CH617401A5

CH617401A5 -

Info

Publication number: CH617401A5
Application number: CH1196577A
Authority: CH
Inventors: Amilcare Dogliotti
Original assignee: Ferrero & C Spa P
Priority date: 1976-10-04
Filing date: 1977-09-30
Publication date: 1980-05-30
Also published as: AU511035B2; JPS5389579A; DK147257B; BE859318A; NL181349B; CA1096815A; DK437477A; DE2744153A1; IT1069123B; SE438657B; US4163496A; AU2932977A; NL7710723A; FR2366179B1; FR2366179A1; NL181349C; GB1573392A; SE7711043L; AT368468B; DK147257C

Description

La presente invenzione si riferisce ai contenitori per sostanze granulari.

Sono noti contenitori per sostanze granulari fabbricati mediante stampaggio ad iniezione di materiale plastico e provvisti nella loro parte superiore di una apertura chiusa da una linguetta incernierata alla parete di sommità del contenitore tramite una cosiddetta cerniera integrale ottenuta durante lo stampaggio ad iniezione del contenitore stesso. L'aletta presenta una parte di estremità che sporge leggermente in corri-Î spondenza di uno dei bordi del contenitore e costituisce una appendice di presa per l'impegno da parte del pollice, mezzi a scatto sono previsti per mantenere l'aletta nella sua posizione chiusa.

I sistemi di chiusura a linguetta finora proposti per tali tipi di contenitori non consentivano di realizzare una chiusura a perfetta tenuta dell'apertura del contenitore; ciò costituiva un notevole inconveniente particolarmente nel caso in cui i contenitori erano destinati a contenere pastiglie o simili prodotti dolciari soggetti a deteriorarsi per effetto dell'azione dell'atmosfera esterna.

Si era pertanto costretti, per assicurare una sufficientemente lunga durata di conservazione del prodotto anche in condizioni climatiche avverse, di applicare sulle pastiglie dei rivestimenti protettivi, non sempre graditi agli utilizzatori.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare un contenitore per sostanze granulari la cui chiusura ermetica possa essere realizzata senza il ricorso all'uso di rivestimenti protettivi.

Secondo la presente invenzione ciò viene ottenuto realizzando un contenitore per sostanze granulari caratterizzato dal fatto che esso comprende:

a) un corpo cavo avente una sezione sostanzialmente rettangolare e presentante una parete laterale, una parete di fondo ed una bocca aperta all'estremità opposta alla parete di fondo,

b) un elemento cavo di chiusura di materiale plastico a -5 vente una sezione sostanzialmente rettangolare e comprendente un cielo, un mantello perpendicolare al detto cielo; detto elemento di chiusura essendo atto ad otturare, nella condizione montata del contenitore, la bocca del suddetto corpo,

c) almeno un'apertura ricavata nel cielo dell'elemento di 10|chiusura ed estendendesi lungo l'asse maggiore di detto cielo a partire da uno dei suoi lati minori,

| d) una linguetta per la chiusura di ciascuna apertura, detta linguetta essendo ricavata in un sol pezzo con l'elemento cavo di chiusura ed essendo incernierata, tramite una sua por-15 zione di sezione ridotta costituente una cerniera integrale, al cielo in corrispondenza dell'estremità dell'apertura opposta a detto lato minore intorno ad un'asse d'incernieramento parallelo a detto lato minore,

e) detto elemento di chiusura presentando una sede atta 20 a ricevere l'estremità libera della linguetta nella sua posizione di chiusura,

f) detta linguetta presentando un prolungamento che si estende assialmente oltre detto lato minore nella posizione di chiusura e costituisce un'appendice di presa,

25 g) mezzi cooperanti di impegno a scatto portati dalla superficie esterna del mantello dell'elemento cavo di chiusura adiacente a detta sede e da un'appendice trasversale di detta estremità libera della linguetta, estendentesi in direzione parallela a detto lato minore, per trattenere la linguetta nella sua 30 posizione di chiusura; detti mezzi d'impegno presentando su-perfici d'accoppiamento estendentisi lungo direzioni parallele al suddetto asse d'incernieramento della linguetta,

h) detta linguetta e la sua appendice trasversale costituendo un elemento rigido indeformabile sotto l'effetto delle solle-35 citazioni applicate alla suddetta appendice di presa durante le manovre di apertura e chiusura del contenitore per cui durante Itali manovre la porzione della linguetta la cerniera integrale reagisce elasticamente a guisa di molla alle sollecitazioni di ! trazione applicate alla linguetta dai mezzi d'impegno a scatto. 40 i) le distanze dall'asse di incernieramento delle superficf di accoppiamento dei mezzi d'impegno a scatto portati rispettivamente dall'appendice della linguetta e dal mantello dell'elemento di chiusura essendo tali per cui, nella posizione di chiusura della linguetta, la linguetta risulta sottoposta ad una 45 sollecitazione di trazione e la porzione della linguetta costituente la cerniera integrale risulta elasticamente allungata sotto l'effetto di tale sollecitazione.

Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione il fondo dell'elemento di chiusura è provvisto di due aperture so separate da una traversa ricavata in un sol pezzo coll'elemento .di chiusura ed estendendesi fra i due lati maggiori del fondo di detto elemento di chiusura.

Preferibilmente la suddetta traversa fa parte di un setto che si estende fino alla parte di fondo del corpo del conteni-55 tore e suddivide il contenitore in due compartimenti.

Suddette caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

60 la figura 1 è una vista prospettica di un contenitore secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista prospettica esplosa del contenitore illustrato nella figura 1,

le figure 3 e 4 sono due sezioni trasversali in scala ingran-65 dita rispettivamente secondo le linee III-III e IV-IV della figura 1 e la figura 5 è un particolare in maggiore scala della figura 3. Il contenitore illustrato nella figura 1 è di forma sostan

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zialmente parallelepipeda ed ha dimensioni tali da poter essere agevolmente contenuto nel palmo di una mano.

Tale contenitore comprende un corpo 1 stampato ad iniezione da un materiale plastico trasparente sostanzialmente rigido come il polistirolo.

Il corpo 1 è cavo e presenta una parete di fondo 2 ed una superficie laterale costituita da due pareti minori 3 e da due pareti maggiori 4.

Le pareti minori 3 presentano nella parte superiore della superficie interna delle due pareti minori 3 delle scanalature orizzontali 5.

La cavità interna del corpo 1 è suddivisa in due camere da una parete intermedia 6 il cui bordo superiore si trova ad un livello inferiore a quello del bordo superiore della superficie laterale del corpo 1.

Con 7 è indicato un elemento di chiusura destinato ad essere introdotto a guisa di tappo nella bocca superiore del cor-po 1.

L'elemento di chiusura 7 è stampato in un sol pezzo ad i-niezione da un materiale plastico opaco, più flessibile del materiale che costituisce il corpo 1, come ad esempio cloruro di polivinile.

L'elemento di chiusura 7 comprende un cielo 8 ed un mantello costituito da una parte superiore 9 e da una parte inferiore 10.

La parte 10 presenta un'altezza superiore a quella della parte 9 e le pareti della parte 10 sono contenute all'interno della proiezione delle corrispondenti pareti della parte 9. Con 11 è indicata una superficie piana orizzontale compresa fra le parti 9 e 10 che costituisce la superficie di appoggio dell'elemento di chiusura 7 contro il bordo superiore delle pareti laterali del corpo 1 quando l'elemento dì chiusura 7 viene introdotto nel corpo 1.

Le due pareti minori della parte 10 del mantello dell'elemento di chiusura 7 sono munite di nervature orizzontali 12 che, quando l'elemento di chiusura 7 viene introdotto nel corpo 1, si impegnano a scatto nelle corrispondenti scanalature del corpo 1 allo scopo di trattenere l'elemento di chiusura 7 nel corpo 1, reagendo a forze dirette verso l'alto applicate all'elemento di chiusura 7 che tenderebbero a sfilarlo dal corpo 1.

Il cielo 8 dell'elemento di chiusura 7 è munito di due aperture 13 ciascuna delle quali si estende lungo l'asse maggiore del cielo 8 a partire da uno dei suoi lati monori. Con 14 sono indicate due linguette serventi per la chiusura delle due aperture 13. Ciscuna linguetta 14 è ricavata in un sol pezzo con l'elemento 7 all'atto del suo stampaggio ad iniezione ed è incernierata, tramite una sua porzione 15 di sezione ridotta costituente una cerniera integrale, ad una traversa 16 facente parte del cielo 8. La traversa 16 si estende fra i due lati maggiori del mantello dell'elemento di chiusura 7 parallelamente ai due lati minori del fondo in posizione mediana.

La traversa 16 fa parte di un setto che costituisce una parete intermedia 17 dell'elemento di chiusura 7.

La parete intermedia 17 presenta uno spessore decrescente verso il suo bordo inferiore che si trova alla stessa altezza del bordo inferiore della parte 10 del mantello dell'elemento di chiusura 7.

Come illustrato nella figura 3 lo spessore del bordo di e-stremità della parete intermedia 17 dell'elemento di chiusura 7 è maggiore del bordo di estremità della parete intermedia 6 del corpo 1, che è anch'essa rastremata verso il suo bordo libero di estremità.

Le altezze delle pareti intermedie 17 dell'elemento di chiusura 7 e 6 del corpo 1 sono tali che nella condizione montata del contenitore nella quale cioè le nervature 12 dell'elemento 7 sono scattate nelle scanalature 5 del corpo 1, dette pareti risultano in leggero stato di compressione per effetto dell'impegno forzato dei loro bordi di estremità.

Questa caratteristica permette di realizzare una chiusura a tenuta fra le due camere in cui il contenitore risulta suddiviso per effetto della presenza delle pareti divisorie 6 e 17.

La porzione 15 di sezione ridotta costituente la cerniera integrale per mezzo della quale ciscuna linguetta 14 è articolata alla traversa 16 è definita da due tacche particate l'una nella superficie inferiore e l'altra nella superficie superiore della linguetta lungo un'asse trasversale all'asse maggiore della linguetta stessa.

La tacca inferiore presenta un profilo a V il cui lato 18 rivolto verso l'estremità libera della linguetta presenta un'inclinazione rispetto al piano della faccia inferiore della linguetta sostanzialmente minore di quella dell'altro lato indicato con

19.

A titolo d'esempio l'inclinazione rispetto ad un piano o-rizzontale del lato 18 può essere dell'ordine di 30° e l'inclinazione del lato 19 può essere di 75°.

La profondità della tacca sopra descritta è sostanzialmente uguale a metà dello spessore della linguetta 14, che è in forma di piastra a facce piane e parallele. Lo spessore della linguetta 14 è scelto, in relazione alla proprietà del materiale elastico che la costituisce, di un valore tale che la linguetta risulti sostanzialmente rigida cioè non soggetta a flettersi sotto l'azione degli sforzi ad essa impartiti durante le manovre di apertura e chiusura. Uno spessore dell'ordine di 1,5 mm è risultato conveniente per realizzare tale effetto.

La tacca praticata nella superficie superiore di ciascuna linguetta 14 presenta un'ampiezza ed una profondità sostanzialmente inferiori a quelli della tacca esistente sulla superficie inferiore.

Nell'esempio illustrato la tacca superiore presenta anche essa un profilo avente una conformazione generale a V e comprendente un lato rettilineo 20 rivolto verso l'estremità libera della linguetta 14 ed un lato curvo 21 a profilo circolare.

Il lato rettilineo 20 presenta un'inclinazione di circa 30° rispetto al piano della faccia superiore della linguetta; il lato semicircolare 21 è definito da un arco di cerchio avente il suo centro situato sulla superficie superiore della linguetta 14 sulla verticale dell'estremità inferiore del lato rettilineo inclinato

20.

La profondità della tacca superiore della linguetta è sostanzialmente minore della profondità della tacca inferiore essa è sostanzialmente pari ad un quinto dello spessore della linguetta 14.

Come risulta dalla figura 5 non soltanto la profondità ma anche l'estensione assiale della tacca superiore è sostanzialmente minore dell'estensione assiale della tacca inferiore. In particolare nell'esempio illustrato l'ampiezza nel senso assiale della tacca superiore è circa la metà dell'ampiezza in senso assiale della tacca inferiore.

Grazie alla conformazione della cerniera integrale sopra descritta, la sezione ristretta 15 con cui ciascuna linguetta 14 si collega alla traversa 16, oltre a consentire l'articolazione della linguetta 14, si comporta anche come una molla quando la linguetta 14 viene sottoposta a sollecitazioni di trazione lungo il suo asse longitudinale nella direzione della sua estremità libera. Infatti sotto l'effetto di tali sollecitazioni la sezione ristretta 15 si deforma elasticamente, consentendo alla linguetta di spostarsi in senso assiale e richiama la linguetta nella posizione iniziale di riposo non appena cessata tale sollecitazione di trazione. Ciò risulta particolarmente vantaggioso per gli scopi dell'invenzione, come verrà spiegato in seguito.

Ciascuna linguetta 14 si estende, nella posizione chiusa della linguetta, per un breve tratto oltre il bordo del cielo 8 dell'elemento di chiusura. Tale parte sporgente, indicata con 22, presenta una superficie inferiore inclinata 23 che costituisce

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un'appendice di presa contro la quale si agisce col pollice nella manovra di apertura del contenitore. Ciascuna linguetta 14 è munita alla sua estremità esterna di un'appendice 24 che si estende in senso trasversale alla linguetta a partire dalla sua faccia inferiore. Nell'esempio illustrato nella figura 2 ciscuna appendice trasversale 24 presenta una lunghezza sostanzialmente uguale alla larghezza della rispettiva linguetta 14; tuttavia la lunghezza di ciascuna appendice 24 potrà in pratica essere inferiore alla larghezza della rispettiva linguetta 14. Lo spessore dell'appendice trasversale 24 è tale che la linguetta

14 e l'appendice 24 costituiscono un elemento rigido sostanti almente indeformabile sotto l'effetto delle sollecitazioni ap-iplicate alla linguetta durante le manovre di apertura e chiusu-ira del contenitore.

L'appendice trasversale 24 è munita'sulla sua superficie interna di una nervatura 25 avente un profilo sostanzialmente trapezoidale ed estendentesi parallelamente all'asse d'incernieramento della linguetta.

Nella parte 9 del mantello dell'elemento di chiusura 7 è ricavata, in corrispondenza di ciascuna delle facce minori, una scanalatura 26 avente un profilo complementare a quello della nervatura 25.

Ciascuna delle facce minori della parte 9 del mantello del-1 l'elemento di chiusura 7 è inoltre munita sul suo bordo superiore di un intaglio 27 avente una larghezza ed una profondità corrispondenti alla larghezza ed allo spessore della linguetta 14. La parete di fondo di tale intaglio, indicata con 28, costituisce una superficie d'appoggio per l'estremità libera della linguetta nella sua posizione di chiusura.

Come illustrato in particolare nella figura 4, le pareti laterali di ciascuna linguetta 14 si impegnano a stretto contatto, nella posizione di chiusura della linguetta, fra le superfici interne delle pareti adiacenti dell'elemento di chiusura 7, cioè con un gioco praticamente nullo.

Come illustrato nella figura 3 la distanza A della nervatura 25 dall'asse d'incernieramento di ciascuna linguetta 14 è leggermente minore della distanza B delle corrispondenti superfici di accoppiamento della scanalatura 26.

Grazie a tale caratteristica ed alle capacità di allungamento elastico della zona ristretta 15 sopra descritta, la zona ristretta

15 si deforma allungandosi elasticamente quando, durante le manovre di apertura o chiusura, la nervatura 25 deve superare il bordo anteriore della superficie di appoggio 28 per potere successivamente impegnarsi a scatto nella scanalatura 26; inoltre anche dopo che la nervatura 25 si è impegnata nella scanalatura 26 la linguetta 14 risulta sottoposta ad una leggera sollecitazione di trazione e la porzione ristretta 15 risulta elasticamente allungata sotto l'effetto di tale sollecitazione.

La suddetta tensione residua a cui risulta sottoposta la linguetta 14 in condizione di chiusura, essendo diretta lungo l'asse longitudinale della linguetta, garantisce, unitamente alla mancanza di gioco sopra menzionata tra le pareti laterali della linguetta e le superfici interne dell'elemento di chiusura adiacenti a tali pareti laterali, una perfetta tenuta della chiusura ottenuta per mezzo di ciascuna linguetta 14. La indeformabilità del complesso costituito da ciascuna linguetta 14 e dalla relativa appendice trasversale 24 impedisce che tale sollecitazione di trazione dia luogo ad una deformazione elastica dell'appendice, la cui nervatura 25 risulta cosi mantenuta in stretto accoppiamento di forma con la scanalatura 26. Inoltre l'indeformabilità della linguetta 14 dovuta al suo rilevante spessore 5 evita che la linguetta stessa si deformi sotto l'azione delle sollecitazioni impartite alla linguetta durante l'operazione di a-!pertura, nelle quali la componente assiale della spinta esercitata col pollice tenderebbe, se la linguetta fosse deformabile, ad incurvarla verso l'alto.

10 Dalla descrizione che precede risulta evidente come il contenitore sopra descritto permetta di risolvere in modo soddisfacente il problema della chiusura a tenuta della cavità interna del contenitore da parte di ciascuna delle linguette 14.

Nel caso in cui il contenitore, come nell'esempio illustra-15 to, è suddiviso internamente in due camere separate fra loro a tenuta stagna dalle pareti divisorie 6 e 17 mantenute in reciproco contatto sotto pressione, risulta possibile utilizzare il contenitore descritto per contenere ad esempio due tipi di pastiglie, confetti e simili aventi gusti differenti garantendo, du-20 rante la fase di immagazzinamento del prodotto, che non vi siano né passaggio di aromi da una camera all'altra del contenitore né contaminazione dei prodotti contenuti nelle due camere da parte dell'atmosfera esterna.

La presenza delle due linguette 14 tra loro contrapposte è 25 utile anche nel caso in cui il contenitore è sprovvisto di una parete divisoria intermedia e contiene un solo tipo di prodotto. Infatti in tale applicazione l'utilizzatore può, dopo aver afferrato il contenitore con una mano, aprire il contenitore con il pollice della stessa mano senza doverlo ruotare di 180° come 30 avviene con i contenitori tradizionali provvisti di una sola a-pertura per lo scarico del prodotto quando il contenitore viene afferrato con l'estremità di presa della linguetta rivolta verso l'interno della mano anziché verso il pollice.

Questa proprietà del contenitore secondo l'invenzione si 35 rivela particolarmente utile per chi vuole consumare il prodotto mentre guida un autoveicolo.

Nell'esempio sopra descritto è stato illustrato un contenitore prismatico avente una sezione sostanzialmente rettangolare. E' ovvio che l'invenzione si applica anche al caso di con-40 tenitori la cui sezione trasversale non è costante lungo l'altezza del contenitore stesso, ad esempio al caso di contenitori a-venti una sezione che si riduce leggermente verso un'estremità, ad esempio verso il fondo, od aventi i loro lati minori leggermente incurvati.

45 E' pure ovvio che, nel caso di contenitori provvisti di una parete intermedia che suddivide la cavità del contenitore in due camere a tenuta, ciascuna camera essendo munita di un proprio dispositivo di chiusura, la suddetta parete divisoria potrà essere realizzata in modo differente da quanto sopra so descritto ed illustrato.

Si osserva infine che, benché nell'esempio di attuazione descritto con riferimento ai disegni si faccia uso di un elemento di chiusura del corpo del contenitore in forma di tappo penetrante nella bocca superiore del corpo, l'invenzione si applica 55 ugualmente al caso in cui detto elemento di chiusura è in forma di cappuccio destinato ad applicarsi sulla parte superiore della superficie esterna del corpo.

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2 fogli disegni

Claims

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1. Un contenitore per sostanze granulari caratterizzato dal fatto, che esso comprende:

a) un corpo cavo ( 1) avente una sezione sostanzialmente rettangolare e presentante una parete laterale (3,4) una parete di fondo (2) ed una bocca aperta alla estremità opposta alla parete di fondo (2);

b) un elemento cavo di chiusura (7) di materiale plastico avente una sezione sostanzialmente rettangolare e comprendente un cielo (8), un mantello (9,10) perpendicolare a detto cielo; detto elemento di chiusura (7) essendo atto ad otturare nella condizione montata del contenitore la bocca del suddetto corpo (1).

c) almeno un'apertura (13) ricavata nel cielo (8) dell'elemento di chiusura (7) ed estendentesi lungo l'asse maggiore di detto cielo a partire da uno dei suoi lati minori;

d) una linguetta (14) per la chiusura di ciascuna apertura (13), detta linguetta (14) essendo ricavata in un sol pezzo con l'elemento cavo di chiusura (7) ed essendo incernierata, tramite una sua porzione (15) di sezione ridotta costituente una cerniera integrale, al cielo (8) in corrispondenza dell'estremità dell'apertura (13) opposta a detto lato minore intorno ad un'asse d'incernieramento parallelo a detto lato minore;

e) detto elemento di chiusura (7) presentando una sede (27,28) atta a ricevere l'estremità libera della linguetta (14) nella sua posizione di chiusura;

f) detta linguetta (14) presentando un prolungamento (22) che si estende assialmente oltre detto lato minore nella posizione di chiusura e costituisce un'appendice di presa (23);

g) mezzi cooperanti d'impegno a scatto (26,25) portati dalla superficie esterna del mantello (9) dell'elemento cavo di chiusura (14) adiacente a detta sede e da un'appendice trasversale (24) di detta estremità libera della linguetta, estendente-si in direzione parallela a detto lato minore per trattenere la linguetta (14) nella sua posizione di chiusura; detti mezzi d'impegno (25,26) presentando superfici di accoppiamento esten-dentisi lungo direzioni parallele al suddetto asse d'incernieramento della linguetta (14);

h) detta linguetta ( 14) e la sua appendice trasversale (24) costituendo un elemento rigido indeformabile sotto l'effetto delle sollecitazioni applicate alla suddetta appendice di presa (22) durante le manovre di apertura e chiusura del contenitore, per cui durante tali manovre la porzione (15) della linguetta (14) costituente la cerniera integrale reagisce elasticamente a guisa di molla alle sollecitazioni di trazione applicate alla linguetta ( 14) dai mezzi d'impegno a scatto (25, 26);

i) le distanze (A, B) dall'asse d'incernieramento delle superfici di accoppiamento dei mezzi d'impegno a scatto (25,26) portati rispettivamente dall'appendice della linguetta e dal mantello dell'elemento di chiusura essendo tali per cui, nella posizione di chiusura della linguetta (14), la linguetta (14) risulta sottoposta ad una sollecitazione di trazione e la porzione (15) della linguetta (14) costituente la cerniera integrale risulta elasticamente allungata sotto l'effetto di tale sollecitazione.

2. Un contenitore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto, che i mezzi d'impegno a scatto comprendono:

- una nervatura (25) portata dalla superficie interna dell'appendice trasversale (24) della linguetta (14); detta nervatura (24) estendendosi parallelamente all'asse d'incernieramento della linguetta (14),

- una scanalatura (26) ricavata nella superficie esterna del mantello (9) dell'elemento di chiusura (7) ed avente un profilo complementare a quello della suddetta nervatura (25).

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RIVENDICAZIONI

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bordi di estremità opposti rispettivamente al cielo (8) dell'elemento cavo di chiusura (7) ed alla parete di fondo (2) del corpo (1) sono, nella condizione montata del contenitore, affacciati ed a stretto contatto fra loro.

3. Un contenitore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto, che la suddetta nervatura (25) presenta un profilo trapezoidale.

4. Un contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto, che la linguetta (14) è in forma di piastra a facce piane e parallele e la porzione ( 15) di sezione ridotta costituente la cerniera integrale è definita da una prima tacca trasversale (18,19) ricavata nella superficie inferiore della linguetta ed avente in sezione trasversale un profilo a V e da una

5 seconda tacca trasversale (20,21) ricavata nella superficie superiore della linguetta ( 14) in corrispondenza della prima tacca (18, 19); la seconda tacca (20,21) avendo una profondità ed un'estensione assiale sostanzialmente minori di quelle della prima tacca (18,19). ..

101 5. Un contenitore secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto, che il lato (18) del profilo a V della prima tacca (18, 19) che è rivolto verso l'estremità libera della linguetta (14) presenta un'inclinazione rispetto al piano della faccia inferiore della linguetta ( 14) sostanzialmente minore di quella

6) dell'elemento cavo di chiusura (7) e del corpo (1) essendo tali che nella condizione montata del contenitore dette pareti (17,6) risultano in leggero stato di compressione.

6. Un contenitore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto, che la seconda tacca (20,21) presenta in sezione trasversale un profilo avente una conformazione generale a V e comprendente un lato rettilineo (20) rivolto verso l'estremità

20 libera della linguetta (14) ed avente un'inclinazione rispetto al piano della faccia superiore della linguetta (14) eguale a- quella del corrispondente lato (18) della prima tacca (18,19) ed un lato (21) a profilo circolare.

7. Un contenitore secondo la rivendicazione 4, caratteriz-

25 zato dal fatto, che la profondità della prima tacca (18,19) è

pari a metà dello spessore della linguetta ( 14) e la profondità della seconda tacca (20, 21) è pari ad un quinto dello spessore della linguetta (14).

8. Un contenitore secondo la rivendicazione 4, caratteriz-

30 zato dal fatto, che l'ampiezza della seconda tacca (20,21) è circa la metà dell'ampiezza della prima tacca (18,19).

9. Un contenitore secondo una delle rivendicazioni 2 a 8, caratterizzato dal fatto, che il cielo (8) dell'elemento cavo di chiusura (7) è provvisto di due aperture (13,13) separate da

35 una traversa (16) ricavata in un sol pezzo coll'elemento cavo di chiusura (7) ed estendentesi tra i due lati maggiori del cielo (8) di detto elemento cavo di chiusura (7).

10. Un contenitore secondo la sottorivendicazione 9, caratterizzato dal fatto, che la traversa (16) presenta un'altezza

40 maggiore dello spessore del cielo (8) dell'elemento cavo di chiusura (7).

11. Un contenitore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto, che la traversa (16) fa parte di un setto (17, 6) che si estende fino alla parete di fondo (2) del corpo (1) del

45 contenitore e suddivide il contenitore in due compartimenti.

12. Un contenitore secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto, che il setto (17, 6) comprende una parte (17) ricavata in un sol pezzo colla traversa (16) ed una parte costituita da una parete intermedia (6) ricavata in un sol pezzo col so corpo (1) del contenitore.

13. Un contenitore secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto, che la parte (17) del setto ricavata in un sol pezzo colla traversa (16) costituisce una parete intermedia (17) dell'elemento cavo di chiusura (7).

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14. Un contenitore secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto, che l'elemento cavo di chiusura (7) è in forma di tappo atto a penetrare nella bocca del contenitore e la parete intermedia (17) dell'elemento cavo di chiusura (7) è congiunta sia alla superficie inferiore del cielo (8) sia alla super-

60 ficie interna delle pareti laterali maggiori del mantello (9,10) dell'elemento cavo di chiusura (7).

15. Un contenitore secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto, che la suddetta parete intermedia (17) presenta un'altezza sostanzialmente uguale all'altezza del mantel-

65 lo (9, 10) dell'elemento cavo di chiusura (7).

15 dell'altro lato (19).

16. Un contenitore secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto, che le pareti intermedie (17, 6) dell'elemento cavo di chiusura (7) e del corpo (1) sono allineate ed i loro

17. Un contenitore secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto, che le pareti intermedie (17,6) dell'elemento cavo di chiusura (7) e del corpo (1) del contenitore presentano uno spessore decrescente verso i loro bordi di estremità destinati a venire in contatto nella condizione montata del conte- ' nitore.

18. Un contenitore secondo le rivendicazioni 16 e 17, caratterizzato dal fatto, che lo spessore del bordo di estremità della parete intermedia (17) dell'elemento cavo di chiusura (7) è maggiore dello spessore del bordo.di estremità della parete intermedia (6) del corpo (1).

19. Un contenitore secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto, che la superficie esterna del mantello (10) dell'elemento cavo di chiusura (7) in forma di tappo e la superficie interna del corpo (1) sono provviste di elementi d'impegno a scatto (12, 5), atti a contrastare, nella posizione montata del contenitore, lo sfilamento dell'elemento cavo di chiusura (7) dal corpo (1); le altezze delle pareti intermedie (17,

20. Un contenitore secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto; che detti elementi d'impegno a scatto (12, 5) comprendono almeno una scanalatura (5) ricavata nella superficie interna delle pareti minori (3) del corpo (1) e diretta parallelamente ai lati minori della parete di fondo (2) ed almeno una nervatura (12) avente un profilo complementare a quello della suddetta scanalatura (5), ricavata nella superficie esterna del mantello (10) dell'elemento cavo di chiusura (7).