ITUB20156292A1

ITUB20156292A1 - Elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione spinosa

Info

Publication number: ITUB20156292A1
Application number: ITUB2015A006292A
Authority: IT
Inventors: Meinrad Fiechter; Michele Incandela; Massimiliano Martis; Francesco Siccardi
Original assignee: Medacta Int Sa
Priority date: 2015-12-03
Filing date: 2015-12-03
Publication date: 2017-06-03
Also published as: EP3383292A1; JP6824988B2; AU2016364321A1; US20180344359A1; WO2017093853A1; ES2828978T3; AU2016364321B2; US10874439B2; JP2018538054A; EP3383292B1

Description

DESCRIZIONE

‘ELEMENTO DI CONNESSIONE TRA BARRE IN UN SISTEMA DI

RICOSTRUZIONE SPINOSA”

La presente invenzione ha per oggetto un elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione spinosa.

La presente invenzione trova dunque particolare applicazione nell’industria biomedicale e, in particolare, nella realizzazione di sistemi di fissaggio per la chirurgia spinale.

Come noto, dispositivi di fissaggio vengono utilizzati in chirurgia ortopedica per stabilizzare ossa come quelle della colonna vertebrale, fornendo un supporto/sostegno in caso di danni alla colonna stessa.

Nel caso della chirurgia spinale è noto stabilizzare due o più vertebre mediante fissaggi ossei, per esempio ottenuti con viti poli-assiali, collegati attraverso una o più barre disposte secondo una direzione sagittale ai lati della colonna vertebrale.

Ci sono delle situazioni particolari nelle quali è necessario rafforzare il tratto cervico-spinale tramite un’ulteriore attrezzatura in grado di irrigidire ulteriormente la porzione di colonna vertebrale soggetta al fissaggio. Questa attrezzatura deve essere collegata alle barre già presenti tramite appositi dispositivi di collegamento.

Altre situazioni, invece, possono comportare la necessità di ricostruire una parte di colonna vertebrale, come ad esempio il processo spinoso, o di applicare altri dispositivi per i quali è necessario prevedere un ponte trasversale tra le due barre.

Anche questo ponte trasversale deve essere collegato alle barre presenti tramite apposite connessioni.

Attualmente, la connessione tra barre disposte trasversalmente avviene tramite morsetti presentanti sedi opportunamente orientate, all'interno delle quali si inserisce una rispettiva barra.

Tali morsetti mantengono unite le barre ortogonalmente tramite mezzi di serraggio che bloccano le barre nella loro posizione finale operativa.

La Richiedente ha riscontrato che il posizionamento in sede dei morsetti di tipo noto presenta inconvenienti legati alla mobilità delle barre all'interno delle rispettive sedi.

In altre parole, con le connessioni di tipo noto, il chirurgo incontra difficoltà operative nel posizionamento e nel collegamento delle barre trasversali a quelle longitudinali in un sistema di fissaggio e stabilizzazione ossea di un tratto spinale.

Scopo della presente invenzione dunque è quello di mettere a disposizione un elemento di connessione tra barre in grado di superare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

Più precisamente, scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un elemento di connessione di semplice posizionamento e facile regolazione.

Inoltre, è scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un elemento di connessione che mantenga il vincolo tra le barre ed eviti il disimpegno delle stesse dalla loro sede di alloggiamento.

Questi ed altri scopi sono sostanzialmente raggiunti da un elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione spinosa secondo quanto descritto in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono ad alcune possibile forme di realizzazione dell’invenzione.

In ogni caso, queste ed ulteriori caratteristiche, nonché i relativi vantaggi tecnici, appariranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione esemplificativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita e pertanto non esclusiva di un elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione spinosa.

Tale descrizione è fornita con riferimento alle unite figure, anch’esse fornite a scopo puramente esemplificativo e, pertanto, non limitativo, in cui: - la figura 1 è una vista prospettica frontale ed esplosa di un elemento di connessione in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica posteriore dell’elemento di connessione illustrato in figura 1 ;

- la figura 2a è una vista prospettica posteriore dell’elemento di connessione illustrato in figura 2 associato a due barre da collegare;

- la figura 3 è una vista schematica in sezione laterale dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione;

- la figura 3a è una vista schematica in sezione laterale dell’elemento di connessione illustrato in figura 3 associato a due barre da collegare;

- la figura 4 è una vista posteriore dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione;

- la figura 5 mostra una vista prospettica di una forma base di impiego dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione;

- la figura 6 mostra una vista prospettica di un primo impiego dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione: nello specifico è illustrata una coppia di elementi di connessione in una posizione operativa di collegamento tra le due barre longitudinali di un sistema di irrigidimento o fissaggio spinale ed un dispositivo di ricostruzione di un processo spinoso disposto trasversalmente tra le due barre longitudinali;

- la figura 7 mostra una vista prospettica di un secondo impiego dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione: nello specifico è illustrata una coppia di elementi di connessione in una posizione operativa di collegamento tra le due barre longitudinali di un sistema di irrigidimento o fissaggio spinale ed un'attrezzatura di fissaggio occipitale-cervicale.

Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 è stato complessivamente indicato un elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione/fissaggio spinosa/spinale.

In particolare, l’elemento di connessione 1 connette preferibilmente barre tra loro trasversali.

L’elemento di connessione 1 comprende un corpo principale 2 avente, preferibilmente, forma sostanzialmente parallelepipeda con spigoli e vertici smussati. Il corpo principale 2 presenta almeno una prima 3 ed una seconda 4 sede di alloggiamento per una rispettiva prima barra 5, o barra longitudinale, e seconda barra 6, o barra trasversale.

Vantaggiosamente, la prima 3 e la seconda 4 sede di alloggiamento ricavate nel corpo principale, sono disposte su piani paralleli e si sviluppano lungo direzioni assiali trasversalmente reciproche.

Preferibilmente, la prima sede 3 è parzialmente aperta ed è definita da una gola ricavata su una superficie laterale del corpo principale 2.

In questo modo l'inserimento della barra al suo interno può avvenire anche lateralmente

La seconda sede 4, invece, è definita da un foro passante all’interno del corpo principale 2.

L’asse di sviluppo 3a della prima sede 3 è preferibilmente ortogonale all’asse di sviluppo 4a della seconda sede. Le due sedi 3 e 4, preferibilmente aventi forma sostanzialmente cilindrica, sono comunicanti tra loro.

L’elemento di connessione 1 comprende, inoltre, mezzi di serraggio 7 per bloccare qualsiasi movimento roto-traslazionale della prima 5 e della seconda 6 barra: in particolare, i mezzi di serraggio 7 fissano le barre 5 e 6 in una posizione operativa rispetto al corpo principale 2 ed impediscono movimenti relativi tra le due barre.

Preferibilmente, i mezzi di serraggio 7 comprendono una vite di fissaggio. Vantaggiosamente, i mezzi di serraggio 7 sono disposti all’interno di un rispettivo alloggiamento 8 ricavato all’interno del corpo principale 2.

Preferibilmente, l’alloggiamento 8 è una cavità cilindrica il cui asse 8a si sviluppa lungo una direzione ortogonale alla direzione degli assi di sviluppo 3a e 4a della prima 3 e della seconda 4 sede.

L’alloggiamento 8, inoltre, è in comunicazione con la seconda sede 4 e, conseguentemente, con la prima sede 3.

Agendo sui mezzi di serraggio 7, si bloccano le barre 5 e 6 nelle loro rispettive sedi 3 e 4.

Prima di fissare le barre nella loro posizione finale, è necessario effettuare delle regolazioni puntuali e precise.

A tale proposito è preferibile che almeno ad una delle due barre sia impedito il libero scorrimento aH’interno della propria sede.

Per tale scopo, sono previsti all’interno dell’elemento di connessione 1, in particolare all’interno del corpo principale 2, appositi mezzi di interferenza 9 atti a frenare lo scorrimento almeno una di tali barre 5 o 6 all’interno della rispettiva sede di alloggiamento 3 o 4.

Vantaggiosamente, tali mezzi di interferenza 9 sono disposti all'interno di un rispettivo alloggiamento 10 che è in comunicazione con una delle due sedi 3 o 4.I mezzi di interferenza 9 si affacciano all’interno di una delle due sedi di alloggiamento 3 o 4, per ridurre la luce di passaggio della barra e interferire con essa per attrito.

Preferibilmente, i mezzi di interferenza 9 sporgono almeno parzialmente all'interno della seconda sede 4 (come visibile in figura 4) e, pertanto, agiscono sulla seconda barra 6.

La forma realizzativa illustrata nelle annesse figure mostra che l’alloggiamento 10 dei mezzi di interferenza 9 si sviluppa lungo una direzione 10a ortogonale alla direzione degli assi di sviluppo 3a e 4a della prima 3 e della seconda 4 sede (figura 2). Altre posizioni e orientamento dell'alloggiamento 10 sono validamente possibili, purché si verifichi una interferenza con una delle due barre.

I mezzi di interferenza 9 possono essere realizzati in modi differenti, e vantaggiosamente comprendono un elemento elastico atto ad esercitare una forza di pressione contro la seconda barra 6.

Ancora più preferibilmente, l’elemento elastico è una molla a filo.

Una configurazione di base (illustrata in figura 5) dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione è composta da una coppia di elementi di connessione 1 collegati tra loro dalla seconda barra 6 o barra trasversale.

In uso, una volta che le due prime barre 5 o barre longitudinali sono state collocate e fissate alle vertebre, viene applicato un elemento di connessione 1 su ciascuna barra longitudinale o prima barra 5, inserendo quest’ultima all’interno della prima sede 3.

Successivamente viene inserita la barra trasversale o seconda barra 6 all’interno della seconda sede 4.

In alternativa, una volta che le due prime barre 5 o barre longitudinali sono state collocate e fissate alle vertebre, viene fissato ad esse il sistema illustrato in figura 5 composto dai due elementi di connessione 1 collegati dalla seconda barra 6 o barra trasversale.

Prima di bloccare completamente il sistema tramite i mezzi di serraggio 7, l’elemento di connessione viene regolato correggendone la posizione lungo la barra longitudinale e sistemando la posizione della barra trasversale o prima barra 6 così da migliorare l’adattamento al sistema di fissaggio spinale. E’ anche permessa la rotazione dell’elemento di connessione 1 di qualche grado attorno alla barra longitudinale o prima barra 5, compatibilmente con l’elasticità della e l’interferenza prodotta dalla barra trasversale o seconda barra 6.

La seconda barra 6, inserita all’interno della seconda sede 4, incontra i mezzi di interferenza 9 che hanno un effetto ritentivo su di essa, evitando che essa si sfili dalla rispettiva sede prima che intervenga l’azione dei mezzi di serraggio 7.

Agendo sui mezzi di serraggio 7, la vite viene spinta sempre più in basso all’interno del proprio alloggiamento 8, fino a sporgere all’interno della seconda sede 4 nella quale è inserita la seconda barra 6.

La seconda barra 6 insiste e poggia parzialmente sulla prima barra 5 alloggiata all’interno della propria gola o prima sede 3.

L’azione di pressione esercitata dalla vite di fissaggio 7 sulla seconda barra 6 si scarica fino alla prima barra 5 che viene riscontrata dal fondo della prima sede 3.

In questo modo le due barre 5 e 6 vengono serrate l’una all’altra all’interno delle rispettive sedi 3 e 4, impedendo movimenti relativi sia tra le barre che di ciascuna barra rispetto all’elemento di connessione 1 stesso.

L’elemento di connessione oggetto della presente invenzione collega vantaggiosamente barre disposte tra loro trasversalmente.

Nello specifico, un primo impiego di tale elemento di connessione è per collegare tra loro un dispositivo di ricostruzione di un processo spinoso 12 disposto trasversalmente tra due barre longitudinali 11 di un sistema di irrigidimento o fissaggio spinale, come illustrato in figura 6.

Sono quindi presenti due elementi di connessione, uno per ciascun incrocio tra le barre. E’ importante vincolare la barra trasversale 13 (che costituisce la seconda barra descritta in precedenza), alla quale è fissato il processo spinoso da ricostruire, a ciascuna delle due barre longitudinali 11 (che costituisce la prima barra della descrizione) componenti un sistema di irrigidimento o di fissaggio spinale.

Nel porre in opera l’intero sistema, il posizionamento reciproco tra le barre è un’operazione delicata che viene facilitata grazie all’impiego dell’elemento di connessione oggetto della presente invenzione. Tale elemento, infatti, permette di bloccare almeno una delle due barre dando la possibilità al chirurgo di dover manovrare solamente l’altra barra. Poi è possibile eseguire correzioni puntuali della posizione relativa tra le barre ma senza il pericolo di disimpegno o spostamenti eccessivi delle stesse dalle loro rispettive sedi.

Analogamente, un secondo impiego nel quale l’elemento di connessione oggetto della presente invenzione viene vantaggiosamente impiegato è per collegare un’attrezzatura di fissaggio occipitale-cervicale 14 alle due barre longitudinali 11 di un sistema di irrigidimento o fissaggio spinale, come mostrato in figura 7.

Anche in questo caso, dopo aver fissato le barre longitudinali 11 del sistema di fissaggio alle vertebre spinali di un paziente, è necessario posizionare un ulteriore dispositivo di irrigidimento o attrezzatura di fissaggio occipitale-cervicale avente sostanzialmente una forma a T.

Tale attrezzatura consiste in una terza barra longitudinale 15 (definente la porzione verticale della T), da interporsi e collegare alle due barre longitudinali del sistema di fissaggio già posizionato, che viene connessa ad una placca occipitale per scaricare ulteriormente in più punti le forze esercitate per esempio dal cranio sulle vertebre cervicali e migliorare così il comportamento torsionale ed in flesso-estensione di tutto l’insieme.

La connessione dell’attrezzatura di fissaggio 14 alle barre longitudinali 11 avviene per mezzo di una barra trasversale 16 (definente la porzione orizzontale della T) dell’attrezzatura di fissaggio occipitale-cervicale che crea un ponte tra le due barre longitudinali del sistema di fissaggio. Il collegamento tra la barra trasversale e le due longitudinali avviene tramite l’elemento di connessione oggetto della presente invenzione.

L’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi.

Infatti, i mezzi di interferenza presenti nell’elemento di connessione descritto permettono di porre in opera due barre trasversali evitando scorrimenti indesiderati almeno di una delle due barre, offrendo al chirurgo un più semplice maneggiamento dei componenti.

L’elemento di connessione descritto semplifica e velocizza rimpianto di sistemi di fissaggio o di irrigidimento spinali.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elemento di connessione tra barre in un sistema di ricostruzione spinosa comprendente: - un corpo principale (2); - almeno una prima (3) ed una seconda (4) sede di alloggiamento per una rispettiva prima barra (5) e seconda barra (6), ricavate all'interno di detto corpo principale (2); mezzi di serraggio (7) per bloccare detta prima barra (5) e detta seconda barra (6) in una posizione operativa rispetto a detto corpo principale (2) ed impedire movimenti relativi tra detta prima (5) e detta seconda barra (6), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di interferenza (9) per frenare il libero scorrimento almeno di detta prima barra (5) o detta seconda barra (5) all’interno della rispettiva sede di alloggiamento (3, 4).
2. Elemento di connessione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima (3) e detta seconda (4) sede di alloggiamento sono disposte su piani paralleli e si sviluppano lungo direzioni assiali (3a, 4a) trasversalmente reciproche.
3. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima sede (3) è definita da una gola parzialmente aperta ricavata in detto corpo principale (2).
4. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda sede (4) comprende un foro passante all’interno di detto corpo principale (2).
5. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima sede (3) è in comunicazione con detta seconda sede (4).
6. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interferenza (9) sporgono all'interno di detta prima (3) o detta seconda (4) sede.
7. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interferenza (9) comprendono un elemento elastico atto ad esercitare una forza di pressione contro detta seconda barra (6).
8. Elemento di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico è una molla a filo sporgente all'interno di detta seconda sede (4) di alloggiamento.
9. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio (7) comprendono una vite di fissaggio.
10. Elemento di connessione secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interferenza (9) e detti mezzi di serraggio (7) agiscono all’interno di un rispettivo alloggiamento (10, 8), ciascuno sviluppantesi lungo una direzione (10a, 8a) ortogonale alla direzione di sviluppo assiale (3a, 4a) di detta prima (3) e detta seconda (3) sede.
11. Elemento di connessione secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l'alloggiamento (10) dei mezzi di interferenza (9) e l’alloggiamento (8) dei mezzi di serraggio (7) sono in comunicazione con detta seconda sede (4).