CH691297A5 - Contenitore per imballaggio atto a venire riutilizzato. - Google Patents

Description

  
 



  La presente invenzione riguarda il campo dei contenitori tridimensionali per l'imballaggio di merci e prodotti di svariati tipi, quali ad esempio elettrodomestici, computer, frigoriferi, strumenti musicali, ecc. 



  Attualmente i suddetti contenitori vengono ricavati mediante numerosi sistemi di tipo diverso, che utilizzano parti componenti in polistirolo, legno, cartone, polietilene o in altri materiali, che sono realizzati in modo tale che le operazioni di disimballo di un prodotto risultano distruttive nei confronti del contenitore per imballaggio, che viene infatti considerato nella totalità dei casi come un elemento "a perdere" non riutilizzabile. 



  Ciò comporta due inconvenienti, dei quali uno è di natura economica, in quanto il costo del contenitore che non può venir recuperato, viene necessariamente ad aggiungersi al costo del prodotto imballato, e l'altro, di natura ecologico - ambientale, è dovuto alla necessità di distruggere dopo l'uso tutti i contenitori, gravando di un notevole carico supplementare i centri di distruzione dei rifiuti solidi urbani ed aumentando inevitabilmente la quantità di gas tossici o comunque dannosi che viene immessa nell'ambiente. 



  L'inventore del presente trovato ha pensato che si possono eliminare tutti gli inconvenienti fin qui descritti realizzando un contenitore tridimensionale per imballaggio mediante l'assemblaggio di parti costruite in modo da consentirne il riutilizzo, e ricavando altresì tali parti con materiali che possano venire riciclati quando un contenitore é stato logorato dall'uso o non possa più venire riutilizzato per qualsiasi altra ragione. 



  L'inventore medesimo ha quindi ideato un contenitore per imballaggio basato sui concetti esposti sopra, curando le caratteristiche tecniche e funzionali delle sue diverse parti in modo che un contenitore vuoto occupi il minor spazio possibile e possa quindi venire trasportato e manipolato agevolmente e con costi molto limitati. 



  L'oggetto della presente invenzione è pertanto costituito da un contenitore tridimensionale per imballaggio come descritto nel preambolo della allegata rivendicazione 1, caratterizzato dalla parte caratterizzante della stessa rivendicazione. 



  Verrà ora eseguita una descrizione più dettagliata di un preferito esempio realizzativo del contenitore secondo l'invenzione, esempio che non è da ritenersi come limitativo o vincolante nei confronti di realizzazioni diverse ottenibili da un esperto nel ramo che si basi sugli insegnamenti della rivendicazione 1 suddetta. 



  Nell'eseguire la detta descrizione si farà anche riferimento ai disegni allegati, che rappresentano: 
 
   - nella fig. 1 la vista prospettica in esploso del citato preferito esempio realizzativo di un contenitore tridimensionale per imballaggio secondo l'invenzione; 
   - nella fig. 2 una sua vista prospettica; 
   - nella fig. 3 la vista schematica in pianta del solo involucro facente parte del contenitore delle figure precedenti nella condizione nella quale esso viene fissato nel contenitore stesso; 
   - nella fig. 4 la vista schematica in pianta dello stesso involucro della fig. 3 dopo che è stato parzialmente ripiegato in modo da ridurne l'ingombro;

   
   - nelle fig. 5, 6 la stessa vista delle fig. 3, 4, eseguita in momenti successivi nei quali si è proseguito nell'operazione di ripiegatura fino al risultato finale di ridurre il contenitore ad un insieme delle sue facce sovrapposte parallelamente. 
   - nella fig. 7 il dettaglio della sezione trasversale di una scanalatura ricavata sul fondo che ha sezione trapezoidale ed è provvista di fori per lo scarico della condensa. 
 



  Considerando dapprima le fig. 1 e 2, in esse si scorge come un contenitore tridimensionale per imballaggio 1 secondo l'invenzione (che d'ora in poi verrà definito per brevità "contenitore") sia costituito da un coperchio 2 e da un fondo 3 orizzontali fra i quali è interposto un involucro 4 a pareti verticali 5v. 



  I bordi superiori 5s ed inferiori 5t di tale involucro 4 sono contenuti per parte o, come nell'esempio rappresentato, per la totalità della loro lunghezza, entro a due scanalature 6, 7 ricavate rispettivamente sulle superfici del suddetto fondo 3 e del suddetto coperchio 2 che si appoggiano sull'involucro 4 stesso. 



  Dimensionando opportunamente la profondità delle scanalature 6, 7 si ottiene di accoppiare stabilmente l'involucro 4, che preferibilmente può anche avere uno spessore di 40 mm o più, ai detti coperchio 2 e fondo 3. 



  Onde rendere definitivo il loro accoppiamento ai fini di proteggere il prodotto imballato basta ricavare sulle superfici orizzontali più estreme 2e, 3e (fig. 2) del coperchio 2 e del fondo 3 degli intagli 8n atti a contenere all'interno di ciascuno di essi un mezzo di legatura 9, che può essere ad esempio una reggia, rappresentata con linea tratteggiata in fig. 2, che avvolge il contenitore 1 in senso verticale. 



  Ricavando più intagli 8n come in figura, ossia in modo che si intersechino perpendicolarmente, è possibile fissare il contenitore con più reggiature eseguite su piani fra loro perpendicolari che garantiscono un fissaggio resistente a sollecitazioni aventi una qualsiasi direzione. Per proteggere gli intagli 3n dall'attrito delle legature l'inventore prevede la possibilità di rivestirli con profilati ad U metallici o in polizene. 



  Per evitare scorrimenti del prodotto imballato entro al contenitore 1 l'inventore suggerisce di ricavare, sulle stesse superfici del coperchio 2 e del fondo 3 sulla quale sono realizzate le descritte scanalature 6, 7, degli incavi 14, 16 sagomati in modo da contenere le parti terminali del prodotto da imballare. 



  Sul fondo 3 possono inoltre essere ricavati dei passaggi 15 per l'inserimento delle forcelle di carrelli di sollevamento. 



  L'involucro 4 può avere una qualsiasi forma, ma è preferibile secondo l'inventore che ciascuna delle scanalature suddette 6, 7 formi un quadrilatero (un quadrato od un rettangolo), in modo che le pareti verticali 5v dell'involucro 4 stesso costituiscano di conseguenza le quattro facce laterali di un parallelepipedo. 



  L'involucro 4 è costituito da un foglio unico di un materiale pieghevole in modo da poter formare in modo ben definito gli spigoli verticali del detto parallelepipedo. 



  Per dare maggiore compattezza all'involucro 4, l'inventore prevede di collegare i bordi verticali 10v delle sue due porzioni più estreme non in corrispondenza di un spigolo, bensi in corrispondenza di una linea verticale L che divide in due parti una delle facce del detto parallelepipedo. 



  I bordi verticali 10v, che possono essere provvisti di profili maschio e femmina per un incastro, possono venire applicati ed ammorsati l'uno dentro l'altro, e venire bloccati mediante dei mezzi di chiusura 11, come ad esempio i dispositivi di chiusura di tipo noto con fulcro variabile utilizzati per la chiusura di valigette rigide. 



  Sulla faccia del parallelepipedo formato dall'involucro 4 verso la quale è orientato ad esempio il frontale di un prodotto imballato (ad esempio un elettrodomestico) si può ricavare uno sportello, sigillato con guarnizioni, che può venire aperto "all'ultimo minuto" per applicare degli elementi di personalizzazione del prodotto contenuto, ad esempio il frontalino di una lavatrice con indicazioni in una particolare lingua, o per inserire degli elementi accessori, ad esempio un libretto di istruzioni redatto anch'esso di una lingua particolare. Questo dettaglio non è raffigurato nei disegni. 



  Per realizzare un contenitore 1 secondo l'invenzione possono venire impiegati tutti i tipi di materiali sintetici o naturali attualmente impiegati nel campo degli imballaggi. 



  Una delle soluzioni preferite dell'inventore consiste peraltro nell'impiegare lastre estruse alveolari in resina sintetica riciclabile (meglio se in policarbonato) per realizzare l'involucro 4, e di realizzare sia il coperchio 2 che il fondo 3 anch'essi con una resina sintetica riciclabile (preferibilmente poliuretano ad alta densità), associandoli a dei membri metallici di rinforzo ed irrigidimento applicati esternamente o inglobati nella resina. 



  L'uso di lastre estruse alveolari per ricavare l'involucro 4 è particolarmente appropriato in quanto, orientando verticalmente gli alveoli ed usando metodi noti per realizzare le linee di piegatura costituenti gli spigoli dell'involucro 4, si può ottenere agevolmente che l'involucro 4, preso separatamente, possa venire piegato in ambo i sensi intorno ai detti spigoli, spianandolo per ricavare nuovamente un foglio piano, o ripiegandolo in modo da fargli occupare il minore spazio possibile durante il trasporto. 



  Un particolare metodo di piegatura previsto dall'inventore è illustrato schematicamente nelle fig. da 3 a 6: in esse si può vedere come un involucro 4, inizialmente formante un parallelepipedo (fig. 3) venga poi gradualmente ripiegato, riducendolo ad un insieme di lastre parallele sovrapposte occupanti uno spazio minimo. Per poter trasportare l'insieme in questione senza il rischio che le sue facce si svolgano, l'inventore prevede di applicare sulla superficie esterna di una faccia dell'involucro 4 che forma uno spigolo S con una parte della faccia divisa in due contenente uno dei detti bordi verticali 10v, dei primi mezzi di fissaggio 12 atti ad impegnarsi con dei secondi mezzi di fissaggio 13 applicati sulla  superficie esterna della faccia adiacente.

   Si ottiene così di rendere più stabile la conformazione chiusa dell'involucro 4, in quanto anche le dette due parti formanti una faccia possono venire fra loro fissate mediante i dispositivi di chiusura 11. 



  Nel caso si voglia conferire una certa ermeticità al contenitore 1 dell'invenzione dandogli anche la possibilità di contenere prodotti sfusi o addirittura granulari, l'inventore suggerisce di ricavare le due dette scanalature con sezione a forma trapezoidale (si veda la fig. 7), e di inserirvi i bordi superiore 5s ed inferiore 5t delle pareti verticali 5v mediante leggera forzatura. 



  Realizzando anche solo la scanalatura 7 ricavata sul fondo 3 del contenitore 1 con una sezione di tale forma, è possibile utilizzarla quale canaletto di raccolta per la condensa che dovesse formarsi sulle dette pareti verticali 5v, scaricando tale condensa verso l'esterno attraverso uno o più fori 17j passanti che comunicano con la detta scanalatura 7 e che, attraversato il fondo 3, sfociano all'esterno. 



  Mediante un contenitore secondo l'invenzione, in definitiva, si può disporre di un versatile contenitore per imballaggio smontabile e piegabile in modo da occupare il minore spazio possibile, e quindi atto a venire riutilizzato previo trasporto allo stabilimento di produzione. 



  Utilizzando i materiali consigliati dall'inventore si può inoltre riciclarne le parti, quando non sono più riutilizzabili, con un minimo impatto sull'ambiente. 



  In conclusione l'inventore ha conseguito tutti i risultati che si era prefissato di ottenere. 

Claims (13)

1. Contenitore (1) per imballaggio, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un coperchio (2), da un fondo (3) orizzontali e da un involucro (4) a pareti (5v) verticali fra essi interposto, i bordi superiore (5s) ed inferiore (5t) del quale sono contenuti almeno per parte della loro lunghezza entro a scanalature (6, 7) ricavate sulle superfici del detto coperchio (2) e del detto fondo (3) che si appoggiano sull'involucro (4) suddetto.

2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, nel quale sulle superfici orizzontali (2e, 3e) più esterne del detto coperchio (2) e del detto fondo (3) sono ricavati degli intagli (8n) atti a contenere all'interno di ciascuno di essi un mezzo di legatura (9) che avvolge il contenitore (1) in senso verticale.

3.

Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale le dette scanalature (6, 7) formano rispettivamente sulle facce interne del coperchio (2) e del fondo (3) un quadrilatero, le pareti (5v) del detto involucro (4) costituendo di conseguenza le quattro facce laterali di un parallelepipedo.

4. Contenitore secondo la rivendicazione 3, nel quale il detto involucro (4) è costituito da un unico foglio pieghevole, in modo da formare gli spigoli verticali del detto parallelepipedo, formando una faccia di quest'ultimo mediante l'affacciamento dei bordi verticali (10v) delle sue due porzioni più estreme, la linea (L) di tale affacciamento dividendo in due parti la detta faccia, e lungo tale linea (L) essendo montati dei mezzi di chiusura (11) atti a fissare fra loro in modo reversibile i suddetti bordi verticali (10v).

5.

Contenitore secondo la rivendicazione 4, nel quale sulla superficie esterna di una faccia del detto involucro (4) formante uno spigolo con una parte contenente uno dei detti bordi verticali (10v) sono applicati uno o più primi mezzi di fissaggio (12) atti ad impegnarsi con dei secondi mezzi di fissaggio (13) applicati sulla superficie esterna della faccia ad essa adiacente.

6. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale il detto involucro (4) è realizzato con una lastra estrusa alveolare di resina sintetica.

7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, nel quale la detta resina sintetica con la quale è realizzato l'involucro (4) è policarbonato additivato o meno con sostanze ignifughe.

8.

Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale il detto coperchio (2) ed il detto fondo (3) sono realizzati in resina sintetica e sono associati ad uno o più membri metallici di rinforzo ed irrigidimento.

9. Contenitore secondo la rivendicazione 8, nel quale la detta resina sintetica con cui sono realizzati il fondo (3) ed il coperchio (2) è poliuretano ad alta densità addittivato o meno con sostanze ignifughe.

10. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale, sulle dette superfici del fondo (3) e del coperchio (2) sulle quali sono ricavate le dette scanalature (6, 7) sono anche realizzati degli incavi (14, 16) sagomati atti a contenere le parti terminali di un prodotto da imballare.

11. Contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, nel quale almeno una delle dette scanalature (6, 7) ha sezione trapezoidale.

12.

Contenitore secondo la rivendicazione 11, nel quale i bordi (5s, 5t) delle pareti verticali (5v) sono inseriti nella/nelle dette scanalature trapezoidali mediante una forzatura di prefissata entità.

13. Contenitore secondo una delle rivendicazioni 11 o 12, nel quale sul fondo della scanalatura (7) che contiene il bordo inferiore (5t) delle pareti verticali (5v) dell'involucro (4) sono ricavati uno o più fori passanti (17j) che attraversano trasversalmente il detto fondo (3) onde permettere lo scarico della condensa che si forma sulle pareti verticali (5v) stesse.