ITMI20110109A1 - Dispositivo ordinatore di articoli, in particolare di bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo - Google Patents

Description

DISPOSITIVO ORDINATORE DI ARTICOLI, IN PARTICOLARE DI BOTTIGLIE, FLACONI E/O SIMILI CONTENITORI PER PRODOTTI ALIMENTARI IN AVANZAMENTO SU UN PIANO DI AVANZAMENTO

NON FACENTE PARTE DEL DISPOSITIVO

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo.

L’oggetto della presente invenzione si presta a essere impiegato nel settore industriale delle macchine e dei dispositivi per il confezionamento di bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti di qualsiasi tipo, in particolare alimentare, liquido e/o solido.

Com’à ̈ noto, durante il confezionamento delle bottiglie e/o di analoghi contenitori destinati al contenimento di acqua, bibite, bevande e/o simili prodotti alimentari, à ̈ necessario ordinare e disporre i contenitori, generalmente in avanzamento su un piano comune di avanzamento, secondo formazioni e configurazioni predeterminate.

In accordo con il summenzionato concetto, i contenitori che avanzano lungo una direzione di avanzamento comune procedendo in ordine sparso, vengono canalizzati e ordinati secondo gruppi di articoli allineati o secondo file sostanzialmente parallele.

Normalmente, questa operazione di raggruppamento secondo file parallele viene eseguita per mezzo di un opportuno dispositivo ordinatore provvisto di una pluralità di elementi di guida piastriformi disposti parallelamente l’uno rispetto all’altro.

Gli elementi di guida sono calzati su rispettive traverse tubolari che costituiscono la struttura di supporto del dispositivo ordinatore. In questo modo, gli elementi di guida definiscono una serie di canali di guida che presentando la medesima larghezza.

La larghezza dei canali di guida à ̈ regolabile in relazione alle dimensioni degli articolari da convogliare. La regolazione della larghezza dei canali di guida viene generalmente eseguita spostando gli elementi di guida lungo le traverse tubolari della struttura di supporto.

In accordo con un primo esempio noto di dispositivo ordinatore, gli elementi di guida sono distanziati l’uno dall’altro per mezzo dell’interposizione di rispettivi distanziali. I distanziali di interposizione stabiliscono la larghezza dei canali di guida delimitati dalle coppie consecutive degli elementi di guida del dispositivo.

Generalmente, la predisposizione di canali di guida aventi la medesima larghezza richiede l’interposizione, fra gli elementi di guida, di distanziali identici.

Nel momento in cui le dimensioni degli articoli in alimentazione variano, la larghezza dei canali di guida del dispositivo ordinatore necessita di essere regolata.

In questo caso la regolazione della larghezza dei canali di guida viene effettuata smontando e rimuovendo completamente dalla struttura di supporto sia gli elementi di guida che i rispettivi distanziali. Tale operazione viene attuata sfilando, uno a uno, ciascun elemento di guida e i rispettivi distanziali.

Successivamente à ̈ necessario riposizionare, uno a uno, gli elementi di guida, interponendo fra questi ultimi nuovi distanziali presentanti dimensioni adattate a determinare la corretta larghezza dei rispettivi canali di guida.

In accordo con un secondo esempio noto di dispositivo ordinatore, gli elementi di guida sono scorrevolmente impegnati alle traverse tubolari della struttura di supporto e sono collegati tra loro per mezzo di uno o più pantografi di movimentazione.

Un opportuno organo di comando, azionabile dall’esterno, à ̈ operativamente impegnato agli elementi di guida posti agli estremi del dispositivo ordinatore per avvicinare o allontanare questi ultimi lungo le traverse tubolari.

Naturalmente, la movimentazione degli elementi di guida estremi determina, per mezzo di pantografi di movimentazione, una contrazione o dilatazione del gruppo di elementi di guida che costituisce il dispositivo ordinatore, assicurando, nel contempo, l’uguaglianza fra le larghezze dei canali di guida delimitati tra gli elementi di guida.

Sebbene i dispositivi ordinatori provvisti di pantografi di movimentazione e rispettivi organi di comando consentano la regolazione rapida e semplice della larghezza dei canali di guida delimitati fra gli elementi di guida rispetto ai dispositivi ordinatori a interposizione di distanziali, la Richiedente ha riscontrato che non sono tuttavia esenti da alcuni inconvenienti e risultano migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alle variazioni del numero di canali di guida delimitati fra gli elementi di guida, all’allineamento dell’asse principale di sviluppo dei dispositivi ordinatori con l’asse longitudinale dei piani di avanzamento degli articoli, nonché alla praticità e ai tempi necessari all’attuazione delle operazioni di cambio formato.

In particolare, la Richiedente ha riscontrato che i dispositivi ordinatori a pantografi sono strettamente legati e vincolati al numero dei canali di guida in essi delimitati, che può essere pertanto pari oppure dispari. Quando il numero di canali di guida à ̈ pari, il dispositivo ordinatore prevede un elemento di guida allineato a, e coincidente con, l’asse longitudinale del piano di avanzamento degli articoli. Viceversa, quando il numero di canali di guida à ̈ dispari, il dispositivo ordinatore prevede un canale di guida allineato all’asse longitudinale del piano di avanzamento degli articoli.

Una volta configurato, in sede di assemblaggio, il numero, inteso come pari o dispari, degli elementi di guida e dei canali di guida di un dispositivo ordinatore a pantografi, tale numero non può più essere facilmente modificato. Una tale modifica richiederebbe il completo smontaggio del dispositivo ordinatore e il suo successivo assemblaggio secondo una nuova configurazione, vale a dire secondo una nuovo numero pari o dispari degli elementi di guida e/o dei canali di guida.

Essendo quindi tale modifica difficilmente praticabile, l’esigenza di un cambio formato da un numero pari di canali di guida a un numero dispari di canali di guida viene generalmente soddisfatta attraverso la predisposizione di due dispositivi ordinatori a pantografi, uno configurato su un numero pari di canali di guida, l’altro configurato su un numero dispari di canali di guida. Ovviamente, questo comporta sia un incremento dei costi da affrontare per l’attuazione del cambio formato, sia l’eventuale inattività di un dispositivo rispetto all’altro quando le esigenze produttive si focalizzavano solamente su uno dei due formati sopra citati.

Scopo principe della presente invenzione à ̈ provvedere un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo, in grado di risolvere i problemi riscontrati nelle tecnica nota. Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre un dispositivo ordinatore la cui larghezza dei canali di guida à ̈ facile, semplice e pratica da regolare.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ provvedere un dispositivo ordinatore la cui configurazione degli elementi di guida e del numero dei canali di guida à ̈ modificabile in modo semplice e rapido.

È altresì uno scopo della presente invenzione proporre un dispositivo ordinatore facilmente allineabile con l’asse longitudinale del piano di avanzamento al quale viene associato.

Gli scopi sopra specificati, e altri ancora, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo, come espresso e descritto nelle seguenti rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo, la descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione sarà effettuata qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una rappresentazione schematica di un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare di bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo, in accordo con la presente invenzione, illustrato in una prima condizione significativa;

la figura 2 Ã ̈ un ulteriore rappresentazione schematica del dispositivo di cui alla figura precedente, illustrato in una seconda condizione significativa;

la figura 3 Ã ̈ una rappresentazione schematica del dispositivo di cui alle figure precedenti, in accordo con una prima soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 4 Ã ̈ una rappresentazione schematica del dispositivo di cui alle figure precedenti, in accordo con una seconda soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 5 Ã ̈ una rappresentazione schematica del dispositivo di cui alle figure precedenti, in accordo con una terza soluzione realizzativa della presente invenzione;

la figura 6 Ã ̈ una rappresentazione schematica laterale del dispositivo di cui alle figure precedenti;

la figura 7 à ̈ una rappresentazione schematica dall’alto del dispositivo di cui alle figure precedenti;

la figura 8 à ̈ un’altra rappresentazione schematica del dispositivo di cui alle figure precedenti, illustrato in accordo con una quarta soluzione realizzativa della presente invenzione e in una prima configurazione operativa;

la figura 9 à ̈ un’ulteriore rappresentazione schematica del dispositivo di cui alla figura 8, illustrato in una condizione di variazione della configurazione operativa;

la figura 10 à ̈ un’altra rappresentazione schematica del dispositivo di cui alle figure 8 e 9, illustrato in una seconda configurazione operativa;

la figura 11 à ̈ una rappresentazione schematica laterale del dispositivo di cui alle figure da 8 a 10. Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 à ̈ complessivamente indicato un dispositivo ordinatore di articoli, in particolare di bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento non facente parte del dispositivo, secondo la presente invenzione. Come visibile nelle figure allegate il dispositivo 1 comprende una struttura di supporto 2 che presenta almeno due travi di base 3, disposte sostanzialmente parallelamente l’una rispetto all’altra, lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, e due o più montanti 4 che si estendono dalle travi di base 3, lungo una direzione sostanzialmente verticale.

Sempre con riferimento alle figure allegate, la struttura di supporto 2 presenta anche rispettive traverse tubolari 5 che si estendono, sostanzialmente orizzontalmente, tra corrispettive coppie di montanti 4 della struttura di supporto 2.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende inoltre una pluralità di elementi di guida 6 che impegnano la struttura di supporto 2, in particolare le traverse tubolari 5 di quest’ultima, secondo posizioni sostanzialmente parallele a formare un blocco di guida 7 che presenta una direzione prevalente di sviluppo X (figure da 3 a 7 e 11).

Nel dettaglio ciascun elemento di guida 6 comprende una struttura sostanzialmente piastriforme che giace, in condizione montata, su un piano di giacitura sostanzialmente verticale, al di sotto delle traverse tubolari 5.

Sempre con riferimento alle figure allegate, e in particolare alle figure 5 e 11, ciascun elemento di guida 6 presenta almeno una porzione di guida 6a che si sviluppa lungo una dimensione prevalente e almeno una porzione supporto 6b, in particolare almeno una per ciascuna traversa tubolare 5 prevista sulla struttura di supporto 2, che si estende dalla rispettiva porzione di guida 6a sul medesimo piano di giacitura di quest’ultima.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure da 1 a 5, ciascuna porzione di supporto 6b di ogni elemento di guida 6 Ã ̈ inseribile e fissabile, mediante mezzi di bloccaggio noti, in una rispettiva sede di impegno ricavata in una sporgenza radiale 8a di un rispettivo elemento anulare di supporto 8, calzabile su una corrispettiva traversa tubolare 5 della struttura di supporto 2.

In accordo con le soluzioni realizzative della presente invenzione illustrate nelle figure da 6 a 10, ciascuna porzione di supporto 6b di ogni elemento di guida 6 à ̈ appoggiabile e fissabile contro una superficie di impegno della sporgenza radiale 8a di un rispettivo elemento anulare di supporto 8. In questo caso, la sporgenza radiale 8a di ogni elemento anulare di supporto (figure da 8 a 10) à ̈ sfalsata rispetto a un piano mediano verticale di riferimento. In questo modo, ciascun elemento di guida 6 à ̈ libero di giacere, in condizione montata, sul, o almeno in prossimità del, rispettivo piano mediano verticale di riferimento del corrispettivo elemento anulare di supporto 8.

Sempre in accordo con tale soluzione realizzativa, ciascuna porzione di supporto 6b dell’elemento di guida 6 à ̈ preferibilmente provvista, da parte opposta alla rispettiva porzione di guida 6a, di almeno un foro di impegno. Tale foro di impegno à ̈ combaciabile con un rispettivo foro di bloccaggio ricavato nella superficie di impegno della sporgenza radiale del rispettivo elemento anulare di supporto 8 per accogliere in impegno opportuni mezzi di bloccaggio 9.

Come visibile nelle figure da 8 a 10, à ̈ preferibile che i mezzi di bloccaggio 9 comprendano rispettivi elementi filettati di fissaggio 9a provvisti di corrispettivi pomelli 9b di avvitamento e svitamento manuale. In questo modo, i mezzi di bloccaggio 9 sono in grado di assicurare l’impegno di ciascun elemento di guida 6 ai rispettivi elementi anulari di supporto 8 consentendone la semplice e rapida rimozione quando richiesto.

Sempre con riferimento alle figure da 8 a 10, i mezzi di bloccaggio 9 consentono inoltre l’impegno di due o più elementi di guida 6 sul medesimo elemento anulare di supporto 8 (figura 10).

Nel dettaglio, i mezzi di bloccaggio 9 e la particolare conformazione delle sporgenze radiali 8a degli elementi anulari di guida 8 (figure da 8 a 10), permette la modifica della configurazione del blocco di guida 7 in funzione delle tipologia della produzione e/o del confezionamento da effettuarsi, vale a dire in relazione alle dimensioni complessive dei prodotti da confezionare.

Come visibile nelle figure allegate a eccezione delle figure 5 e 11, gli elementi di guida 6 sono vantaggiosamente distanziati, l’uno rispetto all’altro, secondo una misura sostanzialmente regolabile per delimitare una pluralità di canali di guida 10 sostanzialmente paralleli. I canali di guida 10 sono predisposti a convogliare e ordinare, vantaggiosamente secondo file F (figura 7) sostanzialmente parallele, una serie di articoli A, in particolare bottiglie, flaconi e/o simili contenitori, alimentati in ordine sparsa lungo un piano di avanzamento PA non facente parte del dispositivo ordinatore 1 e secondo una direzione sostanzialmente parallela agli elementi di guida 6, ai canali di guida 10 e alla direzione prevalente di sviluppo X del blocco di guida 7.

Come visibile nelle figure 10 e 11, il dispositivo 1 si presta anche a ordinare e convogliare secondo file F parallele, articoli A di considerevoli dimensioni, quali per esempio fardelli di bottiglie, cartoni di birra e/o simili ingombranti confezioni.

A tal proposito risulta particolarmente utile, la predisposizione dei summenzionati mezzi di bloccaggio 9 che consentono la rimozione e il fissaggio degli elementi di guida 6 secondo configurazioni adatte delimitare canali guida 10 di rilevanti e considerevoli dimensioni.

Come illustrato nelle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, al fine di definire al meglio ciascun canale di guida 10, la porzione di guida 6a di ciascun elemento di guida 6 giace in prossimità del piano di avanzamento PA degli articoli A. In altre parole, la porzione di guida 6a di ciascun elemento di guida 6 lambisce il piano di avanzamento PA degli articoli A.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 Ã ̈ provvisto di opportuni mezzi di regolazione 11 della distanza intercorrente fra gli elementi di guida 6 impegnati alla struttura di supporto 2.

Preferibilmente, i mezzi di regolazione 11 sono operativamente impegnati agli elementi di guida 6 per muovere questi ultimi tra una condizione di espansione, in cui la distanza intercorrente tra ciascuna coppia di elementi di guida 6 corrisponde a una misura massima predeterminata, e una condizione di contrazione, in cui la distanza intercorrente tra ciascuna coppia di elementi di guida 6 corrisponde a una misura minima predeterminata, inferiore alla misura massima.

Come visibile nelle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, i mezzi di regolazione 11 comprendono almeno un pantografo di movimentazione 12 impegnato agli elementi di guida 6, in particolare a tutti gli elementi di guida 6 del blocco di guida 7.

Preferibilmente, i mezzi di regolazione 11 comprendono un pantografo di movimentazione 12 operativamente abbinato a ciascuna traversa tubolare 5 della struttura di supporto 2.

Nel dettaglio, ciascun pantografo di movimentazione 12 presenta una struttura snodata composta da una pluralità di bracci 12a consecutivamente impegnati l’uno all’altro per mezzo di rispettivi perni di collegamento 12b operativamente intercalati agli elementi anulari di supporto 8 e, conseguentemente, agli elementi di guida 6 portati da questi ultimi. Ciascun braccio 12a del rispettivo pantografo di movimentazione 12 à ̈ imperniato, a sua volta, a un’appendice radiale di connessione 8b che si estende da ciascun elemento anulare di supporto 8 da parte opposta alla rispettiva sporgenza radiale 8a.

Ogni pantografo di movimentazione 12 à ̈ vantaggiosamente commutabile tra una condizione estesa, in cui gli elementi di guida 6 sono distanziati, l’uno rispetto all’altro, secondo una medesima distanza corrispondente alla misura massima predeterminata, e una condizione di contrazione, in cui gli elementi di guida 6 sono distanziati, l’uno dall’altro, secondo la medesima distanza corrispondente alla misura minima predeterminata.

La commutazione di ciascun pantografo di movimentazione 12 da una condizione all’altra determina uno scorrimento degli elementi anulari di supporto 8 lungo le rispettive traverse tubolari 5 della struttura di supporto 2 con una conseguente variazione della distanza che intercorre tra gli elementi di guida 6. Naturalmente, al variare della distanza fra gli elementi di guida 6, varia anche la larghezza dei canali di guida 10 da essi delimitati, i quali possono cosi convogliare e/o ordinare articoli A più o meno ingombranti.

Preferibilmente, i mezzi di regolazione 11 sono anche provvisti di almeno un organo di attuazione 13 che impegna operativamente almeno due elementi di guida 6 per determinare la commutazione dei pantografi di movimentazione 12 tra la condizione estesa e la condizione contratta.

L’organo di attuazione 13 à ̈ attivabile per avvicinare o allontanare gli elementi di guida 6 ai quali à ̈ impegnato. In questo modo, l’organo di attuazione 13 determina la commutazione dei pantografi di movimentazione 12 dalla condizione estesa alla condizione contratta e viceversa.

Come rappresentato nelle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, l’organo di attuazione 13 comprende, vantaggiosamente per ciascuna traversa tubolare 5, una prima vite senza fine 14 che si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente del blocco di guida 7 e alla direzione di avanzamento degli articoli A. In altre parole, la prima vite senza fine 14, operativamente abbinata a ciascun pantografo di movimentazione 12, si estende sostanzialmente parallelamente alle rispettive traverse tubolari 5 della struttura di supporto 2. Ciascuna prima vite senza fine 14 à ̈ azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale per muovere un rispettivo elemento di guida 6 lungo le rispettive traverse tubolari 5 della struttura di supporto 2.

Sempre con riferimento alle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, l’organo di attuazione 13 prevede, per ciascuna prima vite senza fine 14, una prima chiocciola 15 ricavata su un prolungamento dell’appendice radiale di connessione 8b dell’elemento anulare di supporto 8 che sostiene, almeno parzialmente, il rispettivo elemento di guida 6.

Ciascuna prima chiocciola 15 à ̈ operativamente impegnata alla rispettiva prima vite senza fine 14 per traslare lungo quest’ultima unitamente ai rispettivi elemento anulare di supporto 8 ed elemento di guida 6, quando la rispettiva prima vite senza fine 14 viene azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.

Come raffigurato nelle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, l’organo di attuazione 13 comprende, vantaggiosamente per ciascuna traversa tubolare 5, una seconda vite senza fine 16 che si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente X del blocco di guida 7 e alla direzione di avanzamento degli articoli A. In altre parole, ciascuna seconda vite senza fine 16 à ̈ operativamente abbinata a un rispettivo pantografo di movimentazione 12 e si estende sostanzialmente parallelamente alle rispettive traverse tubolari 5 della struttura di supporto 2. Ciascuna seconda vite senza fine 16 à ̈ azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale per muovere il rispettivo elemento di guida 6 lungo le rispettive traverse tubolari 5 della struttura di supporto 2.

Sempre con riferimento alle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, l’organo di attuazione 13 prevede, per ciascuna seconda vite senza fine 16, una seconda chiocciola 17 ricavata su un prolungamento dell’appendice radiale di connessione 8b dell’elemento anulare di supporto 8 che sostiene, almeno parzialmente, il rispettivo elemento di guida 6.

Ciascuna seconda chiocciola 17 à ̈ operativamente impegnata alla rispettiva seconda vite senza fine 14 per traslare lungo quest’ultima unitamente ai rispettivi elemento anulare di supporto 8 ed elemento di guida 6, quando la rispettiva seconda vite senza fine 16 viene azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.

Vantaggiosamente, la prima e seconda vite senza fine 14, 16 abbinate a ogni traversa tubolare 5 sono ricavate su una medesima barra di movimentazione 18, 19.

Nel dettaglio, le viti senza fine 14, 16 abbinate a ciascuna traversa tubolare 5 si sviluppano, ognuna, tra una rispettiva estremità 18a, 19a della rispettiva barra di movimentazione 18, 19 e una zona centrale 18b, 19b di quest’ultima. In altre parole, le viti senza fine 14, 16, di ciascuna barra di movimentazione 18, 19 sono separate da una porzione centrale 18b, 19b sostanzialmente liscia e priva di filettature.

Con riferimento alle soluzioni realizzative illustrate nelle figure 1, 2 e da 8 a 10, il dispositivo 1 presenta una sola traversa di supporto 5 alla quale à ̈ operativamente abbinata un’unica barra di movimentazione 18 su cui sono ricavate le summenzionate prima e seconda vite senza fine 14, 16.

In accordo con tali soluzioni, almeno una manovella 21 à ̈ solidalmente impegnata a un’estremità 18a della barra di movimentazione 18, 19 per comandare in rotazione quest’ultima attorno al proprio asse longitudinale.

La manovella 21 Ã ̈ azionabile in rotazione manualmente da un operatore in modo tale che a seconda del senso di rotazione della stessa il blocco di guida 7 sia commutato tra la condizione di espansione e quella di contrazione.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure da 3 a 5, il dispositivo 1 à ̈ provvisto di almeno due traverse tubolari 5 alle quali sono operativamente abbinate rispettive barre di movimentazione 18, 19, su cui sono ricavate corrispettive prime e seconde viti senza fine 14, 16. In questo caso la manovella 21 à ̈ operativamente collegata a un’estremità 18a, 19a di ciascuna barra di movimentazione 18, 19 per comandare in rotazione queste ultime secondo una medesima velocità angolare.

Nel dettaglio, la manovella 21 à ̈ solidalmente impegnata a un albero di trasmissione 22 che si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto alle barre di movimentazione 18, 19. L’albero di trasmissione 22 à ̈ rotativamente connesso a ciascuna barra di movimentazione 18, 19 tramite almeno una coppia di ingranaggi conici 23, 24.

Anche in questo caso, la manovella 21 Ã ̈ azionabile in rotazione manualmente da un operatore in modo tale che, a seconda del senso di rotazione, le barre di movimentazione 18, 19 ruotino conformemente, commutando il blocco di guida 7 tra la condizione di espansione e quella di contrazione.

Naturalmente, la manovella 21 può essere sostituita con un qualsiasi altro organo o sistema di comando conosciuto e automatico, quale per esempio un motore elettrico, un attuatore fluidodinamico, e/o altri dispositivi analoghi.

Come visibile nelle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, il dispositivo 1 Ã ̈ vantaggiosamente provvisto di mezzi di movimentazione 25 del blocco di guida 7 operativamente impegnato agli elementi di guida 6 per traslare questi ultimi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione prevalente di sviluppo X del blocco di guida medesimo e alla direzione di avanzamento degli articoli A.

Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 25 sono in grado di traslare gli elementi di guida 6 del blocco di guida 7 mantenendo costante la distanza intercorrente fra questi ultimi.

I mezzi di movimentazione 25 permettono il vantaggioso centraggio di un elemento di guida 6 o di un canale di guida 10 con una direzione di riferimento, che può coincidere con la direzione di avanzamento degli articoli A, oppure l’asse longitudinale del piano di avanzamento PA oppure una qualsiasi altra direzione sostanzialmente parallela a queste ultime.

I mezzi di movimentazione 25 del blocco di guida 7 comprendono almeno un organo di comando 26 disposto sulla struttura di supporto 2 e almeno un organo intermedio di trasmissione 27 operativamente interposto tra l’organo di comando 26 e gli elementi di guida 6. L’organo di comando 26 à ̈ commutabile tra una condizione non operativa, in cui l’organo intermedio di trasmissione 27 e le guide di supporto 6 sono sostanzialmente fermi, e una condizione operativa, in cui l’organo intermedio di trasmissione 27 à ̈ azionato in movimentazione e per traslare gli elementi di guida 6 lungo le rispettive traverse tubolari 5 trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto alla direzione prevalente di sviluppo X del blocco di guida 7 e alla direzione di avanzamento degli articoli A.

Scendendo più nel dettaglio, l’organo intermedio di trasmissione 27 comprende, per ciascuna traversa tubolare 5 prevista, almeno una vite senza fine 28, 29 che si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente X del blocco di guida 7 e alla direzione di avanzamento degli articoli A.

Ciascuna vite senza fine 28, 29 dell’organo intermedio di trasmissione 27 à ̈ azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale per muovere gli elementi di guida 6 come sopra detto.

L’organo intermedio di trasmissione 27 comprende inoltre, per ciascuna vite senza fine 28, 29 prevista, almeno una chiocciola 30, 31 operativamente impegnata a quest’ultima e impegnata agli elementi di guida 6 per traslare il blocco di guida 7.

Nel dettaglio, ciascuna chiocciola 30, 31 trasla lungo la rispettiva vite senza fine 28, 29 unitamente alle guide di supporto 6. In altre parole, ciascuna chiocciola 30, 31 trascina in traslazione il blocco di guida 7 quando la rispettiva vite senza fine 28, 29 Ã ̈ azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.

Sempre con riferimento alle figure da 1 a 5 e da 8 a 10, ciascuna chiocciola 30, 31 dell’organo intermedio di trasmissione 27 impegna la porzione centrale 18b, 19b della rispettiva barra di movimentazione 18, 19, da parte opposta alla rispettiva vite senza fine 28, 29, in modo tale trascinare in traslazione la rispettiva barra di movimentazione 18, 19 lasciandola libera di ruotare attorno al proprio asse longitudinale. In questo modo, vengono garantiti sia il posizionamento dell’intero blocco di guida 7 rispetto all’asse longitudinale del piano di avanzamento PA degli articoli A in alimentazione che la regolazione della larghezza dei canali di guida 10 delimitati tra gli elementi di guida 6.

In accordo con le soluzioni realizzative illustrate nelle figure 1 e 2, in cui à ̈ prevista una sola traversa tubolare 5, l’organo di comando 26 comprende almeno una manovella 32 solidalmente unita ad almeno un’estremità della rispettiva vite senza fine 28 dell’organo intermedio di trasmissione 27.

La manovella 32 à ̈ azionabile manualmente in rotazione attorno all’asse longitudinale della rispettiva vite senza fine 28 per indurre in rotazione quest’ultima secondo il senso di rotazione desiderato e muovere conseguentemente l’intero blocco di guida 7 sostanzialmente parallelamente alla rispettiva traversa tubolare 5.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nella figura 3, in cui sono previste almeno due traverse tubolari 5, l’organo di comando 26 comprende una manovella 32 solidalmente unita a un’estremità di una rispettiva vite senza fine 28 dell’organo intermedio di trasmissione 26. L’altra vite senza fine 29 à ̈ cinematicamente collegata, secondo opportuni mezzi di trasmissione del moto (non rappresentanti), alla vite senza fine 28 provvista della manovella 32 per cui la rotazione di quest’ultima determina la contemporanea rotazione di entrambe le viti senza fine 28, 29 dell’organo intermedio di trasmissione 27.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nella figura 4, in cui sono previste almeno due traverse tubolari 5, l’organo di comando 26 comprende una manovella 32 operativamente impegnata a corrispettive estremità delle viti senza fine 28, 29 dell’organo intermedio di trasmissione 27.

Nel dettaglio, la manovella 32 à ̈ solidalmente impegnata a un’estremità di un rispettivo albero di trasmissione 33 il quale à ̈ rotativamente connesso alle rispettive viti senza fine 28, 29 attraverso corrispettivi ingranaggi conici di accoppiamento 34,35. In questo modo, la rotazione della manovella 32 induce in rotazione il rispettivo albero di trasmissione 33 e, di conseguenza, le rispettive viti senza fine 28, 29.

In accordo con la soluzione realizzativa illustrata nella figura 5, in cui sono previste almeno due traverse tubolari 5, l’organo di comando 26 comprende una manovella 32 solidalmente unita a un’estremità di una rispettiva vite senza fine 28 dell’organo intermedio di trasmissione 27. La rispettiva chiocciola 30 à ̈ provvista, da parte opposta rispetto alla rispettiva traversa tubolare 5, di un ingranaggio 34 ruotabile in corrispondenza del proprio centro. L’ingranaggio 34 impegna, da parte opposta alla rispettiva vite senza fine 28, una cremagliera 35 fissata sulla struttura di supporto 2.

Quando la vite senza fine 28 ruota attorno al proprio asse longitudinale spostando conseguentemente la rispettiva chiocciola 30, i denti dell’ingranaggio 34 interagiscono con i denti della rispettiva cremagliera 35 fissa inducendo in rotazione l’ingranaggio medesimo attorno al proprio centro.

L’ingranaggio 34 à ̈ calettato su un’estremità di un rispettivo albero di trasmissione 36 che si sviluppa trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto alle viti senza fine 28, 29 dell’organo intermedio di trasmissione 27.

In corrispondenza dell’altra vite senza fine 29 dell’organo intermedio di trasmissione 27, un’ulteriore ingranaggio 37 à ̈ calettato all’estremità opposta dell’albero di trasmissione 36 e rotativamente disposto sulla chiocciola 31 che impegna l’altra barra di movimentazione 19 dei mezzi di regolazione 11.

In modo analogo, l’ingranaggio 37 interagisce con una rispettiva cremagliera 38 fissata sulla struttura di supporto 2 da parte opposta alla rispettiva traversa tubolare 5, vale a dire al di sopra della rispettiva barra di movimentazione 19, per consentire la rotazione dell’albero di trasmissione 36.

Lo spostamento dell’albero di trasmissione 36, trasversalmente al proprio sviluppo longitudinale, determina lo spostamento della chiocciola 31 unitamente allo spostamento della chiocciola 30.

Naturalmente, la manovella 32 può essere sostituita con un qualsiasi altro organo o sistema di comando conosciuto e automatico, quale per esempio un motore elettrico, un attuatore fluidodinamico, e/o altri dispositivi analoghi.

Il dispositivo 1 sopra descritto risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge importanti vantaggi.

Innanzitutto, il dispositivo ordinatore sopra descritto consente l’ottimale regolazione della larghezza dei canali di guida, in modo pratico, facile e veloce.

Inoltre, il dispositivo secondo l’invenzione consente lo spostamento del blocco di guida trasversalmente rispetto al piano di avanzamento degli articoli. Risulta quindi possibile allineare qualsiasi elemento di guida o canale di guida a una direzione di riferimento parallela o coincidente con l’asse longitudinale del piano di avanzamento. Di conseguenza, il dispositivo non à ̈ più vincolato al numero pari o dispari degli elementi di guida o de i canali di guida in quanto la configurazione del blocco di guida può essere facilmente e rapidamente modificata e la sua posizione può essere aggiustata in modo veloce e semplice.

Va infine rilevato il dispositivo sopra descritto si presta anche a ordinare e convogliare articoli di considerevoli dimensioni, quali per esempio casse di birra, fardelli di bottiglie o simili confezione.

Vantaggiosamente, il cambio formato da una configurazione adatta al convogliamento di bottiglie e/o simili articoli a una configurazione adatta al convogliamento di casse e/o fardelli può essere eseguita velocemente accoppiando due o più elementi di guida adiacenti, attraverso l’uso dei summenzionati mezzi di bloccaggio 9. In questo caso, due o canali adiacenti, vengono uniti a formare un unico canale di considerevoli dimensioni. Questa operazione può essere eseguita rapidamente in quanto richiede solamente lo spostamento di un elemento di guida dalla propria posizione alla posizione dell’elemento di guida adiacente.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo ordinatore di articoli, in particolare di bottiglie, flaconi e/o simili contenitori per prodotti alimentari in avanzamento su un piano di avanzamento (PA) non facente parte di detto dispositivo, detto dispositivo (1) comprendendo; una struttura di supporto (2); una pluralità di elementi di guida (6) impegnati alla struttura di supporto (2) secondo posizioni sostanzialmente parallele a formare un blocco di guida (7) presentante una direzione prevalente di sviluppo (X) sostanzialmente parallela a detti elementi di guida (6), detti elementi di guida (6) essendo distanziati l’uno rispetto all’altro secondo una misura sostanzialmente regolabile, detti elementi di guida (6) delimitando una pluralità di canali di guida (10) sostanzialmente paralleli, atti a convogliare e ordinare, lungo rispettive file (F) sostanzialmente parallele, una serie di articoli (A) in avanzamento su un piano di avanzamento (PA) non facente parte di detto dispositivo ordinatore (1), in particolare secondo una direzione sostanzialmente parallela a detti elementi e canali di guida (6, 10); mezzi di regolazione (11) della distanza intercorrente fra detti elementi di guida (6) impegnati a detta struttura di supporto (2), detti mezzi di regolazione (11) essendo operativamente impegnati a detti elementi di guida (6) per muovere questi ultimi tra una condizione di espansione, in cui la distanza intercorrente tra ciascuna coppia di elementi di guida (6) corrisponde a una misura massima predeterminata, e una condizione di contrazione, in cui la distanza intercorrente tra ciascuna coppia di elementi di guida (6) corrisponde a una misura minima predeterminata, inferiore alla misura massima, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (25) di detto blocco di guida (7) operativamente impegnato a detti elementi di guida (6) per traslare questi ultimi, trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione prevalente di sviluppo (X) di detto blocco di guida (7) e alla direzione di avanzamento di detti articoli (A), detti mezzi di movimentazione (25) mantenendo costante la distanza intercorrente fra detti elementi di guida (6) durante la traslazione di questi ultimi.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di movimentazione (25) di detto blocco di guida (7) comprendono: almeno un organo di comando (26) disposto su detta struttura di supporto (2); almeno un organo intermedio di trasmissione (27) operativamente interposto tra detto organo di comando (26) e detti elementi di guida (6), detto organo di comando (26) essendo commutabile tra una condizione non operativa, in cui detto organo intermedio di trasmissione (27) e dette guide di supporto (6) sono sostanzialmente fermi, e una condizione operativa, in cui detto organo intermedio di trasmissione (27) Ã ̈ azionato in movimentazione e detti elementi di guida (6) traslano trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, rispetto alla direzione prevalente di sviluppo di detto blocco di guida (7) e alla direzione di avanzamento di detti articoli (A).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detto organo intermedio di trasmissione (27) comprende: almeno una vite senza fine (28, 29), sviluppantesi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente (X) di detto blocco di guida (7) e alla direzione di avanzamento di detti articoli (A), detta vite senza fine (28, 29) di detto organo intermedio di trasmissione (27) essendo azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale per muovere detti elementi di guida (6); almeno una chiocciola (30, 31) operativamente impegnata a detta vite senza fine (28, 29) e impegnata a detti elementi di guida (6) per traslare questi ultimi trasversalmente alla direzione di sviluppo prevalente (X) di detto blocco di guida (7), detta chiocciola (30, 31) traslando lungo detta vite senza fine (28, 29) unitamente a dette guide di supporto (6) quando detta vite senza fine (28, 29) Ã ̈ azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detto organo di comando (26) comprende almeno una manovella (32) solidalmente unita ad almeno un’estremità (28a) di detta vite senza fine (28) di detto organo intermedio di trasmissione (27), detta manovella (32) essendo azionabile manualmente in rotazione attorno all’asse longitudinale di detta vite senza fine (28) per trascinare in rotazione quest’ultima secondo il senso di rotazione desiderato.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di regolazione (11) comprendono: almeno un pantografo di movimentazione (12) impegnato a detti elementi di guida (6), in particolare a tutti gli elementi di guida (6) di detto blocco di guida (7), detto pantografo di movimentazione (12) essendo commutabile tra una condizione estesa, in cui detti elementi di guida (6) sono distanziati l’uno rispetto all’altro secondo la medesima distanza corrispondente alla misura massima predeterminata, e una condizione di contrazione in cui, detti elementi di guida (6) sono distanziati l’uno dall’altro secondo la medesima distanza corrispondente alla misura minima predeterminata; almeno un organo di attuazione (13) operativamente impegnato ad almeno due di detti elementi di guida (6) per determinare la commutazione di detto pantografo di movimentazione (12) tra la condizione estesa e la condizione contratta, detto organo di attuazione (13) avvicinando tali elementi di guida (6) per determinare la commutazione di detto pantografo di movimentazione (12) dalla condizione estesa alla condizione contratta, e allontanando tali elementi di guida (12) per determinare la commutazione del pantografo di movimentazione (12) dalla condizione contratta alla condizione estesa.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla rivendicazione 3 o 4, in cui detto organo di attuazione (13) comprende: una prima vite senza fine (14), sviluppantesi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente (X) di detto blocco di guida (7) e alla direzione di avanzamento di detti articoli (A), detta prima vite senza fine (14) essendo azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale (X) per muovere un rispettivo elemento di guida (6); una prima chiocciola (15) operativamente impegnata a detta prima vite senza fine (14) e impegnata al rispettivo elemento di guida (6), detta prima chiocciola (15) traslando lungo detta prima vite senza fine (14) unitamente al rispettivo elemento di guida (6) quando detta prima vite senza fine (14) à ̈ azionata in rotazione () attorno al proprio asse longitudinale; una seconda vite senza fine (16), sviluppantesi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, alla direzione di sviluppo prevalente (X) di detto blocco di guida (7) e alla direzione di avanzamento di detti articoli (4), detta seconda vite senza fine (16) essendo azionabile in rotazione attorno al proprio asse longitudinale per muovere un rispettivo elemento di guida (6), lungo la medesima direzione dell’elemento di guida (6) movimentato da detta prima vite senza fine (14) e con verso opposto a quest’ultimo; una seconda chiocciola (17) operativamente impegnata a detta seconda vite senza fine (16) e impegnata al rispettivo elemento di guida (6), detta seconda chiocciola (17) traslando lungo detta seconda vite senza fine (16) unitamente al rispettivo elemento di guida (6) quando detta seconda vite senza fine (16) à ̈ azionata in rotazione attorno al proprio asse longitudinale.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui dette prima e seconda vite senza fine (14, 16) sono ricavate su una medesima barra di movimentazione (18, 19), ciascuna vite senza fine (14, 16) sviluppandosi tra una rispettiva estremità (18a, 19a) di detta barra di movimentazione (18, 19) e una porzione centrale (18b, 19b) di quest’ultima, dette viti senza fine (14, 16) essendo separate dalla porzione centrale (18b, 189b), detta porzione centrale (18b, 19b) essendo priva di filettatura.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, quando la rivendicazione 5 dipende dalla rivendicazione 3 o 4, in cui detta chiocciola (30, 31) di detto organo intermedio di trasmissione (27) impegna detta porzione centrale (18b, 19b) di detta barra di movimentazione (18, 19) di detto organo di attuazione (13), da parte opposta alla rispettiva vite senza fine (28, 29), detta chiocciola (30, 31) di detto organo intermedio di trasmissione (27) trascinando in traslazione detta barra di movimentazione (18, 19) trasversalmente a detti elementi di guida (6), detta barra di movimentazione (18, 19) essendo libera di ruotare rispetto a detta chiocciola (30, 31) di detto organo intermedio di trasmissione (27).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui almeno una manovella (21) à ̈ solidalmente impegnata a un’estremità (18a, 19a) di detta barra di movimentazione (18, 19) per comandare in rotazione quest’ultima attorno al proprio asse longitudinale, detta manovella (21) essendo azionabile in rotazione manualmente.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun elemento di guida (6) presenta una struttura sostanzialmente piastriforme e comprende: una porzione di guida (6a) estendentesi prevalentemente lungo una direzione di sviluppo, detta porzione di guida (6a) giacendo sostanzialmente in prossimità di detto piano di avanzamento (PA) di detti articoli (A) per guidare questi ultimi lungo la direzione di avanzamento; almeno una porzione di supporto (6b) estendentesi da detta porzione di guida (6a) e provvista di almeno un foro di impegno, detta porzione di supporto (6b) essendo impegnabile su almeno un elemento anulare di supporto (8) calzabile su una rispettiva traversa tubolare di supporto (5) di detta struttura di supporto (2), detta traversa tubolare (5) estendendosi trasversalmente, in particolare sostanzialmente perpendicolarmente, a detti elementi e canali di guida (6, 10).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, comprendente inoltre mezzi di bloccaggio (9) associabili agli elementi di guida (6) per fissare almeno un elemento di guida (6) a un rispettivo elemento anulare di supporto (8), detti mezzi di bloccaggio (9) essendo atti a bloccare su un medesimo elemento anulare di supporto (8) almeno due elementi di guida (6), l’uno contro l’altro.