ITUA20163831A1

ITUA20163831A1 - Apparato di presa svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, ed autoveicolo equipaggiato con detto apparato

Info

Publication number: ITUA20163831A1
Application number: ITUA2016A003831A
Authority: IT
Inventors: Massimo Zattra
Original assignee: Omb Tech S R L
Priority date: 2016-05-26
Filing date: 2016-05-26
Publication date: 2017-11-26
Also published as: ES2712984T3; PT3248911T; EP3248911B1; EP3248911A1

Description

“APPARATO DI PRESA SVUOTAMENTO DI CASSONETTI SU UN

AUTOVEICOLO PER LA RACCOLTA DI RIFIUTI, ED AUTOVEICOLO

EQUIPAGGIATO CON DETTO APPARATO”

La presente invenzione ha per oggetto un apparato di presa e svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti.

Forma oggetto dell’invenzione anche un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, equipaggiato con il suddetto apparato.

Più in particolare, l’apparato in oggetto è del tipo usualmente montato a fianco di un autoveicolo per effettuare in modo totalmente automatizzato il ciclo di svuotamento di cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti.

Come è noto, uno dei metodi diffusi per attuare la raccolta di rifiuti nelle aree urbane prevede che i rifiuti vengano conferiti in appositi cassonetti opportunamente distribuiti lungo il marciapiedi o ai lati delle strade. I cassonetti si prestano ad essere periodicamente svuotati su autoveicoli opportunamente attrezzati, che provvedono al trasporto dei rifiuti ai luoghi di smaltimento o valorizzazione.

Tali autoveicoli sono normalmente dotati di attrezzature idonee a prelevare il cassonetto da terra per issarlo al di sopra di una tramoggia di carico e provvedere al ribaltamento dello stesso per svuotare i rifiuti sull'autoveicolo. A svuotamento ultimato, l'attrezzatura provvede inoltre a riposizionare il cassonetto a terra.

Un tipo di attrezzatura noto, descritto ad esempio nella documento EP 1454848, comprende una coppia di bracci di sollevamento girevolmente portati da un carro mobile lungo una struttura intelaiatura di guida estensibile. L’intelaiatura di guida è formata da un primo telaio avente un estremità superiore incernierata orizzontalmente in prossimità della soglia di accesso della tramoggia ed un secondo telaio longitudinalmente scorrevole rispetto al primo telaio. In una condizione di riposo, la struttura l’intelaiatura di guida risulta longitudinalmente retratta ed accostata verticalmente contro la parete laterale della tramoggia, con i bracci di sollevamento estendentisi verticalmente verso il basso rispetto al carrello, posizionato a circa metà dello sviluppo dell'intelaiatura.

Il ciclo operativo prevede che i bracci di presa vengano angolarmente ruotati per assumere un orientamento orizzontale e, mediante estensione della struttura estensibile e scorrimento del carro lungo la seconda porzione della stessa, abbassati fino a livello del contenitore del cassonetto per impegnare lo stesso in corrispondenza dei rispettivi elementi di presa. Un attuatore operante sul primo telaio dell’intelaiatura di guida estensibile si presta ad essere attivato per inclinare quest'ultima rispetto alla fiancata del veicolo al fine di raggiungere il cassonetto, collocato ad una certa distanza dal veicolo stesso. Tale distanza varia di volta in volta in funzione della posizione di arresto del veicolo.

Ad impegno avvenuto, l’intelaiatura di guida estensibile viene contratta ritraendo il primo telaio nel secondo telaio, ed il carro riporta i bracci di presa in posizione sopraelevata sino all'estremità superiore dell’intelaiatura di guida. Una rotazione dei bracci di presa attorno al loro asse di incernieramento orizzontale determina il ribaltamento del cassonetto e lo svuotamento del contenuto nella tramoggia.

Con un ciclo operativo inverso rispetto a quello descritto si determina il riposizionamento del cassonetto a terra, e l'apparecchiatura viene riportata nella condizione di riposo.

Il documento EP 1389591 propone un'apparecchiatura concettualmente simile a quella precedentemente descritta in cui, a differenza di quest'ultima, il rovesciamento del cassonetto viene attuato per effetto della ribaltamento dell’intelaiatura di guida estensibile attorno al proprio asse di incernieramento in prossimità della soglia di accesso della tramoggia. Una coppia di attuatori fluidodinamici simultaneamente azionabili operano fra la fiancata dell'autoveicolo e l’intelaiatura di guida per inclinarla sino a consentire il raggiungimento del cassonetto da parte di bracci di presa. Il cassonetto impegnato dai bracci di presa viene sollevato a seguito della contrazione dell’intelaiatura di guida estensibile e della traslazione del carro verso la parte superiore della stessa.

Quando il cassonetto ha oltrepassato la soglia di accesso della tramoggia, viene comandato un nuovo azionamento dei suddetti attuatori fluidodinamici per determinare il rovesciamento dello stesso a seguito di un'azione di ribaltamento dell’intelaiatura di guida estensibile attorno al proprio asse di incernieramento.

Nel documento EP 2530033 viene descritto un apparato comprendente una struttura estensibile incernierata in prossimità della soglia di accesso della tramoggia di carico di un autoveicolo, e portante girevolmente una coppia di bracci di sollevamento operativamente impegnabili ad un cassonetto. Una struttura ausiliaria girevolmente vincolata in prossimità della soglia di accesso opera sulla struttura estensibile per ruotare quest’ultima da una posizione di accostamento rispetto ad una parete laterale della tramoggia ad una posizione di presa in cui i bracci di sollevamento sono allontanati dalla parete laterale. Attuatori di ribaltamento operano fra la struttura ausiliaria e la struttura estensibile per ruotare quest’ultima fra una posizione di riposo in cui si sviluppa inferiormente rispetto alla soglia di accesso ed una posizione di ribaltamento in cui si innalza rispetto alla soglia di accesso stessa.

Il documento EP1142803 propone un sistema in cui la parte superiore di un’intelaiatura di guida è vincolata rispetto alla fiancata dell’autoveicolo mediante un sistema a parallelogramma articolato formato da una paratia oscillante disposta alla sommità dell’intelaiatura, ed una coppia di aste articolate leggermente più in basso rispetto alla paratia oscillante. Il movimento di estrazione e rientro dell’intelaiatura di guida è comandato da un attuatore idraulico articolato al telaio del veicolo e operante in un punto intermedio dello sviluppo in altezza della intelaiatura di guida.

Scopo principale della presente invenzione è sostanzialmente quello di proporre una nuova disposizione e cooperazione delle parti costitutive dell’attrezzatura, grazie alla quale risulti conseguibile una semplificazione strutturale ed una riduzione dei pesi e degli ingombri, a favore dell’incremento della capacità di carico della tramoggia e/o del cassone di immagazzinamento ad essa associato.

Ulteriore scopo dell’invenzione è proporre un’attrezzatura che si presti ad operare senza imporre al cassonetto movimenti tali da richiedere un eccessivo spazio libero nelle zone ad esso circostanti per l’esecuzione del ciclo operativo di presa, svuotamento e riposizionamento.

Un altro scopo dell’invenzione consentire una migliore distribuzione del materiale vuotato all’interno della tramoggia, così da favorire un migliore sfruttamento della capacità di carico del cassone di convogliamento dei rifiuti.

Ulteriore scopo del trovato è proporre un’attrezzatura che presenti un elevato raggio d’azione, così da permettere la presa del cassonetto anche a distanza relativamente elevata dalla fiancata del veicolo.

Si vogliono altresì migliorare le attrezzature note, così da consentire una riduzione del tempo richiesto per il completamento del ciclo di presa, svuotamento e riposizionamento del cassonetto, garantendo al tempo stesso un preciso riposizionamento del cassonetto nell'esatta posizione da cui viene prelevato ai fini dello svuotamento.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un apparato di presa e svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, secondo la rivendicazione 1.

In accordo con un ulteriore aspetto, forma oggetto dell’invenzione un autoveicolo per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 11.

In almeno uno dei suddetti aspetti l’invenzione può comprendere una o più delle seguenti caratteristiche preferenziali.

Preferibilmente, il gruppo cinematico comprende due leverismi di comando, operanti ciascuno su uno dei lati rispettivamente opposti dell’intelaiatura di guida.

Preferibilmente, ciascuno di detti leverismi di comando comprende una rispettiva prima leva, seconda leva e asta di spinta.

Preferibilmente, detta prima leva presenta una estremità prossimale girevolmente vincolata al gruppo di supporto.

Preferibilmente, la prima leva è impegnata al gruppo di supporto in un punto di vincolo fisso.

Preferibilmente, detta prima leva presenta una estremità distale girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida.

Preferibilmente, l’estremità prossimale della seconda leva è scorrevole guidata in allontanamento ed avvicinamento rispetto a un punto di vincolo della prima leva sul gruppo di supporto.

Preferibilmente, detta seconda leva presenta una estremità distale girevolmente vincolata all’asta di spinta.

Preferibilmente, la distanza intercorrente fra le estremità prossimale e distale della prima leva è uguale alla distanza intercorrente fra le estremità prossimale e distale della seconda leva.

Preferibilmente, la seconda leva porta girevolmente almeno un rullo scorrevole lungo una guida di scorrimento portata dal gruppo di supporto. Preferibilmente, i rulli rispettivamente associati a ciascuno dei leverismi di comando sono impegnati ciascuno ad una delle estremità opposte di una barra di interconnessione che si estende attraverso l’estremità prossimale di ciascuna delle seconde leve.

Preferibilmente, detto attuatore di comando presenta una prima estremità incernierata al gruppo di supporto.

Preferibilmente, la prima estremità dell’attuatore di comando è vincolata al gruppo di supporto vicino ad un punto di vincolo di detta prima leva.

Preferibilmente, detto attuatore di comando presenta una seconda estremità incernierata all’intelaiatura di guida.

Preferibilmente, nella posizione di accostamento dette prima leva, seconda leva ed asta di spinta presentano un orientamento sostanzialmente parallelo ad un piano di giacitura dell’intelaiatura di guida (7)..

Preferibilmente, l’asta di spinta presenta una propria estremità distale girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida.

Preferibilmente, l’asta di spinta presenta una propria estremità prossimale girevolmente vincolata ad una estremità distale della seconda leva.

Preferibilmente, l’asta di spinta è incernierata alla seconda leva in un punto inferiormente disposto rispetto ad un asse di reciproco incernieramento fra dette prima e seconda leva.

Preferibilmente, l’asta di spinta è vincolata all’intelaiatura di guida secondo un asse di incernieramento superiormente disposto rispetto ad un asse di incernieramento fra l’asta di spinta e la seconda leva.

Preferibilmente detto gruppo cinematico, nella movimentazione tra la posizione di accostamento e la posizione di massimo allontanamento, allontana una estremità superiore della intelaiatura di guida dalla fiancata secondo una misura inferiore rispetto ad un allontanamento imposto ad una estremità inferiore della intelaiatura di guida.

Preferibilmente, detto gruppo di supporto è fissato ad una fiancata dell’autoveicolo.

Preferibilmente, il gruppo di supporto è fissato in corrispondenza di una tramoggia presentante superiormente una soglia di accesso posizionata in prossimità di un’estremità superiore dell’intelaiatura di guida.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un apparato di presa e svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, secondo la presente invenzione.

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:

− la figura 1 mostra in vista frontale un apparato secondo la presente invenzione, predisposto in condizione di riposo sulla fiancata di un autoveicolo adibito alla raccolta di rifiuti;

− la figura 2 mostra l’apparato di figura 1 in vista laterale, operante su un cassonetto per la raccolta di rifiuti in una posizione di accostamento alla fiancata dell'autoveicolo;

− la figura 3 mostra l’apparato di figura 1 in vista laterale, operante su un cassonetto per la raccolta di rifiuti in una posizione di massimo allontanamento dalla fiancata dell’autoveicolo;

− la figura 4 è una vista prospettica dell’apparato in posizione di allontanamento dalla fiancata dell’autoveicolo.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è stato complessivamente indicato un apparato di presa e svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, secondo la presente invenzione.

L’apparato 1 si presta ad essere installato su un autoveicolo 2 adibito alla raccolta di rifiuti, ad esempio lungo una fiancata 3 dello stesso, in corrispondenza di una tramoggia di carico 4 operativamente disposta fra una cabina di guida 5 ed un cassone 6 di convogliamento e/o compattazione dei rifiuti stessi.

In modo di per sé noto, un gruppo di pressatura (non illustrato) operante sul fondo della tramoggia di carico 4 provvede a trasferire nel cassone 6 i rifiuti svuotati nella tramoggia stessa mediante l’apparato 1.

L’apparato 1 comprende un’intelaiatura di guida 7, comprendente ad esempio una coppia di montanti di guida 8 reciprocamente paralleli ed interconnessi fra loro da rispettive traverse 9.

L’intelaiatura di guida 7 è impegnata ad un gruppo di supporto 10 che si presta ad essere fissato alla fiancata 3 dell’autoveicolo 2, in corrispondenza della tramoggia di carico 4. Nell’esempio illustrato, il gruppo di supporto 10 è realizzato mediante un telaio fisso presentante due montanti fissi 11 verticali, solidali ad una coppia di longheroni 12, rispettivamente superiore ed inferiore, fissati lungo la fiancata 3.

Fra i montanti di guida 8 è scorrevolmente impegnato un carrello 13 portante girevolmente, su lati rispettivamente opposti dell’intelaiatura di guida 7, una coppia di bracci di sollevamento 14 rispettivamente paralleli, operativamente impegnabili con un cassonetto 15 per rifiuti, da vuotarsi all’interno della tramoggia di carico 4.

In particolare, mediante uno o più idonei attuatori 16 associati al carrello 13 e non descritti nel dettaglio in quanto realizzabili in modo di per sé noto, il bracci di sollevamento 14 sono preferibilmente mobili in avvicinamento e allontanamento reciproco, nonché simultaneamente ruotabili attorno a un asse orizzontale per impegnarsi con rispettivi elementi di presa 17 in forma di perno, sporgenti da pareti laterali rispettivamente opposte del cassonetto 15, determinando eventualmente il distacco da terra del cassonetto stesso.

Un attuatore di sollevamento 18, anch’esso non dettagliatamente descritto in quanto realizzabile in modo noto, opera sul carrello 13 per comandarne la movimentazione lungo l’intelaiatura di guida 7, così da issare il cassonetto 15 fino verso un’estremità superiore 7a dell’intelaiatura stessa, collocata in corrispondenza di una soglia di accesso 19 della tramoggia di carico 4.

Giunto in prossimità delle estremità superiore 7a dell’intelaiatura di guida 7, il cassonetto 15 viene rovesciato mediante un’ulteriore rotazione dei bracci di sollevamento 14, per determinare lo svuotamento dei rifiuti all’interno della tramoggia di carico 4.

Opportuni meccanismi, di per sé noti e pertanto non dettagliatamente descritti, possono essere associati ai bracci di sollevamento 14 per determinare l'apertura del coperchio del cassonetto 15, in concomitanza con l'azione di ribaltamento. A svuotamento ultimato, viene determinato il riposizionamento a terra del cassonetto 15, con un ciclo di movimentazione inverso rispetto a quello precedentemente descritto.

L’intelaiatura di guida 7 è vincolata al gruppo di supporto 10 mediante un gruppo cinematico 20 che ne permette la movimentazione fra una posizione di accostamento rispetto alla fiancata 3, rappresentata in figura 2, ed una posizione di massimo allontanamento dalla fiancata 3 stessa, rappresentata in figura 3.

Viene in questo modo consentito un efficace impegno del cassonetto 15 indipendentemente, entro certi limiti, dalla distanza intercorrente fra quest’ultimo e la fiancata 3 dell’autoveicolo 2.

Il gruppo cinematico 20 comprende due leverismi di comando tra loro sostanzialmente identici, operanti ciascuno su uno dei lati rispettivamente opposti dell’intelaiatura di guida 7. Parti omologhe dei leverismi di comando possono essere interconnesse da elementi trasversali 21 di irrigidimento e sincronizzazione.

Ciascun leverismo di comando comprende almeno una prima leva 22 girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida 7 ed al gruppo di supporto 10 in punti di vincolo fissi. Più in particolare, è preferibilmente previsto che la prima leva 22 presenti un’estremità prossimale 22a girevolmente vincolata al gruppo di supporto 10 mediante un primo perno 23 impegnato in corrispondenza di una prima staffa di attacco 11a collocata in corrispondenza di una porzione terminale inferiore del rispettivo montante fisso 11. Una estremità distale 22b della prima leva 22 è a sua volta girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida 7, ad esempio mediante un secondo perno 24 impegnato preferibilmente in corrispondenza di una seconda staffa di attacco 25 fissata su un lato del rispettivo montante di guida 8 rivolto esternamente all’intelaiatura di guida 7.

Alla prima leva 22, estendentesi preferibilmente verso l’alto a partire dalla propria estremità prossimale 22a, è operativamente accoppiata almeno una seconda leva 26. La prima e la seconda leva 22, 26 si estendono secondo orientamenti rispettivamente incrociati, e risultano reciprocamente incernierate mediante un terzo perno 27 disposto in un punto intermedio del loro sviluppo longitudinale.

La seconda leva 26 presenta una rispettiva estremità prossimale 26a scorrevolmente guidata sul gruppo di supporto 10, in allontanamento ed avvicinamento rispetto al primo perno 23 che definisce il punto o l’asse di vincolo fra la prima leva 22 ed il gruppo di supporto 10. A tal fine, è preferibilmente previsto che l’estremità prossimale 26a della seconda leva 26 porti girevolmente almeno un rullo 28 scorrevolmente impegnato lungo una guida di scorrimento 29 portata dal rispettivo montante fisso 11.

Preferibilmente, la guida di scorrimento 29 si estende verticalmente sul lato del montante fisso 11 rivolto verso l’interno del gruppo di supporto 10. La distanza intercorrente fra le estremità prossimale 22a e distale 22b della prima leva 22 è preferibilmente uguale alla distanza intercorrente fra le estremità prossimale 26a e distale 26b della seconda leva 26, così da favorire la compattazione del gruppo cinematico 20 nella condizione di riposo.

Il gruppo cinematico 20 comprende inoltre almeno un’asta di spinta 30 che vincola la seconda leva 26 con l’intelaiatura di guida 7. Più in particolare, l’asta di spinta 30 presenta una propria estremità prossimale 30a girevolmente vincolata ad una estremità distale 26b della seconda leva 26 mediante un quarto perno 31. Un’estremità distale 30b dell’asta di spinta 30 è a sua volta girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida 7 mediante un quinto perno 32 impegnato sul rispettivo montante di guida 8.

Preferibilmente il quarto perno 31, definente il punto di incernieramento fra l’asta di spinta 30 e la seconda leva 26, risulta inferiormente disposto rispetto al terzo perno 27, definente l’asse di reciproco incernieramento fra la prima e la seconda leva 26.

Il quinto perno 32, che definisce a sua volta l’asse di incernieramento dell’asta di spinta 30 sull’intelaiatura di guida 7, è preferibilmente disposto superiormente rispetto al quarto perno 31.

In altre parole, l’asta di spinta 30 si estende preferibilmente verso l’alto a partire dal proprio punto di incernieramento con la seconda leva 26.

Sul gruppo cinematico 20 opera almeno un attuatore di comando 33 su azione del quale viene determinata la movimentazione dell’intelaiatura di guida 7 fra la posizione di accostamento e la posizione di allontanamento dalla fiancata 3 dell’autoveicolo 2.

Preferibilmente, sono previsti due attuatori di comando 33, ad esempio di tipo idraulico, operanti ciascuno su uno dei leverismi 21 rispettivamente associati ai lati opposti dell’intelaiatura di guida 7. Ciascun attuatore di comando 33 presenta una prima estremità 33a incernierata al gruppo di supporto 10, ed una seconda estremità 33b incernierata all’intelaiatura di guida 7, in corrispondenza del rispettivo montante di guida 8. Preferibilmente, la prima estremità 33a definente il punto di incernieramento dell’attuatore di comando 33 al gruppo di supporto 10 è collocata in vicinanza del primo perno 23 che definisce il punto di incernieramento della prima leva 22 sul gruppo di supporto 10 stesso. Più in particolare, può essere previsto che la prima estremità 33a dell’attuatore di comando 33 sia vincolata ad un sesto perno 34 impegnato sulla stessa prima staffa di attacco 11a portante il primo perno 23.

Durante la marcia dell’autoveicolo 2, gli attuatori di comando 33 mantengono l’apparato 1 in una condizione di riposo con l’intelaiatura di guida 7 in posizione di accostamento alla fiancata 3. In questa situazione, è vantaggiosamente previsto che in ciascun leverismo di comando 21 la prima leva 22, la seconda leva 26 e l’asta di spinta 30 risultino sostanzialmente parallele all’intelaiatura di guida 7, mantenendo un orientamento sostanzialmente verticale e/o parallelo alla fiancata 3 dell’autoveicolo 2 come da figura 2. Si ottiene pertanto una condizione di minimo ingombro dell’apparato 1, contenuto nella sagoma di ingombro dell’autoveicolo 2.

Se l’autoveicolo 2 si arresta ad una distanza minima dal cassonetto 15 che deve essere svuotato, può essere direttamente comandata la rotazione dei bracci di sollevamento 14 a partire dalla condizione di riposo in cui sono orientati verso il basso, per determinare l’impegno del cassonetto 15 senza che sia necessario attivare gli attuatori di comando 33. In questo caso, come illustrato in figura 1, l’intero ciclo di svuotamento e riposizionamento del cassonetto 15 può essere effettuato mantenendo l’intelaiatura di guida 7 nella posizione di accostamento.

Quando invece l’autoveicolo 2 si arresta una certa distanza dal cassonetto 15 che deve essere svuotato è possibile determinare, attivando gli attuatori di comando 33, l’allontanamento dell’intelaiatura di guida 7 dalla fiancata 3 secondo una misura idonea a portare i bracci di sollevamento 14 in impegno con rispettivi elementi di presa 17 del cassonetto 15. L’intelaiatura di guida 7 può essere arrestata in una qualunque posizione compresa fra la posizione di accostamento e la posizione di massimo allontanamento, in funzione della distanza intercorrente fra la fiancata 3 dell’autoveicolo 2 ed il cassonetto 15.

I vincoli imposti dal gruppo cinematico 20 fanno sì che, nella movimentazione tra la posizione di accostamento e la posizione di massimo allontanamento, l’estremità superiore 7a della intelaiatura di guida 7 si allontani dalla fiancata 3 secondo una misura relativamente ridotta, comunque inferiore rispetto all’allontanamento imposto ad una estremità inferiore 7b della intelaiatura di guida stessa.

Conseguentemente, l’intelaiatura di guida 7 nella condizione di allontanamento assume un orientamento inclinato, così che la sua estremità inferiore 7b si avvicini al cassonetto 15 da prelevare, mentre la sua estremità superiore 7a si sposta solo leggermente rispetto al piano verticale contenente la soglia di accesso 19 della tramoggia di carico 4. Dopo che il cassonetto 15 è stato impegnato bracci di sollevamento 14, il ciclo di svuotamento e riposizionamento del cassonetto 15 può essere vantaggiosamente compiuto mantenendo l’intelaiatura di guida 7 ferma nella posizione assunta ai fini dell’impegno del cassonetto 15 stesso.

L’assenza di movimentazione dell’intelaiatura di guida 7 rispetto alla fiancata 3 dell’autoveicolo 2 fintanto che il cassonetto 15 rimane impegnato ai bracci di sollevamento 14, favorisce un preciso ricollocamento del cassonetto 15 stesso nella stessa posizione da cui è stato prelevato.

Inoltre, poiché la movimentazione dei bracci di sollevamento 14 avviene in modo autonomo ed indipendente da quella dell’intelaiatura di guida 7, è vantaggiosamente possibile svolgere l’intero ciclo di svuotamento e riposizionamento mantenendo il cassonetto 15 orientato in modo idoneo a limitare gli spazi richiesti per la movimentazione del cassonetto 15. Le figure 2 e 3 mostrano come la movimentazione del cassonetto 15 possa avvenire senza interferenze con eventuali strutture architettoniche 35, quali muri, recinzioni, balconi o rami d’albero, eventualmente presenti a ridosso della zona di lavoro.

Va altresì notato che la movimentazione dell’estremità superiore 7a della intelaiatura di guida 7 consente alla stessa di assumere una posizione leggermente diversa ad ogni ciclo di svuotamento, al variare della distanza del cassonetto 15 di volta in volta prelevato. Questa circostanza favorisce una distribuzione dei rifiuti più omogenea all’interno della tramoggia di carico 4 e del cassone 6, a vantaggio di un migliore riempimento del cassone 6 e una più uniforme usura dei componenti del gruppo di pressatura.

Tutti i componenti dell’apparato 1 secondo l’invenzione si prestano inoltre ad essere installati in corrispondenza della fiancata 3 del veicolo, senza impegnare spazi al di sotto della tramoggia di carico 4 e/o del cassone 6, così da permettere un migliore sfruttamento degli spazi interni degli stessi.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di presa e svuotamento di cassonetti su un autoveicolo per la raccolta di rifiuti, comprendente: una intelaiatura di guida (7); un carrello (13) mobile lungo l’intelaiatura di guida (7) e portante una coppia di bracci di sollevamento (14) operativamente impegnabili a rispettivi elementi di presa (17) portati da pareti laterali rispettivamente opposte di un cassonetto (15); un gruppo di supporto (10) fissabile ad una fiancata (3) di un autoveicolo (2); un gruppo cinematico (20) vincolante l’intelaiatura di guida (7) al gruppo di supporto (10); almeno un attuatore di comando (33) operante sul gruppo cinematico (20) per muovere l’intelaiatura di guida (7) fra una posizione di accostamento rispetto a detta fiancata (3) ed una posizione di massimo allontanamento da detta fiancata (3); in cui detto gruppo cinematico (20) comprende: almeno una prima leva (22) girevolmente vincolata a detta intelaiatura di guida (7) ed al gruppo di supporto (10); almeno una seconda leva (26) avente una rispettiva estremità prossimale (22a) scorrevolmente guidata sul gruppo di supporto (10); ed almeno un’asta di spinta (30) che vincola la seconda leva (26) con detta intelaiatura di guida (7), in cui dette prima e seconda leva (26) sono reciprocamente incernierate in un punto intermedio del loro sviluppo longitudinale.
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima leva (22) presenta una estremità prossimale (22a) girevolmente vincolata al gruppo di supporto (10), preferibilmente in un punto di vincolo fisso, ed una estremità distale (22b) girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida (7).
3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’estremità prossimale (22a) della seconda leva (26) è scorrevole guidata in allontanamento ed avvicinamento rispetto a un punto di vincolo della prima leva (22) sul gruppo di supporto (10).
4. Apparato una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda leva (26) presenta inoltre una estremità distale (26b) girevolmente vincolata all’asta di spinta (30).
5. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la seconda leva (26) porta girevolmente almeno un rullo (28) scorrevole lungo una guida di scorrimento (29) portata dal gruppo di supporto (10).
6. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto attuatore di comando (33) presenta una prima estremità (33a) incernierata al gruppo di supporto (10), preferibilmente vicino ad un punto di vincolo di detta prima leva (22), ed una seconda estremità (33b) incernierata all’intelaiatura di guida (7).
7. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui nella posizione di accostamento dette prima leva (22), seconda leva (26) ed asta di spinta (30) sono sostanzialmente parallele ad un piano di giacitura dell’intelaiatura di guida (7)..
8. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’asta di spinta (30) presenta una propria estremità distale (30b) girevolmente vincolata all’intelaiatura di guida (7), ed una propria estremità prossimale (30a) girevolmente vincolata ad una estremità distale (26b) della seconda leva (26).
9. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’asta di spinta (30) è incernierata alla seconda leva (26) in un punto inferiormente disposto rispetto ad un asse di reciproco incernieramento fra dette prima e seconda leva (26).
10. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui l’asta di spinta (30) è vincolata all’intelaiatura di guida (7) secondo un asse di incernieramento superiormente disposto rispetto ad un asse di incernieramento fra l’asta di spinta (30) e la seconda leva (26).
11. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo cinematico (20), nella movimentazione tra la posizione di accostamento e la posizione di massimo allontanamento, allontana una estremità superiore (7a) della intelaiatura di guida (7) dalla fiancata (3) secondo una misura inferiore rispetto ad un allontanamento imposto ad una estremità inferiore (7b) della intelaiatura di guida (7) dalla fiancata (3).
12. Autoveicolo per la raccolta di rifiuti, comprendente un apparato (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
13. Autoveicolo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto gruppo di supporto (10) è fissato ad una fiancata (3) dell’autoveicolo stesso.
14. Autoveicolo secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui il gruppo di supporto (10) è fissato in corrispondenza di una tramoggia di carico (4) presentante superiormente una soglia di accesso (19) posizionata in prossimità di un’estremità superiore (7a) dell’intelaiatura di guida (7).