ITUD20080165A1 - Elemento distanziatore per un pannello di un radiatore termico, e relativo procedimento di realizzazione - Google Patents

Description

O. RIASSUNTO

Elemento distanziatore (10) e procedimento per realizzare un elemento distanziatore (10) inseribile tra le pareti (32) di un pannello (31) di un radiatore termico (30) in corrispondenza di un'apertura di passaggio (34) del fluido termovettore circolante tra le pareti (32), comprendente un corpo sagomato (11) provvisto di un foro assiale (13) rivolto verso l'apertura di passaggio (34) ed almeno un'apertura laterale (20) disposta radialmente rispetto al foro assiale (13) e comunicante con quest'ultimo per realizzare una continuità idraulica. Il corpo sagomato (11) à ̈ sostanzialmente scatolare, e l'apertura laterale (20) ha un'estensione angolare superiore a circa 180°.

Descrizione

"ELEMENTO DISTANZIATORE PER UN PANNELLO DI UN RADIATORE TERMICO, E RELATIVO PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un elemento distanziatore atto ad essere inserito tra le pareti di un pannello di un radiatore termico, in modo da evitare lo schiacciamento di tali pareti durante le fasi di collegamento a pressione con un relativo raccordo. Il presente trovato si riferisce altresì al procedimento per realizzare tale elemento distanziatore.

STATO DELLA TECNICA

È noto un radiatore termico, quale ad esempio un termosifone, uno scaldasalviette, o altro, comprendente uno o più pannelli sagomati in modo da definire al loro interno un vano sostanzialmente chiuso da due pareti, al cui interno circola un fluido termovettore.

Tali panelli sono tra loro idraulicamente collegati mediante l'interposizione, a due a due, di un elemento di collegamento, o raccordo, che à ̈ saldato a pressione ai relativi pannelli, per garantire la tenuta stagna del collegamento.

Per evitare che i pannelli radianti si deformino durante le fasi di saldatura a pressione, à ̈ noto inserire al loro interno un elemento distanziatore che contrasta la pressione esercitata, ed impedisce così che si deformino le pareti del pannello.

Tale elemento distanziatore noto ha un corpo sagomato, ad esempio cilindrico o poligonale, il quale presenta un foro assiale che, in uso, à ̈ rivolto verso l'elemento di collegamento, ed un'apertura laterale disposta radialmente rispetto al foro assiale e comunicante con esso per realizzare una continuità idraulica tra l'elemento di collegamento ed il vano interno del pannello.

È noto realizzare su tale corpo un'apertura laterale avente un'estensione angolare massima di circa 180°, ossia al massimo uguale alla metà della superficie laterale del corpo stesso.

In questo modo, orientando opportunamente l'elemento distanziatore nel pannello, à ̈ possibile dirigere e limitare il flusso di fluido termovettore verso la parte centrale del vano del pannello. Tale distanziatore noto ha però l'inconveniente di annullare completamente il flusso secondario del fluido termovettore nelle zone opposte a tale apertura laterale, cioà ̈ verso gli angoli e i bordi del pannello stesso, concentrando la distribuzione del fluido termovettore solo nella parte centrale del vano stesso.

È anche noto prevedere che tale apertura laterale sia definita alle estremità da rispettive alette sporgenti radialmente al corpo. Tali alette, realizzate di pezzo al corpo stesso, definiscono comunque un'apertura con estensione angolare massima di circa 180°.

Tale configurazione, pur migliorando le condizioni di flusso di fluido termovettore, non risolve il problema dell'annullamento del flusso secondario. Sono anche note soluzioni in cui sulla superficie laterale dell'elemento distanziatore viene realizzato, oltre all'apertura laterale, almeno un foro radiale per permettere il flusso secondario del fluido termovettore.

Tale soluzione nota necessità di diverse riprese in differenti macchine utensili, con possibili errori di allineamento e lunghi tempi operativi.

Inoltre, per garantire una sufficiente resistenza meccanica di quest'ultimo tipo di dispositivo noto, presenta un'apertura laterale limitata, per permettere anche la realizzazione dei fori.

Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un elemento distanziatore che, inserito all'interno di un pannello di un radiatore termico, consenta di ottenere una migliore distribuzione del fluido termovettore nel vano del pannello stesso ottenendo un rendimento termico maggiore rispetto a quello ottenibile con la tecnica nota.

Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a punto un procedimento, per realizzare un elemento distanziatore, che sia semplice e richieda di un limitato numero di fasi di lavorazione per realizzarlo.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni secondarie espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

Un elemento distanziatore secondo il presente trovato à ̈ atto ad essere inserito tra le pareti di un pannello di un radiatore termico in corrispondenza di un'apertura di passaggio.

Tale apertura di passaggio à ̈ disposta in corrispondenza di un elemento di collegamento, ad esempio un raccordo, attraverso il quale scorre un fluido termovettore, ad esempio acqua calda, vapore, o altro fluido assimilabile, che circola tra le pareti del pannello.

In accordo con i suddetti scopi, l'elemento distanziatore secondo il trovato comprende un corpo sagomato provvisto di almeno un foro assiale atto, in uso, ad essere rivolto verso l'apertura di passaggio ed almeno un'apertura laterale disposta radialmente rispetto al foro assiale e comunicante con quest'ultimo per realizzare una continuità idraulica.

Secondo una caratteristica del presente trovato, il corpo sagomato à ̈ sostanzialmente scatolare, e l'apertura laterale ha un'estensione angolare superiore a circa 180°, ossia superiore alla metà della superficie laterale del corpo stesso.

Con il presente trovato, oltre a garantire correttamente il flusso del fluido termovettore all'interno del pannello, essendo l'apertura aperta oltre i 180°, viene anche garantito il flusso secondario del fluido nelle zone opposte all'apertura.

La conformazione scatolare del corpo garantisce inoltre la sufficiente resistenza meccanica dell'elemento distanziatore anche se l'apertura laterale si estende oltre i 180°.

Secondo il trovato, il procedimento per la realizzazione di un elemento distanziatore per un pannello di un radiatore prevede almeno una prima fase in cui, viene realizzato un corpo sagomato di forma sostanzialmente scatolare e provvisto di almeno un foro assiale.

Secondo una variante il corpo sagomato à ̈ realizzato per stampaggio partendo da un lamiera piana. Secondo un'altra variante il corpo sagomato à ̈ realizzato per lavorazione meccanica partendo da un blocco di materiale grezzo.

Il procedimento comprende inoltre almeno una seconda fase in cui, nella stessa attrezzatura di lavorazione, lateralmente al corpo sagomato viene ricavata, ad esempio per punzonatura, un'apertura la terale disposta radialmente rispetto al foro assiale e comunicante con quest'ultimo per realizzare una continuità idraulica, ed avente un'estensione angolare superiora a circa 180°.

In questo modo, nella stessa attrezzatura di stampaggio per la realizzazione del corpo sagomato, viene ricavata l'apertura laterale con estensione angolare superiora a 180°.

Pertanto, con il procedimento secondo il presente trovato, non sono necessarie riprese su macchine differenti, potendo migliorare la qualità e la ripetibilità di realizzazione, nonché abbattere i costi di realizzazione.

Inoltre, anche le fasi operative necessarie per realizzare un elemento distanziatore vengono notevolmente ridotte.

Secondo una variante, l'apertura laterale à ̈ definita alle estremità da rispettive alette sporgenti radialmente al corpo. Tali alette sono ricavate di pezzo al corpo sagomato e si aprono lateralmente in modo da definire fra loro un angolo superiore a circa 180°.

Secondo un'altra variante, l'apertura laterale à ̈ definita alle estremità da rispettive alette ripiegate verso l'interno del corpo.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 à ̈ una sezione di un pannello di un radiatore termico in cui à ̈ inserito un elemento distanziatore in accordo con il presente trovato;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista laterale sezionata del pannello di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista dall'alto di fig. 2;

- la fig. 4 Ã ̈ una variante dell'elemento distanziatore di fig. 1.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZA¬

ZIONE

Con riferimento alle figg. 1 e 2, un elemento distanziatore 10 secondo il presente trovato à ̈ inserito tra le pareti 32 di un pannello 31 di un radiatore termico 30 in corrispondenza di un'apertura di passaggio 34.

Nella fattispecie, sono previste due aperture di passaggio 34 ricavate da parti opposte del pannello 31, ma non si esclude che l'elemento distanziatore 10 possa essere ugualmente applicato con efficacia anche in pannelli 31 in cui à ̈ prevista un'apertura di passaggio 34 da un solo lato.

L'elemento distanziatore 10 comprende un corpo scatolare 11, nel caso di specie sostanzialmente cilindrico, avente due fori assiali 13 ed una camera interna 14. In condizione montata, ciascun foro assiale 13 Ã ̈ disposto coassiale ad una corrispondente apertura di passaggio 34, a definire rispettivi canali per il fluido termovettore.

In particolare, il corpo scatolare 11 Ã ̈ ricavato per stampaggio partendo da una lamiera metallica sostanzialmente piana, e comprende una prima superficie piana 15, una seconda superficie piana 16 sostanzialmente parallela alla prima 15, ed una parete laterale 17 avente forma sostanzialmente cilindrica.

Nella fattispecie, la parete laterale 17 presenta un tratto rettilineo 22 che permette di migliorare le caratteristiche meccaniche di resistenza del corpo scatolare 11.

I fori assiali 13 sono ricavati ciascuno su una corrispondente delle due superfici piane 15 e 16, mentre nella parete laterale 16 Ã ̈ ricavata un'apertura laterale 20 che si sviluppa radialmente, sostanzialmente dalla parte opposta al tratto rettilineo 22 della parete laterale 17 stessa.

L'apertura laterale 20 ha un'estensione angolare massima superiore a 180°, nel caso di specie compresa fra circa 200° e circa 220°, rispetto ad un asse mediano X del corpo scatolare 11.

In questo modo, il liquido termovettore atto a fluire all'interno del corpo scatolare 11 viene distribuito anche nella zona posteriore rispetto all'apertura laterale 20.

In particolare, l'apertura laterale 20 à ̈ definita alle estremità da due alette 21 ripiegate verso l'esterno e ricavate per punzonatura e deformazione plastica della parete laterale 17.

Nella fattispecie, ciascuna delle due alette 21 presenta un terminale appuntito 23 esterno all'ingombro del corpo scatolare 11. Questa conformazione appuntita permette di migliorare le condizioni di distribuzione del liquido termovettore. Secondo la variante illustrata in fig. 4, l'apertura laterale 20 à ̈ definita alle estremità da due alette 121 ripiegate verso l'interno e ricavate per punzonatura e deformazione plastica della parete laterale 17.

II procedimento per la realizzazione dell'elemento distanziatore 10 fin qui descritto à ̈ il seguente.

In una prima fase del procedimento, la lamiera metallica da cui ricavare il corpo scatolare 11 viene disposta, nel caso di specie in un'attrezzatura di stampo, per la sua sagomatura.

In particolare, la lamiera metallica viene prima avvolta su sé stessa fino a raggiungere una conformazione sostanzialmente anulare chiusa, e successivamente i bordi circolari esterni della struttura anulare vengono ripiegati verso l'interno per definire la prima superficie piana 15 e la seconda superficie piana 16, con i rispettivi fori assiali 13

La porzione centrale risultante definisce la parete laterale 17 del corpo scatolare 11. A questo punto viene ricavato, ad esempio per tranciatura, anche il tratto rettilineo 22.

In una seconda fase del procedimento, mantenendo il corpo scatolare 11 sempre nella stessa attrezzatura di stampo, viene ricavata per punzonatura l'apertura laterale 20, ripiegando verso l'esterno le relative alette 21, fino a raggiungere un'estensione angolare superiore a 180°.

Allo stesso modo, secondo la variante di fig. 4, l'apertura laterale 20 viene ricavata per punzonatura, ripiegando verso l'interno le relative alette 21, fino a raggiungere un'estensione angolare superiore a 180°.

È chiaro che all'elemento distanziatore 10 e al procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato prevedere che la fase di realizzazione del corpo scatolare 11 possa essere eseguita per lavorazione meccanica partendo da un blocco di materiale grezzo.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di elementi distanziatori per un pannello di un radiatore termico e relativo procedimento di realizzazione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento distanziatore atto ad essere inserito tra le pareti (32) di un pannello (31) di un radiatore termico (30) in corrispondenza di un'apertura di passaggio (34) del fluido termovettore atto a circolare tra dette pareti (32), comprendente un corpo sagomato (11) provvisto di almeno un foro assiale (13) atto, in uso, ad essere rivolto verso detta apertura di passaggio (34) ed almeno un'apertura laterale (20) disposta radialmente rispetto a detto foro assiale (13) e comunicante con quest'ultimo per realizzare una continuità idraulica, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato (11) à ̈ sostanzialmente scatolare, e che detta apertura laterale (20) ha un'estensione angolare superiore a circa 180°.
2. 2. Elemento distanziatore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato (11) Ã ̈ ricavato per stampaggio partendo da una lamiera piana.
3. 3. Elemento distanziatore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato (11) Ã ̈ ricavato per lavorazione meccanica partendo da un blocco di materiale grezzo.
4. 4. Elemento distanziatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta apertura laterale (20) à ̈ definita alle estremità da rispettive alette (21) sporgenti radialmente da detto corpo (11), dette alette (21) essendo ricavate di pezzo a detto corpo (11) ed aprendosi lateralmente in modo da definire fra loro un angolo superiore a circa 180°.
5. 5. Elemento distanziatore come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette alette (21) presenta un terminale appuntito (23) esterno all'ingombro del corpo scatolare (11).
6. 6. Elemento distanziatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta apertura laterale (20) à ̈ definita alle estremità da rispettive alette (121) ripiegate verso l'interno di detto corpo (11).
7. 7. Elemento distanziatore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo (11) comprende almeno una parete laterale (17) ad andamento sostanzialmente circolare, caratterizzato dal fatto che detta parete laterale (17) presenta almeno un tratto rettilineo (22) atto a conferire a detto corpo scatolare (11) migliori caratteristiche meccaniche di resistenza.
8. 8. Procedimento per la realizzazione di un elemento distanziatore atto ad essere inserito tra le pareti (32) di un pannello (31) di un radiatore termico (30) in corrispondenza di un'apertura di passaggio (34) del fluido termovettore atto a circolare tra dette pareti (32), e comprendente un corpo sagomato (11) provvisto di almeno un foro assiale (13) atto, in uso, ad essere rivolto verso detta apertura di passaggio (34) ed almeno un'apertura laterale (20) disposta radialmente rispetto a detto foro assiale (13) e comunicante con quest'ultimo per realizzare una continuità idraulica, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una prima fase in cui, viene realizzato detto corpo sagomato (11), ed una seconda fase in cui, con la stessa attrezzatura di lavorazione, viene ricavata detta apertura laterale (20) con un'estensione angolare superiore a circa 180°.
9. 9. Procedimento come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta prima fase prevede almeno un'operazione di stampaggio partendo da una lamiera piana, per ricavare detto corpo sagomato (11).
10. 10. Procedimento come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta prima fase prevede almeno un'operazione di lavorazione meccanica partendo da un blocco di materiale grezzo, per ricavare detto corpo sagomato (11).
11. 11. Elemento distanziatore per un pannello di un radiatore termico, e relativo procedimento di realizzazione, sostanzialmente come descritto, con riferimento agli annessi disegni.