ITUD950132A1

ITUD950132A1 - Utensile rotante con gambo

Info

Publication number: ITUD950132A1
Application number: IT000132A
Authority: IT
Inventors: Andreas Basteck
Original assignee: Beck August Gmbh Co
Priority date: 1994-07-02
Filing date: 1995-06-29
Publication date: 1996-12-29
Also published as: GB2290995B; FR2721848B1; JP3924012B2; ITUD950132A0; GB9513037D0; CH690026A5; US5733076A; GB2290995A; FR2721848A1; JPH08168916A; IT1280195B1; HK1012490A1

Description

Descrizione di brevetto per invenzione

Titolo: UTENSILE ROTANTE CON GAMBO

L’invenzione riguarda un utensile rotante con gambo, secondo il tipo indicato nel termine principale della rivendicazione 1.

Dal EP 0 556 801 Al è noto un utensile rotante con gambo il quale è costituito da un gambo cilindrico e da una punta da taglio applicata sul gambo. Nella punta da taglio formata come punta sagomata sono applicate scanalature per trucioli, alle quali si collega la zona di uscita della scanalatura. Concentricamente rispetto al gambo cilindrico è previsto in questo un canale principale per mezzi refrigeranti/lubrificanti, dal quale, nella sua zona terminale, nella punta sagomata, per lo meno due canali di diramazione conducono verso l'esterno, e lì formano di volta in volta una imboccatura. Questa è di volta in volta disposta nella zona di uscita della scanalatura, la quale è circondata da una boccola. La boccola si estende quindi dal gambo fino alla punta sagomata.

Fondamentalmente, il gambo dell'utensile rotante è formato da un materiale da lavoro più molle, e inoltre più economico, e la punta sagomata è formata da un materiale da lavoro di maggior valore. É tuttavia problematico, in una tale esecuzione, il fatto che, preparando le scanalature per trucioli, l'utensile da taglio per la produzione delle scanalature per trucioli si ingrana in entrambi i materiali, e quindi sia nel materiale del gambo che nel materiale del pezzo di formatura. Di conseguenza viene a danneggiare l'utensile da taglio attraverso le particelle strappate del materiale più molle, per mezzo di cui danneggia la qualità delle scanalature per trucioli, e quindi dell'utensile con gambo. Se la punta sagomata è però dotata sia di scanalature per trucioli che della zona di uscita delle scanalature per trucioli, limitata nella produzione, e le imboccature sono disposte allo stesso modo in questa zona di uscita, allora il foro per i canali di diramazione deve essere spinto sia attraverso il materiale da lavoro della punta sagomata che attraverso quella del gambo. Questo è allo stesso modo vantaggioso a causa dei diversi materiali da lavoro. Inoltre, la punta sagomata è indebolita ulteriormente in questa zona.

Alla base dell'invenzione si trova il compito di creare un utensile rotante con gambo secondo il tipo accennato nel concetto principale della rivendicazione 1, il quale, evitando gli svantaggi sopraccitati, permette una semplice preparazione e presenta una solidità migliorata.

Questo compito viene risolto attraverso le caratteristiche della rivendicazione 1 , in collegamento con le caratteristiche del termine generico. La punta da taglio è dotata a questo punto sia delle scanalature per trucioli che di una zona di uscita delle scanalature, ed il gambo è dotato dell'imboccatura del canale di derivazione, a distanza con la punta da taglio. Questo permette una produzione più semplice, per cui gli utensili di preparazione possono essere adattati in maniera ottimale al materiale da lavoro da trattare. Una zona terminale del manicotto ricopre quindi una parte della punta da taglio, in modo che una corrente forzata del mezzo refrigerante/lubrificante che esce daU'imboccatura durante il funzionamento dell'utensile con gambo emerga verso la punta da taglio.

Secondo un’ulteriore forma di esecuzione dell'invenzione, tra la boccola ed il gambo è formata, per lo meno a zone, una fessura circolare, vale a dire che la superficie del gambo e della parete della boccola in questa zona non è profilata. I mezzi refrigeranti/lubrificanti possono quindi essere distribuiti in questa zona senza impedimenti, e successivamente possono scorrere in direzione longitudinale del gambo.

Come è già stato accennato in precedenza, è vantaggioso quando l'utensile da taglio, per la preparazione delle scanalature per trucioli, si innesta sia nel materiale duro da lavoro della punta da taglio che nel materiale da lavoro relativamente debole del gambo. Perciò è favorevole il fatto che la zona di uscita della scanalatura sia prevista esclusivamente nella punta da taglio. Questo è il caso, in maniera particolare, quando la punta sagomata viene prodotta dal materiale da taglio.

Affinché il mezzo refrigerante/lubrificante che scorre fuori dall'imboccatura scorra sostanzialmente completamente in direzione della punta da taglio con le sue scanalature per trucioli, la boccola si innesta sul suo lato posto lontano dalla punta da taglio, in maniera ermetica sul gambo. In maniera particolare, la boccola è per questo dotata di un collegamento interno, di modo che questa sia posta, tramite il collegamento interno, in questa zona, sul gambo.

Soprattutto nella zona della punta da taglio si verificano elevati carichi di trucioli dell'utensile rotante con gambo. Secondo una forma di esecuzione, è pertanto vantaggioso il fatto che l'imboccatura del canale di diramazione abbia una notevole distanza dalla zona di passaggio punta da taglio/gambo, per ridurre questa zona critica attraverso i canali di diramazione non in maniera superflua.

La zona ridotta dal foro, nonché la zona di per sé critica del passaggio dal gambo alla punta da taglio, può essere rinforzata in maniera tale che la boccola si appoggi a zone sulla punta da taglio.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'invenzione sono formati dagli oggetti delle altre sotto-rivendicazioni.

Caratteristiche addizionali risultano però anche dalla seguente descrizione di una forma di esecuzione dell'invenzione, in collegamento con il disegno. Mostrano:

Figura 1 è una vista laterale dell'utensile rotante con gambo, nel quale la boccola è in una prima posizione;

Figura 2 è una vista laterale dell'utensile rotante con gambo, nel quale la boccola è in una seconda posizione;

Figura 3 è una vista di taglio dell'utensile rotante con gambo.

Nelle Figure da 1 Fino a 3 è rappresentato un utensile rotante 11 con gambo, il quale dispone di un gambo cilindrico 12 nonché di una punta da taglio 13, saldata con il gambo cilindrico 12. La punta da taglio 13 è disposta coassialmente rispetto al gambo cilindrico, e si collega a questo. La punta da taglio 13 si innesta con la sua estremità a forma di cuneo in una corrispondente cavità sul suo lato frontale del gambo 12, ed è saldata con questa. Per motivi di tecnica produttiva, la cavità è dotata di un foro di centratura 14. La punta da taglio 13 descritta in seguito è prodotta come punta sagomata di un materiale da taglio. Alternativamente, può essere prevista una punta da taglio 13, che è formata con un materiale di minore valore, sul quale sono previste piastre da taglio inserite. Questa forma di esecuzione è particolarmente vantaggiosa nel caso di punte da taglio con un diametro maggiore, ad esempio a partire da 15 mm.

La punta da taglio 13 dispone di scanalature per trucioli 15, alle quali si collega una zona di uscita 16 delle scanalature per trucioli 15. Il passaggio dalle scanalature per trucioli 15 alla zona di uscita.

16 delle scanalature per trucioli 15 viene formato attraverso le sporgenze 17 e 18 delle pareti delle scanalature, per cui la zona di uscita 16 delle scanalature per trucioli 15 è applicata esclusivamente nella punta da taglio 13.

Il gambo 12 presenta, nella punta da taglio 13, un diametro minore. In questa zona è appoggiata, sul gambo 12, una boccola 19, la quale può essere spostata oltre la zona del gambo 12 con il diametro minore.

Il gambo 12 dispone di un canale principale 21 che scorre concentricamente rispetto all'asse longitudinale. Il canale principale 21 si dirama, nella sua zona terminale nella punta da taglio 13, in due canali di diramazione 22, che scorrono perpendicolarmente rispetto al canale principale 21 , i quali canali di diramazione conducono verso l'esterno, e lì formano di volta in volta una imboccatura 23. Le imboccature 23 dei canali di diramazione 22 sono applicate a notevole distanza dalla zona di passaggio tra punta da taglio/gambo, nel gambo 12, come si può presumere molto chiaramente dalla Figura 3. Per il resto, i canali di diramazione 22 sono disposti spostati, in riferimento all'asse longitudinale del gambo 12, nella zona terminale del canale principale 21, per non ridurre troppo il gambo 12.

Per la preparazione, la boccola 19 è disposta in manie corrispondente alla Figura 1, vale a dire, le imboccature 23 dei canali di diramazione 22 sono Uberamente accessibili. In questa posizione della boccola 19, le scanalature per trucioli 15 vengono intagliate nella punta da taglio 13. Da questo procedimento risulta quindi anche la zona di uscita 16.

Se le scanalature per trucioli 15 sono inserite nella punta da taglio 13, allora la boccola 19 viene spinta, secondo le Figure 2 e 3, verso sinistra, e quindi invade le imboccature 23 dei canali di diramazione 22, e ricopre una parte della punta sagomata 13, mentre la boccola 19 si appoggia, con la sua zona rivolta alla punta di taglio 13, suH'aggetto 17.

Il lato della boccola 19 posto lontano dalla punta da taglio 13 è dotato di un collegamento interno 24, attraverso il quale la boccola 19 si appoggia al gambo 12.

La zona destra - in riferimento alle Figure da 1 fino a 3 - del gambo 12, la quale presenta un diametro maggiore rispetto alla zona restante del gambo 12, serve al fissaggio dell’utensile 11 con gambo. Il canale principale 21 dispone, sul lato frontale destro del gambo 12, di una imboccatura 26, la quale viene collegata con una sorgente di un mezzo refrigerante/lubrificante. Tramite il canale principale 21 viene condotto, durante il funzionamento dell'utensile rotante con gambo 1 1 , un mezzo refrigerante/lubrificante ai canali di diramazione 22. Tramite i canali di diramazione 22 e la loro imboccatura 23, il mezzo refrigerante/lubrificante entra nella scanalatura circolare formata tra la boccola 19 ed il gambo, si distribuisce nella zona perimetrale in maniera uniforme, e scorre in seguito esclusivamente in direzione della punta da taglio 13, poiché attraverso il collegamento interno 24 della boccola 19 viene creata una chiusura stagna ermetica tra la boccola 19 ed il gambo 12. Il mezzo refrigerante/lubrificante entra quindi nella zona di uscita 16 delle scanalature per trucioli 15, e successivamente nelle scanalature per trucioli 15.

Una forma di esecuzione alternativa, non rappresentata nelle Figure, dispone di un collegamento ad accoppiamento dinamico e/o geometrico tra la punta da taglio 13 ed il gambo 12. Questo collegamento può, ad esempio, essere un collegamento scanalatura/molla, il quale presenta un accoppiamento a pressione. Nel caso di questa forma di esecuzione, la boccola 19 può essere formata in pezzo singolo sul gambo 12, di modo che è data una produzione semplice dell'utensile rotante con gambo, conforme all'invenzione.

Un utensile rotante 11 con gambo, di questo tipo, è adatto in maniera particolare per sfregare. In questo modo, l'utensile con gambo può presentare una velocità di rotazione fino a oltre 10.000 giri al minuto.

L'invenzione si distingue quindi per il fatto che su un lato la punta da taglio 13 è formata con le scanalature per trucioli 15 e la zona di uscita 16 delle scanalature per trucioli 15 separate dal gambo 12 con le imboccature 23 dei canali di diramazione 22. Di conseguenza > risultano i vantaggi di produzione nominati all'inizio, poiché a questo punto gli utensili di produzione possono essere adattati in maniera ottimale al materiale da lavoro della punta da taglio 13, oppure del gambo 12.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Utensile rotante con gambo (11), con un gambo (12) nel quale è previsto per lo meno un canale principale (21), che si estende in direzione longitudinale, per mezzi refrigeranti/lubrificanti, dal quale, nella sua zona terminale, per lo meno un canale di diramazione (22) porta verso l'esterno, e forma una imboccatura (23), che dispone di una punta da taglio (13) collegata con il gambo (12), di scanalature per trucioli (15) e di una zona di uscita (16) delle scanalature, e di una boccola che si estende sopra l'imboccatura (23), caratterizzato dal fatto che la zona terminale della boccola (19) ricopre una parte (17, 18) della punta da taglio (13, 14), e l'imboccatura (23) è prevista a distanza dalla punta da taglio (13) nel gambo (12).
2. Utensile rotante secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra la boccola (19) ed il gambo (12) è formata, per lo meno a zone, una fessura circolare.
3. Utensile rotante secondo rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la zona di uscita (16) delle scanalature per trucioli (15) è prevista esclusivamente nella punta da taglio (13).
4. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la boccola (19) si attacca ermeticamente nel gambo (12), sul suo lato posto lontano dalla punta da taglio (13).
5. Utensile rotante secondo rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la boccola (19) è appoggiata, tramite un collegamento interno, (24) sul suo lato posto lontano dalla punta da taglio (13), sul gambo (12).
6. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che rimboccatura (23) del canale di diramazione (22) ha una notevole distanza dalla zona di passaggio tra punta da taglio/gambo.
7. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la boccola (19) si appoggia a zone sulla punta da taglio (13).
8. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) ed il gambo (12) sono collegati ermeticamente.
9. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) ed il gambo (12) sono collegati ad accoppiamento dinamico.
10. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) ed il gambo (12) sono collegati ad accoppiamento geometrico.
11. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) ed il gambo (12) sono adattati l'uno all'altro nella zona di collegamento.
12. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti diversi canali di diramazione (22), i quali sono disposti spostati in relazione all'asse longitudinale del gambo (12).
13. Utensile rotante secondo rivendicazione 9 o 10, caratterizzai dal fatto che la boccola (19) è formata in pezzo singolo all'estremità del gambo (12), rivolta verso la punta da taglio (13).
14. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) è formata come punta sagomata di un materiale da taglio.
15. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 13, caratterizzato dal fatto che la punta da taglio (13) è formata con un materiale non da taglio, sul quale sono previste delle piastre da taglio inserite.
16. Utensile rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dall'utilizzo come utensile abrasivo.