IT201600103879A1 - Sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola ad uno scasso di un mobile - Google Patents

Description

“SISTEMA DI REGOLAZIONE DELLA PROFONDITÀ PER MEZZI DI FISSAGGIO DI UNA TRAVERSA A FORMA DI GOLA AD UNO SCASSO DI UN MOBILE”

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola a uno scasso di un mobile, che permette una maggiore comodità di regolazione durante le fasi di montaggio, o successive al montaggio, rispetto ai sistemi finora noti.

Il sistema di regolazione secondo l’invenzione consente di ovviare ad un problema relativo all’imperfetto allineamento delle basi di cucine o simili che compromette il montaggio dei cosiddetti profili gola che possono risultare sporgenti rispetto ad alcuni fianchi (in senso orizzontale) e quindi determinare rumore o vibrazioni difficilmente eliminabili.

In particolare il sistema di regolazione secondo l’invenzione consente la regolazione orizzontale dei profili gola rispetto ai fianchi del mobile.

Tale regolazione può essere effettuata in qualsiasi momento delle fasi di montaggio della cucina od anche nel caso che il piano di chiusura della cucina, detto TOP, sia stato già fissato, perché facilmente accessibile anche dall’interno del mobile.

Com’è noto nel settore dei componenti di mobilia in particolare in quello delle cucine che prevedono l’accostamento successivo di una pluralità di basi o pensili, è frequente la pratica di utilizzare ante o imposte senza maniglia, e la cui movimentazione è permessa dalla struttura stessa dell’anta o del battente.

In particolare, molte configurazioni richiedono che l’utilizzatore agisca tirando l’anta o il battente in corrispondenza del suo bordo superiore, inferiore o laterale, e quindi esercitando una trazione sulla superficie retrostante dell’anta stessa.

Tale sistema rende quindi necessaria la presenza di una apertura o scasso nella struttura del mobile, al fine di lasciare lo spazio necessario per il posizionamento della mano dell’utilizzatore.

L’apertura ricavata nel mobile, che ad esempio potrebbe essere interposta fra la parete superiore del mobile e il battente del cassetto, richiede quindi di essere coperta, al fine di garantire la chiusura della struttura dell’armadio o del cassetto, nonché per questioni estetiche.

A tal fine si utilizzano delle traverse concave, ossia a forma di gola, che definiscono una concavità rivolta verso il settore frontale adatta a seguire da una parte il profilo dello scasso del mobile e dall’altra quello dello spazio che si vuole lasciare per la movimentazione dell’anta.

Tali traverse concave consentono di creare uno spazio sopra l’anta per consentire l’apertura dell’anta stessa senza dover ricorrere a maniglie ricavate sul fronte dell’anta della cucina.

L’applicazione di questi profili sui mobili della cucina è realizzata sfruttando una specifica lavorazione a forma di “L” ricavata sulla parte alta del fianco di ciascuna base o pensile che compone la cucina.

Il fissaggio del profilo della gola può avvenire mediante diverse tipologie di sistemi, che utilizzano viti o perni a pressione, realizzati in plastica o alluminio o altro materiale.

La soluzione più diffusa consiste in un dispositivo che si “aggancia” alla gola e si fissa successivamente al fianco del mobile o sotto al cielo del piano della cucina, in modo da rendere solido l’accoppiamento mobile con gola.

Dal punto di vista operativo è assai importante che tale collegamento sia saldo per non ingenerare vibrazioni e rumore nella fase di chiusura delle ante, quando queste si chiudono andando a sbattere contro la estremità inferiore della gola stessa.

Per ridurre questo effetto, spesso vengono applicati piccoli tappi di materiale plastico da interporre tra la gola e la parte interna dell’anta, in modo da attutire l’impatto. In alterantiva vengono applicate guarnizioni in materiale plastico in corrispondenza del bordo sporgente del profilo di gola.

Una corretta taratura delle cerniere che fungono da fulcro per l’anta o di altri dispositivi a leva, filo, guide meccaniche, riducono i giochi tra anta e gola e quindi possono migliorare la situazione rendendo più morbida la chiusura e quindi riducendo rumori e vibrazioni.

L’inconveniente riscontrato con queste soluzioni, che peraltro si sono rivelate estremamente valide rendendo assai versatile il montaggio dei mobili, riguarda il caso in cui le basi realizzate con pannelli in legno truciolare non siano perfettamente allineate tra loro oppure che la fresatura su cui appoggia la gola non sia realizzata correttamente, con il risultato che il profilo gola può risultare sporgente rispetto ad alcuni fianchi (in senso orizzontale) e quindi determinare rumore o vibrazioni difficilmente eliminabili.

In altri casi, a causa dell’imprecisa fresatura realizzata sul fianco, la gola può risultare troppo arretrata fino al punto di lasciare in vista lo spessore del truciolare: in questo caso è necessario far avanzare la gola rispetto al fianco.

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione un sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola a uno scasso di un mobile al fine di eliminare gli inconvenienti sopra evidenziati in relazione alla tecnica nota.

L’invenzione si propone in particolare di fornire un sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola a uno scasso di un mobile che può essere effettuata in qualsiasi momento delle fasi di montaggio della cucina.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione questa regolazione risulta possibile anche nel caso in cui il piano di chiusura della cucina, detto TOP, sia stato già fissato, perché il dispositivo di regolazione risulta facilmente accessibile anche dall’interno del mobile.

Ciò è ottenuto mediante un sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola a uno scasso di un mobile le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

Le caratteristiche della presente invenzione saranno chiarite dalla descrizione dettagliata seguente offerta a titolo esemplificativo e non limitativo dei più generali concetti rivendicati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell’invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

− la figura 1 si riferisce ad una possibile configurazione in cui potrebbe essere utilizzato un sistema di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio di una traversa a forma di gola a uno scasso di un mobile secondo una realizzazione preferita della presente invenzione;

− la figura 2 è inerente ad una vista in esploso di due componenti principali di regolazione della profondità per mezzi di fissaggio che possono essere utilizzati in una realizzazione preferita della presente invenzione; − la figura 3 è una vista assonometrica da un'altra angolazione della configurazione di figura 1;

− la figura 4 illustra una vista schematica di un elemento di collegamento tra una traversa a forma di gola ed un mobile di base;

− la figura 5 rappresenta una vista in sezione su piano verticale di tre possibili configurazioni di una base comprendente i dettagli costruttivi di un collegamento tra lo scasso di una base ed una traversa a forma di gola secondo la realizzazione preferita della presente invenzione;

− la figura 6 è una vista schematica relativa ad un gruppo di coppie di componenti utilizzabili nel sistema di aggancio secondo l’invenzione uniti da un supporto a raggiera ricavabile da unico stampo;

− le figure 7 e 7’ rappresentano viste schematiche rispettivamente di fronte e di lato relative ad una staffa di scorrimento e regolazione secondo l’invenzione;

− le figure 8 ed 8’ illustrano viste schematiche rispettivamente di fronte e di lato relative ad una staffa di bloccaggio secondo l’invenzione.

Con riferimento alla figura 1 con il numero di riferimento 10 è illustrato nel suo complesso un sistema di fissaggio di almeno una traversa 11 a forma di gola ad almeno uno scasso (nella figura 5 lo scasso viene indicato con il riferimento 12) di un mobile 13.

Il sistema 10 agisce tramite l’accoppiamento forzato fra due componenti del tipo a staffa 14 e 15 che consentono la regolazione orizzontale della traversa 11, detti componenti essendo adatti ad essere vincolati a detto mobile 13, e un pattino 16 che è adatto ad impegnarsi in una guida 17 solidale alla traversa 11.

La guida 17 è preferibilmente una cava avente estensione longitudinale ricavata posteriormente alla trasversa 11. Tale cava presenta un’area interna che si estende lungo una direzione perpendicolare all’estensione longitudinale della traversa 11.

Preferibilmente, la guida 17 si estende tra due estremità opposte in corrispondenza delle quali l’area interna è comunicante interamente con l’esterno.

Detto pattino 16 associato alla guida 17, come rappresentato in figura 4, comprende una staffa 18 e preferibilmente anche una piastra di bloccaggio 19.

Peculiarità dell’invenzione è data dalla presenza dei detti due componenti del tipo a staffa 14 e 15 che rappresentano vantaggiosamente i mezzi di accoppiamento di tipo regolabile fra detto pattino 16, congiunto alla traversa 11, e detto mobile 13.

Con riferimento in particolare alle figure 1, 2 e 3, detti componenti del tipo a staffa sono rappresentati da una staffa di scorrimento 14, e da una staffa di bloccaggio 15.

La staffa di scorrimento 14 rappresenta l’elemento di regolazione della profondità della traversa a gola 11 e consente di variare la distanza in senso orizzontale che intercorre tra la traversa ed il mobile, così da compensare eventuali disallineamenti del mobile stesso.

In particolare la staffa di scorrimento 14 presenta una conformazione sostanzialmente ad “L” comprendente una superficie 20 associata ad una coppia di appendici 21 disposte in senso ortogonale rispetto alla superficie 20 e l’una di fronte all’altra rispetto alla mezzeria longitudinale della staffa.

Inoltre la superficie 20 della staffa di scorrimento 14 presenta una foratura allungata o ad asola 22 ed una superficie zigrinata ricavata sul lato della staffa opposto rispetto alla superficie del mobile 13. Va notato che anche la staffa di bloccaggio 15 presenta una corrispondente superficie interna 29 zigrinata affacciata alla staffa di scorrimento 14 e configurata per impegnarsi con la corrispondente superficie 20 zigrinata, a seguito del fissaggio tra le due. Vantaggiosamente, la presenza delle zigrinature sulle due superfici 20 e 29, ha una duplice funzione di ricerca di una posizione precisa (le zigrinature sono ricavate con un passo predefinito di distanziamento tra loro) e di mantenimento dell’accoppiamento tra le due staffe in una posizione precisa.

La staffa di bloccaggio 15 presenta una conformazione tale da coprire a coperchietto la staffa di scorrimento 14, ossia comprende un corpo cavo 23 avente un contorno di forma leggermente maggiore rispetto al bordo della superficie 20, il quale corpo cavo è dotato di due sporgenze 24 simmetriche ed opposte rispetto alla mezzeria orizzontale della staffa, dotate di perni 25 adatti ad entrare in rispettive forature ricavate sulla superficie del mobile 13, con funzione di trattenimento del gruppo.

Ulteriormente la staffa di bloccaggio 15 è dotata di una foratura 26 ricavata in prossimità della mezzeria del corpo cavo 22, la quale è attraversabile da mezzi di bloccaggio del tipo a vite 27 e che rappresenta l’elemento di trattenimento e di blocco definitivo di entrambe le staffe una volta regolate e sormontate l’una sull’altra. La staffa di bloccaggio 15 è infine dotata di uno scanso 28 attraversabile, in opera, dalle appendici 21.

Come si nota dalle figure 1, 2 e 3, il montaggio del sistema di fissaggio che comprende i componenti sopra descritti prevede il fissaggio delle staffe 14 e 15 in una posizione mediana standard posizionando la staffa di bloccaggio 15 sulla staffa di scorrimento 14, inserendo i perni 25 nelle rispettive forature del mobile ed una vite 27 che attraversa la foratura 26 della staffa di bloccaggio 15 e l’asola 22 della staffa di scorrimento 14, in modo da ottenere il blocco delle staffe 14 e 15 sul mobile 13.

A questo punto è possibile inserire la traversa 11 posizionando la guida 17 in una collocazione centrale rispetto alle staffe 14 e 15 ossia in prossimità delle appendici 21, consentendo in tal modo che traslando il pattino di collegamento 16 verso le appendici 21 della staffa 14 si ottenga il trattenimento della traversa stessa. Infatti il pattino 16 associato alla guida 17, comprende la piastra di bloccaggio 19 che trattiene le appendici 20 contro la guida 17.

Nel caso in cui si riscontrasse un disallineamento delle superfici di appoggio tale da determinare un disassamento della traversa 11, è sufficiente misurare lo spazio da compensare (generalmente in un range di pochi millimetri), allentare la vite 27 in modo da liberare la staffa di scorrimento 14 e movimentare la stessa in avanti o indietro rispetto al mobile 13 per eseguire tale compensazione

Preferibilmente, tale operazione viene effettuata anche senza rilevare la misura relativa al disallineamento, ma semplicemente operando “a vista” cioè portando la gola della traversa 11 in una posizione esterioriormente allineata con il resto della composizione del mobile 13; in seguito viene quindi fissata la staffa di scorrimento 14 tramite la vite 27.

Nella figura 5 vengono rappresentate in sezione su piano verticale tre possibili configurazioni di una base comprendente i dettagli costruttivi di un collegamento tra lo scasso di una base ed una traversa a forma di gola secondo la realizzazione preferita della presente invenzione.

In particolare la prima configurazione prevede che le staffe 14 e 15 siano posizionate in un settore contrale rispetto al punto di fissaggio ed in condizione di profili allineati, con una misura minima X di disallineamento.

La seconda configurazione prevede che vi sia un disallineamento del mobile verso l’esterno ed in questo caso le staffe vengono arretrate con una misura negativa Y di disallineamento, mentre nella terza configurazione il mobile è disallineato verso l’interno ed in questo caso le staffe vengono spostate all’esterno secondo una misura positiva Z di disallineamento.

Va notato che il sistema di regolazione secondo la presente invenzione può comprendere un pattino scorrevole di tipo ad inserimento rotante come già descritto nella precedente domanda di brevetto VR2014A000243 a nome dello stesso richiedente. In particolare tale forma realizzativa prevede che il pattino 16 comprenda un organo di riscontro 18 che presenta un’estensione longitudinale adatta a permettere che, in una prima condizione operativa di detto pattino 16, detto organo di riscontro 18 possa entrare in detta guida 17 o uscire da detta guida 17 in direzione ortogonale ad una direzione di sviluppo principale di detta guida 17, ed una estensione trasversale adatta, in una seconda condizione ruotata rispetto alla prima condizione di detto pattino 16, a permettere lo scorrimento di detto organo di riscontro 18 in detta guida 17 e a impedire l’uscita di detta detto organo di riscontro 18 da detta guida 17.

In alternativa il pattino 16 può essere di tipo non girevole e in questo caso l’organo di riscontro 18 presenta un’estensione longitudinale maggiore dell’apertura della guida 17 che viene infilato nella guida 17 in corrispondenza di un’estremità della traversa 11 e fatto scorrere fino al punto desiderato.

È possibile notare che la soluzione descritta ed illustrata consente di raggiungere gli obbiettivi prefissati, ed in particolare il sistema secondo l’invenzione consente la regolazione orizzontale delle gole rispetto ai fianchi del mobile, regolazione che può essere effettuata in qualsiasi momento delle fasi di montaggio della cucina.

Questa regolazione risulta possibile anche nel caso che il piano di chiusura della cucina, detto TOP, sia stato già fissato, perché facilmente accessibile anche dall’interno.

L’invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia è chiaro che l’invenzione è suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (10) di regolazione della distanza tra una traversa (11), preferibilmente a forma di gola, ad almeno uno scasso (12) di un mobile (13), comprendente: mezzi di fissaggio mediante accoppiamento forzato interposti tra la traversa (11) ed il mobile (13) per connettere la traversa al mobile stesso, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio comprendono mezzi di regolazione della distanza tra detta traversa (11) e detto scasso del mobile (13) secondo una direzione, sostanzialmente orizzontale, di allontanamento o avvicinamento dallo scasso del mobile.
2. 2. Sistema (10) di regolazione caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono staffe di supporto (14, 15) adatte ad essere vincolate a detto mobile (13) e un pattino (16) adatto ad impegnarsi in una guida (17) posteriore e solidale a detta traversa (11).
3. 3. Sistema (10) di regolazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette staffe di supporto (14, 15) comprendono una staffa di bloccaggio (15) fissata al mobile ed una staffa di scorrimento (14) scorrevole rispetto alla staffa di bloccaggio (15); detti mezzi di regolazione essendo definiti dallo scorrimento della staffa di scorrimento (14) rispetto alla staffa di bloccaggio (15).
4. 4. Sistema (10) di regolazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta staffa di scorrimento (14) presenta una conformazione sostanzialmente ad “L” comprendente una superficie (20) associata ad una coppia di appendici (21) disposte in senso ortogonale rispetto alla superficie (20) e disposte ai lati opposti rispetto all’apertura della guida (17).
5. 5. Sistema (10) di regolazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la superficie (20) della staffa di scorrimento (14) presenta una foratura allungata ad asola (22).
6. 6. Sistema (10) di regolazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che detta staffa di bloccaggio (15) è sovrapposta alla staffa di scorrimento (14) ed è fissata al fianco del mobile in modo che la staffa di scorrimento (14) scorra tra il fianco del mobile e la staffa di bloccaggio (15).
7. 7. Sistema (10) di regolazione secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che la staffa di bloccaggio (15) è presenta una foratura (26) passante, la quale è attraversabile da mezzi di bloccaggio del tipo a vite (27).
8. 8. Sistema (10) di regolazione secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detta foratura (26) passante è sovrapposta ed allineata ad almeno parte della sottostante foratura allungata ad asola (22).
9. 9. Sistema (10) di regolazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di presa, preferibilmente definiti da zigrinature, interposti tra rispettive superfici (20, 29) della staffa di scorrimento (14) e della staffa di bloccaggio (15) tra loro affacciate in modo da favorire la ricerca di una specifica posizione tra le due staffe e per mantenere l’accoppiamento tra le due in una posizione precisa.
10. 10. Sistema (10) di regolazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9 caratterizzato dal fatto che il pattino (16) comprende organo di riscontro (18) che presenta un’estensione longitudinale adatta a permettere che, in una prima condizione operativa di detto pattino (16), detto organo di riscontro (18) possa entrare in detta guida (17) o uscire da detta guida (17) in direzione ortogonale ad una direzione di sviluppo principale di detta guida (17), ed una estensione trasversale adatta, in una seconda condizione ruotata rispetto alla prima condizione di detto pattino (16), a permettere lo scorrimento di detto organo di riscontro (18) in detta guida (17) e a impedire l’uscita di detta detto organo di riscontro (18) da detta guida (17).
11. 11. Sistema (10) di regolazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9 caratterizzato dal fatto che il pattino (16) comprende organo di riscontro (18) che presenta un’estensione longitudinale maggiore dell’apertura della guida (17) che viene infilato nella guida (17) in corrispondenza di un’estremità della traversa (11) e fatto scorrere fino al punto desiderato.