ITMI20070944A1 - Dispositivo di regolazione della seduta, particolarmente per sedie regolabili. - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

Il presente trovato riguarda un dispositivo di regolazione della seduta, particolarmente per sedie regolabili.

Come è noto, le sedie con seduta e/o schienale regolabili sono attualmente sempre più diffuse soprattutto in ambito lavorativo, dove è fondamentale poter trovare per l'utente la posizione più adatta, dato che queste è spesso costretto a lunghe ore di permanenza in posizione seduta, di fronte ad esempio ad un terminale video.

Pertanto, per evitare l'insorgenza di patologie della schiena, è fondamentale che l'utente possa avere a disposizione una sedia la cui seduta sia ampiamente regolabile in modo da potersi adattare sia alla sua statura, sia alle esigenze di seduta che l'utente può avere, o alle sue abitudini.

Le varie regolazioni della seduta di una sedia comportano che al di sotto del piano di seduta di quest'ultima vi sia un meccanismo alquanto complesso e di conseguenza ingombrante, che nella maggior parte dei casi si rivela esteticamente non gradevole, e che presenta un numero elevato di componenti, con rischio quindi di mal funzionamenti .

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di regolazione della seduta di una sedia, che abbia da un lato un ingombro estremamente ridotto, e quindi un'estetica piacevole, e dall'altro abbia un numero di componenti altrettanto ridotto, al fine di contenere al minimo le possibilità di mal funzionamenti.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di regolazione della seduta per una sedia, la cui compattezza costituisca un vantaggio per l'utente che si trova ad avere a disposizione facilmente i comandi di regolazione.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di regolazione della seduta di una sedia, che consenta anche di regolare in profondità la seduta.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di regolazione della seduta di una sedia, che si di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di regolazione della seduta per una sedia, comprendente un supporto di sedile collegato ad un supporto di base, caratterizzato dal fatto che detto supporto di base è sagomato sostanzialmente a U, con la parte interna vuota in corrispondenza della porzione centrale, e dal fatto che è prevista una barra di torsione coassiale con una leva di attuazione del salita/discesa del sedile della sedia.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, del dispositivo secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni,

in cui:

la figura 1 illustra in vista prospettica una prima forma di realizzazione del dispositivo secondo il presente trovato;

la figura 2 illustra in vista prospettica una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo il presente trovato;

la figura 3 illustra in vista prospettica un dettaglio comune sia alla prima e sia alla seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato;

la figura 4 illustra un particolare della prima e della seconda forma di realizzazione secondo il trovato;

le figure 5a e 5b illustrano rispettivamente in vista prospettica una posizione normale e una posizione in avanti per il dispositivo della prima e della seconda forma di realizzazione secondo il presente trovato;

la figura 6 illustra in vista prospettica un dettaglio della prima e della seconda forma di realizzazione secondo il presente trovato;

la figura 7 illustra in vista prospettica un particolare delle figure 5a e 5b;

la figura 8 illustra in vista prospettica un ulteriore particolare della prima e della seconda forma di realizzazione secondo il trovato;

la figura 9 illustra da un'altra angolazione il particolare illustrato nella figura 8;

la figura 10 illustra in vista laterale il dispositivo secondo il presente trovato;

la figura 11 illustra in vista prospettica il dispositivo illustrato nella figura 10, con ulteriori dettagli;

la figura 12 illustra in vista prospettica un particolare della seconda forma di realizzazione del presente trovato; e

la figura 13 illustra in un'altra vista prospettica la seconda forma di realizzazione della figura 12.

Con riferimento alle figure, il dispositivo di regolazione della seduta secondo il presente trovato, indicato globalmente dal numero di riferimento 100 per la prima forma di realizzazione illustrata nella figura 1 e con il numero di riferimento 200 per la seconda forma di realizzazione illustrata nella figura 2, comprende un supporto di base 1 a cui è collegato un supporto 2 atto a supportare la seduta, non illustrata, e, per quanto riguarda la seconda forma di realizzazione 200, un supporto 3 di schienale, articolato sia sul supporto 2 del sedile sia sul supporto di base 1.

La prima forma di realizzazione del dispositivo di regolazione è adatta per sedie con monoscocca oppure con sedile e schienale solidali tra di loro. Per quanto riguarda invece la seconda forma di realizzazione, il dispositivo in oggetto prevede che la seduta dello schienale della sedia siano articolati tra loro e durante il movimento del meccanismo assumano delle posizioni reciproche sincronizzate.

La corsa dello schienale è in questo caso maggiore di quella della seduta. Per ottenere queste funzionalità è previsto il supporto 3 dello schienale articolato sia sul supporto 2 della seduta sia sul supporto di base 1.

Il supporto di base 1 è opportunamente sagomato sostanzialmente a U, con la porzione interna svuotata, con un gruppo di leve di comando disposte coassialmente alla barra di torsione, come sarà descritto in maggiore dettaglio qui di seguito.

Con riferimento in particolare alla figura 3, il dispositivo di regolazione comprende una leva di bloccaggio 6, la quale è solidale con un tamburo 7 che presenta una serie di scalini la sui quali agisce un perno 8 che ha un movimento traslatorio che dipende dalla forma a gradini del tamburo 7.

Il perno trasmette il movimento a mezzi limitatori 9, opportunamente costituiti da un blocchetto il quale scorre su un'apposita guida 10 alloggiata in una sede del supporto di base 1.

Il movimento in senso contrario dei mezzi limitatori 9 è garantito da mezzi elastici 11. Tale condizione si verifica quando la leva di bloccaggio 6, e quindi il tamburo 7, vengono ruotati in senso antiorario.

I mezzi limitatori 9 presentano una serie di gradini 9a che corrispondono ciascuno ad una precisa corsa del supporto 2 del sedile.

Con riferimento alla figura 4, si osserva come il supporto 2 del sedile presenti, nella parte interna, ossia nella parte destinata ad essere rivolta verso i mezzi limitatori 9, una sporgenza o dente 12 atto ad impegnarsi alternativamente in una delle posizioni corrispondenti sui mezzi limitatori 9, ossia ad impegnarsi in corrispondenza dei gradini 9a.

La soluzione sopra descritta consente pertanto una regolazione del supporto del sedile rispetto al supporto di base 1.

Il dispositivo di regolazione secondo il trovato prevede inoltre un dispositivo atto ad ottenere una posizione definita "operativa" nella quale la seduta è in una posizione maggiormente protesa in avanti per essere più adatta all'uso di un videoterminale.

A tal fine, in corrispondenza della parte anteriore del supporto di base 1 è previsto un cursore 13 il quale ha la possibilità di ruotare attorno all'asse della barra di torsione 18, illustrata ad esempio nella figura 3.

Il cursore ruota quindi attorno all'asse della barra di torsione 18 seguendo la forma cilindrica del supporto di base 1 in quell 'area.

Il cursore presenta un terminale anteriore sagomato a cuneo, 13a, il quale lavora su una porzione di un elemento attuatore 14. Ruotando quindi il cursore 13, ossia muovendo lungo la porzione cilindrica del supporto di base 1, si determina un movimento rettilineo dell'organo attuatore 14 il quale a sua volta mette in movimento un blocchetto 15 tramite la spinta di mezzi elastici 16. Il blocchetto 15 ha una sporgenza 15a che consente di intercettare alternativamente uno di due scarichi o cavità corrispondenti 17 presenti sul supporto 2 del sedile, come illustrato nella figura 4. Tali scarichi 17 determinano il fine corsa in avanti: standard o in avanti.

Una molla 16a determina il ritorno del blocchetto 15 nella posizione iniziale.

La molla 16 ha la funzione di garantire un movimento automatico del blocchetto 15 nel caso venga attuato il cursore 13 ma non vi sia la condizione necessaria di innesto tra il blocchetto 15 e gli scarichi 17.

La figura 6 illustra in vista prospettica la posizione in cui la sporgenza 15a del blocchetto 15 fa da fine corsa tramite lo scarico o 17 del supporto 2 del sedile.

La figura 7 evidenzia invece che il cursore 13 ha ad un'estremità un'aletta flessibile 19 che intercetta una semisfera 20 nella guida in cui scorre il cursore, garantendo in tal modo la bistabilità del cursore 13.

Il dispositivo secondo il trovato presenta inoltre un sistema di regolazione della tensione. In particolare, un elemento di supporto 23 della barra torsione 18 è inserito nel supporto di base 1 tramite un innesto esagonale, e quindi l'elemento di supporto 23 non può ruotare rispetto al supporto di base 1. Alle estremità opposte il supporto 23 ha una sede femmina esagonale nella quale è inserita la barra di torsione 18 che è anch'essa esagonale. Tale accorgimento garantisce che un'estremità della barra di torsione 18 non possa ruotare.

La figura 9 illustra, in corrispondenza all'estremità opposta a quella in cui la barra di torsione 18 non può ruotare, un elemento tensionatore 24 che trattiene la sua estremità alla barra esagonale ma, differentemente dal supporto 23 può ruotare attorno al supporto di base 1.

Una porzione terminale 25, sagomata sostanzialmente a dente di aggancio, è in contatto con il supporto 2 del sedile e grazie a questa giunzione trasmette al supporto 2 del sedile la spinta elastica attuata dalla barra di torsione 18.

La spinta della barra di torsione 18 è determinata dalla precarica che può essere regolata agendo sulla posizione angolare dell'elemento 24.

La figura 11 illustra il sistema di regolazione della precarica della barra di torsione.

Tale sistema prevede la presenza di una manopola 26 la quale è rotabile e trasferisce quindi il suo moto ad una prima ruota dentata 27 la quale a sua volta trasferisce il moto ad una seconda ruota dentata 28. Quest'ultima ha integrata una coppia conica. Tramite la coppia conica viene messo in rotazione un pignone 29 il quale ha un'estremità filettata. Un elemento a cuneo 30 è dotato di una sede per un dado filettato sul quale si impegna il terminale filettato del pignone 29. La rotazione del pignone 29 determina quindi uno spostamento rettilineo del cuneo 30 il quale determina la rotazione dell'elemento tensionatore 25. Tale rotazione a sua volta crea una torsione del barra di torsione 18 con conseguente aumento della precarica.

La combinazione delle ruote dentate 27 e 28 e del piano inclinato definito dal cuneo 30 determinano una significativa riduzione dello sforzo necessario sulla manopola 26. Un altro vantaggio del sistema sopra descritto è che la manopola 26 è posizionata lontana da una leva 22 che è la leva per il posizionamento gas la quale permette di azionare la leva della colonna a gas non illustrata nella figure, che permette di sollevare e abbassare il piano di seduta.

Opportunamente, come è illustrato nelle figure 1 e 2, il dispositivo secondo il trovato prevede inoltre una manopola 5 che ha l'ulteriore funzione di regolare la profondità della seduta.

In questo caso, come illustrato nelle figure 12 e 13, al supporto 2 del sedile è applicata una coppia di pattini 31, in particolare un pattino traslatore sul lato sinistro presenta una pluralità di aperture 31 a sulle quali si impegna o disimpegna un elemento di fermo 32. Quando il fermo 32 è innestato si ha la posizione si sedile fisso. Quando il fermo 32 è disinnestato si ha la possibilità di traslare il sedile fino alla posizione desiderata. Il movimento del fermo 32 è comandato dalla manopola 5.

La manopola 5, come è illustrato in dettaglio nella figura 13, è solidale con una leva 34 la quale ha un braccio su cui opera una molla a torsione 35. Tale molla a torsione determina il ritorno della leva 34. L'altro braccio della leva 34 va a spingere l'elemento di fermo 32 alzandolo. Una molla a compressione (non mostrato) garantisce il ritorno del fermo 32.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati, in quanto consente di avere un numero ridotto di componenti con ingombro altrettanto ridotto e con una coassialità della barra di torsione con il gruppo di leve di comando.

Il dispositivo così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R IV E N D IC A Z IO N I 1. Dispositivo di regolazione della seduta per una sedia, comprendente un supporto di sedile collegato ad un supporto di base, caratterizzato dal fatto che detto supporto di base è sagomato sostanzialmente a U, con la parte interna vuota in corrispondenza della porzione centrale, e dal fatto che è prevista una barra di torsione coassiale con una leva di attuazione del salita/discesa del sedile della sedia.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una leva solidale con un tamburo dotato di una serie di scalini su cui agisce un perno, dato perno avendo un movimento traslatorio e trasmettendo il movimento a mezzi limitatori di corsa atti a scorrere in una guida alloggiata in una sede di detto supporto di base.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta leva solidale con detto tamburo è coassiale con detta barra torsionale.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici atti a consentire il movimento contrario di detti mezzi limitatori, detti mezzi limitatori avendo una serie di gradini atti ad essere impegnati da almeno un dente definito in corrispondenza della parte interna di detto supporto di sedile, quando detto supporto di sedile è accoppiato a detto supporto di base.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto supporto di base è dotato di un cursore atto a ruotare attorno all'asse della barra di torsione, una porzione anteriore di detto cursore essendo sagomata a cuneo mezzi attuatori impegnandosi con detta porzione a cuneo, detti mezzi attuatori essendo atti a movimentare un blocchetto dotato di una sporgenza atta ad impegnarsi alternativamente in uno di almeno due scarichi corrispondenti definiti sul supporto di sedile, detti scarichi definendo posizioni di fine corsa di detto sedile.
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto cursore ha ad un'estremità un'aletta flessibile atta ad intercettare una semisfera alloggiata in una guida entro cui si muove detto cursore.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di precarica di detta barra di torsione, detti mezzi di precarica comprendendo una manopola atta a trasferire il suo movimento rotatorio ad una ruota dentata la quale trasferisce movimento ad una seconda ruota dentata, detta seconda ruota dentata essendo dotata di una coppia conica atta a porre in rotazione un pignone avente un'estremità filettata atta ad impegnarsi con un elemento sagomato a cuneo, detto elemento sagomato a cuneo essendo movimentato di moto rettilineo e determinando la rotazione di un elemento tensionatore di detta barra di torsione.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, disposti in corrispondenza di detto supporto di sedile, una coppia di pattini atti a consentire la traslazione di detto sedile.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti pattini è dotato di una pluralità di aperture atte a consentire l'impegno di almeno un elemento di fermo disposto in corrispondenza di detto supporto di sedile, e in posizione sottostante a detti pattini.
10. 10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fermo è comandato da una manopola disposta trasversalmente a detto supporto di sedile e avente un braccio su cui opera una molla di torsione atta a determinare il ritorno di detta manopola, un secondo braccio di detta manopola essendo atto a spingere detto elemento di fermo alzandolo.