ITUB20159458A1 - Pagina di quaderno ergonomica per l'apprendimento e l'automatizzazione della scrittura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura in accordo con iì preambolo della rivendicazione 1.

Secondo un ulteriore aspetto, la presente invenzione verte anche su un quaderno scolastico ergonomico per l’apprendimento e P automatizzazione della scrittura.

L’apprendimento della scrittura costituisce una pietra miliare nella Storia dell’Umanità e nel ciclo di istruzione di una persona, in particolare di un bambino di 6/8 anni, età alla quale nel seguito si farà esplicito riferimento in modo non limitativo.

L’apprendimento della scrittura impone al bambino un carico cognitivo molto pesante, che consiste nell’acquisizione della capacità di discriminare i singoli fonemi e la sequenza di essi ail’interno del continuum fonico della parola.

A questo carico cognitivo metalinguistico ed ineludibile se ne aggiunge un secondo di tipo prassico- motorio: la pianificazione e la realizzazione dei movimenti utili a dare un’unica, distinta e discreta forma grafica a ciascun fonema per la grafia in stampatello maiuscolo. Mentre per la grafia in corsivo, la forma corrispondente ad ogni fonema deve essere lievemente modificata durante la scrittura al fine di ottenere una rappresentazione grafica unica dell’intera parola. L’utilizzo contemporaneo dei due caratteri (stampatello e corsivo) impone pertanto alla memoria di lavoro di un bambino un carico cognitivo estraneo nella fase iniziale dell’apprendimento della scrittura, mentre ne costituisce il carico ineludibile in fase di automatizzazione.

Per questi motivi nella fase iniziale dell’ apprendimento deve essere appreso un solo carattere e generalmente il carattere più indicato è lo stampatello maiuscolo. Infatti i tratti unici, puliti e ben distinti dello stampatello maiuscolo aiutano il bambino a fermare rapidamente sulla carta i singoli fonemi, faticosamente identificati all’interno del continuum fonico della parola.

Dopo io stampatello è comunque necessario procedere con l’apprendimento de! corsivo, il quale serve per velocizzare la scrittura tramite atti motori non più discreti ma continui, risultando necessario per il bambino imparare a rispettare:

- i legami tra gli allografi,

- le proporzioni degli ailografi,

- la distanza tra le parole,

- le caratteristiche grafiche ridondanti del singolo allografo,

- il rimodellamento di tali caratteristiche in fase di scrittura,

- il mantenimento dell’orizzontalità della scrittura,

- il verso di scrittura da sinistra a destra,

- la distanza fra le righe e

- la spaziatura sia in senso verticale che orizzontale.

In considerazione delle suddette problematiche è quanto mai evidente l’impegno che la memoria di lavoro di un bambino deve sostenere per apprendere la scrittura e, in modo complementare, la lettura.

Questo faticoso processo cognitivo non è comunque fine a se stesso. Le neuroscienze hanno accertato che, mentre un bambino impara a scrivere, usa e nel contempo sviluppa le aree cerebrali finalizzate al pensiero sequenziale, strutturato ed analitico su cui poggia quasi tutta la conoscenza dell’uomo occidentale.

L’esigenza da soddisfare è dunque quella di ridurre al minimo il carico cognitivo estraneo all’ apprendimento della scrittura, particolarmente della scrittura in corsivo, affinché le risorse di ogni bambino vengano spese solo per ciò che è strettamente pertinente a tale apprendimento e alla formazione del pensiero analitico: la segmentazione di una parola in singoli fonemi e la loro rifusione in esatta sequenza.

L’apprendimento degli atti motori necessari per dare la veste grafica a tali fonemi e a tati sequenze è invece un apprendimento secondario e va pertanto ridotto all’essenziale evitando che l’attenzione del bambino si disperda nella gestione di spazi, direzioni, orientamenti ed esecuzione di tratti grafici.

Ulteriore esigenza è quella di evitare di avere una pagina di quaderno che agli occhi del bambino comporti problemi di affollamento visivo, ingenerando problemi di disorientamento ed incertezze nell’apprendere le tecniche di scrittura.

11 problema alla base della presente invenzione è quello di escogitare e mettere a disposizione una pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e Γ automatizzazione della scrittura con caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare le suddette opposte esigenze: la rapida realizzazione di forme regolari e discrete per lo stampatello e di forme plastiche e continue per il corsivo, ovviando nel contempo agli inconvenienti di cui si è detto con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema è risolto dalla pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura in accordo con la rivendicazione 1.

Secondo un ulteriore aspetto, tale problema è altresì risolto da un quaderno scolastico ergonomico per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura in accordo con la rivendicazione 14.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e P automatizzazione della scrittura secondo la presente invenzione, nonché del quaderno ergonomico per l’apprendimento e F automatizzazione della scrittura secondo la presente invenzione, risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura J è una riproduzione fuori scala della pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura secondo l’invenzione;

- la figura 2 è una rappresentazione ingrandita di un particolare della pagina di figura I ;

- la figura 3 è una rappresentazione ingrandita di un modulo della pagina di figura 1 e

- la figura 4 è la riproduzione fuori scala di un quaderno ergonomico secondo l’invenzione in configurazione aperta.

Con riferimento alte annesse figure, con I è globalmente indicata della pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e Fautomatizzazione della scrittura secondo l’invenzione.

A litoio esemplificativo, in accordo con una forma preferita di realizzazione, la pagina di quaderno I è un foglio di tipo standard, cosiddetto A4, avente misure di 210 x 297 millimetri disposto in verticale, vale a dire con il lato corto del rettangolo disposto in orizzontale.

È tuttavia evidente che le considerazioni di seguito riportate sono parimenti riferibili anche a pagine di quaderno aventi misure differenti da quelle sopra specificate, anche in considerazione del fatto che le dimensioni delle pagine di quaderno possono differenziarsi da quelle sopra indicate in funzione delle specifiche esigenze da soddisfare e/o dei differenti standard dimensionali in uso nei vari Stati.

La pagina di quaderno ergonomica per F apprendimento e automatizzazione della scrittura in accordo con Finvenzione comprende una pluralità di coppie di linee orizzontali equidistanziate 3, 4, in particolare una linea orizzontale superiore 3 e, rispettivamente, una linea orizzontale inferiore 4 fra le quali risulta individuato un rispettivo binario principale 2 per guidare un utente nella scrittura e facilitare il mantenimento delForizzontalità della scrittura.

Come meglio risulterà dal seguito della descrizione, ciascun binario principale 2 costituisce un valido supporto per l’utente, in particolare per un bambino intento ad imparare a scrivere inizialmente in stampato e successivamente in corsivo.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata, i suddetti binari principali 2:

- sono equidistanziati fra loro in direzione verticale di una prefissata distanza h che determina l’altezza del binario principale 2 stesso e

- sono suddivisi da linee vellicati, aventi altezza pari all'altezza del binario stesso, in una pluralità di quadretti aventi il lato uguale alla suddetta prefissata altezza h dei binari principali 2.

Preferibilmente, i quadretti di un binario principale 2 deila pagina 1 sono incolonnati verticalmente ai quadretti dei restanti binari principali 2 della pagina

In accordo con la forma di realizzazione preferita, i binari principati 2 della pagina i presentano tutti la stessa altezza h, la quale è sostanzialmente pari a 0,5 CITI. Conseguentemente, ciascun binario principale 2 è suddiviso in una pluralità di quadretti aventi lato di 0,5 cui.

In accordo con la forma di realizzazione preferita illustrata nelle figure, per ciascun binario principale 2 la pagina di quaderno 1 comprende una ulteriore linea orizzontale superiore 8 ed una ulteriore linea orizzontate inferiore 9.

Le suddette ulteriori linee orizzontale superiore 8 e orizzontale inferiore 9 sono posizionate parallelamente al di sopra e rispettivamente al di sotto dei binario principale 2, ad una distanza K da! binario principale 2 maggiore della suddetta prefissata altezza h, preferibilmente la suddetta distanza K è sostanzialmente pari a 0,7 cm.

In alternativa è possibile prevedere una altezza h e una distanza K aventi valori un po' differenti da quelli sopra specificati.

Giova evidenziare che:

- l’ulteriore linea orizzontale superiore 8 individua con la linea orizzontale superiore 3 del rispettivo binario principale 2 un binario secondario superiore 10 contiguo al binario principale 2, mentre

Γ ulteriore linea orizzontale inferiore 9 individua con la linea orizzontale inferiore 4 del rispettivo binario principale 2 un binario secondario inferiore 1 1 contiguo al binario principale 2.

Come risulta dalle figure, a differenza di quanto avviene per il binario principale 2, sia il binario secondario superiore 10 che il binario secondario inferiore 11 associati ad uno specifico binario principale 2 non sono suddivisi in quadretti da linee verticali, dunque assumono la conformazione di binari vuoti di prefissata altezza K.

Sulla base delle caratteristiche sopra descritte, risulta che nella pagina 1 è individuabile una pluralità di moduli di base ripetuti, ciascun modulo di base essendo individuato da un binario principale 2 quadrettato, da un rispettivo binario secondario superiore 10 vuoto e da un rispettivo binario secondario inferiore 1 i vuoto.

In accordo con quanto risulta dalle figure, in una forma di realizzazione preferita, in direzione verticale la pagina di quaderno 1 comprende una successione dei suddetti moduli di base accostati orizzontalmente uno all’altro in direzione verticale senza soluzione di continuità.

Conseguentemente, in accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle figure i e 4, la pagina i assume l’aspetto di una pagina a righe in cui una riga parzialmente quadrettata è interposta fra due righe di maggiore altezza, nella quale successivi binari principali 2 parzialmente quadrettati sono interspaziali fra loro da due binari secondari 10, l i.

È bene precisare che in accordo con differenti forme di realizzazione non illustrate, la pagina secondo l’invenzione potrebbe prevedere la suddetta successione di moduli di base accostati solo in una sua porzione, ad esempio solo in una porzione inferiore, in una sua porzione laterale o in qualsiasi altra porzione, così come è possibile prevedere una pagina nella quale i suddetti moduli di base non siano necessariamente tutti accostati fra loro, o lo siano solo in parte, potendo aversi una pagina secondo l’invenzione nella quale i suddetti moduli di base sono interspaziali fra loro da spazi vuoti, da elementi illustrati, da elementi grafici o da altri elementi.

Ulteriormente, è bene precisare che in considerazione delle differenti altezze che la pagina secondo l’invenzione può assumere, la suddetta successione di moduli di base accostati può terminare, o iniziare, in modo che un modulo di base presente all’estremità inferiore o all’estremità superiore, o eventualmente entrambi tali moduli di base, non siano completi in quanto mancanti di una parte di uno o più binari.

Evidentemente, ciò si verifica ogniqualvolta, come nel caso illustrato, la dimensione della pagina i in altezza non corrisponde ad un multiplo esatto della altezza del modulo di base. Nel caso illustrato ciascun modulo di base presenta un’altezza di 1,9 cm e la pagina 1, che è alta 29,7 cm, contiene tredici moduli di base posizionati uno dopo l’altro, in accostamento fra loro, nel senso dell’altezza della pagina ed in posizione sostanzialmente centrata verticalmente nella pagina stessa, la restante parte della pagina 1 costituendo margine superiore e margine inferiore della pagina 1 stessa.

Preferibilmente, la pagina 1 comprende contrapposte linee verticali di margine laterale, rispettivamente sinistro 12 e destro 13, per delimitare l’area di scrittura di ciascun binario.

La distanza fra linee verticali di margine laterale sinistro 12 e destro 13 è pari ad un multiplo intero della suddetta prefissata altezza h di detti binari principali 2, vaie a dire dei iali dei quadretti nei quali il binario principale 2 è suddiviso.

In accordo con la forma di realizzazione preferita illustrata nelle figure i suddetti binari preposti a guidare un utente nella scrittura e facilitare il mantenimento dell’ orizzontalità della scrittura, vale a dire i binari principali 2 ed in subordine i binari secondari superiori IO ed inferiori 11, non si estendono orizzontalmente per tutta la larghezza della pagina I, vale a dire dal suo bordo sinistro lino al suo bordo destro, tale estensione essendo orizzontale essendo limitata nella zona della pagina a sinistra della suddetta linea verticale di margine laterale sinistro 12. Nell’ esempio, i suddetti binari 2, 10 e l i si estendono orizzontalmente dalla linea verticale di margine laterale sinistro 12 fino al margine verticale destro della pagina 1 stesso o comunque in modo da, sopravanzare orizzontalmente la linea verticale di margine laterale destro (13) verso il lato destro di detta pagina per un tratto avente una lunghezza pari ad almeno due volte il lato di detti quadretti, quindi per una lunghezza pari ad almeno due volte h.

Tale forma di realizzazione consente di ridurre notevolmente raffollamento visivo della pagina, cosicché il bambino possa individuare con immediatezza gli spazi nei quali deve andare a scrivere, abituandosi nel contempo a lasciare un corretto spazio dal margine verticale sinistro del foglio.

La zona di ciascun binario principale 2 e dei rispettivi binari secondari superiore 10 ed inferiore I I compresa fra la linea verticale di margine laterale sinistro 12 e la linea verticale di margine laterale destro 13 individua l’area di scrittura principale della pagina I, tale area potendo eventualmente essere evidenziata con un diverso colore e/o con una diversa tonalità, in modo da essere facilmente individuabile a colpo d’occhio.

In alternativa a quanto sopra descritto, è comunque possibile prevedere una pagina nella quale nella quale i suddetti binari si estendo orizzontalmente per tutta la larghezza della pagina stessa, vale a dire dal margine verticale sinistro della pagina al margine verticale destro della pagina stessa o ulteriori forme di realizzazione nelle quali i suddetti binari si estendono si estendono solo per una ridotta porzione delta larghezza delta pagina.

Nell’esempio le linee orizzontali 3, 4, 8 e 9 che individuano la quadrettatura sono linee colorate in blu, ad esempio con un colore Puntone® compreso fra Pantone® Coated 256C e Pantone® Coated 360C e, preferibilmente un colore Pantone® Coated 2727C.

Preferibilmente almeno un binario principale 2 comprende una freccia 14 Sa quale è:

- posta in prossimità dell’estremità sinistra del binario principale 2, preferibilmente in corrispondenza della metà dei lati verticali dei quadretti di del binario principale 2 e

- orientata verso l’estremità destra del binario principale 2.

Più preferibilmente, la suddetta freccia 14 è posizionata:

- sulla sinistra delia linea verticale di margine laterale sinistro 12 e - a ridosso di, o in contatto con, detta linea verticale di margine laterale sinistro 12.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata, solo i primi nove binari principali 2 a partire dal margine inferiore della pagina 1 comprendono la suddetta freccia 14.

In accordo con una forma di realizzazione preferita, la pagina I può comprendere anche una linea verticale 15 posizionata centralmente, ai fine di facilitare una possibile suddivisione su due colonne deila pagina stessa durante la scrittura.

La figura 4 mostra la rappresentazione di due pagine I affiancate costituenti le pagine di un quaderno scolastico ergonomico 20 secondo l’invenzione in configurazione aperta.

Come si può apprezzare da quanto descritto, la pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura secondo la presente invenzione consente di soddisfare la suddetta esigenza e di superare nel contempo agli inconvenienti di cui si è riferito nella parte introduttiva della presente descrizione con riferimento alla tecnica nota.

La struttura della pagina secondo l’invenzione, dei suoi quadretti e dei binari ivi individuabili sono tali da ridurre l'affollamento visivo della pagina e di conseguenza l'affaticamento visivo della persona intenta ad esercitarsi a scrivere su tale pagina.

Al riguardo, si evidenzia che tutti i quadretti dei binari principali compresi tra i due margini laterali, sinistro e destro, appartengono ad un unico rigo finalizzato alla scrittura e, eventualmente possono anche essere colorati, ad esempio con un colore azzurro/indaco molto chiaro, in modo da meglio risultare alla vista. Ciò consente l’emersione di tale rigo dall’affollamento visivo dello sfondo della pagina quadrettata oltre a facilitare il mantenimento dell’ orizzontalità della scrittura.

Le frecce, preferibilmente di colore blu/indaco, orientate verso destra e poste sulla sinistra dei quadretti colorati dei binari principali, specificatamente subito a sinistra della linea verticale del margine laterale sinistro, servono ad indicare il verso nel quale la scrittura deve svilupparsi all’interno di ciascun modulo di base e, nel contempo, forniscono una indicazione deil’orientamento degli allografi B, C, D, E, F, G, K, L, N, P, Q e R, che costituiscono la maggior parte degli allografi caratterizzati da un orientamento nella grafia dello stampatello maiuscolo.

Peraltro, occorre considerare che la funzione delle suddette frecce è anche quella di segnalare il punto di partenza della scrittura, mentre il punto di fine della scrittura è evidenziato dalla linea verticale di margine laterale destro.

Come precedentemente descritto, ìa presenza delle suddette frecce è limitata ai primi nove moduli contati a partire dal margine inferiore della pagina, vale a dire alla parte della pagina più vicina all’utente, specificatamente al bambino che utilizza il quaderno. Ciò è una diretta conseguenza del fatto che i fogli di grandi dimensioni, tipo i fogli di formato A4, non sono adatti né alla visione né alla corretta postura che un bambino dell’età di cinque o sei anni deve avere durante la scrittura. La funzione delie frecce è dunque anche quella di segnalare l’area della pagina dalla quale iniziare a scrivere, essendo tale area posizionata ben più sotto del margine superiore del foglio. Dunque la mancanza di frecce nei primi quattro moduli in alto della pagina serve a comunicare al bambino l’informazione di iniziare a scrivere ben più sotto del margine superiore del foglio, evitando di fargli assumere una postura non corretta nel tentativo di scrivere nella parte superiore delia pagina.

Peraltro lo spazio della parte superiore delia pagina può essere convenientemente utilizzato dal bambino per il disegno libero o per esercizi di pregrafismo, per eseguire i quali è bene che il quaderno venga ruotato di i 80°, in modo che i suddetti binari alti lasciati bianchi vengano a posizionarsi in basso, vale adire vicino ai bambino. Eventualmente, tale spazio può essere lasciato bianco, o alternativamente può presentare una cornice e simili.

Eventualmente, bambini più grandi possono utilizzare per la scrittura anche i binari dei moduli di base più in alto nella pagina, provvedendo anche a disegnare le frecce mancanti prima di cominciare a scrivere.

Come sopra descritto, la pagina secondo l’invenzione presenta un’alternanza di righe quadrettate dei binari principali alternate con righe bianche dei binari secondari. Nel caso di scrittura in stampato, la riga posta al di sopra del binario è utile in caso di errore, affinché l’adulto offra il modello di scrittura corretto senza sovrapporsi alla scrittura errata de! bambino, che in questo modo viene stimolato all’analisi e all’autocorrezione. In questo caso, lo stacco tra zone scritte/scrivibili è comunque sempre garantito dalla ulteriore riga bianca presente ai disopra.

Nel caso di scrittura in corsivo le due righe di stacco dei binari secondari diventano indispensabili, in quanto il corsivo, come spiegato, è un carattere che si sviluppa su tre livelli.

Dunque, la pagina di quaderno secondo l’invenzione è utilizzabile per l’intero percorso di apprendimento della scrittura, in quanto la presenza dei quadretti nel caso dello stampato consente la realizzazione di allografi regolari e distinti lasciando un quadretto vuoto tra un allografo e l’altro. Nel caso del corsivo i quadretti guidano alla scrittura di allografi tra loro collegati in quanto iscritti in tutte le caselle senza soluzione di continuità.

La pagina di quaderno secondo l’invenzione è pertanto uno strumento che può essere utilizzato da bambini con ritmi e stili di apprendimento diversi, consentendo a ciascuno di essi di rafforzare o di implementare il proprio livello di apprendimento. Chi è ormai automatizzato nella scrittura dello stampato può, sullo stessa pagina di quaderno secondo l’invenzione, passare alla scrittura in corsivo con l’obiettivo delia completa automatizzazione e del successivo passaggio ad ogni tipo di supporto cartaceo. Chi, per vari motivi, continua ad usare solo lo stampato, continua ad utilizzare la pagina di quaderno secondo l’invenzione con l’obiettivo di automatizzare gli allografi dello stampato per un loro eventuale utilizzo su ogni tipo di supporto cartaceo.

Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alla pagina di quaderno ergonomica per l’apprendimento e l’automatizzazione della scrittura sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Così, ad esempio, ciò che nella descrizione sopra riportata è stato definito quale “pagina di quaderno” può altresì concretarsi nella pagina di un blocchetto, di un libro e simili, così come può essere una parte di una pagina di un libro e simili o un foglio per raccoglitore ad anelli e sìmili.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pagina (1) di quaderno (20) ergonomica per l’apprendimento e l'automatizzazione della scrittura comprendente una pluralità di coppie di linee orizzontali equidistanziate (3,4), ciascuna coppia di linee orizzontali equi distanziate (3,4) comprende una linea orizzontale superiore (3) e, rispettivamente, una linea orizzontale inferiore (4) fra le quali risulta individuato un rispettivo binario principale (2) per guidare un utente nella scrittura e facilitare il mantenimento deU’orizzontalità della scrittura, in cui detti binari principali (2): - sono distanziati fra loro in direzione verticale e - presentano una uguale prefissata altezza (h), in cui: - almeno un binario principale (2) di detta pagina comprende un’ulteriore e rispettiva linea orizzontale superiore (8) e un’ulteriore e rispettiva linea orizzontale inferiore (9), - detta ulteriore linea orizzontale superiore (8) e detta ulteriore linea orizzontale inferiore (9) sono posizionate parallelamente al di sopra e rispettivamente ai di sotto del rispettivo binario principale (2) ad una distanza (K) da detto binario principale (2), in cui - detta ulteriore linea orizzontale superiore (8) e detta linea orizzontale superiore (3) di detto almeno un binario principale (2) individuano fra loro un rispettivo binario secondario superiore (10) contiguo a detto almeno un binario principale (2) e - detta ulteriore linea orizzontale inferiore (9) e detta linea orizzontale inferiore (4) di detto almeno un binario principale (2) individuano fra loro un rispettivo binario secondario inferiore (i l) contiguo a detto almeno un binario principale (2), caratterizzata dal fatto che detti binari principali (2) sono suddivisi da linee verticali (5) in una pluralità di quadretti aventi il lato uguale alla suddetta prefissata altezza (h) di detti binari principali (2).
2. 2. Pagina (I) in accordo con la rivendicazione 1, comprendente una pluralità di detti binari principali (2) distanziati verticalmente fra toro in detta pagina (1) di quaderno, in cui a ciascun binario principale (2) di detta pluralità di detti binari principali (2) è associato un rispettivo e contiguo binario secondario superiore (10) ed un rispettivo e contiguo binario secondario inferiore (J J ).
3. 3. Pagina (1) in accordo con una la rivendicazione 1 o 2, comprendente una pluralità di detti binari principali (2) tutti con la stessa quadrettatura e la stessa prefissata altezza (h), preferibilmente i quadretti di un binario principale (2) della pagina (1) sono incolonnati verticalmente ai quadretti dei restanti binari principali (2) delta pagina (1 ).
4. 4. Pagina (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da i a 3, in cui il iato di detti quadretti misura sostanzialmente 0,5 cm.
5. 5. Pagina (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui l’altezza di detto binario secondario superiore (10) è uguale aH’altezza di detto binario secondario inferiore (11), preferibilmente detta altezza è sostanzialmente di 0,7 cm.
6. 6. Pagina (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, comprendente contrapposte linee verticali di margine laterale, rispettivamente sinistro (12) e destro (13), per delimitare i’area di scrittura di ciascuno di detti binari, in cui la distanza fra detta linea verticale di margine laterale sinistro (12) e detta linea verticale di margine laterale destro (13) è pari ad un multiplo intero della suddetta prefissata altezza (h) di detti binari principali (2).
7. 7. Pagina (I) in accordo con la rivendicazione 6, in cui ciascun binario principale (2) è interamente suddiviso in quadretti per tutta la sua lunghezza compresa fra detta linea verticale di margine laterale sinistro (12) e detta linea verticale di margine laterale destro (13).
8. 8. Pagina (1) in accordo con la rivendicazione 6 o 7, in cui detti binari principali (2), detti binari secondari superiori (10) e detti binari secondari inferiori (10) sopravanzano orizzontalmente detta linea verticale di margine laterale destro (13) verso il lato destro di detta pagina per un tratto avente una lunghezza pari ad almeno due volte il lato di detti quadretti.
9. 9. Pagina (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui almeno un binario principale (2) comprende una freccia (14): - posta in prossimità delPestremità sinistra del binario principale (2), preferibilmente in corrispondenza della metà dei lati verticali dei quadretti di detto binario principale (2) e - orientata verso l’estremità destra de! binario principale (2).
10. 10. Pagina (I) in accordo con la rivendicazione 9, in cui detta freccia (14) è posizionata: - sulla sinistra di detta linea verticale di margine laterale sinistro ( 12) e - a ridosso di o in contatto con detta linea verticale di margine laterale sinistro (12).
11. 11. Pagina (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a IO, in cui: - in detta pagina (1) ciascun binario principale (2) unitamente al rispettivo binario secondario superiore (IO) ed al rispettivo binario secondario inferiore (Il ) individua un modulo di base e - in direzione verticale detta pagina (! ) comprende una successione di detti moduli di base accostati orizzontalmente uno all’altro in direzione verticale senza soluzione di continuità, in cui: - detta pagina (1) assume l’aspetto di una pagina a righe in cui una riga parzialmente quadrettata è interposta fra due righe di maggiore altezza e - successivi binari principali (2) parzialmente quadrettati sono interspaziati fra loro da due binari secondari (10, 11).
12. 12. Pagina (1) in accordo con la rivendicazione l i, in cui solo i primi sei binari principali (2) a partire dal margine inferiore di detta pagina comprendono la suddetta freccia (14).
13. 13. Pagina (I) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, comprendente una linea verticale (15) per individuare la linea di mezzeria della pagina (1).
14. 14. Quaderno ergonomico (20) per l'insegnamento e l'apprendimento della scrittura, comprendente una pluralità di pagine, in cui almeno due pagine di detto quaderno sono pagine (i) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da i a 13.