ITUB20155177A1 - Dispositivo di trasmissione del moto a doppio cavo adattabile a differenti versi di rotazione. - Google Patents
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Description
"Dispositivo di trasmissione del moto a doppio cavo adattabile a differenti versi di rotazione"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce a un dispositivo di trasmissione del moto a doppio cavo, comprendente
una base di materiale plastico, sulla quale è ricavata una sede circolare, al centro della quale è ricavata una parte a stelo avente un foro passante, e
una puleggia rotante di materiale plastico, atta a ricevere una coppia di cavi di comando da ancorare ad essa per il collegamento a una seconda puleggia, detta puleggia rotante comprendendo una parte di mozzo estendentesi all'interno del foro passante.
Dispositivi di questo genere sono comunemente utilizzati in gruppi di comando noti nel settore come comandi del tipo "pull-pull", e comprendenti un dispositivo di comando e un dispositivo attuatore, dotati entrambi di una puleggia rotante e collegati fra loro da due cavi entrambi ancorati sia alla puleggia del dispositivo di comando, sia alla puleggia del dispositivo attuatore, Un esempio di tali gruppi è descritto nella pubblicazione EP 2 014 490 della stessa Richiedente.
Da un punto di vista produttivo è avvertita la necessità di realizzare tali gruppi con pochi componenti di base che possano essere utilizzati in molteplici applicazioni e con diverse configurazioni d'uso.
Una particolare situazione applicativa riguarda il caso in cui è richiesto che un elemento rotante associato al dispositivo attuatore (ad es. una portella di un sistema di climatizzazione) debba ruotare nel verso opposto rispetto a un elemento rotante (ad es. una manopola) associato al dispositivo di comando. Poiché i gruppi di comando a doppio cavo sono generalmente realizzati in modo tale che le pulegge del dispositivo di comando e del dispositivo attuatore ruotino in modo concorde, nell'applicazione sopra descritta è necessario associare al gruppo di comando ulteriori elementi cinematici per realizzare 1'inversione del verso di rotazione. Chiaramente, la necessità di ricorrere ad elementi aggiuntivi per la configurazione di rotazione invertita non è desiderabile da un punto di vista produttivo.
Uno scopo della presente invenzione è pertanto quello di rendere disponibile un gruppo di comando che sia utilizzabile sia nella configurazione di rotazione concorde che nella configurazione di rotazione invertita.
Tale scopo è raggiunto secondo l'invenzione da un dispositivo di trasmissione del moto del tipo definito all'inizio, in cui su ciascuna delle opposte estremità della parte di mozzo della puleggia rotante è ricavata una sede di accoppiamento atta a ricevere un albero di un organo di comando e comprendente almeno una porzione di superficie prismatica, in cui la porzione di superficie prismatica della sede di accoppiamento a un'estremità della parte di mozzo della puleggia rotante è di forma identica alla porzione di superficie prismatica della sede di accoppiamento all'altra estremità della parte di mozzo della puleggia rotante.
Il dispositivo secondo 1'invenzione permette di realizzare un gruppo di comando che può essere utilizzato sia nella configurazione di rotazione concorde che nella configurazione di rotazione invertita senza aggiunta di ulteriori elementi cinematici. Infatti, per un utilizzo nella configurazione di rotazione invertita è sufficiente montare il gruppo di comando in modo che uno dei dispositivi di trasmissione del moto sia ruotato di ISO<0>attorno all'asse definito dai cavi di trasmissione, e fissare l'organo rotante ad esso associato (ad es. una manopola) all'estremità della parte di mozzo della puleggia rotante opposta all'estremità della parte di mozzo della puleggia rotante utilizzata normalmente per fissare gli organi rotanti nella configurazione di rotazione concorde.
Forme di realizzazione preferite dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti, che sono da intendersi come parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo di trasmissione del moto secondo 1'invenzione diverranno più chiari con la seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione del trovato, fatta con riferimento ai disegni allegati, forniti a titolo puramente illustrativo e non limitativo, in cui:
- la figura 1 è una vista in prospettiva di un gruppo di comando a doppio cavo comprendente una coppia di dispositivi di trasmissione del moto secondo 1'invenzione;
- la figura 2 è una vista in scala ingrandita di uno dei dispositivi di trasmissione del moto di figura 1;
- la figura 3 è una vista in sezione del dispositivo di trasmissione del moto di figura 2;
- le figure 4 a 7 sono viste in prospettiva (fig. 4 e 5) e in pianta (fig. 6 e 7) da lati opposti di una puleggia del dispositivo di figura 2; e - la figura 8 è una vista in sezione semplificata che rappresenta il dispositivo di figura 2 in due differenti configurazioni di montaggio.
Con riferimento alla figura 1, è illustrato un gruppo di comando del tipo "pull-pull", comprendente due dispositivi di trasmissione del moto 12 identici e collegati fra loro per mezzo di una trasmissione flessibile 16 a doppio cavo. Per comodità nelle successive figure 2-8 è rappresentato sempre uno solo dei dispositivi di trasmissione del moto, e nel seguito si farà riferimento esclusivamente ad uno di essi, ove non espressamente indicato.
I due dispositivi di trasmissione del moto 12 del gruppo di comando sono atti ad essere fissati a rispettivi supporti (non illustrati). Ad esempio, uno di essi potrebbe essere fissato ad un supporto disposto in corrispondenza del cruscotto di un veicolo mentre il secondo potrebbe essere fissato all'involucro di un gruppo di trattamento e distribuzione d'aria. Il gruppo di comando può essere utilizzato ad esempio per regolare la temperatura del flusso d'aria immesso nell'abitacolo del veicolo oppure per selezionare la direzione di uscita del flusso d'aria (piedi, bocchette frontali, bocchette laterali, defroster, ecc.). Il gruppo può anche essere utilizzato per selezionare la direzione di ingresso del flusso d'aria da trattare (ricircolo od esterno). In generale, il gruppo di comando può essere utilizzato in tutte le applicazioni in cui è necessario azionare a distanza un dispositivo mediante un comando rotante.
Il dispositivo di trasmissione del moto 12 comprende una base 22 ed una puleggia 24 montata girevole rispetto alla base 22 attorno ad un asse 26. Preferibilmente, sia la base 22 sia la puleggia 24 sono costituite di materiale plastico stampato ad iniezione.
La base 22 ha una parete frontale 28 sulla quale è ricavata una sede circolare 30, al centro della quale è ricavata una parte a stelo 32 avente un foro passante 34. La sede circolare 30 presenta una parete di fondo 35, che centralmente è collegata alla parte a stelo 32 e perifericamente è collegata alla parte restante della base 22, attraverso una parete laterale della sede circolare 30. La base 22 è dotata di fori di fissaggio 36 disposti in corrispondenza di rispettivi angoli della base 22. La base 22 comprende inoltre una porzione di guida integrale 40 disposta al di sopra della parete frontale 28. In una posizione mediana rispetto alla guida 40 è prevista una sede di ancoraggio 44.
Con riferimento in particolare alle figure 4-7, la puleggia 24 comprende una scanalatura circonferenziale 46 per l'avvolgimento dei cavi di comando. La puleggia 24 ha una parete frontale 48 munita di una parte di mozzo centrale 50 che si estende all'interno del foro passante 34. La parte di mozzo 50 della puleggia presenta inoltre una cavità passante centrale 50a. La parte di mozzo 50 della puleggia 24 presenta inoltre un'estremità libera con una sporgenza radiale rastremata 51, inserita a scatto nel foro passante 34 della base 22. Inoltre, sulla parete frontale 48 della puleggia 24 è ricavata una parte a collare 52 concentrica con la parte di mozzo 50, la quale si estende all'interno della sede circolare 30 attorno alla parte a stelo 32. La puleggia 24 poggia sulla base 22 attraverso una sua parte di parete frontale 48 interposta fra la parte di mozzo 50 e la parte a collare 52.
Su ciascuna delle opposte estremità della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24 è ricavata una sede di accoppiamento 50b, 50c comprendente almeno una porzione di superficie prismatica 50d, 50e. La/e porzione/i di superficie prismatica 50d della sede di accoppiamento 50b a un'estremità della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24 è/sono di forma identica alla/e porzione/i di superficie prismatica 50e della sede di accoppiamento 50c all'altra estremità della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24, Nell'esempio illustrato, la sede di accoppiamento 50b sul lato superiore della puleggia 24 presenta due porzioni di superficie prismatica 50d contrapposte, che sono identiche a due porzioni di superficie prismatica 50e contrapposte della sede di accoppiamento 50c sul lato inferiore della puleggia 24.
Sulla parete frontale 48 della puleggia 24 è inoltre ricavata una guida 56 estendentesi lungo un asse diametrale della puleggia e comunicante con la scanalatura circonferenziale 46 della puleggia. Nell'esempio illustrato, la guida 56 è ricavata fra una coppia di pareti trasversali sporgenti rispetto alla parete frontale 48 della puleggia, e presenta un'estremità aperta attraverso la quale la guida 56 comunica con la scanalatura circonferenziale 46. La guida 56 presenta una prima e una seconda strozzatura 57 e 58. La prima e la seconda strozzatura creano rispettivamente una prima e una seconda sede di ancoraggio 61 e 63 all'interno della guida 56.
La base e la puleggia del secondo dispositivo di trasmissione del moto 12 sono identiche alla base 22 ed alla puleggia 24 del primo dispositivo di trasmissione del moto 12 sopra descritto. La base 22 e la puleggia 24 sono configurate in modo da poter essere associate indifferentemente ai componenti specifici dei due dispositivi di trasmissione del moto. I vantaggi che derivano dalla possibilità di usare gli stessi componenti principali per i due dispositivi sono rilevanti, sia dal punto di vista dei costi di produzione, sia dal punto di vista della semplicità di assemblaggio del gruppo di comando.
La trasmissione flessibile 16 comprende una guaina comprendente due guide parallele 102, 104 fissate fra loro ed all'interno delle quali sono inseriti in modo scorrevole rispettivi cavi 106, 108. Fra le due guide 102, 104 suddette è interposta una terza guida 105, all'interno della quale è inserito un cavo fisso 109 avente lo scopo di distanziare fra loro i dispositivi 12 e 14 e di fissare nel tempo la lunghezza libera del cavo. I cavi scorrevoli 106, 108 si inseriscono all'interno delle porzioni di guida 40 delle basi 22 del primo e del secondo dispositivo di trasmissione del moto e si avvolgono su rispettivi tratti delle scanalature circonferenziali 46 delle pulegge 24. Le estremità opposte dei due cavi 106, 108 sono entrambe fissate a un elemento terminale o nipple 112, uno dei quali è alloggiato nella prima sede 61 della puleggia 24 del primo dispositivo 12, e l'altro nella seconda sede della puleggia del secondo dispositivo 12. Ciascun nipple 112 può essere ancorato alla rispettiva puleggia 24, oppure possono essere previsti ulteriori elementi per ancorare ciascun capo della trasmissione flessibile alla rispettiva puleggia 24, La modalità di fissaggio dei cavi alle pulegge non è tuttavia rilevante ai fini della presente invenzione.
Il terzo cavo 109 è dotato alle sue estremità di propri elementi terminali o nipple 114 di forma sferica che si inseriscono nelle sedi 44 delle basi 22. Il terzo cavo 109 è scorrevole nella terza guida 105 della guaina disposta fra le due guide 102, 104 della guaina.
Le basi 22 dei due dispositivi di trasmissione del moto sono fissate ai rispettivi supporti (non illustrati) mediante viti o simili elementi di fissaggio che si estendono attraverso i fori 36 ed impegnano corrispondenti porzioni di fissaggio previste su tali supporti.
Come si potrà apprezzare, il dispositivo di trasmissione del moto sopra descritto permette di realizzare un gruppo di comando con un numero molto limitato di pezzi, ovvero due pezzi per ciascun dispositivo di trasmissione del moto (base 22 e puleggia 24) più la trasmissione flessibile; tuttavia, pur in numero limitato tali pezzi possono essere disposti e configurati in svariati modi differenti a seconda delle esigenze applicative.
In particolare, il dispositivo di trasmissione sopra descritto permette di realizzare un gruppo di comando che può essere utilizzato sia in una configurazione di rotazione concorde che in una configurazione di rotazione invertita.
La figura 8 illustra tale aspetto del dispositivo di trasmissione del moto; nella parte superiore della figura è rappresentato il dispositivo configurato per una rotazione concorde, mentre nella parte inferiore è rappresentato il dispositivo configurato per una rotazione invertita.
La parte superiore della figura 8 mostra una parete di supporto W attraverso la quale è realizzata un'apertura A, un organo di comando CM (ad esempio una manopola) e un dispositivo di trasmissione del moto 12 del tipo sopra descritto. L'organo di comando CM e il dispositivo di trasmissione del moto 12 sono disposti su lati opposti rispetto alla parete di supporto W. L'organo di comando CM comprende un albero S disposto passante attraverso l'apertura A e avente (almeno) una porzione di superficie laterale LS di forma combaciante con le porzioni di superficie prismatica 50d, 50e delle sedi di accoppiamento 50b, 50c della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24. L'albero S è inserito nella sede di accoppiamento 50b all'estremità superiore della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24.
Per un utilizzo nella configurazione di rotazione invertita è sufficiente montare il gruppo di comando con il dispositivo di trasmissione del moto ruotato di 180° attorno all'asse definito dai cavi di trasmissione - situazione che è rappresentata nella parte inferiore di figura 8.
La parte inferiore della figura 4 mostra quindi una parete di supporto W' attraverso la quale è realizzata un'apertura A', un organo di comando CM' (ad esempio una manopola) e il dispositivo di trasmissione del moto 12. L'organo di comando CM' e il dispositivo di trasmissione del moto 12 sono disposti su lati opposti rispetto alla parete di supporto W'. L'organo di comando CM' comprende un albero S' disposto passante attraverso l'apertura A' e avente (almeno) una porzione di superficie laterale LS' di forma combaciante con le porzioni di superficie prismatica 5Qd, 50e delle sedi di accoppiamento 50b, 50c della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24. L'albero S' è inserito nella sede di accoppiamento 50c all'estremità inferiore della parte di mozzo 50 della puleggia rotante 24.
Claims (2)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di trasmissione del moto a doppio cavo, comprendente una base (22) di materiale plastico, sulla quale è ricavata una sede circolare (30), al centro della quale è ricavata una parte a stelo (32) avente un foro passante (34), e una puleggia rotante (24) di materiale plastico, atta a ricevere una coppia di cavi di comando (106, 108) da ancorare ad essa per il collegamento a una seconda puleggia, detta puleggia rotante comprendendo una parte di mozzo (50) estendentesi all'interno del foro passante (34), caratterizzato dal fatto che su ciascuna delle opposte estremità della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24) è ricavata una sede di accoppiamento (50b, 50c) atta a ricevere un albero (S; S' ) di un organo di comando (CM; CM') e comprendente almeno una porzione di superficie prismatica (50d, 50e), in cui la porzione di superficie prismatica (50d) della sede di accoppiamento (50b) a un'estremità della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24) è di forma identica alla porzione di superficie prismatica (50e) della sede di accoppiamento (50c) all'altra estremità della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24).
- 2. Gruppo di controllo comprendente una parete di supporto (W; W') un organo di comando (CM; CM') e un dispositivo di trasmissione del moto a doppio cavo (12) secondo la rivendicazione 1, in cui l'organo di comando (CM; CM') e il dispositivo di trasmissione del moto (12) sono disposti su lati opposti rispetto alla parete di supporto (W; W'), detto organo di comando comprendendo un albero (S; S') avente una porzione di superficie laterale (LS; LS') di forma complementare alle porzioni di superficie prismatica (50d, 50e) delle sedi di accoppiamento (50b, 50c) della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24), detto albero essendo inserito nella sede di accoppiamento (50b) a un'estremità della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24) o, alternativamente, nella sede di accoppiamento (50c) all'altra estremità della parte di mozzo (50) della puleggia rotante (24).
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