ITUA20164294A1

ITUA20164294A1 - Attrezzatura per smontare e montare parti di stampi

Info

Publication number: ITUA20164294A1
Application number: ITUA2016A004294A
Authority: IT
Inventors: Marco Valentini
Original assignee: Officina C M C S R L
Priority date: 2016-06-10
Filing date: 2016-06-10
Publication date: 2017-12-10

Description

ATTREZZATURA PER SMONTARE E MONTARE

PARTI DI STAMPI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Il presente ritrovato riguarda attrezzatura per smontare e montare parti di stampi In modo particolare, ma non esclusivo essa trova utile applicazione negli stampi per la formatura di piastrelle ceramiche e simili. Siffatti tipi di stampi sono normalmente utilizzati in presse attraverso le quali viene fornita la potenza necessaria per l'esecuzione di operazioni di formatura. Gli stampi più frequentemente utilizzati sono costruiti per realizzare più piastrelle ad ogni azione di completa pressatura e sono allo scopo provvisti di una piastra inferiore e di una piastra superiore tra le quali é ospitata una matrice dotata di uno o più alveoli, ciascuno dei quali predisposto e dimensionato per consentire l'accoppiamento di un tampone e di un punzone. Tra punzone e tampone viene operata la pressatura che viene eseguita su materiale da pressare preventivamente tra di essi interposto. Il tampone é disposto nella parte inferiore dell'alveolo che provvede a delimitare inferiormente. A pressatura avvenuta lo stampo viene poi aperto, col sollevamento della piastra superiore e del relativo punzone mentre il tampone viene sollevato rispetto all'alveolo per produrre l'estrazione della piastrella cruda formata e realizzarne l'evacuazione.

La necessità di dovere operare la sostituzione di alcune parti dello stampo come i punzoni e i tamponi pone problemi non di poco conto a causa del fatto che nella situazione appena descritta gli spazi per operare all'interno dello stampo sono veramente ridotti tanto che la tecnica nota non é stata in grado di offrire soluzioni efficaci.

In passato, la sostituzione dei tamponi e punzoni, avveniva in modo manuale, facilitata delle ridotte dimensioni e pesi degli stessi determinati essenzialmente dalle limitate dimensioni delle piastrelle da formare.

La crescente richiesta di prodotti con dimensioni superiori a 400x400 mm ha richiesto l’utilizzo di tamponi e punzoni dotati di pesi notevoli che superano il limite per potere essere manipolati manualmente.

Sono così stati proposti sistemi dotati di organi di presa a ventose o elettromagnetici, che però, a causa degli spazi ridotti in cui sono costretti ad operare, dei pesi, delle superficie non regolari e della presenza di rivestimenti in materiale sintetico dei tamponi e punzoni, nella maggioranza dei casi non hanno risolto il problema. IL presente trovato si propone di superare i limiti e gli inconvenienti sopraelencati della tecnica nota dando luogo ad un'attrezzatura dotata di in un sistema di presa per la sostituzione dei tamponi e punzoni nello stampo che consenta di operare con rapidità e precisione.

Vantaggi forniti dal trovato consistono nel non richiedere sensibili modifiche alle attrezzature esistenti e nel consentire una facile meccanizzazione delle operazioni di sostituzione.

Questi scopi ed altri vantaggi ancora sono raggiunti dal presente trovato così come esso risulta qui di seguito descritto, illustrato nelle allegate figure e rivendicato.

Le caratteristiche della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione che segue di alcune sue forma di realizzazione illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo attraverso l'ausilio delle allegate figure in cui:

- la figura 1 ne mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia II-II della successiva figura 2,

- la figura 2 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia I-I di figura 1;

- la figura 3 mostra, in scala ingrandita, una parte di figura 1;

- la figura 4 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano III-III di figura 3;

- le figure 5 e 6 e 7mostrano la medesima schematica sezione di figura 4 in altrettante differenti configurazioni operative;

- la figura 8 mostra una sezione analoga rispetto a quella mostrata in figura 3 rispetto alla quale differisce per la mancanza del tampone 6;

- le figure 9, 10 e 11 mostrano la medesima schematica sezione di figura 8 in altrettante differenti configurazioni operative.

Con riferimento alle menzionate figure con 1 si é complessivamente indicato uno stampo adibito alla formatura per pressatura di piastrelle ceramiche il quale è montato su una pressa ad asse di pressatura verticale.

Nel caso specifico lo stampo schematicamente rappresentato é del tipo cosiddetto a tre uscite in quanto é costruito per formare , ad ogni operazione completa di pressatura, tre piastrelle. Per far ciò lo stampo 1 é dotato di tre alveoli 5 i quali sono ricavati in una matrice 4. Quest'ultima é ospitata tra una piastra inferiore 2 e una piastra superiore 3.

Ciascuno degli alveoli 5 é predisposto per consentire l'accoppiamento di un tampone 6 e di un punzone 7, tra i quali viene operata la pressatura vera e propria, che viene eseguita sul materiale da pressare tra di essi interposto. Nel caso specifico costituito da apposito materiale allo stato polverulento.

Per smontare e montare parti dello stampo 1 e, in particolare, i tamponi e i punzoni 7, senza quindi procedere allo smontaggio dell'intero stampo, l'attrezzatura secondo il trovato comprende due bracci di presa 11 dimensionati per essere inseriti ai fianchi di un singolo detto o tampone 6 punzone 7 con gioco prestabilito in direzione verticale all'interno dello spazio delimitato tra la superficie rivolta verso l'alto della matrice 4 e la superficie rivolta verso il basso della piastra superiore 3.

Nel caso di stampi a più uscite tali bracci di presa sono dimensionati anche per essere liberamente inseriti negli spazi che separano lateralmente gli alveoli 5 affiancati e i relativi punzoni e tamponi.

I bracci di presa 11 sono supportati a sbalzo ad una struttura di sostegno esterna e sono provvisti di organi che ne consentono la movimentazione.

Gli stessi bracci di presa 11 sono dotati, alle rispettive estremità libere, di due organi di presa 12 con giacitura simmetrica rispetto ad un piano mediano verticale dei bracci medesimi e ad essi parallelo. I due organi di presa 12 sono dotati di spine o perni 13 che sono coassialmente e simmetricamente disposti l'uno rispetto all'altro e capaci di essere singolarmente centrati e inseriti, in altrettanti fori ciechi 8, 9 simmetricamente e coassialmente ricavati in corrispondenza dei due fianchi opposti di ciascun detto tampone 6 e punzone 7 in fase di realizzazione degli stessi.

Gli organi di presa 12 di cui sono dotati i bracci di presa 11 sono equipaggiati con riferimenti 14 il cui compito é quello di interagire con i tamponi 6 e i punzoni 7 nelle varie fasi per lo smontaggio e il montaggio degli stessi allo scopo consentire la realizzazione del centraggio delle spine o perni 13 con i fori ciechi 8 e 9.

Ciascun riferimento 14 comprende una porzione di superficie 15 atta a venire a contatto con una parte della parte della superficie superiore di un tampone 6, o di un punzone 7 ad una prestabilita distanza, in direzione verticale, dall'asse del foro cieco 8 o 9 presente nel fianco del tampone 6 o del punzone 7.

La porzione di superficie 15 del singolo riferimento 14 é infatti orientata verso il basso ed è disposta ad una distanza dall'asse della detta spina o perno 13 uguale alla distanza tra le superfici superiori del singolo tampone 6 e del singolo punzone 7 e gli assi dei rispettivi fori ciechi 8 e 9.

I fori ciechi 8 e 9 presentano svasature di invito per favorire l'inserimento delle spine o perni 13. I due fori ciechi 8 di ogni singolo tampone 6 e i due fori ciechi 9 di ogni singolo punzone 7 sono coassiali e risultano collocati in posizione baricentrica.

Ciò consente di effettuare una presa equilibrata del singolo tampone 6 e del singolo punzone 7.

I bracci di presa 11 sono costituiti da guide telescopiche sostenute scorrevolmente da un telaio di supporto esterno (10).

In particolare tali bracci di presa 11 sono supportati a sbalzo ad una struttura di sostegno esterna e sono provvisti di organi che ne consentono la movimentazione in direzione parallela ai bracci medesimi oltre a permetterne spostamenti in direzione verticale e spostamenti relativi dell'un braccio rispetto all'altro.

Ogni organo di presa 12 é dotato di organi di azionamento della rispettiva spina o perno 13 predisposto per attuarne l'inserimento e il disinserimento , dietro comando, dai rispettivi fori ciechi 8 e 9.

Nelle figure illustrate lo stampo 1 é rappresentato in posizione di aperture con le piastre inferiore 2 e superiore 3 alla massima distanza reciproca e il tampone inferiore 6 nella posizione di fine ciclo in corrispondenza della quale si trova , sostenuto dal meccanismo di espulsione dello stampo, non mostrato, appena fuori dall'alveolo 5 della matrice 4. Il corrispondente punzone 7é mantenuto elettromagneticamente vincolato alla piastra superiore 3. L'intervento per l'effettuazione della sostituzione dei tamponi 6 e dei punzoni 7, viene effettuato comandando l'introduzione dall'esterno dei due bracci di presa 11 parallelamente ai fianchi opposti del tampone 6 fino a portare gli organi di presa 12 in prossimità dei fori ciechi 8.

Completata l'introduzione dei bracci viene eseguita la centratura verticale degli organi di presa 12 utilizzando i riferimenti 14 fino a portare le superfici di riferimento 15 a contatto con porzioni della superficie superiore del un tampone.

In questo modo la singola spina o perno 13 di ogni organo di presa 12 viene portata alla giusta distanza, in verticale, dall'asse del foro cieco 8 presente nel fianco del tampone 6. Una volta effettuati eventuali piccoli spostamenti nelle altre direzioni si completa la centratura della spina o perno 13 e si realizza l'inserimento delle due spine o perni nei rispettivi fori ciechi 8 del tampone 6. la situazione è mostrata in figura 6. Successivamente , come è mostrato in figura 7, producendo un piccolo sollevamento dei bracci11 viene sollevato il tampone 6 che può così essere estratto comandando i bracci di presa 11 ad arretrare fino ad uscire dallo stampo rendendo così possibile effettuare il rilascio del tampone attraverso un allontanamento controllato degli organi di presa 12 e il disinserimento delle spine o perni 13 dai fori ciechi 8.

L'operazione può essere allora ripresa reintroducendo tra la piastra superiore 3 e la matrice 4 i due bracci di presa 11 mentre nel frattempo il punzone 7viene sciolto dall'accoppiamento elettromagnetico con la piastra superiore 3 e deposto sulla matrice 4 nella posizione precedentemente occupata dal tampone 6. A partire da questa posizione si ripete la successione di operazioni secondo le modalità già illustrate per l'estrazione del tampone 6. Una volta completata l'estrazione anche del punzone 7, l'operazione completa può essere ripetuta per i tamponi e i punzoni degli altri alveoli.

A questo punto seguendo una procedura inversa nuovi punzoni e nuovi tamponi possono essere facilmente rimontati in modo rapido e sicuro.

Claims

RIVENDICAZIONI 1). Attrezzatura per smontare e montare parti di stampi i quali comprendono, ospitata tra una piastra inferiore e una piastra superiore, una matrice dotata di uno o più alveoli, ciascuno dei detti alveoli essendo predisposto per consentire l'accoppiamento di un tampone e di un punzone tra i quali viene operata la pressatura che viene eseguita su materiale da pressare tra di essi interposto caratterizzata per il fatto che comprende due bracci di presa (11) dimensionati per essere inseriti ai fianchi di un singolo detto tampone (6) o punzone (7) con gioco prestabilito in direzione verticale all'interno dello spazio delimitato tra la superficie rivolta verso l'alto della matrice (4) e la superficie rivolta verso il basso della piastra superiore (3); detti bracci di presa (11) essendo dotati di due organi di presa (12) con giacitura simmetrica rispetto ad un piano mediano verticale dei bracci medesimi; i due organi di presa (12) essendo dotati di spine o perni (13) che sono coassialmente e simmetricamente disposti l'uno rispetto all'altro e capaci di essere singolarmente centrati e inseriti, in altrettanti fori ciechi (8, 9) simmetricamente e coassialmente ricavati in corrispondenza dei due fianchi opposti di ciascun detto tampone (6) e punzone (7). 2). Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che gli organi di presa (12) di cui sono dotati i detti bracci di presa (11) sono equipaggiati con riferimenti (14) atti a interagire con i tamponi (6) e i punzoni (7) per consentire la realizzazione del centraggio delle spine o perni (13) con i fori ciechi (8) e (9). 3). Attrezzatura secondo la rivendicazione 2 caratterizzata per il fatto che ciascun organo di presa (12) comprende un riferimento (14) il quale comprende una porzione di superficie (15) atta a venire a contatto con una parte della parte della superficie superiore di un tampone (6) o di un punzone (7) ad una prestabilita distanza, in verticale, dall'asse del foro cieco (8) o (9) presente nel fianco del tampone (6) o del punzone (7). 4). Attrezzatura secondo la rivendicazione 3 caratterizzata per il fatto che la porzione di superficie (15) del detto riferimento (14) é orientata verso il basso ed è disposta ad una distanza dall'asse della detta spina o perno (13) uguale alla distanza tra le superfici superiori del singolo tampone (6) e del singolo punzone 7 e gli assi dei rispettivi fori ciechi 8 e 9. 5). Attrezzatura secondo la rivendicazione 3 caratterizzata per il fatto che i detti fori ciechi (8) e (9) presentano svasature di invito per favorire l'inserimento delle spine o perni (13). 6). Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che i detti bracci di presa (11) sono costituiti da guide telescopiche sostenute scorrevolmente da un telaio di supporto esterno (10).