ITBZ960019A1 - Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti infe- riori fratturati di pazienti e di predisposizione alle radiografie. - Google Patents

Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti infe- riori fratturati di pazienti e di predisposizione alle radiografie. Download PDF

Info

Publication number
ITBZ960019A1
ITBZ960019A1 IT96BZ000019A ITBZ960019A ITBZ960019A1 IT BZ960019 A1 ITBZ960019 A1 IT BZ960019A1 IT 96BZ000019 A IT96BZ000019 A IT 96BZ000019A IT BZ960019 A ITBZ960019 A IT BZ960019A IT BZ960019 A1 ITBZ960019 A1 IT BZ960019A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
support
panel
plane
immobilization
support surface
Prior art date
Application number
IT96BZ000019A
Other languages
English (en)
Inventor
Karl Forer
Original Assignee
Karl Forer
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Karl Forer filed Critical Karl Forer
Priority to ITBZ960019 priority Critical patent/IT1288183B1/it
Publication of ITBZ960019A0 publication Critical patent/ITBZ960019A0/it
Priority to DE29703354U priority patent/DE29703354U1/de
Publication of ITBZ960019A1 publication Critical patent/ITBZ960019A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1288183B1 publication Critical patent/IT1288183B1/it

Links

Landscapes

  • Apparatus For Radiation Diagnosis (AREA)
  • Gripping Jigs, Holding Jigs, And Positioning Jigs (AREA)

Description

Titolo: "Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle radiografie"
La presente invenzione si riferisce ad un apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati e di predisposizione alle radiografie, secondo la parte classificante della rivendicazione 1.
Finora le fratture degli arti inferiori venivano inizialmente curate con immobilizzazione della relativa frazione per mezzo di "sacchetti di sabbia".
Prima di mettere l'arto stesso nella posizione corretta, applicando una doccia gessata o mettendo in trazione, esso veniva sollevato da quattro fino a cinque volte, il che provocava, dolori con possibili conseguenze per il paziente stesso. {Esempio embolia o rotture di vasi sanguigni ecc.).
Il modo di procedere tradizionale non era neanche adatto ad una ripresa radiografica univoca, in quanto la posizione dell'estremità fratturata non era ben definita rispetto alla porzione non interessata. L'immobilizzazione della frattura era pertanto instabile e come già detto dolorosa.
Lo scopo della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti presentati dalle procedure del tipo sopra indicato e di proporre un apparecchio
di immobilizzazione del suddetto tipo, atto a bloccare in modo rapido e univoco la porzione fratturata, é a fissarla temporaneamente, senza dover ricorrere né alla doccia gessata né alla trazione calcagneare, finché il paziente viene portato in sala operatoria,
di predisporre l'arto fratturato alle riprese radiografiche,
di ottenere un assemblaggio e uno smontaggio dell'apparecchio che siano rapidi e di avere un ingombro minimo quando l'apparecchio è scomposto nelle sue parti.
Un altro scopo è quello di proporre una struttura per l'apparecchio che sia
facilmente stabilizzabile,
leggera,
lavabile e
sterilizzabile a gas.
Questo ed altri scopi si raggiungono con un apparecchio di questo genere che presenta le proprietà riportate nella parte caratterizzante della rivendi cazione 1.
Prevedendo un appoggio costituito da due piani fra loro inclinati, una porzione dell'arto, per esempio il piede, che è inclinata rispetto all'altra porzione, può essere tenuta saldamente in posizione al fine di evitare che la parte·fratturata venga ruotata nell'una o nell'altra direzione rispetto all'asse dell'estremità, e che ci siano conseguenze molto dolorose per il paziente.
Il sostegno del piede è in particolare disposto perpendicolarmente al primo piano di appoggio, cosi come descritto nella rivendicazione 2.
Per mantenere la posizione angolare determinata nella terza rivendicazione, sono previsti pioli fissabili al piano di sostegno del piede mediante viti che sono impegnate in feritoie, ricavate nel piano di sostegno del piede, per mezzo di viti di regolazione che consentono di poter spostare i pioli lungo le direzioni delle feritoie stesse. In una adeguata forma di realizzazione le due feritoie sono inclinate fra loro, restringendosi verso il basso simmetricamente rispetto ad un asse di simmetria perpendicolare al primo piano di appoggio.
Il piano d'appoggio dev'essere permeabile del tutto ai raggi X, affinché la quantità di raggi per il pazinete non debba essere aumentata minimamente .
Per facilitare ulteriormente le riprese radiografiche il pannello stesso è formato da due lastre trasparenti, fra loro distanziate, per inserire nell'interspazio una cassetta per le riprese radiograf iche.
Ulteriori caratteristiche risultano dalle restanti rivendicazioni dipendenti.
Cosi con l'apparecchio, secondo l'invenzione, ha luogo il fissaggio e la tenuta in trazione dell'estremità inferiore fratturata all'altezza del primo e del quinto metatarso del rispettivo piede. Cosi la possibiltà che prima aveva il piede, di ruotare verso l'esterno o l'interno, viene completamente eliminata, bloccando il piede stesso insieme al calcagno.
Per quanto concerne la diagnosi radiologica, l'apparecchio, secondo l'invenzione, permette la ripresa senza problemi dei rispettivi radiogrammi senza muovere minimamente la frattura instabile.
Agendo su due viti di tipo semplice, è possibile l'immediata regolazione o meglio l'adattamento dell'apparecchio per trovare la posizione ideale per il fissaggio del piede.
Lo smontaggio dell'apparecchio stesso è rapidamente possibile con un semplice allentamento delle viti e con pochi movimenti manuali.
Dettagli e varianti dell'apparecchio, secondo l'invenzione, risultano dalla seguente descrizione di una sua ideale forma di realizzazione, raffigurata nel disegno allegato, in cui,
la figura 1 mostra una vista dall'alto dell'apparecchio;
la figura 2, una vista laterale dell'apparecchio di immobilizzazione;
la figura 3, una vista frontale dell'apparecchio; la figura 4, il particolare (IV) di figura 2.
Come mostrato nelle figure sopra indicate, l'apparecchio di immobilizzazione, secondo l'invenzione, è indicato generalmente con il numero di riferimento 1. Esso comprende un pannello di appoggio 2 e un piano di sostegno 3 che è fissato ad una estremità del pannello 2, perpendicolare ad esso. Il pannello 2 serve come appoggio di un arto inferiore fratturato indipendentemente che si tratti, di quello destro o di quello sinistro, (di pazienti adulti o bambini, di uomini o di pazienti donne), in modo che la frattura si trovi in una posizione intermedia sul piano di appoggio stesso. Il piano di sostegno invece 3 serve all'appoggio del piede.
Nel piano di sostegno 3 sono ricavate feritoie rettilinee 4 e 5 che sono simmetricamente disposte ad un asse perpendicolare al pannello 2 e si restringono verso il pannello 2 stesso. Nella feritoia 4 è impegnata una prima vite di regolazione 6, che è assicurata nella feritoia 4, per portare, in modo bloccabile, un piolo 7 sporgente per 10 centimetri sopra il pannello 2. Lo stesso vale per una vite di regolazione 8 che porta un piolo 9. Cosi ogni piolo può essere mosso in direzione della freccia 10 entro le rispettive feritoie 4 e 5, allentando le rispettive viti 6 e 8, ed essere bloccato saldamente in una qualsiasi posizione lungo il percorso delle feritoie, fissando le viti 6 e 8 stesse. Cosi con la regolazione reciproca di entrambi i pioli 7 e 9, entrambi anche loro permeabili ai raggi, è possibile fissare fra loro l'inclinazione del piede rispetto all'arto appoggiato sul pannello 2.
11 pannello 2 è formato da una lastra trasparente superiore 11 e da una inferiore 12 che sono fra loro interdistanziate. A tale scopo all'estremità prossimale del pannello 2 fra le due lastre 11 e 12, è interposto un elemento distanziatore 13 a cui le corrispondenti estremità delle lastre 11 e 12 sono fissate per mezzo di viti 14. All'estremità distale del pannello 2, fra le lastre 11 e 12, è invece interposto un elemento distanziatore 15, della stessa altezza dell'elemento distanziatore 13, ma che presenta, a differenza dell'altro una testa a T, a cui le rispettive lastre 11 e 12 sono fissate per mezzo di viti 16. Questa testa è fissata con la sua traversa della T, complementarmente ad una sede a sottosquadra ricavata nel piano di sostegno 3. Cosi il piano di sostegno 3 può essere infilato scorrevolmente ad angolo retto sulla testa a T 17. Per bloccare il piano di sostegno 3 sul pannello 2, sulla traversa 18, attraverso il fondo della sede 19, agisce una vite di bloccaggio 20.
Il descritto collegamento delle varie parti:
- i pioli 9 e 7 al piano di sostegno 3 tramite le viti 6 e 8;
- le lastre 11 e 12 tramite elementi distanziatori 13 e 15 e le viti 14 e 16 ;
- il pannello 2 e il piano di sostegno 3 tramite un accoppiamento geometrico a T e una vite di bloccaggio 20;
permette un rapido montaggio e smontaggio dell'apparecchio o la sostituzione di eventuali parti difettose, che si riduce a dimensioni minime per il trasporto o che occupa pochissimo spazio.
L'apparecchio stesso è adatto a qualsiasi tipo di frattura sia destra che sinistra, come quella dell'articolazione tibio-tarsica, della gamba, del ginocchio e del terzo distale del femore.
Le parti stesse dello strumento sono facilmente lavabili, ed anche di facile fabbricazione. In parte i loro elementi sono, tra l'altro, acquistabili sul mercato.
Esempio
Due lastre 11 e 12, di spessore differente, in alto 1 cm e in basso 1,5 cm devono avere le stesse dimensioni, (65 x 20 cm). Esse vengono tenute a distanza in corrispondenza delle loro estremità strette dai due elementi distanziatori delle dimensioni (2 x 3 cm) a una distanza di 2 cm.
All'estremità distale viene inserito il piano di sostegno 3 con uno spessore di 2 cm ad angolo retto rispetto al pannello 2.
Questo piano di sostegno che presenta le dintensioni di 20 x 20 cm, le feritoie hanno una distanza, rispetto al bordo, perpendicolare al pannello 2, di 2,5 cm all 'estremità superiore e di 7,5 ctn all’estremità inferiore. Le viti di regolazione 6 e 8 ed i pioli 9 e 7 sono preferibilmente di una lunghezza di 13,5 cm e presentano un diametro di 2 cm con filettatura a passo rapido.
Ulteriori varianti sono attuabili senza uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione e senza essere limitate dall'esempio di realizzazione e dalle relative dimensioni descritte.

Claims (7)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchio di immobilizzazione di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle radiografie, comprendente un appoggio (2) dell'arto, caratterizzato dal fatto che l'appoggio è costituito da un primo piano (2), atto ad accogliere l'estremità dell'arto presentante la porzione fratturata e da un secondo piano (3) inclinato rispetto al primo, atto a sostenere il piede in una determinata posizione angolare (4, 6, 7; 5, 8, 9).
  2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il piano di sostegno (3) è perpendicolare al primo piano di appoggio.
  3. 3. Apparecchio secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la posizione angolata predeterminata è raggiunta da pioli (7 e 9) sporgenti sopra il primo piano di appoggio (2) e scorrevolmente guidati in modo bloccabile in feritoie, rastremantisi verso il primo piano di appoggio (2) per mezzo di rispettive viti di regolazione e di bloccaggio (6 e 8).
  4. 4 . Apparecchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le feritoie (4 e 5) sono rettilinee.
  5. 5. Apparecchio secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo piano di appoggio è costituito da un pannello (2), formato da lastre trasparenti (11 e 12).
  6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le lastre trasparenti (11 e 12) sono fra loro distanziate per l'inserimento di cassette per le riprese radiografiche.
  7. 7. Apparecchio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le lastre trasparenti (11 e 12) sono fra loro separate per mezzo di elementi distanziatori (13 e 15) in corrispondenza dell'estremità prossimale e distale del pannello (2), a cui le lastre (11 e 12) sono fissate rispettivamente da viti (14 e 16). . Apparecchio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'elemento distanziatore (15) in corrispondenza dell'estremità distale del pannello (2) è dotato di un prolungamento a T a cui è calzato il piano di sostegno (3) per mezzo di almeno una vite (20), atta a realizzare un bloccaggio allentabile fra il piano di sostegno e il prolungamento.
ITBZ960019 1996-05-10 1996-05-10 Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle IT1288183B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBZ960019 IT1288183B1 (it) 1996-05-10 1996-05-10 Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle
DE29703354U DE29703354U1 (de) 1996-05-10 1997-02-25 Vorrichtung zur Ruhigstellung von unter Zug gehaltenen frakturierten unteren Extremitäten von Patienten und zur Röntgendiagnostik

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBZ960019 IT1288183B1 (it) 1996-05-10 1996-05-10 Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITBZ960019A0 ITBZ960019A0 (it) 1996-05-10
ITBZ960019A1 true ITBZ960019A1 (it) 1997-11-10
IT1288183B1 IT1288183B1 (it) 1998-09-11

Family

ID=11346748

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBZ960019 IT1288183B1 (it) 1996-05-10 1996-05-10 Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti inferiori fratturati di pazienti e di predisposizione alle

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1288183B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1288183B1 (it) 1998-09-11
ITBZ960019A0 (it) 1996-05-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN112770708B (zh) 脊椎变形矫正固定手术辅助装置
US20190313985A1 (en) Adjustable computed tomography head fixator for neurological scans
CA1311568C (en) Patient support apparatus having x-ray film cartridge shuttle positioning means
Hellsing et al. Cervical and lumbar lordosis and thoracic kyphosis in 8, 11 and 15-year-old children
US20140358152A1 (en) Drilling mask for implanting a transpedicular screw
JPH0783750B2 (ja) 頭骨固定用器具
US20160184044A1 (en) Head fixing device for radiography imaging and x-ray imaging system having same
CN107669350B (zh) 一种将膝关节部位的胫骨与股骨垂直牵引分离复位的手术设备和膝关节手术设备
CN106667578B (zh) 用于脊柱手术导航示踪器的无创固定装置
US20180296254A1 (en) Guiding apparatus for minimally invasive pedicle screws insertion
KR102179353B1 (ko) 슬개골 영상 진단을 위한 방사선 촬영 보조기구 및 이를 이용한 방사선 촬영방법
US10441227B2 (en) Cephalostat
US4675888A (en) Patient support system in a narrow-beam tomographic imaging apparatus
US9456792B2 (en) Adjustable head positioning device for use with cone beam CT scanner
US11564674B2 (en) Lateral access system and method of use
JPH0998984A (ja) 頸部脊柱のゆ合のための骨接合用装置
JP2002172120A (ja) ステレオタクティック用器具
ITBZ960019A1 (it) Apparecchio di immobilizzazione, fissazione e trazione, di arti infe- riori fratturati di pazienti e di predisposizione alle radiografie.
US20200289165A1 (en) A screw-rod instrument specially used for posterior atlantoaxial vertebrae fixation
JP2022542809A (ja) 患者に対する心肺蘇生装置
KR102686173B1 (ko) 나사 고정 위치 제약이 없는 정위 수술용 프레임
KR101583448B1 (ko) 척추뼈의 천공 위치와 스크류의 고정위치를 안내 하도록 ct촬영 정보를 바탕으로 3d프린터로 제작한 척추뼈 배면 밀착용 지그
Mass et al. Coronal computed tomography: Indications and accuracy
KR20190106293A (ko) 척추성형용 니들어셈블리
WO2021084551A1 (en) Cephalic stabilizing device with voice communication means

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted