ITUD20000064A1

ITUD20000064A1 - Rosetta per docetta

Info

Publication number: ITUD20000064A1
Application number: IT2000UD000064A
Authority: IT
Inventors: John Overington; Leonard Paul Gauntlett
Original assignee: Purdie Elcock Ltd
Priority date: 1999-03-27
Filing date: 2000-03-27
Publication date: 2001-09-27
Also published as: GB9907054D0; GB2348382B; GB0004884D0; IT1315014B1; GB2348382A; US6241166B1

Description

DESCRIZIONE di brevetto per invenzione

Titolo:

ROSETTA PER DOCCETTA

TRADUZIONE

Questa invenzione riguarda una rosetta per doccetta.

Le rosette per doccetta a cui si fa riferimento possono essere di diametro relativamente grande, per esempio sostanzialmente 101.6mm ( 4 pollici), 127mm (5 pollici), 152.4mm (6 pollici), 203.2mm ( 8 pollici), 254mm (10 pollici), 304.8mm (12 pollici) in diametro.

Rosette per doccetta sono note per avere un corpo esterno di ottone a forma di tazza rovesciata in una bocca aperta attrezzata con una piastra di spruzzo circolare, di ottone, bloccata in modo permanente al corpo esterno tramite formazioni anulari formate nel corpo mediante imbutitura del metallo; Il corpo esterno si estende oltre la piastra di spruzzo come un bordo anulare che circonda lo spruzzo di acqua sgorgante dalla piastra di spruzzo.

Un certo numero di inconvenienti possono sorgere da dette note rosete per doccetta. Deviazioni dell'acqua fornita all interno del corpo esterno possono causare la deviazione dello spruzzo di acqua sgorgante dalla piastra di spruzzo in modo tale che correnti individuali sì atraversino l'una con l'altra invece di essere generalmente parallele; l'incrocio è un effetto noto come “cesellatura”. Con una pressione dell’acqua in entrata relativamente elevata, la piastra di spruzzo può essere spinta fuori dal corpo. Normalmente le rosete per doccetta sono rifinite cromando le superfici esterne del corpo esterno e ia piastra di spruzzo. Come parte della procedura un rivestimento di nichel è steso sull'ottone. Questo rivestimento è giallo. Ci possono essere delle difficoltà nel raggiungere con la soluzione di cromatura l’angolo anulare interno fra il corpo esterno e la piastra di spruzzo. Perciò l’angolo non é appropriatamente cromato lasciando il nichel giallo scoperto in modo da sembrare una formazione di ruggine nell’angolo, la qualcosa non conferisce un aspetto desiderabile all’insieme. Inoltre, la soluzione di placcatura può entrare all'interno del corpo e rimanere intrappolata dietro la piastra di spruzzo rendendo difficoltoso il deflusso completo.

Un oggetto dell'invenzione è di provvedere una struttura della rosetta per doccetta che consenta di evitare uno o più dei suddetti inconvenienti.

In conformità con l'invenzione, è fornita una rosetta per doccetta comprendente una prima camera con una parete esterna o corpo ed avente un'entrata per ricevere un'alimentazione dell'acqua, una seconda camera definita mediante una parete della seconda camera comprendente una parte della prima parete ed una parte della seconda parete, detta parte della prima parete essendo formata da aperture di entrata per l’acqua che si aprono nella prima e nella seconda camera per cui l'acqua dalla prima camera può entrare nella seconda camera, detta parte della seconda parete essendo formata da uscite per l'acqua attraverso cui l'acqua può sgorgare dalla seconda camera come correnti relativamente sottili o spruzzi, e detta seconda camera essendo disposta nella parete esterna o corpo e bloccata a ciò mediante mezzi di connessione che spingono la seconda camera in una direzione verso detta entrata.

Preferibilmente la prima camera è fornita di mezzi di deviazione o di un deflettore per l'alimentazione dell’acqua lungo una prima direzione attraverso l ntrata per urtare sui mezzi di deviazione o sul deflettore in uno o più percorsi ciascuno lungo una direzione trasversale a detta prima direzione e verso una superficie interna di deviazione dell’acqua della prima camera in cui detta superficie interna è distanziata dalle suddette aperture di entrata per l’acqua.

Preferibilmente, all’esterno della seconda camera una superficie esterna di almeno una porzione di detta parte della prima parete è di una forma generalmente convessa od incurvatesi verso l'esterno rispetto alla seconda camera. Preferibilmente, la forma convessa od incurvatesi verso l’esterno di detta superficie esterna di detta porzione della parte della prima parete è di forma sostanzialmente conica. In un'altra concretizzazione, la forma convessa od incurvatesi verso l’esterno di detta superficie esterna di detta porzione della parte della prima parete potrebbe essere di forma sferica sostanzialmente costituita da segmenti. La detta forma convessa od incurvantesi verso l'esterno di detta porzione di detta parte della prima parete può essere rivolta in una direzione generale verso detta entrata. Una o più di dette aperture di entrata per l’acqua possono ciascuna avere un primo lato ed un secondo lato opposto, ed i I primo lato può essere più vicino alla punta o cresta di detta forma convessa od incurvantesi verso l’esterno di detta porzione di detta parte della prima parete rispetto al secondo lato dell'apertura di entrata per l’acqua che è ad una base di detta forma convessa od incurvantesi verso l’esterno di detta porzione.

Preferibilmente, una guarnizione di tenuta è fornita fra la parete esterna o corpo e la parete della seconda camera, e detta guarnizione di tenuta circonda la parete della seconda camera e rende stagno il contatto con ciò e con la parete esterna o corpo. La guarnizione di tenuta può comprendere una gomma. Per esempio, la guarnizione di tenuta può essere un anello a O di gomma. Preferibilmente i mezzi di connessione possono essere forniti fra la parete esterna o corpo e la parete della seconda camera, detti mezzi di connessione essendo adatti per un'azione che provochi il serraggio della guarnizione di tenuta fra la parete esterna o corpo e detta parete della seconda camera. Se desiderato, i mezzi di connessione possono comprendere un sistema filettato da contrapporre alla separazione della seconda camera per detto corpo esterno o parete. I l sistema filettato può essere azionabile per variare la lorza di serraggio esercitata sulla guarnizione di tenuta.

La seconda camera può avere un’area in sezione trasversale interna in un piano trasversale a direzioni emergenti del suddetto spruzzo di acqua dalla seconda camera, e detta area in sezione trasversale può essere una pluralità di volte maggiore di una sezione totale delle dette aperture di entrata per l'acqua. La detta area in sezione trasversale interna della seconda camera può essere almeno venti volte maggiore della detta area totale in sezione trasversale delle aperture di entrata per l’acqua, per esempio essa potrebbe essere almeno quaranta volte maggiore.

Le suddette aperture di entrata per I acqua possono essere disposte in un insieme intorno ad un asse di rivoluzione della seconda camera. L'insieme può essere un cerchio sostanzialmente centrato sull'asse, ed un centro di ciascuno di almeno tre di dette aperture di entrata per l’acqua può trovarsi sostanzialmente su detto cerchio.

Se desiderato, detta parte della seconda parete è una piastra di spruzzo avente un bordo periferico rovesciato che si blocca su un bordo periferico della parte della prima parete per formare un bordo periferico esterno sulla parete della seconda camera. Una suddetta guarnizione di tenuta può essere disposta fra il bordo ed un'attestatura sulla parete esterna o corpo.

Deta parete esterna o corpo può estendersi oltre la parte della seconda parete per provvedere una bordatura che circonda lo spruzzo emergente.

Uno o più fori di scolo dell’acqua possono essere forniti attraverso la parte della prima parete adiacente ad una od alla base di detta forma convessa o curvantesi verso l’esterno di deta superficie esterna di detta porzione.

L'invenzione sarà ora ulteriormente descritta, in via d’esempio, con riferimento ai disegni allegati in cui:

Figura 1 è una vista frontale di una roseta per doccetta formata in conformità con l'invenzione;

Figura 2 è una vista in pianta rovesciata della rosetta per doccetta in Figura I;

Figura 3 è una sezione su linea lll-lll in Figura 1 ma in scala più grande rispetto a quella usata in Figura 1 , e

Figura 4 è una vista in pianta, alla stessa scala di Figura 3, della seconda camera.

Nei disegni una rosetta per docceta 2 ha un corpo esterno cavo 4 a forma di cupola o di tazza rovesciata o di sezione trasversale circolare contenente una camera 6 di sezione trasversale circolare definita da una parete superiore 8 ed una parete inferiore o piastra di spruzzo 1 0 formata da piccoli rigonfiamenti esterni 12 che circondano le sottili aperture di uscita dell’acqua 14. Fatta eccezione di un anello ad O di chiusura a tenuta, di gomma 16, gli altri componenti illustrati possono essere fatti di metallo, preferibilmente un metallo che non si arrugginisca, per esempio ottone, anche se la parete superiore 8 può essere di acciaio inossidabile.

Facendo riferimento all'interno della camera 6 la parete superiore 8 ha una porzione di parete 18 che è convessa o curvantesi verso l’esterno. La porzione di parete 18 può essere un segmento di una sfera, nella forma, ma, nei disegni, è illustrata come un cono od a tronco di cono con una base 19 del cono che si raccorda in una parete cilindrica 20 avente una parte del bordo periferico estendentesi radialmente 22, fermamente serrata alla piastra di spruzzo 10 mediante una parte del bordo periferico rovesciato 24 della piastra di spruzzo, costituente così un bordo periferico esterno anulare generalmente estendentesi radialmente 2 6 sulla camera 6 che è un'unità integrale o mono-pezzo. L'altezza della camera 6 dalla piastra di spruzzo 10 è illustrata relativamente piccola; potrebbe essere aumentata, per esempio, aumentando l'altezza del cono o rigonfiamento della porzione di parete 18. Fra la parete superiore 8 ed i I corpo esterno 4 si trova un'altra camera 28 entro il corpo esterno.

In un’estremità superiore del corpo esterno 4 si trova un'entrata per il rifornimento d'acqua nella direzione della freccia A, detta entrata comprende una boccola cilindrica 30 internamente filettata per la connessione ad un tubo di rifornimento d'acqua. Nella sua estremità inferiore la boccola 30 ha gambi di derivazione 32 che sono distanziati da spazi radiali 34 e supportano una piastra di deviazione o deflettore 3 6 estendentesi trasversalmente in direzione A. Un bullone 38 ha una testa 40 ingaggiante la piastra di deviazione. Il gambo filettato del bullone 3 8 impegna in modo filettato una boccola 42 fermamente montata su una punta o cresta 48 della porzione di parete curvantesi o convessa 18. Una spalla anulare interna 44 formata sul corpo esterno 4 demarca una estremità superiore di una bordatura cilindrica 45 in una estremità inferiore del corpo esterno. Quando l'anello di chiusura a tenuta 16 è disposto intorno alla camera 6 e fra il bordo 26 e la spalla 44 e il bullone 38 è passato attraverso la piastra 36 e filettato nella boccola 42, l’avvitamento del bullone attira progressivamente in alto la camera 6 serrando sempre più l'anello di chiusura a tenuta in modo stagno fra il bordo e la spalla.

Una pluralità di aperture 46 è formata nella porzione di parete convessa o curvantesi verso l'esterno 18 che ha la sua punta o cresta 48 rivolta verso l'entrata di rifornimento dell acqua 30. La camera 6 è un corpo di rotazione intorno ad un asse ed i centri delie aperture 46 sono ciascuno giacente su un cerchio comune immaginario sostanzialmente centrato su detto asse. Ogni apertura 46 ha lati opposti 46a e 46b con i I lato superiore 46a che è più vicino alla punta o cresta 48 del lato inferiore 46b che è alla base 19 della porzione di parete convessa o curventesi 18. Per esempio il centro di ogni apertura 46 potrebbe giacere sostanzialmente ad un terzo della distanza lungo la porzione di parete 1 8 dal proprio asse alla propria base 19. L'area in sezione trasversale interna della camera 6 trasversale al suo asse è una pluralità di volte maggiore della sezione totale delle aperture 46.

Una corrente d'acqua introdotta nell’entrata 30 ha la sua direzione di flusso improvvisamente cambiata mediante la piastra di deviazione 3 6 in una pluralità di correnti (trasversalmente alla direzione A) attraverso gli spazi 34 in modo che i flussi deviati sono di nuovo deviati verso i basso mediante la superficie interna 50 del corpo esterno 4. Così l'acqua passa dalla camera 28 alla camera 6 attraverso le aperture 46. Ma i l flusso nella camera 6 non é così turbolento o casuale come nella camera 28 ma più forzato (la qualcosa può almeno in parte essere dovuta alla parete superiore 8 che agisce come deflettore) così c'è la tendenza per le correnti di acqua che sgorgano dalle aperture 14 di essere parallele.

La connessione utilizzante il bullone 38 può essere forte e perciò la camera 6 con la sua piastra di spruzzo 10 può essere mantenuta i n posizione contro una pressione di acqua relativamente elevata, per esempio fino a sostanzialmente sei bar. Anche il carattere conico o di curvatura verso l’esterno della porzione di parete 18 può attenuare l'effetto della pressione dell’acqua nella camera 28 sulla porzione di parete 18, tale attenuazione può essere accresciuta aumentando l'inclinazione di quella porzione di parete.

Piccoli fori di scolo 52 possono essere forniti attraverso la porzione di parete 18 adiacente alla base 19 di ciò per scolare l’acqua residua dalla camera 28 quando l'alimentazione è chiusa. Questo drenaggio può prevenire la ritenzione di acqua stagnante nella camera 28, e perciò essere di beneficio per l’igiene e fa salute.

Dato che la camera 6 può essere formata separatamente e successivamente installata nel corpo esterno 4 quest’ultimo può essere facilmente e prontamente cromato nella misura desiderata. Inoltre, quando si costruisce la camera 6, la piastra di spruzzo 10 può essere facilmente e prontamente cromata nella misura desiderata e poi piegata nel punto 24 a presa del bordo 22. Perciò nessun nichel giallo indesiderabile necessita di essere esposto a vista nell angolo anulare interno X fra II corpo esterno e la piastra di spruzzo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Rosetta per doccetta comprendente una prima camera con una parete esterna o corpo ed avente un'entrata per ricevere un'alimentazione dell'acqua, una seconda camera definita mediante una parete della seconda camera comprendente una parte della prima parete ed una parte della seconda parete, detta parte della prima parete essendo formata da aperture di entrata per l’acqua che si aprono nella prima e nella seconda camera per cui l'acqua dalla prima camera può entrare nella seconda camera, detta parte della seconda parete essendo formata da uscite per l’acqua attraverso cui l’acqua può sgorgare dalla seconda camera come correnti relativamente sottili o spruzzi, e detta seconda camera essendo disposta nella parete esterna o corpo e bloccata a ciò mediante mezzi di connessione che spingono la seconda camera in una direzione verso detta entrata.
2. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 1 , in cui la prima camera è fornita di mezzi di deviazione o di un deflettore per l'alimentazione dell'acqua lungo una prima direzione attraverso l'entrata per urtare sui mezzi di deviazione o sul deflettore in uno o più percorsi ciascuno lungo una direzione trasversale a detta prima direzione e verso una superficie interna di deviazione dell’acqua della prima camera in cui detta superficie interna è distanziata dalle suddette aperture di entrata per l’acqua.
3. Rosetta per doccetta è rivendicata in rivendicazione 1 o rivendicazione 2, in cui all’esterno della seconda camera una superficie esterna di almeno una porzione di detta parte della prima parete è di una forma generalmente convessa od incurvantesi verso l’esterno rispetto alla seconda camera.
4. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 3, in cui la forma curvantesi verso l'esterno o convessa di detta superficie esterna di detta porzione della parte della prima parete è di forma sostanzialmente conica o di forma sferica sostanzialmente costituita da segmenti.
5. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 3 o rivendicazione 4, in cui la detta forma curvantesi verso l'esterno o convessa di detta porzione di detta parte della prima parete si rivolge i n una direzione generale verso detta entrata.
6. Rosetta per doccetta come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui una o più di dette aperture di entrata ha ciascuna un primo lato ed un secondo lato opposto, ed il primo lato è più vicino alla punta o cresta di detta forma convessa od incurvantesi verso l’esterno di detta porzione di detta parte della prima parete rispetto al secondo lato dell'apertura di entrata per l'acqua che è ad una base di detta forma convessa od incurvantesi verso l’esterno di detta porzione..
7. Rosetta per doccetta come rivendicata in ciascuna delle precedenti rivendicazioni, in cui una guarnizione di tenuta è fornita fra la parete esterna o corpo e la parete della seconda camera, e detta guarnizione di tenuta circonda la parete della seconda camera e rende stagno il contatto con ciò e con la parete esterna o corpo.
8. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 7, in cui la guarnizione di tenuta comprende una gomma.
9. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 7 o rivendicazione 8, in cui i mezzi di connessione sono forniti fra la parete esterna o corpo e la parete della seconda camera, detti mezzi di connessione essendo adatti per un’azione che provochi il serraggio della guarnizione di tenuta fra la parete esterna o corpo e detta parete della seconda camera.
10. Rosetta per doccetta come rivendicata in ciascuna delle precedenti rivendicazioni, in cui i mezzi di connessione comprendono un sistema filettato per contrapporsi alla separazione della seconda camera da detto corpo esterno o parete.
11. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 10, in cui i l sistema filettato è azionabile per variare la forza di serraggio esercitata sulla guarnizione di tenuta.
12. Rosetta per doccetta come rivendicata in ciascuna delle precedenti rivendicazioni, in cui la seconda camera ha un'area in sezione trasversale interna in un piano trasversale a direzioni emergenti del suddetto spruzzo di acqua dalla seconda camera, e detta area in sezione trasversale è una pluralità di volte maggiore di un'area totale in sezione trasversale delle dette aperture di entrata per l'acqua.
13. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 12, in cui la detta area interna in sezione trasversale della seconda camera è almeno venti volte maggiore della detta area totale in sezione trasversale delle aperture di entrata per l’acqua.
14. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 12 o rivendicazione 13, in cui la detta area interna in sezione trasversale della seconda camera è almeno quaranta volte maggiore della detta area totale i n sezione trasversale delle aperture di entrata per l'acqua.
15. Rosetta per doccetta come rivendicata in ciascuna delie precedenti rivendicazioni, in cui le dette aperture di entrata per l’acqua sono disposte in un insieme intorno adun asse di rivoluzione della seconda camera.
16. Rosetta per doccetta come rivendicata in ciascuna delle precedenti rivendicazioni, in cui detta parte della seconda parete è una piastra di spruzzo avente un bordo periferico rovesciato che si blocca su un bordo periferico della parte della prima parete per formare un bordo periferico esterno sulla parete della seconda camera.
17. Rosetta per doccetta come rivendicata in rivendicazione 16 e come rivendicata, in una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 11 , o come rivendicata in rivendicazione 16 e come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 16 quando inclusa alla rivendicazione 7, in cui la guarnizione di tenuta è disposta fra il bordo e l’attestatura sulla parete esterna o corpo.
18. Rosetta per doccetta come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete esterna o corpo si estende oltre la parte della seconda parete per provvedere una bordatura che circonda lo spruzzo emergente.