IT8922038U1 - Poltrona a sdraio, in particolare per bambini con dispositivo ad accop piamento elastico per la regolazione dell'inclinazione dello schienale - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilit? avente titolo: "POLTRONA A SDRAIO, IN PARTICOLARE PER BAMBINI CON DISPOSITIVO AD ACCOPPIAMENTO ELASTICO PER LA REGO-LAZIONE DELL'INCLINAZIONE DELLO SCHIENALE".

Forma oggetto del presente modello di utilit? una poltrona a sdraio o semplicemente sdraio in particolare per bambini aventi un'et? compresa tra i pochi mesi e qualche anno.

Le sdraio del tipo sopra indicato presentano una struttura sostanzialmente suddivisa in due parti su cui ? disposto un telo sopportante il bimbo. Le parti della struttura o telaio suddetto sono in particolare una parte di base ed una fungente da schienale a cui ? vincolato il telo sopra citato. La parte di telo fungente da sedile ? sopportato da una propria intelaiatura inserita all'interno del telo suddetto che all'uopo ? ripiegato in s? stesso.

Le sdraio dello stato della tecnica prevedono in generale che le due parti del loro telaio (che defineremo schienale e base) siano mobili relativamente tra loro, ovvero che lo schienale possa assumere delle inclinazioni differenti.

Tale possibilit? di inclinare lo schienale ? comunemente ottenuta, per es., mediante manopole, disposte lateralmente sul telaio suddetto.

Tali manopole cooperano con elementi, provvisti di dentature, associati rispettivamente allo schienale ed alla base che vincolano tra loro tali parti del telaio.

Attraverso tali manopole si pu? ottenere il disimpegnamento tra gli elementi suddetti ed in modo in s? noto si pu? variare l'inclinazione dello schienale rispetto alla base.

Le soluzioni adottate al fine di variare l'inclinazione dello schienale nelle sdraio del tipo sopra citato, tuttavia, non permettono una facile attuazione di tale movimento soprattutto se si considera che spesso l'utente ? impegnato anche a sostenere il bimbo da porre sulla sdraio o a sostenere lo schienale (durante il suo movimento) su cui tale bimbo appoggia se questi ? gi? deposto sulla sdraio suddetta.

Inoltre, nel montaggio dei mezzi atti ad ottenere l'Inclinazione dello schienale (manopole ed elementi con dentature), la struttura di quest'ultimo e quella della base si vengono a trovare a breve distanza tra di loro; in altre parole, tra tali strutture si vengono a definire delle intercapedini disposte sui lati del telo che accoglie il bimbo. Ci? ? molto pericoloso poich? in dette intercapedini, durante il movimento dello schienale il bimbo pu? porre le sue mani o le sue braccia con ovvi inconvenienti.

Inoltre i mezzi atti ad ottenere l'inclinazione dello schienale suddetti presentano conformazioni e dimensioni tali da creare problemi qualora il bimbo dovesse urtarli.

Scopo perci? della presente innovazione ? quello di offrire una sdraio del tipo sopra citato in cui l'inclinazione dello schienale possa essere ottenuta agendo su mezzi di semplice realizzazione, di pi? facile utilizzo, ed il cui montaggio ed uso non possa creare alcun inconveniente per il bambino in detta sdraio posto.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una sdraio comprendente una struttura suddivisa in almeno due porzioni definenti un telaio dello schienaie ed uno del sedile o base, su detta struttura essendo disposto un telo o similare atto ad' accogliere un bimbo, caratterizzato dal fatto che le estremit? libere dei telai dello schienale e del sedile sono associate ad elementi provvisti di mezzi di impegnamento cooperanti tra loro al fine di rendere lo schienale solidale al sedile ed impedirne il movimento, detti elementi essendo mobili relativamente ed assialmente tra di loro ed essendo vincolati, in modo da definire un corpo scatolare, attraverso un perno ad una cui estremit? ? associato un organo o leva mobile su almeno una guida a piano inclinato realizzata su uno di tali elementi, attorno al perno nel corpo scatolare suddetto essendo disposta una molla atta a separare i mezzi di impegnamento degli elementi suddetti al fine di permettere il movimento dello schienale, detta separazione avvenendo facendo ruotare detta leva attorno al perno suddetto e muovendola lungo la guida a piano inclinato sopra citata.

Per una miglior comprensione della presente innovazione si allega a titolo puramente indicativo, ma non limitativo il seguente disegno, in cui:

la figura 1 ? una vista prospettica di una sdraio realizzata secondo l'innovazione;

la figura 2 ? una vista laterale della struttura della sdraio di figura 1;

la figura 3 ? una vista prospettica, parzialmente in sezione, di una parte della struttura di figura 2; e

la figura 4 ? una sezione secondo la traccia IV--IV di figura 2.

Con riferimento alle citate figure, la sdraio oggetto dell'innovazione ? indicata genericamente con 1 e presenta uno schienale 2 ed un sedile 3. La sdraio presenta una struttura 1A (visibile in figura 2) supportante un telo 4 atto a contenere un bimbo. Al telo 4 sono associate una cintura 5 e delle maniglie 6 atte a permettere il trasporto della sdraio 1.

La struttura 1A ? suddivisa in due porzioni 7 e 8: la prima porzione 7 funge da telaio per lo schienale 2 e la seconda (la 8) funge da telaio per il sedile 3 ovvero da base della sdraio.

Secondo l'innovazione le estremit? libere 7A ed 8A di tali telai 7 ed bsonorispettivamente associate ad elementi 9 e 10 provvisti di dentature 11 e 12 tra loro cooperanti al fine di rendere solidale lo schienale 2 ed il sedile o base 3. Tali elementi sono posti su ogni lato della sdraio 1.

In particolare, ogni elemento 9 ? associato all'estremit? 7A attraverso un ribattino 13 (o elemento similare)e presenta un corpo 14 conformato sostanzialmente a bicchierino; su un bordo 15 di tale corpo rivolto verso l'elemento 10 ? disposta la dentatura 11.

Analogamente, ogni elemento 10 ? anch'esso associato mediante un ribattino {o elemento similare) 16 all'estremit? 8A del telaio 8 della base 3 e presenta un corpo 17 provvisto su un bordo 18 rivolto verso l'elemento 9 della dentatura 12 pi? sopra citata.

Sia l'elemento 9 che quello 10 presentano rispettivamente fori 19 e 20 disposti in asse atti a contenere un perno 21. Tale perno ? vincolato allo elemento 9 in modo in s? noto,mentre fuoriesce dal foro 20 suddetto e si distanzia dall'elemento 10.A tale perno 21 ? associato un organo o leva 22; in particolare una testa 21A di tale perno ? disposta in un ribassamento 22A della leva 22 la quale presenta inoltre una parte 23 disposta in corrispondenza dell'elemento 10 ed un braccio 24 distanziantesi da tale parte.

Con la realizzazione sopra descritta degli e1ementi 9, 10, vengono a definirsi

dei corpi scatolari 25 disposti in corrispondenza delle zone di giunzione tra i telai 7 ed 8 dello schienale 2 e della base 3 presenti su ambo i lati della sdraio 1. Su tali corpi scatolari si muovono le leve 22.

In particolare ogni parte 23 di queste ultime presenta, su una faccia 26 rivolta verso l'elemento 10,almeno una sporgenza 27 atta a cooperare con almeno una corrispondente guida a piano inclinato 28 realizzata su una faccia esterna 29 (rispetto al corpo scatolare 25) dell'elemento 10.

Un'altra sporgenza 30 ortogonale al braccio 24 della leva 22 ? atta a scorrere in un incavo 31 dell'elemento 10 e guidare in tal modo il movimento della leva 22.

Da ultimo, entro ogni corpo scatolare 25 ? presente una molla di compressione 32 disposta attorno al perno 21 e poggiante con le sue estremit? opposte 33 e 34 sugli elementi 9 e 10 ovvero sulle estremit? 7A ed 8A dei telai 7 ed 8. Tale molla contribuisce a mantenere assemblato il suddetto corpo scatolare 25.

Si supponga ora di voler modificare l'inclinazione dello schienale 2 rispetto alla base 3 ovvero di trasferire la struttura 7 dalla posizione rappresentata con linea tratteggiata in figura 2 a quella rappresentata in tale figura con linea continua.

Si supponga inoltre che le dentature 11 e 12 degli elementi 9 e 10 siano tra loro cooperanti.

Per ottenere il movimento dello schienale, si procede in un primo momento a ruotare le leve 22, presenti su ogni lato della sdraio l, nel senso della freccia F di figura 2 ed a portare ognuna di esse nella posizione rappresentata con tratto continuo in tale figura. In tal modo si ottiene che la sporgenza 27 di ogni leva discenda la guida a piano inclinato 28 e che la molla 32 presente in ogni corpo scatolare 25 distanzi gli elementi 9 e 10 portandoli nella posizione raffigurata in figura 3. In tale posizione le dentature 11 e 12 sono tra loro disimpegnate (vedere figura 3).

Effettuati i movimenti suddetti, si prosegue ad abbassare (rispetto la figura 2) la struttura 7 ed a portarla nella posizione rappresentata con tratteggio in figura 2.

Fatto ci? si riporta ogni leva 22 nella posizione tratteggiata in figura 2, e cosi facendo si riportano le sporgenze 27 a risalire le guide a piano inclinato 28. Con un tale movimento, ogni leva 22 trascina con s? il corrispondente elemento 9 che si muove assialmente rispetto a quello 10 (freccia W figura 3); in tal modo le dentature 11 e 12 si impegnano impedendo qualsiasi movimento di tali elementi 9 e 10 e quindi bloccando il telaio 7 dello schienale 2 a quello 8 della base 3.

Una sdraio realizzata secondo la presente innovazione presenta mezzi (9, 10, 22) atti alla modifica dell'inclinazione dello schienale di semplice realizzazione ed utilizzo.

Inoltre tra le strutture 7 ed 8 dello schienale 2 e della base 3 non viene ad essere presente alcuna intercapedine nella quale il bimbo pu? porre le proprie mani o le braccia, cosa che durante il movimento dello schienale pu? essere pericolosa.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Poltrona a sdraio, in particolare per bambini, comprendente una struttura suddivisa in almeno due porzioni definenti un telaio dello schienale ed uno del sedile o base, su detta struttura essendo disposto un telo o similare atto ad accogliere un bimbo, caratterizzato dal fatto che le estremit? libere (7A, 8A) dei telai dello schienale (7) e del sedile (8) sono associate ad elementi (9, 10) provvisti di mezzi di impegnamento (11, 12) cooperanti tra loro al fine di rendere lo schienale (2) solidale al sedile (3) ed impedirne il movimento, detti elementi (9, 10) essendo mobili relativamente ed assialmente tra di loro ed essendo vincolati, in modo da definire un corpo scatolare (25), attraverso un perno (21) ad una cui estremit? ? associato un organo o leva (22) mobile su almeno una guida a piano inclinato (28) realizzata su uno di tali elementi (10), attorno al perno (21) nel corpo scatolare (25) suddetto essendo disposta una molla (32) atta a separare i mezzi di impegnamento (11, 12) degli elementi (9, 10) suddetti al fine di permettere il movimento dello schienale (2), detta separazione avvenendo facendo ruotare detta leva (22) attorno al perno (21) suddetto e muovendola lungo la guida a piano inclinato (28) sopra citata.
2. 2) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di impegnamento sono dentature (11, 12) realizzate su bordi (15, 18) degli elementi (9, 10) definenti il corpo scatolare (25), detti elementi (9, 10) essendo conformati sostanzialmente a bicchierino ed avendo i rispettivi corpi (14, 17) associati alle estremit? libere (7A, 8A) dei telai dello schienale (7) e del sedile (8) vantaggiosamente mediante ribattini (13, 16) o organi similari.
3. 3) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la guida a piano inclinato (28) ? realizzata su una faccia esterna (29) dell'elemento (10) rispetto al corpo scatolare (25), detta guida (28) cooperando con una corrispondente sporgenza (27) della leva (22).
4. 4) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la leva (22) presenta una sporgenza (30) mobile in un incavo (31) dell'elemento (10) provvisto nella guida a piano inclinato (28).
5. 5) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la leva (22) presenta un braccio (24) dipartentesi da una parte (23) disposta in corrispondenza dell'elemento (10) provvisto della guida a piano inclinato (28).
6. 6) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la molla (32) ? del tipo a compressione e presenta estremit? libere (33, 34) cooperanti con le estremit? (7A, 8A) dei telai dello schienale (7) e del sedile (8).
7. 7) Poltrona a sdraio di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il perno (21) presenta una testa (21A) disposta in una sede (22A) della leva (22) e l?estremit? opposta a tale testa (21A) associata in modo in s? noto all?elemento-(9) vincolato all'estremit? (7A ) del telaio dello schienale (7).