ITVI950075U1 - Raccordo per collegare una pinza porta elettrodo all'attacco di una torcia tig - Google Patents

Description

RACCORDO PER COLLEGARE UNA PINZA PORTA ELETTRODO ALL’ATTACCO DI UNA TORCIA TIC

La presente innovazione propone un raccordo atto a permettere di collegare aH'attacco TIG di una saldatrice un cavo di massa o un cavo porta-pinza per la saldatura ad elettrodo.

D raccordo secondo l'innovazione, applicabile a tutte le saldatrici provviste di un attacco centralizzato per torce TIG, trova una applicazione particolarmente utile sulle saldatrici realizzate con sistema ad “inverter" che, essendo di dimensioni molto ridotte, pongono notevoli problemi di spazio quando occorre predisporre più attacchi differenti, ad esempio se si desidera utilizzare lo stesso apparecchio sia per saldature TIG che per saldature ad elettrodo.

Per questa ragione risulta di particolare utilità il raccordo secondo l'innovazione, dal momento che consente di prevedere, sul corpo della saldatrice, il solo attacco TIG, utilizzandolo poi per entrambi i tipi di saldatura.

Le saldatrici attualmente note sono provviste di attacchi differenti, a seconda del tipo di saldatura che si intende effettuare.

Così, le saldatrici ad elettrodo prevedono almeno un attacco per il cavo di massa ed uno per la pinza, mentre nelle saldatrici TIG sono necessari un attacco per il gas, uno per la corrente ed uno per i comandi, oltre, naturalmente, al cavo di massa.

coassiale con l'attacco stesso, che serve sia per l'alimentazione del gas che della corrente elettrica, oltre ad una pluralità di connettori 6, collocali in altrettanti sedi disposte ad anello lungo la parte periferica del corpo 1.

Ai connettori 6 vengono collegati i vari comandi che vanno alla torcia. La boccola centrale 4 presenta, dalla parte anteriore, una serie di intagli longitudinali 7 che suddividono il tratto anteriore della boccola in una pluralità di alette 8 in grado di deformarsi elasticamente quando si inserisce uno spinotto nella boccola.

Posteriormente la boccola 4 presenta un attacco per l'alimentazione del gas di saldatura, per cui detta boccola viene utilizzata contemporaneamente per alimentare sia il gas sia la corrente elettrica ad una torcia TIG.

Fin qui la tecnica nòta.

Conformemente con rinnovazione, per consentire di collegare a questo attacco anche il cavo di un elettrodo, che normalmente termina con uno spinotto a baionetta, si prevede di utilizzare un raccordo provvisto da un tato di un gambo che si inserisce nella boccola dell'attacco TIG e, dalla parte opposta, di una sede per l'innesto a baionetta dello spinotto del cavo di una torcia ad elettrodo.

Il raccordo, illustrato in sezione in figura 2, comprende un corpo 10 in materiale isolante sul quale è montato, con possibilità di sola rotazione, un anello 11 che presenta, internamente, una filettatura atta ad impegnare la corrispondente filettatura presente sull'attacco per bloccare il raccordo quando viene montato.

Nei modelli di saldatrice TIG realizzati negli ultimi anni tutti questi attacchi vengono spesso riuniti in un unico attacco centralizzato, escluso il cavo di massa, che comprende una bussola cava, solitamente in rame, che alimenta corrente alla torcia e attraverso la quale viene alimentato anche il gas per la saldatura.

Questa bussola è montata su un supporto in materiale isolante nel quale sono presenti, disposti ad anello attorno alla bussola centrale, una serie di contatti per i diversi comandi.

Spesso le saldatrici TIG sono utilizzate per effettuare anche la saldatura ad elettrodo e per questo è necessario prevedere, sul frontale dell'alimentatore, gli attacchi per entrambi i tipi di torce.

In tal caso è però necessario disporre di spazio sufficiente per tutti i collegamenti, cosa che pone qualche problema, specie con le saldatrici più recenti realizzate con il sistema ad "inverter", le quali sono di dimensioni molto più contenute rispetto alle saldatrici tradizionali finora in uso.

Infatti, a fronte dei notevoli vantaggi in termini di riduzione di peso e di dimensioni, le saldatrici ad “inverter” pongono ai progettisti il problema di realizzare attacchi e connessioni per i diversi tipi di saldatura in uno spazio alquanto ridotto.

Per risolvere il problema indicato la presente innovazione propone un raccordo il quale consente di collegare, all'attacco TIG di una saldatrice, il cavo di una pinza porta elettrodo o il cavo di massa, consentendo così di collegare ad uno stesso alimentatore indifferentemente storce per saldatura TIG oppure dispositivi per saldatura ad elettrodo.

La possibilità di effettuare tutti i collegamenti ricorrendo ad un unico attacco centralizzato permette di ridurre sensibilmente la necessità di spazio, semplificando così il lavoro di progettazione e realizzazione delle saldatrici.

Il raccordo secondo l'innovazione è volto, quindi, ad aumentare la praticità d'impiego di queste apparecchiature, semplificandone l'uso. Il raccordo comprende sostanzialmente un corpo da avvitare all'attacco TIG di una saldatrice, corpo sul quale è montato un connettore in materiale conduttore, ad esempio in rame, che presenta da un lato un innesto a baionetta per il collegamento del cavo di un elettrodo e, dalla parte opposta, un gambo che si inserisce nella boccola centrale di un attacco TIG per realizzare il collegamento elettrico.

La presente innovazione sarà ora descritta dettagliatamente, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

- la figura 1 illustra, in sezione, un attacco centralizzato per torce TIG di tipo noto;

- la figura 2 illustra, in sezione, un raccordo secondo l'innovazione; - la figura 3 illustra, sempre in sezione, il raccordo secondo l'innovazione montato sull'attacco TIG.

L'attacco TIG al quale si prevede di collegare il raccordo comprende un supporto 1 (fig. 1) che viene fissato alla parete 2 dell'alimentatore di una saldatrice a mezzo di un anello di serraggio 3 e che contiene una serie di connettori, necessari per i vari collegamenti.

In particolare questo attacco presenta una boccola in rame 4 o simili, Il corpo 10 presenta inoltre, nella parte che si innesta sull'attacco, una spina 12 che si inserisce in una corrispondente sede dell’atacco per evitare rotazione del raccordo quando si stringe l'anello di serraggio 1 1. Nel corpo 10 è inserito, in posizione assiale, un connettore in materiale conduttore, ad esempio in rame, il quale presenta da un lato un gambo 13 il cui diametro corrisponde sostanzialmente al diametro interno della boccola 8, entro la quale è destinato ad inserirsi, mentre dal lato opposto il connetore presenta una sede indicata nel suo complesso con 14, per rinserimento a baionetta dello spinotto 15 del cavo di una torcia ad elettrodo.

La sede 14 presenta, nella parete, una scanalatura 17 parallela all'asse, la quale sbocca in corrispondenza di un intaglio inclinato 18 ricavato nella parete stessa del connettore.

Quando si inserisce lo spinoto 15, il dentello 16 passa lungo la scanalatura 17 e va poi ad impegnare il bordo della feritoia inclinata 18, in modo da assicurare, per rotazione, un adeguato serraggio sull'attacco.

Dalla descrizione fornita apparirà chiara l'utilizzazione dell'attacco secondo il trovato.

Nel caso di saldatura con torcia TIG questa verrà normalmente collegata all'atacco, con lo spinoto che penetra fino in fondo nella boccola 4 ed: i rimanenti atacchi che si collegano ai connetori 6.

Il gas verrà allora alimentato lungo il condotto centrale della boccola, mentre il corpo di quesfultima costituirà l'elemento di contato per l'alimentazione elettrica.della torcia..

Nel caso di saldatura ad elettrodo sarà sufficiente applicare il raccordo illustrato in figura 2, montandolo sull'attacco come indicato in figura 3. Il gambo 13 del connettore centrale si inserisce allora nella boccola assicurando il collegamento elettrico fra l'attacco della saldatrice ed il cavo di massa o cavo porta-pinza, il quale viene inserito nella sede 14 e, dopo che il dentello 16 è penetrato nella feritoia 18, viene bloccato per rotazione.

L'uso del raccordo con la configurazione illustrata permette allora di utilizzare uno stesso attacco sia per torce TIG che per saldatura ad elettrodo, essendo sufficiente, in quest'ultimo caso, applicare il raccordo inserendolo nell'attacco e bloccarlo ruotando l’anello 1 1.

Naturalmente le dimensioni, così come i materiali utilizzati, potranno variare in funzione delle esigenze d'impiego.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Raccordo per collegare una pinza porta elettrodo, o un cavo di massa di una saldatrice ad elettrodo, ad un attacco per torce TIG, caratterizzato dal fatto di prevedere un corpo atto ad inserirsi sull'attacco di una torcia TIG, provvisto, assialmente, di uri connettore in materiale conduttore che presenta da un lato un gambo atto ad inserirsi nella boccola di alimentazione dell’attacco TIG e, dal lato opposto, di una sede per l'inserimento a baionetta di uno spinotto collegato al cavo di una pinza porta elettrodo o di un cavo di massa, 2. Raccordo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere un anello di serraggio, filettato internamente, atto ad impegnare una corrispondente filettatura dell'attacco TIG, detto anello di serraggio essendo montato su detto corpo con sola possibilità di rotazione. 3. Raccordo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere un dentello atto ad impegnare una corrispondente sede presente sull'attacco TIG, per evitare rotazioni del raccordo durante il serraggio di detto anello. 4. Raccordo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gambo atto ad inserirsi nella boccola dell'attacco TIG e detta sede costituente l’attacco a baionetta per lo spinotto sono in uno o più pezzi. 5. Raccordo per collegare una pinza porta elettrodo o un cavo di massa di una saldatrice ad elettrodo all'attacco di una torcia TIG, come descritto e illustrato.