IT201600076770A1 - Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria - Google Patents

Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria Download PDF

Info

Publication number
IT201600076770A1
IT201600076770A1 IT102016000076770A IT201600076770A IT201600076770A1 IT 201600076770 A1 IT201600076770 A1 IT 201600076770A1 IT 102016000076770 A IT102016000076770 A IT 102016000076770A IT 201600076770 A IT201600076770 A IT 201600076770A IT 201600076770 A1 IT201600076770 A1 IT 201600076770A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
hook
gripping device
stop element
condition
thread
Prior art date
Application number
IT102016000076770A
Other languages
English (en)
Inventor
Rossano Maffeo
Fernando Brignoli
Original Assignee
Meccanotecnica Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Meccanotecnica Spa filed Critical Meccanotecnica Spa
Priority to IT102016000076770A priority Critical patent/IT201600076770A1/it
Publication of IT201600076770A1 publication Critical patent/IT201600076770A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B42BOOKBINDING; ALBUMS; FILES; SPECIAL PRINTED MATTER
    • B42BPERMANENTLY ATTACHING TOGETHER SHEETS, QUIRES OR SIGNATURES OR PERMANENTLY ATTACHING OBJECTS THERETO
    • B42B2/00Permanently attaching together sheets, quires or signatures by stitching with filamentary material, e.g. textile threads
    • B42B2/02Machines for stitching with thread
    • B42B2/08Machines for stitching with thread with devices for forming safety knots or with tying mechanisms

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Sewing Machines And Sewing (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Settore tecnico
La presente divulgazione riguarda il settore della legatoria. Più specificamente, tale divulgazione riguarda le macchine cucitrici da legatoria.
Contesto tecnologico
Lo sfondo della presente divulgazione è nel seguito introdotto con la discussione di tecniche relative al suo contesto. Comunque, anche quando questa discussione riguarda documenti, atti, manufatti e simili, essa non suggerisce o riconosce che le tecniche discusse fanno parte dell’arte nota o sono conoscenze generali nel settore rilevante per la presente divulgazione.
Macchine cucitrici (da legatoria) sono comunemente utilizzate per cucire segnatura tra loro a blocchi, in modo da ottenere blocchi libro per la produzione di corrispondenti libri (di tipo cucito).
A tale scopo, ogni macchina cucitrice comprende una serie di organi (meccanici) per eseguire diverse operazioni sulle segnature.
Ad esempio, aghi e uncinetti (crochet) sono usati per formare cuciture tra le segnature di ogni blocco tramite corrispondenti fili (di cucitura); in particolare, le cuciture comprendono file di punti semplici (formati dagli aghi) e file di punti a cappio (formati dai crochet) concatenati tra loro. A tale scopo, perforatori disposti all’interno di una sella mobile (sulla quale è caricata ogni segnatura da cucire) sono usati per formare fori in un dorso della segnatura per gli aghi e i crochet. Navette sono usate per trasportare corrispondenti fili dagli aghi ai crochet adiacenti all’interno della sella mobile (in modo da concatenare i punti semplici con i punti a cappio). Taglierini sono disposti sopra la sella mobile per tagliare corrispondenti fili al termine di ogni blocco libro (in modo da separarlo dagli stessi).
Sull’ultima segnatura di ogni blocco libro, ogni fila di punti semplici termina con una coda libera e ogni fila di punti a cappio termina con un cappio libero. Pertanto, al fine di evitare che i fili tagliati (ossia, le code libere e/o i cappi liberi) possano rientrare nell’ultima segnatura (con ciò allentando le corrispondenti cuciture e quindi compromettendo la compattezza e l'integrità del blocco libro durante sue successive fasi di lavorazione), un punto a vuoto (blind stitch), ossia, senza alcuna segnatura, è tipicamente realizzato successivamente alla cucitura dell’ultima segnatura. Tuttavia, poiché la realizzazione dei punti a vuoto riduce le prestazioni delle macchine cucitrici (soprattutto nella produzione di libri di piccole dimensioni), in quanto richiede un ciclo a vuoto al termine di ogni blocco libro, svariate tecniche sono state proposte nel tempo per evitare la loro realizzazione.
Ad esempio, EP-A-1477322 propone di realizzare un punto a vuoto sopra Γ ultima segnatura mentre la sella mobile è aperta per ricevere una prima segnatura di un blocco successivo; a tale scopo, per ogni filo il crochet ruota il cappio libero di 90° e il filo è agganciato in prossimità dell’ago e tirato all’ interno del cappio libero (ruotato), dopodiché il filo è tagliato. In tale caso, crochet ausiliari (disposti perpendicolarmente ai crochet che formano le cuciture) sono usati per agganciare e tirare corrispondenti fili.
IT-B-000 1382877 propone invece di sfruttare un allargamento trasversale di ogni filo all’esterno dell’ultima segnatura (ad esempio, formando un nodo o utilizzando un filo pre-annodato) per ostacolare un rientro del filo nell’ultima segnatura. Anche in tale caso, crochet ausiliari (disposti perpendicolarmente ai crochet che formano le cuciture) sono usati per formare i nodi su corrispondenti fili.
Tuttavia, tali tecniche non sono del tutto efficaci; in particolare, la cucitura può comunque allentarsi (compromettendo la compattezza e l'integrità dei blocco libro).
Più in generale, gli inventori hanno riconosciuto che ulteriori organi sarebbero utili per migliorare il funzionamento delle macchine cucitrici.
Sommario
Un sommario semplificato della presente divulgazione è qui presentato al fine di fornire una comprensione di base della stessa; tuttavia, il solo scopo di questo sommario è di introdurre alcuni concetti della divulgazione in forma semplificata come preludio alla sua seguente descrizione più dettagliata, e non è da interpretare come un’identificazione dei suoi elementi chiave né come una delimitazione del suo ambito.
In termini generali, la presente divulgazione è basata sull’idea di fornire un dispositivo di presa dei fili di cucitura.
In particolare, un aspetto fornisce un dispositivo di presa per afferrare un filo di cucitura in una stazione di cucitura di una macchina cucitrice da legatoria, in cui un uncinetto e un corpo sono scorrevoli reciprocamente tra una condizione aperta in cui un gancio dell’uncinetto aggancia il filo e una condizione chiusa in cui il gancio blocca il filo.
Un ulteriore aspetto fornisce una stazione di cucitura comprendente uno o più di tali dispositivi di presa.
Un ulteriore aspetto fornisce una macchina cucitrice da legatoria comprendente tale stazione di cucitura.
Un ulteriore aspetto fornisce un corrispondente metodo per afferrare un filo di cucitura in una macchina cucitrice da legatoria.
Più specificamente, uno o più aspetti della presente divulgazione sono indicati nelle rivendicazioni indipendenti e caratteristiche vantaggiose della stessa sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti, con il testo di tutte le rivendicazioni che è incorporato nella presente alla lettera per riferimento (con qualsiasi caratteristica vantaggiosa fornita con riferimento ad ogni specifico aspetto che si applica mutatis mutandis ad ogni altro aspetto).
Breve descrizione delle figure
La soluzione della presente divulgazione, come pure ulteriori caratteristiche e i relativi vantaggi, sarà meglio compresa con riferimento alla seguente descrizione dettagliata, data puramente a titolo indicativo e non limitativo, da leggersi congiuntamente alle figure allegate (in cui, per semplicità, elementi corrispondenti sono indicati con riferimenti uguali o simili e la loro spiegazione non è ripetuta, ed il nome di ogni entità è in generale usato per indicare sia il suo tipo sia suoi attributi -come valore, contenuto e rappresentazione). A tale riguardo, è espressamente inteso che le figure non sono necessariamente in scala (con alcuni particolari che possono essere esagerati e/o semplificati) e che, a meno di indicazione contraria, esse sono semplicemente utilizzate per illustrare concettualmente le strutture e le procedure descritte. In particolare:
FIG.1 mostra una rappresentazione illustrativa di una macchina cucitrice in cui un dispositivo di presa in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione può essere utilizzato,
FIG.2A-FIG.2C mostrano una rappresentazione illustrativa in sezione di un dispositivo di presa in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione in diverse condizioni operative,
FIG.3 mostra un esempio di applicazione del dispositivo di presa in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione, e
FIG.4A-FIG.4B mostrano una rappresentazione schematica di un meccanismo di disabilitazione del dispositivo di presa in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione in diverse condizioni operative.
Descrizione dettagliata
Con riferimento in particolare alla FIG.l, è mostrata una rappresentazione illustrativa di una macchina cucitrice (da legatoria) 100 in cui un dispositivo di presa in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione può essere utilizzato.
La macchina cucitrice 100 è usata per cucire tra loro blocchi di segnature, in modo da formare blocchi libro per la produzione di corrispondenti libri di tipo cucito (non mostrati nella figura).
La macchina cucitrice 100 comprende un telaio portante 105 per i suoi componenti. In particolare, un magazzino 110 è usato per caricare una pila di segnature da cucire, indicate con il riferimento 115 (ordinate secondo i blocchi libro da formare). Un dispositivo di estrazione 120 (ad esempio, basato su una pinza e una serie di ventose) estrae le segnature 115 in successione dal fondo del magazzino 110 e le fornisce a un dispositivo di apertura 125; a sua volta, il dispositivo di apertura 125 (ad esempio, basato su una serie di ventose inferiori e superiori) apre ogni segnatura 115 e la deposita a cavallo di una sella fissa 130. La sella fissa 130 trasporta le segnature 115 a una stazione di cucitura 135. Le segnature 115 trasportate dalla sella fissa 130 attraversano una stazione di riformatura 140 e quindi raggiungono una ruota di lancio 145, la quale accelera ogni segnatura 115 in modo da separarla da quelle precedenti e lanciarla individualmente sopra una sella mobile 150 della stazione di cucitura 135 (in una posizione aperta allineata con la sella fissa 130). Una volta che la segnatura 115 è stata caricata a cavallo della sella mobile 150, essa è alzata per portarla verso una posizione chiusa sotto una testa di cucitura (non mostrata nella figura); la testa di cucitura cuce la segnatura 115 caricata sulla sella mobile 150 tramite fili (di cucitura) continui; la sella mobile 150 ritorna quindi verso la posizione aperta (sfilandosi dalla segnatura 115 appena cucita) per ripetere le stesse operazioni in continuazione. Appena ogni blocco libro è completato, i fili sono tagliati per separarlo dagli stessi. I blocchi libro così ottenuti, indicati con il riferimento 155, sono depositati in successione su un tappeto d’uscita 160 (per essere forniti a ulteriori macchine, non mostrate nella figura, che completano i corrispondenti libri). Un motore, non visibile nella figura, aziona i vari organi (meccanici) della macchina cucitrice 100 tramite corrispondenti sistemi di trasmissione. Il funzionamento dell’intera macchina cucitrice 100 è gestito da un sistema di controllo 165 (ad esempio, basato su un PC industriale).
Con riferimento ora alle FIG.2A-FIG.2C, è mostrata una rappresentazione illustrativa in sezione di un dispositivo di presa (pinza-filo) 200 in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione in diverse condizioni operative.
Partendo dalla FIG.2A, il pinza-filo 200 comprende un uncinetto 205, il quale ha uno stelo 210 (ad esempio, a sezione rettangolare) che termina a una sua estremità anteriore con un gancio 215 rivolto all’indietro. Un corpo, ad esempio, conformato a bussola, 220 è montato in modo scorrevole sullo stelo 210. La bussola 220 ha una porzione principale (ristretta) che si allarga a una sua estremità posteriore a formare un collare (di interferenza) e ha una parete di appoggio per il gancio 215 (ossia, per una sua parete interna ad essa affacciata) a una sua estremità anteriore; la bussola 220 è dotata di un foro passante coniugato allo stelo 210 (per il suo scorrimento). Un disco (di fermo) 225 è fissato allo stelo 210, a una distanza non nulla da una sua estremità posteriore (ad esempio, 20-40% di una sua lunghezza); il disco 225 ha la stessa dimensione ed è coassiale al collare della bussola 220. Una molla 230 (o più) è montata attorno allo stelo 210, tra la bussola 220 e il disco 225; la molla 230 è precaricata, in modo da spingere la bussola 220 e il disco 225 in allontanamento tra loro.
Inoltre, il pinza-filo 200 comprende un canotto 235, il quale ha un diametro interno coniugato al collare della bussola 220 e al disco 225 e ha una lunghezza sostanzialmente uguale a quella di una porzione dell’uncinetto 205 dal gancio 215 al disco 225 (leggermente maggiore di essa). Il canotto 235 è dotato di una base (di chiusura) 240 a una sua estremità posteriore; la base 240 ha un foro passante coniugato allo stelo 210 (a sezione non circolare, in modo da impedire la sua rotazione). Inoltre, il canotto 235 è dotato di un anello (di fermo) 245 in posizione arretrata rispetto a una sua estremità anteriore (ad esempio, a una distanza da essa leggermente minore di una lunghezza della porzione ristretta della bussola 220); l’anello 245 ha un diametro interno coniugato alla porzione ristretta della bussola 220. In questo modo, una cavità 250 è definita da una porzione del canotto 235 davanti all’anello 240 (all’ esterno); una feritoia (non visibile nella figura) è realizzata lungo tale porzione del canotto 235, in modo da lasciare aperta superiormente la cavità 245. Un assieme formato dall’uncinetto 205, la bussola 220 e la molla 230 è montato in modo scorrevole nel canotto 235. In particolare, una porzione interna di tale assieme comprendente il collare della bussola 220, la molla 230 e una corrispondente porzione dello stelo 210 comprendente il disco 225 è disposta tra la base 240 e anello 245; in considerazione di quanto sopra, la distanza tra la base 240 e anello 245 è leggermente maggiore della lunghezza della porzione interna dell’assieme 205,220,230 con la molla 230 in condizione di riposo (ad esempio, di 1-2 mm), per cui la porzione interna dell’assieme 205,220,230 è libera di scorrere corrispondentemente lungo il canotto 235. Allo stesso tempo, lo stelo 210 attraversa la base 240 (con una sua porzione libera dietro il disco 225, dalla parte opposta del gancio 215, che sporge all’esterno del canotto 235) e la bussola 220 attraversa fanello 245 (con la sua porzione ristretta che fuoriesce nella cavità 250).
In una condizione di riposo, come mostrato nella figura, la molla 230 (precaricata in modo da spingere la bussola 220 e il disco 225 in allontanamento tra loro) mantiene il gancio 215 a contatto della parete di appoggio della bussola 220. In tale condizione, il pinza-filo 200 è quindi chiuso.
Passando alla FIG.2B, il pinza-filo 200 è aperto muovendo l’uncinetto 205 in avanti rispetto al canotto 235 (ad esempio, spingendo lo stelo 210 mentre il canotto 235 è mantenuto fermo). Di conseguenza, l’assieme 205,220,230 avanza liberamente lungo il canotto 235 finché il collare della bussola 220 raggiunge fanello 245, assestandosi a battuta contro di esso (con la porzione ristretta della bussola 220 che sporge in parte all’esterno del canotto 235); a questo punto, l’uncinetto 205 avanza in opposizione alla molla 230, la quale è compressa ulteriormente tra la bussola 220 (bloccata dall’anello 245) e il disco 225. Di conseguenza, il gancio 215 si allontana dalla parete di appoggio della bussola 220 (ad esempio, di 2-4 mm), sporgendo in avanti.
In uso, il pinza-filo 200 nella condizione aperta aggancia un corrispondente filo (non mostrato nella figura) teso trasversalmente ad esso. In particolare, quando il gancio 215 (avanzando) raggiunge il filo, il gancio 215 alza il filo sopra di esso; appena il gancio 215 ha superato il filo, il gancio 215 libera il filo che ritorna elasticamente alla sua posizione precedente appoggiandosi sullo stelo 210 (dietro al gancio 215). A questo punto, il pinza-filo 200 è chiuso muovendo l’uncinetto 205 indietro rispetto al canotto 235 (ad esempio, cessando la spinta dello stelo 210). Di conseguenza, la molla 230 spinge l’uncinetto 205 all’indietro (agendo sul disco 225), finché il gancio 215 si assesta a battuta contro la parete di appoggio della bussola 220 con ciò ritornando alla condizione chiusa della FIG.2A. Il filo (appoggiato sullo stelo 210) è quindi stretto tra la bussola 220 e il gancio 215 (che agiscono come una pinza, o morsa), rimanendo bloccato tra di essi.
II pinza-filo 200 sopra descritto consente di afferrare il filo, bloccandolo così che non possa scorrere rispetto al pinza-filo 200, in modo semplice ed efficace.
In particolare, il pinza-filo 200 combina le funzioni di un uncinetto (per agganciare il filo) con quelle di una pinza (per bloccare il filo).
Passando alla FIG.2C, nella condizione chiusa l’uncinetto 205 può anche essere spostato leggermente indietro rispetto al canotto 235 (ad esempio, tirando lo stelo 210 mentre il canotto 235 è mantenuto fermo), grazie allo spazio libero che rimane tra il disco 225 e la base 240. In questo modo, il pinza-filo 200 si porta in una condizione di sicurezza, in cui il collare della bussola 220 è distanziato corrispondentemente dall’anello 245. Ciò evita (o perlomeno riduce sostanzialmente) il rischio che eventuali vibrazioni possano provocare l’apertura del pinza-filo 200 con la perdita del filo. Infatti, almeno finché la bussola 220 non raggiunge l’anello 245, tali vibrazioni possono al più fare scorrere l’assieme 205,220,230 lungo il canotto 235, ma non possono comprimere la molla 230 in quanto la bussola 220 non è a battuta contro l’anello 245.
II pinza-filo 200 descritto sopra può avere svariate applicazioni che migliorano significativamente il funzionamento della macchina cucitrice.
Con riferimento ora alla FIG.3, è mostrato un esempio di applicazione del pinza-filo 200 in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione.
In particolare, il pinza-filo 200 è utilizzato nella stazione di cucitura 135 per completare i blocchi libro senza punto a vuoto. A tale scopo, la stazione di cucitura 135 comprende una serie di aghi 305 e una serie di crochet 310 alternati tra loro (ad esempio, 8-15 coppie ciascuna formata da un ago 305 e da un crochet 310 successivo, ad esempio, a destra, di cui una solo mostrata nella figura). Gli aghi 305 sono formati da un gambo che termina con una punta dotata di una cruna per inserire corrispondenti fili di cucitura, indicati con il riferimento 315, i quali sono forniti in modo continuo (ad esempio, da corrispondenti rocchetti non mostrati nella figura); i crochet 310 sono formati da un analogo gambo che invece termina con un gancio per agganciare i fili 315. Gli aghi 305 e i crochet 310 cooperano per condurre i fili 315 attraverso le segnature 115 in modo da formare una o più cuciture che si estendono a ponte tra di esse; in particolare, le cuciture comprendono una o più file di punti semplici 320 (formati dagli aghi 305) e una o più file di punti a cappio 325 (formati di crochet 310), i quali sono concatenati tra loro. Inoltre, la stazione di cucitura 135 comprende una serie di taglierini 330 (di cui uno solo mostrato nella figura), ciascuno per tagliare un corrispondente filo 315 (di tipo sia attivo sia passivo, ad esempio, formati da forbici o coltelli).
Durante la cucitura delle segnature 115, i fili 315 si estendono dai corrispondenti aghi 305 ai corrispondenti punti semplici 320 formati precedentemente, mentre corrispondenti cappi liberi 340 precedentemente formati dai fili 315 sono trattenuti dai crochet 310. La stazione di cucitura 135 può implementare una tecnica di cucitura a punto normale (normal stitch), in cui ogni ago 305 coopera sempre con il crochet 310 successivo, o una tecnica di cucitura a punto saltato (stagger stitch), in cui ogni ago 305 coopera alternativamente con un crochet 310 precedente e con un crochet 310 successivo (alla sinistra e alla destra, rispettivamente). In ogni caso, una volta che un’ultima segnatura 115 di ogni blocco libro è stata cucita, il blocco libro è completato separandolo dai fili 315.
A tale scopo, la stazione di cucitura 135 comprende una serie di navette (ausiliarie) 345 (di cui una sola mostrata nella figura), ciascuna per trasportare un corrispondente filo 315 dall’ago 305 al crochet 310 successivo all’esterno della sella mobile (non mostrata nella figura). Inoltre, la stazione di cucitura 135 comprende una serie di pinza-filo 200 (di cui uno solo mostrato nella figura), ciascuno per afferrare, bloccare e tirare un corrispondente filo 315. In particolare, per ogni cucitura 320,325 la navetta 345 è traslata obliquamente verso il crochet 310 (a destra nella figura); in questo modo, la navetta 345 aggancia il filo 315 (tra l’ultima segnatura 115 e l’ago 305) e lo tira (richiamandolo dal rocchetto) verso una posizione (intermedia) dietro il cappio libero 340, lungo una direzione di avanzamento 350 delle segnature 115. Successivamente, il pinza-filo 200 è traslato in direzione opposta alla direzione 350 (in avanti nella figura), in modo da essere infilato nel cappio libero 340 sino ad agganciare il filo 315. Il pinza-filo 200 è quindi azionato in modo da afferrare il filo 315, bloccandolo in un suo punto (di presa). Il pinza-filo 350 è poi traslato lungo la direzione 350 (indietro nella figura), in modo da essere estratto dal cappio libero 240 con ciò tirando il filo 125 attraverso lo stesso. Una volta iniziata la cucitura del blocco di segnature successivo, il taglierino 330 è traslato sino a raggiungere il filo 315. Dopo la cucitura di una o più segnature del blocco successivo, il taglierino 330 è azionato in modo da tagliare il filo 315. A questo punto, il pinza-filo 200 è traslato lateralmente in allontanamento dal crochet 210 (dalla parte opposta dell’ago 205); di conseguenza, il filo 215 (tagliato) è tirato (senza scorrere rispetto al pinza-filo 250 che lo blocca) in modo da stringere il cappio libero 240 attorno ad esso. Successivamente, l’azionamento del pinza-filo 250 è cessato in modo da rilasciare il filo 215 che si sfila dallo stesso.
Nel caso di cucitura con la tecnica a punto saltato, tuttavia, il filo 315 dell’ultimo ago non è tirato, disabilitando l’azionamento del corrispondente pinza-filo 200 (come descritto nel seguito); infatti, in questo caso il filo 315 non forma alcun cappio libero, per cui se il filo 315 fosse tirato si rischierebbe di strapparlo. Di conseguenza, il filo 315 (tagliato) è semplicemente lasciato libero all’esterno dell’ultima segnatura 115.
La soluzione sopra descritta consente di evitare di eseguire il punto a vuoto (con ciò incrementando significativamente le prestazioni della macchina cucitrice), soprattutto nel caso di libri di piccole dimensioni (in cui ogni blocco libro è formato da un numero ridotto di segnature); tale risultato è ottenuto in modo particolarmente efficace, in quanto il cappio libero stretto attorno al filo aumenta significativamente la sua tenuta (evitando, o perlomeno riducendo sostanzialmente, il rischio che la cucitura può allentarsi compromettendo la compattezza e l'integrità dei blocco libro).
Con riferimento ora alle FIG.4A-FIG.4B, è mostrata una rappresentazione schematica di un meccanismo di disabilitazione 405 del pinza-filo 200 in accordo con una forma di realizzazione della presente divulgazione in diverse condizioni operative.
Partendo dalla FIG.4A, lo stelo 210 termina a una sua estremità libera (opposta al gancio 215) con una rientranza 410 (ad esempio, in posizione inferiore). Il meccanismo di disabilitazione 405 del pinza-filo 200 (parte di un suo meccanismo di azionamento, non mostrato nella figura) comprende un disco (di spinta) 415 disposto nella rientranza 405; il disco 415 è montato in modo eccentrico (disassato) su un albero 420. Normalmente, come mostrato nella figura, il disco 415 è disposto con una sua porzione sporgente dall’albero 420 rivolta verso l’esterno della rientranza 410; in tale condizione, il disco 415 non interferisce con lo stelo 210 e quindi con il funzionamento del pinza-filo 200.
Passando alla FIG.4B, il pinza-filo 200 è disabilitato ruotando l’albero 420 di 180°. In questo modo, la porzione sporgente del disco 415 è ora rivolta verso l’interno della rientranza 410; di conseguenza, il disco 415 spinge lo stelo 210 verso il canotto 235 (mantenuto fermo), con ciò provocando l’allontanamento del gancio 215 dalla parete di appoggio della bussola 220. In questo modo, anche quando il pinza-filo 200 è azionato per essere chiuso (ossia, in condizione di riposo senza spingere lo stelo 210) esso rimane aperto.
In aggiunta o in alternativa, gli stessi pinza-filo possono essere utilizzati per parcheggiare i fili infilati negli aghi. A tale scopo, è possibile utilizzare la stazione di cucitura descritta sopra, oppure una sua versione semplificata senza le navette esterne alla sella mobile. Per ogni filo per il quale non è previsto un suo utilizzo a breve (ad esempio, quando è completato un lotto di lavorazione corrente e un lotto di lavorazione successivo comporta la cucitura di segnature di diverso formato o quando un turno di lavoro è terminato), il pinza-filo è aperto (se necessario) e la coda libera del filo sporgente dall’ago è agganciata ad esso; il pinza-filo è quindi chiuso con ciò afferrando il filo. In questo modo, i fili che non sono utilizzati (nel successivo lotto di lavorazione o durante un periodo di fermo della macchina cucitrice) sono parcheggiati nei corrispondenti aghi (dove sono mantenuti saldamente in posizione dai corrispondenti pinza-filo). All’inizio del successivo lotto di lavorazione, qualora il formato delle segnature da cucire comporti l’uso di uno o più dei fili parcheggiati, i corrispondenti pinza-filo sono aperti e i fili sono sfilati dagli stessi; inoltre, nel caso in cui la stazione di cucitura implementi anche la tecnica sopra descritta di completamento dei blocchi libro senza i punti a vuoto, durante il successivo lotto di lavorazione l’apertura dei pinza-filo che afferrano i rimanenti fili parcheggiati che non sono utilizzati (se presenti) è disabilitata, in modo da evitare di perderli. Ciò riduce significativamente i tempi richiesti per attrezzare la macchina cucitrice (tra diversi lotti di lavorazione), con un corrispondente incremento della sua resa, soprattutto nel caso di numerosi lotti di lavorazione di piccole dimensioni.
Naturalmente, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, un tecnico del ramo potrà apportare numerose modifiche e varianti logiche e/o fisiche alla presente divulgazione. Più specificamente, sebbene tale divulgazione sia stata descritta con un certo livello di dettaglio con riferimento ad una o più sue forme di realizzazione, è chiaro che varie omissioni, sostituzioni e cambiamenti nella forma e nei dettagli così come altre forme di realizzazione sono possibili. In particolare, diverse forme di realizzazione della presente divulgazione possono essere messe in pratica anche senza gli specifici dettagli (come i valori numerici) esposti nella precedente descrizione per fornire una loro più completa comprensione; al contrario, caratteristiche ben note possono essere state omesse o semplificate al fine di non oscurare la descrizione con particolari non necessari. Inoltre, è espressamente inteso che specifici elementi e/o passi di metodo descritti in relazione ad ogni forma di realizzazione della presente divulgazione possono essere incorporati in qualsiasi altra forma di realizzazione come una normale scelta di progetto. In ogni caso, ogni valore numerico dovrebbe essere letto come modificato dal termine circa (se non già fatto) e ogni intervallo di valori numerici dovrebbe essere inteso come espressamente specificare qualsiasi numero possibile lungo il continuum all'interno dell’intervallo (compresi i suoi punti finali). Inoltre, qualificatori ordinali o altro sono usati meramente come etichette per distinguere elementi con lo stesso nome ma non connotano per sé stessi alcuna priorità, precedenza o ordine. Inoltre, i termini includere, comprendere, avere, contenere e comportare (e qualsiasi loro forma) dovrebbero essere intesi con un significato aperto e non esauriente (ossia, non limitato agli elementi recitati), i termini basato su, dipendente da, in accordo con, secondo, in funzione di (e qualsiasi loro forma) dovrebbero essere intesi con un rapporto non esclusivo (ossia, con eventuali ulteriori variabili coinvolte), il termine uno/una dovrebbe essere inteso come uno o più elementi (a meno di espressa indicazione contraria), ed il termine mezzi per (o qualsiasi formulazione funzionale) dovrebbe essere inteso come qualsiasi struttura adatta o configurata per eseguire la funzione rilevante.
Ad esempio, una forma di realizzazione fornisce un dispositivo di presa per afferrare un filo di cucitura in una stazione di cucitura di una macchina cucitrice da legatoria. Comunque, il dispositivo di presa può essere utilizzato (per qualsiasi scopo) in qualsiasi stazione di cucitura di qualsiasi macchina cucitrice da legatoria (vedi sotto).
In una forma di realizzazione, il dispositivo di presa comprende un uncinetto avente un gancio per agganciare il filo di cucitura. Comunque, l’uncinetto può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, con uno stelo a sezione circolare) con una gancio di qualsiasi tipo (ad esempio, a uncino).
In una forma di realizzazione, il dispositivo di presa comprende un corpo avente una parete di appoggio per il gancio. Comunque, il corpo può essere di qualsiasi tipo, anche non una bussola (ad esempio, a forma prismatica) con una qualsiasi parete di appoggio per il gancio (ad esempio, più stretta, uguale o più larga del gancio, realizzata in una sede per accogliere il gancio, almeno in parte).
In una forma di realizzazione, il corpo e l’uncinetto sono scorrevoli reciprocamente lungo una direzione longitudinale dell’uncinetto. Comunque, tale risultato può essere ottenuto in qualsiasi modo (ad esempio, anche con l’uncinetto esterno al corpo).
In una forma di realizzazione, il corpo e l’uncinetto sono scorrevoli tra una condizione aperta in cui il gancio è distale dalla parete di appoggio del corpo per agganciare il filo di cucitura e una condizione chiusa in cui il gancio è prossimale alla parete di appoggio del corpo per bloccare il filo di cucitura. Comunque, lo scorrimento necessario per commutare tra tali condizioni può avere qualsiasi estensione (con il gancio nella condizione chiusa che può essere sia a contatto sia leggermente separato dalla parete di appoggio in base allo spessore del filo di cucitura schiacciato tra di essi).
In una forma di realizzazione, il dispositivo di presa comprende mezzi di polarizzazione per polarizzare il corpo e l’uncinetto nella condizione chiusa a riposo.
Comunque, i mezzi di polarizzazione possono essere implementati in qualsiasi modo (vedi sotto); in ogni caso, la possibilità non è esclusa di polarizzare il dispositivo di presa nella condizione aperta a riposo oppure di evitare qualsiasi polarizzazione.
In una forma di realizzazione, l’uncinetto è dotato di un elemento di fermo. Comunque, l’elemento di fermo può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, uno o più denti).
In una forma di realizzazione, i mezzi di polarizzazione comprendono mezzi elastici agenti tra il corpo e l’elemento di fermo per spingere il corpo e l’uncinetto verso la condizione chiusa a riposo (con il corpo e l’uncinetto che sono scorrevoli reciprocamente verso la condizione aperta in opposizione ai mezzi elastici). Comunque, i mezzi elastici possono essere implementati in qualsiasi modo (ad esempio, tramite un cilindro di gomma calzato sull’uncinetto); in ogni caso, la possibilità non è esclusa di polarizzare il corpo e l’uncinetto in modo diverso (ad esempio, tirandoli in direzioni opposte).
In una forma di realizzazione, il dispositivo di presa comprende un ulteriore corpo avente un ulteriore elemento di fermo. Comunque, l’ulteriore corpo può essere di qualsiasi tipo (vedi sotto) con qualsiasi ulteriore elemento di fermo (ad esempio, uno o più denti).
In una forma di realizzazione, il corpo è bloccato a battuta contro l’ulteriore elemento di fermo in una condizione operativa per consentire il passaggio alla condizione aperta in risposta a una spinta dell’uncinetto contro il corpo bloccato dall’ulteriore elemento di fermo. Comunque, l’uncinetto può essere spinto contro il corpo in qualsiasi modo (vedi sotto); più in generale, il passaggio alla condizione aperta può essere realizzato in qualsiasi altro modo (ad esempio, con un unico elemento che svolge le funzioni del corpo e dell’ulteriore corpo solidali tra essi).
In una forma di realizzazione, l’ulteriore corpo e un assieme (comprendente l’uncinetto, il corpo e i mezzi elastici) sono scorrevoli reciprocamente tra la condizione operativa e una condizione di sicurezza, in cui l’ulteriore elemento di fermo non interferisce con il corpo per impedire il passaggio alla condizione aperta. Comunque, la condizione di sicurezza può essere definita da una qualsiasi distanza non nulla tra il corpo e l’ulteriore elemento di fermo; in ogni caso, un’ implementazione di base non è esclusa in cui il corpo è sempre a battuta contro l’ulteriore elemento di fermo.
In una forma di realizzazione, l’ulteriore corpo comprende un canotto avente l’ulteriore elemento di fermo in corrispondenza di una sua prima estremità e una base di chiusura in corrispondenza di una sua seconda estremità. Comunque, il canotto può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, a sezione quadrata); più in generale, l’ulteriore corpo può essere di qualsiasi altro tipo (ad esempio, un canale).
In una forma di realizzazione, il corpo comprende una prima porzione principale e una seconda porzione avente un elemento di interferenza. Comunque, tali porzioni possono avere qualsiasi estensione (sia in lunghezza sia in larghezza) e l’elemento di interferenza può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, una o più sporgenze).
In una forma di realizzazione, una porzione interna dell’assieme (comprendente la seconda porzione del corpo, i mezzi elastici e una corrispondente porzione dell’uncinetto comprendente l’elemento di fermo) è disposta tra l’ulteriore elemento di fermo e la base di chiusura. Comunque, la possibilità non è esclusa di disporre l’assieme in qualsiasi altro modo (ad esempio, anche all’esterno dell’ulteriore corpo).
In una forma di realizzazione, la prima porzione del corpo è sporgente almeno in parte all’esterno del canotto attraverso l’ulteriore elemento di fermo nella condizione aperta. Comunque, la prima porzione del corpo può sporgere all’esterno del canotto per una qualsiasi estensione (anche nulla).
In una forma di realizzazione, la base di chiusura ha un foro passante per lo scorrimento dell’uncinetto. Comunque, tale risultato può essere ottenuto in qualsiasi modo (ad esempio, anche senza alcuna base di chiusura con un semplice elemento di fermo per l’uncinetto).
In una forma di realizzazione, l’uncinetto ha una porzione libera opposta al gancio sporgente all’esterno del canotto attraverso il foro passante per muovere l’assieme tra la condizione operativa e la condizione di sicurezza e per muovere l’uncinetto tra la condizione aperta e la condizione chiusa. Comunque, tale porzione libera può avere qualsiasi estensione; più in generale, lo stesso risultato può essere ottenuto in qualsiasi altro modo (ad esempio, agendo sull’uncinetto tramite un suo dente sporgente da una feritoia longitudinale del canotto oppure agendo sul corpo con l’uncinetto bloccato).
In una forma di realizzazione, una distanza tra l’ulteriore elemento di fermo e la base di chiusura è maggiore di una lunghezza della porzione interna dell’assieme. Comunque, la corrispondente differenza può avere qualsiasi valore (in termini sia assoluti sia relativi).
In una forma di realizzazione, l’ulteriore elemento di fermo è disposto a una distanza non nulla dalla prima estremità del canotto con ciò definendo una corrispondente cavità per accogliere la prima porzione del corpo. Comunque, tale distanza può avere qualsiasi valore (in termini sia assoluti sia relativi) per definire qualsiasi cavità (anche senza alcuna feritoia); in ogni caso, la possibilità non è esclusa di disporre l’elemento di fermo alla corrispondente estremità del canotto (senza formare alcuna cavità).
Una forma di realizzazione fornisce una stazione di cucitura per cucire blocchi di segnature in una macchina cucitrice da legatoria, in cui la stazione di cucitura comprende uno o più di tali dispositivi di presa. Comunque, la stazione di cucitura può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, a sella doppia) e può comprendere dispositivi di presa in qualsiasi numero e in qualsiasi posizione (ad esempio, con due dispositivi di presa distinti per ogni coppia ago/crochet per completare i blocchi libro senza punti a vuoto e per parcheggiare i fili di cucitura non utilizzati, rispettivamente).
In una forma di realizzazione, la stazione di cucitura comprende mezzi per disabilitare individualmente ogni dispositivo di presa. Comunque, i dispositivi di presa possono essere disabilitati in qualsiasi modo (ad esempio, essendo normalmente abilitati ed essendo disabilitati selettivamente, o vice-versa , sia per quanto riguarda la loro apertura, chiusura, traslazione o qualsiasi combinazione di esse); in ogni caso, tale caratteristica può essere anche del tutto omessa (ad esempio, quando i pinza-filo sono comandabili individualmente).
In una forma di realizzazione, i mezzi per disabilitare comprendono, per ogni dispositivo di presa, mezzi per mantenere il gancio separato dalla parete di appoggio del corpo nella condizione chiusa. Comunque, tale risultato può essere ottenuto in qualsiasi modo (vedi sotto).
In una forma di realizzazione, i mezzi per disabilitare comprendono, per ogni dispositivo di presa, un eccentrico mobile tra una prima posizione in cui non interferisce con l’uncinetto e una seconda posizione in cui interferisce con l’uncinetto per distanziare il suo gancio dalla parete di appoggio del corpo. Comunque, l’eccentrico può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, a forma ovale) e può distanziare il gancio dalla parete di appoggio del corpo a una qualsiasi distanza; più in generale, è possibile agire sull’uncinetto, sul corpo o su entrambi con qualsiasi altro elemento (ad esempio, un pistone).
Una forma di realizzazione fornisce una macchina cucitrice da legatoria comprendente tale stazione di cucitura. Comunque, la macchina cucitrice può essere di qualsiasi tipo (ad esempio, che piega fogli piani a formare le segnature in aggiunta o in alternativa ad aprire segnature già formate).
In generale, considerazioni analoghe si applicano se il dispositivo di presa, la stazione di cucitura e la macchina cucitrice ciascuno ha una diversa struttura o comprende componenti equivalenti (ad esempio, in diversi materiali), o ha altre caratteristiche di funzionamento. In ogni caso, qualsiasi suo componente può essere separato in più elementi, o due o più componenti possono essere combinati in un singolo elemento; inoltre, ogni componente può essere replicato per supportare l’esecuzione delle corrispondenti operazioni in parallelo. Inoltre, a meno di indicazione contraria, qualsiasi interazione tra diversi componenti generalmente non necessita di essere continua, e può essere sia diretta sia indiretta tramite uno o più intermediari.
Una forma di realizzazione fornisce un metodo per afferrare un filo di cucitura in una stazione di cucitura di una macchina cucitrice da legatoria. Il metodo comprende fare scorrere reciprocamente un corpo e un uncinetto lungo una direzione longitudinale dell’uncinetto verso una condizione aperta in cui un gancio dell’uncinetto è distale da una parete di appoggio del corpo, agganciare il filo di cucitura tramite il gancio nella condizione aperta, fare scorrere reciprocamente il corpo e l’uncinetto lungo la direzione longitudinale dell’uncinetto verso una condizione chiusa in cui il gancio è prossimale alla parete di appoggio del corpo per bloccare il filo di cucitura.
In generale, considerazioni analoghe si applicano se la stessa soluzione è implementata con un metodo equivalente (usando passi simili con le stesse funzioni di più passi o loro porzioni, rimovendo alcuni passi non essenziali, o aggiungendo ulteriori passi opzionali); inoltre, i passi possono essere eseguiti in ordine diverso, in parallelo o sovrapposti (almeno in parte).

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di presa (200) per afferrare un filo di cucitura (315) in una stazione di cucitura (135) di una macchina cucitrice da legatoria (100), il dispositivo di presa (200) comprendendo: un uncinetto (205) avente un gancio (215) per agganciare il filo di cucitura (315), e un corpo (220) avente una parete di appoggio per il gancio (215), il corpo (220) e l’uncinetto (205) essendo scorrevoli reciprocamente lungo una direzione longitudinale dell’uncinetto (205) tra una condizione aperta in cui il gancio (215) è distale dalla parete di appoggio del corpo (220) per agganciare il filo di cucitura (315) e una condizione chiusa in cui il gancio (215) è prossimale alla parete di appoggio del corpo (220) per bloccare il filo di cucitura (315).
  2. 2. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi di polarizzazione (230) per polarizzare il corpo (220) e l’uncinetto (205) nella condizione chiusa a riposo.
  3. 3. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 2, in cui l’uncinetto (205) è dotato di un elemento di fermo (225) e in cui i mezzi di polarizzazione (230) comprendono mezzi elastici (230) agenti tra il corpo (220) e l’elemento di fermo (225) per spingere il corpo (220) e l’uncinetto (205) verso la condizione chiusa a riposo, il corpo (220) e l’uncinetto (205) essendo scorrevoli reciprocamente verso la condizione aperta in opposizione ai mezzi elastici (230).
  4. 4. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 3, in cui il dispositivo di presa (200) comprende un ulteriore corpo (235) avente un ulteriore elemento di fermo (245), il corpo (220) essendo bloccato a battuta contro l’ulteriore elemento di fermo (245) in una condizione operativa per consentire il passaggio alla condizione aperta in risposta a una spinta dell’uncinetto (205) contro il corpo (220) bloccato dall’ulteriore elemento di fermo (245).
  5. 5. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 4, in cui l’ulteriore corpo (235) e un assieme (205,220,230) comprendente l’uncinetto (205), il corpo (220) e i mezzi elastici (230) sono scorrevoli reciprocamente tra la condizione operativa e una condizione di sicurezza in cui l’ulteriore elemento di fermo (245) non interferisce con il corpo (220) per impedire il passaggio alla condizione aperta.
  6. 6. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui l’ulteriore corpo (235) comprende un canotto (235) avente rulteriore elemento di fermo (245) in corrispondenza di una sua prima estremità e una base di chiusura (240) in corrispondenza di una sua seconda estremità e in cui il corpo (220) comprende una prima porzione principale e una seconda porzione avente un elemento di interferenza, una porzione interna deirassieme (205,220,230) comprendente la seconda porzione del corpo (220), i mezzi elastici (230) e una corrispondente porzione deiruncinetto (205) comprendente Γ elemento di fermo (225) essendo disposta tra rulteriore elemento di fermo (245) e la base di chiusura (240), con la prima porzione del corpo (220) sporgente almeno in parte all’esterno del canotto (235) attraverso rulteriore elemento di fermo (245) nella condizione aperta.
  7. 7. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 6, in cui la base di chiusura (240) ha un foro passante per lo scorrimento deiruncinetto (205), l’uncinetto (205) avendo una porzione libera opposta al gancio (215) sporgente all’esterno del canotto (235) attraverso il foro passante per muovere l’assieme (205,220,230) tra la condizione operativa e la condizione di sicurezza e per muovere l’uncinetto (205) tra la condizione aperta e la condizione chiusa.
  8. 8. Il dispositivo di presa (200) secondo la rivendicazione 6 o 7 quando dipendente dalla rivendicazione 5, in cui una distanza tra l’ulteriore elemento di fermo (245) e la base di chiusura (240) è maggiore di una lunghezza della porzione interna dell’assieme (205,220,230).
  9. 9. Il dispositivo di presa (200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui l’ulteriore elemento di fermo (245) è disposto a una distanza non nulla dalla prima estremità del canotto (235) con ciò definendo una corrispondente cavità (250) per accogliere la prima porzione del corpo (220).
IT102016000076770A 2016-07-21 2016-07-21 Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria IT201600076770A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000076770A IT201600076770A1 (it) 2016-07-21 2016-07-21 Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000076770A IT201600076770A1 (it) 2016-07-21 2016-07-21 Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201600076770A1 true IT201600076770A1 (it) 2018-01-21

Family

ID=57796845

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102016000076770A IT201600076770A1 (it) 2016-07-21 2016-07-21 Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201600076770A1 (it)

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2021130360A1 (en) 2019-12-27 2021-07-01 Meccanotecnica S.P.A. Gripping device of sewing thread for bookbinding sewing machine with gas jet
WO2021130362A1 (en) * 2019-12-27 2021-07-01 Meccanotecnica S.P.A. Leveler device of signatures on movable saddle of bookbinding sewing machine with gas jet
IT202100004490A1 (it) * 2021-02-25 2022-08-25 Meccanotecnica Spa Cucitura di blocchi libro senza punto a vuoto tramite uncini

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US365027A (en) * 1887-06-14 Book-sewing machine
US705363A (en) * 1900-02-19 1902-07-22 Actiengesellschaft Vormals F Martini & Co Book-sewing machine.
US1974787A (en) * 1931-05-07 1934-09-25 Firm Martini Buchhindereimasch Method and apparatus for separating bound books
DE632910C (de) * 1931-05-07 1936-07-20 Martini Buchbindermaschf Verfahren zum selbsttaetigen Zerschneiden der Naehfaeden der nebeneinander zusammenhaengend gehefteten Buchblocks in Fadenbuchheftmaschinen und Fadenbuchheftmaschine zur Ausfuehrung des Verfahrens
EP1477322A1 (en) * 2003-05-12 2004-11-17 MECCANOTECNICA S.p.A. Method and device for making books from a stack of sewn signatures

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US365027A (en) * 1887-06-14 Book-sewing machine
US705363A (en) * 1900-02-19 1902-07-22 Actiengesellschaft Vormals F Martini & Co Book-sewing machine.
US1974787A (en) * 1931-05-07 1934-09-25 Firm Martini Buchhindereimasch Method and apparatus for separating bound books
DE632910C (de) * 1931-05-07 1936-07-20 Martini Buchbindermaschf Verfahren zum selbsttaetigen Zerschneiden der Naehfaeden der nebeneinander zusammenhaengend gehefteten Buchblocks in Fadenbuchheftmaschinen und Fadenbuchheftmaschine zur Ausfuehrung des Verfahrens
EP1477322A1 (en) * 2003-05-12 2004-11-17 MECCANOTECNICA S.p.A. Method and device for making books from a stack of sewn signatures

Cited By (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2021130360A1 (en) 2019-12-27 2021-07-01 Meccanotecnica S.P.A. Gripping device of sewing thread for bookbinding sewing machine with gas jet
WO2021130362A1 (en) * 2019-12-27 2021-07-01 Meccanotecnica S.P.A. Leveler device of signatures on movable saddle of bookbinding sewing machine with gas jet
CN114901484A (zh) * 2019-12-27 2022-08-12 麦克诺技术股份有限公司 用于气体射流装订缝纫机的缝纫线抓持装置
IT202100004490A1 (it) * 2021-02-25 2022-08-25 Meccanotecnica Spa Cucitura di blocchi libro senza punto a vuoto tramite uncini
WO2022179800A1 (en) * 2021-02-25 2022-09-01 Meccanotecnica S.P.A. Method and apparatus for sewing book blocks without blind stich by means of hooks

Similar Documents

Publication Publication Date Title
IT201600076770A1 (it) Dispositivo di presa per filo di cucitura in macchina cucitrice da legatoria
CN107709166A (zh) 捆扎机
US7404367B2 (en) Stitch structure
US10946687B2 (en) Sewing of book blocks without blind stitch
TWI491776B (zh) Sewing machine trimming device
DE10055218B4 (de) Vorrichtung und Nähmaschine zum Verhindern des Auftrennens von Nähten
DE19581887C2 (de) Nähmaschine, die einen Nähvorgang unter Verwendung einer Mehrzahl von Fadenarten durchführt
DE10316397A1 (de) Nadelfadenhaltevorrichtung einer Nähmaschine
DE6608981U (de) Fadenwischvorrichtung und fadenenden-haltevorrichtung fuer naehmaschinen.
DE102008058197B4 (de) Oberfadenhaltevorrichtung einer Nähmaschine
US4984436A (en) Thread exchange device, particularly for knitting machines
DE3812129A1 (de) Vorrichtung zum positionieren einer fadenkette
EP4081404B1 (en) Gripping device of sewing thread for bookbinding sewing machine with gas jet
EP1518714B1 (en) Sewing station for a bookbinding machine
US20240066906A1 (en) Method and apparatus for sewing book blocks without blind stitch by means of hooks
DE3423689A1 (de) Verfahren zum aufspulen von unterfaden bei einer naehmaschine
EP4081405B1 (en) Leveler device of signatures on movable saddle of bookbinding sewing machine with gas jet
DE3744401A1 (de) Vorrichtung zum abschneiden und positionieren einer fadenkette
US1170885A (en) Knot-tying mechanism.
US1220574A (en) Wire-release means for shoe-button-fastening machines.
DE3812130A1 (de) Vorrichtung zum positionieren einer fadenkette
JP2701884B2 (ja) 元糸に対する枝糸の結び付け装置
CN103911845B (zh) 薄片材料的线穿孔装置
US1387624A (en) Thread-handling machine
JPS6236090U (it)