ITVI20090229A1 - Dispositivo di apertura/chiusura di un cassetto - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI APERTURA/CHIUSURA DI UN CASSETTO.

DESCRIZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di apertura/chiusura di tipo perfezionato per cassetti di mobili.

Come à ̈ noto, i cassetti per mobili sono di tipologie diverse e possono essere provvisti o meno di maniglie di presa.

In particolare, i cassetti per mobili possono avere o meno degli elementi divisori tra un ripiano e l’altro dei cassetti.

Nel caso in cui in cui siano presenti degli elementi divisori tra ciascun cassetto, i cassetti vengono inseriti per scorrimento all’interno di guide sulle quali sono posti meccanismi di aggancio e di sgancio dei cassetti mediante spinta manuale.

Le tipologie di guide utilizzate nei cassetti sono diverse e variano a seconda del tipo di cassetto da inserire in un mobile.

Quando in un mobile à ̈ presente un cassetto doppio privo di maniglia di presa, à ̈ necessario utilizzare due tipi di guide diverse, una sinistra e una destra per ciascun cassetto, se vengono provviste di un sistema di aggancio/sgancio.

Il fatto che si utilizzino due tipi di guide diverse provoca l'inconveniente che esse non riescano a lavorare in sincronia e, di conseguenza, si verifichino frequenti disassamenti del cassetto quando viene inserito nel mobile.

In più, rimane assolutamente irrinunciabile il fatto che cassetti e divisori siano frontalmente allineati sullo stesso piano, ovvero non à ̈ sopportabile che un cassetto sia chiuso con la parte frontale rientrante o sporgente sia rispetto al piano divisorio sia rispetto al cassetto superiore o inferiore; e ciò per evidenti ragioni di estetica. II problema del disassamento o del non allineamento à ̈ acuito dal fatto che i sistemi di aggancio e di sgancio del cassetto sono posti sulle guide stesse, per cui tali guide debbono essere posizionate con la massima precisione nel mobile, considerando anche il fatto che alcuni meccanismi di ritegno del cassetto possano scattare in tempi diversi a seconda della carica che ricevono dalla spinta di chiusura. È da questo fenomeno che si origina il disassamento del cassetto.

Scopo della presente invenzione à ̈ risolvere i suddetti inconvenienti. In particolare, scopo della presente invenzione à ̈ realizzare un sistema di apertura e di chiusura di un cassetto privo di maniglia frontale che funzioni in modo tale da consentire alle guide di lavorare correttamente, evitando così il problema del disassamento dei cassetti.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ realizzare un sistema di apertura e di chiusura di cassetti privi di maniglia frontale che eviti l’utilizzo di meccanismi di aggancio e di ritegno dei cassetti stessi di tipo tradizionale.

I suddetti scopi sono raggiunti dalla presente invenzione relativa ad un dispositivo di aggancio e di sgancio di un cassetto le cui caratteristiche principali sono in accordo con gli insegnamenti della rivendicazione principale. Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente il dispositivo secondo la presente invenzione prevede l’utilizzo di elementi di aggancio e di sgancio che sono posti sugli elementi divisori tra un cassetto e l’altro, e non facendo più parte delle guide.

Altrettanto vantaggiosamente il dispositivo secondo la presente invenzione prevede, in associazione con gli elementi di aggancio/sgancio di un meccanismo estrattore che agevola la fuoriuscita del cassetto mediante azione di spinta.

Più particolarmente, durante la chiusura del cassetto, l’elemento estrattore telescopico elastico si comporta da ammortizzatore della corsa di chiusura del cassetto stesso. Infatti la parte più sporgente di detto elemento estrattore viene a contatto con la parete frontale del cassetto e la molla contenuta al suo interno, si comprime così che il cassetto rallenta la sua corsa in chiusura trovando una resistenza crescente fino a che l’elemento di aggancio si impegna nella cavità sagomata appartenente alla parete frontale del cassetto.

Quando invece si procede all’apertura del cassetto, la spinta manuale, sempre nel verso della chiusura, esercitata dall’utente sulla parete frontale a vista del cassetto comprime ulteriormente la molla dell’elemento estrattore telescopico e contemporaneamente un gancio va a contrastare con la parete di fondo di una cavità sagomata ricavata sulla parete frontale del cassetto disponendosi obliquo e permettendo in tal modo il suo disimpegno dalla stessa cavità sagomata. Conseguentemente l’elemento estrattore esplica la sua funzione primaria in quanto la molla compressa contenuta al suo interno fa disporre l’elemento estrattore secondo la sua massima estensione fino a che la molla non assume la sua posizione di riposo. Altrettanto vantaggiosamente si osserva che il dispositivo dell’invenzione non richiede una specifica precisione nel posizionamento degli elementi che lo compongono, la precisione essendo limitata solo alla disposizione dell’elemento di aggancio applicato sull’elemento divisorio del cassetto, disposizione che deve essere sempre di ugual distanza rispetto al bordo dell’elemento divisorio in modo tale da assicurare così il perfetto allineamento dei cassetti disposti verticalmente e in posizione di chiusura. Al contrario la disposizione dell'elemento estrattore potrà essere meno precisa, poiché sarà sufficiente che la parte più sporgente di esso possa comprimere la molla contenuta nell’elemento estrattore così che poi questo agisca in fase di apertura del cassetto.

Anche le guide laterali del cassetto, oltre ad essere parallele tra di loro, non dovranno avere ulteriori vincoli di precisione nel posizionamento secondo la direzione della profondità del cassetto poiché il dispositivo dell’invenzione non appartiene a tali guide e quindi non provoca gli inconvenienti della tecnica nota sopra ricordati. Preferibilmente, ma non esclusivamente, l’elemento di aggancio viene posizionato sulla superficie inferiore dell’elemento divisorio, mentre l'elemento estrattore viene posizionato sulla superficie superiore dell’elemento divisorio del mobile. Sono però possibili varianti esecutive in cui sia l’elemento di aggancio sia l’elemento divisorio sono posizionati sulla superficie inferiore dell’elemento divisorio del mobile.

I suddetti scopi e vantaggi saranno evidenziati meglio dalla descrizione di una preferita forma esecutiva, che viene data a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

- la fig. 1 mostra una vista assonometrica del dispositivo secondo la presente invenzione con un carrello parzialmente sezionato;

- la fig. 2 mostra una vista in sezione del dispositivo mostrato in fig.

1 ;

- le figg. 3, 4 e 5 mostrano le viste di alcuni particolari del dispositivo delle figg. 1 e 2;

- le figg. 6, 7 e 8 mostrano le viste ingrandite dei particolari mostrati nelle figg. 3, 4 e 5.

II dispositivo secondo l’invenzione, visibile in fig. 1 , à ̈ indicato complessivamente con 1 e comprende due guide laterali (non visibili in figura), le quali consentono lo scorrimento di un cassetto 3 all’interno di un mobile M, e due elementi divisori che separano tra di loro i cassetti 3 appartenenti al mobile M.

In accordo con la presente invenzione e con riferimento alle figg. 1 e 2, il dispositivo 1 comprende un elemento estrattore 4 telescopico, elastico e normalmente esteso, posizionato sull’elemento divisorio 5 e che coopera con la parete frontale inferiore 6 del cassetto 3 per consentire l’estrazione di ciascuno dei cassetti 3 del mobile M tramite spinta manuale.

In particolare, per quanto riguarda l’elemento estrattore 4, esso comprende due parti 4a, 4b tubolari, con la parte 4a inserita dentro la parte 4b con l’interposizione di una molla 4c.

L’elemento estrattore 4 si comporta da ammortizzatore della corsa di chiusura del cassetto 3 ed agevola la fuoriuscita del cassetto 3 dal mobile M mediante azione di spinta manuale, sempre nel senso di chiusura dello stesso.

Inoltre, sempre in accordo con la presente invenzione, il dispositivo 1 comprende anche un elemento di aggancio 7 di ciascun cassetto 3, posizionato sull’elemento divisorio 5 e cooperante con una cavità sagomata 8 applicata su di un corrispondente incavo praticato sulla parete frontale 6 del cassetto 3, visibile nelle figg. 5 e 8.

Per quanto concerne l’elemento di aggancio 7, visibile nelle figg. 1 , 2 4 e 7, esso à ̈ costituito, secondo la tecnica nota, da un corpo scatolare 10 e da un gancio 11 sporgente da una feritoia 12 praticata sul corpo scatolare 10.

L’elemento di aggancio 7 à ̈ fissato all’elemento divisorio 5 dei cassetti 3 del mobile M tramite una staffa 13, evidenziata nelle figg. 4 e 7, provvista di fori passanti 14 che accolgono viti di fissaggio.

Come si osserva in fig. 2, l’elemento estrattore 4 à ̈ posizionato sull'elemento divisorio inferiore 5b, mentre l’elemento di aggancio 7 à ̈ posizionato sull’elemento divisorio superiore 5a del cassetto 3. Nulla vieta di posizionare elemento estrattore 4 ed elemento di aggancio 7 ambedue sull’elemento divisorio inferiore 5b o superiore 5a.

Per quanto invece concerne la cavità sagomata 8, visibile nelle figg. 5 e 8, essa à ̈ praticata su ciascuno dei cassetti 3 ed à ̈ a forma di mezzaluna.

Nella forma esecutiva qui descritta e con particolare riferimento alle figg. 1 e 2, l’elemento di aggancio 7 à ̈ posizionato sulla superficie inferiore 50 dell’elemento divisorio 5a, mentre l’elemento estrattore 4 à ̈ posizionato sulla superficie superiore 51 dell’elemento divisorio 5b. Tuttavia, secondo una variante esecutiva non rappresentata l’elemento di aggancio 7 e l’elemento estrattore 4 possono essere entrambi posizionati sulla superficie inferiore 50 dell’elemento divisorio 5a.

Operativamente, quando la parte 4a viene a contatto con la parete frontale 6 del cassetto 3 nella fase di chiusura del cassetto 3, la molla (non mostrata) contenuta al suo interno si comprime in modo tale che il cassetto 3 rallenta la sua corsa nella chiusura trovando una resistenza crescente fino a che l’elemento di aggancio 7 si impegna nella cavità sagomata 8 della parete frontale 6.

In particolare, si osserva nelle figg. 4 e 7 che l’elemento di aggancio 7 si impegna nella cavità sagomata 8 tramite il gancio 11 che si inserisce in essa e vi rimane alloggiata perché la sporgenza 16 impedisce al gancio 11 di fuoriuscire dalla cavità sagomata 8.

Quando il cassetto 3 viene aperto, l’utente spinge manualmente la parete 17 a vista del cassetto 3 comprimendo ulteriormente la molla dell’elemento estrattore telescopico 4. Contemporaneamente il gancio 11 va a contrastare con la parete di fondo 15 della cavità sagomata 8 ricavata sulla parete frontale 6 del cassetto 3 disponendosi obliquo e permettendo in tal modo il suo disimpegno dalla cavità sagomata 8. Come risultato di tale azione di spinta manuale del cassetto 3, il gancio 11 si disimpegna dalla cavità sagomata 8 ed esce in direzione obliqua rispetto all’asse longitudinale del corpo scatolare 10 dell’elemento di aggancio 7. In questo modo, il cassetto 3 à ̈ libero di scorrere verso l’esterno scorrendo lungo le guide laterali 2 e si apre. Il dispositivo 1 non richiede una specifica precisione nel posizionamento degli elementi 4 e 7, poiché la sua precisione essendo limitata solo alla disposizione dell’elemento di aggancio 7 applicato sull'elemento divisorio 5 del cassetto 3. Tale disposizione deve essere sempre di uguale distanza rispetto al bordo dell’elemento divisorio 5 in modo tale da assicurare il perfetto allineamento dei cassetti 5 disposti verticalmente e in posizione di chiusura.

Per quanto concerne invece l’elemento estrattore 4, la sua disposizione potrà essere meno precisa, poiché sarà sufficiente che la parte più sporgente 4a possa comprimere la molla contenuta nell’elemento estrattore 4, così che poi questo agisca in fase di apertura del cassetto 3.

In base a quanto descritto sopra, il dispositivo di apertura/chiusura secondo la presente invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati. In particolare, à ̈ da evidenziare che le guide laterali del cassetto, oltre ad essere parallele tra di loro, non dovranno avere ulteriori vincoli di precisione nel posizionamento secondo la direzione della profondità del cassetto poiché il dispositivo dell’invenzione non appartiene a tali guide.

Al dispositivo di apertura/chiusura del cassetto secondo la presente invenzione potranno essere apportate varianti le quali, qualora dovessero rientrare nell’ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura di almeno un cassetto (3) comprendente: due o più guide laterali atte a consentire lo scorrimento di detto cassetto (3) all’interno di un mobile (M); uno o più elementi divisori (5, 5a, 5b) atti a separare tra di loro detti cassetti (3) appartenenti a detto mobile (M); caratterizzato dal fatto di comprendere: un elemento estrattore (4) telescopico elastico normalmente esteso, appartenente ad uno di detti elementi divisori (5, 5a, 5b), atto a cooperare con la parete frontale (6) di detto almeno un cassetto (3) e a consentire l'estrazione tramite spinta di ciascuno di detti cassetti (3) da detto mobile (M); un elemento di aggancio (7) di ciascuno di detti cassetti (3), appartenente ad uno di detti elementi divisori (5, 5a, 5b) e cooperante con una cavità sagomata (8) praticata su detta parte frontale (6) di detto almeno un cassetto.
2. 2) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto elemento estrattore comprende due parti essenzialmente tubolari una inserita dentro l’altra con l’interposizione di una molla.
3. 3) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (7) comprende un corpo scatolare (10) ed un gancio (11 ) sporgente da una feritoia (12) praticata su detto corpo scatolare (10).
4. 4) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta cavità sagomata (8) di detta parte frontale (6) praticata su ciascuno di detti cassetti (3) à ̈ a forma di mezzaluna.
5. 5) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto gancio (11 ) di detto elemento di aggancio (7)si muove lungo una direzione obliqua rispetto all'asse longitudinale del corpo scatolare (10) dal quale detto gancio (11 ) sporge.
6. 6) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (7) Ã ̈ posizionato sulla superficie inferiore (50b) di ciascuno di detti elementi divisori (5) di detto mobile (M).
7. 7) Dispositivo (1 ) di apertura/chiusura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento estrattore (4) Ã ̈ posizionato sulla superficie superiore (50a) di ciascuno di detti elementi divisori (5) di detto mobile (M).