ITRM20130351A1 - Erogatore per flaconi di prodotti liquidi o semiliquidi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“EROGATORE PER DISPENSATORI DI PRODOTTI LIQUIDI O

SEMILIQUIDIâ€

La presente invenzione ha per oggetto un erogatore per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi contenuti in appositi flaconi. L’invenzione à ̈ applicabile a qualsiasi tipo di dispensatore e/o di prodotto, ma si rivolge, in particolare, ed a puro titolo di esempio, a quei prodotti di igiene personale o di cosmetica, la cui applicazione avviene solitamente per mezzo di un batuffolo di cotone imbevuto o in modo simile. Tali prodotti possono essere, a puro titolo di esempio, prodotti per la rimozione dello smalto per unghie o detergenti per il viso.

Nello stato della tecnica, alcuni erogatori per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi comprendono un vaso di raccolta, nel quale il prodotto affluisce attraverso un foro posto sul fondo del vaso stesso. Tale foro à ̈ a sua volta collegato a una pompa in grado di riempire il vaso, attraverso il foro stesso, con il prodotto prelevato da un flacone o da un qualsiasi contenitore. Oltre che come vaso raccoglitore, l'erogatore à ̈ altresì utilizzato per azionare la pompa, che insieme ad esso definisce un sistema dispensatore. Il prodotto erogato, che effluisce nel vaso di raccolta, viene prelevato dall’utilizzatore, ad esempio con un batuffolo di cotone o con altro mezzo, o semplicemente con le dita, per essere applicato nelle modalità previste. Per evitare che il prodotto residuo nel vaso possa sporcare o seccarsi nel tempo, l’erogatore può comprendere un coperchio collegato al vaso di raccolta da una cerniera, in modo tale da ruotare rispetto al vaso per aprirsi e/o chiudersi.

Nello stato della tecnica il vaso contenitore e il coperchio possono essere realizzati di materiali diversi, in quanto vengono realizzati separatamente e quindi assemblati. In particolare, il coperchio e il vaso contenitore sono collegati fra loro in corrispondenza della citata cerniera.

Svantaggiosamente, questo tipo di configurazione complica la realizzazione dell'erogatore, che dovrà essere stampato in due parti e successivamente assemblato, con maggiori costi di produzione.

Diversamente, realizzando il vaso di raccolta ed il contenitore in un unico pezzo si hanno limitazioni strutturali ed estetiche per il fatto di realizzare le due parti, vaso e coperchio, nello stesso materiale.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ proporre un erogatore per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un erogatore per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi di semplice ed economica realizzazione, ed inoltre in grado di conservare le migliori caratteristiche di elasticità e resistenza per ciascuna delle sue parti.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un erogatore per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi comprendente le caratteristiche tecniche esposte nella rivendicazione 1. In particolare, realizzare di pezzo il contenitore e il coperchio consente di produrre una cerniera avente i requisiti operativi richiesti in modo semplice ed efficace, attraverso un collegamento fisso, in quanto l’intero erogatore viene realizzato di pezzo, mediante un'unica operazione di stampaggio. Vantaggiosamente, lo stampaggio a bi-iniezione consente di realizzare l’erogatore utilizzando materiali diversi per il contenitore e per il coperchio, per conferire a ciascuna delie parti le opportune caratteristiche meccaniche di resistenza o di elasticità, ed estetiche.

Vantaggiosamente, inoltre, la particolare geometria conferita alla cerniera, permette di dare alla stessa le migliori caratteristiche di resistenza meccanica, posizionando la superficie di giunzione dei materiali ad opportuna distanza dall’asse di rotazione della cerniera, senza tuttavia complicare la struttura dello stampo, e dunque minimizzando i costi di produzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un erogatore per flaconi di prodotti liquidi o semiliquidi, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di un erogatore secondo la presente invenzione;

- la figura 2 à ̈ una vista laterale in sezione dell’erogatore di figura 1 ; e - le figure 3A, 3B, 3C, 4B sono particolari di uno stampo per la realizzazione dell’erogatore di figure 1 e 2 in rispettive fasi operative;

- la figura 4A Ã ̈ una vista in sezione di una porzione di un erogatore ottenuto mediante lo stampo delle figure 3A-3C e 4B;

- la figura 5 Ã ̈ una vista in pianta di una parte di un erogatore in accordo con la presente invenzione, in una variante realizzativa ed in una configurazione aperta.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 Ã ̈ indicato un erogatore per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi secondo la presente invenzione.

L’erogatore 1 comprende un contenitore 2. Il contenitore 2 presenta un foro 3 per l’erogazione di un prodotto.

Il contenitore 2 presenta una superficie superiore 2a, in cui il prodotto liquido viene scaricato. Il contenitore 2 presenta inoltre una superficie inferiore 2b, opposta rispetto alla superficie superiore 2a, ed una superficie laterale 2c. In uso, à ̈ possibile inserire un disco dì materiale assorbente (non illustrato) nel contenitore 2, in particolare appoggiandolo sulla superficie superiore 2a.

In dettaglio, la superficie superiore 2a ha una forma concava, preferibilmente circolare. Più in generale, la superficie superiore 2a può essere una porzione di sfera o qualsiasi altra forma concava adatta a contenere un fluido.

Il foro 3 Ã ̈ preferibilmente posto sul contenitore 2 in corrispondenza della superficie superiore 2a, in particolare in modo tale che il prodotto possa affluire all'interno del contenitore 2 dal basso.

Il contenitore 2 comprende una pluralità di protrusioni 8 poste in corrispondenza del foro 3. Tali protrusioni sono in grado di suddividere il getto di prodotto in uscita dal foro 3 in più flussi separati, per diffondere in modo omogeneo il prodotto all’interno del contenitore 2. Vantaggiosamente, questo facilita l’impiego di dischi o pezze di materiale assorbente che, posti nel contenitore 2, vengono impregnati in modo omogeneo.

Un coperchio 4 Ã ̈ collegato al contenitore 2 in modo tale da poter ruotare rispetto a esso per aprirsi e/o chiudersi. Preferibilmente, il coperchio 4 Ã ̈ collegato alla superficie laterale 2c del contenitore 2.

In particolare, il coperchio 4 presenta una forma sostanzialmente complementare rispetto al contenitore 2, in modo tale da poterlo coprire completamente prevenendo una fuoriuscita accidentale di prodotto e, nel contempo, l’esposizione all’aria del prodotto fuoriuscito. Con maggior dettaglio, il coperchio 4 può avere una forma qualsiasi. Nella forma realizzativa preferita, il coperchio 4 presenta una forma sostanzialmente ellittica. Naturalmente possono essere previste forme di realizzazione diverse della presente invenzione (non raffigurate) in cui il contenitore 2 e il coperchio 4 hanno forma differente.

Per chiudersi, il coperchio 4 presenta una parete interna 4a complementare rispetto alla superficie laterale 2c del contenitore 2. In particolare, la parete interna 4a ha forma preferibilmente circolare.

La parete interna 4a presenta in particolare un sottosquadro 12 che ingaggia una sporgenza 13 sulla superficie laterale del contenitore 2.

In questo modo il coperchio 4 à ̈ tenuto in posizione chiusa ed à ̈ possibile per l'utente aprirlo tirando con una forza adeguata. Sulla superficie interna del coperchio 4 sono presenti anche delle nervature 14 che si interfacciano il bordo del contenitore 2. Il coperchio 4 non può quindi avvicinarsi eccessivamente al contenitore 2 in conseguenza di una pressione eccessiva dall'utente durante la chiusura.

Si noti che il contenitore 2 e il coperchio 4 sono realizzati di pezzo. Inoltre, il contenitore 2 e il coperchio 4 sono realizzati in materiali diversi fra loro. Vantaggiosamente, à ̈ quindi possibile utilizzare materiali presentanti colori, caratteristiche meccaniche (ad esempio la rigidità) e superficiali differenti. In particolare, il contenitore 2 e il coperchio 4 sono realizzati attraverso stampaggio a bi-iniezione, secondo quanto verrà meglio specificato nel seguito della presente descrizione.

In dettaglio, il contenitore 2 e coperchio 4 sono collegati fra loro da una cerniera 5 realizzata di pezzo con entrambi. Tale cerniera 5 può essere dello stesso materiale del contenitore 2, o in una realizzazione alternativa nello stesso materiale del coperchio 4. La cerniera 5 comprende due porzioni 5a,5b. Tali porzioni 5a, 5b sono rispettivamente collegate a! contenitore 2 e al coperchio 4. Le porzioni 5a e 5b sono collegate tra loro da un lembo di materiale che definisce un asse di rotazione 5c della cerniera 5. La cerniera 5 à ̈ progettata in modo da avere un effetto elastico quando l'utente apre e chiude il coperchio 4.

Si noti inoltre che, poiché il contenitore 2 e il coperchio 4 sono realizzati di pezzo ma di materiali differenti, à ̈ presente una zona di giunzione 6 fra il contenitore 2 e coperchio 4. In dettaglio, la zona di giunzione 6 à ̈ posta sulla porzione 5a di cerniera 5 collegata al contenitore 2 oppure sulla porzione 5b collegata al coperchio 4. Tale soluzione evita di avere la zona di giunzione 6 troppo vicina all'asse di cerniera (5c). Vantaggiosamente, in questo modo si migliora la resistenza meccanica della cerniera 5.

Con riferimento in particolare alla figura 4A, ciascuna delle porzioni 5a e 5b presenta una coppia di superfici preferibilmente piane e tra loro contrapposte. In particolare, la porzione 5a della cerniera 5 presenta una superficie inferiore 6a ed una superficie superiore 7a. Analogamente, la porzione 5b della cerniera 5 presenta una superficie inferiore 6b ed una superficie superiore 7b.

Quando il coperchio 4 à ̈ chiuso sul contenitore 2, la superficie superiore 7a del contenitore 2 à ̈ posta a contatto con la superficie inferiore 6b del coperchio 4. Come detto, in una forma realizzativa preferita, ma non esclusiva, le superfici 6a, 7a, 6b, 7b sono sostanzialmente piane e parallele, in modo tale da facilitare la produzione dell’erogatore 1 secondo il metodo meglio illustrato nei seguito della presente descrizione.

L’erogatore comprende inoltre una base 9 coliegata al contenitore 2 in modo da sostenerlo. Tale base 9 à ̈ realizzata con lo scopo di fissare il contenitore 2 a un dispensatore di prodotto (non raffigurato). La base 9 comprende un condotto 10 che, in uso, à ̈ orientato verticalmente. Tale condotto 10 definisce un asse di erogazione del prodotto. Il condotto 10 à ̈ collegato al foro 3 sopra citato. Una pompa ad azionamento manuale (non raffigurata) à ̈ collegata al condotto 10 in modo da erogare il prodotto attraverso il condotto 10 all’interno del contenitore 2. Tale pompa può ad esempio essere del tipo descritto nella domanda di brevetto WO2A113198A1 a nome della stessa richiedente. L’erogatore 1 permette l’azionamento della pompa.

Un metodo per la produzione dell’erogatore 1 à ̈ inoltre parte della presente invenzione. Innanzitutto si predispone uno stampo 15 controsagomato all’erogatore 1 (figura 3A e vista ingrandita di figura 4B)). Lo stampo 15 presenta una o più aperture (non mostrate nelle figure allegate) per l’iniezione di materiale liquido o semiliquido. Viene quindi inserito all’interno dello stampo 15 un setto 17 (figura 3B), in modo tale da dividere lo stampo 15 in una prima cavità 15a ed in una seconda cavità 15b. In altre parole, le cavità 15a, 15b sono isolate fra loro dal setto 17.

Si inietta quindi un primo materiale attraverso le aperture sfocianti nella prima cavità 15a. In questo modo, il contenitore 2 viene definito all’interno della prima cavità 15a.

Il setto 17 à ̈ successivamente rimosso dallo stampo 15 (figura 3C). Si inietta successivamente un secondo materiale nella seconda cavità 15b, in modo da definire il coperchio 4 e completare lo stampaggio dell’erogatore 1. Il primo ed il secondo materiale sono preferibilmente diversi fra loro come sopra specificato, a seconda delle esigenze operative,

In seguito, l’erogatore 1 viene estratto dallo stampo 15.

Si noti che, la particolare geometria, a facce piane e parallele, conferita alle porzioni 5a e 5b prossime all’asse della cerniera, permette di realizzare una zona di giunzione 6 avente una superficie curva, senza tuttavia complicare la struttura delio stampo 15 ed evitando inutili e svantaggiose discontinuità geometriche in prossimità dell’asse della cerniera. Infatti, secondo il processo di stampaggio sopra descritto ed illustrato nelle fig. 3B e 3C, le superfici 7a e 6a della porzione 5a sono in parte definite dalla superficie inferiore del setto 17, rispettivamente nelle due successive fasi di iniezione del primo e del secondo materiale rispettivamente nella prima 15a e nella seconda cavità 15b.

La soluzione adottata, a facce piane e parallele, à ̈ dunque la più semplice ed economica soluzione che permette di realizzare, in una delle porzioni ad essa riservate, una superficie di giunzione piatta.

Alternativamente, come mostrato in figura 5, à ̈ possibile che citata zona di giunzione 6 sia curva per esempio definita da una porzione di superficie cilindrica avente generatrici ortogonali alle citate superfici 6a, 7a e direttrice curvilinea, in modo da conferire al pezzo (coperchio / contenitore) una maggiore resistenza alle sollecitazioni di flessione cui à ̈ continuamente sottoposto. Tale zona di giunzione 6 curva può essere disposta dal lato della cerniera 5 rivolto verso il contenitore 2 oppure dal lato della cerniera 5 rivolto verso il coperchio 4 (la soluzione mostrata in figura 5 vale per entrambe le soluzioni).

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Erogatore (1) per dispensatori di prodotti liquidi o semiliquidi, caratterizzato dal fatto di comprendere un contenitore (2) presentante un foro (3) per l’erogazione di un prodotto; un coperchio (4) collegato a detto contenitore (2) in modo da poter ruotare rispetto a detto contenitore (2) per aprirsi e/o chiudersi; detto contenitore (2) e detto coperchio (4) essendo realizzati di pezzo e in materiali diversi fra loro.
2. 2. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) e detto coperchio (4) sono realizzati attraverso stampaggio a bi-iniezione.
3. 3. Erogatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) e detto coperchio (4) sono collegati fra loro da una cerniera (5) realizzata di pezzo.
4. 4. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di presentare una zona di giunzione (6) fra detto contenitore (2) e detto coperchio (4) posta in prossimità di detta cerniera (5).
5. 5. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta cerniera (5) presenta una porzione (5a), prossima all'asse della cerniera (5c) e solidale a detto contenitore (2); detta zona di giunzione (6) essendo posta su detta prima porzione (5a).
6. 6. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione (5a) della cerniera (5) presenta una superficie inferiore (6a) ed una superficie superiore (7a) sostanzialmente piane e parallele fra loro.
7. 7. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta zona di giunzione (6) Ã ̈ definita da una superficie cilindrica avente generatrici ortogonali a dette superfici (6a,7a) e direttrice curvilinea.
8. 8. Erogatore (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta zona di giunzione (6) Ã ̈ posta su una porzione (5b) della cerniera (5) prossima all'asse della cerniera (5c) e posta su detto coperchio (4).
9. 9. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione (5b) presenta una superficie inferiore (6b) ed una superficie superiore (7b) sostanzialmente piane e parallele tra loro.
10. 10. Erogatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta zona di giunzione (6) Ã ̈ definita da una superficie cilindrica avente generatrici ortogonali a dette superfici (6b,7b) e direttrice curvilinea.
11. 11. Metodo per la produzione di un erogatore (1) del tipo comprendente un coperchio (4) ed un contenitore (2) incernierato e realizzato di pezzo con detto coperchio (4), detto metodo comprendendo le fasi di predisporre uno stampo (15) controsagomato a detto erogatore (1) introdurre un setto (17) di separazione in detto stampo (15) per definire una prima (15a) ed una seconda cavità (15b) in detto stampo (15), iniettare del primo materiale in detta prima cavità (15a) per definire detto contenitore (2) e del secondo materiale in detta seconda cavità (15b) per definire detto coperchio (4), detto secondo materiale essendo diverso da detto primo materiale; estrarre detto erogatore (1) da detto stampo (15).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di rimuovere detto setto (17) da detto stampo (15).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dai fatto che detta fase di rimozione di detto setto (17) viene svolta fra le fasi di iniezione del primo e del secondo materiale.