ITVI970188A1

ITVI970188A1 - Sigillo antitaccheggio

Info

Publication number: ITVI970188A1
Application number: IT97VI000188A
Authority: IT
Inventors: Mario Mainetti; Chet Kolton
Original assignee: Mainetti Tecnologie Spa
Priority date: 1997-11-06
Filing date: 1997-11-06
Publication date: 1999-05-06
Also published as: EP0915448B1; DE69821315T2; ATE258704T1; EP0915448A2; HK1020792A1; US6128932A; PT915448E; CA2252360C; ES2215261T3; ITVI970188A0; EP0915448A3; IT1296683B1; DE69821315D1; CA2252360A1

Description

Descr i z ione

Il presente trovato riguarda la realizzazione di un sigillo antitacchegg io costituito da un corpo munito di un cordoncino flessibile e/o elastico che presenta, alla sua estremità, un arpioncino che va ad inserirsi, in moda inamovibile,entro detto corpo. "

Sono ben noti sigilli, realizzati generalmente in materiale plastico, utilizzati nelle attività commerciali per contraddistinguere prodotti vari.

Tali sigilli sono costituiti generalmente da un corpo rigido munito di un cordoncino flessibile che, dappr ima tviene fatto passare attraverso un'apertura (asola, occhiello o altro foro) prevista sull'articolo da contraddistinguere e quindi àncorata, in modo inamovibile, al corpo stesso.

L'identificazione dei singoli articoli avviene stampigliando sul corpo del sigillo ì dati specifici dell'articolo, quali il nome o la sigla del produttore, la taglia, il codice a barre ed altre informazioni simi li.

Attualmente in commercio sono presenti sigilli realizzati in una grande varietà di forme, dimensioni e sistemi di vincolo reciproco corpo-cordoncino flessibile.

A titolo di esempio si cita il brevetto europeo n .0A97795,dove è illustrato un sigillo comprendente un telaietto perimetrale, diforma rettangolare, realizzato in materiale termoplast ico e munita di cavità interna.

Sul corpo del telaietto è annegato un cordoncino flessibile che fuoriesce da almeno uno dei due lati minori ed è munito all'estremità di un arpioncino che va ad inserirsi, in modo inamovibile, su una corrispondente apertura ricavata sul medesimo lato del suddetto corpo.

Scopo del trovato è quello di realizzare un sigillo che pre senti una conformazione tale da per— mettere una produzione in serie molto rapida, che possa essere prodotto con attrezzature semplici ed automatiche, in modo che risulti minimo il costo finale di ogni singolo pezzo.

Altro scopo dell'invenzione è quello di dotare il sigillo di un elemento di riconoscimento non visibile esternamente, in modo da dissuadere azioni di taccheggio da parte dei clienti nei negozi, magazzini, supermercati e simili.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un sigillo che presenti un aspetto esterno gradevole e che consenta di variare in modo rapido ed economico tale aspetto esteriore, conformemente alle esigenze dello utilizzatore.

Tali seopi ed altri, che risulteranno più evidenti dalla descrizione che segue, sono ottenuti sostanzialmente mediante la realizzazione di un corpo, preferibilmente in materia plastica, costituito da due semigusci contrapposti e reciprocamente uniti in modo inamovible, su uno dei quali è annegato oppure incoilato,oppure ancora bloccato meccanicamente un cordoncino flessibile munito di arpionismo, nella cavità interna di detto corpo essendo posta una lamina magnetica costituente l’elemento antitaccheggio.

Una possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, viene qui di seguito descritta con riferimento alle tavole di disegno allegate dove:

- la fig. 1 rappresenta una vista prospettica in esploso del sigillo di cui al travato.

- la fig. 2 rappresenta una vista prospettica, parzialmente sezionata, del sigillo di cui al trovato assiemato, in condizioni di utilizzazione;

- la fig.3 rappresenta una vista in dettaglio della zona di aggancio libera;

- la fig. 4' rappresenta una vista in dettaglio della zona di aggancio impegnata;

Come visibile dalle figure, il sigillo 1, comprende, nella forma di realizzazione illustrata in fig.1, un semiguscio inferiore 2 ed un semiguscio superiore 3, entrambi con la stessa profilo esterna, sostanzialmente rettango lare ed una piattina ferromagnetica 4-, che risulta inserita nella cavità interna 5, formata dai due suddetti semigusci, dopo che gli stessi sono stati reciprocamente uniti.

Su almeno uno dei due lati minori è> del semiguscio inferiore 2 è presente un'apertura 7 passante,che mette in comunicazione l'esterno con la cavità interna 5.

Il semiguscio inferiore 2 e inoltre attraversato^ da una porzione di cordoncino flessibile 8, che fuoriesce su almeno uno due lati minori, in prossimità delle aperture 7 suddette.

Su almeno una delle due estremità estremità del cordoncino flessibile 7 è applicato un arpioncino 9, munito di alette flessibili 10, atto ad esse inserito in maniera irreversibile nell'apertura 7 passante del semiguscio inferiore 2.

Come visibile in particolare nella fig.3, l'apei— tura 7 si prolunga verso l'interno della cavità, configurandosi come un canale convergente 11, delimitato dalle paretine 12, che insìstono sulla base 13 del corpo del semiguscio 2, la cui sezione di passaggio risulta minore rispetto all'ingombro dell'arp ioneino 9. Sempre sulla base 13, in corrispondenza della parte interna del canale 11, sono presenti due costole laterali 14 ed un risalto frontale 15, che vanno a delimitate lo spazio 16, dove va a porsi la parte anteriore alettata 17 dell'arpioneino 9, quando lo stesso risulta inserito nel corpo del sigillo, dette costole fungéndo da base di appoggio per la piattina ferromagnetica

Le costole14sonopure poste a contatto con le paretine 12, per cui fungono pure da elemento di rinforzo dell'intero canale convergente 12 e per tanto evitano che esso si deformi durante l’innesto dell'arpione ino.

La porzione 1B di cordoncino flessibile B, contenuta all’interno del semiguscio inferiore 2, risulta bloccata lateralmente tramite delle bugne 19 ed è parzialmente o totalmente annegata ,oppure incoilata, oppure bloccata meccanicamente sulla base 13.

Come visibile nella fig.*», l’aggancio inamovibile dell' arpioneino 9 al sigillo 1; si realizza a seguito della deformazione elastica che subiscono le alette flessibili 10, quando l'arpioncino 9 passa nel canale convergente 11, per poi riportarsi alle condizioni iniziali, quando esse sono passate oltre detto canale.

Ε' intuitivo come tale azione di aggancio sia possibile anche con un arpioncino dotato di una sola aletta flessibile posta lateralmente e risulti particolarmente vantaggiosa quando viene applicata a sigilli fatti in materiale rigido.

Il vincolo fra i due semigusci 2 e 3, in modo da costituire un corpo unico SO, può avvenire o con collanti o per saldatura ad ultrasuoni o per incastro, preferibilmente a coda di rondine e l'efficacia del vincolo stesso può essere migliorata grazie alla presenza di appendici 21, presenti sul semiguscio superiore 3 e delle sedi complementari 22 presenti lungo il bordo perimetrale 23 del semiguscio inferiore 2.

Il sigillo di cui al trovato, se viene costruito in materiale termoplastico, ad esempio polistirolo, polipropilene e simili prodotti, richiede la realizzazione di stampi molto semplici, per ottenere i due semigusci separati.

In un primo stampo, comprendente l'impronta del semiguscio inferiore 2 e le impronte dei due arpioncini 9, viene disposto il cordoncino flessibile 8 , in modo che attraversi completamente dette impronte.

Lo stampo viene quindi chiuso ed il materiale plastico viene iniettato nella cavità cosi formata.

Lo stampo per realizzare il semiguscio inferiore 2 è costituito da due semplici punzoni che formano la cavità interna 5 i quali, durante la fase di iniezione, tengono schiacciata la porzione 18 del cordoncino flessibile contro la base 13 della cavità.

Al termine della fase di iniezione lo stampo viene aperto ed il cordoncino flessibile 8, con il semiguscio inferiore 2 e gli arpionismi 8, viene fatto avanzare lungo lo stampo di una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza del cordoncino in condizioni di sigillo assemblato, venendo quindi avvolto su una bobina.

Lo stampo viene nuovamente chiuso per una nuova fase di iniezione e questa operazione continua fino a che non si ottiene una bobina completamente avvolta da un cordoncino continuo 8, al quale sono vincolati, ad intervalli regolari, i semigusci inferiori 2 alternati a coppie o singoli arpioncini 9.

Lo stampo per realizzare il semiguscio superiore 3 è notevolmente più semplice, poiché deve realizzare delle singole placchette, sostanzialmente piane, le quali, una volta formate,possono essere sottoposte ai tradizionali procedimenti di decorazione, prima di essere applicate cosi finite sul semiguscio inferiore 2 ed essere stabilmente vincolate ad esso, con metodi in sé noti.

L'applicazione del semiguscio superiore 3 al semiguscio inferiore 2 può avvenire manualmente o in modo automatico ad opera del produttore oppure, più vantaggiosamente, può essere svolta dall'utilizzatore che, in tal modo, necessita di una sola bobina con i semigusci inferiori 2 vincolati al cordoncino Θ e differenti tipi' di semigusci superiori 3, per potere, in tal modo, pei— sonalizzare i sigilli conformemente alle esigenze di. mercato.

Da quanto sopra esposto ed indipendentemente dalla particolare forma di realizzazione, il sigillo 1 di cui al trovato presenta numerosi vantaggi rispetto ai sigilli tradizionali noti, in particolare:

- à realizzabile con un ciclo di produzione semplice, che permette ritmi di produzione notevoli e minimi costi di produzione;

- consente di semplificare sia la produzione che la distribuzione, in quanto si realizza un unico semiguscio inferiore 2 e si personalizza il sigillo variando il semiguscio o placchetta superiore 3;V

Claims

RIVENDICAZIONI 1. SIGILLO ANTITACCHEGGIO, costituito da un corpo rigido munito di un cordoncino flessibile e/o elastico, detto cordoncino essendo munìto,all'estremità^di un'arpionismo che, dopo essere passato attraverso un'apertura ricavata sul prodotto da contraddistinguere, va ad inserirsi, in modo inamovibile, entro detto corpo, detto sigillo (1) caratterizzandosi per il fatto di comprendere due semigusci (2,3) contrapposti e reciprocamente vincolati in modo da generare una cavità interna (5) entro la quale è posta una placchetta <4), in materiale ferromagnetico o di altro tipo sensibile agli apparecchi rilevatori di campi magnetici, segnali di radiofrequenze ed altre sorgenti simili, note allo stato attuale della tecnica.
2. SIGILLO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno su un lato (6) del semiguscio inferiore (2) è presente un'apertura (7) passante che pone in comunicazione la cavità interna con l'esterno.
3. SIGILLO, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto il semiguscio inferiore (2) è attraversato per l'intera sua lunghezza dal cordoncino flessibile (8), che fuoriesce almeno da un lato di una lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza necessaria per realizzare la condizione di sigillo assemblato, detto cordoncino essendo corredato,all'estremità^di un arpioncino (9), munito di alette flessibili.' (10). **.
SIGILLO, secondo le rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che l’apertura (7) si prolunga verso l'interno della cavità (5)^ configurandosi secondo un canale convergente (11). delimitato da delle paretine (1E) che insistono sulla base (13) di detta cavità.
5. SIGILLO, secondo la rivendicazione ^, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della parte interna del canale convergente (11) sono presenti due costole lateral.i (l*t) ed un risalto frontale <15),che delimitano lo spazio (16) dove va a porsi la parte anteriore alettata (17) dell’arpioncino (9), quando lo stesso risulta inserito nel sigillo (1).
6. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sezione di passaggio del canale convergente (11) è leggermente minore rispetto alle dimensioni d’ingombro dell'arpioncino (B) alettato.
7. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione (1B) del cordoncino flessibile (8) contenuta all’interno del semiguscio inferiore (E) risulta bloccata lateralmente da delle bugne (19) solidali con il corpo del semigusc io suddetto 8.
SIGILLO, secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione (1B) del cordoncino flessibile (8) contenuta all'interno del semiguscio inferiore <E> risulta totalmente o solo parzialmente annegata,oppure incollata ,oopure bloccate* meccanicamente sulla base (3). ?.
SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i due semigusci <E,3> sono reciprocamente vincolati mediante un collante.
10. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a B, caratterizzato dal fatto che i due semigusci <E,3) sono reciprocamente vincolati mediante saldatura ad ultrasuoni.
11. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a B, caratterizzato dal fatto che i due semigusci (E,3) sono reciprocamente vincolati mediante incastro preferibilmente a coda di rondine.
12. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il vincolo reciproco fra i due semigusci (E,3) è assicurato mediante delle appendici (El) e delle sedi complementari (EE), previste sui bordi di unione di detti semigusci.
13. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione paral lelepipeda dell'arpioncino (8) è assotigliata in corrispondenza della zona a punta.
14. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'arpioncino (8) è provvisto di due alette flessibili (10), poste lateralmente.
15. SIGILLO, secondo una D più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che. l'arpioncino (8) é provvisto di una sola aletta flessibile (10), posta lateralmente. lù.
SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i due semigusci (2,3) sono realizzati in materiale plastico.
17. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'arpionismo (8) è realizzato in materiale plastico.
18. SIGILLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il semiguscio superiore (3) è suscettibile di subire sulla superficie esterna procedimenti di decorazione o di stampigliatura che personalizzano detto sigillo.
19. CONFIGURAZIONE di semigusci inferiori (2), approntati a sigilli secondo una o più delle rivendicazioni precedenti(Comprendente: - un cordoncino flessibile (8); - una pluralità di semigusci inferiori (2), collegati a detto cordoncino flessibile (8), da una sua estremità a quella opposta e disposti equidistanziati lungo il medesimo; - una pluralità di arpioncini (9) collegati a detto cordoncino e disposti, singolarmente o a coppie, in posizione intermedia fra due semigusci adiacenti. SO.
CONFIGURAZIONE, secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto di essere avvolta in bobina. SI.
CONFIGURAZIONE di sigilli (1), come una o piu delle r ivendicaiioni precedenti comprendente: un cordoncino flessibile (8) una pluralità di sigilli <11* collegati a detto cordoncino flessibile, da una sua estremità a quella opposta e disposti equìdìstanziati lungo il medesimo; - una pluralità di arpioncini (9) collegati a detto cordoncino e disposti, singolarmente o a coppie, in posizione intermedia fra due sigilli (1) adiacenti.
22. CONFIGURAZIONE, secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto di essere avvolta in bobina.