ITVI20080250A1 - Serranda tagliafuoco con alloggiamenti per il perno realizzato dall'unione di due elementi tubolari e metodo di montaggio della suddetta serranda tagliafuoco - Google Patents

Description

SERRANDA TAGLIAFUOCO CON ALLOGGIAMENTI PER IL PERNO REALIZZATO DALL’UNIONE DI DUE ELEMENTI TUBOLARI E METODO DI MONTAGGIO DELLA SUDDETTA SERRANDA TAGLIAFUOCO.

DESCRIZIONE

Il seguente brevetto concerne una serranda tagliafuoco particolarmente adatta ad essere interposta tra due condotti di ventilazione in modo da bloccare il flusso del fuoco, del fumo e del calore in caso di incendio.

Inoltre, il brevetto riguarda una canalizzazione per impianti di ventilazione composto da condotti in cui vengono inserite una o più delle suddette serrande tagliafuoco dell'invenzione. (impianto in cui si usano le serrande tagliafuoco).

Infine il brevetto concerne il metodo di montaggio della suddetta serranda tagliafuoco dell'invenzione.

E' noto che negli edifici pubblici e privati di medie e grandi dimensioni sono presenti impianti di ventilazione centralizzati e automatizzati per la gestione e il trasporto dell’aria condizionata e/o del riscaldamento da un’unica sorgente principale ad una pluralità di locali interni attraverso l’utilizzo di condotti incassati internamente o disposti esternamente agli elementi in muratura.

Questo tipologie di impianti sono molto efficienti ed economici rispetto ad eventuali sistemi di ventilazione autonomi presenti nei singoli locali dell'edificio.

E’ altrettanto noto, però, che in caso di situazione di allarme come per esempio di incendio, la presenza di condotti che mettono in comunicazione tra loro la pluralità di locali interni che costituiscono i suddetti edifici, favoriscono negativamente il passaggio delle fiamme, del calore e del fumo da un locale all’altro, estendendo ed aggravando una situazione di pericolo che si à ̈ verificata in una singola zona.

Per evitare questo inconveniente, da anni si utilizzano dei particolari dispositivi, chiamati in gergo tecnico “serrande tagliafuoco†, interposte in corrispondenza dei condotti di ventilazione, le quali permettono di bloccare il flusso del fuoco, del calore e del fumo dalla zona in cui si à ̈ sviluppato l’incendio al resto deli’edificio.

In particolare, tali dispositivi vengono posti lungo le condutture di ventilazione, incassandoli in corrispondenza dei muri interni deH’edificio, i quali, nella maggior parte dei casi già di per se, sono certificati per la resistenza ai fuoco.

I suddetti condotti di ventilazione e, di conseguenza, le serrande tagliafuoco ad essi associate, possono presentare un profilo rettangolare o circolare in base alle esigenze progettuali ed estetiche. E’ altresì noto che le serrande tagliafuoco fino ad ora conosciute comprendono fondamentalmente una pala di sbarramento, inserita all'interno di una porzione di condotto che costituisce il corpo delle stesse serrande tagliafuoco e che presenta io stesso profilo dei condotti di ventilazione in cui vengono interposte.

La suddetta pala di sbarramento à ̈ provvista di mezzi a perno in modo che venga definito un asse di rotazione della stessa pala di sbarramento.

I suddetti mezzi a perno presentano per tale motivo le proprie estremità sporgenti in corrispondenza di due pareti contrapposte del condotto.

Nelle pareti del corpo della serranda tagliafuoco vengono realizzati due fori di diametro non inferiore ai diametro del suddetto perno, con l’ausiiio di particolari strumenti di foratura, in modo da vincolare le due terminazioni dello stesso perno e permettergli di eseguire, assieme alia pala, solamente il moto di rotazione intorno ai proprio asse.

Più precisamente, una volta realizzati i fori, in fase di assemblaggio l’addetto al montaggio deve inserisce la pala di sbarramento ali’interno della porzione di condotto, come già accennato in precedenza, e deve allineare l’alloggiamento per il perno, presente nella stessa paia, con i due fori presenti sul corpo della serranda tagliafuoco.

Infine, l’addetto al montaggio deve inserire il suddetto perno lateralmente, partendo da uno dei due fori e, dopo aver attraversato la pala, deve bioccario in corrispondenza del secondo foro.

Le serrande tagliafuoco comunemente utilizzate prevedono, inoltre, un gruppo di movimentazione associato alla pala di sbarramento in modo da provvedere al controllo dei suo movimento.

Infatti, il funzionamento delle serrande tagliafuoco prevede che in caso di situazione normale la pala di sbarramento presenti la superficie principale parallela all’asse del condotto in modo da poter far fluire l’aria senza la presenza di ostacoli.

Nel caso in cui invece i sensori rilevino un innalzamento delia temperatura e/o la presenza di fumo, il gruppo di movimentazione fa scattare la pala di sbarramento, la quale ruotando assuma la posizione di chiusura con la sua superficie maggiore posta ortogonalmente all’asse principale del condotto, impedendo il passaggio del fuoco e de! fumo nei locali adiacenti a quello in cui si à ̈ verificato l'incendio.

Per comprendere maggiormente il compito svolto dai vari elementi che compongono le serrande tagliafuoco si può affermare che ci si avvale del lavoro della pala di sbarramento e di particolari battute, poste in corrispondenza della pala stessa, per bloccare il passaggio del fuoco e del fumo, e invece si utilizzano particolari guarnizioni, presenti in alcuni modelli di serrande tagliafuoco dell’arte nota, che sono in grado di diminuire l’effetto termico ed evitare il passaggio del calore da un locale all’altro.

Le suddette guarnizioni, nei dispositivi dell’arte nota vengono inserita in posizione non corrispondente all’alloggiamento del perno, per motivi sostanzialmente costruttivi.

Infatti, tale guarnizione viene interposta tra due elementi tubolari, che uniti tra loro realizzano l’intero corpo della serranda tagliafuoco stessa.

Da un'analisi particolare strutturazione delle serrande tagliafuoco dell’arte nota descritte finora, si può affermare che le stesse presentano una serie di inconvenienti si andranno a presentare di seguito.

Un primo riconosciuto inconveniente consiste nel fatto che il suddetto sistema di vincolo che prevede la realizzazione dei fori per l’inserimento del perno, come descritto in dettaglio in precedenza, non consente di eseguire il montaggio dell’intera serranda tagliafuoco in maniera agevole e veloce.

L’assemblaggio perciò prevede svantaggiosamente una notevole abilità e precisione nell’eseguire le varie fasi di montaggio, richiedendo personale qualificato.

Di conseguenza, si presenta l'ulteriore inconveniente di un notevole spreco di tempo per poter eseguire l'assemblaggio in modo corretto delle serrande tagliafuoco dell’arte nota.

Ancora svantaggiosamente, la difficoltà e l’elevato tempo necessario per eseguire tale montaggio comporta un notevole dispendio di denaro.

Lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una serranda tagliafuoco che superi gli inconvenienti ora ricordati.

In particolare, un primo scopo dell’invenzione à ̈ la realizzazione di una serranda tagliafuoco che permetta di essere assemblata in maniera più semplice e veloce rispetto alle serrande tagliafuoco dell’arte nota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una serranda tagliafuoco che permetta di essere smontata più agevolmente rispetto alle serrande tagliafuoco dell’arte nota nel momento in cui risulta necessario intervenire per eventuali malfunzionamenti o manutenzioni. Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una serranda tagliafuoco comprendente una pala di sbarramento inserita all'interno di un condotto e provvista di mezzi a perno in modo da realizzare un asse di rotazione della stessa pala di sbarramento e tali perni presentano le proprie estremità sporgenti su due pareti contrapposte del condotto provviste di due fori di alloggiamento.

La serranda tagliafuoco dell'invenzione à ̈ caratterizzato dal fatto che il condotto comprende due elementi tubolari affacciati tra loro tra i quali à ̈ interposta la pala di sbarramento e che i suddetti due fori di alloggiamento per mezzi a perno sono definiti dall’unione tra due incavi tra loro contrapposti, realizzati in corrispondenza dei bordi perimetrali degli stessi elementi tubolari.

Inoltre, un ulteriore caratteristica secondaria, ma che permette di ottenere importanti vantaggi a livello realizzativo consiste nel fatto che i due elementi tubolari presentano le medesime dimensioni.

Infatti, vantaggiosamente la simmetria dei due elementi tubolari che realizzano il corpo esterno della serranda tagliafuoco permette di produrre un unica tipologia di elemento tubolare utilizzato per entrambi le parti della stessa serranda.

Di conseguenza, ancora vantaggiosamente, questo consente di ottimizzare i tempi di realizzazione degli elementi tubolari non essendoci l’esigenza di variare la produzione, con un risparmio sia di tempo che economico.

Fa parte dell’invenzione anche la canalizzazione per impianti di ventilazione in cui vengono inserite una o più serrande tagliafuoco dell'invenzione e il metodo di montaggio della suddetta serranda tagliafuoco.

Ulteriori caratteristiche della serranda tagliafuoco, del sistema di ventilazione con una o più serrande tagliafuoco dell’invenzione e del metodo di montaggio della serranda tagliafuoco dell’invenzione vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti,

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell’invenzione che viene data al seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:

- la fig. 1 rappresenta in vista assonometrica la serranda tagliafuoco dell’invenzione in una prima forma realizzativa;

- la fig. 2 rappresenta in vista assonometrica in forma esplosa la serranda tagliafuoco dell’invenzione in una prima forma realizzativa;

- la fig. 3 rappresenta una sezione laterale della serranda tagliafuoco dell'invenzione in una prima forma realizzativa;

- la fig. 4 rappresenta in vista assonometrica la serranda tagliafuoco dell’invenzione in una seconda forma realizzativa;

- la fig. 5 rappresenta in modo schematico un impianto di ventilazione comprendente le canalizzazioni dell'invenzione;

- la fig. 6 rappresenta in modo schematico le fasi del metodo di montaggio dell'invenzione della serrande tagliafuoco dell’invenzione;

- la fig. 7 rappresenta il particolare di uno dei due perni descritti nella preferita forma esecutiva della serranda tagliafuoco dell'invenzione.

La serranda tagliafuoco dell’invenzione à ̈ rappresentata nel suo complesso nelle figg. da 1 a 3, ove à ̈ indicata con 1.

Si osserva che la suddetta serranda tagliafuoco 1 comprende una pala di sbarramento 2, inserita all’interno di un condotto 3 e provvista di mezzi a perno di rotazione 5 che sono a loro volta sporgenti su due pareti 8 e 9 contrapposte del suddetto condotto 3

In tali pareti, infatti, si individuano due fori di alloggiamento 6 e 7 in cui sono vincolati i suddetti mezzi a perno 5, in modo da realizzare un asse di rotazione della stessa pala di sbarramento 2. Nella preferita forma esecutiva qui descritta e rappresentata in fig. 1 , i mezzi a perno 5 comprendono due perni 51 e 52 disposti da parti opposte della paia di sbarramento 2 e ciascuno dei quali presenta una prima estremità 53 e 54 inserita in corrispondenza di una concavità 4 presente nella stessa pala di sbarramento 3 e una seconda estremità 55 e 56 inerita nei fori di alloggiamento 6 e 7 come detto in precedenza.

In differenti forme esecutive, qui non descritta, i mezzi a perno 5 comprendono un unico perno di rotazione passante su tutta la lunghezza della pala di sbarramento 2 e passante con le estremità attraverso i fori di alloggiamento 6 e 7. Secondo l’invenzione, il condotto 3 comprende due elementi tubolari 31 e 32, affiancati tra loro, in cui viene interposta la pala di sbarramento 2 sopracitata, come si osserva nella rappresentazione esplosa delia serranda tagliafuoco 1 di fig. 2.

Inoltre, come si può notare sempre in fig. 2, ciascuno dei due fori di alloggiamento 6 e 7 à ̈ definito da due incavi 10, 11 e 12, 13, tra loro contrapposti, realizzati in corrispondenza rispettivamente dei bordi perimetrali 14, 15 e 16, 17 degli stessi elementi tubolari affiancati 31 e 32.

Per quanto riguarda ogni coppia di incavi contrapposti 10, 11 e 12, 13, essi presentano la stessa forma e sono tra loro simmetrici.

infine, nella preferita forma esecutiva qui descritta, entrambi i due perni 51 e 52 presentano una cava rispettivamente 57 e 58, attorno alia propria circonferenza, come si osserva in fig.7, in corrispondenza della quale le coppie contrapposte di incavi 10, 11 e 12, 13 si congiungono per realizzare i suddetti fori di alloggiamento 6 e 7.

In particolare, entrambe le cave 57 e 58 presentano diametro non inferiore rispetto al diametro dei due fori di alloggiamento 6 e 7, i quali a loro volta presentano diametro inferiore al diametro esterno degli stessi mezzi a perno 5.

Questa soluzione permette di limitare il movimento della paia di sbarramento 2 alla sola rotazione attorno all'asse definito dai suddetti mezzi a perno 5.

Inoltre, tale soluzione à ̈ adottabile solamente se i fori di alloggiamento 6 e 7 sono realizzati in corrispondenza dei bordi perimetrali 14, 15 e 16, 17 dei due elementi tubolari 31 e 32.

Non à ̈ escluso che, in differenti forme esecutive, i mezzi a perno 5 non presentino le suddette cave 57 e 58 e, in questo caso, il diametro dei mezzi a perno 5 deve essere inferiore al diametro dei suddetti fori 6 e 7 per poter essere inserito in essi.

Nella preferita forma di esecuzione qui descritta e rappresentata nelle figg. 1 e 3, gli elementi tubolari 31 e 32, che realizzano il condotto 3 della serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione, e la pala di sbarramento 2 presentano sezione quadrangolare.

Nella suddetta forma realizzativa, preferibilmente ma non necessariamente, ciascuno dei due fori di alloggiamento 6 e 7 Ã ̈ realizzato in posizione centrale di ciascuna delle due pareti contrapposte 8 e 9, in corrispondenza del punto di intersezione C1 e C2 di due assi X1, Y1 e X2, Y2 tra loro ortogonali., come si osserva in fig- 1 â– 

In differenti forme realizzative, qui non descritte e non rappresentate ciascuno dei due fori di alloggiamento 6 e 7 à ̈ decentrato rispetto al suddetto punto centrale C1 e C2 di ciascuna delle pareti contrapposte 8 e 9 ed à ̈ disposto in corrispondenza dei bordi perimetrali 14, 15 e 16, 17.

Questa particolare forma realizzativa alternativa consente di ottenere una rotazione de i mezzi a perno 5 e, di conseguenza, della paia di sbarramento 2 non in posizione centrale rispetto alla larghezza del condotto 3, a differenza di quella che si ottiene con la principale esecuzione, sopra descritta.

Una seconda realizzazione, presentata in fig. 4, prevede che i due elementi tubolari 131 e 132 e la paia di sbarramento 102 presentino sezione circolare.

Anche in questo caso, i mezzi a perno 105 sono posizionati in corrispondenza di due punti D1 e D2 sulla superficie del condotto 103 diametralmente opposti.

Ritornando alla preferita forma esecutiva qui descritta, essa prevede che tra i bordi perimetrali 14, 15 e 16, 17, accoppiati tra loro, venga interposta una guarnizione termica 18, come si nota nelle figg. 1 ,2 e 3, per permettere, appunto, di ottenere un isolamento termico tra le due parti del condotto 3, separate dalla pala di sbarramento 2.

Preferibilmente ma non necessariamente, tale guarnizione termica 18 à ̈ realizzata in materiale fibro-ceramico perché vantaggiosamente consente di ottenere un adeguato isolamento termico anche realizzandola con uno spessore delle dimensioni di pochi millimetri. Non à ̈ escluso che, in differenti forme esecutive, la guarnizione termica 18 sia realizzata con un diverso materiale sempre con proprietà di isolamento termico.

Ancora, in ulteriori forme esecutive, qui non descritte e rappresentate, non à ̈ escluso che tra i due bordi perimetrali 14, 15 e 16, 17, dei due elementi tubolari 31 e 32, non venga inserita alcune guarnizione termica.

Nella particolare forma esecutiva qui descritta, si prevede inoltre che i due elementi tubolari 31 e 32, coassiali tra loro, presentino le stesse dimensioni e siano perciò perfettamente identici.

Questa caratteristica consente vantaggiosamente, come espresso in precedenza, di ottimizzare il processo produttivo degli stessi elementi tubolari 31 e 32.

Infatti, in questo modo, in fase realizzativa si può produrre un’unica tipologia di elemento tubolare che successivamente viene utilizzata per costituire entrambi le parti della serranda tagliafuoco 1 dell'invenzione.

Ancora vantaggiosamente, questo consente di ottimizzare i tempi di realizzazione degli elementi tubolari non essendoci l'esigenza di variare la produzione, con un risparmio sia di tempo che economico. Non va escluso, comunque, che in differenti forme esecutive la serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione e in particolare il condotto sia realizzato utilizzando due elementi tubolari con dimensioni differenti, purché mantengano la caratteristica principale dell’invenzione che consiste nella presenza dei due incavi in corrispondenza dei bordi perimetrali.

La serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione inoltre comprende un gruppo di movimentazione 19, associato alla pala di sbarramento 2, che ne consente la rotazione attorno ai mezzi a perno 5.

Nella forma esecutiva qui descritta, il suddetto gruppo di movimentazione 19 comprende un sistema a leverismo 20, posto internamente a uno dei due elementi tubolari 31 e 32 sopracitatì, connesso a sua volta ad un dispositivo di movimentazione 21, posto esternamente al condotto 3 e al muro in cui à ̈ incassata parte della serranda tagliafuoco 1.

Questa particolare caratteristica consente vantaggiosamente di poter intervenire sul dispositivo di movimentazione 21 per un’eventuale manutenzione o per la sostituzione, senza la necessità di dover togliere la serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione dal muro in cui à ̈ incassata.

In differenti forme esecutive, non à ̈ escluso che il gruppo di movimentazione 19, sia totalmente disposto internamente alla struttura della serranda tagliafuoco 1, rinunciando perciò ai vantaggi sopracitati.

Per quanto riguarda il dispositivo di movimentazione 21, esso, nella particolare forma esecutiva qui descritta comprende un sistema a molla.

In differenti forme esecutive, il dispositivo di movimentazione può essere un motore elettrico, un sistema a magneti o di qualsiasi altro tipo, purché appartenente all’arte nota.

La serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione ha lo scopo di essere inserita in una canalizzazione 201 per impianti di ventilazione 200, composti da più condotti connessi tra loro, come si può osservare in fig. 5.

In particolare, una o più delle suddette serrande tagliafuoco 1 dell'invenzione vengono interposte tra una bocca di ingresso 203 e una bocca di uscita 204 di una canalizzazione, tipicamente incassate all'interno di elementi di muratura M, anch’essi realizzati con sistemi tagliafuoco.

Operativamente, la particolare strutturazione della serranda tagliafuoco 1 dell’invenzione permette, inoltre, come già detto in precedenza, di utilizzare un metodo di montaggio 300 che risulta più agevole e più veloce rispetto a quelli eseguibili per l'assemblaggio delie serrande tagliafuoco dell'arte nota, raggiungendo cosi il primo scopo del presente brevetto.

Infatti, il metodo di montaggio 300, presentato schematicamente in fig. 6, per l’assemblaggio della serranda tagliafuoco 1 dell'invenzione, prevede una prima fase a, in cui l’addetto all'assemblaggio posizione un primo elemento tubolari 31 in maniera che entrambi gli incavi 10 e 12, realizzati sui suoi bordi perimetrali 14 e 16, siano accessibili esternamente.

Preferibilmente ma non necessariamente, l'addetto posiziona il suddetto elemento tubolare 31 in modo che gli incavi 10 e 12 siano posti rivolti verso l’alto.

L’addetto, poi, provvede a connettere i mezzi a perno 5 alla pala di sbarramento 2, in modo tale che gli stessi mezzi a perno 5 siano sporgenti dalla suddetta paia 3, come indicato dalia fase b di fig.6. Una volta eseguita la suddetta fase b, l’addetto al montaggio provvede ad alloggiare la pala di sbarramento 2, con i relativi mezzi a perno 5, in modo che gli stessi siano inseriti e vincolati negli incavi 10 e 12, presenti nell’elemento tubolare 31 , precedentemente posizionato, concludendo in questo modo la fase c del metodo 300. Successivamente, con la fase d, si affianca il secondo dei due elementi tubolari 32 al primo 31, in maniera tale che l’accoppiamento di ciascuna delle due coppie di incavi 10, 11 e 12, 13 permetta di ottenere i fori di alloggiamento 6 e 7, che consentono ai mezzi a perno 5 e, di conseguenza, alla pala di sbarramento 2, di ruotare attorno al loro asse.

Infine, con la fase e, si provvede a serrare ermeticamente tutti i bordi perimetrali dei due elementi tubolari affiancati 31 e 32.

In un’ulteriore forma esecutiva, prima di affiancare il secondo elemento tubolare 32 al primo 31, si inserisce tra i due la guarnizione termica 18, in modo da isolare termicamente le due parti della serranda tagliafuoco 1, divise dalla paia di sbarramento 2.

Tali fasi del metodo di montaggio 300 vengono eseguite preferibilmente nell’azienda produttrice della serranda tagliafuoco e poi vengono trasportate completamente montate nel luogo in cui verranno inserite nel sistema di ventilazione.

Non à ̈ da escludere però che tali serrande possano essere assemblate direttamente in opera sul posto in cui verranno poi inserite nel sistema di ventilazione

In base a quanto detto si comprende quindi che la serranda tagliafuoco dell'invenzione raggiunga tutti gli scopi prefissati.

In particolare l’invenzione raggiunge lo scopo di realizzare una serranda tagliafuoco che permetta di essere assemblata in maniera più semplice e veloce rispetto alle serrande tagliafuoco dell'arte nota. Un ulteriore scopo raggiunto dall’invenzione à ̈ la realizzazione di una serranda tagliafuoco che permetta di essere smontata più agevolmente rispetto alle serrande tagliafuoco dell’arte nota nel momento in cui risulta necessario intervenire per eventuali malfunzionamenti o manutenzioni.

Inoltre la serranda tagliafuoco dell'invenzione permettono di raggiungere anche i vantaggi che consistono, come precedentemente detto.

In fase esecutiva, alla serranda tagliafuoco dell’invenzione, alla canalizzazione per impianti di ventilazione che comprendono una o più serrande tagliafuoco dell’invenzione al metodo di montaggio della suddetta serranda tagliafuoco potranno essere apportate varianti esecutive che, quantunque non rappresentate e non descritte in questa sede, qualora dovessero rientrare nel contenuto delle rivendicazioni che seguono, saranno tutte da ritenersi protette dal presente brevetto.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1) Serranda tagliafuoco (1) del tipo comprendente un condotto (3) in cui sono definiti due fori (6, 7) tra loro contrapposti atti ad accogliere l’inserimento di mezzi a perno (5) appartenenti ad una pala di sbarramento (2) inserita all'interno di detto condotto (3) per definire un asse di rotazione di detta pala di sbarramento (2) caratterizzata dal fatto che detto condotto (3) comprende due elementi tubolari (31 , 32) in ciascuno dei quali si individuano due incavi (10, 11 e 12, 13) tra loro contrapposti realizzati in corrispondenza dei bordi perimetrali (14, 15 e 16, 17) atti a definire detti fori (6, 7) quando detti elementi tubolari (31 , 32) sono affacciati tra loro.
2. 2) Serranda tagliafuoco (1) secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che detti mezzi a perno (5) sono due perni (51, 52) disposti da parti opposte di detta pala di sbarramento (2), ciascuno dei quali presenta un'estremità (53, 54) inserita in corrispondenza di una concavità (4) presente in detta pala di sbarramento (2) e una seconda estremità (55, 56) inserita in ciascuno di detti fori dì alloggiamento (6, 7).
3. 3) Serranda tagliafuoco (1) secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che detti mezzi a perno (5) comprendono un unico perno di rotazione passante su tutta la lunghezza di detta pala di sbarramento (2) e attraverso detti fori di alloggiamento (6, 7).
4. 4) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti elementi tubolari (31 , 32) e detta pala di sbarramento (2) presentano entrambi sezione quadrangolare.
5. 5) Serranda tagliafuoco (1) secondo la rivendicazione 4) caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti fori di alloggiamento (6, 7) Ã ̈ realizzato centralmente a ciascuna di dette pareti contrapposte (8, 9) in corrispondenza del punto di intersezione (C1 , C2) di due assi (X1, Y1 e X2, Y2) tra loro ortogonali.
6. 6) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1) a 3) caratterizzata dal fatto che detti elementi tubolari (31 , 32) e detta pala di sbarramento (2) presentano entrambi sezione circolare.
7. 7) Serranda tagliafuoco (1) secondo la rivendicazione 6) caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti fori (6, 7) Ã ̈ realizzato in corrispondenza di due punti (D1 , D2) di detto condotto (3) diametralmente opposti.
8. 8) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di prevedere una guarnizione di isolamento termico (18) interposta in corrispondenza di detti bordi perimetrali (14, 15 e 16, 17) di detti due elementi tubolari affiancati (31, 32) che compongono detto condotto (3).
9. 9) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti due elementi tubolari (31 , 32) tra loro affiancati e coassiali presentano la stessa dimensione.
10. 10) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (19) associati a detta pala di sbarramento (2) atti a movimentare detta pala di sbarramento (2) attorno a detti mezzi a perno (5).
11. 11) Serranda tagliafuoco (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti due elementi tubolari (31, 32) sono realizzati in materiale metallico.
12. 12) Canalizzazione per impianti di ventilazione (200) caratterizzata dal fatto di prevedere l'inserimento di una o più serrande tagliafuoco (1) del tipo secondo la rivendicazione 1).
13. 13) Metodo di montaggio (300) di una serranda tagliafuoco (1 ) avente le caratteristiche secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti operazioni: a) posizionare uno di detti due elementi tubolari (31, 32) in modo da poter accedere a detti incavi (10, 12) realizzati in corrispondenza di detti bordi perimetrali (14, 16); b) connettere detti mezzi a perno (5) a detta pala di sbarramento (2) con le seconde estremità (55, 56) sporgenti rispetto a detta pala di sbarramento (2); c) alloggiare detta pala di sbarramento (2) in modo che detti mezzi a perno (5) siano inseriti in detti incavi (10, 12); d) affiancare il secondo (32) di detti due elementi tubolari al primo (31) di detti due elementi tubolari in modo tale che l’accoppiamento di detti incavi (10, 11 e 12, 13) realizzi detti fori di alloggiamento (6, 7) per detti mezzi a perno (5) e li vincolino; e) serrare ermeticamente tra loro detti bordi perimetrali (14, 15 e 16, 17) di detti due elementi tubolari (31, 32).