ITVR960089A1

ITVR960089A1 - PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE SU SCALA INDUSTRIALE DI PANNELLI LASTRE O PIASTRELLE RADIANTI IN MATERIALE AGGLOMERATO NONCHé PANNELLI LASTRE

Info

Publication number: ITVR960089A1
Application number: IT96VR000089A
Authority: IT
Inventors: Valle Roberto Dalla
Original assignee: Stone Italiana Srl
Priority date: 1996-10-22
Filing date: 1996-10-22
Publication date: 1998-04-22
Also published as: EP0937220B1; AU4637897A; WO1998017954A1; EP0937220A1; ATE198656T1; IT1289136B1; DE69703896D1; ES2155263T3; DE69703896T2

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE SU SCALA INDUSTRIALE DI PANNELLI, LASTRE O PIASTRELLE RADIANTI IN MATERIALE AGGLOMERATO, NONCHÉ' PANNELLI, LASTRE O PIASTRELLE RADIANTI PRODOTTI A MEZZO DI TALE PROCEDIMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per la produzione su scala industriale di pannelli, lastre o piastrelle radianti in materiale agglomerato, nel caso di specie un materiale costituito in generale da miscele a base di marmo e/o quarzo e/o sabbie e/o resine leganti e/o granito, comprendente inoltre eventualmente intrusioni di vario genere, del tipo elementi metallici, vetro, legno, ecc., tali pannelli, lastre o piastrelle comprendendo una tubazione annegata riel loro interno ed atta ad essere collegata ad un circuito di riscaldamento.

L'invenzione si riferisce inoltre a pannelli, lastre o piastrelle radianti fabbricati secondo tale procedimento.

L'invenzione trova principale applicazione nel campo dell'industria della lavorazione di marmo, pietra, granito ed affini, nonché nel campo dell'industria termo-meccanica.

STATO DELLA TECNICA

E' noto nella tecnica un procedimento di produzione di pannelli o lastre in materiale agglomerato ad esempio costituito da marmo e/o sabbie e/o quarzo e/o intrusioni di vario tipo (metalli, vetro, ceramica, legno, pietre preziose, ecc.), oppure da graniti, quarzi o sabbie uniti a predeterminate quantità di resine leganti.

Un tale procedimento comprende differenti fasi di lavorazione e, più precisamente:

- una prima fase di frantumazione dei vari materiali costituenti l'agglomerato;

una seconda fase di miscelazione dei materiali frantumati, allo scopo di ottenere un prodotto il più possibile omogeneo, durante la quale vengono aggiunte le resine leganti ;

una terza fase di pressatura e compattazione dell'aggiomerato, durante la quale viene ottenuta la forma desiderata;

una quarta fase di indurimento del pannello ad una predeterminata temperatura;

una quinta fase di levigatura e lucidatura delle due facce del pannello;

una sesta fase di taglio a misura, bisellatura, calibratura,<' >svasatura del pannello, seguita dallo scarico dei prodotti finali.

Un procedimento come quello sopra descritto permette di ottenere pannelli, lastre o piastrelle in materiale agglomerato aventi lunghezze, larghezze e spessori accuratamente predeterminati, ed è messo in opera in continuo da un apposito impianto.

Il procedimento sopra descritto è normalmente utilizzato per la produzione di lastre ad uso copertura o rivestimento, interno oppure esterno, di pareti e/o pavimenti.

Nel campo della tecnica del riscaldamento di ambienti, sono noti dei pannelli radianti metallici che comprendono una tubazione all'interno della quale scorre un fluido proveniente da un impianto di produzione calore; tali pannelli sono normalmente utilizzati in posizione verticale accostati ad una parete.

Sono altresì noti degli impianti di riscaldamento a pavimento, i quali vengono generalmente costruiti secondo due tipologie differenti.

Secondo una prima soluzione tecnica, una tubazione metallica all'interno della quale scorre un fluido di riscaldamento viene posata sul pavimento da riscaldare e successivamente annegata in un getto di calcestruzzo. Di seguito, il piano in calcestruzzo viene lisciato ed un'adeguata copertura formata da piastrelle in un qualsiasi materiale (ad esempio marmo, pietra, granito, ceramica, cotto, legno ecc.) viene incollata sul pavimento.

Questa soluzione presenta inconvenienti e svantaggi legati alla complessità ed alla difficoltà della posa dell'intero pavimento. Inoltre, in caso di perdite, è necessario distruggere l'intero pavimento per individuare e rimuovere i danni.

Un'altra soluzione nota nella tecnica prevede la posa sul pavimento di una serie di elementi in materiale sintetico, i quali sono dotati al loro interno di una serie di una tubazione disposta a serpentina; le estremità di tale tubazione presentano raccordi atti a consentire il collegamento in serie dei vari tronconi di tubazione una volta che gli elementi vengano accostati uno all'altro.

A seguito della posa dei detti elementi, il pavimento così formato viene ricoperto con.un getto di calcestruzzo, sopra al quale si viene infine a posare il pavimento vero e proprio formato da piastrelle in qualsivoglia materiale.

La posa di questo tipo di sistema di riscaldamento a pavimento richiede tempi notevolmente lunghi. Inoltre, anche in questo caso, per l'eliminazione di una eventuale perdita è necessario sollevare tutte le piastrelle del pavimento, e distruggere la copertura in calcestruzzo (ciò che normalmente danneggia gli elementi sottostanti di riscaldamento.

In buona sostanza, l'eliminazione di una perdita negli impianti di riscaldamento a pavimento noti nella tecnica si risolve inevitabilmente con la totale rimozione dell'impianto e con la sua sostituzione, ciò causando costi molto elevati.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si propone di ovviare agli inconvenienti e svantaggi sopra menzionati, e di fornire quindi un procedimento che consenta la produzione di pannelli, lastre o piastrelle radianti atti ad essere vantaggiosamente utilizzati come elementi di irraggiamento calore in impianti termici oppure come elementi di pavimenti riscaldati e/o di rivestimenti riscaldati di pareti interne di edifici.

Ciò è ottenuto mediante la messa in opera delle caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose del procedimento secondo l 'invenzione.

Inoltre, le rivendicazioni 5 e 6 descrivono un pannello oppure una lastra oppure una piastrella radiante in materiale agglomerato vantaggiosamente ottenuto mediante il procedimento secondo l'invenzione.

Secondo una caratteristica essenziale dell'invenzione, durante la fase di pressatura e compattazione del procedimento di ottenimento di pannelli, lastre o piastrelle viene annegata all'interno dell'agglomerato una tubazione, conformata generalmente a serpentina, le estremità della quale fuoriescono, in opera, dalla superficie del pannello.

Le altre fasi del procedimento restando immutate rispetto a quelle dei procedimenti noti per la produzione di lastre o pannelli in materiale agglomerato, il risultato finale è un pannello, una lastra oppure una piastrella dotato al proprio interno di una tubazione le estremità della quale fuoriescono dalla superficie della piastrella, della lastra o del pannello.

Questi pannelli o lastre possono essere usati singolarmente, con funzioni analoghe a quelle dei radiatori tradizionali in ghisa. Il materiale agglomerato infatti presenta ottime caratteristiche di conducibilità termica.

Inoltre, ognuno dei pannelli così formati può presentare disegni particolari, intarsi, bassorilievi, intrusioni di vario genere sulla sua superficie a vista, e costituire quindi un sofisticato elemento di arredo domestico.

In questo caso l'impianto termico può assumere delle caratteristiche estetiche anche notevolmente differenti da quelle normalmente e tradizionalmente presenti negli ambienti domestici. I pannelli o lastre possono essere infatti decorati su entrambi i lati e disposti in posizioni differenti da quelle tradizionali; in altre parole, i pannelli o lastre possono essere disposti al centro di stanze e non unicamente accostati alle pareti, formando in questo modo dei centri di attrazione estetica e degli importanti elementi di arredamento, oltre che esplicare le loro funzioni prettamente tecniche.

Nel caso di utilizzo delle piastrelle secondo l'invenzione per la posa di un impianto di riscaldamento a pavimento, le piastrelle vengono semplicemente posate ed incollate sul massello, collegando in serie le tubazioni in modo tale da formare l'impianto completo.

In questo modo i tempi ed i costi di posa vengono drasticamente ridotti rispetto alle soluzioni tradizionali; inoltre, l'eliminazione di una eventuale perdita comporta la semplice sostituzione della piastrella nella quale si è presentato il guasto, senza richiedere il sollevamento dell'intero pavimento.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio della figura illustrata nella tavola allegata che mostra una vista frontale schematica di un pannello radiante secondo l'invenzione .

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Nelle figure, il numero di riferimento 10 indica, generalmente, un pannello radiante in materiale agglomerato fabbricato mediante il- procedimento secondo la presente invenzione -I materiali con i quali vengono fabbricati su scala industriale pannelli di questo genere possono normalmente essere costituiti da miscele di:

marmi, di diverso tipo e colorazione, uniti a resine leganti;

marmi uniti a quarzo in percentuale predeterminata;

- marmi uniti a sabbie in percentuale predeterminata;

sabbie unite a resine leganti;

quarzi uniti a resine leganti;

graniti uniti a resine leganti;

marmi nei quali vengono durante il procedimento inclusi elementi in metallo, vetro, ceramica, legno, pietre preziose, ecc.

In modo tradizionale e di per sé noto, il procedimento di fabbricazione dei pannelli o lastre 10 può avvenire in un impianto automatizzato nel quale uno o più elaboratori controllano e governano ogni passaggio di lavorazione.

La prima fase del procedimento prevede la frantumazione in microscaglie dei vari prodotti costitutivi l'agglomerato da produrre, ciò nel caso in cui vi sia la presenza di marmo o granito, le sabbie essendo invece normalmente disponibili in qualsiasi formato o dimensione.

In una seconda fase i prodotti frantumati vengono tra loro miscelati in una apposita macchina miscelatrice e viene aggiunta la resina legante.

In una terza fase, il prodotto miscelato viene versato in una matrice di una pressa la quale, a mezzo dell'applicazione di una forza premente sul prodotto, dell'attivazione di un dispositivo vibratore e di un dispositivo atto a creare il vuoto, provvede a fornire al pannello oppure alla lastra una forma predeterminata, generalmente quadrangolare, uno spessore predeterminato, ed una densità predeterminata.

Conformemente all ' invenzione una tubazione 11 generalmente metallica, disposta in una configurazione a serpentina come illustrato nella figura oppure in altra configurazione voluta, ad esempio a spirale, , viene disposta all'interno della matrice di pressatura prima che all'interno della matrice stessa venga versato il prodotto miscelato da pressare, con l'eventuale interposizione di elementi di supporto, appoggiati sulla base della matrice, allo scopo di evitare possibili flessioni nella zona centrale della serpentina 11.

Le estremità 12, 13 terminali della serpentina vengono dotate di un tappo di chiusura e disposte a distanza ravvicinata, in modo tale da consentire il loro collegamento alle tubazioni di un impianto di riscaldamento.

A seguito dell'operazione di pressatura, la tubazione 11 appare annegata nell'agglomerato compattato, mentre le dette estremità 12, 13, debordano dalla superficie del pannello 10.

Di seguito, il procedimento viene nuovamente fatto proseguire in modo tradizionale e di per sé noto.

Pertanto, il pannello 10 viene dapprima convogliato all'interno di un forno nel quale avviene, grazie all'azione di coadiuvanti chimici, l'operazione di indurimento del pannello, e questo a temperatura e tempo di permanenza nel forno accuratamente predeterminati.

Il pannello 10 fuoriuscente dal forno viene quindi convogliato verso le ulteriori stazioni di lavorazione per i successivi trattamenti di levigatura e lucidatura di una od entrambe le facce maggiori, di taglio a misura a seconda del formato di lavorazione richiesto, di bisellatura, di calibratura, di svasatura, di eventuale ornamento delle facce a vista del pannello stesso, per poi essere convogliato verso le stazioni di eventuale ceratura, asciugatura, imballaggio.

Da quanto precede, si può rilevare che, in sostanza, il procedimento secondo l'invenzione consente di realizzare da una parte dei pannelli o lastre radianti aventi sostanzialmente le medesime funzioni dei tradizionali radiatori in ghisa, ma che possono costituire già in quanto tali dei sofisticati elementi di arredo, e questo grazie ai materiali utilizzati.

Nel caso invece in cui il procedimento secondo l'invenzione sia utilizzato per costituire elementi piastrelliformi appartenenti ad un sistema di riscaldamento a pavimento (oppure anche a parete), le piastrelle formate a mezzo del suddetto procedimento non richiedono altra operazione che l'incollaggio sul massello oppure sulla parete ed il collegamento in serie delle estremità delle tubazioni per realizzare l'impianto, ciò che consente di realizzare tutti i vantaggi in termini di costi di posa in opera e di eliminazioni di eventuali difetti che sono già stati sopra menzionati.

L'invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale.

Tuttavia, appare evidente che l'invenzione non è limitata a tale forma di realizzazione, ma che comprende anzi una pluralità di varianti che rientrano nei propri scopi, nell'ambito delle equivalenze tecniche.

A titolo esemplificativo, è prevista una forma di realizzazione alternativa del metodo di produzione, secondo la quale la tubazione non viene inserita nella matrice di pressatura prima del materiale da compattare.

In questo caso, il procedimento prevede l'iniziale deposito e distribuzione nella matrice di pressatura di una data quantità di materiale, la successiva posa della tubazione, ed il finale riempimento della matrice con una ulteriore quantità di materiale agglomerato.

Si viene in questo caso ad evitare la necessità di provvedere' degli elementi di sostegno per mantenere la tubazione in una zona centrale del pannello o lastra.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 .
Procedimento per la produzione su scala industriale di pannelli, lastre o piastrelle (10) in materiale agglomerato costituito da prodotti comprendenti polveri di marmo e/o granito e/o sabbie e/o quarzo e resine leganti, con eventuali inclusioni di elementi in metallo, vetro, ceramica, legno, pietre preziose, comprendenti le seguenti fasi di lavorazione: a) frantumazione dei prodotti costitutivi dei pannelli o lastre (10),-b) miscelazione dei detti prodotti costitutivi; c) pressatura e compattazione su matrice dei detti prodotti allo scopo di ottenere una forma predeterminata, e dimensioni predeterminate dei detti pannelli, lastre o piastrelle (10); procedimento caratterizzato dal fatto che nella detta fase c) una tubazione (11) atta ad essere collegata ad un impianto termico ed avente una configurazione seguente uno schema predeterminato viene disposta nella matrice di pressatura dei prodotti miscelati nella fase b) , le estremità (12, 13) della detta tubazione (11) risultando allo stesso livello oppure debordanti dalla superficie del pannello o lastra o piastrella (10) così pressato in modo tale da essere raccordate ad un impianto termico oppure ad altri analoghi pannelli, piastrelle o lastre.
Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto procedimento è messo in opera a mezzo di un impianto automatico comprendente una serie di macchine automatiche il funzionamento delle quali è controllato a mezzo di un opportuno elaboratore, le dette macchine essendo atte ad eseguire le dette fasi di lavorazione , Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta tubazione (11) viene supportata da opportuni elementi di supporto disposti sulla base della matrice di pressatura.
Procedimento secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta tubazione (11) viene posata nella matrice dopo la distribuzione sulla superficie della stessa di una data quantità di materiale da pressare, e dal fatto che la tubazione (11) viene successivamente ricoperta con una ulteriore quantità di materiale prima di effettuare la pressatura della matrice .
5 Pannello o lastra o piastrella (10) atto ad essere utilizzato come elemento radiante collegato ad un impianto termico e comprendente una tubazione (11) di raccordo al detto impianto, caratterizzato dal fatto che la detta tubazione è annegata all'interno di un manufatto fabbricato in un materiale agglomerato costituito da prodotti comprendenti polveri di marmo e/o granito e/o sabbie e/o quarzo e resine leganti, con eventuali inclusioni di elementi in metallo, vetro, ceramica, legno, pietre preziose, e dal fatto che le estremità (12, 13) della tubazione (11) sono situate allo stesso livello oppure debordano dalla superficie del detto pannello, lastra o piastrella (10).
6. Pannello oppure lastra oppure piastrella (10) atto ad essere utilizzato come elemento radiante collegato ad un impianto termico, caratterizzato dal fatto che esso è realizzato mediante un procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4.