ITVR20100253A1 - "dispositivo di rilevamento per contenitori in movimento" - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo di rilevamento per contenitori in movimentoâ€

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di rilevamento per contenitori in movimento lungo un percorso di avanzamento di un convogliatore.

In particolare, il dispositivo di rilevamento à ̈ adatto ad operare su bottiglie caricate su convogliatori del tipo a giostra rotante. Solitamente, tali convogliatori a giostra rotante comprendono una pluralità di piattelli girevoli, posizionati lungo la periferia della giostra, e su cui sono vengono disposte le bottiglie (una bottiglia per ciascun piattello).

In generale, infatti, nel campo della lavorazione delle bottiglie à ̈ noto caricare le stesse su una giostra rotante alla quale sono associate varie stazioni di lavorazione che operano sulle bottiglie. Tali stazioni di lavorazione possono essere, ad esempio, stazioni per l’applicazione di etichette, oppure stazioni per il riempimento, o per la chiusura di bottiglie, ecc… Secondo la tecnica nota, sulla giostra sono montati una pluralità di sensori, ciascuno in corrispondenza di un piattello. In particolare, sempre secondo la tecnica nota, ciascun sensore rileva, durante la rotazione della bottiglia sul rispettivo piattello, un segno distintivo della bottiglia stessa (comunemente denominato “spot†) che può essere, se ad esempio la bottiglia à ̈ in vetro, la saldatura del vetro, uno stemma predisposto sul vetro (in corrispondenza del quale si desidera, ad esempio, applicare un’etichetta), o altri segni ancora.

Una volta che il sensore ha rilevato lo “spot†della bottiglia, una centralina ad esso collegata elabora il segnale e lo associa all’angolo in cui à ̈ posizionato il piattello in quel preciso momento. In tal modo si conosce l’orientamento della bottiglia sul piattello ed à ̈, ad esempio, possibile applicare un’etichetta in un punto desiderato della bottiglia.

Solitamente, ciascun sensore à ̈ connesso alla giostra (in corrispondenza di un piattello) tramite un’apposita staffa e ruota solidale alla giostra in modo da seguire ciascuna bottiglia durante la rotazione della giostra. Ciascuna staffa à ̈ normalmente connessa ad una parte superiore della giostra e si sviluppa principalmente in direzione verticale verso i piattelli. In altre parole, la giostra presenta normalmente una pluralità di aste verticali distribuite lungo il perimetro della giostra stessa.

Questa tecnica nota presenta però alcuni inconvenienti.

In particolare, un primo inconveniente à ̈ legato al fatto che la presenza di una pluralità di aste e di una pluralità di sensori complica ulteriormente la struttura della giostra e aumenta gli ingombri della stessa.

In aggiunta a questo, la presenza di una pluralità di staffe distribuite intorno alla giostra, crea un ostacolo all’accesso verso i componenti interni della giostra stessa, ad esempio quando à ̈ necessario effettuare un’operazione di manutenzione o di sostituzione.

Inoltre, un ulteriore inconveniente à ̈ legato al fatto che à ̈ necessario avere tanti sensori quanti sono i piattelli della giostra. Quindi, nel caso di giostre di grandi dimensioni con molte postazioni, à ̈ necessario avere un numero elevato di sensori di rilevamento. Di conseguenza, la presenza di molti sensori va ad incrementare il costo finale della giostra sia a causa dei costi legati ai sensori stessi sia a causa dei costi legati alle strutture che li supportano.

In questa situazione lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un dispositivo di rilevamento per contenitori che rimedi agli inconvenienti citati.

È scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo di rilevamento per contenitori che abbia ingombri ridotti rispetto alla tecnica nota.

È ancora scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo di rilevamento per contenitori che agevoli l’accessibilità alle zone interne del convogliatore su cui à ̈ installato.

Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di rilevamento per contenitori secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di rilevamento per contenitori illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra, in vista frontale con alcune parti in sezione, una prima forma realizzativa di dispositivo di rilevamento per contenitori secondo la presente invenzione applicato ad una giostra; - la figura 2 mostra, in vista dall’alto, il dispositivo illustrato in figura 1 in una posizione operativa iniziale;

- la figura 3 mostra, in vista dall’alto, il dispositivo illustrato in figura 2 in una posizione operativa finale;

- la figura 4 mostra, in vista dall’alto, una variante della prima forma realizzativa del dispositivo illustrato in figura 2 nella posizione operativa iniziale;

- la figura 5 mostra, in vista dall’alto, la variante della prima forma realizzativa del dispositivo illustrato in figura 3 nella posizione operativa finale;

- la figura 6 mostra, in vista frontale, una seconda forma realizzativa del dispositivo di rilevamento per contenitori secondo la presente invenzione applicato ad una giostra;

- la figura 7 mostra, in vista frontale con alcune parti in sezione, una terza forma realizzativa del dispositivo di rilevamento per contenitori secondo la presente invenzione applicato ad una giostra; - la figura 8 mostra, in vista frontale con alcune parti in sezione, una quarta forma realizzativa del dispositivo di rilevamento per contenitori secondo la presente invenzione applicato ad una giostra; - la figura 9 mostra, in vista frontale, una quinta forma realizzativa di dispositivo secondo la presente invenzione;

- la figura 10 mostra, in vista dall’alto, la quinta forma realizzativa di dispositivo illustrata in figura 9;

- la figura 11 mostra, in vista frontale, la quinta forma realizzativa di dispositivo applicato ad una giostra;

- la figura 12 mostra, in vista frontale, una prima variante della quinta forma realizzativa di dispositivo illustrata in figura 9;

- la figura 13 mostra, in vista frontale, una seconda variante della quinta forma realizzativa illustrata in figura 9;

- la figura 14 mostra, in vista dall’alto, la prima variante della quinta forma realizzativa di dispositivo illustrata in figura 12; e

- la figura 15 mostra, in vista dall’alto, la seconda variante della quinta forma realizzativa illustrata in figura 9.

Con riferimento alle figure citate à ̈ stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un dispositivo di rilevamento per contenitori 2, in particolare bottiglie, in movimento lungo un percorso di avanzamento A di un convogliatore 3.

Tale dispositivo 1 Ã ̈ operativamente associabile ad un convogliatore 3 che trasporta contenitori 2 lungo un percorso di avanzamento A.

Preferibilmente, il dispositivo 1 oggetto della presente invenzione à ̈ operativamente associabile ad un convogliatore 3 a giostra rotante. I convogliatori 3 a giostra rotante generalmente comprendono una giostra 4 girevole intorno ad un asse di rotazione 5 della giostra 4. Quindi, la giostra 4 girando descrive una circonferenza di avanzamento A nel cui centro passa l’asse di rotazione 5. Inoltre, lungo la periferia della giostra 4 sono posizionati i contenitori 2.

Precisamente, ciascun contenitore 2 à ̈ posizionato in una posizione prefissata su un piattello 6 (preferibilmente di forma circolare) girevole intorno ad un asse di rotazione 7 del piattello 6 parallelo all’asse di rotazione 5 della giostra 4. Tale asse di rotazione 7 del piattello 6 interseca la circonferenza di avanzamento A. In altre parole, durante la rotazione della giostra 4, l’asse di rotazione 7 del piattello 6 si sposta lungo tale circonferenza di avanzamento A.

In aggiunta, ciascun piattello 6 definisce un piano di appoggio per un contenitore 2. Oltre a ciò, i piattelli 6 sono posizionati ad una distanza predefinita, nominata passo della giostra 4, tra uno e l’altro.

Inoltre, il convogliatore 3 comprende un elemento di supporto 8 connesso superiormente alla giostra 4 in cui possono essere montati organi che operano dall’alto sui contenitori 2. Tale elemento di supporto 8 comprende parti ferme 9 rispetto alla rotazione della giostra 4 e parti mobili 10 solidali alla giostra 4 rotante.

In ogni caso, i convogliatori 3 a giostra 4 rotante sono ben noti nel settore del trattamento dei contenitori 2 e pertanto non verranno qui di seguito descritti ulteriormente.

Il dispositivo 1 di rilevamento per contenitori 2, oggetto della presente invenzione, comprende una struttura di supporto 11 associabile ad un convogliatore 3 e, preferibilmente, un convogliatore 3 a giostra 4 rotante.

In particolare, la struttura di supporto 11 Ã ̈ fissabile ad un punto fermo rispetto alla giostra 4.

Ad esempio, nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 6 e 11, la struttura di supporto 11 à ̈ connessa ad una parte ferma 9 dell’elemento di supporto 8.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure 7, 12 e 14, la struttura di supporto 11 Ã ̈ fissata su una base di supporto 12 del convogliatore 3.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure 8, 13 e 15, il dispositivo 1 comprende un carrello 13, fissabile al convogliatore 3, su cui à ̈ montata la struttura di supporto 11.

La struttura di supporto 11 del dispositivo 1 comprende preferibilmente una piastra 14, che à ̈ la parte della struttura di supporto 11 fissabile al convogliatore 3. Il dispositivo 1, oggetto della presente invenzione, comprende, inoltre, almeno un sensore 15 di rilevamento collegato alla struttura di supporto 11 e mobile rispetto ad essa. In particolare, il sensore 15 à ̈ operativamente associabile ad un contenitore 2 per rilevare una caratteristica dello stesso.

Inoltre, il dispositivo 1 comprende dei mezzi di sincronizzazione 16 del sensore 15 rispetto al contenitore 2. In particolare, i mezzi di sincronizzazione 16 sono attivi sul sensore 15 per movimentarlo in modo da seguire il contenitore 2 lungo almeno una parte del percorso di avanzamento A. Ancor più in particolare, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15 da una posizione iniziale (rappresentata ad esempio in figura 2) ad una posizione finale (rappresentata ad esempio in figura 3).

Precisamente, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15, almeno tra la posizione iniziale e la posizione finale, a velocità sostanzialmente uguale ad una velocità di avanzamento dei contenitori 2.

Vantaggiosamente, il contenitore 2 dalla posizione iniziale alla posizione finale ha effettuato una rotazione su se stesso di 360°.

Nel caso in cui il dispositivo 1, oggetto della presente invenzione, sia applicato ad un convogliatore 3 a giostra 4 rotante, la velocità tangenziale del sensore 15, dalla posizione iniziale alla posizione finale, à ̈ sostanzialmente uguale alla velocità tangenziale della giostra 4. In altre parole ancora, dalla posizione iniziale alla posizione finale il sensore 15 à ̈ fermo rispetto alla giostra 4.

I mezzi di sincronizzazione 16 comprendono una guida 17, fissata alla struttura di supporto 11 (preferibilmente tramite viti), ed una struttura mobile 18, su cui à ̈ fissato il sensore 15, montata scorrevolmente sulla guida 17.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, la guida 17 à ̈ una slitta. In particolare, in tali forme realizzative, la slitta à ̈ una lamina 19 avente uno sviluppo principalmente longitudinale da una propria prima estremità 20 ad una propria seconda estremità 21. Inoltre, come à ̈ possibile vedere ad esempio in figura 2, la lamina 19 presenta un bordo interno 22, affacciato all’asse della giostra 4, ed un bordo esterno 23 opposto al bordo interno 22. Preferibilmente la larghezza della lamina 19 à ̈ sostanzialmente costante lungo il suo sviluppo, quindi la distanza tra il bordo esterno 23 ed il bordo interno 22 à ̈ sostanzialmente la stessa lungo tutto lo sviluppo della lamina 19 stessa.

Sempre nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, la struttura mobile 18 Ã ̈ un pattino che scorre sulla slitta almeno dalla posizione iniziale a quella finale. In tal modo, anche il sensore 15, essendo fissato alla struttura mobile 18, si muove dalla posizione iniziale a quella finale.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, il pattino comprende a sua volta una porzione di scorrimento 24 e una pluralità di rulli 25 folli montati sulla porzione di scorrimento 24 in modo da realizzare il movimento almeno dalla posizione iniziale a quella finale.

La porzione di scorrimento 24 à ̈ preferibilmente piana e si estende da una prima parte 26, prossima alla prima estremità 20 della lamina 19, ad una seconda parte 27 prossima alla seconda estremità 21 della lamina 19. Preferibilmente, la porzione di scorrimento 24 si sviluppa su un piano sostanzialmente parallelo al percorso di avanzamento di un contenitore 2 sul convogliatore 3. In particolare, nel caso preferito in cui il convogliatore 3 à ̈ del tipo a giostra 4 rotante, la porzione di scorrimento 24 si sviluppa su un piano ortogonale all’asse di rotazione 5 della giostra 4.

Inoltre, la porzione di scorrimento 24 presenta una faccia di scorrimento 28 rivolta verso la struttura di supporto 11. In particolare, i rulli 25 folli sono montati su tale faccia di scorrimento 28. Ancor più in particolare, ciascun rullo 25 folle à ̈ girevole intorno ad un proprio asse di rotazione ortogonale allo sviluppo della porzione di scorrimento 24. In aggiunta, gli assi di rotazione dei rulli 25 folli sono tra loro paralleli e, nel caso in cui il dispositivo 1 sia applicato ad un convogliatore 3 a giostra 4 rotante, tali assi sono sostanzialmente paralleli all’asse di rotazione 5 della giostra 4.

Preferibilmente, nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, il pattino comprende quattro rulli 25 di cui due primi rulli 25 sono distanziati tra loro e posizionati in prossimità del bordo interno 22 della lamina 19. Altri due secondi rulli 25 sono distanziati tra loro e posizionati in prossimità del bordo esterno 23 della lamina 19.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, la lamina 19 à ̈ posizionata tra i rulli 25 ed à ̈ in contatto scorrevole con essi. Precisamente, il bordo interno 22 della lamina 19 à ̈ in contatto scorrevole con due rulli 25, mentre il bordo esterno 23 della lamina 19 à ̈ in contatto scorrevole con gli altri due rulli 25.

Vantaggiosamente, ciascun rullo 25 presenta una sede 29 avente uno sviluppo circolare per accogliere la lamina 19 al proprio interno. In altre parole, la proiezione ortogonale della lamina 19 su un piano orizzontale si sovrappone alla proiezione ortogonale dei rulli 25 sullo stesso piano orizzontale proprio in corrispondenza della sede 29 di ciascun rullo.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 9 a 15, la struttura mobile 18 comprende un organo di trasmissione 30 chiuso ad anello su cui à ̈ connesso almeno un sensore 15. Preferibilmente, in tale forma realizzativa, l’organo di trasmissione 30 à ̈ una catena 31 o una cinghia chiusa ad anello. Sempre nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 9 a 15, la guida 17 comprende una pluralità di rulli di guida (non mostrati nelle allegate figure) montati girevolmente sulla struttura di supporto 11 e attorno ai quali à ̈ avvolto l’organo di trasmissione 30. Preferibilmente, l’organo di trasmissione 30 à ̈ una catena 31 ed i rulli di guida sono dentati in modo da agganciarsi alla catena 31 durante il movimento di quest’ultima. Tali rulli di guida presentano asse di rotazione sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione di una giostra 4 a cui à ̈ associato il dispositivo 1 secondo la presente invenzione. Inoltre, la guida 17 comprende una pluralità di paratie 32 poste a contatto con l’organo di trasmissione 30 per guidarlo durante il movimento dello stesso.

Inoltre, in ogni forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la struttura mobile 18 comprende preferibilmente almeno un’asta 33 che si sviluppa tra una propria prima estremità 33a, connessa al resto della struttura mobile 18, ed una propria seconda estremità 33b, prossima ad un contenitore 2 caricato sul convogliatore 3. Vantaggiosamente, il sensore 15 à ̈ collegato alla seconda estremità 33b dell’asta 33. Tale asta 33 ha preferibilmente uno sviluppo principalmente verticale come à ̈ possibile vedere nelle allegate figure. In particolare, nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 6 e 11 la prima estremità 33a dell’asta 33 à ̈ ad altezza (misurata dal suolo) superiore alla seconda estremità 33b, mentre nelle altre forme realizzative, la prima estremità 33a dell’asta 33 à ̈ ad altezza (misurata dal suolo) inferiore alla seconda 33b. Inoltre, il dispositivo 1 comprende mezzi di regolazione 34 interposti tra il sensore 15 e l’asta 33 che regolano la posizione del sensore 15 rispetto all’asta 33 stessa. In particolare, nelle forme realizzative illustrate nelle allegate figure, tali mezzi di regolazione 34 comprendono un primo organo di regolazione ed un secondo organo di regolazione. Il primo organo di regolazione regola la distanza del sensore 15 dal contenitore 2, il secondo organo di regolazione regola l’inclinazione del sensore 15 rispetto al contenitore 2.

Nello specifico, il primo organo di regolazione comprende una barra 35 presentante un’asola 36 e almeno un perno 37 connesso all’asta 33 e inserito scorrevolmente nell’asola 36. In tal modo la barra 35 à ̈ scorrevole rispetto al perno 37 e quindi all’asta 33. Inoltre, il perno 37 à ̈ avvitabile nell’asta 33 in modo da fissare la barra 35 all’asta 33 una volta che la barra 35 stessa à ̈ stata posizionata correttamente. In altre parole, la barra 35 viene serrata tra l’asta 33 ed una parte piatta del perno 37.

Il secondo organo di regolazione comprende un aggancio girevole 38 montato sulla barra 35 in modo da poter ruotare il sensore 15 rispetto alla barra 35 stessa. In altre parole, il sensore 15 à ̈ collegato all’aggancio girevole 38 che a sua volta, tramite la barra 35, à ̈ collegato al perno 37 e quindi all’asta 33.

Inoltre, in ogni forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la guida 17, almeno dalla posizione iniziale alla posizione finale ha la stessa sagoma del percorso di avanzamento. Ancor più in particolare, il sensore 15 percorre un tragitto T che à ̈ equidistante in ogni suo punto dal percorso di avanzamento (dove il termine equidistante si riferisce alla distanza minima). In dettaglio, nel caso preferito in cui il dispositivo 1 à ̈ associato ad un convogliatore 3 a giostra 4 rotante, il percorso di avanzamento A à ̈ definito da una circonferenza di avanzamento A. Di conseguenza, il tragitto T che percorre il sensore 15 dalla posizione iniziale alla posizione finale à ̈ un arco ricavato su una circonferenza di movimentazione M avente lo stesso centro della circonferenza di avanzamento A, ma raggio diverso. In altre parole, la circonferenza di avanzamento A e la circonferenza di movimentazione M sono concentriche.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 1 a 8, la guida 17 à ̈ sagomata ad arco di circonferenza. Di conseguenza il sensore 15 à ̈ mobile lungo l’arco di circonferenza. Precisamente, la lamina 19 à ̈ sagomata ad arco e i bordi esterno 23 ed interno 22 della lamina 19 hanno profili che seguono l’andamento di archi di circonferenza ricavati su circonferenze concentriche alla circonferenza di avanzamento A.

Inoltre, nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15 dalla posizione iniziale alla posizione finale lungo il tragitto T. In aggiunta, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15 dalla posizione finale alla posizione iniziale lungo lo stesso tragitto T. In tal modo, il sensore 15 segue il contenitore 2 dalla posizione iniziale a quella finale lungo il tragitto T e, una volta rilevata la caratteristica di interesse del contenitore 2, il sensore 15 torna nella posizione iniziale lungo lo stesso tragitto T.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 9 a 15, la guida 17 comprende una paratia principale 39 sagomata ad arco che si estende tra una propria prima estremità 39a ed una propria seconda estremità 39b. Preferibilmente, in corrispondenza della prima 39a e della seconda estremità 39b della paratia principale 39 à ̈ posizionato almeno un rullo di guida.

Vantaggiosamente, la paratia principale 39 si estende almeno dalla posizione iniziale a quella finale.

In tal modo, l’organo di trasmissione 30, essendo a contatto con la paratia principale 39, prende la forma di un arco. Sempre nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 9 a 15, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15 dalla posizione iniziale alla posizione finale lungo un tragitto di andata T. In altre parole, tale tragitto di andata T corrisponde al tragitto T lungo cui si muove il sensore 15 nel caso della forma realizzativa illustrata nelle figure da 1 a 8.

Inoltre, nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 9 a 15, i mezzi di sincronizzazione 16 muovono il sensore 15 dalla posizione finale alla posizione iniziale lungo un tragitto di ritorno R distinto da quello di andata. In altre parole, il sensore 15 si muove dalla posizione iniziale a quella finale lungo il tragitto di andata T e dalla posizione iniziale a quella finale lungo il tragitto di ritorno R.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure 4, 5 e da 9 a 15, il dispositivo 1 comprende una pluralità di sensori 15 distanziati tra loro, in corrispondenza della parte di detto percorso di avanzamento, della stessa distanza che intercorre tra un contenitore 2 e l’altro. Precisamente, i sensori 15 sono distanziati lungo il tragitto T, nel caso della forma realizzativa illustrata nelle figure 4 e 5, o i sensori 15 sono distanziati lungo il tragitto di andata T, nel caso della forma realizzativa illustrata nelle figure da 9 a 15.

In dettaglio, ciascun sensore 15 à ̈ connesso alla catena 31 tramite un’asta 33 del tipo precedentemente descritto. Ancor più in dettaglio, la prima estremità 33a di ciascuna asta 33 à ̈ fissata alla catena 31, mentre la seconda estremità 33b di ciascuna asta 33 sporge dalla catena 31.

Inoltre, il dispositivo 1 comprende i mezzi di regolazione 34 precedentemente descritti posizionati in corrispondenza della seconda estremità 33b dell’asta 33. Inoltre, il dispositivo 1, oggetto della presente invenzione, comprende mezzi motorizzati 40 per muovere la struttura mobile 18 rispetto alla struttura di supporto 11. Tali mezzi motorizzati 40 sono preferibilmente connessi alla struttura di supporto 11 e comprendono preferibilmente un motore 41 elettrico a rotore girevole. Il dispositivo 1 comprende inoltre dei mezzi di trasmissione per trasmettere il moto dai mezzi motorizzati 40 alla struttura mobile 18.

Nello specifico i mezzi di trasmissione comprendono un riduttore 42 e un ingranaggio girevole 43. Il riduttore 42 à ̈ direttamente connesso al motore 41 in modo da trasmettere il moto dal rotore ad un albero 44 del riduttore 42 avente uno sviluppo sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione 5 della giostra 4.

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure da 1 a 8, i mezzi di trasmissione comprendono un ingranaggio a cremagliera 45 su cui sono operativi i mezzi di motorizzati 40. In particolare, l’ingranaggio girevole 43 à ̈ operativo sull’ingranaggio a cremagliera 45.

Tale ingranaggio a cremagliera 45 à ̈ preferibilmente connesso alla struttura mobile 18 in corrispondenza della porzione di scorrimento 24. In particolare, l’ingranaggio a cremagliera 45 presenta un profilo dentato 46, affacciato all’asse di rotazione 5 della giostra 4, avente una pluralità di denti.

Preferibilmente, tale profilo dentato 46 ha uno sviluppo secondo un arco di circonferenza avente come centro il centro della circonferenza di avanzamento A. Tale arco à ̈ quindi ricavato su una circonferenza concentrica rispetto alla circonferenza di avanzamento A.

In tal modo, durante l’uso, il motore 41 fa ruotare, tramite il riduttore 42, l’ingranaggio rotante il quale, agendo sulla cremagliera 45, muove la struttura mobile 18 lungo l’arco di circonferenza. In altre parole, se il rotore del motore 41 ruota in un senso, la struttura mobile 18 si sposta dalla prima estremità 20 della lamina 19 verso la seconda estremità 21 della stessa, se il rotore del motore 41 ruota in senso opposto al primo la struttura mobile 18 si sposta da una posizione prossima alla seconda estremità 21 della lamina 19 verso la prima estremità 20 della lamina 19.

In altre parole ancora, la struttura mobile 18 porta il sensore 15 dalla posizione iniziale, in cui la prima parte 26 della porzione di scorrimento 24 à ̈ prossima alla prima estremità 20 della lamina 19, ad una posizione finale in cui la seconda parte 27 della porzione di scorrimento 24 à ̈ prossima alla seconda estremità 21 della lamina 19.

Inoltre, la distanza tra la prima estremità 20 della lamina 19 e la seconda estremità 21 della lamina 19 definisce la corsa massima della struttura mobile 18. Tale corsa si sviluppa preferibilmente sull’arco di circonferenza di avanzamento A per un angolo q.

Corrispondentemente, il sensore 15 muovendosi dalla posizione iniziale alla posizione finale descrive l’angolo q. Quindi, il movimento del sensore 15 ha un impatto di ingombri sul convogliatore 3 proporzionale all’angolo q. Di conseguenza anche il movimento dell’asta 33 associata al relativo sensore 15 ha un impatto di ingombri sul convogliatore 3 proporzionale all’angolo q.

In altre parole, l’ingombro del movimento del sensore 15 sulla giostra 4 corrisponde ad un arco di circonferenza di movimentazione M avente lunghezza pari al prodotto tra l’angolo q (espresso in gradi) e la misura della circonferenza di movimentazione M, il tutto diviso per 360°.

Va precisato che il dispositivo 1 con un unico sensore 15 (come rappresentato nelle figure da 1 a 3 e da 6 a 8) può essere applicato a convogliatori 3 in cui il tempo impiegato da un contenitore 2 per ruotare su se stesso di 360° à ̈ minore al tempo che impiega il convogliatore 3 a portare un contenitore 2 dalla prima posizione alla seconda posizione. In altre parole, il dispositivo 1 può essere applicato a convogliatori 3 in cui la distanza tra un contenitore 2 ed il successivo à ̈ maggiore della distanza tra la prima posizione e la seconda posizione. Il dispositivo 1, oggetto della presente invenzione, comprende inoltre una centralina di controllo operativamente associata al sensore 15 e operativamente associabile al convogliatore 3 per stimare l’orientamento del contenitore 2. Infatti, la centralina di controllo elabora un segnale derivante dalla rotazione di un piattello 6 del convogliatore 3 su cui à ̈ posizionato il contenitore 2 ed un segnale derivante dal sensore 15 per stimare l’orientamento del contenitore 2 stesso.

Precisamente, nel momento in cui un contenitore 2 passa in prossimità della prima posizione, la centralina comanda ai mezzi motorizzati 40 di muovere la struttura mobile 18, e quindi il sensore 15 (che si trova nella prima posizione), in sincronia con la giostra 4.

Durante il movimento della giostra 4 il piattello 6 ruota attorno al proprio asse facendo ruotare il contenitore 2 caricato su di esso. La centralina à ̈ operativamente collegata al piattello 6 in modo da rilevare la posizione angolare del piattello 6 durante la propria rotazione.

Nel momento in cui il sensore 15 rileva la caratteristica (“spot†) del contenitore 2, la centralina memorizza la posizione angolare del piattello 6 in una propria apposita unità di memoria. A quel punto si conosce l’orientamento del contenitore 2 ed, in particolare, il punto o i punti in cui à ̈ presente lo “spot†.

La centralina, una volta che il sensore 15 ha raggiunto la posizione finale, comanda al sensore 15 di tornare nella posizione iniziale e di attendere l’arrivo del contenitore 2 successivo.

Quindi, la struttura mobile 18 si muove dalla posizione finale a quella iniziale in senso contrario a quello di avanzamento della giostra 4.

Preferibilmente, l’angolo q compreso tra la posizione iniziale e la posizione finale à ̈ maggiore o al massimo uguale al prodotto tra il tempo necessario al contenitore 2 a fare un giro completo su se stesso e la velocità angolare della giostra 4.

Nel caso delle forme realizzative illustrate nelle figure 4 e 5, i sensori 15 sono due e un primo sensore 15 si trova in una prima posizione iniziale, mentre un secondo sensore 15 si trova in una seconda posizione iniziale. Vantaggiosamente il primo sensore 15 Ã ̈ posizionato in corrispondenza di un primo contenitore 2, mentre il secondo sensore 15 Ã ̈ posizionato in corrispondenza di un secondo contenitore 2 consecutivo al primo sulla giostra 4.

Quando il primo contenitore 2 giunge in prossimità del primo sensore 15 e corrispondentemente il secondo contenitore 2 giunge in prossimità del secondo sensore 15, la centralina comanda alla struttura mobile 18 di muoversi in sincronia con la giostra 4.

Nel momento in cui ciascun contenitore 2 ha effettuato una rotazione su se stesso di 360°, il primo sensore 15 si trova in una prima posizione finale ed il secondo sensore 15 si trova in una seconda posizione finale.

Vantaggiosamente, la presenza di due o più sensori 15 consente al dispositivo di essere applicato anche a convogliatori 3 in cui il tempo impiegato da un contenitore 2 per ruotare su se stesso di 360° à ̈ maggiore al tempo che impiega il convogliatore 3 a portare un contenitore 2 dalla prima posizione alla seconda posizione. In altre parole, il dispositivo 1 può essere applicato anche a convogliatori 3 in cui la distanza tra un contenitore 2 ed il successivo à ̈ minore della distanza tra la prima posizione e la seconda posizione.

Nel caso preferito in cui il dispositivo 1 sia applicato a convogliatori 3 a giostra 4 rotante, la presenza di due o più sensori 15 consente al dispositivo 1 di essere applicato anche a giostre 4 in cui l’angolo q à ̈ maggiore dell’angolo compreso tra due contenitori 2 relativo alla circonferenza M.

Infatti, la presenza di due sensori 15 consente al dispositivo 1 di effettuare contemporaneamente il rilevamento delle caratteristiche di due contenitori 2 distinti. Precisamente, nel tempo in cui il primo sensore 15 rileva una caratteristica di un contenitore 2, il secondo sensore 15 rileva una caratteristica di un altro contenitore 2.

Preferibilmente, il primo sensore 15 Ã ̈ montato sulla piastra in posizione distanziata dal secondo sensore 15. Tale distanza tra i due sensori 15 corrisponde alla distanza tra due bottiglie sul convogliatore 3.

In aggiunta, nelle figure 4 e 5 la corsa massima della struttura mobile 18 Ã ̈ doppia rispetto alla corsa massima della struttura mobile 18 nel caso di un solo sensore 15.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 9 a 15, la centralina opera sul motore 41 e sincronizza il movimento della catena 31 con quello della giostra 4. In particolare, la velocità tangenziale di un sensore 15 dalla posizione iniziale alla posizione finale à ̈ sostanzialmente uguale alla velocità tangenziale della giostra 4.

Nel momento in cui un primo sensore 15 arriva nella posizione finale un secondo sensore 15 si trova in una posizione prossima alla posizione iniziale. In tale situazione la velocità del secondo sensore 15 da una posizione prossima alla posizione iniziale, alla posizione iniziale può essere maggiore o minore della velocità tangenziale del convogliatore 3.

Vantaggiosamente, in tal modo à ̈ possibile utilizzare una catena 31 in cui i sensori 15 sono ad una distanza predefinita tra loro su diverse tipologie di convogliatori 3 aventi passo (distanza tra i contenitori 2) diverso.

Infatti, Ã ̈ sufficiente sincronizzare il movimento dei sensori 15 con il movimento del relativo convogliatore 3 in modo che un sensore 15 arrivi nella posizione iniziale nel momento in cui giunge un contenitore 2 in corrispondenza della stessa posizione iniziale.

Vantaggiosamente, la struttura di supporto 11 del dispositivo 1, oggetto della presente invenzione, à ̈ posizionata in corrispondenza di un lato del convogliatore 3. Preferibilmente, la struttura di supporto 11 à ̈ posizionata solo in corrispondenza di un lato del convogliatore 3. In tal modo, il dispositivo 1 riduce l’impatto degli ingombri sul convogliatore 3.

In particolare, nel caso della forma realizzativa rappresentata ad esempio nelle figure 2 e 3, il dispositivo 1 si sviluppa lungo un arco di circonferenza di avanzamento A compreso tra un contenitore 2 ed il contenitore 2 successivo. Ancor più in particolare, nella forma realizzativa illustrata nelle figure 4 e 5 il dispositivo 1 si sviluppa lungo un arco di circonferenza di avanzamento A compreso tra tre contenitori 2 consecutivi posizionati sul convogliatore 3.

Nella forma realizzativa rappresentata nelle figure da 1, 7, 8 e da 11 a 13, la struttura mobile 18 si estende principalmente all’esterno dell’ingombro del convogliatore 3. Preferibilmente, la struttura mobile 18 si estende all’esterno dell’ingombro della giostra 4. Nella forma realizzativa illustrata in figura 6, la struttura mobile 18 si estende principalmente all’interno dell’ingombro della giostra 4 stessa. Preferibilmente, la struttura mobile 18 si estende all’interno dell’ingombro della giostra 4.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione un convogliatore 3 per contenitori 2 comprendente il dispositivo 1 di rilevamento. Preferibilmente, il convogliatore 3 Ã ̈ un convogliatore 3 del tipo a giostra 4 rotante comprendente una giostra 4 girevole del tipo precedentemente descritto.

In aggiunta, Ã ̈ oggetto della presente invenzione un metodo di rilevamento per contenitori 2 in movimento lungo un percorso di avanzamento di un convogliatore 3. Il metodo comprende una fase di predisporre un sensore 15 operativamente associabile al convogliatore 3 e mobile almeno tra una posizione iniziale ed una posizione finale. Il metodo prevede poi di muovere il sensore 15 dalla posizione iniziale alla posizione finale in modo sincronizzato con il movimento di un contenitore 2. Questa fase di movimentazione del sensore 15 viene attuata in modo che il sensore 15 segua il contenitore 2 in movimento.

Un’ulteriore fase prevede di rilevare una caratteristica di un contenitore 2 tramite il sensore 15. Preferibilmente tale caratteristica del contenitore 2 può essere una tacca, un disegno in rilievo, ecc… Infine, il metodo prevede di riportare il sensore 15 in posizione iniziale.

Per quanto riguarda il funzionamento del dispositivo 1 oggetto della presente invenzione esso discende direttamente da quanto sopra descritto.

In particolare, il dispositivo 1 prevede che il movimento della struttura mobile 18, e quindi del sensore 15, sia sincronizzato con il movimento della giostra 4 su cui à ̈ applicato il dispositivo 1. Precisamente, la sincronizzazione prevede che un primo sensore 15 si muova dalla posizione iniziale alla posizione finale seguendo il movimento del contenitore 2.

Infatti, durante il movimento del contenitore 2, il primo sensore 15 si muove alla stessa velocità della giostra 4 in modo da rimanere affacciato ad un contenitore 2 finché non giunge nella posizione finale. A quel punto la centralina comanda alla struttura mobile 18 di tornare dalla posizione finale alla posizione di iniziale.

Tale ritorno dalla posizione finale a quella iniziale avviene in senso opposto a quello di rotazione della giostra 4 e a velocità (in modulo) non necessariamente uguale a quella della giostra 4.

Infatti, la velocità di ritorno può essere maggiore, in modulo, a quella di rotazione della giostra 4 in modo da guadagnare tempo per i rilevamenti successivi.

Inoltre, il sensore 15 può essere un sensore 15 di contrasto o un sensore 15 a fibra ottica a seconda della tipologia di caratteristica del contenitore 2 che si desidera rilevare.

In ogni forma realizzativa il sensore 15 può essere, a seconda delle caratteristiche dello “spot†da rilevare, un sensore 15 di contrasto, un sensore 15 a fibra ottica, o un sensore 15 di altra tipologia qui non esplicitamente citata.

Ad esempio, se lo “spot†del contenitore 2 si contraddistingue dal resto del contenitore 2 per contrasto di tonalità di colore, si usa un sensore 15 di contrasto; se invece lo †spot†del contenitore 2 à ̈ in rilievo rispetto al resto del contenitore 2 si usa un sensore 15 a fibra ottica.

La presente invenzione consegue gli scopi preposti.

Infatti, il dispositivo di rilevamento per contenitori ha ingombri ridotti in quanto comprende una struttura con un’asta unica ed un numero ridotto di sensori.

Inoltre, il dispositivo di rilevamento per contenitori agevola l’accessibilità alle zone interne della giostra perché à ̈ disposto in corrispondenza di un lato della giostra e non tutt’intorno.

Infine, il dispositivo di rilevamento per contenitori ha costi ridotti in quanto consente di utilizzare anche un solo sensore per convogliatori con molte postazioni.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di rilevamento per contenitori (2) in movimento lungo un percorso di avanzamento (A) di un convogliatore (3), caratterizzato dal fatto di comprendere: una struttura di supporto (11) associabile a detto convogliatore (3); almeno un sensore (15) di rilevamento collegato alla struttura di supporto (11) e mobile rispetto alla struttura di supporto (11); detto sensore (15) essendo operativamente associabile ad un contenitore (2) mobile lungo detto convogliatore (3) per rilevare una caratteristica del contenitore (2); mezzi di sincronizzazione (16) del sensore (15) rispetto a detto contenitore (2), detti mezzi di sincronizzazione (16) essendo attivi su detto sensore (15) per movimentarlo in modo tale che detto sensore (15) segua detto contenitore (2) lungo almeno una parte di detto percorso di avanzamento (A) da una posizione iniziale ad una posizione finale.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di sincronizzazione (16) muovono il sensore (15), almeno tra detta posizione iniziale e detta posizione finale, a velocità sostanzialmente uguale ad una velocità di avanzamento dei contenitori (2).
3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi di sincronizzazione (16) comprendono una guida (17), fissata alla struttura di supporto (11), ed una struttura mobile (18) montata scorrevolmente sulla guida (17); detto sensore (15) essendo fissato alla struttura mobile (18) per muoversi almeno dalla posizione iniziale a quella finale.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che la guida (17), almeno dalla posizione iniziale alla posizione finale, ha la stessa sagoma del percorso di avanzamento (A).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che la guida (17) Ã ̈ sagomata ad arco di circonferenza; detto sensore (15) essendo mobile lungo detto arco di circonferenza.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi di sincronizzazione (16) muovono il sensore (15) dalla posizione iniziale alla posizione finale lungo un tragitto T; detti mezzi di sincronizzazione (16) muovendo il sensore (15) dalla posizione finale alla posizione iniziale lungo lo stesso tragitto T.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5 caratterizzato dal fatto che la struttura mobile (18) comprende un organo di trasmissione (30) chiuso ad anello su cui à ̈ connesso almeno un sensore (15).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che i mezzi di sincronizzazione (16) muovono il sensore (15) dalla posizione iniziale alla posizione finale lungo un tragitto di andata T; detti mezzi di sincronizzazione (16) muovendo il sensore (15) dalla posizione finale alla posizione iniziale lungo un tragitto di ritorno R distinto dal quello di andata.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che la guida (17) comprende una pluralità di rulli di guida (17) montati girevolmente sulla struttura di supporto (11) e attorno ai quali à ̈ avvolto l’organo di trasmissione (30).
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9 caratterizzato dal fatto che l’organo di trasmissione (30) à ̈ una cinghia o una catena (31) chiusa ad anello.
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la struttura di supporto (11) Ã ̈ posizionabile in corrispondenza di un lato del convogliatore (3).
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 11 caratterizzato dal fatto che la struttura mobile (18) si estende principalmente all’esterno dell’ingombro della giostra (4) stessa.
13. 13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 11 caratterizzato dal fatto che la struttura mobile (18) si estende principalmente all’interno dell’ingombro della giostra (4) stessa.
14. 14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 caratterizzato dal fatto di comprendere un carrello (13) su cui à ̈ montata la struttura di supporto (11); detto carrello (13) essendo fissabile al convogliatore (3).
15. 15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di sensori (15) distanziati tra loro, in corrispondenza della parte di detto percorso di avanzamento (A), della stessa distanza che intercorre tra un contenitore (2) e l’altro.
16. 16. Convogliatore per contenitori (2) caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo (1) di rilevamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; preferibilmente detto convogliatore (3) essendo una giostra (4) di tipo rotante.
17. 17. Metodo di rilevamento per contenitori (2) in movimento lungo un percorso di avanzamento (A) di un convogliatore (3) caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: predisporre un sensore (15) operativamente associabile al convogliatore (3) e mobile almeno tra una posizione iniziale ed una posizione finale; muovere il sensore (15) dalla posizione iniziale alla posizione finale in modo sincronizzato con il movimento di un contenitore (2); detta fase di muovere il sensore (15) essendo attuata in modo che il sensore (15) segua il contenitore (2) in movimento; rilevare una caratteristica di un contenitore (2) tramite il sensore (15); riportare il sensore (15) in posizione iniziale.