ITVI20120008A1 - Dispositivo di fissaggio per pannelli, in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI FISSAGGIO PER PANNELLI, IN PARTICOLARE PER PANNELLI SOLARI TERMICI O FOTOVOLTAICI

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di fissaggio per pannelli, in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici.

Con particolare ma non esclusivo riferimento al settore degli impianti per lo sfruttamento dell'energia solare à ̈ noto l'utilizzo di vari sistemi di fissaggio che consentono di installare i pannelli solari su coperture o pareti attrezzate con opportune strutture di sostegno.

Più particolarmente, i pannelli, che presentano usualmente una sagoma rettangolare, vengono posizionati su coppie di longheroni paralleli sostenuti da staffe di ancoraggio o da intelaiature fissate alle superfici di supporto.

La posizione dei pannelli sui longheroni viene poi assicurata con ulteriori staffe, nel caso dei pannelli solari termici, oppure utilizzando morsetti di forma diversa, nel caso dei pannelli fotovoltaici.

Le suddette staffe sono tipicamente costituite da elementi ad "L" uniti alla struttura portante del pannello e fissabili a vite ai longheroni.

I morsetti , invece, che sono predisposti per trattenere porzioni laterali dei pannelli, sono comunemente formati da un elemento con sezione trasversale sostanzialmente ad "S" o ad "Ω", a seconda che debba trattenere un pannello finale o centrale, e da un bullone associabile ai longheroni tramite una testa a martello o un dado a rombo.

Pur vantaggiosi sotto vari aspetti e sostanzialmente rispondenti allo scopo, i sistemi di fissaggio di tipo noto presentano alcune criticità non trascurabili.

Primo fra tutti, va segnalato il fatto che i fissaggi noti sono configurati in maniera differente a seconda del tipo di pannello che devono bloccare, come evidenziato in precedenza.

La mancanza di sistemi di bloccaggio universali obbliga da un lato i produttori a fornire fissaggi adeguatamente studiati per ciascun tipo di pannello, e dall'altro gli installatori a disporre di congegni di bloccaggio diversi in base ai pannelli che devono montare .

Oltre a ciò, va messo in evidenza che il montaggio dei dispositivi di bloccaggio costruiti secondo la tecnica nota richiede generalmente l'uso di attrezzi fin dalle fasi preparatorie.

Chiaramente, tale circostanza à ̈ piuttosto limitante soprattutto in considerazione del fatto che molto spesso l'installazione avviene in condizioni di precarietà.

Il compito che si propone il trovato à ̈ quello di risolvere i realizzando un dispositivo di fissaggi per pannelli in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici, che permetta di ottimizzare tempo e risorse nelle operazioni di installazione.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per pannelli che renda piu semplice e solido il montaggio di pannelli su strutture di sostegno predisposte su coperture o pareti.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per pannelli che non richieda l'uso di attrezzi, almeno nelle fasi iniziali del montaggio.

Ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per pannelli facilmente convertibile da una configurazione adatta al fissaggio di pannelli centrali, ad una configurazione adatta al fissaggio di pannelli finali.

Altro scopo ancora del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per pannelli adatto sia al montaggio di pannelli solari termici, sia al montaggio di pannelli fotovoltaici.

Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per pannelli formato da un numero limitato di componenti di semplice ed economica realizzazione.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di fissaggio per pannelli, in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici, caratterizzato:dal fatto di comprendere un morsetto superiore, un elemento intermedio ed un morsetto inferiore interagenti tra loro per passare reversibilmente da una posizione di riposo ad una posizione operativa, nella quale fissano almeno un pannello ad un longherone; detto morsetto superiore interagisce con una prima porzione di estremità di detto elemento intermedio per immorsare il bordo di almeno un pannello, sotto l'azione di mezzi di bloccaggio; detto morsetto inferiore interagisce con una seconda porzione di estremità di detto elemento intermedio per immorsare detto longherone, sotto l'azione di detti mezzi di bloccaggio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato;

la figura 2 Ã ̈ un'altra vista prospettica del dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica dal basso del dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato;

la figura 4 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato durante il fissaggio di due pannelli;

la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica di una variante esecutiva del dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato; la figura 6 Ã ̈ un'altra vista prospettica della variante di figura precedente;

la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica dal basso della variante delle figure 5 e 6;

la figura 8 Ã ̈ una vista laterale della variante esecutiva delle figure 5, 6 e 7 durante il fissaggio di un pannello;

la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica di due dispositivi di fissaggio per pannelli secondo il trovato, montati su un longherone .

Con riferimento alle citate figure da 1 a 4, il dispositivo di fissaggio secondo l'invenzione, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un morsetto superiore 10, un elemento intermedio 20 ed un morsetto inferiore 30 che interagiscono tra loro passando da una posizione di riposo ad una posizione operativa, nella quale consentono di fissare pannelli 2 su superfici diverse, attrezzate con opportune sottostrutture.

Più dettagliatamente, l'elemento intermedio 20 ha una prima porzione di estremità che unitamente al morsetto superiore 10 va ad immorsare il bordo 3 di uno o più pannelli 2, sotto l'azione di mezzi di bloccaggio 50.

L'elemento intermedio 20 presenta, inoltre, una seconda porzione di estremità, opposta alla precedente, la quale insieme al morsetto inferiore 30 va ad immorsare la porzione superiore di un longherone 4, sotto l'azione degli stessi mezzi di bloccaggio Il longherone 4, che à ̈ fissato alla superficie di supporto da ricoprire con i pannelli 2, consiste essenzialmente in un profilato metallico con sezione trasversale sostanzialmente a "C" disposto con l'apertura verso l'alto.

È importante mettere in evidenza che nell'esempio illustrato si fa riferimento a pannelli 2 finalizzati ad utilizzare l'energia solare per il riscaldamento dell'acqua o per la produzione di energia elettrica, tuttavia, quanto oggetto del presente trovato potrebbe essere utilizzato anche per il fissaggio di pannelli con destinazione d'uso diversa.

L'elemento intermedio 20 si concretizza vantaggiosamente in una staffa sostanzialmente conformata ad "U", ottenuta da un nastro metallico tranciato e sagomato.

Tale staffa à ̈ formata da una coppia di bracci 21 liberi in corrispondenza della seconda porzione di estremità ed uniti da una traversa 22 in corrispondenza della prima porzione di estremità.

Vantaggiosamente, i bracci 21 si protendono obliquamente dalla traversa 22, per diventare poi paralleli in corrispondenza della loro estremità libera, dove terminano con profili sostanzialmente rettilinei destinati a riscontrare contro la parte superiore del longherone 4.

Nella traversa 22, che definisce una superficie di appoggio sostanzialmente piatta destinata a sostenere i bordi 3 dei pannelli 2, sono ricavati un primo foro passante 23, opportunamente collocato in posizione centrale, ed una coppia di incavi 24, tra loro simmetrici.

Gli incavi 24 sono situati lateralmente, da parti diametralmente opposte tra loro, rispetto al primo foro passante 23.

Il morsetto superiore 10 comprende una piastra 11 preferibilmente costituita da un quadrilatero metallico munito centralmente di un secondo foro passante 12.

La piastra 11 Ã ̈ predisposta per passare dalla posizione di riposo, nella quale la sua distanza dalla traversa 22 Ã ̈ maggiore dello spessore del bordo 3, alla posizione operativa, in cui va a premere, sotto l'azione dei mezzi di bloccaggio 50, il bordo 3 di ciascun pannello 2 contro la superficie d'appoggio definita dalla traversa 22.

A tal fine, la piastra 11 à ̈ collocata al di sopra dell'elemento intermedio 20 ed à ̈ posizionata in modo che il secondo foro passante 12 risulti allineato al primo foro passante 23.

Poiché in questa prima forma realizzativa il morsetto superiore 10 à ̈ concepito per fissare pannelli 2 contigui che appoggiano sulla traversa 22, da lati opposti della piastra 11 sporgono trasversalmente due alette 13 destinate a distanziare i bordi 3 degli stessi pannelli 2.

La presenza delle alette 13 permette di generare tra i pannelli 2 una fenditura di larghezza predeterminata, rendendo più semplice e preciso il loro posizionamento.

L'azione del morsetto superiore 10 Ã ̈ coadiuvata da mezzi antiscivolo essenzialmente costituiti da inserti 60 con profilo ad "U", preferibilmente realizzati in materiale sintetico, destinati ad accogliere il bordo 3 di ciascun pannello 2.

Il morsetto inferiore 30 comprende una barretta 31, con profilo della sezione ad "U", munita centralmente di un foro passante filettato 32.

Opportunamente, la lunghezza della barretta 31 à ̈ maggiore della distanza che intercorre tra le estremità libere dei bracci 21, inoltre, le sue basi riproducono sostanzialmente la forma di un parallelogramma, offrendo vantaggi che meglio saranno chiariti nel corso della descrizione.

La barretta 31 à ̈ collocata al di sotto dell'elemento intermedio 20 ed à ̈ in grado di passare dalla posizione di riposo, nella quale à ̈ disposta trasversalmente ai riscontri definiti dalle estremità libere dei bracci 21, alla posizione operativa, nella quale à ̈ disposta parallelamente ai medesimi riscontri.

In pratica, nella posizione operativa, la barretta 31 va a premere la porzione superiore del longherone 4 contro le estremità libere dei bracci 21, sotto l'azione dei mezzi di bloccaggio 50.

La barretta 31 Ã ̈ posizionata in modo che il foro passante filettato 32 risulti allineato al primo foro passante 23 ed al secondo foro passante 12.

Il dispositivo di fissaggio 1 comprende inoltre un elemento complementare 40 interposto fra 1'elemento intermedio 20 ed il morsetto inferiore 30.

L'elemento complementare 40, che può essere ottenuto in materiale sintetico stampato, à ̈ costituito da una placca 41 sostanzialmente rettangolare, al centro della quale à ̈ ricavato un terzo foro passante 42, che risulta allineato agli altri fori già nominati in precedenza.

Dalla placca 41 sporgono trasversalmente due pareti laterali 43 tra loro contrapposte, destinate a definire un alloggiamento adatto ad accogliere la porzione superiore del longherone 4.

Lateralmente al terzo foro passante 42, da parti diametralmente opposte tra loro, la placca 41 presenta due fessure 44 distanziate e dimensionate in modo da poter ricevere con esattezza le estremità libere dei bracci 21.

Per dì più, dalla superficie superiore della placca 41 sporgono due spallamenti 45, posizionati sui lati esterni di ciascuna fessura 44.

Dalla superficie inferiore della placca 41 sporgono invece due aggetti 46, definiti sostanzialmente in corrispondenza dei due spallamenti 45.

Mentre la distanza tra i due spallamenti 45 à ̈ di poco superiore allo spazio che intercorre tra le estremità libere dei bracci 21, la distanza tra gli aggetti 46 à ̈ leggermente superiore alla larghezza della barretta 31 ma inferiore alla lunghezza di quest'ultima.

Tale accorgimento si rivela particolarmente vantaggioso in quanto consente alla barretta 31 di appoggiare trasversalmente sugli aggetti 46 nella posizione di riposo e di essere accolta tra questi ultimi, che fungono da vincoli antirotazionali, nella posizione operativa.

Va anche messo in evidenza che l'altezza degli aggetti 46 Ã ̈ superiore allo spessore della parte di longherone 4 immorsata dal morsetto inferiore 30.

Questo consente alla barretta 31 di passare senza impedimenti dalla posizione di riposo alla posizione operativa, durante le operazioni di montaggio.

I mezzi di bloccaggio 50 comprendono uno stelo 51 disposto in modo girevole all'interno dei fori passanti predisposti nel dispositivo di fissaggio secondo il trovato.

Più in dettaglio, in corrispondenza della parte che sporge attraverso il secondo foro passante 12, lo stelo 51 presenta una testa 52 munita di un attacco per l'innesto di un giravite, mentre, dalla parte opposta presenta un'estremità filettata 53 destinata ad impegnarsi con il foro passante filettato 32.

Appare evidente come la rotazione dello stelo 51 ed il suo serraggio permettano al morsetto superiore 10 ed alla prima porzione di estremità dell'elemento intermedio 20 di immorsare il bordo 3 di ciascun pannello 2 e, contemporaneamente, al morsetto inferiore 30 ed alla seconda porzione di estremità dell'elemento intermedio 20 di immorsare la porzione superiore del longherone 4.

Vantaggiosamente, ì mezzi di bloccaggio 50 comprendono anche mezzi elastici costituiti, nel caso di specie, da una molla 54 precaricata, inserita sullo stelo 51 ed interposta tra il morsetto superiore 10 e l'elemento intermedio 20.

La presenza della molla 54 consente, nella posizione di riposo, di mantenere la piastra 11 alla massima distanza dalla traversa 22, in modo da agevolare l'inserimento dei bordi 3.

Nello stesso tempo, la molla 54 fa si che la barretta 31 rimanga costantemente appoggiata agli aggetti 46, nella posizione di riposo, per poi tirarla automaticamente tra questi ultimi, nella posizione operativa.

In una variante realizzativa illustrata nelle annesse figure da 5 a 8, in cui il dispositivo di fissaggio secondo il trovato à ̈ indicato<â– >globalmente con il numero di riferimento 101, il morsetto superiore 10 à ̈ concepito per fissare un solo pannello 2 che appoggia sulla traversa 22.

Anche in questo caso il morsetto superiore 10 comprende una piastra 111 preferibilmente costituita da un quadrilatero metallico munito di un secondo foro passante 112.

Dalla piastra 111 sporge però trasversalmente una parete laterale 113 con altezza di poco inferiore allo spessore del bordo 3 del pannà ̈llo 2.

La parete laterale 113 à ̈ provvista di una sporgenza 114 associabile ad incastro all'incavo 24 più comodo, al fine di evitare fortuiti scivolamenti o rotazioni della piastra 111 che la porterebbero a disimpegnarsi .

Per le varianti realizzative illustrate nelle figure da 5 a 8, gli elementi che corrispondono agli elementi già descritti in riferimento alla forma di esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 4 sono stati contrassegnati con gli stessi numeri di riferimento.

Il montaggio del dispositivo di fissaggio secondo il trovato, che prima dell'utilizzo viene completamente pre~assemblato e portato nella condizione di riposo, avviene collocando quest'ultimo su un longherone 4, in modo che la placca 41 possa accogliere la porzione superiore dello stesso longherone tra le due pareti laterali 43.

A questo punto, la barretta 31, che appoggia sugli aggetti 46 ed à ̈ disposta trasversalmente ai riscontri definiti dalle estremità libere dei bracci 21, viene ruotata manualmente fino a disporsi parallelamente a questi ultimi, ovvero fino a quando lo stelo 51, sotto la spinta della molla 54, non la tira tra gli aggetti 46 con un movimento a scatto.

La barretta 31 così disposta va a riscontrare contro la superficie interna della parte superiore del longherone 4 bloccando lo scorrimento del dispositivo di fissaggio 1, o 101, seppur in maniera non ancora definitiva.

È importante osservare come la presenza della molla 54 precaricata faciliti notevolmente la fase iniziale dell'installazione, che può essere eseguita senza l'ausilio di alcun attrezzo.

Evidentemente, tale prerogativa può rivelarsi determinante nel caso in cui le condizioni di lavoro risultino particolarmente sfavorevoli.

Quando il dispositivo di fissaggio 1, o 101, Ã ̈ collocato nella posizione corretta, il bordo 3 del pannello 2 da installare viene inserito nell'inserto 60 predisposto tra il morsetto superiore 10 e la traversa 22.

Chiaramente, nel caso in cui il compito del dispositivo di fissaggio secondo il trovato sia quello di bloccare un pannello 2 collocato alle estremità della superficie pennellata si utilizzerà una piastra 111, mentre, nel caso in cui sia necessario fissare due pannelli contigui verrà utilizzata la piastra 11.

Il montaggio viene completato serrando lo stelo 51, andando ad agire con un giravite sulla testa 52, fino a quando ciascun pannello 2 ed il longherone 4 non sono immorsati stabilmente.

È importante osservare che il serraggio à ̈ facilitato non solo dagli aggetti 46 che contrastano la rotazione della barretta 31, ma anche dalla forma di quest'ultima.

Infatti, il fatto che la barretta 31 riproduca sostanzialmente un parallelepipedo con la base a forma di parallelogramma determina la presenza di due spigoli opposti, in corrispondenza degli angoli acuti, che fungono da sporgenze antirotazionali agenti all'interno del longherone 4.

Va inoltre messo in evidenza come la presenza delle fessure 44 permetta alle estremità libere dei bracci 21 di andare direttamente in battuta sul longherone 4 ottimizzando 1'immor samento tra l'elemento intermedio 20 ed il morsetto inferiore 30.

Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo di fissaggio per pannelli, in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici, secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto permette di ottimizzare tempo e risorse nella fase di installazione.

Infatti, il dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato à ̈ in grado di semplificare ed assicurare il montaggio di pannelli su strutture di sostegno predisposte su coperture o pareti, e non richiede l'uso di attrezzi, almeno nelle fasi iniziali del montaggio.

Per di più, il dispositivo di fissaggio per pannelli secondo il trovato, oltre ad essere adatto sostanzialmente a tutti i tipi di pannelli, à ̈ facilmente convertibile da una configurazione adatta al fissaggio di pannelli centrali, ad una configurazione adatta al fissaggio di pannelli finali.

Il dispositivo di fissaggio così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (14)

1. RIVENDIC 1. Dispositivo di fissaggio per pannelli, in particolare per pannelli solari termici o fotovoltaici, caratterizzato dal fatto di comprendere un morsetto superiore, un elemento intermedio ed un morsetto inferiore interagenti tra loro per passare reversibilmente da una posizione di riposo ad una posizione operativa, nella quale fissano almeno un pannello ad un longherone; detto morsetto superiore interagisce con una prima porzione di estremità di detto elemento intermedio per immorsare il bordo di almeno un pannello, sotto l'azione di mezzi di bloccaggio; detto morsetto inferiore interagisce con una seconda porzione di estremità di detto elemento intermedio per immorsare detto longherone, sotto l'azione di detti mezzi di bloccaggio.
2. 2. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento intermedio comprende una staffa sostanzialmente conformata ad "U"; detta staffa comprende una coppia di bracci uniti da una traversa in corrispondenza di detta prima porzione di estremità e liberi in corrispondenza di detta seconda porzione di estremità; detta traversa presenta una conformazione sostanzialmente piatta per definire una superficie di appoggio per detto pannello; l'estremità libera di ciascuno di detti bracci presenta un profilo sostanzialmente rettilineo per definire un riscontro per detto longherone.
3. 3. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta traversa comprende un primo foro passante centrale e due incavi simmetrici; detti incavi sono situati lateralmente, da parti diametralmente opposte tra loro, rispetto a detto primo foro passante.
4. 4. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto morsetto superiore comprende una piastra munita di un secondo foro passante; detta piastra à ̈ collocata al di sopra di detto elemento intermedio per passare da detta posizione di riposo, nella quale la sua distanza da detta traversa à ̈ maggiore dello spessore del bordo di detti pannelli, ad una posizione operativa, nella quale la sua distanza da detta traversa à ̈ inferiore dello spessore del bordo di detti pannelli, in modo da premere il bordo di ciascun pannello contro detta superficie d'appoggio, sotto l'azione di detti mezzi di bloccaggio; detta piastra à ̈ posizionata in modo da allineare detto secondo foro passante a detto primo foro passante.
5. 5. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra comprende due alette contrapposte sporgenti trasversalmente per distanziare i bordi di due pannelli contigui appoggiati su detta superficie d'appoggio.
6. 6. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta piastra comprende una parete laterale sporgente trasversalmente; detta parete laterale à ̈ provvista di una sporgenza associabile ad incastro ad uno di detti incavi.
7. 7. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto morsetto superiore comprende mezzi antiscivolo essenzialmente costituiti da almeno un inserto con profilo ad "U" inserito tra detta piastra e detta traversa.
8. 8. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto morsetto inferiore comprende una barretta munita centralmente di un foro passante filettato; detta barretta à ̈ collocata al di sotto di detto elemento intermedio per passare da detta posizione di riposo, nella quale à ̈ disposta trasversalmente ai riscontri definiti dalle estremità libere di detti bracci, a detta posizione operativa, nella quale à ̈ disposta parallelamente ai riscontri definiti dalle estremità libere di detti bracci, in modo da premere la porzione superiore di detto longherone contro detti riscontri, sotto l'azione di detti mezzi di bloccaggio; detta barretta à ̈ posizionata in modo da allineare detto foro passante filettato a detto primo foro passante ed a detto secondo foro passante.
9. 9. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta barretta presenta lunghezza maggiore della distanza tra le estremità libere di detti bracci.
10. 10. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le basi di detta barretta sono sostanzialmente conformate a parallelogramma.
11. 11. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento complementare interposto fra detto elemento intermedio e detto morsetto inferiore; detto elemento complementare comprende una placca munita di un terzo foro passante mediano; detta placca comprende due pareti laterali contrapposte sporgenti trasversalmente per definire un alloggiamento atto ad accogliere la porzione superiore di detto longherone; detto elemento intermedio à ̈ posizionato in modo da allineare detto terzo foro passante a detto primo foro passante, a detto secondo foro passante ed a detto foro passante filettato.
12. 12. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento complementare comprende due fessure parallele ricavate lateralmente, da parti diametralmente opposte tra loro, rispetto a detto terzo foro passante per accogliere le estremità libere di detti bracci; lateralmente a ciascuna di dette fessure sporge uno spalìamento ricavato sulla superficie superiore di detta placca ed un aggetto ricavato sulla superficie inferiore di detta placca; detti spallamenti presentano distanza maggiore della distanza tra le estremità libere di detti bracci; detti aggetti presentano distanza maggiore della larghezza di detta barretta ma inferiore della lunghezza di detta barretta.
13. 13. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono uno stelo girevole disposto all'interno di detti fori passanti; detto stelo presenta una testa che sporge attraverso detto secondo foro passante ed un'estremità filettata destinata ad impegnarsi con detto foro passante filettato; la rotazione di detto stelo ed il suo serraggio permettono a detto morsetto superiore ed alla prima porzione di estremità di detto elemento intermedio di immorsare il bordo di almeno un pannello e, contemporaneamente, permettono a detto morsetto inferiore ed alla seconda porzione di estremità di detto elemento intermedio di immorsare detto longherone.
14. 14. Dispositivo di fissaggio per pannelli, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono mezzi elastici essenzialmente costituiti da almeno una molla precaricata inserita in detto stelo ed interposta tra detto morsetto superiore e detto elemento intermedio.