ITUD960060A1

ITUD960060A1 - Dispositivo per tagliare un blocco rigido, non ancora temprato, di calcestruzzo cellulare

Info

Publication number: ITUD960060A1
Application number: IT96UD000060A
Authority: IT
Inventors: Sieghard Volker; Boggelen Wilhelm Van
Original assignee: Ytong Ag
Priority date: 1995-04-28
Filing date: 1996-04-26
Publication date: 1997-10-26
Also published as: IT1288887B1; HUP9601078A2; HU220692B1; FR2733451B1; HUP9601078A3; CZ290068B6; SK54896A3; DE19515758C1; BG61907B1; BG100507A; CZ123196A3; SK283016B6; FR2733451A1; ITUD960060A0; HU9601078D0

Description

DISPOSITIVO PER TAGLIARE UN BLOCCO RIGIDO, NON ANCOR TEMPRATO, DI CALCESTRUZZO CELLULARE

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per tagliare un blocco rigido, non ancora temprato, a forma di parallelepipedo, preferibilmente situato sulla sua fiancata, di calcestruzzo cellulare, in corpi sostanzialmente a forma di parallelepipedo, come pietre, piastre o travi, in maniera particolare con misure di formato standardizzate (per esempio conformi alla norma tedesca DIN 4165, DIN 4166) secondo il termine generico della rivendicazione 1.

Dispositivi di questo tipo vengono descritti per esempio nel brevetto DE-AS 10 87 960 o DE-AS 12 29 433. Essi presentano di regola u cosiddetto letto di taglio fermo, chiamato anche tavola di taglio, ed un telaio' di taglio situato verticalmente, spostabile nella direzione longitudinale del letto di taglio, con fili di taglio posti verticalmente od obliquamente, compressi, in cui i fili di taglio vengono condotti nel letto di taglio attraverso fessure e canali. Con i fili di taglio longitudinali viene prodotto di regola lo spessore della pietra o della piastra, rispettivamente lo spessore del formato, che corrisponde allo spessore della parete di una muratura.

Nella pratica, una tavola di taglio, rispettivamente un letto di taglio, dispone di cosiddetti listelli portanti o travi o lamiere lamellari o simili elementi di appoggio che si estendono trasversalmente rispetto ai fili longitudinali di taglio, disposti a distanza, per esempio a forma di cavalletti sistemati su un fondamento, in cui tra gli elementi di appoggio sono previste intercapedini. Nelle intercapedini si adattano barre trasversali di una griglia a graticola, la quale serve a staccare i corpi tagliati, rispettivamente i formati tagliati, e sostanzialmente è costituita da sostegni trasversali e dai supporti longitudinali che delimitano lateralmente, di volta in volta, i sostegni trasversali. Durante il taglio, la griglia a graticola si appoggia sotto le superfici di appoggio degli elementi di appoggio, sprofondata nel letto di taglio. Negli elementi di appoggio sono previste le fessure per i fili longitudinali di taglio. Il taglio trasversale del blocco di calcestruzzo cellulare, con cui di regola l'altezza del formato viene prodotta come misura di formato, avviene attraverso fili metallici, che per esempio sono disposti sugli elementi di appoggio nella loro estensione longitudinale oppure, nell'ambito delle intercapedini, parallelamente rispetto a ciò, e che per il taglio vengono tirati verso l'alto attraverso il blocco di calcestruzzo cellulare (DE 25 02 866 C2). Secondo un altro procedimento di taglio trasversale, il blocco di calcestruzzo cellulare viene tagliato trasversalmente in un dispositivo per il taglio trasversale separato da un dispositivo per il taglio longitudinale.

La Figura 3 mostra schematicamente un dispositivo di taglio secondo lo stato della tecnica, di volta in volta senza i dispositivi del filo di taglio. Nel letto di taglio 1, rettangolare nella vista dall'alto, si trovano eretti diversi listelli 2 orientati trasversalmente rispetto alla direzione longitudinale di taglio 3. L'elaborazione dei listelli è di qualsiasi tipo, nella maniera in cui, nella direzione di taglio longitudinale, sono previsti canali 4 che si allineano, e fessure 5 per l'esecuzione dei fili longitudinali di taglio non rappresentati. A tale riguardo, un listello può essere costituito anche da colonne singole, allineate l'una con l'altra trasversalmente rispetto alla direzione longitudinale di taglio 3, o da cavalletti o simili. 1 listelli 2 sono distanziati l'uno dall'altro nella direzione longitudinale di taglio 3, in modo che risultano per esempio intercapedini 6 a forma di scanalatura, rispettivamente a forma di pozzo. Prima che sulla superficie d'appoggio formata dai listelli 2 venga appoggiato un blocco rigido, ancora non indurito, da tagliare, di calcestruzzo cellulare, una griglia rettangolare a forma di graticola 7, costituita da diversi sostegni trasversali 8 distanziati, e dai sostegni longitudinali 9 che collegano esternamente i sostegni trasversali 8, viene abbassata fino sotto i canali 4, per esempio fino al fondo 10 del letto di taglio 1 , in cui i sostegni trasversali 8 attraversano liberamente le intercapedini 6, ed i sostegni longitudinali 9 passano esternamente sui listelli 2 (in direzione della freccia 11). Successivamente, un telaio di taglio con fili di taglio trasversali (non rappresentati) viene abbassato sulla superficie portante del letto di taglio formata dai listelli 2, in cui i fili di taglio possono essere disposti nell'ambito delle intercapedini 6 e/o sui listelli 2. Quindi ii blocco di calcestruzzo cellulare viene messo per esempio con una fiancata sui listelli 2 e tagliato trasversalmente, nonché di regola anche longitudinalmente. La griglia a graticola 7 viene sollevata dopo il taglio, ed accoglie in questo caso le pietre tagliate dal blocco di calcestruzzo cellulare. La griglia a graticola 7, caricata con le pietre tagliate, viene portata in un autoclave, in cui le pietre vengono temprate.

Di regola, le intercapedini 6 presentano una determinata distanza uguale, ed i listelli 2 una determinata larghezza uguale, in modo che solo un formato con determinata altezza della pietra od altezza della trave può essere tagliato dal blocco di calcestruzzo cellulare, quando deve essere garantito che ogni pietra tagliata o trave viene sostenuta da due supporti trasversali confinanti della griglia 8. Ad esempio, la larghezza dei listelli 2 ammonta a 90 mm e la larghezza delle intercapedini 6 ammonta a 110 mm, in un dispositivo di taglio conosciuto per tagliare pietre o travi alte 200 mm, in cui i fili di taglio del telaio di taglio trasversale si dispongano centralmente, trasversali, nelle intercapedini 6, rispettivamente sui supporti trasversali 8 della griglia a graticola 7 che si appoggia sul fondo dei letto di taglio. Alzando la griglia a graticola 7, ogni pietra tagliata o trave viene raccolta da due sostegni trasversali 8, e sostenuta per l'ulteriore trasporto, in cui la fessura di taglio tra due pietre procede cir centralmente, longitudinale su un sostegno trasversale 8. In un dispositivi di taglio di pietre o travi aite 250 mm, i listelli 2 si trovano, alla stessa larghezza del listello, a 160 mm l'uno dall'altro. In questo caso è però svantaggioso il fatto che i listelli sono relativamente stretti, e per il sostegno ottimale delle pietre o travi non sono per lo più sufficientemente larghi, da cui possono risultare scrostature nell'ambito di taglio.

É stato già tentato, in un dispositivo di taglio, il fatto di disporre le lamiere lamellari di una tavola di taglio eretta in modo da poterle regolare meccanicamente lateralmente, in modo che la fessura tra due lamiere lamellari può essere ingrandita, e diversi formati di pietra possono essere tagliati (DE-PS 24 28 115, DE 34 505 CI). Il dispendio di costruzione per la regolazione è tuttavia in tal modo elevato, che questi dispositivi complicati non si sono potuti imporre, in maniera particolare a causa delle alte spese di produzione e della loro sensibilità ai disturbi. Inoltre sono necessari per questo diversi tipi di griglia a graticola.

Compito dell'invenzione è quello di mostrare un dispositivo di taglio, il quale è montato semplicemente, e con il quale possono essere tagliate almeno due diverse misure di formato, in maniera particolare standardizzate.

Questo compito viene risolto attraverso le caratteristiche della rivendicazione 1. Perfezionamenti vantaggiosi dell'invenzione vengono caratterizzati nelle sottorivendicazloni. In base al disegno, l'Invenzione viene in seguito descritta come esempio in modo più dettagliato. Essi mostrano:

Figura 1 schematicamente una vista frontale su un dispositivo di taglio conforme all'invenzione di un dispositivo di taglio, con direzione di vista in direzione di taglio,

Figura 2 schematicamente una vista laterale di un cavalletto dei letto di taglio, con direzione di vista trasversale rispetto alla direzione di taglio, Figura 3 in prospettiva e schematicamente un dispositivo di taglio secondo lo stato della tecnica.

Il dispositivo di taglio di un dispositivo di taglio secondo le Figure da 1 fino a 3 è utilizzabile in maniera particolare per tagliare trasversalmente blocchi rigidi, non ancora induriti, a forma di parallelepipedo, di calcestruzzo cellulare 21. Esso può avere una struttura in linea di massima conosciuta per principio, come è riconoscibile per esempio dal brevetto DE 25 02 866 C2, Figure 1 e 2. Un tale dispositivo di taglio dispone di un letto di taglio, nonché di un dispositivo per il taglio trasversale e di un dispositivo per il taglio longitudinale. Nella misura in cui devono essere tagliate per esempio solo travi, può venire a mancare un dispositivo per il taglio longitudinale. Nel dispositivo di taglio secondo le Figure da 1 fino a 3 si taglia in maniera particolare con fili da taglio, i quali vengono tirati dal basso verso l'alto o al contrario.

In modo corrispondente, questo dispositivo di taglio conforme all'invenzione dispone del letto di taglio 1 con il fondo del letto di taglio 10, sul quale sono installate due specie di cavalletti 12, 13 del letto di taglio, con listelli portanti dalla superficie piana, che dispongono di superfici portanti di diversa larghezza, paralleli rispetto alla direzione di taglio 14, che conduce nella Figura 1 nel piano del disegno, con diverse intercapedini 15, 16.

Ad esempio, per tagliare travi 19, 20, alte 200 e 250 mm, di un blocco rigido, non ancora indurito, di calcestruzzo cellulare 21, la larghezza della superficie portante dei cavalletti 12 ammonta a 90 mm, e la larghezza della superficie portante dei cavalletti 13 ammonta a 115 mm, per cui i cavalletti sono montati infilati l'uno dietro l'altro periodicamente, in intervalli, raggruppati con tre cavalletti 12 seguiti da due cavalletti 13 - separati da Intercapedini 15, 16 - trasversalmente rispetto alla direzione di taglio 14. In questo caso, le intercapedini sono disposte periodicamente in intervalli con due Intercapedini uguali 16 seguite da tre intercapedini uguali 15. Le intercapedini presentano a tale scopo le seguenti larghezze:

Intercapedini 15: 110 mm

Intercapedini 16: 85 mm

Attraverso questi raggruppamenti delle superaci portanti e delle intercapedini, viene garantito il fatto che un gran numero sia di linee di intersezione della trave 19 che di linee di intersezione della trave 20 si trovano in un'intercapedine 15 o 16, ed abbiano una certa distanza dai cavalletti 12, 13.

In combinazione con l'utilizzazione di superfici portanti di diversa larghezza dei cavalletti, per esempio 12, 13, e di intercapedini di diversa larghezza, per esempio 15, 16, viene utilizzata una griglia a graticola 7, la quale quindi dispone di due specie di supporti trasversali della griglia 8, 8a con superfici portanti corrispondentemente di diversa larghezza, in cui, per il caso in esempio, la larghezza del supporto trasversale della griglia 8 ammonta a 100 mm e la larghezza del supporto trasversale della griglia 8a ammonta a 75 mm. I supporti della griglia sono altresì disposti periodicamente in intervalli, con due supporti della griglia 8a seguiti da tre supporti della griglia 8, in cui entrambi i supporti della griglia 8a di un intervallo sono distanziati tra loro con le stesse intercapedini 22, nonché rispetto a supporti della griglia confinanti 8, ed il supporto centrale della griglia 8 del gruppo di tre di un intervallo è distanziato dai supporti della griglia confinanti 8 con una intercapedine più grande 23. Nei caso in esempio, la larghezza di una intercapedine 22 ammonta a 100 mm, e la larghezza di una intercapedine 23 ammonta a 125 mm.

Dopo l'abbassamento della griglia a graticola 7 sul fondo del letto di taglio 10, il telaio di taglio (non rappresentato) viene appoggiato con i fili di taglio 24. In questo caso, i fili di taglio 24 sono disposti neirambito delle intercapedini 15 e 16, in tal modo distanziate Cuna dall'altra che possono essere tagliate travi con un'altezza di 200 mm; in caso diverso, i fili di taglio 25 vengono tesi, per esempio nello stesso telaio di taglio che dispone di fili di taglio regolabili, distanziati in maniera tale l'uno dall'altro che possono essere tagliate travi con un'altezza di 250 mm, in cui i fili di taglio 25 sono disposti altresì in maniera prevalente nell'ambito delle intercapedini 15, 16, e solo alcuni fili di taglio 25 si appoggiano distribuiti periodicamente ogni volta su un cavalletto 12, prima del taglio.

La griglia a graticola 7 viene abbassata prima del taglio, in ogni caso, in maniera tale che i supporti trasversali della griglia 8a si ingranano liberamente nelle intercapedini 16, ed i supporti trasversali della griglia 8 si ingranano liberamente nelle intercapedini 15.

I cavalletti 12, 13 montati per esempio a forma di ponte, dispongono per esempio di un listello a ponte 27, sono preferibilmente’ formati uguali in linea di principio tranne la larghezza. La loro elaborazione risulta dalla Figura 2. Essi dispongono dei canali 4 e delle fessure 5 di un dispositivo di taglio longitudinale conosciuto in sostanza (non rappresentato), e si trovano con i loro appoggi laterali 26 sul fondo del letto di taglio 10. Invece di cavalletti possono essere utilizzati anche altri elementi portanti, che soddisfano lo stesso scopo.

L'esempio rappresentato e descritto con le dimensioni indicate serve a tagliare travi 19, 20, alte 200 e 250 mm, di una massa di calcestruzzo cellulare 21, sullo stesso dispositivo di taglio, e con lo stesso dispositivo del letto di taglio invariato, rispettivamente non spostato, e preferibilmente anche con una e la stessa griglia a graticola 7. L'esperto troverà a questo punto, secondo l'insegnamento dell'invenzione, anche altre dimensioni rispettivamente distanze dei cavalletti del letto di taglio, rispettivamente elementi portanti, nonché di griglie a graticola 7, quando travi di diversa altezza vengono tagliate da una massa di calcestruzzo cellulare con lo stesso dispositivo di taglio in un dispositivo non spostato, rispettivamente invariato, del letto di taglio. In questo caso può anche essere utilizzato un dispositivo del letto di taglio regolabile nel letto di taglio, mentre le distanze del cavalletto, rispettivamente le distanze della lamiera lamellare, rispettivamente le distanze del listello, vengono regolate in maniera corrispondente, in modo che con questa regolazione possono essere tagliate più altezze. La griglia a graticola è in questo caso da regolare preferibilmente su queste distanze e questo dispositivo del letto di taglio. Sostanzialmente si tratta soprattutto di vedere il fatto che una pietra od una trave 19, 20, staccando dal letto di taglio due supporti trasversali della griglia 8 o 8a o 8 e 8a può essere sempre sottomurata, rispettivamente può appoggiarsi a forma di ponte su due supporti trasversali della griglia.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per tagliare un formato, principalmente il formato di altezza di corpi sostanzialmente a forma di parallelepipedo, come pietre o piastre o travi, da un blocco rigido di calcestruzzo cellulare, non ancora temprato, a forma di parallelepipedo, che si trova preferibilmente sulla fiancata su un letto di taglio, con un dispositivo di taglio, costituito da un telaio di taglio spostabile dal basso verso l'alto od al contrario, che dispone di fili di taglio ad una determinata distanza parallela, nonché da un letto di taglio fermo, che dispone di elementi portanti che si estendono parallelamente ai fili di taglio del telaio di taglio, distanziato di volta in volta con un'intercapedine, sulla cui superficie portante giace il blocco di calcestruzzo cellulare da tagliare durante il taglio, e tra cui, rispetto alla loro larghezza, le sbarre di una griglia a graticola si trovano sprofondate in maniera adeguata, caratterizzato dal fatto che il letto di taglio (1) dispone di elementi portanti (12, 13) di diversa larghezza della superficie portante, i quali sono disposti con intercapedini diverse (15, 16) neU'ambito della superficie portante, distanziati in tal modo che corpi tagliati di diversa altezza del formato vengono sostenuti, distaccandoli dal letto di taglio (1) mediante la griglia a graticola (7) da almeno due supporti trasversali della griglia (8, 8a) della griglia a graticola (7).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per tagliare due altezze di formato diverso, il letto di taglio (1) è formato da due gruppi, che cambiano periodicamente, di elementi portanti (12, 13).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da un periodo in cui, di volta in volta un gruppo di elementi portanti (12) segue un gruppo di elementi portanti (13).
4. Dispositivo secondo la ivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che gli elementi portanti (12, 13) presentano nel loro rispettivo gruppo una stessa distanza a forma di intercapedini (15), rispettivamente (16).
5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 2 fino a 4, caratterizzato dal fatto che un gruppo è costituito da tre elementi portanti (12), e l'altro gruppo ò costituito da due elementi portanti (13).
6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 2 fino a 5, caratterizzato dal fatto che la superficie portante degli elementi portanti (12) è più stretta della superficie portante degli elementi portanti (13).
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 2 fino a 6, caratterizzato dal fatto che le intercapedini (16) sono più strette delle intercapedini (15).
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 2 fino a 7, caratterizzato dal fatto che di volta in volta l'intercapedine tra un gruppo costituito dagli elementi portanti (13) ed un gruppo costituito dagli elementi portanti (12) è uguale alla larghezza dell'intercapedine (15) tra due elementi portanti (13).
9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che la griglia a graticola (7) dispone di supporti trasversali della griglia (8, 8a), la cui larghezza della superficie portante è adattata alla larghezza delle intercapedini (15, 16) in tal modo che si adattano tra di esse, e che si dispongono in una distribuzione spaziale, la quale corrisponde alla distribuzione spaziale delle intercapedini (15, 16).
10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzato dal fatto che i fili di taglio (24, 25) di un telaio di taglio sono posizionati nel dispositivo di taglio, in maniera tale che i tagli di separazione di ogni corpo tagliato di calcestruzzo cellulare si estendono sopra due intercapedini (15, 15) o (16, 16) o (15, 16).
11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 10, caratterizzato dal fatto che, per tagliare a scelta pietre o piastre o travi (19, 20) alte 200 e 250 mm, la larghezza della superficie portante degli elementi portanti (12) ammonta a 90 mm, e la larghezza della superficie portante degli elementi portanti (13) ammonta a 115 mm , e gli elementi portanti (12, 13) raggruppati in intervalli di volta in volta con tre elementi (12) seguiti da due elementi (13) - separati dalle intercapedini (15, 16) - sono in fila l'uno dietro l'altro, trasversalmente rispetto alla direzione di taglio (14).
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le intercapedini (15, 16) sono disposte periodicamente in corrispondenti intervalli, con due intercapedini uguali (16) seguite da tre intercapedini uguali (15).
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che le intercapedini (15) ammontano a110 mm, e ie intercapedini (16) ammontano a 85 mm.
14. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 11 fino a 13, caratterizzato dal fatto che la griglia a graticola (7) dispone di supporti trasversali della griglia (8) con larghezza di 100 mm, e supporti trasversali della griglia (8a) con 75 mm di larghezza, i quali si dispongono periodicamente in intervalli con due supporti trasversali della griglia (8a) seguiti da tre supporti trasversali della griglia (8), in cui entrambi i supporti trasversali della griglia (8a) nel loro gruppo sono distanziati con le stesse intercapedini (22) tra di loro, nonché rispetto a supporti trasversali confinanti della griglia (8) del rispettivo gruppo di supporti trasversali della griglia (8), ed in cui il supporto trasversale intermedio della griglia medio (8) del gruppo di tre dei supporti trasversali della griglia confinanti (8) è distanziato con una intercapedine più grande (23).
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che la larghezza di una intercapedine (22) ammonta a 100 mm, e la larghezza di una intercapedine (23) ammonta a125 mm.
16. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 15, caratterizzato dal fatto che è previsto un ulteriore dispositivo di taglio, che esegue un taglio perpendicolarmente rispetto al primo dispositivo di taglio, per mezzo di cui, negli elementi portanti (12, 13), sono previsti canali (4) e fessure longitudinali (5).
17. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 fino a 16, caratterizzato dal fatto che gli elementi portanti (12, 13) sono cavalletti formati a forma di ponte, il cui listello a ponte (27) dispone dei canali (4) e delle fessure (5), ed i cui listelli del montante (26) stanno sul fondo del letto di taglio (10).