dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500.

Nello specifico, la piastra di base 50 è adatta ad interfacciarsi in maniera diretta con il motore impegnandolo direttamente.

Detta piastra di base 50 comprende almeno una bocca di ingresso olio 51 adatta a collegarsi fluidicamente per ricevere olio dal motore e almeno una bocca di uscita olio 52 adatta a collegarsi fluidicamente per restituire al motore olio filtrato. In altre parole, la piastra di base 50 è adatta ad essere il primo componente dell’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore 1 collegato fluidicamente attraverso dette bocche al motore.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, la piastra di base 50 comprende, inoltre, almeno una bocca di ingresso acqua 58 adatta a collegarsi fluidicamente per ricevere acqua (liquido di raffreddamento) dal motore.

Detto dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 è posto tra piastra di base 50 e gruppo scambiatore di calore 3 e/o gruppo di filtrazione 2. Vale a dire che il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 è adatto a fare da raccordo fluidico tra piastra di base 50 e gruppo scambiatore di calore 3 e/o gruppo di filtrazione olio 2.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende un assieme multistrato 510 comprendente una pluralità di elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 sovrapponibili.

In altre parole, l’assieme multistrato 510 è adatto a comprendere una pluralità di strati impacchettati a sandwich.

Vale a dire che ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106, ha sostanzialmente estensione planare e presenta sulle due facce opposte rispettive superfici di impacchettamento. Preferibilmente, gli elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 sono sovrapponibili affacciando le rispettive superfici di impacchettamento di due elementi piastriformi consecutivi.

Inoltre, ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 presenta una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura, in maniera tale che dette aperture sono sovrapponibili e costituiscono rispettivi condotti 5100, 5200, 5800 adatti a creare un raccordo fluidico tra motore e gruppo di filtrazione olio 2 e/o gruppo scambiatore di calore 3.

In altre parole, ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 presenta aperture passanti appositamente conformate per creare mediante l’operazione di impacchettamento negli elementi piastriformi specifici condotti.

In una forma preferita di realizzazione, ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 presenta aperture delimitate da appositi bordi per definire le pareti di corrispondenti condotti con la pluralità di elementi piastriformi disposti in una configurazione di impacchettamento.

Nello specifico, per ciascuna apertura, sopra descritta sulla piastra di base 50, su uno o più, o eventualmente su tutti, gli elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 sono presenti apposite aperture.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, le aperture sovrapponibili rispettivamente ricavate su ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 sono definite da bordi aventi forma differente tra loro.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, le aperture sono disposte sul rispettivo elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 in maniera tale che sono sovrapponibili, ma non sono coincidenti.

In altre parole, ciascuna apertura ha una sagoma prestabilita allo scopo di creare un apposito condotto per permettere il collegamento tra le bocche di ingresso e di uscita presenti sulla piastra di base 50 e il gruppo di filtrazione olio 2 e il gruppo scambiatore di calore 3.

In una forma preferita di realizzazione, in funzione della disposizione di ciascuna apertura, i rispettivi condotti hanno sviluppo in altezza. Preferibilmente, i rispettivi condotti hanno una direzione principale di sviluppo parallela alla direzione di impacchettamento degli elementi piastriformi.

In accordo con una ulteriore forma preferita di realizzazione, in funzione della disposizione di ciascuna apertura, i rispettivi condotti hanno sviluppo in orizzontale. Preferibilmente, i rispettivi condotti hanno una direzione principale di sviluppo inclinata alla direzione di impacchettamento degli elementi piastriformi.

In accordo con ulteriori forme preferite di realizzazione, i rispettivi condotti hanno una direzione principale di sviluppo mista, prevedendo uno sviluppo sia in altezza che in orizzontale.

Secondo una forma preferita di realizzazione, a partire dalla bocca di ingresso 51 si individua nell’assieme multistrato 510 un condotto ingresso olio 5100.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la piastra di base 50 comprende una prima bocca di ingresso olio 51’ e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende un primo condotto olio 5100’ di raccordo in cui l’olio fluisce verso gruppo scambiatore 3 e comprende una seconda bocca di ingresso olio 51” e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500, comprende un secondo condotto olio 5100” di raccordo in cui l’olio fluisce verso il gruppo di filtrazione 2 bypassando il gruppo scambiatore 3. Ad titolo di esempio tale forma preferita di realizzazione, è quella mostrata nella forma di realizzazione di cui alle figure da 1 a 4.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la piastra di base 50 comprende una prima bocca di ingresso olio 51 e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende ricavato nell’impacchettamento degli elementi piastriformi un primo condotto olio 5100’ in cui l’olio fluisce verso il gruppo scambiatore 3 (o verso il gruppo filtrazione 2) e un secondo condotto olio 5100” di raccordo in cui l’olio fluisce verso il gruppo di filtrazione 2 (o il gruppo scambiatore 3) bypassando il gruppo scambiatore 3 (o il gruppo filtrazione 2). Ad titolo di esempio tale forma preferita di realizzazione, è quella mostrata nella forma di realizzazione di cui alle figure da 5 a 7.

Analogamente, a partire dalla bocca di uscita olio 52 si individua nell’assieme multistrato 510 un condotto uscita olio 5200.

Inoltre a partire dalla bocca di ingresso acqua 58, se prevista, si individua nell’assieme multistrato 510 un condotto ingresso acqua 5800.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la piastra di base 50 comprende, inoltre, una bocca d’uscita olio di drenaggio 53 attraverso la quale, dal gruppo scambiatore 3 e/o dal gruppo di filtrazione 2 al motore, è drenato olio attraverso un rispettivo condotto di drenaggio 5300 individuato nell’assieme multistrato 510.

In funzione delle forme preferite di realizzazione, di seguito descritte e con riferimento alle figure in allegato, in corrispondenza di ciascuna bocca, di identificano rispettive aperture prima piastra 511, 511’, 511”, 521, 531, 581, rispettive aperture seconda piastra 512, 512’, 512”, 522, 532, 582, rispettive aperture terza piastra 513, 513’, 513”, 523, 533, 583, rispettive apertura quarta piastra 514, 514’, 514”, 524, 534, 584, rispettive aperture quinta piastra 515, 515’, 515”, 525, 535, 585, rispettive aperture sesta piastra 516, 516’, 516”, 526, 536, 586. In altre parole, in funzione del numero di piastre corrisponde un rispettivo numero di aperture.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la piastra di base 50 presenta una porzione centrale 501 nella quale sono ricavate l’almeno una bocca di ingresso olio 51, l’almeno una bocca di uscita olio 52 e le eventuali almeno una bocca di ingresso acqua 58 ed almeno una bocca d’uscita olio di drenaggio 53.

Preferibilmente, quindi, ai lati della porzione centrale 501, la piastra di comando 50 comprende almeno una porzione di fissaggio 505 attraverso la quale il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 è fissabile al motore, ad esempio mediante viti passanti attraverso appositamente conformati fori di montaggio. Adiacente alla porzione centrale 501 quindi, la piastra di base 50 comprende almeno una, preferibilmente anche più di una, porzioni di fissaggio 505 appositamente studiate per permetterne il fissaggio della piastra di base 50 al motore.

Preferibilmente, attraverso le porzioni di fissaggio 505, la piastra di base 50 è avvitabile ad esempio mediante viti al motore. Preferibilmente, la piastra base 50 nella sua porzione centrale 501 è libera dalla presenza di viti o di altri mezzi di fissaggio.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il gruppo scambiatore 3 ha sviluppo verticale.

Ad esempio, una forma preferita di realizzazione con un gruppo scambiatore 3 con sviluppo verticale è quella mostrata nelle figure da 1 a 4.

Ad esempio, in tale forma preferita di realizzazione, il gruppo scambiatore 3 ha dimensioni in sezione inferiori a quelle della piastra di base 50.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’assieme multistrato 510 ha forma sostanzialmente pari alla forma della piastra di base 50 comprendendo una pluralità di elementi piastriformi 511, 512, 513, 514 aventi la medesima sagoma della piastra di base 50.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende anche un assieme ausiliario 520 posto tra l’assieme multistrato 510 e il gruppo scambiatore 3 per connetterli reciprocamente fluidicamente ed individuare una regione di raccordo filtro nella quale trova alloggio una porzione del gruppo filtrante 2.

Preferibilmente, in funzione della disposizione reciproca tra gruppo di filtrazione olio 2 e gruppo scambiatore di calore 3 mediante l’assieme ausiliario 520 è creata una regione di raccordo filtro alloggiata tra assieme multistrato 510 e gruppo scambiatore di calore 3 nella quale può trovare alloggio un apposito manicotto di raccordo del gruppo di filtrazione 2 olio per connettersi all’assieme multistrato 510.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, detto assieme ausiliario 520 comprende elementi distanziali 5201’, 5201” operativamente connessi con l’assieme multistrato 510 ed elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202” sovrapponibili ed operativamente connessi con il gruppo scambiatore 3 e/o con il gruppo di filtrazione 2 e con detti elementi distanziali 5201’, 5201”; preferibilmente, eventualmente detti elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202” sono anche adatti ad essere operativamente connessi anche con l’assieme multistrato 510.

Secondo una forma preferita di realizzazione, detti elementi distanziali 5201’, 5201” hanno forma sostanzialmente tubolare e preferibilmente si estendono linearmente in altezza.

Preferibilmente, anche gli elementi distanziali 5201’, 5201” e gli elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202” comprendono una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura, in maniera tale che dette aperture sono sovrapponibili e costituiscono nel reciproco accoppiamento condotti ausiliari 5102’, 5102”, 5802” fluidicamente connessi ai sopra descritti condotti dell’assieme multistrato 510 per il raccordo fluidico tra assieme multistrato 510 e gruppo scambiatore 3 e/o con il gruppo di filtrazione 2.

In altre parole, preferibilmente, mediante l’accoppiamento reciproco tra i vari elementi dell’assieme multistrato 510 e dell’assieme ausiliario 520 lo scambiatore di calore 3, distanziato dall’assieme multistrato 510 è comunque fluidicamente connesso con il motore.

Secondo una forma preferita di realizzazione, mediante l’assieme ausiliario 520, il gruppo scambiatore di calore 3 è disposto in una posizione distanziata e inclinata rispetto alla piastra di base 50 e all’assieme multistrato 510.

Preferibilmente, quindi, in funzione dell’angolo di inclinazione del gruppo scambiatore di calore 3 questo ha grandezza maggiorata delle piastre che lo compongono (e dei condotti in esso ottenuti) rispetto ad un suo posizionamento parallelo all’assieme multistrato 510. In accordo con tale forma di realizzazione, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore 1 è adatto ad occupare in verticale lo spazio nel vano motore, proponendo un efficiente e più potente gruppo scambiatore di calore 3.

In accordo con una variante di realizzazione di tale forma realizzativa, in cui il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende un assieme multistrato 510 e un assieme ausiliario 520, come quella mostrata a titolo di esempio nelle figure 3a e 3b, alcuni elementi piastriformi sono del tipo flangiato. In altre parole, sia l’assieme multistrato 510 che l’assieme ausiliario 520 comprendono rispettivamente almeno un elemento piastriforme flangiato 5104a, 5202a’ che si estende rispetto alle sagome della piastra di base 50 e/o del gruppo scambiatore di calore 3, in maniera tale da permettere un supporto solido al gruppo di filtrazione. Preferibilmente, e vantaggiosamente, quindi, il gruppo di filtrazione 2, anche se in una posizione a sbalzo, è supportato solidalmente da detti elementi piastriformi flangiati. Preferibilmente, in tale forma di realizzazione il gruppo di filtrazione olio 2 è racchiuso a sandwich tra due elementi piastriformi flangiati, tuttavia sono prevedibili eventuali forme di realizzazione in cui è previsto solo un elemento piastriforme flangiato.

Preferibilmente, in funzione della disposizione

In accordo con una forma preferita di realizzazione inoltre, il gruppo scambiatore di calore 3 ha sviluppo orizzontale ed ha dimensioni in sezione maggiori a quelle della piastra di base 50.

Ad esempio, una forma preferita di realizzazione con un gruppo scambiatore 3 con sviluppo orizzontale è quella mostrata nelle figure da 5 a 7.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il gruppo scambiatore 3 si estende in maniera tale da essere supportato a sbalzo rispetto alla piastra di base 50. In altre parole, in accordo con una forma preferita di realizzazione, l’assieme multistrato 510 ha forma variabile in altezza. Vale a dire che l’assieme multistrato 510 è studiato per avere una forma sostanzialmente diversa da quella della piastra di base 50 a quella della sagoma dello scambiatore di calore 3. Ad esempio, l’elemento multistrato 510 presenta il primo elemento piastriforme 5101 con una sagoma sostanzialmente analoga a quella della piastra di base 50 e presenta l’ultimo elemento piastriforme 5106 avente sagoma di dimensioni tali da presentare un supporto per il gruppo scambiatore 3 nella sua interezza.

Preferibilmente, in tale forma preferita di realizzazione, l’assieme multistrato 510 presenta ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 di forma differente da quello adiacente.

Preferibilmente, in una variante preferita di realizzazione, l’assieme multistrato 510 presenta alcuni elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 di forma analoga a quelli adiacenti; ad esempio l’assieme multistrato 510 presenta coppie di elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 con la medesima sagoma.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, il gruppo scambiatore 3 presenta una camera di ingresso e filtrazione 32 nella quale è alloggiato il gruppo di filtrazione 2. In altre parole, in una forma preferita di realizzazione, il gruppo scambiatore di calore 3 è adatto ad alloggiare il gruppo di filtrazione olio 2. In accordo con una forma preferita di realizzazione, detta soluzione con gruppo di filtrazione 2 alloggiato nel gruppo scambiatore 3 è preferibilmente prevista nella forma di realizzazione in cui il gruppo scambiatore di calore 3 ha sviluppo sostanzialmente orizzontale.

Preferibilmente, quindi, quanto più a sbalzo si estende il gruppo scambiatore di calore 3 (in funzione degli spazi nel vano motore) quanto più sono grandi le piastre che lo compongono (e i condotti in esso ottenuti).

In accordo con tale forma di realizzazione, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore 1 è adatto ad occupare in orizzontale lo spazio nel vano motore, proponendo un efficiente e più potente gruppo scambiatore di calore 3. In accordo con tale forma di realizzazione, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore 1 è adatto ad occupare lo spazio nel vano motore in una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione normale alla piastra di base 50, proponendo un efficiente e più potente gruppo scambiatore di calore 3.

In accordo con quanto sopra descritto, secondo una forma preferita di realizzazione, il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 presenta i rispettivi condotti 5100, 5100’, 5100”, 5200, 5300, 5800 di raccordo fluidico, ottenuti dalla sovrapposizione delle rispettive aperture, presentano una sezione ottimizzata per minimizzare le perdite di carico. In altre parole, preferibilmente, ciascuna apertura su ciascun elemento piastriforme presenta i bordi sagomati in maniera tale che nell’impacchettamento delle piastre si ottengano condotti che abbiano una sezione ottimizzata allo scopo di favorire il fluido in scorrimento, evitando ad esempio angoli o colli di bottiglia indesiderati.

Come ad esempio mostrato nelle figure in allegato, alcuni di detti condotti si presentano con una sezione variabile, in alcuni casi fino a creare delle vasche di riempimento, adatte ad essere riempite dal rispettivo fluido, olio e/o acqua, minimizzando le perdite di carico.

In funzione delle necessità e delle forme dei condotti da ricreare, sono preferibilmente aggiunti elementi piastriformi. Ad esempio, allo scopo di minimizzare le perdite di carico sono preferibilmente unite 4, 5 o 6 elementi piastriformi alla piastra di base.

Oggetto della presente invenzione è anche un metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore, preferibilmente, avente le caratteristiche sopra descritte.

Tale metodo di produzione comprende le fasi di prevedere un gruppo di filtrazione olio 2, prevedere un gruppo scambiatore di calore 3, prevedere un gruppo di supporto e collegamento fluidico 5.

Preferibilmente, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5, analogamente a quanto sopra descritto, è impegnabile al motore ed è adatto a supportare e connettere fluidicamente il gruppo di filtrazione 2 e il gruppo scambiatore di calore 3 al motore.

In accordo con una forma preferita di realizzazione, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 è ottenuto mediante le fasi di:

i) produrre una piastra di base 50 che presenta le caratteristiche descritte in precedenza.

ii) produrre un dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500, posizionabile tra piastra di base 50 e gruppo di filtrazione 2 e/o gruppo scambiatore di calore 3;

iii) unire la piastra di base 50 con il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500.

In accordo con il metodo oggetto della presente invenzione il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 è ottenuto mediante le fasi di:

a) produrre una pluralità di elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106, in cui ciascun elemento piastriforme 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 presenta una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura;

b) comporre un assieme multistrato 510 costituito dalla sovrapposizione della pluralità di elementi piastriformi 5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 in maniera tale che dette aperture sono sovrapposte e costituiscono rispettivi condotti 5100, 5200, 5800.

Preferibilmente, il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende anche le fasi di: c) produrre una pluralità di elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202”;

d) produrre elementi distanziali 5201’, 5201”, preferibilmente di forma tubolare;

e) comporre un assieme ausiliario 520, posizionabile tra l’assieme multistrato 510 e il gruppo scambiatore di calore 3, sovrapponendo la pluralità di elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202” e gli elementi distanziali 5201’, 5201”;

d) montare l’assieme ausiliario 520 sull’assieme multistrato 510 in maniera tale da sovrapporre gli elementi distanziali 5201’, 5201” e gli elementi ausiliari piastriformi 5202’, 5202” posizionandone le rispettive aperture in maniera tale da raccordare fluidicamente assieme multistrato 510 e gruppo scambiatore 3 e/o il gruppo di filtrazione 2.

In aggiunta, in accordo con una forma preferita di realizzazione, le sopra descritte fasi di unione della la piastra di base 50 con il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 sono ottenute mediante un’operazione di saldobrasatura, preferibilmente in autoclave.

Inoltre, in accordo con una forma preferita di realizzazione, è prevedibile una fase nella quale sono uniti la piastra di base 50 il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 e lo scambiatore di calore 3 mediante un’unica operazione di saldobrasatura, preferibilmente in autoclave. In altre parole, in tale forma di realizzazione sono vicendevolmente unite la piastra di base 50, il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 e le piastre che compongono lo scambiatore di calore 3 in un’unica operazione.

In altre parole, in accordo con una forma preferita di realizzazione, il gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 avente le caratteristiche di cui alla sopra riportata descrizione è in metallo.

Preferibilmente, ciascun componente del gruppo di supporto e collegamento fluidico 5 sopra descritto è in un rispettivo metallo.

In una forma preferita di realizzazione gli elementi piastriformi in esso compresi sono in un metallo, ricoperto da una lega di brasatura, ossia un apposito metallo che fondendosi permette il collegamento tra i vari componenti.

In una forma preferita di realizzazione, gli elementi piastriformi sono in una lega di alluminio o in una lega di acciaio. In funzione della tipologia di tale materiale, la lega di brasatura è in una lega avente una temperatura di fusione inferiore.

Preferibilmente, i vari elementi piastriformi componenti l’assieme multistrato ed eventualmente componenti l’assieme ausiliario sono previsti in metallo ottenuti mediante stampaggio, tranciatura o taglio laser a partire da un medesimo foglio di metallo e se necessario imbutiti. Preferibilmente, i vari elementi piastriformi componenti l’assieme multistrato ed eventualmente l’assieme ausiliario sono ottenuti in metallo mediante operazioni di deformazione a freddo. Innovativamente, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore adempie ampiamente allo scopo della presente invenzione superando le problematiche tipiche dell’arte nota. Analogamente anche il metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore, a sua volta, adempie ampiamente allo scopo della presente invenzione.

Vantaggiosamente, infatti, l’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore presenta una flessibilità estrema sia relativamente alle sue modalità di progettazione che alle sue modalità di produzione.

Inoltre, vantaggiosamente l’assieme è adatto a avere un semplice ed efficace supporto e fissaggio nonché una semplice ed efficace connessione fluidica tra il motore e il gruppo di supporto e il gruppo di filtrazione.

Un ulteriore aspetto vantaggioso inoltre, risiede nel collegamento fluidico di semplice realizzazione e grande versatilità e flessibilità; vantaggiosamente, sono prevedibili e producibili varianti realizzative producendo appositi elementi piastriformi, ossia producendo elementi piastriformi presentanti aperture in essi appositamente conformate.

Vantaggiosamente a partire dal medesimo motore, e quindi dal medesimo layout dei suoi circuiti, ed a partire dalla medesima piastra di base impegnata al motore, mediante il dispositivo di supporto e collegamento fluidico sono montabili scambiatori di calore, vantaggiosamente, maggiormente performanti e più potenti, presentando una superficie di scambio termico più elevata rispetto alle soluzioni invece tipiche delle soluzioni dello stato dell’arte. Ad esempio, vantaggiosamente si raggiunge la medesima potenza di scambio termico di una soluzione dello stato dell’arte, con uno scambiatore di calore con sviluppo in verticale, il quale grazie alla sua posizione inclinata e quindi alla possibilità di avere una superficie di scambio termico maggiore, presenta meno piastre e quindi ha altezza contenuta. Analogamente, ad esempio, vantaggiosamente, si raggiunge la medesima potenza di scambio termico di una soluzione dello stato dell’arte, con uno scambiatore di calore con sviluppo in orizzontale, il quale grazie alla sua posizione a sbalzo e quindi alla possibilità di avere una superficie di scambio termico maggiore oltre alla piastra di base presenta meno piastre ed ha altezza contenuta.

In altre parole, vantaggiosamente, sul medesimo motore sono collegabili diverse forme di realizzazione di scambiatori di calore.

Vantaggiosamente, il vano motore e gli spazi in esso previsti sono sfruttabili appieno in verticale e/o in orizzontale, proponendo rispettive soluzioni di assieme di filtrazione e regolazione olio.

Un ancora ulteriore vantaggio consta nella possibilità, di avere un versatile metodo di produzione dell’assieme funzionalmente adattabile alle differenti forme di realizzazione del gruppo scambiatore di calore.

Vantaggiosamente, sono prevedibili varianti di realizzazione dell’assieme di assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (sia forme di realizzazione che prevendono il gruppo scambiatore di calore avente uno sviluppo orizzontale che forme di realizzazione che prevedono il gruppo scambiatore di calore avente uno sviluppo verticale, sia che prevedono un posizionamento inclinato del gruppo scambiatore) senza variare le modalità di progettazione e di produzione descritte, ma solo prevedendo apposite sagome degli elementi piastriformi e apposite forme delle aperture in essi comprese.

Vantaggiosamente, il gruppo di supporto e collegamento fluidico è producibile in un materiale metallico e gli elementi piastriformi sono impacchettabili mediante una operazione di brasatura superando la necessità di avere eventuali elementi di guarnizione tra di essi. Vantaggiosamente, è anche prevedibile la possibilità di unire oltre ai rispettivi componenti del gruppo di supporto e collegamento fluidico anche il gruppo scambiatore di calore con esso, mediante la medesima unica operazione di brasatura.

E' chiaro che un tecnico del settore, al fine di soddisfare esigenze contingenti, potrebbe apportare modifiche all’assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore e del metodo di produzione di una assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore sopra descritti, tutti contenuti nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Lista dei numeri di riferimento:

1 assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore

2 gruppo di filtrazione olio

3 gruppo scambiatore di calore

32 camera di ingresso e filtrazione

5 gruppo di supporto e collegamento fluidico

50 corpo base

501 porzione centrale

505 porzione di fissaggio

51 bocca di ingresso olio

51’ prima bocca di ingresso olio

51” seconda bocca di ingresso olio

52 bocca di uscita olio

53 bocca di uscita olio di drenaggio

58 bocca di ingresso acqua

500 dispositivo di supporto e collegamento

510 assieme multistrato

5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106 elementi piastriformi

5100, 5100’, 5100”, 5200, 5300, 5800 condotti olio/acqua

511, 511’, 511”, 521, 531, 581 apertura prima piastra 512, 512’, 512”, 522, 532, 582 apertura seconda piastra 513, 513’, 513”, 523, 533, 583 apertura terza piastra 514, 514’, 514”, 524, 534, 584 apertura quarta piastra 515, 515’, 515”, 525, 535, 585 apertura quinta piastra 516, 516’, 516”, 526, 536, 586 apertura sesta piastra 5104a, 5202a’ elementi piastriformi flangiati

5102’, 5102”, 5802 condotti ausiliari

520 assieme ausiliario

5201’, 5201” elementi distanziali

5202’, 5202” elementi ausiliari piastriformi

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) montabile ad un motore di un veicolo collegabile fluidicamente con un impianto di circolo olio del motore, in cui l’assieme (1) comprende: a) un gruppo di filtrazione olio (2); b) un gruppo scambiatore di calore (3); c) un gruppo di supporto e collegamento fluidico (5) adatto ad essere impegnato al motore; detto gruppo (5) supportando il gruppo di filtrazione (2) e il gruppo scambiatore di calore (3); detto gruppo (5) comprendendo: i) una piastra di base (50) comprendente almeno una bocca di ingresso olio (51) adatta a collegarsi fluidicamente per ricevere olio dal motore, almeno una bocca di uscita olio (52) adatta a collegarsi fluidicamente per restituire al motore olio filtrato; ii) un dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500), posto tra piastra di base (50) e gruppo di filtrazione (2) e/o gruppo scambiatore di calore (3), comprendente: - un assieme multistrato (510) comprendente una pluralità di elementi piastriformi (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) sovrapponibili, in cui ciascun elemento piastriforme (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) presenta una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura, in maniera tale che dette aperture sono sovrapponibili e costituiscono rispettivi condotti (5100, 5200) adatti a creare un raccordo fluidico tra motore e gruppo di filtrazione olio (2) e/o gruppo scambiatore di calore (3).
2. Un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) montabile ad un motore di un veicolo collegabile fluidicamente anche con un impianto di circolo acqua del motore, in cui detta piastra di base (50) comprende inoltre almeno una bocca di ingresso acqua (58) adatta a collegarsi fluidicamente per ricevere acqua dal motore e detto assieme multistrato (510) comprende una pluralità di elementi piastriformi (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) sovrapponibili, in cui ciascun elemento piastriforme (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) presenta una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura, in maniera tale che dette aperture sono sovrapponibili e costituiscono rispettivi condotti (5800) adatti a creare un raccordo fluidico tra motore e gruppo di filtrazione olio (2) e/o gruppo scambiatore di calore (3).
3. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le aperture sovrapponibili rispettivamente ricavate su ciascun elemento piastriforme (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) sono definite da bordi aventi forma differente tra loro.
4. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la piastra di base (50) comprende una prima bocca di ingresso olio (51’) e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) comprende un primo condotto olio (5100’) di raccordo in cui l’olio fluisce verso gruppo scambiatore (3) e comprende una seconda bocca di ingresso olio (51”) e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500), comprende un secondo condotto olio (5100”) di raccordo in cui l’olio fluisce verso il gruppo di filtrazione (2) bypassando il gruppo scambiatore (3).
5. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la piastra di base (50) comprende un’unica bocca di ingresso olio (51) e il dispositivo di supporto e collegamento fluidico 500 comprende ricavato nell’impacchettamento degli elementi piastriformi (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) un primo condotto olio (5100’) in cui l’olio fluisce verso gruppo scambiatore (3) e un secondo condotto olio (5100”) in cui l’olio fluisce verso il gruppo di filtrazione (2) bypassando il gruppo scambiatore (3).
6. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la piastra di base (50) comprende, inoltre, una bocca d’uscita olio di drenaggio (53) attraverso la quale, dal gruppo scambiatore (3) e/o dallo scambiatore di calore (2) al motore, è drenato olio attraverso un rispettivo condotto di drenaggio (5300).
7. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo scambiatore (3) ha sviluppo verticale ed ha dimensioni in sezione inferiori a quelle del piastra di base (50).
8. Assieme (1) in accordo con la rivendicazione 7, in cui l’assieme multistrato (510) ha forma sostanzialmente pari alla forma della piastra di base (50) comprendendo una pluralità di elementi piastriformi (511, 512, 513, 514) aventi la medesima sagoma della piastra di base (50).
9. Assieme (1) in accordo con la rivendicazione 7 o la rivendicazione 8, in cui il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) comprende anche un assieme ausiliario (520) posto tra l’assieme multistrato (510) e il gruppo scambiatore (3) per connetterli reciprocamente fluidicamente ed individuare una regione di raccordo filtro nella quale trova alloggio una porzione del gruppo filtrante (2).
10. Assieme (1) in accordo con la rivendicazione 9, in cui l’assieme ausiliario (520) comprende elementi distanziali (5201’, 5201”), preferibilmente di forma tubolare, operativamente connessi con l’assieme multistrato (510) ed elementi ausiliari piastriformi (5202’, 5202”) sovrapponibili ed operativamente connessi con il gruppo scambiatore (3) e/o dallo scambiatore di calore (2) e con gli elementi distanziali (5201’, 5201”) ed eventualmente con l’assieme multistrato (510); in cui gli elementi distanziali (5201’, 5201”) e gli elementi ausiliari piastriformi (5202’, 5202”) comprendono una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura, in maniera tale che dette aperture sono sovrapponibili e costituiscono nel reciproco accoppiamento condotti ausiliari (5102’, 5102”, 5802”) fluidicamente connessi ai condotti dell’assieme multistrato (510) per il raccordo fluidico tra assieme multistrato (510) e gruppo scambiatore (3) e/o dallo scambiatore di calore (2).
11. Assieme (1) in accordo con la rivendicazione 10, in cui il gruppo scambiatore di calore (3), mediante l’assieme ausiliario (520), è disposto in una posizione distanziata e inclinata rispetto alla piastra di base (50) e all’assieme multistrato (510).
12. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui il gruppo scambiatore (3) ha sviluppo orizzontale ed ha dimensioni in sezione maggiori rispetto a quelle della piastra di base (50).
13. Assieme (1) in accordo con la rivendicazione 12, in cui il gruppo scambiatore (3) si estende in maniera tale da essere supportato a sbalzo rispetto alla piastra di base (50).
14. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni 12 o 13, in cui l’assieme multistrato (510) ha forma variabile in altezza, in cui il primo elemento piastriforme (5101) ha una sagoma sostanzialmente analoga a quella della piastra di base (50) e l’ultimo elemento piastriforme (5106) avente sagoma di dimensioni tali da presentare un supporto per il gruppo scambiatore (3) nella sua interezza.
15. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo scambiatore (3) presenta una camera di ingresso e filtrazione (32) nella quale è alloggiato il gruppo di filtrazione (2).
16. Assieme (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) presenta i rispettivi condotti (5100, 5100’, 5100”, 5200, 5300, 5800) di raccordo fluidico, ottenuti dalla sovrapposizione delle rispettive aperture definite da rispettivi bordi, presentanti una sezione ottimizzata per minimizzare le perdite di carico.
17. Metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) montabile ad un motore di un veicolo comprendente le fasi di: - prevedere un gruppo di filtrazione olio (2); - prevedere un gruppo scambiatore di calore (3); - prevedere un gruppo di supporto e collegamento fluidico (5), impegnabile al motore, adatto a supportare e connettere fluidicamente il gruppo di filtrazione (2) e il gruppo scambiatore di calore (3) al motore; in cui il gruppo di supporto e collegamento fluidico (5) è ottenuto mediante le fasi di: i) produrre una piastra di base (50), in cui detta piastra di base (50) comprende almeno una bocca di ingresso olio (51) adatta a collegarsi fluidicamente per ricevere olio dal motore e almeno un bocca di uscita olio (52) adatta a collegarsi fluidicamente per restituire al motore olio filtrato; ii) produrre un dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500), posto tra piastra di base (50) e gruppo di filtrazione (2) e/o gruppo scambiatore di calore (3), ottenuto mediante le fasi di: a) produrre una pluralità di elementi piastriformi (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106), in cui ciascun elemento piastriforme (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) presenta una pluralità di aperture ciascuna definita da un rispettivo bordo di apertura; b) comporre un assieme multistrato (510) costituito dalla sovrapposizione della pluralità di elementi piastriformi (5101, 5102, 5103, 5104, 5105, 5106) in maniera tale che dette aperture sono sovrapposte e costituiscono rispettivi condotti (5100, 5200). iii) unire la piastra di base (50) con il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500).
18. Metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) in accordo con la rivendicazione 16, in cui il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) ottenuto comprendendo anche le fasi: c) produrre una pluralità di elementi ausiliari piastriformi (5202’, 5202”); d) produrre elementi distanziali (5201’, 5201”), preferibilmente di forma tubolare; e) comporre un assieme ausiliario (520), posizionabile tra l’assieme multistrato (510) e il gruppo scambiatore di calore (3), mediante la sovrapposizione della pluralità di elementi ausiliari piastriformi (5202’, 5202”) e degli elementi distanziali (5201’, 5201”); d) montare l’assieme ausiliario (520) sull’assieme multistrato (510) in maniera tale da sovrapporre gli elementi distanziali (5201’, 5201”) e gli elementi ausiliari piastriformi (5202’, 5202”) posizionandone le rispettive aperture in maniera tale da raccordare fluidicamente assieme multistrato (510) e gruppo scambiatore (3) e/o gruppo di filtrazione olio (2).
19. Metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni 17 o 18, in cui la fase di unione della piastra di base (50) con il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) è ottenuta mediante un’operazione di saldobrasatura, preferibilmente in autoclave.
20. Metodo di produzione di un assieme di filtrazione e regolazione della temperatura olio motore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni 17 o 18, comprendente la fase di unire la piastra di base (50) con il dispositivo di supporto e collegamento fluidico (500) e con il gruppo scambiatore di calore (3) mediante un’unica operazione di saldobrasatura, preferibilmente in autoclave.