CH669437A5 - - Google Patents

Description

DESCRIZIONE La presente invenzione riguarda una valvola miscelatrice con corpo miscelatore a cartuccia per acqua calda e fredda.

Per la miscelazione di acqua calda e fredda in impianti idrosanitari, già sono noti dei miscelatori includenti dei mezzi valvolari costituiti da piastrine di ceramica sovrapposte munite di passaggi di entrata separata dell'acqua calda e fredda e di uscita dell'acqua miscelata. Una delle piastrine è generalmente fissata in un corpo a cartuccia, mentre l'altra piastrina è mobile e posizionabile sulla e rispetto alla prima mediante una leva di manovra suscettibile di oscillazioni e di rotazioni.

Alle oscillazioni della leva di manovra corrispondono normalmente l'apertura e la chiusura dei mezzi valvolari per l'erogazione o no dell'acqua mentre alla rotazione della leva corrisponde un posizionamento angolare della piastrina mobile su quella fissa per variare i rapporti dei due tipi di acqua calda e fredda miscelati.

Secondo una nota realizzazione, la leva di manovra è montata oscillante su un perno trasversale e si impegna con un disco fissato alla piastrina mobile per il tramite di un nasello di accoppiamento che funge da mezzo per la traslazione ed il posizionamento della piastrina stessa. Il perno della leva è peraltro fissato diametralmente in una bussola montata in asse e rotante nel corpo a cartuccia per consentire la rotazione della leva di manovra e, attraverso questa, gli spostamenti angolari della piastrina mobile per variare i rapporti dell'acqua calda e fredda da miscelare.

La rotazione della bussola è coassiale al corpo a cartuccia, mentre per i suoi spostamenti angolari la piastrina mobile dev'essere fulcrata radialmente nel corpo a cartuccia con possibilità peraltro di traslare in direzione diametrale. Ciò, comporta la necessità di ricavare nel corpo a cartuccia un dente o nasello radiale e sul disco fissato alla piastrina mobile un incavo o tacca radiale complementare, o viceversa, per l'accoppiamento reciproco che consente i necessari movimenti della detta piastrina.

Le note valvole miscelatrici hanno poi problemi di rumorosità dovuti al passaggio dell'acqua nella camera di miscelazione per cui è necessario ricorrere all'inserimento in detta camera di mezzi silenziatori o frangiflusso ad esempio sotto forma di filtri a rete. Inoltre, il corpo a cartuccia è per lo più costituito da un solo elemento, cosa che richiede il montaggio forzato di un fondello destinato a trattenere gli elementi sovrapposti a pacco il quale presenta anch'esso i passaggi per l'entrata e l'uscita dell'acqua in corrispondenza a quelli della piastrina fissa. Una tale soluzione ha anche lo svantaggio di non realizzare una corretta e precisa regolazione, già all'origine, del grado di aderenza e quindi di durezza di movimento dei vari elementi a pacco. Occorrono allora dei mezzi di regolazione ausiliari azionabili e pertanto dipendenti prevalentemente dalla perizia del costruttore o dell'installatore.

Da notare infine che l'uso delle note valvole miscelatrici nell'ambito dei rubinetti di erogazione dell'acqua richiede sempre, se non si vuole ricorrere a fusioni di rubinetti molto complesse e costose, l'adozione e la collocazione di un apposito tassello o scanno riportato tra il fondello della valvola ed il fondo della camera del rubinetto in cui è alloggiata la valvola stessa. Il tassello o scanno, che è in genere in ottone, ha peraltro un suo costo rilevante e dev'essere sagomato per consentire il passaggio dell'acqua dal foro di uscita della valvola, posto normalmente nella parte posteriore del rubinetto, verso la bocca anteriore di erogazione.

Partendo da tali premesse è scopo del presente trovato quello di proporre una valvola miscelatrice di acqua calda e fredda perfezionata avente dei mezzi valvolari a piastrine sovrapposte ed una diversa forma di accoppiamento della leva di manovra con la piastrina mobile onde eliminare il fulcraggio radiale di quest'ultima e consentire un miglior controllo della stessa, nonché ridurre la rumorosità senza dover disporre di filtri o altri mezzi frangiflusso riportati.

Un altro scopo del trovato è quello di proporre una valvola miscelatrice di acqua calda e fredda avente una struttura ed una modalità di assemblaggio più semplici e funzionali ed un accoppiamento diretto della leva di manovra con il disco copri-piastrina attraverso una porzione a forcella che permette movimenti di rotazione e traslazione della piastrina stessa.

Detti scopi e vantaggi vengono conseguiti con la valvola miscelatrice di acqua calda e fredda secondo la rivendicazione 1.

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Maggiori dettagli del trovato risulteranno comunque più evidenti dal seguito della descrizione fatta con riferimento all'allegato disegno nel quale:

la fig. 1 mostra, in sezione, l'assieme della valvola miscelatrice;

la fig. 2 mostra una sezione trasversale ottenuta secondo le frecce II-II in Fig. 1;

la fig. 3 mostra in vista prospettica la leva di comando ed il disco copri-piastrina tra di loro separati;

la fig. 4 mostra in sezione la valvola miscelatrice di cui alla fig. 1 montata in una bocca di erogazione dell'acqua mediante un interposto elemento riportato;

la fig. 5 mostra in parziale sezione la valvola miscelatrice con un corpo munito di piedini o estensioni di base;

la fig. 6 mostra la vista prospettica del corpo di cui alla fig. 5; e la fig. 7 mostra in sezione la valvola di cui alla fig. 5 montata in una bocca di erogazione dell'acqua.

In detto disegno con 10 è indicato genericamente il corpo a cartuccia della valvola miscelatrice nel quale sono previsti dei mezzi valvolari costituiti da due piastrine sovrapposte, in ceramica o altro materiale adatto, di cui una inferiore fissa 11 ed una superiore mobile 12 appoggiata su quella fissa e spostabile a mezzo di una leva di manovra 13 che ha preferibilmente una sezione rettangolare e che è munita di una maniglia di presa 22.

Il corpo a cartuccia 10 è costituito da un elemento inferiore a bicchiere avente una parete di fondo 14' ed una parete perimetrale 14, e da un elemento superiore a coperchio 15 avente un collo tubolare centrale 16 e, perifèricamente, dei ganci 17 che impegnano in fori 18 ricavati nella parete perimetrale 14 dell'elemento a bicchiere per l'assemblaggio a scatto del corpo 10 (v. fig. 1).

La piastrina inferiore 11 appoggia ed è stazionaria sulla parete di fondo 14' del corpo 10 e presenta, in maniera nota, due fori o spacchi 19-20 per l'entrata dell'acqua calda e rispettivamente fredda alimentata mediante due corrispondenti tubi o condotti 39 ed un foro 21 di uscita dell'acqua calda, fredda o miscelata, detti spacchi o fori 19-20 e 21 coincidono con altrettanti passaggi ricavati nella parete di fondo 14' dell'elemento a bicchiere. La piastrina mobile 12 presenta a sua volta un passaggio o camera di miscelazione 23 che è aperto verso la piastrina inferiore 11 ed è chiuso verso l'alto da un disco copri-piastrina 24 fissato alla detta piastrina mobile 12 ed impegnato dalla leva di manovra 13. Il passaggio o camera di miscelazione 23, in dipendenza della posizione della piastrina mobile 12 su quella fissa 11, può chiudere totalmente i fori di entrata e interrompere così l'erogazione dell'acqua oppure mettere in comunicazione totale o parziale uno od entrambi i fori 19-20 di entrata dell'acqua con quello di uscita 21 onde erogare selettivamente acqua calda oppure acqua fredda oppure acqua miscelata con flussi variabili.

Vantaggiosamente, la faccia del disco copri-piastrina 24 rivolta verso il passaggio o camera di miscelazione 23 ha una superficie sagomata e/o discontinua 24' che costituisce (v. fig. 1) un frangiflusso di riduzione della rumorosità dell'acqua passante in detta camera 23.

La faccia opposta ovvero superiore, del disco copri-piastrina 24 (v. fig. 3) presenta, al centro, una costa o rilievo 25 a su-perfici laterali arrotondate e delimitate dai due incavi 26.

La costa o rilievo 25 del copri-piastrina 24 si coniuga con un incavo 27, ricavato all'estremità inferiore della leva di manovra

13 e definito da due bracci a forcella 28, a superfici arrotondate, che si inseriscono negli incavi 26 ai lati della detta costa o rilievo 25.

La leva di manovra 23 è imperniata su un perno 29 fissato trasversalmente in una bussola di supporto 30 che a sua volta è montata rotante nel collo superiore 16 dell'elemento a coperchio 15 del corpo a cartuccia 10 ed è munita di una flangia di base 31 che si impegna tra il disco copri-piastrina 24 ed il detto elemento a coperchio 15, detta flangia 31 presentando degli spallamenti radiali 31' destinati a limitare la sua rotazione e quella della piastrina mobile.

In pratica, la piastrina fissa 11, la piastrina mobile 12 con relativo disco copri-piastrina 24 e la flangia 31 della bussola 30 portante la leva di manovra 13 sono sovrapposte a pacco e trattenute, a tenuta, tra il fondo 14' ed il coperchio 15 del corpo a cartuccia con un prestabilito carico, ma comunque in modo da permettere gli spostamenti della piastrina mobile 12 con relativo copri-piastrina 24 tra la piastrina fissa 11 e la flangia 31 conseguiti mediante la leva di manovra 13.

Infatti, agli spostamenti della leva di manovra 13 sul relativo perno corrispondono, grazie all'accoppiamento dei bracci a forcella 28 con la costa o rilievo 25 del copri-piastrina 24, gli spostamenti in direzioni diametrali della piastrina mobile 12 su quella fissa 11 per l'apertura o la chiusura dei passaggi dell'acqua nella valvola miscelatrice .

Alle rotazioni della leva di manovra 13, unitamente alla bussola di supporto 30, intorno all'asse di quest'ultima, corrispondono le rotazioni e l'orientamento della piastrina mobile 12 su quella fissa 11 per modificare i flussi di acqua calda e fredda.

La rotazione della piastrina mobile 12 si consegue grazie al momento torcente che si applica con i bracci a forcella 28 della leva di manovra 13 sulla costa o rilievo 25 del copri-piastrina 24, concentricamente a quest'ultimo e alla piastrina mobile 12.

Nella forma di realizzazione rappresentata nella fig. 1 del disegno, la valvola miscelatrice viene alloggiata nella camera 32 ricavata nel corpo di un rubinetto 33 interponendo tra il fondo del corpo a cartuccia 10 e quello di detta camera un tassello o elemento distanziatore 40, di tipo tradizionale, destinato a delimitare un passaggio per l'acqua a partire dal foro di uscita 21 della valvola verso la bocca di erogazione vera e propria 34.

Il corpo 10 della valvola miscelatrice può peraltro presentare, in accordo al trovato, dei piedini di base 35 (v. figg. 5, 6 e 7) destinati ad appoggiare direttamente sul fondo della camera 32 del còrpo di rubinetto 33 in cui la valvola è alloggiata. I detti piedini di base 35 consentono di mantenere il fondo 14' del corpo a cartuccia 10 spostato in alto rispetto al fondo della camera 32 e definire così una zona o camera 36 per il passaggio dell'acqua dal foro di uscita 21 della valvola, posto normalmente nella parte posteriore, alla bocca di erogazione 34 del rubinetto 33.

I piedini di base 35 sono solidali con il fondo 14' del corpo 10 e due di essi presentano dei fori 37-38 di ingresso dell'acqua calda e fredda che coincidono con i fori 19-20 della piastrina fissa Ile che si accoppiano con i tubi 39 di apporto dell'acqua, mentre il foro di uscita 21 della piastrina fissa 11 si apre nella zona o camera 36.

Si elimina pertanto la necessità di utilizzare ed inserire degli elementi riportati tra il fondo della valvola miscelatrice ed il fondo della camera nel corpo del rubinetto a tutto vantaggio di una riduzione dei costi del complesso.

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2 fogli disegni

Claims (6)

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1. Valvola miscelatrice per acqua calda e fredda comprendente un corpo a cartuccia (10) includente due piastrine di tenuta sovrapposte (11-12) di cui una fissa e l'altra spostabile su e rispetto a quella fissa mediante una leva di manovra (13), imperniata su un perno trasversale (29) suscettibile di rotazioni con una bussola di supporto (30) montata rotante nel corpo a cartuccia (10), la piastrina fissa (11) avendo due fori o spacchi (19-20) di entrata separata dell'acqua calda e fredda ed un foro (21) di uscita dell'acqua calda, fredda o miscelata, mentre la piastrina mobile (12) presenta una camera di miscelazione (23) destinata a mettere in comunicazione l'uno o l'altro o entrambi i fori (19-20) di entrata dell'acqua con quello di uscita (21), la camera di miscelazione essendo aperta verso la piastrina fissa (11) e chiusa dalla parte opposta da un disco copri-piastrina (24) fissato alla piastrina mobile, caratterizzato dal fatto che il disco copri-piastrina (24) presenta una costa centrale (25) a su-perfici laterali arrotondate, e dal fatto che la leva di manovra (13) presenta un terminale a forcella con due bracci (28) delimitanti un incavo (27) che si coniuga con la costa (25) del disco copri-piastrina (24) per gli spostamenti di traslazione e di rotazione della piastrina mobile (12) su quella fissa (11) a seguito dei movimenti a pendolo e di rotazione della leva di manovra (13).

2. Valvola miscelatrice secondo la rivendicazione 1, in cui la costa (25) del disco copri-piastrina (24) è delimitata da due incavi laterali (26) nei quali si estendono i bracci a forcella (28) della leva di manovra.

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RIVENDICAZIONI

3. Valvola miscelatrice secondo le rivendicazioni 1 e 2, in cui la faccia del disco copri-piastrina (24) rivolta verso la camera di passaggio e di miscelazione (23) della piastrina mobile (12) ha una superficie sagomata e/o discontinua (24' ) fungente da frangiflusso.

4. Valvola miscelatrice secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo a cartuccia (10) è costituito da un primo elemento a bicchiere avente una parete di fondo (14' ) ed una parete perimetrale (14), e da un secondo elemento a coperchio (15) avente un collo tubolare centrale (16) e dei ganci periferici (17) per il suo accoppiamento e fissaggio a scatto con il detto primo elemento, le due piastrine sovrapposte (11-12), il disco copri-piastrina mobile (24) e la bussola (30) di supporto della leva di manovra essendo fermati a pacco tra l'elemento a coperchio (15) ed il fondo (14) dell'elemento a bicchiere.

5. Valvola miscelatrice secondo la rivendicazione 4, in cui il fondo (14' ) dell'elemento a bicchiere è munito di spacchi coincidenti con quelli della piastrina fissa ed appoggia su un elemento distanziatore (40) disposto sul fondo dell'involucro (32) della valvola (33).

6. Valvola miscelatrice secondo la rivendicazione 4, in cui il fondo (14' ) dell'elemento a bicchiere presenta dei piedini di base (35) destinati ad appoggiare sul fondo dell'involucro (32) della valvola (33) ed a creare tra i due fondi una camera (36) di passaggio dell'acqua verso la bocca d'erogazione (34), due di detti piedini presentando dei fori coincidenti con i due fori della piastrina fissa e (19-20) di entrata dell'acqua nel corpo a cartuccia mentre il foro di uscita (21) si apre nella detta camera (36).