CH669716A5

CH669716A5 -

Info

Publication number: CH669716A5
Application number: CH4284/86A
Authority: CH
Inventors: Ottavio Nappo
Original assignee: Kiwi Sa
Priority date: 1986-10-30
Filing date: 1986-10-30
Publication date: 1989-04-14
Also published as: EP0268549B1; EP0268549A1; ES2017759B3; DE3765395D1; ATE57070T1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di ventilazione per la circolazione dell'aria all'interno di un casco, in particolare di tipo integrale per uso motociclistico. Esso permette di dare luogo ad un vero e proprio condizionamento dell'aria all'interno del casco eliminando il fastidioso innalzamento della temperatura e l'appannamento all'interno del casco stesso.

Preso atto che l'aumento della temperatura all'interno di un casco per uso motociclistico provoca affaticamento e fastidio all'utilizzatore, viene proposto un sistema di ventilazione interna basato sull'effetto di depressione che si crea in alcune zone del casco durante la marcia a causa del moto del casco nel fluido aria.

Verificato che la zona superiore del casco provvista di un deflettore presenta dei valori di depressione elevati, essa viene utilizzata per estrarre l'aria ristagnante all'interno. La depressione ulteriore che si crea richiama altra aria all'esterno che contribuisce a creare una vera e propria circolazione.

Sono noti dispositivi di ventilazione per caschi i quali presentano però tutti gli inconvenienti dello scarico dell'aria introdotta per effetto dinamico durante il moto, che ristagna nella parte frontale o che al massimo esce da aperture site ai lati o dai bordi inferiori situati nella zona di scarico. Ciò con surriscaldamento dell'ambiente all'interno del casco e di possibile appannamento della visiera in condizioni atmosferiche non favorevoli.

Il dispositivo secondo la presente invenzione ha lo scopo di ovviare agli inconvenienti di cui sopra ed è caratterizzato dal fatto che esso è costituito da aperture di estrazione dell'aria verso l'esterno, per depressione in regime dinamico, poste sulla parte superiore del casco al di là della mezzeria di divisione tra pressione e depressione del casco stesso quando questo è investito da una corrente fluida; da condotti di apporto dell'aria dall'esterno; e da mezzi di circolazione dell'aria all'interno del casco per condurre detta aria proveniente dall'esterno verso le aperture di estrazione dell'aria.

Il dispositivo di ventilazione, secondo preferite forme d'esecuzione dell'invenzione, presenta inoltre le seguenti caratteristiche:

— dette aperture di estrazione dell'aria sono provviste di un deflettore, o tettuccio o spoiler per aumentare i valori di depressione che vengono utilizzati per estrarre l'aria stagnante all'interno del casco;

— il deflettore è a profilo aereodinamico con bordo di entrata ed uscita, che ne garantiscono la massima efficienza e la minima rumorosità;

— l'aria ristagnante all'interno del casco (tra la testa dell'utilizzatore ed il materiale di assorbimento) viene risucchiata equilibratamente attraverso i fori di portata, a causa della particolare forma del condotto di collegamento tra detti fori e la zona di raccolta sotto al deflettore.

Questi ed altri particolari del dispositivo in oggetto appariranno dalla descrizione di una preferita forma, non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni allegati.

La fig. 1 rappresenta lo schema del dispositivo di ventilazione a depressione dinamica applicato sul casco;

la fig. 2 rappresenta una sezione longitudinale verticale del casco per motociclista di tipo integrale col dispositivo dell'invenzione;

la fig. 3 rappresenta una vista dal di sotto del dispositivo di ventilazione a condotti a depressione, applicato ad un casco senza il materiale di confort;

la fig. 4 rappresenta la disposizione dei condotti laterali di entrata dell'aria di ventilazione a livello della zona di circolazione al di sopra della testa dell'utilizzatore ed il canale di raccolta situato nella parte superiore della calotta del materiale di assorbimento;

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la fig. 5 rappresenta una vista dal basso del casco con il materiale di confort mostrante i condotti di circolazione dell'aria.

Descrizione del dispositivo

Il casco (fig. 2) è dotato di un deflettore di estrazione 1 (fig. 1) montato sulla parte superiore della calotta e comunicante tramite delle aperture ad asola 2 con una camera 3 situata tra la calotta esterna e la calotta del materiale di assorbimento.

Il deflettore 1 ha una forma a profilo alare con bordo d'uscita raccordato per diminuire rumore e turbolenza ee è piazzato sulla mezzeria della calotta in una zona che lo pone circa nel punto di maggiore altezza del casco quando esso è vestito dall'utilizzatore; quindi la zona di scarico è posta appena al di là della mezzeria di divisione tra pressione e depressione del casco.

Il deflettore è anche regolabile nella portata mediante il suo scorrimento in una opportuna sede (che ne permette anche la chiusura).

La circolazione dell'aria (figg. 2 e 3) avviene in una zona circolare sopra la testa dell'utilizzatore, ricavata tra la testa stessa e il materiale di assorbimento. Tale zona 4 (figg. 2 e 5) comunica con l'esterno tramite sei aperture (fig. 3), due di entrata 5 e quattro 7 di uscita.

Le due aperture di entrata 5 sono ricavate ai due lati estremi della zona anteriore al di sopra della fronte, mediante due canalizzazioni ricavate nella calottina del materiale di assorbimento, coperte da lastrine 6 di materiale semirigido che impediscano all'imbottitura di penetrare in esse (fig. 2).

Tali canalizzazioni permettono il passaggio diretto dell'aria tra le due zone ai lati della fronte 5' e la zona sopra la testa dell'utilizzatore.

Le quattro aperture di uscita 7' sono esattamente quattro fori 7 cilindrici raccordati opportunamente che, attraversando da parte a parte la calottina del materiale di assorbimento, mettono in comunicazione la zona 4 con un condotto 8 di forma particolare che termina esattamente nella zona di raccolta 3 sot-s to le asole 2 di apertura comunicanti con l'esterno.

Il condotto 8 ha una particolare conformazione rilevabile dai disegni che permette l'equilibrata estrazione dell'aria attraverso i quattro fori di comunicazione.

io Principio di funzionamento

Quando il casco si muove nel fluido l'effetto di depressione creatosi all'uscita del condotto richiama aria dall'interno. Tale aria viene estratta tramite la zona di raccolta 3 (figg. 1 e 3), attraverso il condotto 8 ed i quattro fori 7, della camera 4 situata 15 tra la testa dell'utilizzatore ed il materiale di assorbimento; la conseguente depressione che si crea richiama altra aria attraverso le aperture 5 ai lati della fronte; l'entrata dell'aria da tali aperture è aiutata dal fatto che una leggera pressione è presente all'interno del casco nella zona anteriore per effetti dinamici, e 20 tale entrata genera una vera e propria circolazione che, impedendo il ristagno dell'aria calda, crea un effetto di reale condizionamento interno. Inoltre l'aria che entra dalla parte inferiore del casco e dalle aperture per eliminare la condensazione sulla visiera, viene aspirata verso l'alto con effetto camino che con-25 tribuisce a diminuire anche l'appannamento della visiera stessa.

Il sistema può essere adottato anche a caschi jet per usi diversi.

Si ottiene così un efficiente condizionamento dell'ambiente interno di un casco per solo effetto dinamico senza ricorrere a 30 complicati dispositivi installati nel casco sofisticati, costosi, scomodi e poco affidabili.

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2 fogli disegni

Claims

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1. Dispositivo di ventilazione per la circolazione dell'aria all'interno di un casco, in particolare di tipo integrale per uso motociclistico, caratterizzato dal fatto che esso è costituito da aperture (2, 2') di estrazione dell'aria verso l'esterno, per depressione in regime dinamico, poste sulla parte superiore del casco al di là della mezzeria di divisione tra pressione e depressione del casco stesso quando questo è investito da una corrente fluida; da condotti (5) di apporto dell'aria dall'esterno; e da mezzi (4, 7, 3) di circolazione dell'aria all'interno del casco per condurre detta aria proveniente dall'esterno verso le aperture di estrazione dell'aria.

2. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1, in cui dette aperture di estrazione dell'aria (2, 2' ) sono provviste di deflettore o tettuccio o spoiler (1) per aumentare i valori di depressione che vengono utilizzati per estrarre l'aria stagnante all'interno del casco.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 2, in cui il deflettore di estrazione è a profilo aerodinamico con bordo di entrata e di uscita, per garantire la massima efficienza e la minima rumorosità.

4. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il deflettore (1) permette la regolazione della portata dell'aria di scarico tramite la sua chiusura totale o parziale montato scorrevole su delle guide od opportuna sede.

5. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 2 o 3 o 4, caratterizzato dal fatto che il collegamento del deflettore o giunzione con la superficie esterna del casco è a rottura preferenziale e calibrata per staccarsi facilmente dalla calotta in caso di incidenti.

6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di circolazione dell'aria sono costituiti da una serie di fori o canali di portata (7) raccordati ad un anello di collegamento (8) che termina esattamente nella zona di raccolta (3) all'uscita, per permettere l'equilibrata estrazione dell'aria stagnante e calda situata all'interno (4) del casco tra la testa dell'utilizzatore ed il materiale di assorbimento.

6. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1, in cui le aperture (2, 2' ) di estrazione dell'aria sono poste sotto il deflettore (1) e sono conformate ad asola, opportunamente raccordate ed in comunicazione con una zona di raccolta inferiore (3) dell'aria da espellere per permettere un efficace collegamento aerodinamico con i fori comunicanti con l'interno.

7, in cui esiste una zona (4) di effettivo volume e circolazione dell'aria tra la testa dell'utilizzatore ed il materiale di assorbimento degli urti, detta zona collegata in entrata (5') ed uscita (7' ) con dei condotti (5, 7) che permettono la circolazione d'aria.

7. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1 o

8. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1 o

9. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di apporto dell'aria (5) sono costituiti da condotti di entrata disposti ai lati della parete frontale.

10. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1 o 9, caratterizzato dal fatto che i condotti di entrata (5) dell'aria sono ricavati tramite incavi nel materiale di assorbimento.

11. Dispositivo di ventilazione secondo una delle rivendicazioni 1 o 9 o 10, caratterizzato dal fatto che i condotti di entrata (5) sono protetti da lastrine di materiale semi rigido (6) per evitare di essere occlusi dalla pressione del materiale di confort; e sono coperti e chiusi per impedire di essere ostruiti dal materiale di confort e dai capelli dell'utilizzatore.

12. Casco di protezione per uso motociclistico incorporante il dispositivo di ventilazione e condizionamento, in modo da evitare l'incremento di temperatura all'interno e l'appannamento della visiera, di cui a una delle rivendicazioni da 1 a 11.