ITTV960021U1 - Struttura di supporto mobile per sedute - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI SUPPORTO MOBILE PER SEDUTE"

D E S C R I Z IO N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di supporto mobile per sedute.

Oggigiorno è noto realizzare delle sedute utilizzando delle razze, presentanti alle estremità eventualmente delle ruote piroettanti, dalle quali sporge centralmente uno stelo, eventualmente dotato di un pistone a gas mobile circa perpendicolarmente al suolo.

In corrispondenza dell'estremità dello stelo o del pistone a gas risultano associati dispositivi atti a regolare la salita o la discesa della seduta e dello schienale e/o atti a consentire un movimento sincrono o meno tra seduta e schianale.

A tali dispositi è associata una prima piastra la quale presenta, in direzione della superficie opposta alle razze, predisposte guide atte a consentire lo scorrimento di una seconda piastra, associata cosi scorrevolmente alla prima.

Alla seconda piastra risulta quindi associata, ad esempio mediante viti, alla superficie inferiore di un sedile costituente la sedute.

Il movimento relativo tra la prima e la seconda piastra consente di migliorare il comfort per l'utilizzatore, essendo consentito uno spostamento orizzontale del sedile al semplice spostamento del peso del corpo.

L'inconveniente che tale soluzione nota presenta è quello di richiedere all'utilizzatore la effettuazione di una specifica manovra per riposizionare la seconda piastra nella condizione iniziale di sovrapposizione alla prima piastra, e quindi il posizionamento dei piedi in corrispondenza delle razze così da far forza e consentire di sospingere all'indietro il sedile sino a riposizionarlo nella condizione iniziale.

Tale operazione non risulta agevole, dato che l'utilizzatore deve porsi con il busto in una condizione retta leggermente spostata in avanti, posizionare i piedi sulle staffe facendole eventualmente ruotare sino nella condizione tale da consentire l'ottimale appoggio del piede, e quindi operare una forza che deve comunque vincere gli attriti presenti nelle guide di scorrimento tra le due piastre.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta all'utilizzatore di lonseguire in modo agevole e rapidamente il riposizionamento delle piastre nella condizione di mutua sovrapposizione successivamente al conseguimento del loro spostamento.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di ottenere un trovato in cui sia possibile predeterminare e variare il mutuo posizionamento tra la prima e la seconda piastra cosi da incrementare il comfort per l'utilizzatore.

Ancora uno scopo è quello di ottenere un trovato che possa esimere l'utilizzatore dall'assumere con il busto posizioni erette leggermente piegate verso l'avanti e/o di dover puntare i piedi in corrispondenza delle razze per poter conseguire tale riposizionamento tra le piastre.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi realizzativi contenuti e che risulti realizzabile con gli usuali e noti macchinari e impianti.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di supporto mobile per sedute, comprendente una prima piastra presentante guide per l'accoppiamento scorrevole di una seconda piastra associabile ad una seduta, che si caratterizza per il fatto che tra dette prima e seconda piastra è interposto almeno un elemento elasticamente deformabile atto a contrastarne il movimento reciproco.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una particolare forma realizzativa illustrata a titolo indicativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista in pianta e dal basso, la struttura di supporto in cui, per chiarezza, si sono resi visibili gli elementi elasticamente deformabili;

la fig. 2 è una vista operata secondo il piano di sezione II-II di fig. 1;

la fig. 3 illustra il trovato in una vista posteriore.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicata con il numero 1 la struttura di supporto mobile per sedute, la quale risulta comprendere una prima piastra, indicata con il numero 2, la quale risulta, in corrispondenza della superficie inferiore 3, associabile, con l'interposizione di dispositivi atti a regolare la salita o la discesa della seduta e dello schienale e/o atti a consentire un movimento sincrono o meno tra seduta e schienale, ad uno stelo o all'estremità terminale di un pistone sporgenti da predisposte razze interagenti con il suolo eventualmente con l'interposizione di ruote piroettanti.

Tale prima piastra presenta, in pianta, una conformazione essenzialmente rettangolare e, in corrispondenza dei primi lati longitudinali 4a, 4b, sono presenti due coppie 5a, 5b e 6a, 6b, di pattini i quali risultano scorrevolmente associati in corrispondenza di una predisposta prima sede 7 e seconda sede 8 ricavata in corrispondenza dei secondi lati longitudinali 9a e 9b di una seconda piastra 10 superiormente avvolgente detta prima piastra 2.

Vantaggiosamente la seconda piastra 10 presenta una struttura scatolare definente, rispetto alla sottostante prima piastra 2, una cavità 11.

In corrispondenza della superficie superiore 12 della seconda piastra 10 sono presenti, in prossimità degli angoli della stessa, predisposte coppie di primi fori 13 per il fissaggio di dispositivi meccanici e predisposti secondi fori 14 e terzi fori 22 per il passaggio ad esempio, di viti atte a consentire il fissaggio della seduta in corrispondenza della seconda piastra 20 (i secondi fori 14 hanno diametro superiore ai terzi fori 22).

Entro la cavità 11, e quindi nell'interspazio presente tra la prima piastra 2 e la seconda piastra 10, è posizionabile almeno un elemento elasticamente deformabile atto a contrastare il movimento di scorrimento reciproco tra le stesse: nella particolare forma realizzativa si sono considerati due elementi elasticamente deformabili costituiti da una coppia di molle 15, 15b ciascuna delle quali presenta una prima estremità 16a, 16b associata in corrispondenza di una prima coppia di ganci 17a, 17b sporgenti dalla superficie superiore 18 della prima piastra 2 affacciata alla seconda piastra 10, ed una seconda estremità 19a, 19b associata in corrispondenza di una seconda coppia di ganci 20a, 20b sporgenti dalla superficie inferiore 21 della seconda piastra 10 affacciata alla sottostante prima piastra 2.

E' inoltre presente un mezzo atto a limitare selettivamente lo spostamento tra la prima piastra 2 e la seconda piastra 10: esso è costituito da una leva 30 fulcrata e rinviata su una coppia di manicotti 31a e 31b solidali al secondo lato longitudinale 9a della seconda piastra 10.

Tale leva, mobile in contrasto con una ulteriore molla 32, presenta l'estremità terminale 33 selettivamente posizionabile in una tra più predisposte terze sedi 34 ricavate sul primo lato longitudinale 4a della prima piastra 2.

Tali molle 15a e 15b risultano elongarsi qualora venga fatta scorrere la seconda piastra 10 rispetto alla prima piastra 2: qualora l'utilizzatore volesse riposizionare la prima e la seconda piastra nella condizione iniziale basterà che venga alleggerito leggermente il peso del corpo sulla seduta liberando l'estremità terminale 33 della leva 30 dalla voluta terza sede 33 consentendo cosi alle molle, precedentemente elongate, di riposizionare la seconda piastra 10 nella condizione iniziale soprastante la prima piastra 2 o in una posizione intermedia agendo sulla leva 30.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una struttura di supporto mobile per sedute che permette di ripristinare il posizionamento reciproco iniziale o intermedia tra la prima e la seconda piastra in modo assai rapido e semplice per l 'utilizzatore, senza che quest'ultimo debba effettuare manovre particolari o sforzi per giungere a tale condizione.

Naturalmente i materiali, nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura, potranno essere i più pertinenti, a seconda delle specifiche esigenze; cosi, ad esempio, il numero di elementi elasticamente deformabili, nonché la loro natura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di supporto mobile per sedute, comprendente una prima piastra, presentante guide per l'accoppiamento scorrevole di una seconda piastra associabile ad una seduta, che si caratterizza per il fatto che tra dette prima e'seconda piastra è interposto almeno un elemento elasticamente deformabile atto a contrastarne il movimento reciproco.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta seconda piastra presenta una struttura scatolare superiormente avvolgente detta prima piastra a definire una cavità.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che entro detta cavità, nell'interspazio presente tra dette prima e seconda piastra, è posizionabil detto almeno un elemento elasticamente deformabile atto a contrastare il movimento di scorrimento reciproco tra dette prima e seconda piastra.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto di comprendere due elementi elasticamente deformabili.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detti due elementi elasticamente deformabili sono costituiti da una coppia di molle ad elica cilindrica.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che ciascuna di dette molle presenta una prima estremità associata in corrispondenza di una prima coppia di ganci sporgenti dalla superficie superiore di detta prima piastra affacciata a detta seconda piastra.
7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che ciascuna di dette molle presenta una seconda estremità associata in corrispondenza di una seconda coppia di ganci sporgenti dalla superficie inferiore di detta seconda piastra affacciata a detta prima piastra.
8. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta coppia di molle contrasta lo scorrimento di detta seconda piastra rispetto a detta prima piastra, mantenendo le medesime in una condizione di posizionamento stabile.
9. 9) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno un mezzo atto a limitare selettivamente lo spostamento tra dette prima e seconda piastra, detto mezo essendo costituito da una leva, fulcrata e rinviata su una coppia di manicotti solidali a detto secondo lato longitudinale di detta seconda piastra, detta leva, mobile in contrasto con una ulteriore molla, presentando l'estremità terminale selettivamente posizionabile in una tra più predisposte terze sedi ricavate su detto primo lato longitudinale di detta prima piastra.
10. 10) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che, in corrispondenza della superficie superiore di detta seconda piastra, sono presenti, in prossimità degli angoli della stessa, predisposte coppie di primi fori per il fissaggio di dispositivi meccanici e predisposti secondi fori e terzi fori per il passaggio di mezzi di connessione, quali delle viti, atti a consentire il fissaggio di detta seduta in corrispondenza di detta seconda piastra, detti secondi fori presentando diametro superiore a quello di detti terzi fori.
11. 11) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.