ITVI20080260A1 - Tubo flessibile da irrigazione multistrato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico dei tubi flessibili, ed ha particolarmente per oggetto un tubo flessibile da irrigazione con doppio strato magliato.

E' altresì oggetto del trovato un metodo di realizzazione di tale tubo, una linea di produzione dello stesso ed un apparato di magliatura per la realizzazione di tale tubo.

Stato della Tecnica

Sono noti tubi flessibili con un singolo strato tessile, i quali comprendono uno strato interno suscettibile di venire a contatto con il liquido da trasportare, uno strato esterno suscettibile di essere afferrato da un utilizzatore e, fra questi interposto, uno strato tessile con maglie di tipo tricot. Un esempio di tale tubo è noto dal brevetto europeo EP-B1 -0623776.

In tale noto tubo le file di maglia e le righe di maglia dello strato tessile presentano inclinazioni fra loro opposte rispetto aliasse del tubo.

Tale tubo presenta buone proprietà antitorsione e pressione di scoppio relativamente elevata. Esso risulta altresì semplice e veloce da produrre.

Sono altresì noti tubi flessibili con doppio strato tessile magliato, i quali comprendono uno strato interno suscettibile di venire a contatto con il liquido da trasportare, uno strato esterno suscettibile di essere afferrato da un utilizzatore ed una coppia di strati tessili con maglie di tipo tricot, fra loro sovrapposti ed interposti fra gli strati interno ed esterno. Un esempio di tale noto tubo è noto da EP-B1-1 156252.

In tale noto tubo le file di maglia e le righe di maglia di entrambi gli strati tessili presentano inclinazioni fra loro opposte rispetto all'asse del tubo.

Tale noto tubo, pur presentando buone proprietà antitorsione e pressione di scoppio maggiore del tubo a singolo strato tessile, presenta lo svantaggio di una particolare difficoltà di realizzazione ed una velocità di produzione relativamente bassa.

E’ da tempo sentito il bisogno di un tubo flessibile da irrigazione a doppio strato tessile magliato con maglie di tipo tricot che risulti semplice, economico e veloce da produrre.

Presentazione dell’invenzione

Scopo del presente trovato è quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un tubo a doppio strato tessile magliato che sia molto più semplice e veloce da produrre rispetto ai tubi omologhi dello stato della tecnica, pur mantenendo ottime prestazioni in termini di proprietà antitorsione e di pressione di scoppio.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un tubo flessibile, in accordo con la rivendicazione 1 , comprendente uno strato interno a diretto contatto con il liquido da trasportare realizzato in un primo materiale polimerico termoplastico; uno strato esterno suscettibile di essere afferrato da un utilizzatore realizzato in un secondo materiale polimerico termoplastico ed un primo ed un secondo strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot, fra loro sovrapposti ed interposti fra gli strati interno ed esterno. Gli strati tessili comprendono entrambi file di maglia e righe di maglia. Le righe di maglia del primo e del secondo strato tessile presentano inclinazioni fra loro opposte rispetto aliasse del tubo, le file di maglia del primo e/o del secondo strato tessile essendo sostanzialmente parallele aliasse.

Grazie a tale configurazione, il tubo secondo il trovato risulterà estremamente semplice, economico e veloce da produrre, pur mantenendo buone proprietà antitorsione e di pressione di scoppio.

In pratica, come dimostrato sperimentalmente più avanti, il tubo secondo il trovato presenta proprietà antitorsione e pressione di scoppio paragonabili a quella dei tubi a doppio strato magliato dello stato della tecnica, con velocità di produzione paragonabili a quelle dei tubi a singolo strato magliato dello stato della tecnica.

Nel presente testo, con la dizione “strato tessile” e similari si intende uno strato costituito da almeno due fili o gruppi di fili disposti sullo strato portante.

Nel presente testo, con la dizione “strato tessile magliato con maglia in catena di tipo tricot” e similari si intende uno strato costituito da almeno due fili o gruppi di fili deposti sullo strato portante e fra loro intrecciati per formare una pluralità di maglie in catena di tipo “tricot”.

Nel presente testo, con la dizione “maglia in catena di tipo tricot" e similari si intende la porzione di filo tessile (o insieme di fili raggruppati in un unico filo) che viene intrecciata con i fili adiacenti per formare un’ansa avente forma generalmente anulare. Negli ingrandimenti delle FIG. 2a e 3a, alcune “maglie in catena di tipo tricot” sono state evidenziate con tratteggio.

Generalmente, le “maglie in catena di tipo tricot” sono dette anche, in gergo, catene o catenelle.

Nel presente testo, con la dizione “fila di maglia” e similari di uno strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot si intende la linea definita dalle “maglie in catena di tipo tricot" concatenate Cuna all’altra.

Nel presente testo, con la dizione “righe di maglia” e similari di uno strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot si intende la porzione di filo tessile (o insieme di fili raggruppati in un unico filo) che collega fra loro due “maglie in catena di tipo tricot” consecutive lungo lo stesso filo. Negli ingrandimenti delle FIG. 2a e 3a, alcune “righe di maglia” sono state evidenziate con tratto pieno.

Vantaggiosamente, le file di maglia di entrambi gli strati tessili magliati potranno essere sostanzialmente paralleli all’asse, così da semplificare, velocizzare ed economizzare al massimo la produzione del tubo.

Vantaggiosamente, il primo ed il secondo materiale polimerico potranno essere del tipo plastificato o elastomerico.

Il primo ed il secondo materiale polimerico potranno essere fra loro differenti oppure uguali. Vantaggiosamente, il primo ed il secondo materiale polimerico potranno essere fra loro compatibili.

Nel presente testo, con la dizione “materiali compatibili” o derivate si intendono materiali che abbiano fra loro compatibilità chimica e/o fisica, cioè materiali che, una volta accoppiati per formare un corpo sostanzialmente unitario, diano luogo ad una giunzione atta a sopportare il trasferimento di forze di trazione o di taglio attraverso la superficie di contatto. Ne consegue che la massima compatibilità si avrà fra materiali identici o comunque aventi la matrice della stessa base.

Nel seguito, con l’espressione “matrice” di un polimero o derivate si intende un materiale polimerico capace di fornire la struttura molecolare del prodotto finito.

Opportunamente, il primo ed il secondo materiale polimerico potranno avere una matrice a base PVC (polivinil cloruro) plastificato.

Nel presente testo, con l’espressione “matrice a base di” o derivate seguita dalla denominazione di un materiale polimerico dato si intende un materiale polimerico capace di fornire la struttura molecolare del materiale polimerico dato, la cui denominazione segue la frase “matrice a base di”, al prodotto finito.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, è previsto un apparato di magliatura per la realizzazione del tubo, in accordo con la rivendicazione 4, il quale comprende un ingresso per uno strato tubolare portante realizzato in un primo materiale polimerico; una prima ed una seconda sezione di magliatura poste in serie per formare sullo strato portante rispettivamente un primo ed un secondo strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot, un’uscita per il semilavorato così ottenuto ed una linea, definente un asse longitudinale, per l’avanzamento dello strato tubolare portante dall’ingresso all'uscita passante attraverso le sezioni di magliatura.

Le sezioni di magliatura comprendono una prima ed una seconda serie di aghi operativamente collegati a rispettive prima e seconda serie di bobine di filo tessile da intrecciare per formare maglie di tipo tricot. Gli aghi e le bobine sono posti perifericamente all’asse per formare sulla superficie esterna dello strato portante in avanzamento uno strato tessile con file di maglia e righe di maglia.

Le serie di bobine sono libere di ruotare attorno aliasse ed operativamente collegate, mediante mezzi a camma, agli aghi, così che alla rotazione delle bobine corrisponda il movimento alternativo lungo una direzione parallela all'asse dei corrispondenti aghi.

L’apparato comprende, inoltre, primi e secondi mezzi motori suscettibili di porre in rotazione le bobine in versi opposti, in modo tale che il semilavorato presenti le righe di maglia degli strati tessili con inclinazioni fra loro opposte rispetto all'asse dello stesso.

Gli aghi della prima e/o della seconda serie, d'altra parte, sono rotazionalmente bloccati, in modo tale che le file di maglia del corrispondente strato tessile risultino sostanzialmente parallele all’asse.

Opportunamente, gli aghi di entrambe le serie potranno essere rotazionalmente bloccati, così che le file di maglia di entrambi gli strati tessili risultino sostanzialmente parallele aliasse.

Vantaggiosamente, gli aghi di entrambe le serie potranno essere fra loro affacciati, così da semplificare, velocizzare ed economizzare al massimo la produzione del tubo.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, è previsto un metodo di realizzazione del tubo, in accordo con la rivendicazione 7. il quale comprende in sequenza le fasi di: estrusione di un primo materiale polimerico per ottenere uno strato tubolare portante; realizzazione sullo strato portante di un primo strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot per ottenere un primo semilavorato, realizzazione sul primo semilavorato di un secondo strato tessile con maglie di tipo tricot per ottenere un secondo semilavorato, estrusione di un secondo materiale polimerico sul secondo semilavorato per ottenere il tubo finito. Gli strati tessili comprendono, entrambi, file di maglia e righe di maglia.

Il primo ed il secondo strato tessile sono realizzati con righe di maglia aventi inclinazioni fra loro opposte rispetto all’asse del tubo. Il primo e/o il secondo strato tessile, e preferibilmente entrambi, è realizzato con le file di maglia sostanzialmente parallele aN'asse.

Vantaggiosamente, le fasi di realizzazione degli strati tessili potranno essere realizzate mediante l'apparato di magliatura in accordo con le rivendicazioni 4, 5 o 6.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, è previsto una linea di produzione del tubo, in accordo con la rivendicazione 10, la quale comprende in sequenza: una stazione di estrusione di un primo materiale polimerico per ottenere uno strato tubolare portante; almeno una stazione di magliatura per realizzare sullo strato portante un primo ed un secondo strato tessile magliato con maglie in catena di tipo tricot, fra loro sovrapposti, ed una stazione di estrusione di un secondo materiale polimerico sul semilavorato in uscita dalla stazione precedente per ottenere il tubo finito. Gli strati tessili comprendono, entrambi, file di maglia e righe di maglia.

II primo ed il secondo strato tessile sono realizzati con righe di maglia aventi inclinazioni fra loro opposte rispetto aliasse del tubo. Il primo e/o il secondo strato tessile, e preferibilmente entrambi, è realizzato con le file di maglia sostanzialmente parallele aliasse.

Vantaggiosamente, la suddetta almeno una stazione di magliatura potrà comprendere l’apparato di magliatura in accordo con le rivendicazioni 4, 5 o 6.

Forme di realizzazione vantaggiose del trovato sono definite in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un tubo secondo il trovato, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista in sezione del tubo secondo il trovato;

la FIG. 2 è una vista schematica di una prima forma di realizzazione del tubo secondo il trovato con la copertura 3 parzialmente rimossa, con in FIG. 2a alcuni particolari ingranditi;

la FIG. 3 è una vista schematica di una seconda forma di realizzazione del tubo secondo il trovato con la copertura 3 parzialmente rimossa, con in FIG. 3a alcuni particolari ingranditi;

la FIG. 4. è una vista schematica di una linea di produzione del tubo secondo il trovato;

la FIG. 5 è una vista schematica di una prima forma di realizzazione dell'apparato di magliatura per la realizzazione del tubo secondo il trovato;

la FIG. 6 è una vista schematica di una seconda forma di realizzazione dell’apparato di magliatura per la realizzazione del tubo secondo il trovato;

la FIG. 7 è una vista schematica ingrandita di una sezione di magliatura dell’apparato di FIG. 5.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il tubo flessibile secondo il trovato, indicato globalmente con il numero 1 , potrà essere particolarmente impiegabile come tubo da irrigazione ad uso domestico, ad esempio in un giardino.

Essenzialmente, come visibile in FIG. 1 , il tubo 1 sarà composto da uno strato tubolare interno o sottostrato 2, realizzato in PVC plastificato, il quale sarà destinato a venire a contatto con il liquido da trasportare, uno strato polimerico esterno o copertura 3, sempre in PVC plastificato, destinato ad essere afferrato da un utilizzatore e, interposti fra questi, da un primo ed un secondo strato tessile 4, 5, fra loro sovrapposti, i quali potranno essere realizzati in filato poliestere.

Fra i vari strati potranno essere previsti anche altri strati aggiuntivi, sia tessili che polimerici, senza uscire dai limiti della protezione espressi dal tenore delle rivendicazioni allegate.

Gli strati tessili 4, 5 saranno di tipo magliato con maglie in catena 6 di tipo tricot, entrambi con file di maglia, indicate con 7 per il primo strato tessile 4 e con 7’ per il secondo strato tessile 5, e righe di maglia, indicate rispettivamente 8, 8’. In particolare, le righe di maglia 8, 8’ presenteranno inclinazioni α, β fra loro opposte rispetto all’asse X del tubo, preferibilmente uguali, mentre le file di maglia 7 saranno sostanzialmente parallele a tale asse.

Come particolarmente visibile in figura 2, in cui è indicata una prima forma di realizzazione del tubo secondo il trovato, le file di maglia 7 del primo strato tessile 4 presenteranno fra loro un passo circonferenziale o distanza predeterminata D-ι, mentre le file di maglia T del secondo strato tessile 5 presenteranno una distanza D2dalle file di maglia 7 del primo strato 4 pari a sostanzialmente la metà della distanza Di. Grazie a tale caratteristica, le file di maglia 7, T risulteranno uniformemente spaziate lungo la periferia del sottostrato 2, in modo da innalzare notevolmente la pressione di scoppio del tubo 1.

In una forma di realizzazione alternativa, le file di maglia 7, T potranno essere anche affiancate.

Il tubo 1 potrà essere prodotto mediante la linea di produzione 10 illustrata in FIG. 4.

Inizialmente, introducendo PVC plastificato in un primo estrusore 11 , si estruderà, in modo in sé noto, il sottostrato 2, destinato a fare da strato portante.

Quindi, si introdurrà lo strato portante in una stazione di magliatura 12, atta alla realizzazione sul sottostrato 2 del primo e del secondo strato tessile 4, 5.

Infine, si introdurrà il semilavorato 13 così ottenuto in un secondo estrusore 14, caricandolo dall'alto con PVC plastificato, così da estrudere, in modo in sé noto, sulla superficie superiore del semilavorato 13 la copertura 3, ottenendo il tubo 1 finito.

Ai fini della realizzazione degli strati tessili 4, 5, la stazione di magliatura 12 potrà comprendere l’apparato di magliatura 20, illustrato schematicamente nelle FIG. 5 e 6.

L’apparato 20 comprenderà, in buona sostanza, un ingresso 21 per il sottostrato portante 2 proveniente dal primo estrusore 11 , una prima ed una seconda sezione di magliatura 22, 23 poste in serie ed un'uscita 24 per il semilavorato 13, destinato al secondo estrusore 14.

La linea tratteggiata nelle FIG. 5 e 6 indica la linea di avanzamento dello strato portante 2 attraverso l’apparato 20, e definisce altresì un asse longitudinale che coincide con l'asse X del tubo. Esternamente all’apparato 20 potranno essere previsti mezzi 25 per tirare il tubo lungo la linea di avanzamento X.

Come visibile in FIG. 7, nella quale per comodità è rappresentata la sola sezione 22, ognuna delle sezioni di magliatura 22, 23 presenterà una serie di aghi 26, 27, fissati ad una rispettiva gabbia porta-aghi 28, 29, i quali sono operativamente collegati, mediante mezzi di tensionamento e rinvio, indicati generalmente con 30, 31 , a rispettive serie di bobine 32, 33 di filo tessile 34, 35, montate su piastre porta-bobine 36, 37.

Nella forma di realizzazione illustrata in FIG. 5 gli aghi 26, 27, fissati alle gabbie porta-aghi 28, 29, sono fra loro affacciati e lavorano in modo contrapposto, mentre nella forma di realizzazione illustrata in FIG. 6 gli aghi 26, 27, sono posti nello stesso verso, così che lavorino in verso concorde. Con l’apparato secondo la prima forma di realizzazione le maglie di entrambi gli strati tessili risulteranno dritte, mentre con la seconda forma di realizzazione la maglia dello strato sottostante risulterà dritta, mentre la seconda rovescia.

Il numero di bobine ed il numero di aghi potrà essere qualsivoglia. Le due sezioni 22, 23 potranno avere un numero uguale di aghi e di corrispondenti bobine, ad esempio otto per ogni serie. In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, ad ogni bobina potrà corrispondere un ago, ed al numero di aghi potrà corrispondere il numero di file di maglia 7, 7’ che verranno realizzate sul sottostrato 2.

In uso, gli aghi 26, 27 preleveranno il rispettivo filo tessile 34, 35 dalla corrispondente bobina 32, 33 per intrecciarlo con i fili adiacenti e formare maglie di tipo tricot. Gli aghi 26, 27 e le bobine 32, 33 sono montati sui rispettivi supporti porta-aghi 28, 29 e porta-bobine 36, 37 perifericamente attorno aM’asse X, così da formare sulla superficie esterna del sottostrato 2 in avanzamento dapprima lo strato tessile 4 e poi lo strato tessile 5, che risulterà a questo sovrapposto.

Le piastre porta-bobine 36, 37 sono montate suN'apparato 20 libere di ruotare attorno all’asse X, e sono collegate, mediante mezzi a camma, non rappresentati in figura poiché in sé noti, agli aghi 26, 27, così che alla rotazione delle piastre porta-bobine 36, 37, e delle bobine 32, 33 ad esse collegate, corrisponda il movimento alternativo degli aghi 26, 27 lungo la direzione definita dall’asse X.

L’apparato 20 comprenderà mezzi motori, non rappresentati in figura poiché in sé noti, atti far ruotare le piastre porta-bobine 36, 37 in versi opposti, ad esempio l’una in verso orario Vi e l’altra in senso antiorario V2.

In tal modo, la prima sezione di magliatura 22 realizzerà il primo strato tessile 4 con righe di maglia di maglie 8 inclinate in un senso rispetto all'asse X, mentre la seconda sezione di magliatura 23 realizzerà, sul primo strato 4, il secondo strato tessile 5 con righe di maglia di maglie 8’ inclinate in un senso opposto, come visibile nelle FIGG. 2 e 3.

L’inclinazione delle righe di maglia di maglie 8, 8’, sarà regolata dalla velocità con cui i mezzi motori, che potranno essere fra loro indipendenti, metteranno in rotazione le piastre porta-bobine 36, 37. In una forma di realizzazione preferita, le velocità di rotazione delle due piastre potranno essere uguali, così che le inclinazioni delle righe di maglia di maglie 8, 8’ risulteranno anch’esse uguali.

Le gabbie porta-aghi 28, 29 saranno montati sulla macchina 20 in modo da mantenere gli aghi 26, 27 rotazionalmente bloccati. In altre parole, gli aghi 26, 27 saranno liberi di traslare lungo l’asse X, alternativamente in un verso e poi in un altro per creare le maglie 6, ma non di ruotarvi attorno.

In tal modo, le file di maglia 7, T degli strati tessili 4, 5 risulteranno sostanzialmente parallele all’asse X.

Nella tabella successiva si riassumono alcune prove comparative condotte su campioni di tubo secondo il trovato (“Camp.

1"), su un campione realizzato secondo gli insegnamenti del brevetto europeo EP-B1-0623776 (“Camp. 2”), e su un campione realizzato secondo gli insegnamenti del brevetto europeo EP-B1-1 156252 (“Camp. 3").

Nella prima colonna è riportato il valore di angolo di torsione, misurato insufflando aria alla pressione di 3 bar all’interno di un campione di tubo, di un metro di lunghezza, mantenuto in posizione verticale mediante sostegni che gli consentono di ruotare liberamente sul proprio asse. L’angolo di rotazione (in gradi) del tubo è stato misurato mediante un goniometro fissato alla base del tubo stesso. Tutti e tre i campioni di tubo testati avevano lo stesso diametro interno, 15,88 mm (5/8 di pollice, 5/8”).

Nella seconda colonna è riportato il valore di pressione di scoppio, misurato secondo la norma UNI EN ISO 1402:1997 (Tubi e tubi raccordati di gomma e plastica. Prove idrostatiche).

Nella terza colonna sono riportati i valori di velocità della linea, misurati sperimentalmente.

Dai risultati sopra risultati, è evidente che il tubo secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissatisi, in particolar modo quello di presentare proprietà antitorsione e pressione di scoppio paragonabili a quella dei tubi a doppio strato magliato dello stato della tecnica, ma con velocità di produzione paragonabili a quelle dei tubi a singolo strato magliato dello stato della tecnica.

Un incremento di velocità della linea di 1 metro di tubo al minuto rispetto allo stato della tecnica, infatti, consente un incremento di produttività relativo di ben 480 metri di tubo per ogni turno di otto ore di lavoro continuo.

Mediante il metodo sopra discusso, è possibile altresì realizzare il tubo illustrato in figura 3. In tale forma di realizzazione gli strati tessili 4, 5 aventi maglie 6 di ampiezza maggiore rispetto a quelle della forma di realizzazione di FIG. 2. Anche in questa forma di realizzazione, le righe di maglia 8, 8’ presenteranno inclinazioni fra loro opposte rispetto all’asse X del tubo, preferibilmente uguali, mentre le file di maglia 7, 7’ saranno sostanzialmente parallele a tale asse.

In tale forma di realizzazione, come particolarmente visibile nell’ingrandimento di FIG. 3a, nei punti di intrecciatura le maglie 6 degli strati tessili sovrapposti 4, 5 sono fra loro accoppiate in modo tale da formare dei “falsi occhielli”, simili alle maglie della prima forma di realizzazione. Tali “falsi occhielli” sono formati dai tratti trasversali di due maglie 6 di strati diversi fra loro sovrapposti.

Nell’ingrandimento della FIG. 3a, ad esempio, con 9 è indicato un “falso occhiello”, evidenziato altresì da linea tratteggiata, formato dal tratto trasversale 9’ della maglia 6 del primo strato tessile 4 e dal tratto trasversale 9” della maglia 6’ del secondo strato tessile 5, fra loro affiancati. L’insieme dei “falsi occhielli" formerà “file” di “falsi occhielli” parallele all’asse X del tubo.

Il tubo secondo il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato. Anche se il tubo è stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un tubo flessibile multistrato da irrigazione, comprendente: - uno strato interno (2) in un primo materiale polimerico termoplastico; - uno strato esterno (3) in un secondo materiale polimerico termoplastico; - un primo strato di rinforzo tessile (4) ed un secondo strato di rinforzo tessile (5) reciprocamente sovrapposti ed interposti fra detti strati interno (2) ed esterno (3); - detto primo e detto secondo strato di rinforzo tessile (4, 5) essendo magliati con maglie in catena (6) di tipo tricot e presentando file di maglia (7, T) e righe di maglia (8, 8’); caratterizzato dal fatto che le righe di maglia (8, 8’) di detti primo e detto secondo strato tessile (4, 5) presentano inclinazioni (a, β) fra loro opposte rispetto all’asse longitudinale (X) del tubo, e dal fatto che le file di maglia (7, 7’) di almeno uno tra detto primo e detto secondo strato tessile (4, 5) sono sostanzialmente parallele a detto asse longitudinale (X).
2. 2. Tubo secondo la rivendicazione 1, in cui le file di maglia (7, T) di entrambi detti primo e detto secondo strato tessile magliato (4, 5) sono sostanzialmente parallele a detto asse (X).
3. 3. Tubo secondo la rivendicazione 2, in cui le file di maglia (7) di detto primo strato (4) presentano fra loro un passo circonferenziale (DÌ) predeterminato, la distanza (D2) tra le file di maglia (7’) di detto secondo strato (5) e quelle di detto primo strato (4) essendo sostanzialmente pari alla metà di detto passo circonferenziale predeterminato (DÌ).
4. 4. Un apparato di magliatura per la realizzazione del tubo flessibile multistrato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente in successione: - una sezione di ingresso (21) di uno strato tubolare interno (2) realizzato in un primo materiale polimerico; - una prima ed una seconda unità di magliatura (22, 23) per formare su detto strato interno (2) rispettivamente un primo ed un secondo strato tessile (4, 5) magliato con maglie in catena (6) di tipo tricot aventi file di maglia (7, 7’) e righe di maglia (8, 8’) in modo da formare un semilavorato (13) definente un asse longitudinale (X); - mezzi (25) per l'avanzamento di detto strato interno (2) dall’ingresso (21) verso dette unità di magliatura (22, 23) lungo detto asse longitudinale (X); - una prima ed una seconda serie di aghi (26, 27) associati ad ognuna di detta prima e detta seconda unità di magliatura (22, 23); - una prima e seconda serie di bobine (32, 33) di filo operativamente accoppiate rispettivamente a detta prima e detta seconda serie di aghi (26, 27), detta prima e detta seconda serie di bobine (32, 33) essendo suscettibili di ruotare perifericamente attorno a detto asse longitudinale (X) per formare sulla superficie esterna di detto strato interno (2) in avanzamento rispettivamente detto primo e detto secondo strato tessile (4, 5); - mezzi a camma per collegare operativamente detti aghi (26, 27) e dette bobine (32, 33) in modo che alla rotazione di queste ultime (32, 33) corrisponda un movimento alternativo dei primi (26, 27) lungo una direzione sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale (X); caratterizzato dal fatto di comprendere primi e secondi mezzi motori suscettibili di porre in rotazione dette prima e seconda serie di bobine (32, 33) in versi opposti (Vi, V2), in modo tale che dette righe di maglia (8, 8’) degli strati tessili (4, 5) presentino inclinazioni (α, β) fra loro opposte rispetto a detto asse (X), gli aghi (26, 27) di detta prima e/o detta seconda serie essendo girevolmente bloccati in modo tale che le file di maglia (7, T) del corrispondente strato tessile (4, 5) risultino sostanzialmente parallele a detto asse longitudinale (X).
5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui gli aghi (26, 27) di entrambe dette prima e seconda serie sono girevolmente bloccati.
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui gli aghi (26, 27) di dette prima e seconda serie sono fra loro affacciati.
7. 7. Un metodo di realizzazione del tubo flessibile secondo una o più delle rivendicazioni dalla 1 alla 3, comprendente in sequenza le fasi di: a) estrusione di un primo materiale polimerico per ottenere uno strato tubolare portante (2); b) realizzazione su detto strato portante (2) di un primo strato tessile magliato (4) con maglie in catena (6) di tipo tricot per ottenere un primo semilavorato, c) realizzazione su detto primo semilavorato di un secondo strato tessile (5) con maglie (6) di tipo tricot per ottenere un secondo semilavorato (13), d) estrusione di un secondo materiale polimerico su detto secondo semilavorato (13) per ottenere uno strato esterno (3), in modo da realizzare il tubo finito (1), in cui detti primo e secondo strati tessili (4, 5) comprendono entrambi file di maglia (7, T) e righe di maglia (8, 8’), caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo strati tessili (4, 5) sono realizzati con righe di maglia (8, 8') aventi inclinazioni (a, β) fra loro opposte rispetto aliasse del tubo (X), detto primo e/o detto secondo strato tessile (4, 5) essendo realizzato con le file di maglia (7, 7’) sostanzialmente parallele a detto asse (X).
8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 7, in cui entrambi detti strati tessili (4, 5) sono realizzati con le file di maglia (7, V) sostanzialmente parallele a detto asse (X).
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui dette fasi b) e c) di realizzazione di detti strati tessili (4, 5) sono realizzati mediante l'apparato di magliatura in accordo con le rivendicazioni 4, 5 o 6.
10. 10. Una linea di produzione del tubo flessibile secondo una o più delle rivendicazioni dalla 1 alla 3, comprendente in sequenza: a) una stazione di estrusione (11) di un primo materiale polimerico per ottenere uno strato tubolare portante (2); b) almeno una stazione di magliatura (20) per realizzare su detto strato portante (2) un primo ed un secondo strato tessile magliato (4, 5) con maglie in catena (6) di tipo tricot, fra loro sovrapposti, c) una stazione di estrusione (12) di un secondo materiale polimerico sul semilavorato (13) in uscita dalla stazione precedente per ottenere uno strato esterno (3), così da realizzare il tubo finito, in cui detti primo e secondo strati tessili (4, 5) comprendono entrambi file di maglia (7, T) e righe di maglia (8, 8’), caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo strati tessili (4, 5) sono realizzati con righe di maglia (8, 8’) aventi inclinazioni (a, β) fra loro opposte rispetto aN’asse del tubo (X), detto primo e/o detto secondo strato tessile (4, 5) essendo realizzato con le file di maglia (7, T) sostanzialmente parallele a detto asse