ITUB20152770A1 - Macchina ad efficienza termica migliorata per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo "Macchina ad efficienza termica migliorata per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati"

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati, quali gelati, granite, bevande fredde, ecc., del tipo comprendente una vasca a vista che contiene un evaporatore di un circuito frigorifero e una elica di miscelazione del prodotto da erogare attraverso un rubinetto sulla vasca.

Tali tipi di macchine soffrono del problema di un relativamente basso isolamento termico attraverso la vasca, essendo la vasca a vista e realizzata in materiale plastico trasparente. Poiché, il prodotto raffreddato è separato dall’ambiente esterno solo dallo spessore di parete della vasca, attraverso Γ ampia superficie della vasca penetra calore che abbassa l’efficienza termica della macchina. Inoltre, in caso di temporaneo arresto della macchina (ad esempio a causa di una momentanea mancanza di corrente elettrica) il prodotto tende rapidamente a riscaldarsi assorbendo calore dall’esterno.

Nella tecnica nota sono state proposte vasche a doppia parete con una intercapedine isolante. Si veda ad esempio JPH10286066 o EP2680708.

Le soluzioni proposte soffrono però di vari problemi e svantaggi. Innanzitutto, nella specifica applicazione, la realizzazione di vasche a doppia parete è difficile e costosa a causa della forma complessa delle vasche di tali tipi di macchina.

Inoltre, infiltrazioni anche minime fra le pareti provocano ristagno di acqua con conseguenti problemi igienici ma il perfetto isolamento della intercapedine dall’ esterno è difficile sempre a causa della forma complessa delle vasche e quindi della necessità di avere lunghe e complesse linee di giunzione fra parete interna e parete esterna.

Poiché le vasche devono venire spesso rimosse dalla macchina e lavate sotto l’acqua corrente, i continui maneggiamenti e gli inevitabili urti possono portare a crepe e cedimenti delle giunzioni fra le pareti, specialmente nelle giunzioni fra le pareti, con conseguenti infiltrazione di acqua che diviene impossibile rimuovere completamente.

Ad esempio, in EP2680708 è descritta una vasca a doppia parete con pareti esterne doppie che superiormente, inferiormente e frontalmente sono realizzate di pezzo con la vasca interna. Pareti laterali esterne sono invece successivamente poste sui due lati della vasca e saldate o incollate ai bordi delle pareti esterne che sono realizzate di pezzo con la vasca, così da realizzare la chiusura definitiva e completa dell’ intercapedine. La realizzazione della vasca è però alquanto complessa e costosa a causa delle operazioni di stampaggio e incollaggio richieste. Inoltre, le lunghe linee di giunzione sullo spigolo delle pareti laterali sono facili alla rottura. Non vi è poi nessuna libertà nella scelta separata dei materiali delle pareti interne ed esterne, che in parte sono di pezzo e in parte devono essere saldabili o incollabili assieme. Poiché la vasca deve essere in materiale trasparente, le saldature e/o gli incollaggi fra le pareti sono solitamente a vista e possono dare risultati estetici non soddisfacenti, soprattutto se si tenta di realizzarle di spessore maggiorato per cercare di incrementarne la resistenza.

Scopo generale della presente invenzione è fornire una macchina del tipo detto con una vasca con soddisfacente isolamento termico verso l’esterno, di facile realizzazione e che permetta una adeguata pulizia, non soffra di problemi di ristagno a causa di infiltrazioni e che, volendo, permetta una maggiore libertà di scelta nei materiali.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una macchina per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati comprendente una vasca contenente un evaporatore che fa parte di un circuito frigorifero della macchina e un mescolatore motorizzato che ruota coassialmente all'evaporatore, con evaporatore e mescolatore che entrano nella vasca attraverso una sua apertura posteriore a tenuta, la vasca essendo inoltre dotata anteriormente di un rubinetto per l'erogazione del prodotto attraverso una bocca di erogazione disposta sopra una zona di erogazione e destinata ad accogliere un contenitore di ricezione del prodotto, caratterizzata dal fatto di comprendere un guscio apribile che racchiude almeno parzialmente la vasca e che realizza un rivestimento di isolamento termico almeno parziale della vasca verso l’ambiente esterno.

Si è inoltre pensato di realizzare un guscio di isolamento termico destinato a coprire almeno parzialmente una vasca di una macchina per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati, del tipo comprendente una vasca contenente un evaporatore che fa parte di un circuito frigorifero della macchina e un mescolatore motorizzato che ruota coassialmente all'evaporatore, con evaporatore e mescolatore che entrano nella vasca attraverso una sua apertura posteriore a tenuta, la vasca essendo inoltre dotata anteriormente di un rubinetto per l'erogazione del prodotto attraverso una bocca di erogazione disposta sopra una zona di erogazione e destinata ad accogliere un contenitore di ricezione del prodotto, il guscio essendo realizzato con mezzi di apertura e chiusura per essere montabile sulla vasca. Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriveranno di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, realizzazioni esemplificative applicanti tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista in prospettiva schematica di una macchina per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati applicante i principi dell’ invenzione;

-figura 2 rappresenta una vista in prospettiva schematica della vasca della macchina di figura 1 con un guscio esterno aperto;

-figura 3 rappresenta una vista simile a quella di figura 1 ma presa da una posizione frontale della vasca;

-figura 4 è una vista schematica in sezione trasversale della vasca di figura 1;

-figura 5 è una vista schematica laterale della vasca di figura 1 in una posizione leggermente disaccoppiata dalla macchina;

-figura 6 è una vista schematica in sezione longitudinale verticale pressalungo la linea VI- VI di figura 4;

-figura 7 è una vista schematica in sezione presa lungo la linea VII- VII di figura 5;

-figure 8 e 9 sono viste simili a quella di figura 2 ma di possibili varianti realizzai ive della vasca secondo l’invenzione.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrata una macchina, indicata genericamente con 10, per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati, quali gelato, granita, bevande raffreddate e simili. La macchina comprende una vasca 1 1 (generalmente in materiale plastico trasparente) contenente un evaporatore cilindrico 12 che fa parte di un circuito frigorifero della macchina e un mescolatore elicoidale motorizzato 13 (esterno e/o interno al cilindro 12) che ruota coassialmente all'evaporatore. Evaporatore e mescolatore entrano nella vasca attraverso una sua apertura posteriore 14

La vasca 11 è inoltre dotata anteriormente di un rubinetto 15 per l'erogazione del prodotto attraverso una bocca di erogazione 16. Il rubinetto può essere vantaggiosamente del tipo con leva di comando da abbassare o premere per comandare l'erogazione.

La bocca di erogazione 16 è disposta sopra una zona 17 della macchina che è destinata ad accogliere un contenitore 18 (ad esempio un cono o cialda per gelati, un bicchiere o simile contenitore superiormente aperto, ecc.) il quale viene posto dall'operatore sotto alla bocca di erogazione per ricevere una dose di prodotto.

La vasca comprende anche una apertura superiore 19, solitamente chiusa da un coperchio rimuovibile 20.

La vasca 1 1 è smontabile dalla macchina, genericamente mediante sfilamento in avanti, dopo avere rilasciato eventuali opportuni fermi, per permettere le operazioni di pulizia e lavaggio. Come mostrato nelle figure 1 e 2, sulla vasca 11 è posto in modo rimuovibile un guscio apribile 21, vantaggiosamente anch’esso in materiale plastico trasparente. Il guscio 21 comprende vantaggiosamente due parti o semigusci 22, 23 che sono disaccoppiabili per il montaggio e smontaggio dalla vasca.

Vantaggiosamente tali semigusci sono apribili lateralmente, preferibilmente con almeno una cerniera lungo un incernieramento 24 sotto la vasca ed esteso in particolare con asse di rotazione che è longitudinale alla vasca stessa.

Sempre vantaggiosamente, i due semi gusci possono essere dotati di mezzi di innesto a scatto rilasciabile 25, 26 per la chiusura del guscio attorno alla vasca. Il guscio può così essere facilmente aperto manualmente per il suo montaggio sulla vasca e per la sua successiva rimozione quando necessario,

Nel caso di incernieramento fra i gusci, i mezzi di innesto possono essere disposti in una posizione del guscio opposta all’ incernieramento per completare e mantenere la chiusura dei gusci che ruotano attorno alla cerniera.

Preferibilmente, i mezzi di innesto a scatto sono disposti su affrontate alette 27, 28 sporgenti le une verso le altre sulla parte superiore dei semigusci, in posizione opposta all’ incernieramento 24 posto sotto la vasca, e possono comunque prevedere sedi 25 nelle quali si inseriscono a scatto denti 26 che per l’accoppiamento e disaccoppiamento sfruttano l’elasticità delle alette.

Le alette 27, 28 possono essere disposte a coppie in prossimità della estremità anteriore e della estremità posteriore del guscio per lasciare libero un passaggio centrale 29 attraverso il quale è accessibile o passa l’apertura 19 di riempimento della vasca.

L’incernieramento 24 può essere vantaggiosamente di tipo separabile per permettere il totale distacco dei semigusci uno dall’altro. Ciò rende ad esempio più agevole il lavaggio dei due semi gusci.

Come si può capire dalle figure, l’incernieramento 24 può ad esempio essere vantaggiosamente formato da una sequenza di perni 30 e corrispondenti agganci a C 31 per permettere la facile separazione dei due semigusci una volta aperti nella posizione di figura 3. Vantaggiosamente, il guscio segue sostanzialmente l’andamento della vasca, individuando però opportune intercapedini fra parete esterna della vasca e parete interna del guscio in modo da fornire un voluto isolamento termico verso l’esterno della vasca.

Come si vede nella sezione di figura 4, vantaggiosamente i semigusci individuano almeno intercapedini laterali 32, 33 fra le pareti laterali della vasca e le affrontate pareti dei semigusci per fornire il richiesto isolamento termico sui lati della vasca.

Intercapedini almeno parziali 50, 51 possono anche essere previste prossime al fondo della vasca, vantaggiosamente ai due lati dell’ incernieramento 24, Tali intercapedini possono essere indipendenti o essere prolungamento delle intercapedini laterali.

Come si vede meglio nelle figure 5 e 6, posteriormente il guscio può terminare leggermente prima del bordo della vasca, in modo da permettere un adeguato accoppiamento a tenuta fra vasca e parte posteriore della macchina, come normale per tale tipo di macchine.

Lo spessore con cui realizzare le intercapedini può essere scelto a seconda dell’isolamento termico desiderato. La parete del guscio potrò anche essere scelta di materiale (singolo o composito a strati) adatto ad offrire anch’esso un migliorato isolamento termico per la vasca retrostante.

Superiormente alla vasca possono invece non essere presenti intercapedini, poiché il prodotto raffreddato non raggiunge solitamente la volta del contenitore e, comunque, in tale posizione può essere previsto (come visibile nelle figure) un coperchio 20 sufficientemente esteso da fornire una buona copertura isolante. Fra l’altro, realizzando la parte superiore del guscio priva di intercapedine, lo spessore aggiunto dal guscio alla vasca in tale zona è limitato al solo spessore delle eventuali alette di aggancio e il coperchio può anche essere dimensionato per essere adatto anche alla vasca priva di guscio,

In tale modo, Γ utilizzatore della macchina può ad esempio scegliere di applicare o meno il guscio a seconda del momento e di sue specifiche esigenze.

Per lo stesso motivo, anche il fondo del semi guscio può essere privo di intercapedini per consentire l’appoggio della vasca nella sede sulla macchina sia con sia senza il guscio.

Inoltre, inferiormente il guscio può interrompersi in corrispondenza di eventuali elementi di appoggio o aggancio fra vasca e corpo della macchina. Ad esempio, nelle figure 5 e 6 è ben visibile una interruzione 34 nel guscio per permettere l’aggancio fra un innesto rilasciabile 35 presente sul fondo della vasca e una corrispondente sede di innesto 36 sulla superficie della macchina che è di appoggio e sostegno della vasca.

In figura 6 è anche visibile il prolungamento anteriore 44 della intercapedine formata dalle intercapedini laterali e che fornisce l’isolamento termico migliorato alla parte anteriore della vasca.

Ai rispettivi bordi terminali delle intercapedini i semi gusci hanno nervature o labbra (genericamente indicate con 37, 38, 39, 30, 41, 42 ad esempio in figura 2) dirette verso la affrontata corrispondente superficie della parete della vasca per appoggiarsi ad essa e chiudere lateralmente l’intercapedine verso l’esterno per migliorarne la funzione di isolamento termico, formando un cuscino d’aria sufficientemente isolato dall’ambiente esterno, Grazie al fatto che il guscio è rimuovibile, non è necessario che la tenuta sia perfetta, come era invece d’obbligo nelle soluzioni di tecnica nota.

Una possibile estensione e forma delle intercapedini e delle nervature di chiusura è visibile anche nella sezione di figura 7,

Le dette nervature o labbra dei semigusci possono anche essere realizzate con materiale diverso dai semigusci ad esempio per avere elevata trasparenze e/o rigidità dei semigusci e contemporaneamente una maggiore cedevolezza e tenuta idraulica nei punti di appoggio contro la vasca, realizzando con le nervature o labbra delle guarnizioni di tenuta.

Nella zona anteriore della vasca dove è presente il rubinetto, i semigusci possono terminare ai lati del rubinetto per non inglobarlo e non modificare funzionalità ed estetica di tale parte. Ad esempio, i due semigusci possono appoggiarsi sulle due pareti laterali del rubinetto, come è chiaro per il tecnico dalle figure 1 , 2 e 7.

In alternativa, come mostrato nella variante di figura 8 (per il resto simile alla realizzazione precedente), i due semigusci hanno bordi in prossimità del rubinetto che sono dotati di corrispondenti nervature o labbra 47, 48 dirette verso la parete della vasca per realizzare una tenuta con essa a fianco del rubinetto,

In alternativa, come mostrato nella variante di figura 9 (per il resto simile alle realizzazioni precedenti), i due semigusci hanno bordi in prossimità del rubinetto che sono dotati di corrispondenti alette 45, 46 dirette una vero l’altra e conformate per circondare a guscio chiuso almeno un tratto del rubinetto. Tale tratto può essere vantaggiosamente corrispondente al tratto di mbinetto dove a rubinetto chiuso è presente il prodotto da erogare. Ciò può fornire un migliorato isolamento termico anche a tale tratto, senza per altro necessitare di una intercapedine realizzata di pezzo con la vasca.

A questo punto è chiaro come si siano ottenuti gli scopi prefissati. Con una macchina e un guscio secondo Γ invenzione si ha un miglioramento dell’ isolamento termico senza problemi di ristagni e difficoltà di pulizia poiché il guscio di isolamento è smontabile dalla vasca e pu libile indipendentemente da essa. Inoltre, non vi sono ostacoli nella scelta di materiali anche diversi per vasca e guscio, in modo che ciascuno abbia proprie desiderate caratteristiche (di estetica, finitura o durezza superficiale, robustezza agli urti, trasparenza, ecc,), Inoltre, secondo ulteriori caratteristiche dell’ invenzione, è anche possibile non montare il guscio sulla vasca in determinate condizioni o per particolari esigenze.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, l’estetica, le forme e/o le proporzioni della macchina della vasca e del guscio possono variare rispetto a quanto qui mostrato a titolo di esempio. I due semigusci possono anche non comprendere un incernieramento ma solo mezzi di reciproca connessione rimuovibile di tipo in sé noto. La macchina può anche essere del tipo a più vasche e il guscio potrà essere conformato di conseguenze.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (10) per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati comprendente una vasca (11) contenente un evaporatore (12) che fa parte di un circuito frigorifero della macchina e un mescolatore motorizzato (13) che ruota coassialmente all'evaporatore, con evaporatore e mescolatore che entrano nella vasca attraverso una sua apertura posteriore a tenuta (14), la vasca essendo inoltre dotata anteriormente di un rubinetto (15) per l'erogazione del prodotto attraverso una bocca di erogazione (16) disposta sopra una zona (17) di erogazione e destinata ad accogliere un contenitore di ricezione del prodotto, caratterizzata dal fatto di comprendere un guscio apribile (21) che racchiude almeno parzialmente la vasca e che realizza un rivestimento di isolamento termico almeno parziale della vasca verso l’ambiente esterno, 2. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in almeno alcune zone del guscio apribile (21) è presente uno spazio fra parete interna del guscio e parete esterna della vasca per formare una intercapedine di isolamento termico della vasca verso l’ambiente esterno. 3. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che Γ intercapedine è in corrispondenza di almeno pareti laterali della vasca. 4. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il guscio (21) comprende due semigusci (22, 23) reciprocamente accoppiati, 5. Macchina secondo rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i due semigusci (22, 23) sono accoppiati fra loro mediante un incernieramento (24) sotto la vasca ed esteso con asse di rotazione longitudinale alla vasca stessa per essere apribili lateralmente a cerniera. 6. Macchina secondo rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che Γ incernieramento (24) è di tipo separabile per permettere il totale distacco dei semigusci uno dall’ altro, 7. Macchina secondo rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che i semigusci (22, 32) comprendono almeno alette superiori (27, 28) per un innesto reciproco rimuovibile di chiusura. 8. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che le intercapedini sono in posizioni laterali ed eventualmente frontali della vasca mentre una porzione del guscio che è disposta su una parte superiore della vasca non comprende intercapedini ma è coperta da un coperchio rimuovibile che è anche di chiusura di una apertura (19) di accesso all’ interno della vasca. 9. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il guscio comprende nervature (37, 38, 39, 40, 41, 42) dirette verso la parete esterna della vasca e che sono in contatto con tale parete esterna per costituire chiusura laterale delle intercapedini verso l’ambiente esterno. 10. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il guscio copre almeno parzialmente il rubinetto, 11. Macchina secondo rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i semigusci si interrompono nella zona del rubinetto. 12. Guscio (21) di isolamento termico destinato a coprire almeno parzialmente una vasca di una macchina (10) per la produzione ed erogazione di prodotti alimentari raffreddati, del tipo comprendente una vasca (11) contenente un evaporatore (12) che fa parte di un circuito frigorifero della macchina e un mescolatore motorizzato (13) che ruota coassialmente all'evaporatore, con evaporatore e mescolatore che entrano nella vasca attraverso una sua apertura posteriore a tenuta (14), la vasca essendo inoltre dotata anteriormente di un rubinetto (15) per l'erogazione del prodotto attraverso una bocca di erogazione (16) disposta sopra una zona (17) di erogazione e destinata ad accogliere un contenitore di ricezione del prodotto, il guscio (21) essendo realizzato con mezzi di apertura e chiusura (24, 25, 26) per essere montabile sulla vasca. 13. Guscio (21) secondo rivendicazione 12 caratterizzato dal fatto di comprendere due semigusci (22, 23) reciprocamente accoppiati mediante i detti mezzi di apertura e chiusura, questi ultimi preferibilmente comprendendo un incernieramento (24), destinato ad essere disposto sotto la vasca ed esteso con asse di rotazione longitudinale alla vasca stessa, ed elementi di innesto rilasciabile (25, 26) posti nella parte del guscio opposto all’ incernieramento ,