CH703134A2 - Sistema per la rilevazione del carico nella cabina di un ascensore. - Google Patents

Abstract

È descritto un ascensore che comprende una cabina (1) e un sistema di azionamento comprendente un carrello (5) di trascinamento; il carrello comprende almeno un gruppo di pulegge sulle quali si avvolge un mezzo di sospensione (3) quale una cinghia; l’ascensore inoltre comprende un sistema di rilevazione del carico della cabina attraverso la misura di una deformazione di una piastra (6) di collegamento tra la cabina (1) e il carrello (5). È descritto anche un corrispondente metodo per la rilevazione del carico di una cabina di un ascensore.

Description

[0001] La presente invenzione riguarda là tecnica degli ascensori. L’invenzione riguarda in particolare un sistema per la rilevazione del carico della cabina di un ascensore.

[0002] Un ascensore di norma è equipaggiato con un sistema in grado di rilevare e misurare il carico della cabina, cioè la presenza di una o più persone nella cabina stessa. Detto sistema è utile per controllare funzioni ausiliarie, per esempio accensione della luce interna della cabina quando una persona sale a bordo, ma soprattutto è importante poter rilevare se il carico supera il valore massimo ammesso, per motivi di sicurezza. Ad esempio può essere previsto un controllo che inibisce la partenza dell’ascensore se il carico supera il valore massimo.

[0003] È noto di utilizzare un sistema di pesatura integrato nel pavimento della cabina. Detto sistema in genere comprende una pluralità di sensori (tipicamente celle di carico), per esempio almeno un sensore nella parte centrale e altri quattro sensori agli angoli del pavimento. Un solo sensore localizzato in un punto del pavimento infatti potrebbe fallire la rilevazione di una persona che si trova in un angolo della cabina. Un difetto di questo sistema è la scarsa precisione e il costo relativamente elevato. La cabina è resa più complicata e costosa dalla presenza di tali sensori.

[0004] Altri sistemi noti prevedono di misurare la deformazione di piastre direttamente connesse alle funi portanti. Un’altra tecnica prevede di misurare la flessione di un giunto di carico in una posizione sensibile al carico, per esempio su un’arcata o sulla piastra di fissaggio funi. Tali sistemi sono di basso costo ma assai imprecisi e applicabili solamente ad ascensori sospesi su funi metalliche; inoltre si è visto che la misura è soggetta ad una isteresi non trascurabile che determina una scarsa precisione.

[0005] L’invenzione si rivolge in modo particolare ad ascensori del tipo così detto autoportante, adatti a servire un numero limitato di piani e quindi particolarmente attrattivi per abitazioni piccole e/o ristrutturazioni in cui non è generalmente possibile ricavare lo spazio per installare un ascensore convenzionale.

[0006] Un ascensore autoportante essenzialmente comprende una cabina, una struttura di telaio comprendente due guide verticali, un azionamento comprendente un motore e almeno un mezzo di sospensione, che preferibilmente è rappresentato da una cinghia anziché da funi a sezione circolare. Un ascensore autoportante preferibilmente è privo di contrappeso, così che l’ingombro è molto contenuto. I sistemi noti di rilevazione del carico, che sono stati più sopra discussi, non sono adatti e/o non sono soddisfacenti specialmente in questa tipologia di ascensori.

[0007] L’invenzione si propone di escogitare un sistema per la misurazione del peso trasportato in un ascensore, di realizzazione semplice e poco costosa, e che consenta una misura precisa.

[0008] Lo scopo è raggiunto con un ascensore secondo la rivendicazione indipendente n. 1. Alcuni modi preferiti di realizzare l’invenzione sono descritti nelle annesse rivendicazioni dipendenti. Un aspetto dell’invenzione consiste anche in un metodo per la rilevazione del carico di una cabina di un ascensore, secondo la rivendicazione indipendente n. 9.

[0009] Secondo l’invenzione, il carico è misurato attraverso una misura di deformazione di una piastra di interfaccia tra la cabina e un carrello. Con il termine dì piastra si intende, ai fini della presente invenzione, un generico elemento di supporto, che può avere qualsiasi forma. La misura è effettuata con un idoneo dispositivo, realizzato con tecnica in sé nota. Per esempio si può utilizzare un estensimetro associato a detta piastra.

[0010] Detta piastra rappresenta l’interfaccia tra la cabina e un carrello che fa parte del sistema di trascinamento. La piastra in una realizzazione preferita comprende almeno una prima porzione che è rigidamente connessa alla cabina, e una seconda porzione che porta una puleggia o un gruppo di pulegge e pertanto è sostanzialmente connessa al carrello. Il sistema di misurazione comprende almeno un dispositivo per la misura di uno spostamento relativo tra la prima porzione e la seconda porzione di piastra. Tale spostamento fornisce una misura indiretta del carico della cabina.

[0011] I vantaggi dell’invenzione sono essenzialmente la compattezza, la semplicità, il tempo ridotto di messa in opera, senza dover modificare la cabina. In particolare non è richiesta la presenza di sensori nel pavimento della cabina. La cabina stessa è più semplice e di conseguenza si riduce il costo; tale vantaggio è particolarmente apprezzabile negli ascensori autoportanti in cui il costo complessivo deve essere contenuto. La misurazione è accurata e non è influenzata per esempio dalla posizione del carico all’interno della cabina stessa.

[0012] L’invenzione è ora descritta con maggiore dettaglio e con riferimento alle figure, che ne mostrano realizzazioni preferite ma non limitative, in cui: <tb>la fig. 1<sep>mostra schematicamente un ascensore secondo una forma preferita di realizzare l’invenzione; <tb>la fig. 2<sep>mostra un dettaglio dell’ascensore di fig. 1; <tb>la fig. 3<sep>illustra la misurazione del carico tramite la deformazione della piastra di attacco tra cabina e carrello, nell’ascensore di fig. 1, secondo una delle forme di realizzazione, <tb>la fig. 4<sep>mostra una variante di realizzazione di detta piastra, e <tb>la fig. 5<sep>mostra un’altra variante di realizzazione di detta piastra.

[0013] Con riferimento alle figure, un ascensore comprende una cabina 1 dotata di guide 2 e sospesa da una cinghia 3 avvolta su pulegge 4. Nell’esempio è raffigurato un ascensore senza contrappeso. Più in particolare (fig. 2) la cabina 1 è mossa da un carrello 5 comprendente una parte fissa solidale alla cabina e una parte sospesa. La parte fissa è formata sostanzialmente da una piastra 6 che porta un gruppo di pulegge 4; la parte sospesa è indicata con 7 e comprende un altro gruppo di pulegge 4, ed è collegata alla parte fissa con un sistema ammortizzato tramite molle 8.

[0014] II carico della cabina 1 è rilevato e misurato essenzialmente attraverso la misura di una deformazione della piastra 6 che meccanicamente rappresenta l’elemento di connessione tra cabina 1 e carrello 5.

[0015] Negli esempi delle figure, la piastra 6 è sostanzialmente bidimensionale piatta.

[0016] Nella forma di fig. 3, detta piastra 6 essenzialmente comprende una porzione centrale (o anima) 10 che porta le rispettive pulegge 4, e due ali 11 che sono imbullonate alla parete posteriore della cabina. Ne consegue che le due ali 11 sono sostanzialmente solidali alla cabina, mentre la parte 10 è sensibilmente solidale al carrello 5, cioè all’insieme della cinghia 3 e pulegge 4. Le parti 10 e 11 della piastra 6 sono connesse da nervature 12 che hanno una determinata flessibilità e in particolare consentono uno spostamento tra l’anima 10 e le ali 11.

[0017] Un primo modo per misurare il carico della cabina 1 consiste nella misurazione della distanza di gap indicata come 13. La fig. 3(a) si riferisce alla cabina vuota mentre la fig. 3(b) si riferisce alla cabina sotto carico. Il peso della cabina 1 si trasmette sotto forma di una forza L sulle ali 11 rigidamente connesse alla cabina stessa. La struttura della piastra 6 si deforma sotto carico, con effetto che la distanza di gap 13 diminuisce da un valore 13a a riposo, ad un valore 13b sotto carico. Detta distanza 13, conoscendo le variabili del sistema tra cui rigidità della piastra. 6 e peso a vuoto della cabina 1, può essere correlata al peso complessivo della cabina in condizioni di esercizio e quindi al carico.

[0018] Nella forma di fig. 4, la piastra 6 ha una porzione superiore a ponte 14 che è sostanzialmente solidale alle ali 11. Un estensimetro 20 misura la distanza di gap 13 tra la porzione superiore 15 dell’anima 10, e la suddetta porzione a ponte 14. Si noti che l’anima 10 della piastra è solidale sostanzialmente alla parte sospesa (pulegge e cinghia) del carrello 5, mentre le ali 11 e la porzione a ponte 14 sono essenzialmente solidali alla parte fissa, cioè alla cabina.

[0019] In fig. 5 si nota una diversa forma della piastra 6 e disposizione dell’estensimetro 20. Detto estensimetro 20 misura la flessione di una traversa 16 della piastra 6. Detta traversa 16 ha due porzioni di estremità solidali alle ali 11, mentre la parte centrale di detta traversa 16 è connessa all’anima 10, attraverso una nervatura 17. Di conseguenza, la traversa 16 flette sotto carico, e la flessione è rilevata dal sensore 20. L’allungamento della sezione estroflessa di detta traversa 16 è correlato ad uno spostamento relativo tra l’anima 10 e le ali 11 e indirettamente al carico della cabina 1.

[0020] II segnale elettrico del dispositivo 20 è trasmesso al sistema di controllo dell’ascensore, per rilevare il carico sulla cabina e in particolare per rilevare un eventuale sovraccarico.

[0021] Il sistema di azionamento comprende altri gruppi di pulegge solidali al telaio portante (Fig. 1), e non è descritto in dettaglio non essendo essenziale ai fini dell’invenzione. Si noti che il mezzo di sospensione può comprendere una sola cinghia 3 o più cinghie. Preferibilmente i gruppi di pulegge 4 comprendono pulegge coplanari, e ciascun gruppo comprende una serie di pulegge di diametro decrescente, come mostrato in fig. 2.

Claims (10)

1. Ascensore comprendente una struttura fissa (2) e una cabina (1), un sistema di azionamento comprendente almeno un mezzo di sospensione (3) avvolto su pulegge (4) e un carrello (5) di trascinamento di detta cabina (1), detto carrello essendo collegato a detta cabina (1) da una piastra (6) d’interfaccia, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di misurazione del carico di detta cabina attraverso almeno una misura di deformazione di detta piastra (6).

2. Ascensore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta piastra (6) comprende almeno una prima porzione (10) che è rigidamente connessa alla cabina (1), e almeno una seconda porzione (11) che è connessa ad almeno una puleggia (4) del carrello (5), e dal fatto che detto sistema di misurazione comprende almeno un dispositivo di misura (20) atto a misurare uno spostamento relativo tra dette prima (10) e seconda porzione (11) della piastra, conseguente alla deformazione di detta piastra.

3. Ascensore secondo la rivendicazione 2, in cui detta piastra (6) è sostanzialmente bidimensionale di forma piatta, detta prima porzione è rappresentata da una parte di anima (10) della piastra (6), che porta almeno una puleggia (4) di sospensione della cabina, e detta seconda porzione è rappresentata da due ali (11) ai lati di detta parte di anima, fissate stabilmente alla cabina.

4. Ascensore secondo la rivendicazione 3, l’anima (10) e le ali (11) essendo connesse da nervature (12) di detta piastra.

5. Ascensore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di misurazione comprende almeno un dispositivo di misura (20) atto a misurare una distanza di gap (13) formata in detta piastra (6).

6. Ascensore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di misurazione comprende almeno un dispositivo (20) atto a misurare una flessione di una porzione di traversa (16) di detta piastra.

7. Ascensore secondo la rivendicazione 6, detta porzione di traversa (16) avente estremi connessi alle ali (11) della piastra, ed una parte centrale connessa alla parte di anima (10) della piastra stessa.

8. Ascensore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto ascensore essendo un ascensore autoportante senza contrappeso, e detto almeno un mezzo di sospensione (3) essendo una cinghia.

9. Metodo per la misura del carico di una cabina (1) di un ascensore, in cui l’ascensore comprende almeno una cabina (1) e un sistema di azionamento comprendente un carrello (5) di trascinamento di detta cabina, il carrello comprendente almeno un gruppo di pulegge sulle quali si avvolge un mezzo di sospensione (3), il metodo essendo caratterizzato dal fatto di misurare la deformazione di una piastra (6) di collegamento tra la cabina (1) e il carrello (5).

10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la misurazione di detta deformazione è eseguita tra parti (10, 11) di detta piastra connesse rispettivamente alla cabina (1) e al carrello (5).