CH635697A5 - Dispositivo per l'introduzione e l'espulsione della cassetta in un apparecchio registratore e oppure riproduttore del tipo a cassetta di nastro. - Google Patents

Dispositivo per l'introduzione e l'espulsione della cassetta in un apparecchio registratore e oppure riproduttore del tipo a cassetta di nastro. Download PDF

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CH635697A5
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Vittorio Pera
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    • G11B15/675Guiding containers, e.g. loading, ejecting cassettes
    • G11B15/67544Guiding containers, e.g. loading, ejecting cassettes with movement of the cassette parallel to its main side and subsequent movement perpendicular thereto, i.e. front loading
    • G11B15/67555Guiding containers, e.g. loading, ejecting cassettes with movement of the cassette parallel to its main side and subsequent movement perpendicular thereto, i.e. front loading the second movement only being made by the cassette holder

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Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per l'introduzione e l'espulsione della cassetta in un apparecchio registratore e oppure riproduttore del tipo a cassetta di nastro, in particolare atto ad essere installato a bordo di un autoveicolo.
Lo scopo principale della presente invenzione è di fornire un dispositivo del tipo suddetto, in cui la manovra di introduzione e di espulsione della cassetta viene semplificata al massimo. In particolare l'espulsione della cassetta può venire ottenuta mediante un segnale elettrico di comando o addirittura resa automatica mediante un segnale elettrico di comando emesso da un sensore di fine del nastro.
Un altro scopo della presente invenzione è di ottenere quanto detto sopra con un minimo di parti componenti, realizzando un dispositivo compatto e di sicuro funzionamento.
Sono già noti dispositivi in cui l'introduzione della cassetta predispone automaticamente l'apparecchio nella posizione di ascolto o di registrazione.
Un particolare apparecchio di questo tipo è descritto, per esempio, nel brevetto italiano n. 1004 253. Nell'apparecchio del brevetto italiano n. 1 004 253, tuttavia, l'espulsione della cassetta viene ottenuta meccanicamente tramite un pulsante meccanico di azionamento, su cui l'utilizzatore deve esercitare un'azione di pressione manuale.
Nel dispositivo descritto nel brevetto sopra citato, l'introduzione della cassetta provoca lo spostamento in rotazione di una leva che presenta due posizioni stabili per effetto di' una molla bistabile, l'arrivo a fine corsa di detta leva girevole facendo scattare un meccanismo presollecitato da una molla, che provvede ad abbassare la cassetta mediante un discensore e a porre la testina di registrazione/riproduzione nella posizione operativa. Per ottenere l'espulsione della cassetta, un comando a pulsante meccanico provoca lo scorrimento di uno scorrevole che mette in trazione una molla, la cui carica viene utilizzata in parte per l'espulsione della cassetta e in parte viene conservata per ottenere la presollecitazione sopra ricordata, utilizzata durante l'introduzione della cassetta.
Pertanto, nel dispositivo descritto nel brevetto italiano n. 1 004 253, per l'espulsione della cassetta è necessario un comando manuale per la carica della detta molla.
La presente invenzione utilizza, invece di una leva girevole azionata durante l'introduzione della cassetta, un pattino scorrevole e durante l'introduzione della cassetta viene caricata una molla a torsione, la cui carica viene utilizzata, per effetto di un segnale elettrico di comando, per l'espulsione della cassetta.
Il dispositivo secondo l'invenzione comprende, su un telaio di supporto del meccanismo, un pattino impegnabile per battuta con la cassetta e scorrevole assialmente nella direzione di introduzione e di espulsione della cassetta, munito di una dentatura a cremagliera; un tamburo libera5
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mente girevole attorno ad un perno fissato al telaio, munito di un settore dentato e di un dente di ritegno solidale al suo perimetro, detto settore dentato essendo impegnato con detta cremagliera durante lo scorrimento di detto pattino; una molla a torsione impegnata con detto tamburo,
atta ad essere caricata durante lo scorrimento del pattino nella direzione di' introduzione della cassetta e che si scarica, trascinando il tamburo e provocando lo scorrimento del pattino, nella direzione di espulsione; un meccanismo di tenuta comandato elettricamente da un relè di tenuta, munito di un arpione atto a consentire la rotazione in un primo senso di detto tamburo durante lo scorrimento del pattino nella direzione di introduzione, per caricare detta molla a torsione, e bloccare la rotazione del tamburo nel senso opposto, mediante impegno con detto dente di ritegno, finché detto relè di tenuta è in condizione eccitata, la diseccitazione del relè provocando lo sblocco dell'impegno tra l'arpione e il dente, cosicché la distensione della molla a torsione fa ruotare il tamburo nel detto senso opposto trascinando detto pattino nella direzione di espulsione della cassetta.
Il meccanismo di tenuta può essere costituito in particolare da un sistema a ginocchiera che comprende una leva a squadra imperniata su un perno fissato al telaio in corrispondenza del suo gomito e imperniata ad un'estremità all'ancora di un relè di tenuta e all'altra estremità all'ancora al detto arpione. Il detto arpione può avere una estremità collegata girevolmente alla leva e può impegnarsi con l'altra sua estremità a battuta con il detto dente di ritegno del tamburo. Una molla sollecita elasticamente l'arpione verso la posizione di impegno con detto dente, così che nella condizione eccitata dal detto relè di tenuta, l'arpione è libero di spostarsi angolarmente per consentire la rotazione del tamburo nel detto primo senso e viene impegnato dal dente di ritegno per bloccare la rotazione del tamburo nel senso opposto, mentre nella condizione diseccitata di detto relè, la leva a squadra viene spostata attorno al suo perno fisso sotto la spinta dell'arpione sollecitato dall'azione della detta molla a torsione, l'arpione venendo spostato a sua volta ruotando attorno al suo collegamento girevole con detta leva, verso una posizione che consente la rotazione del tamburo nel detto senso opposto.
Inoltre, durante l'introduzione della cassetta, il pattino può azionare una leva di comando per l'abbassamento di un discensore, per abbassare la cassetta e portarla nella posizione operativa.
La presente invenzione sarà meglio compresa facendo riferimento ad una sua realizzazione esemplificativa e non limitativa, mostrata nei disegni annessi, in cui:
la fig. 1 mostra il dispositivo nella posizione iniziale di introduzione della cassetta o finale di espulsione della cassetta stessa, in cui la molla a torsione è non caricata e il pattino si trova nella prima delle sue due posizioni stabili; e la fig. 2 mostra il dispositivo nella posizione di inserimento completato della cassetta, in cui la molla a torsione è caricata e il pattino si trova nella sua seconda posizione stabile.
Facendo dapprima riferimento alla fig. 1, un apparecchio di registrazione e oppure riproduzione è portato da un telaio 1 che comprende un elemento strutturale o «diaframma» 2 avente una guida 3, lungo la quale può scorrere assialmente un pattino 4, nella direzione di introduzione o di espulsione di una cassetta 5, indicata schematicamente con linee a tratti.
Il pattino 4 porta su un suo fianco una cremagliera 6 e su una sua estremità una sporgenza 7, contro la quale poggia la parete frontale 8 della cassetta 5 in modo che il pattino 4 possa essere trascinato per scorrimento durante la manovra di introduzione della cassetta 5.
Il pattino 4 porta, sul lato rivolto verso la cassetta, una leva 9 ad arpione, precaricata da una molla 10, in modo da agganciare la cassetta 5 nel suo vano laterale 11. Sulla sua faccia superiore, il pattino 4 porta una sporgenza 12 che, durante l'introduzione della cassetta 5 e lo scorrimento del pattino 4, impegna una leva 13 che comanda il meccanismo di discesa della cassetta (che non fa parte della presente invenzione). Inoltre il pattino 4 porta un fermo 14 per il collegamento con una molla bistabile 15, collegata a sua volta ad un perno 16 portato dal diaframma 2, la quale molla 15 è atta a conferire al pattino 4 due posizioni stabili, ossia quella non operativa mostrata nella fig. 1 e quella operativa mostrata nella fig. 2, che il pattino assume quando è stata completata l'introduzione della cassetta.
Un tamburo 17 è montato folle su un perno 18, fissato al diaframma 2, ed è dotato di una molla 19 a carica torsio-nale, avente le sue estremità che agiscono entrambe sul tamburo 17 e che è dotata di una opportuna carica preliminare. Nella condizione distesa della molla 19, non viene impresso al tamburo alcun momento di rotazione. Tuttavia grazie alla presenza, sull'elemento strutturale 2, di una battuta 20 fissata in un punto opportuno, avviene che, se il detto tamburo 17 compie una piccola rotazione in senso orario (guardando la figura 1), esso porta una delle estremità della molla 19 a poggiare contro detta battuta fissa 20, provocando da quell'istante in poi e in funzione dell'angolo di rotazione descritto, un'ulteriore carica della molla 19 a torsione, nonché una coppia di reazione sul tamburo 17 rispetto all'elemento strutturale 2, in senso antiorario.
Il tamburo 17 porta su una parte del suo perimetro, un settore dentato 21, atto ad impegnarsi con la dentatura a cremagliera 6 del pattino 4 per un certo angolo di lavoro che coincide con la corsa di introduzione della cassetta, e a disimpegnarsi alla fine dell'ingranamento medesimo.
Il tamburo 17 è inoltre munito, sul suo diametro esterno, di un dente 22 di ritegno, che serve ad impedire, quando sia opportunamente impegnato, la rotazione del tamburo 17 in senso antiorario, come sarà descritto in seguito.
Pertanto, quando la cassetta 5 viene spinta verso la sua posizione più interna, essa trascina il pattino 4, che, attraverso la dentatura a cremagliera 6, fa ruotare il tamburo 17 ponendo sotto carica la molla 19 a torsione, la quale è quindi in grado, durante la sua carica, di trascinare il tamburo 17 e il pattino 4 nel senso opposto al precedente, ossia nel senso di espulsione della cassetta.
Verrà ora descritto il meccanismo per bloccare in posizione il tamburo 17 con la molla 19 sotto carico, nonché il suo sistema di sblocco.
Come meglio mostrato in fig. 2, una leva 23 a squadra è articolata su un fulcro 24, fissato all'elemento strutturale 2, ed è collegata, all'estremità di un suo braccio, con l'ancora 25 di un relè 26 di tenuta. Un arpione 27 è articolato all'estremità dell'altro braccio della leva 23 a squadra, mediante un perno 28 e tende ad impegnarsi con il dente 22 di ritegno del tamburo 17, a causa di una molla 29 a trazione, vincolata con un capo al diaframma 2 e con l'altro all'arpione stesso. L'effetto della molla 29 è di sollecitare l'arpione 27 a ruotare in senso orario tenendolo sempre accostato al tamburo 17 ed inoltre ad imprimere contemporaneamente alla leva 23 a squadra una coppia che tende a farla ruotare nel senso antiorario in modo da portare così l'ancora 25 a contatto con il relè 26 di tenuta.
Pertanto, nella rotazione del tamburo 17 in senso orario, quando l'arpione 27 si impegna con il dente 22 di ritegno (vedasi la fig. 2), il relè 26 di tenuta, nella sua condi5
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Sul diaframma 2 è portato un riscontro 30, la cui funzione è quella di provocare, quando il relè di tenuta viene diseccitato, il disimpegno dell'arpione 27 dal dente 22 di ritegno del tamburo 17, permettendo a quest'ultimo1 di ruotare. Infatti, a causa della reversibilità del sistema determinata dalla posizione del fulcro 24 della leva 23 a squadra, della posizione del perno 28 di articolazione e dalla posizione del punto d'impegno dell'arpione 27 con il dente 22 del tamburo 17, i quali non giacciono su una stessa retta, avviene che, quando manca la forza di attrazione del relè 26, la forza tangenziale del tamburo 17, che attraverso il dente 22 si scarica lungo l'asse dell'arpione 27, genera la contrazione della ginocchiera formata dal braccio della leva 23 a squadra e dall'arpione 27. A questo punto l'arpione 27 entra in contatto con il riscontro 30 e l'arpione 27 è sollecitato a ribaltarsi intorno a detto riscontro 30, disimpegnando la sua estremità libera dal dente 22 di ritegno del tamburo 17. A questo punto il tamburo 17 può continuare la sua rotazione in senso antiorario, mentre la molla 29 di ritorno agisce sull'arpione riportandolo indietro e provocando la rotazione della leva 23 a squadra nel senso di riportare l'ancora 25 ad essa collegata, a contatto con il relè 26.
Si comprenderà quindi che il funzionamento del dispositivo è il seguente. Quando la cassetta 5 viene introdotta nell'apparecchio, essa va a poggiare sul piano costituito da elevatori 31 e si porta a contatto con la sporgenza 7 del pattino scorrevole 4, provocando il proprio aggancio alla leva 9 ad arpione fulcrata sul pattino stesso, poiché questa, spinta dalla propria molla 10 di carica, va ad impegnarsi sul bordo del vano laterale 11. Successivamente, attraverso la parete frontale 8 che spinge sulla sporgenza 7 del pattino 4, la cassetta 5 trascina verso l'interno il pattino 4, provocando la carica della molla bistabile 15 la rotazione del tamburo dentato 17 in senso orario, poiché il tamburo 17 è in presa con il pattino 4, e provocando inoltre la carica della molla 19 a torsione.
In questa fase di movimento, tramite apposito sensore (non mostrato) viene eccitato il relè 26 di tenuta del dispositivo ad arpionismo.
La corsa totale di introduzione può essere divisa in due parti. Una prima parte fino al punto morto della molla bi-stabile 15, durante la quale prima parte il movimento avviene sotto l'azione della spinta manuale sulla cassetta 5, e una seconda parte, dopo il superamento del detto punto morto, nella quale il movimento del pattino 4 e della cassetta 5 avviene sotto l'azione della molla bistabile 15.
Nella prima parte della corsa viene conferita alla molla bistabile, la carica che poi questa restituisce nella seconda parte e viene conferita alla molla 19 a torsione, alloggiata nel tamburo dentato 17, la carica che poi si utilizzerà in fase di espulsione.
Tale carica avviene fino ad un punto convenientemente posticipato rispetto ad un punto morto, nel quale il tamburo 17 viene bloccato dall'arpione 27 che ne impedisce la rotazione. Contemporaneamente avviene il disimpegno dei denti 21 del tamburo 17 da quelli della cremagliera 6 del pattino 4, lasciando quest'ultimo libero di continuare la sua corsa. Superato il punto morto, il pattino viene tirato' verso la sua posizione più interna dalla molla bistabile 15 e la cassetta 5 viene risucchiata dal pattino stesso, tramite la leva 9 ad arpione, agganciata alla parete laterale. Nell'ultima parte di tale corsa la cassetta viene rilasciata da parte della leva 9 ad arpione, la quale viene obbligata a rientrare nel proprio vano da un profilo (non mostrato) sulla parete laterale dell'elemento strutturale 2, abbandonando così l'agganciamento con la parete del vano laterale 11 della cassset-ta, mentre la sporgenza superiore 12 del pattino va a caricare l'estremità della leva 13 di comando di un discensore 32 della cassetta, il cui meccanismo non fa parte della presente invenzione.
L'espulsione della cassetta è determinata dalla diseccitazione del relè 26 di tenuta dell'arpionismo, che blocca il tamburo 17. Venendo infatti a mancare il contrasto di tale arpionismo, il tamburo 17 può ruotare sotto' l'azione della molla 19 a torsione, restituendo l'energia immagazzinata nella fase di introduzione. In tale rotazione, il settore dentato 21 del tamburo 17 ritorna in presa con la cremagliera 6 del pattino 4, trasmettendo a questo la componente assiale del carico della molla 19 a torsione, il che determina a sua volta il sollevamento del discensore 32. La cassetta è così libera di risalire sotto l'azione degli elevatori 31. Nella prosecuzione della sua corsa, il pattino 4 impegna con la sua sporgenza 7 la cassetta 5 che è risalita, trascinandola verso l'esterno nella sua corsa di ritorno.
Tale corsa viene compiuta fino al punto morto della molla bistabile 15 sotto la spinta della molla 19 a torsione del tamburo 17.
Oltre tale punto, la molla bistabile 15 provvede a completare la corsa di ritorno, dando luogo alla fuoriuscita della cassetta e al ripristino del sistema nella configurazione iniziale atta a ricevere la cassetta per una nuova sequenza.
Si comprende quindi che la manovra di espulsione della cassetta può essere effettuata mediante un segnale elettrico di comando che disecciti il relè 26 di tenuta e che tale segnale elettrico di comando potrebbe anche essere dato automaticamente da un sensore che rileva la fine del nastro della cassetta.
Benché l'invenzione sia stata illustrata con considerevole dettaglio nei suoi particolari, si intende che diverse modifiche e varianti possono venire apportate alla realizzazione descritta, senza con ciò uscire dall'ambito della presente invenzione.
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Claims (6)

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1. Dispositivo per l'introduzione e l'espulsione della cassetta in un apparecchio registratore e oppure riproduttore del tipo a cassetta di nastro, portato su un telaio e caratterizzato dal fatto che esso comprende: un pattino (4) impegnatale per battuta (7) con la cassetta (5) e scorrevole assialmente nella direzione di introduzione e di espulsione della cassetta, munito di una dentatura (6) a cremagliera; un tamburo (17), liberamente girevole attorno ad un perno (18) fissato al telaio (1), munito di un settore dentato (21)
e di un dente (22) di ritegno solidale al suo perimetro, detto settore dentato (21) essendo impegnato con detta cremagliera (6) durante lo scorrimento di detto pattino (4); una molla (19) a torsione impegnata con detto tamburo (17),
atta ad essere caricata durante lo scorrimento del pattino (4) nella direzione di introduzione della cassetta (5) e che si scarica, trascinando il tamburo (17) e provocando lo scorrimento del pattino (4), nella direzione di espulsione; un meccanismo di tenuta comandato elettricamente da un relè (26) di tenuta, munito di un arpione (27) atto1 a consentire la rotazione in un primo senso di' detto tamburo (17) durante lo scorrimento del pattino (4) nella direzione di introduzione, per caricare detta molla (19) a torsione, e bloccare la rotazione del tamburo (17) nel senso opposto, mediante impegno con detto dente (22) di ritegno, finché detto relè
(26) di tenuta è in condizione eccitata, la diseccitazione del relè provocando lo sblocco dell'impegno tra l'arpione
(27) e il dente (22), così che la distensione della molla (19)
a torsione fa ruotare il tamburo (17) nel detto senso opposto trascinando detto pattino (4) nella direzione di espulsione della cassetta.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di tenuta è costituito da un sistema a ginocchiera comprendente: una leva (23) a squadra imperniata su un fulcro (24) fissato al telaio (1)
in corrispondenza del suo gomito e imperniata ad una estremità all'ancora (25) di detto relè (26) di tenuta e all'altra sua estremità con una estremità di detto arpione (27) tramite un collegamento girevole (28), l'altra estremità di detto arpione essendo impegnabile in battuta con detto dente
(22) di ritegno del tamburo (17); una molla (29) che sollecita elasticamente l'arpione (27) verso la posizione di impegno con detto dente (22) così che, nella posizione eccitata di detto relè (26) di tenuta, l'arpione (27) è libero di spostarsi angolarmente attorno al suo collegamento girevole con detta leva (23), per consentire la rotazione del tamburo (17) nel detto primo senso, una rotazione del tamburo (17) nel senso opposto essendo impedita dall'impegno di detto arpione (27) con il detto dente (22) di ritegno, mentre nella condizione diseccitata di detto relè (26), detta leva
(23) a squadra viene spostata attorno al suo perno fisso sotto la spinta dell'arpione (27) sollecitato dall'azione della molla (19) di torsione del tamburo (17), detto arpione (27) spostandosi a sua volta ruotando attorno al suo collegamento girevole con detta leva (23), verso una posizione che consente la rotazione del tamburo (17) nel detto senso opposto.
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RIVENDICAZIONI
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che detto pattino (4) è sollecitato verso la posizione iniziale e la posizione finale del suo scorrimento, da una molla bistabile (15).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che un riscontro (30) solidale al telaio (1) consente un ribaltamento dell'arpione (27) nel suo spostamento attorno al suo collegamento girevole con detta leva (23), sotto la spinta del dente (22) del tamburo (17) per consentire la rotazione del tamburo (17) nel detto senso opposto.
5. Dispositivo secondo una delle irvendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto pattino (4), durante il suo scorrimento nella direzione di introduzione della cas- ' setta (5), sposta per battuta una leva (13) che aziona un discensore (32) per la cassetta.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che una leva (9) ad arpione, atta ad impegnarsi nel vano anteriore (11) della cassetta (5), è portata da un perno solidale a detto pattino (4) ed è sollecitata da una molla (10) verso l'impegno con detto vano, detta leva (9) ad arpione venendo allontanata dall'impegno con detto vano per contatto con una camma solidale al telaio, prima che il pattino (4) azioni detta leva (13) del discensore (32).
CH603179A 1978-06-30 1979-06-28 Dispositivo per l'introduzione e l'espulsione della cassetta in un apparecchio registratore e oppure riproduttore del tipo a cassetta di nastro. CH635697A5 (it)

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IT50118/78A IT1106756B (it) 1978-06-30 1978-06-30 Dispositivo di introduzione ed espulsione della cassetta per un apparecchio registratore e oppure riproduttore a cassetta a nastro

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