ITUD20010143A1 - Tavolo allungabile - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"TAVOLO ALLUNGABILE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un tavolo allungabile provvisto di un piano di prolunga che permette di variare la lunghezza di un piano principale .

Nella descrizione che segue il termine tavolo comprende un qualsiasi componente d'arredamento, quale una scrivania, un banco od altro, dotato di un piano supportato da un telaio.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti diversi tipi di tavoli allungabili che si differenziano per numero e collocazione dei piani di prolunga e per il loro sistema di estrazione.

I tavoli allungabili si dividono tra quelli che hanno i piani di prolunga indipendenti dal tavolo, i quali presentano problemi di reperibilità, accantonamento e posizionamento, e quelli che presentano i piani di prolunga integrati nel tavolo.

Tra questi ultimi, un primo tipo presenta i piani di prolunga disposti perifericamente al piano principale che, in condizione di normale estensione del tavolo, appoggia su di essi. Tali piani di prolunga sono montati su elementi a trave di posizionamento e sostegno e sono estraibili lateralmente rispetto al piano principale.

Un inconveniente di questa soluzione si presenta, nell'estrazione dei piani di prolunga, per il fatto che la superficie superiore degli stessi scorre a contatto con la superficie inferiore del piano principale, determinando attriti e strisciamenti che comportano usure e rendono difficile l'estrazione. Un altro tipo di tavolo allungabile presenta almeno un piano di prolunga disposto in posizione intermedia rispetto al piano principale, il quale è costituito da due semi-piani mobili da una posizione contigua ad una posizione distanziata e viceversa. Il piano di prolunga è posto a scomparsa sotto il piano principale ed è normalmente vincolato al telaio del tavolo.

All'atto dell'allungamento del tavolo, i due semipiani mobili vengono distanziati per definire la sede per il piano di prolunga, il quale viene estratto e posto tra i semi-piani mobili, per poi essere bloccato tra gli stessi.

In questa soluzione il piano principale presenta, anche nella configurazione normale del tavolo, una fessura tra i due semi-piani mobili che, oltre ad essere antiestetica, costituisce una sede di deposito per polvere od altro sporco.

Tutte le soluzioni note inoltre comportano operazioni faticose e laboriose per l'estrazione ed il corretto posizionamento dei piani di prolunga. Se l'utente non esegue tali operazioni in modo opportuno vi è, oltre alla possibilità di infortuni, anche il rischio di ottenere un tavolo poco stabile nella configurazione allungata.

La Richiedente, per risolvere tali inconvenienti della tecnica nota ed ottenere ulteriori vantaggi, ha progettato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato essenzialmente nella rivendicazione principale. Altre caratteristiche innovative del trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.

Scopo del trovato è quello di realizzare un tavolo allungabile esteticamente valido, stabile sia nella configurazione normale sia nella configurazione allungata, e che possa essere portato dalla sua configurazione normale alla sua configurazione allungata, e viceversa, in modo pratico, facile e senza richiedere sforzi all'utilizzatore.

In accordo con tale scopo, il tavolo allungabile secondo il trovato comprende un piano principale associato ad un telaio di appoggio al pavimento provvisto di mezzi perimetrali di supporto. Tale tavolo comprende inoltre un piano di prolunga che, nella configurazione normale, è disposto in una sede a scomparsa al di sotto di tale piano principale. Il piano principale è atto a traslare lateralmente verso una prima parte dei mezzi perimetrali di supporto, mentre il piano di prolunga è atto ad essere estratto verso una seconda parte di tali mezzi perimetrali di supporto, opposta alla prima, per essere portato in posizione adiacente e complanare al piano principale a definire la configurazione allungata del tavolo.

Secondo una caratteristica del trovato, per ottenere tale configurazione allungata il piano di prolunga è atto a scorrere in una posizione di massima estrazione nella quale presenta il proprio baricentro all'esterno dei mezzi perimetrali di supporto sì che, in tale posizione, esso si dispone autonomamente complanare al piano principale.

In una soluzione preferenziale, il piano di prolunga presenta mezzi di fine-corsa atti a definire tale posizione di massima estrazione in cooperazione con i mezzi perimetrali di supporto. Secondo una formulazione del trovato, quando il piano di prolunga è stato estratto e portato in posizione adiacente e complanare al piano principale, mezzi di arresto intervengono per vincolare l'uno all'altro tali due piani.

In una forma di realizzazione del trovato, il piano di prolunga è suddiviso longitudinalmente in almeno due porzioni, tra loro incernierate e ripiegate a libro una sull'altra, atte ad essere portate in posizione reciprocamente complanare dopo l'estrazione completa del piano di prolunga.

In una soluzione preferenziale, inoltre, il piano di prolunga è associato a mezzi di scorrimento disposti sui lati e cooperanti con coniugati mezzi di guida, i quali permettono l'estrazione del piano di prolunga dalla sede a scomparsa.

In una vantaggiosa forma di realizzazione, tali mezzi di scorrimento sono decentrati rispetto al baricentro di detto piano di prolunga, essendo spostati verso la parte dei mezzi perimetrali di supporto in corrispondenza della quale viene traslato il piano principale.

Secondo una variante, il piano di prolunga presenta mezzi di presa utilizzabili dall'utente per la sua estrazione. Secondo un'altra variante, il piano di prolunga presenta mezzi di aggancio che, nella configurazione allungata del tavolo, sono atti a vincolarsi a corrispondenti mezzi di trattenimento associati ai mezzi perimetrali di supporto e/o al detto piano principale.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- le figg. la-6a illustrano, con vista dall'alto, le fasi di trasformazione del tavolo secondo il trovato dalla configurazione normale alla configurazione allungata;

- la figg. lb-6b illustrano in sezione longitudinale le fasi delle figg. la-6a;

- le figg. 7a-7c illustrano, con vista frontale, il piano di prolunga rispettivamente in condizione chiusa, durante l'apertura ed in condizione aperta. - le figg. 8a-8b illustrano un particolare del tavolo secondo il trovato in due fasi delle figg. la-6a;

- la fig. 9 illustra una sezione longitudinale del piano di prolunga;

- la fig. 10 illustra una sezione longitudinale del telaio di supporto e del piano principale del tavolo secondo il trovato .

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

PREFERENZIALE DEL TROVATO

Nelle figure allegate, il numero 10 indica nel suo complesso un tavolo allungabile secondo il trovato, comprendente essenzialmente un piano principale 11 (illustrato in linea tratteggiata) , un piano di prolunga 12 ed un telaio 13 di appoggio.

Il telaio 13 comprende, nel caso di specie, quattro gambe 14 unite due a due tra loro da due profili longitudinali 15a, 15c e da due profili trasversali 15b, 15d che definiscono nel loro insieme una cornice perimetrale 15 di supporto del piano principale 11.

Nella configurazione normale (figg. 1a e 1b), il piano principale 11 è disposto in una prima posizione centrata in cui si trova al di sopra della cornice perimetrale 15. Il piano principale 11 è associato inferiormente a barre atte a scorrere su guide a "C" 18 fissate sul lato interno dei profili longitudinali 15a e 15c (figg. 7c, 8a, 8b), in modo da poter essere movimentato longitudinalmente, verso il profilo trasversale 15d, per assumere una seconda posizione traslata quando il tavolo 10 viene allungato (figg. 2a-6a e 2b-6b).

Tra il profilo trasversale 15d ed il piano mediano del telaio 13 ad esso parallelo è presente un traverso 17 fissato alle estremità ai due profili longitudinali 15a.

Due elementi a trave 16, tra loro paralleli e simmetrici rispetto al piano mediano longitudinale del telaio 13, sono fissati ad un'estremità al traverso 17 ed all'altra estremità al profilo trasversale 15b. Sul lato interno di ciascun elemento a trave 16 è presente una scanalatura di guida 19 presentante un primo tratto 19a sostanzialmente orizzontale ed un secondo tratto 19b, rivolto verso il profilo trasversale 15b, inclinato verso l'alto ed aperto sul lato superiore dell'elemento a trave 16.

Il piano di prolunga 12 è realizzato in tre porzioni: una porzione centrale 12a, di larghezza sostanzialmente equivalente a metà della larghezza del piano principale 11, e due porzioni laterali 12b aventi larghezza equivalente a metà della larghezza della porzione centrale 12a e ad essa vincolate mediante cerniere 21 che ne permettono il ripiegamento longitudinale a libro.

Nella configurazione normale del tavolo 10, le due porzioni laterali 12b sono ripiegate sulla porzione centrale 12a (fig. 7a) ed il piano di prolunga 12 è posto a scomparsa al di sotto del piano principale 11, in una sede definita tra il profilo trasversale 15b, i due elementi a trave 16 ed il traverso 17 (figg. la e lb).

In tale configurazione, il piano di prolunga 12 è sostenuto da due angolari 22 fissati sui lati interni degli elementi a trave 16 e da una coppia di rotelle 20 fissate su due rispettivi lati della porzione centrale 12a ed inserite nel primo tratto 19a delle scanalature di guida 19. In particolare le due rotelle 20 sono fissate sui lati longitudinali della porzione centrale 12a in posizione decentrata, di un valore "e", verso il traverso 17 rispetto al baricentro del piano di prolunga 12 posto sul piano trasversale "X" (fig. 9).

Inferiormente alla porzione centrale 12a sono fissati, in corrispondenza dell'estremità rivolta verso il traverso 17, due elementi di arresto 24 che sporgono rispetto a tale porzione centrale 12a e, nella configurazione normale del tavolo 10, sono disposti al di sotto del traverso 17.

Tra tali elementi di arresto e le rotelle 20 è presente un elemento di fine-corsa 25, anch'esso fissato inferiormente alla porzione centrale 12a. II bordo 25a dell'elemento di fine-corsa 25 rivolto verso il profilo trasversale 15b è spostato verso gli elementi di arresto 24 rispetto al piano trasversale "X" e si trova ad una distanza "i" dal bordo 24a rivolto verso il profilo trasversale 15d degli elementi di arresto 24 (fig. 9).

Secondo il trovato, tale distanza "i" è maggiore della distanza "1" a cui il bordo del piano principale 11, rivolto verso il profilo trasversale 15b, si trova da quest'ultimo nella seconda posizione traslata del piano principale 11 (fig.

10) . Nel caso di specie, ognuna delle due porzioni laterali 12b presenta un incavo di presa 26, un elemento di aggancio 27 ed una sede ad incasso 23, tutti rivolti verso l'alto quando tali porzioni laterali 12b sono ripiegate sulla porzione centrale 12a. Gli incavi di presa 26 sono utilizzabili dall'utente per estrarre il piano di prolunga 12, mentre gli elementi di aggancio 27 e le sedi ad incasso 23 sono atti a cooperare rispettivamente con le guide a "C" 18 e con le rotelle 20, come nel seguito verrà spiegato.

Per portare il tavolo 10 dalla sua configurazione normale (figg. la-lb) alla sua configurazione allungata (figg. 6a-6b) si procede come segue.

Dopo aver portato il piano principale 11 nella sua seconda posizione traslata, si inizia ad estrarre il piano di prolunga 12, vantaggiosamente utilizzando gli incavi di presa 26 (figg. 2a-2b). Il piano di prolunga 12 viene movimentato verso il profilo traversale 15b, facendo scorrere le rotelle 20 all'interno delle relative scanalature di guida 19, inizialmente lungo il primo tratto orizzontale 19a (figg. 2a-2b) e poi lungo il secondo tratto inclinato 19b (figg. 3a-3b).

In questa fase, dopo una breve traslazione orizzontale per svincolarsi dagli angolari 22 di sostegno, il piano di prolunga 12 può basculare sulle stesse rotelle 20, ciò permettendo un'estrazione più agevole ed evitando interferenze con il piano principale 11.

Tale movimentazione continua fino a che, dopo che le rotelle 20 sono uscite dall'apertura superiore delle scanalature di guida 19, l'elemento di finecorsa 25 si porta in battuta sul lato interno del profilo traversale 15b (figg. 4a-4b).

In questa posizione, il piano di prolunga 12 raggiunge la sua condizione di massima estrazione e, trovandosi con le rotelle 20 e con il baricentro all'esterno della cornice perimetrale 15, quando viene rilasciato ruota. Tale rotazione porta gli elementi di arresto 24 in battuta sulla faccia inferiore del piano principale 11, stante il rapporto tra le distanze "i" ed "1", facendo assumere perciò al piano di prolunga 12 una posizione orizzontale complanare al piano principale 11 (figg. 5a-5b).

L'eccentricità delle rotelle 20 rispetto al baricentro del piano di prolunga 12 fa sì che quest'ultimo, anche se rilasciato accidentalmente nel corso della sua estrazione, ruoti sempre portando gli elementi di arresto 24 verso l'alto e quindi venendo a contatto con la superficie inferiore del piano principale 11. Ciò rende quindi impossibile la sua caduta sul pavimento ed evita qualsiasi rischio di infortunio per l'utente.

Una volta raggiunta la posizione di massima estrazione del piano di prolunga 12, le due porzioni laterali 12b possono essere aperte (fig. 7b), così da far assumere al piano di prolunga 12 la stessa larghezza del piano principale 11.

In tale condizione, le rotelle 20 si dispongono all'interno delle sedi ad incasso 23, mentre gli elementi di aggancio 27 si portano in allineamento con le guide a "C" 18 (figg. 7c e 8a).

II piano di prolunga 12 viene quindi spinto contro il piano principale 11, finché i rispettivi bordi affacciati si portano a contatto tra loro, concretizzando così la configurazione allungata del tavolo 10 (figg. 6a-6b) . Tale movimentazione determina l'inserimento ed il vincolo degli elementi di aggancio 27 entro le rispettive guide a "C" 18 (fig. 8b).

Il vincolo degli elementi di aggancio 27 e l'interferenza tra gli elementi di arresto 24 e il piano principale 11 impediscono la rotazione del piano di prolunga 12, che presenta il proprio baricentro sul profilo trasversale 15b ed è sostenuto dalla cornice perimetrale 15 e dagli elementi a trave 16, risultando perciò stabilmente disposto in posizione orizzontale.

Al tavolo allungabile 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio può essere previsto un sistema di vincolo tra il piano di prolunga 12 ed il telaio 13 diverso da quello illustrato, ovvero lo stesso piano di prolunga 12 può presentare mezzi di vincolo al piano principale 11. Ancora il tavolo allungabile 10, e quindi i piani principale 11 e di prolunga 12, possono presentare conformazione diversa da quella illustrata .

Inoltre, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di tavolo allungabile, tutte rientranti nell'oggetto del presente trovato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Tavolo allungabile, comprendente un piano i principale (11) associato ad un telaio (13) di appoggio al pavimento provvisto di mezzi perimetrali di supporto (15), ed un piano di prolunga (12) presentante una prima posizione a scomparsa al di sotto di detto piano principale (11) ed una seconda posizione estratta adiacente e complanare a detto piano principale (11), caratterizzato dal fatto che detto piano principale (11) è atto a traslare lateralmente verso una prima parte (15d) di detti mezzi perimetrali di supporto (15) e detto piano di prolunga (12), nel passaggio da detta prima a detta seconda posizione, è atto ad essere estratto verso una seconda parte (15b) di detti mezzi perimetrali di supporto (15), opposta a detta prima parte (15d), per essere portato in detta posizione adiacente e complanare a detto piano principale (11). 2 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) è atto a scorrere in una posizione di massima estrazione nella quale presenta il proprio baricentro all'esterno di detti mezzi perimetrali di supporto (15) così che, se rilasciato, si dispone autonomamente in posizione complanare a detto piano principale (11) . 3 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) presenta mezzi di fine-corsa (25) atti a cooperare in battuta con detta prima parte (15d) dei mezzi di supporto (15) per definire detta posizione di massima estrazione. 4 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fine-corsa (25) sono associati inferiormente a detto piano di prolunga (12) e sono atti a disporsi in battuta su una superficie di detta prima parte (15d) rivolta verso detta seconda parte (15c) dei mezzi di supporto (15). 5 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detta posizione adiacente e complanare, detto piano di prolunga (12) presenta il proprio baricentro in corrispondenza di, o in posizione interna a, detta seconda parte (15b) di detti mezzi perimetrali di supporto (15). 6 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) presenta mezzi di arresto (24) atti a cooperare con la superficie inferiore di detto piano principale (11) quando detto piano di prolunga (12) si porta nella posizione complanare a detto piano principale (11). 7 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 3 e 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto (24) sono disposti ad una distanza ("i") da detti mezzi di fine-corsa (25) che è coniugata ad una distanza ("1") tra il piano principale (11) nella sua posizione traslata e la superficie di detta seconda parte (15b) sulla quale detti mezzi di fine corsa (25) si dispongono in battuta. 8 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto (24) sono associati inferiormente a detto piano di prolunga (12) e sporgono da esso in corrispondenza della sua estremità rivolta verso detta prima parte (15d). 9 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) è associato a mezzi di scorrimento (20) cooperanti con coniugati mezzi di guida (19) ed atti a permetterne l'estrazione da detta sede a scomparsa. 10 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (19) presentano almeno un tratto (19b) inclinato verso l'alto e terminalmente rivolto verso detta secondo parte (15b) di detti mezzi perimetrali di supporto (15). 11 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (19) comprendono scanalature ricavate su rispettivi elementi a trave (16) solidali a detti mezzi perimetrali di supporto (15) ed entro le quali sono atti a scorrere mezzi a rotella (20) associati lateralmente a detto piano di prolunga (12). 12 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 9 in poi, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento (20) sono decentrati, verso detta prima parte (15d) di detti mezzi perimetrali di supporto (15) , rispetto al baricentro di detto piano di prolunga (12). 13 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto 'piano di prolunga (12) è suddiviso in almeno due porzioni (12a e 12b) tra loro incernierate e ripiegate longitudinalmente a libro una (12b) sopra l'altra (12a) all'interno della sede a scomparsa nella configurazione normale del tavolo (10), dette porzioni (12a e 12b) essendo atte a disporsi tra loro complanari nella configurazione allungata del tavolo (10). 14 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) comprende una porzione centrale (12a) e due porzioni laterali (12b), dette porzioni laterali (12b) presentando larghezza sostanzialmente equivalente alla metà della larghezza di detta porzione centrale (12a) ed essendo ripiegate su di essa nella configurazione normale del tavolo (10). 15 - Tavolo allungabile come alle rivendicazioni 9 e 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scorrimento (20) sono associati ad una porzione (12a) e che l'altra porzione (12b) presenta sedi ad incasso (23) per l'alloggiamento a scomparsa di detti mezzi di scorrimento quando dette porzioni (12a e 12b) si dispongono tra loro complanari. 16 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) presenta mezzi di presa (26) utilizzabili dall'utente per la sua estrazione. 17 - Tavolo allungabile come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano di prolunga (12) presenta mezzi di aggancio (27) atti a vincolarsi a corrispondenti mezzi di trattenimento (18) associati a detti mezzi perimetrali di supporto (15) e/o a detto piano principale (11) quando detto piano di prolunga (12) viene portato in detta posizione affiancata . 18 - Tavolo allungabile come alla rivendicazione 17, in cui detto piano principale (11) è atto a scorrere su guide (18) associate a detti mezzi perimetrali di supporto (15) nella sua traslazione laterale, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio (27) sono atti a vincolarsi a dette guide (18) . 19 - Tavolo allungabile sostanzialmente come descritto, con riferimento agli annessi disegni,