ITVR970028A1 - Dispositivo di rilevamento della posizione reciproca e di comando traslazione di piu' elementi sequenziali mobili lungo percorsi rettili - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI RILEVAMENTO DELLA POSIZIONE RECIPROCA E DI

COMANDO TRASLAZIONE DI PIU' ELEMENTI SEQUENZIALI MOBILI LUN-

GO PERCORSI RETTILINEI PARALLELI*

D E SCR IZ ION E

La presente invenzione riguarda un dispositivo dì rilevamento della posizione reciproca e dì comando dei movimenti -di traslazione di più elementi sequenziali mobili lungo percorsi paralleli.

Un'applicazione tipica, ma non esclusiva, della presente invenzione è costituita dalla movimentazione dei cilindri in un gruppo di stampa o di laminazione che tradizionalmente richiede l'impiego di complessi e costosi sistemi meccanici di trasmissione e che quindi sono soggetti ad inevitabili giochi ed imprecisioni.

Scopo principale della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di rilevamento della posizione reciproca e dì comando della traslazione dì tre o più elementi sequenziali mobili lungo uno o più percorsi rettilinei paralleli, così da consentire la traslazione di tutti gli elementì all'unisono o soltanto di uno o di alcuni di essi indipendentemente dagli altri.

Un altro scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo di rilevamento e comando consenta di impartire spostamenti a più elementi con un elevato grado di precisione, per.esempio dell'ordine di 2 micron, mediante l'utilizzo tanto di un unica sorgente di moto quanto di un motore per ciascun elemento mobile.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo di rilevamento e comando sia di alta affidabilità e basso costo di esercizio.

Questi ed altri scopi ancora che appariranno meglio in seguito vengono raggiunti da un dispositivo di rilevamento della posizione reciproca e di comando della traslazione di due o più componenti di lavoro disposti in sequenza e mobili lungo uno o più percorsi rettilinei paralleli, caratterizzato dal fatto di comprendere un'unità di controllo elettronica, mezzi di azionamento differenziato per i componenti di lavoro ed un trasduttore di rilevamento della posizione di ciascun componente di lavoro, atto a inviare segnali indicativi della posizione di ciascun componente di lavoro a detta unità di controllo, per cui detta unità di controllo è in grado di emettere segnali di controllo per detti mezzi di azionamento per lo spostamento relativo diversificato di detti componenti di lavoro.

Vantaggiosamente, detto trasduttore lineare comprende un trasduttore assoluto costituito da un sensore magnetostrittivo a barra con interfaccia elettronica.

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente invenzione saranno maggiormente evidenziati nella seguente descrizione dettagliata di alcuni suoi esempi di realizzazione attuai· mente preferiti, illustrati a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la Figura 1 è una vista schematica in alzato laterale di un gruppo di stampa di una macchina da stampa a più colori con motorizzazione simultanea dei cilindri;

la Figura 2 mostra una vista in sezione trasversale presa lungo la traccia II-II di Fig. 1;

la Figura 3 illustra una vista dall'alto di metà gruppo di stampa di Fig. 1;

la Figura 4 è una vista schematica in alzato laterale di un gruppo di stampa di una macchina di stampa a più colori co motorizzazione individuale dei vari cilindri;

la Figura 5 mostra una vista in sezione trasversale presa lungo la traccia V-V di Fig. 4; e

la Figura 6 è una vista dall'alto di metà gruppo di stampa di Fig. 4.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali o simili sono stati contraddistinti con gli stessi numeri di riferimento.

Con riferimento dapprima alle Figure da 1 a 3 dei disegni, si è illustrato un dispositivo di rilevamento e di comando secondo la presente Invenzione applicato ad un gruppo di stampa 1 di una macchina da stampa flessografIca o di un Impianto di laminazione per la spalmatura di adesivi, vernici o lacche, il quale prevede la presenza di tre o più cilindri, che nel caso di una macchina da stampa flessografica sono denominati controcilindro 2, cilindro portacliché 3 e cilindro retinato 4, mentre per le macchine laminatrici gli stessi cilindri sono variamente denominati in gergo. I cilindri da 2 a 4 sono supportati girevoli in corrispondenza dei propri codoli laterali, rispettivamente, 2a, 3a e 4a, su una rispettiva coppia di spalle laterali 5, a loro volta supportate scorrevoli, ossia con possibilità di traslare, su guide lineari 6 portate da una coppia di mensole a sbalzo 7, per cui le spalle laterali hanno la funzione di slitte. Ciascuna spalla laterale 5 presenta anche un'appendice 8 che si estende verso il basso, ma è sfalsata rispetto alla rispettiva mensola 7, e nella quale si prevede una chiocciola (non visibile nei disegni e del tipo insegnato nella nostra domanda di brevetto VR97A0O0021,

e relativa a: "Dispositivo di comando per lo spostamento controllato di più elementi sequenziali mobili lungo percorsi rettilinei paralleli") in impegno di avvitamento con una vite a ricircolo di sfere 9 supportata lateralmente su ciascuna mensola 7. Ad esempio, la vite a ricircolo di sfere 9 può essere supportata alle prop^® mità su cuscinetti a sfere 10 ed 11 insediati in aggetti di fusione, rispettivamente 12 e 13, delle mensole 7.

Un'estremità della vite a ricircolo di sfere 9 è dotata di codolo 14, su cui è calettata una puleggia dentata 15, su cui si avvolge una cinghia dentata 16 rinviata da una puleggia motrice 17 calettata sull'albero di uscita 18 di un gruppo motoriduttore (dotato di motore passo-passo e riduttore epicicloidale) 19, pilotato da un'unità di controllo o scheda elettronica 20.

Parallelamente e coestensivamente alla vite a ricircolo di sfere 9, ad esempio leggermente al di sopra di essa, lungo la fiancata di ciascuna mensola 7 si estende un sensore a barra 21, ad esempio un trasduttore magnetostrittivo assoluto di spostamenti lineari di un tipo adatto qualsiasi, quale un sensore Temposonics prodotto dalla MTS Systems Corporation - North Carolina - USA, il quale costituisce un dispositivo di lettura assoluto della posizione relativa di ciascuna slitta 8 e quindi del cilindro da essa supportato ed è destinato ad alimentare segnali di ingresso per l'unità di controllo 20.

Di preferenza il gruppo motoriduttore 19, l'unità di controllo 20 e la trasmissione del moto tra gruppo motoriduttore 19 e vite a ricircolo di sfere 9 sono alloggiati in una scatola antidefragrante 22, come è richiesto dalle normative di sicurezza in molti paesi.

Con la strutturazione sopra descritta è possibile ottenere un diversificato spostamento dei cilindri 2, 3 e 4 Infatti, il sensore 21 fornisce segnali in ingresso all'unità di controllo 20 rappresentativi della posizione di ciascun cilindro da 2 a 4. L'unità di controllo può lasciare attivate tutte le-chiocciole entro le appendici 8, per cui impartendo un segnale di comando al motore passo-passo del gruppo 19 i cilindri da 2 a 4 si spostano tutti all'unisono. Diversamente, l'unità di controllo 20 può disattivare tutte le chiocciole e mantenere attivata solo la chiocciola del primo cilindro, per cui attivando il gruppo 19 si sposterà solo il primo cilindro, oppure gli ultimi due e così via, il tutto con una precisione di circa 2 micron, che è ampiamente sufficiente per tutte le operazioni di stampa o di laminazione.

Parallelamente alla vite a ricircolo di sfere 9 le mensole 7 supportano girevole anche un albero scanalato 23, ad esempio trilobato a sfere, il quale è cinematicamente collegato ad un riduttóre 24 per ciascuno dei cilindri da 2 a 4 per la trasmissione del moto di rotazione al rispettivo cilindro. L'albero 23 è azionato in testa da un motore elettrico 25 di potenza adeguata, per cui la velocità dei cilindri 2, 3 e 4 dipende da quella del motore 25, il quale peraltro rimane fisso in posizione e non trasla con i cilindri. Siccome lì'albero scanalato 23 consente tanto il moto di rotazione dei cilindri 2, 3 e 4 quanto il loro moto di traslazione, è possibile effettuare lo spostamento relativo dei cilindri anche mentre gli stessi sono in rotazione.

Con il dispositivo sopra descritto si può quindi effettuare la regolazione automatica fine della posizione dei cilindri lungo le mensole 7 con una meccanica estremamente ridotta e semplificata.

Nell'esempio di realizzazione illustrato nelle Figure da 4 a 6 i vari cilindri da 2 a 4 sono dotati ognuno di un proprio rispettivo motore elettrico 26, 27 e 28 per la propria rotazione attorno al proprio asse, ogni motore essendo dotato di un proprio gruppo di trasmissione indicato, rispettivamente, con 29, 30 e 31.

Il dispositivo sopra descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti costruttive entro l'ambito protettivo definito dal tenore delle rivendicazioni.

Così, ad esempio, al posto di un sensore magnetostrittivo a barra si può prevedere un sensore a righe ottiche oppure encoder incrementali assoluti.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di rilevamento della posizione reciproca e di comando della traslazione dì due o più componenti di lavoro disposti in sequenza e mobili lungo uno o più percorsi rettilinei paralleli, caratterizzato dal fatto di comprendere un'unità di controllo elettronica, mezzi di azionamento differenziato per i componenti di lavoro ed un trasduttore di rilevamento della posizione di ciascun componente di lavoro, atto a inviare segnali indicativi della posizione di ciascun componente di lavoro a detta unità di controllo, per cui detta unità di controllo è in grado di emettere segnali di controllo per detti mezzi di azionamento per lo spostamento relativo diversificato di detti componenti di lavoro.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato del fatto che detti mezzi di azionamento comprendono almeno una vite a ricircolo di sfere supportata girevole con asse sostanzialmente parallelo al od a ciascun di detti percorsi rettilinei, un gruppo motore passo-passo/riduttore pilotato da detta unità di controllo atto a far ruotare la o la rispettiva vite a ricircolo di sfere, ed una chiocciola insediata in ciascun componente di lavoro e selettivamente impostabile in impegno di avvitamento con la o la rispettiva vite a ricircolo di sfere da parte di detta unità di controllo.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto trasduttore è un trasduttore lineare assoluto comprendente un sensore magnetostrittivo a barra con interfaccia elettronica.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto trasduttore comprende un trasduttore a righe ottiche.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto trasduttore comprende almeno un encoder incrementale od assoluto.
6. 6. Dispositivo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti componenti di lavoro comprendono una pluralità di coppie di supporti per altrettanti elementi girevoli su dette coppie di supporto, un gruppo di trasmissione per ciascun elemento girevole, almeno una barra scanalata disposta paraIleiamente al od ai detti percorsi rettilinei e cinematicamente collegata con ciascuno di detti gruppi di trasmissione, ed un'unica sorgente di moto per la o ciascuna barra scanalata per la trasmissione del moto di rotazione a detti elementi girevoli.
7. 7. Dispositivo di comando secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che detti componenti di lavoro comprendono una pluralità di coppie di supporti per altrettanti elementi girevoli su dette coppie di supporto ed un gruppo motoriduttore per ognuno di detti elementi girevoli,
8. 8. Dispositivo di rilevamento della posizione reciproca e di comando della traslazione di tre o più componenti di lavoro disposti in sequenza e mobili lungo uno o più percorsi rettilinei paralleli sostanzialmente come sopra descritto con riferimento agli uniti disegni e come ivi illustrato,