ITRE980039U1 - Condizionatore d'aria monoblocco ad installazione facilitata. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ’ avente per titolo: “CONDIZIONATORE D’ARIA MONOBLOCCO AD INSTALLAZIONE FACILITATA”.

Forma oggetto del presente brevetto un condizionatore d’aria monoblocco ad installazione facilitata.

11 presente brevetto si inserisce nel campo dei condizionatori d’aria monoblocco autonomi, ossia contenenti tutti gli organi di funzionamento in un solo volume, e consente, con il suo funzionamento, di raffrescare un locale.

Sono noti diversi tipi di condizionatori d’aria, sostanzialmente raggruppabili in due categorie: i condizionatori del tipo “split System”, ed i condizionatori monoblocco.

I condizionatori del tipo “split System” prevedono due unità separate, una da porre all’interno ed una all’esterno degli ambienti. Le unità interne possono essere sia a pavimento che a parete o a soffitto. Il collegamento tra le due viene realizzato mediante tubazioni in rame per il trasporto del fluido frigorigeno.

L’installazione di condizionatori del tipo “split System” si rivela quindi piuttosto complessa e costosa dal momento che comprende opere idrauliche, elettriche, di stesura di tubazioni frigorifere in rame, di costruzione di canalizzazioni dell’aria e di opere murarie. Inoltre, poiché è necessario posizionare l’unità condensatrice all’esterno degli ambienti, Γ impatto sotto il profilo estetico può risultare gravoso.

1 condizionatori del tipo monoblocco uniscono tutti i componenti in una sola struttura ma devono comunque garantire il collegamento con l’esterno.

Sono noti condizionatori monoblocco da finestra, generalmente montati su carrelli con rotelle. In questo caso occorre praticare nel vetro uno o due fori di grande diametro.

Poiché è necessario posizionarli su carrelli per poterli mettere in comunicazione con l’esterno tramite il foro nel vetro, la struttura risulta facilmente soggetta a vibrazioni e di conseguenza questo tipo di condizionatori monoblocco risulta piuttosto rumoroso.

In tutti questi casi l’istallazione si presenta onerosa sia sotto il profilo della complessità che della spesa, inoltre il risultato appare spesso esteticamente poco soddisfacente sia quando il condizionatore è in uso sia quando viene eventualmente smontato.

I condizionatori monoblocco di tipo “trasferibile” prevedono un solo tubo di scarico all’esterno e presentano grosse lacune funzionali in quanto mettono in depressione il locale in cui lavorano, determinando un richiamo di aria esterna, con conseguenti bassi rendimenti energetici, e funzionali.

Scopo del presente brevetto è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di rendere disponibile un condizionatore d’aria monoblocco con due flussi separati di aria sul condensatore e sull’evaporatore che semplifichi notevolmente le problematiche d’installazione.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal condizionatore d’aria monoblocco ad installazione facilitata e con flussi di aria separati sul condensatore e sull’evaporatore, oggetto del presente brevetto, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, l’unità condensatrice, destinata allo scambio di calore con l’aria esterna, presenta due sezioni, una di ingresso e l’altra di uscita dell’aria esterna costituite da almeno due tronchetti di tubi destinati a riscontrare con fori circolari di piccolo diametro che mettono in comunicazione l’ambiente interno con quello esterno.

Infatti, oltre alla possibilità di eliminare la necessità di trovare uno spazio esterno per collocare ingombranti ed antiestetiche unità condensatrici, il collegamento con l’esterno risulta rapido e semplice dal momento che necessita solo di due fori circolari di piccolo diametro praticati nel muro tramite frese di uso comune.

Inoltre il condizionatore oggetto del presente brevetto può essere lasciato montato fisso, oppure facilmente asportato chiudendo le prese esterne con opportuni tappi.

Inoltre l’unità condensatrice, predisposta allo scambio di calore con l’aria esterna, e l’unità evaporatrice, predisposta alla climatizzazione dell’ aria interna, risultano assemblate insieme in un sol blocco, mantenendo però i due rispettivi flussi d’aria separati.

In una particolare forma di realizzazione l’unità evaporatrice si trova direttamente sopra l’unità condensatrice.

E’ comunque possibile utilizzare il condizionatore oggetto del presente modello anche come “split System”, avente unità condensatrice da inserire all’interno dell’ abitazione in una posizione remota, e comunque collegata con lesterno mediante il riscontro con fori circolari di piccolo diametro.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno meglio evidenziate dalla descrizione seguente di una preterita forma di realizzazione illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una prospettiva del condizionatore in fase di installazione - la figura 2 illustra una sezione vista lateralmente del condizionatore nel suo complesso, con unità evaporatrice posta direttamente sopra all’unità condensatrice - la figura 3 illustra una sezione del condizionatore installato effettuata secondo il piano A-A vista dall’alto, con in evidenza l’unità condensatrice -la figura 4 illustra una vista frontale posteriore del condizionatore nel suo complesso parzialmente sezionato.

Con riferimento alle figure, con 1 e con 2 sono state indicate rispettivamente un’unità condensatrice ed un’unità evaporatrice, considerate nel loro complesso.

Nella soluzione presentata nelle figure l’unità evaporatrice 2 è posta direttamente sopra l’unità condensatrice 1.

L’unità condensatrice 1 è destinata allo scambio di calore con l’aria esterna che l’attraversa fra una sezione d’ingresso 3 ed una sezione d’uscita 4.

La struttura dell’ unità condensatrice 1 è sostanzialmente di tipo noto. Come viene schematicamente indicato nelle figure 3 e 4 contiene infatti un compressore 9, uno scambiatore fluido frigorigeno-aria esterna 10, un ventilatore 11 e un sistema di vaporizzazione automatica dell’acqua di condensa non illustrato in figura.

Le sezioni di comunicazione con l’esterno, ossia la sezione di ingresso 3 e la sezione di uscita 4 dell’aria, sono ricavate con collegamenti esterni 8 ottenuti tramite tronchetti di tubi sporgenti dall’involucro del condizionatore, in modo da poter facilmente riscontrare con i fori 7 circolari di comunicazione con Γ esterno.

L’unità evaporatrice 2 è predisposta alla climatizzazione dell’aria interna che l’attraversa passando da una sezione d’ingresso 5 ad una sezione d’uscita 6.

Anche l’unità evaporatrice 2 risulta costituita di elementi noti, infatti comprende uno scambiatore di calore aria-fluido frigorigeno, un’eventuale resistenza elettrica di riscaldamento, un ventilatore per il ricircolo dell’aria ed un filtro per la purificazione dell’aria stessa, schematicamente illustrati nelle figure ma non numerati.

I collegamenti 8 con l’esterno dell’unità condensatrice 1 sono realizzati in particolare come tronchetti circolari di diametro contenuto, ed indicativamente del valore da 75 a 150 mm (rispettivamente corrispondenti al valore convenzionale da 3" a 6") ad assi orizzontali e paralleli, sì da poter essere coti facilità messi in collegamento con i fori 7 circolari praticati nella parete.

Un valore preferito del diametro di tali fori 8 corrisponde a circa 100 mm, cioè convenzionali 4".

E’ infatti sufficiente ricavare nel muro comunicante con l’esterno due corrispondenti fori circolari 7 di piccolo diametro, praticabili tramite una comune fresa carotatrice di piccola potenza. Per mezzo di questi fori 7 i collegamenti esterni 8 rappresentanti rispettivamente le sezioni di ingresso 3 e di uscita 4 dell’aria dell’unità condensatrice 1 vengono messe in comunicazione con l’esterno, come è illustrato in figura 1.

L’ installazione del condizionatore risulta particolarmente facilitata, di rapida esecuzione, con opere meno intrusive dal punto di vista estetico e quindi con costi più contenuti rispetto ai condizionatori noti.

Il condizionatore così installato non presenta il problema del posizionamento dell’unità esterna pur mantenendo un funzionamento rigoroso con due flussi separati sul condensatore e sull’evaporatore.

Inoltre può essere facilmente rimosso e trasportato, mentre i fori nel muro possono essere semplicemente richiusi con tappi, senza alcun pregiudizio funzionale o estetico.

Rappresentato nell’esempio con collegamenti 8 affiancati e paralleli, il trovato potrà in variante essere costituito da collegamenti 8 fra loro sovrapposti, ovvero sdoppiati ciascuno in fori circolari più piccoli, restando compresa nell’idea innovativa la soluzione di porre in collegamento con l’esterno l’unità 1 di condensazione di un condizionatore mediante una pluralità di fori circolari di piccolo diametro.

In ulteriore variante, il trovato potrà essere applicato ad un’unità split, in cui l’unità condensatrice 1 sia installata all’interno del locale e comunichi con l’estemo per mezzo di una pluralità di fori circolari di piccolo diametro predisposti nella relativa carcassa.

Infine, i tronchetti 8 possono, in ulteriore variante, essere sostituiti da semplici guarnizioni anulari a pressione in materiale elastomero, senza peraltro uscire dal’ambito di protezione del trovato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI Condizionatore d’aria comprendente un’unità condensatrice ( I), attraversata da un flusso di aria esterna tra una sezione d’ingresso (3) e una sezione d’uscita (4), ed un’unità evaporatrice (2), attraversata da un flusso di aria interna tra una sezione di ingresso (5) e una sezione d’uscita (6), caratterizzato dal fatto che l’unità condensatrice (1) è provvista di almeno due collegamenti con l’esterno (8), rappresentanti rispettivamente la sezione d’ingresso (3) e la sezione di uscita (4) dell’aria, atti a riscontrare con corrispondenti fori (7) in comunicazione con l’ambiente esterno.
2. Condizionatore d’ara secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con l’esterno (8) sono costituiti da fori circolari, il cui diametro è compreso fra 75 e 150 mm.
3. Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con l’esterno (8) sono costituiti da tronchetti di tubo circolare sull’involucro esterno del condizionatore e posti sullo stesso lato.
4. Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con Γ esterno (8) sono costituiti da guarnizioni anulari in materiale elastomero.
5. Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con l’esterno (8) sono posizionati con assi orizzontali e paralleli e alla stessa altezza dal punto di appoggio del condizionatore.
6. 6. Condizionatore d’aria secondo la ri vendicazione I ), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con l’esterno (8) sono posizionati con assi orizzontali e paralleli fra loro sovrapposti.
7. 7. Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i collegamenti con l’esterno (8) sono sdoppiati in una pluralità di fori circolari più piccoli.
8. 8 Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione I ), caratterizzato dal fatto che l’unità condensatrice (1 ) e l’unità evaporatrice (2) sono assemblate insieme in un sol blocco in modo che i rispettivi flussi d’aria risultino separati.
9. 9. Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 7), caratterizzato dal fatto che l’unità evaporatrice (2) è posizionata immediatamente sopra l’unità condensatrice (1). Condizionatore d’aria secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che l’unità condensatrice (1) e l’unità evaporatrice (2) sono separate.