ITTV20120192A1 - Vasca da bagno ad accesso facilitato - Google Patents

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ITTV20120192A1
ITTV20120192A1 IT000192A ITTV20120192A ITTV20120192A1 IT TV20120192 A1 ITTV20120192 A1 IT TV20120192A1 IT 000192 A IT000192 A IT 000192A IT TV20120192 A ITTV20120192 A IT TV20120192A IT TV20120192 A1 ITTV20120192 A1 IT TV20120192A1
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IT
Italy
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bathtub
horizontal plane
side walls
cavity
raised
Prior art date
Application number
IT000192A
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English (en)
Inventor
Riol Nicola Da
Original Assignee
Jacuzzi Europ
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    • AHUMAN NECESSITIES
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    • A61G7/10Devices for lifting patients or disabled persons, e.g. special adaptations of hoists thereto
    • A61G7/1001Devices for lifting patients or disabled persons, e.g. special adaptations of hoists thereto specially adapted for specific applications
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Description

Descrizione
“Vasca da bagno ad accesso facilitato†.
La presente invenzione si riferisce ad una innovativa vasca da bagno. In modo particolare, la presente invenzione si riferisce ad una vasca da bagno avente un accesso facilitato per favorire l’ingresso all’interno della vasca, ad esempio a persone anziane o con problemi di deambulazione.
Sono note varie tipologie di vasca aventi un accesso facilitato.
In genere, tali vasche sono provviste di una porta di accesso posta in corrispondenza di una delle pareti laterali della vasca. Tramite tale porta l’utilizzatore può avere accesso all’interno della vasca senza dover essere costretto a scavalcare le pareti laterali o senza dover essere sollevato al di sopra di esse per poi essere appoggiato sul fondo vasca.
Tali soluzioni pur se ampiamente apprezzate presentano alcuni problemi.
In primo luogo l’utilizzatore può avere accesso all’interno della vasca da bagno solo a vasca vuota. Pertanto dopo essere entrato all’interno della vasca ed aver richiuso la porta d’accesso, dovrà attendere alcuni minuti prima che l’acqua possa raggiungere un livello tale da sommergerlo almeno parzialmente.
In modo simile, terminato il bagno, per poter uscire dalla vasca l’utilizzatore dovrà attendere lo svuotamento della vasca. Solo a svuotamento avvenuto, infatti, potrà aprire la porta d’accesso senza correre il rischio che l’acqua prima contenuta nella vasca fuoriesca esternamente.
Sono anche note vasche da bagno provviste oltre che di una porta di accesso laterale anche di una partizione interna mediante la quale la vasca da bagno à ̈ suddivisa in due distinte porzioni.
L’utente può inizialmente riempire d’acqua la porzione della vasca delimitata dalla partizione interna e dopo che quest’ultima si à ̈ riempita può accedere all’interno della seconda porzione della vasca tramite la porta laterale. Una volta chiusa la porta laterale, la partizione interna viene abbassata in modo che l’acqua fluisca anche all’interno della porzione della vasca occupata dall’utilizzatore.
In tale soluzione l’utente non deve attendere all’interno della vasca il riempimento della stessa, in quanto può accedervi quando la prima porzione à ̈ già stata riempita. Tuttavia, in modo analogo a quanto descritto in precedenza, per uscire dalla vasca ed evitare la fuoriuscita d’acqua dovrà ancora attendere che la vasca sia completamente svuotata. Inoltre, va notato come la predisposizione di una partizione interna inevitabilmente limiti lo spazio a disposizione dell’utilizzatore al momento dell’ingresso nella vasca. L’utilizzatore, infatti, dovrà accomodarsi almeno inizialmente, cioà ̈ prima che la partizione interna venga abbassata, all’interno di uno spazio che sostanzialmente à ̈ pari alla metà dell’intero volume occupato dalla vasca.
E’ facilmente immaginabile, quindi, come l’attesa per il riempimento iniziale della vasca, così come l’attesa per il successivo svuotamento, di fatto non rendano confortevole l’utilizzo di tali vasche da bagno e vanifichino quasi del tutto i possibili benefici ottenibili dalla predisposizione di un accesso facilitato.
Inoltre, la necessità di dovere manovrare una porta a tenuta idraulica può essere limitante nel caso di persone con difficoltà motorie.
Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di superare almeno parzialmente gli svantaggi evidenziati con riferimento alla tecnica nota.
In particolare, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una vasca da bagno con accesso facilitato che sia immediatamente disponibile ad un utilizzatore senza la necessità di accedervi preliminarmente per attenderne il riempimento.
Ancora, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una vasca da bagno con accesso facilitato che consenta all’utilizzatore di poter uscire dalla vasca non appena terminato il bagno, senza doverne attendere il completo svuotamento.
Inoltre, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una vasca da bagno con accesso facilitato che non presenti limitazioni di spazio dovute alla presenza di eventuali partizioni interne.
Ancora, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una vasca da bagno con accesso facilitato che possa anche fungere da piatto doccia.
Infine, un compito della presente invenzione à ̈ quello di rendere disponibile una vasca da bagno con accesso facilitato che presenti un’estetica gradevole.
Questi ed altri scopi e compiti sono raggiunti con una vasca da bagno in accordo con quanto rivendicato nella rivendicazione 1.
Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una realizzazione esemplificativa applicante tali principi.
Nei disegni:
- figura 1 mostra una vista prospettica della vasca da bagno secondo l’invenzione in una prima configurazione operativa;
- figura 2 mostra una vista simile a quella di figura 1, ma con la vasca in una seconda configurazione operativa;
- figura 3 mostra una vista simile a quella di figura 1, ma con la vasca in una terza configurazione operativa;
- figure 4A, 4B, 4C, 4D e 4E mostrano schematicamente la sezione lungo il piano di traccia IV-IV di figura 1, in differenti configurazioni operative;
- figure 5A, 5B mostrano viste ingrandite rispettivamente delle figure 4B e 4E;
- figura 6A mostra schematicamente una vista ingrandita del particolare di figura 5A indicato con K;
- figura 6B mostra schematicamente una vista ingrandita del particolare di figura 5B indicato con J;
- figure 7A, 7B mostrano viste simili alle figure 5A, 5B in cui sono stati schematizzati i collegamenti funzionali fra alcuni dei componenti della vasca da bagno secondo l’invenzione.
Con riferimento alle figure, in figura 1 à ̈ mostrata una vasca da bagno indicata genericamente con 10. La vasca sarà dotata di scarichi comandati, rubinetti di adduzione di acqua, ecc. come sarà facilmente immaginabile al tecnico, anche in base alla descrizione che segue e che perciò non sono mostrati o descritti nei dettagli.
La vasca 10 comprende un corpo vasca 12 in cui à ̈ predisposta una cavità 40 idonea ad essere riempita d’acqua. La cavità 40 à ̈ delimitata da prime pareti laterali 13 e da un fondo.
La vasca 10 comprende inoltre seconde pareti laterali 30 che sono mobili verticalmente fra una prima posizione di riposo abbassata, per consentire l’accesso facilitato di un utente alla vasca 10 (vedi figura 1), e una seconda posizione operativa sollevata, in cui formano un prolungamento verso l’alto della cavità 40 (vedi figura 3).
La vasca 10 comprende anche un piano orizzontale 20 mobile verticalmente fra le prime pareti laterali 13 della cavità 40. Detto piano orizzontale 20 si può muovere fra una posizione sollevata, in cui delimita superiormente la cavità 40 (vedi figura 1), e una posizione abbassata, in cui à ̈ prossimo al fondo della cavità 40 (vedi figura 3).
In figura 2 Ã ̈ mostrata la vasca 10 in una configurazione operativa intermedia. In tale configurazione le seconde pareti laterali 30 si trovano in una posizione intermedia compresa fra la prima posizione di riposo abbassata e la seconda posizione operativa sollevata e il piano orizzontale 20 Ã ̈ posizionato in una posizione intermedia fra la posizione sollevata e la posizione abbassata.
Come ben si vede in figura 1 e nelle figure 4A, 4B, 4C, 5A, 6A, 7A le seconde pareti laterali 30 nella prima posizione di riposo abbassata sono preferibilmente alloggiate a scomparsa nel corpo vasca 12. In tal modo non ostacolano l’accesso dell’utilizzatore alla cavità 40 della vasca 10.
L’utilizzatore, infatti, per poter accedere all’interno della vasca 10 deve solamente scavalcare le prime pareti laterali 13 della cavità 40 che, in accordo con i principi dell’invenzione, hanno vantaggiosamente un’altezza significativamente inferiore rispetto all’altezza dei bordi laterali delle note vasche da bagno, senza che questo pregiudichi la capacità della vasca 10 o comporti un aumento delle relative dimensioni in lunghezza e larghezza. A titolo di riferimento, le vasche da bagno con misure standard hanno bordi laterali con un’altezza, calcolata rispetto al piano di appoggio della vasca, compresa indicativamente fra i 520 e i 600 mm. Vantaggiosamente, in accordo con gli innovativi principi dell’invenzione, le prime pareti laterali 13 dalla cavità 40 possono avere un’altezza compresa fra i 250 e 350 mm. In particolare, le prime pareti laterali 13 possono essere di altezza comparabile ad un normale gradino, per potere salire facilmente sul piano orizzontale fra di esse. Una forma di realizzazione alternativa dell’invenzione prevede che almeno una delle prime pareti laterali 13 della vasca 10 sia sagomata così da formare un ulteriore mezzo gradino o un piano inclinato 17 per favorire ulteriormente la salita/discesa dell’utente fra l’esterno della vasca e il piano orizzontale 20 (vedi figure 5A e 5B).
La riduzione in altezza delle prime pareti laterali 13 della cavità 40 à ̈ resa possibile dalla predisposizione nel corpo vasca 12 delle seconde pareti laterali 30 che sono adatte a muoversi lungo apposite guide verticali 32 predisposte nel corpo vasca 12 (vedi figure 6A e 6B).
Infatti, come ben si vede in figura 3 e nelle figure 4E, 5B, 6B e 7B, le seconde pareti laterali 30 nella seconda posizione operativa sollevata sporgono dal corpo vasca 12 così da costituire un prolungamento verso l’alto delle prime pareti laterali 13 della cavità 40. A titolo di esempio, nella seconda posizione operativa le seconde pareti laterali 30 della vasca 10 possono sporgere dal bordo superiore delle prime pareti 13 di una quota compresa indicativamente fra i 200 e i 300 mm, compensando la riduzione in altezza delle prime pareti laterali 13.
In tale configurazione operativa le seconde pareti laterali 30 incrementano di fatto la capacità della cavità 40. Infatti, opportuni dispositivi di tenuta 33 frapposti fra le prime pareti 13 e le seconde pareti laterali 30 (vantaggiosamente in prossimità o dentro le guide verticali 32) assicurano che, quantomeno quando le seconde pareti laterali sono sollevate, non vi siano trafilamenti d’acqua fra prime e seconde pareti in corrispondenza delle guide verticali 32. In tal modo, le seconde pareti laterali 30 possono contenere all’interno della cavità 40 la quantità d’acqua eccedente l’altezza delle prime pareti 13 che, in caso contrario, fluirebbe all’esterno della vasca 10.
I dispositivi di tenuta 33 comprendono guarnizioni di tenuta opportunamente profilate. Dette guarnizioni di tenuta 33 sono vantaggiosamente realizzate con un materiale relativamente morbido (ad esempio, gomma o materiale polimerico) così da essere in grado di sigillare la fessura presente tra il bordo superiore delle guide di scorrimento 32 e le seconde pareti laterali 30 e allo stesso tempo di aderire alle pareti laterali 30 senza ostacolarne i movimenti.
Come schematizzato nelle figure allegate, preferibilmente, le seconde pareti laterali 30 sono realizzate in materiale almeno parzialmente trasparente quale ad esempio vetro o plexiglass. Preferibilmente, le seconde pareti laterali 30 sono fra loro solidali (come un componente monoblocco o fissate a tenuta stabilmente le une alle altre), così da semplificarne i relativi mezzi di azionamento e comando. Tuttavia, forme alternative di realizzazione possono prevedere seconde pareti laterali 30 costituite da uno o più componenti autonomamente mobili, con opportune tenute sugli spigoli in comune fra pareti confinanti. In questo caso, alcune delle pareti laterali 30 possono anche essere realizzate fisse in posizione sollevata o essere sostituite da una parete di muro alla quale à ̈ eventualmente accostata la vasca.
I dettagli dei mezzi di motorizzazione e di controllo delle seconde pareti laterali 30 saranno descritti più avanti con riferimento alle figure 6A e 6B.
Come à ̈ già stato detto, la vasca 10 comprende un piano orizzontale 20 mobile verticalmente fra le prime pareti laterali 13 della cavità 40.
Come ben si vede in figura 1, il piano orizzontale 20 nella sua posizione sollevata à ̈ vantaggiosamente sostanzialmente disposto prossimo ai bordi superiori delle prime pareti 13 della cavità 40. In tale posizione operativa, il piano orizzontale 20 à ̈ adatto a nascondere alla vista la cavità 40. Vantaggiosamente, sulla superficie a vista del piano orizzontale 20 può essere sovraimpressa una foto o un disegno così da abbellire l’aspetto estetico della vasca rendendola, quando non in uso, un complemento d’arredo del bagno.
Vantaggiosamente il piano orizzontale 20 à ̈ permeabile all’acqua. In tal modo l’acqua contenuta nella cavità 40 può fluire al di sopra del piano orizzontale 20 durante il movimento del piano orizzontale 20 fra la posizione sollevata e la posizione abbassata.
Preferibilmente, il piano orizzontale 20 à ̈ reso permeabile all’acqua tramite la predisposizione di fori o di fessure trasversali adatti a mettere in comunicazione di fluido la superficie superiore con la superficie inferiore del piano 20. Tali fori o fessure hanno dimensioni adatte a consentire un rapido scolo dell’acqua, senza inficiarne la rigidità strutturale. Una possibile realizzazione del piano può comprendere ad esempio listelli paralleli montati su un adatto telaio e fra i quali sono lasciati spazi che formano le dette fessure.
Vantaggiosamente, il piano orizzontale 20 può fungere da piatto doccia, consentendo l’utilizzo della vasca da bagno 10 anche come doccia. Un in sé noto soffione manuale 90 (tratteggiato in figura 4A), a parete o a piantana, sarà inoltre previsto per l’erogazione dell’acqua durante l’uso come doccia. In tal caso, preferibilmente, un box doccia 100 (tratteggiato in figura 1) poggiante sul bordo superiore delle pareti 13 verrà predisposto perimetralmente al piano orizzontale 20. Durante l’impiego come doccia, il piano orizzontale 20 sarà preferibilmente mantenuto nella sua posizione sollevata, cosicché l’accessibilità e la comodità di uso sarà molto più elevata di quella di una vasca nota (anche del tipo ad accesso facilitato con sportello) dotata di soffione per la doccia. In particolare, l’accessibilità e la comodità di uso saranno paragonabili se non addirittura superiori (grazie anche alla ampia superficie orizzontale) a quelle di una normale doccia con piatto doccia tradizionale.
Vantaggiosamente, il piano orizzontale 20 Ã ̈ adatto ad accogliere un utilizzatore della vasca, fornendo un ampio e comodo appoggio (vedi figure 5B e 7B).
Come ben si vede nelle figure 3, 4A-4D, 5A e 7B, preferibilmente, sul piano orizzontale 20 à ̈ predisposto un elemento di seduta rialzato 24. Tale elemento di seduta rialzato 24 ha la funzione di facilitare ulteriormente l’accesso alla vasca da bagno 10. Infatti, come apparirà chiaro dalla descrizione che segue, l’utilizzatore per accedere alla vasca da bagno 10 può vantaggiosamente sedersi sull’elemento di seduta rialzato 24, piuttosto che distendersi sul piano orizzontale 20.
Secondo una forma di realizzazione dell’invenzione, l’elemento di seduta 24 à ̈ mobile sul piano orizzontale 20 fra una posizione sollevata e una posizione avvicinata a detto piano orizzontale 20 (vedi figure 4A-4E). In particolare, nella posizione completamente abbassata l’elemento di seduta 24 può essere completamente incassato a filo con il piano orizzontale 20, così da formarne una parte.
Vantaggiosamente, l’utilizzatore durante la fase di accesso o di uscita dalla vasca potrà mantenere l’elemento di seduta 24 in posizione sollevata, mentre potrà mantenere l’elemento di seduta 24 nella posizione avvicinata al piano orizzontale 20 durante l’effettuazione del bagno, in modo da poter essere immerso nell’acqua contenuta nella cavità 40.
La vasca da bagno 10 può comprendere, inoltre, mezzi motorizzati 50, 61 adatti a muovere le seconde pareti laterali 30 e il piano orizzontale 20 e mezzi di controllo 70 dotati di mezzi di comando 80 da parte dell’utente. Con riferimento alla configurazione iniziale della vasca da bagno 10, cioà ̈ con piano orizzontale 20 in posizione sollevata e seconde pareti laterali 30 nella posizione di riposo abbassata (vedi figura 7A), detti mezzi di controllo 70, ricevuto un segnale di inizio uso da parte dei mezzi di comando 80, sono adatti ad inviare in sequenza ai mezzi motorizzati 50, 61 un segnale di comando di sollevamento delle seconde pareti laterali 30 e poi un segnale di comando di abbassamento del piano orizzontale 20.
Analogamente, nel caso in cui la vasca da bagno 20 sia in configurazione d’uso, cioà ̈ con piano orizzontale 20 in posizione abbassata e seconde pareti laterali 30 nella posizione sollevata (vedi figura 7B), i mezzi di controllo 70, ricevuto un segnale di fine uso da parte dei mezzi di comando 80, sono adatti ad inviare in sequenza ai mezzi motorizzati 50, 61 un segnale di comando di abbassamento delle seconde pareti laterali 30 e poi un segnale di comando di sollevamento del piano orizzontale 20.
I mezzi motorizzati 50, 61 della vasca da bagno 10 possono essere vantaggiosamente suddivisi in primi mezzi motorizzati 50 adatti a sollevare e ad abbassare le seconde pareti laterali 30 e in secondi mezzi motorizzati 61 adatti a sollevare ed ad abbassare il piano orizzontale 20.
Detti mezzi motorizzati 50, 61 sono preferibilmente alloggiati nella porzione del corpo vasca 12 sottostante la cavità 40 oppure in una porzione di testa o di coda del corpo vasca 12, in posizione tale da non interferire con il percorso operativo delle seconde pareti laterali 30. Vantaggiosamente i mezzi motorizzati comprenderanno attuatori (ad esempio un motore elettrico) e opportuni cinematismi di trasmissione del moto alle parti da movimentare.
Ci si riferisce ora in dettaglio alle figure 6A e 6B.
Come à ̈ stato anticipato, le seconde pareti laterali 30 sono adatte a scorrere lungo guide verticali 32 predisposte nel corpo vasca 12.
Preferibilmente in corrispondenza del bordo inferiore di almeno una delle seconde pareti laterali 30 à ̈ predisposto un pattino 34 impegnato in modo scorrevole con la guida 32. Il pattino 34 può essere predisposto in posizione laterale rispetto alla parete laterale 30 in modo da non limitarne la discesa.
Detto pattino 34 può essere realizzato in materiale polimerico e può essere applicato in corrispondenza del bordo inferiore della parete laterale 30 in modo in sé noto.
I mezzi motorizzati 50 per consentire il sollevamento e l’abbassamento delle pareti laterali 30 agiscono direttamente su detto pattino 34. Il sollevamento o l’abbassamento del pattino 34, essendo quest’ultimo solidale alla parete 30, determina, infatti, il conseguente sollevamento o abbassamento della parete laterale 30.
Detti mezzi motorizzati 50 comprendono preferibilmente un attuatore lineare. Detti attuatori sono in sé noti e non verranno descritti in dettaglio.
Ci si riferisce ora in dettaglio alle figure 7A e 7B.
Come à ̈ stato anticipato il piano orizzontale 20 à ̈ mobile fra una posizione sollevata ed una posizione abbassata. Detto piano orizzontale 20 può anche essere predisposto con una piano di seduta 24 rialzato, mobile anch’esso fra una posizione sollevata ed una posizione abbassata.
Nel caso in cui il piano orizzontale 20 sia dotato di un elemento di seduta 24 mobile, i mezzi motorizzati comprendono vantaggiosamente ulteriori mezzi motorizzati 62 adatti a sollevare e ad abbassare sul piano 20 l’elemento di seduta 24.
Preferibilmente i mezzi motorizzati 61, 62 comprendono ciascuno un attuatore lineare, che agisce su un meccanismo formato da rispettive leve articolate a ginocchiera 63, 64. In modo noto le leve articolate a ginocchiera collegano slitte rigidamente fissate all’elemento da sollevare (rispetto ad un elemento di appoggio) con slitte mobili disposte in apposite guide ricavate nell’elemento da sollevare e nell’elemento di appoggio.
Il meccanismo a ginocchiera 63 del piano orizzontale 20 ha le slitte mobili 65A e 65B adatte a scorrere rispettivamente lungo guide orizzontali 67A predisposte nella superficie inferiore del piano orizzontale 20 e lungo guide orizzontali 67B predisposte nel fondo del corpo vasca 12.
Analogamente, il meccanismo a ginocchiera 64 del piano di seduta rialzato 24 ha le slitte mobili 66A e 66B adatte a scorrere rispettivamente lungo guide orizzontali 68A predisposte nella superficie inferiore del piano di seduta rialzato 24 e lungo guide orizzontali 68B predisposte nel piano orizzontale 20.
I meccanismi a ginocchiera 63, 64 come ben si vede nelle figure allegate, una volta che la cavità 40 à ̈ riempita d’acqua sono a diretto contatto con l’acqua stessa. Opportuni mezzi di isolamento sono predisposti attorno alle leve dei meccanismi per assicurare che non vi sia contaminazione dell’acqua all’interno della quale l’utilizzatore si immerge, così come non ci sia il rischio che eventuali infiltrazioni d’acqua possano danneggiare gli attuatori.
Una forma di realizzazione alternativa prevede per il sollevamento e l’abbassamento del piano di seduta 24 la predisposizione di un meccanismo telescopico 164. La base di tale meccanismo telescopico 164 può essere fissata sul piano orizzontale 20.
I mezzi di controllo 70 comprendono vantaggiosamente un’unità di controllo adatta a gestire in modo automatico il funzionamento dei mezzi motorizzati 50, 61, ed eventualmente 62, preferibilmente in sequenza.
L’unità di controllo 70 può essere un microcomputer in grado di controllare le funzionalità dei mezzi motorizzati 50, 61 e 62. Detta unità di controllo à ̈ comandata da mezzi di comando 80 mediante i quali l’utilizzatore può impostare i parametri di funzionamento della vasca da bagno 10.
Agendo sui mezzi di comando 80 l’utente può ad esempio programmare il riempimento della cavità 40 ed impostare la temperatura dell’acqua.
Detti mezzi di comando possono comprendere una tastiera o eventualmente un display touchscreen o simili.
Vantaggiosamente, la vasca da bagno 10 può inoltre comprendere un impianto di idromassaggio con ugelli di emissione 19 disposti nelle prime pareti laterali 13 della vasca.
La pompa di azionamento dell’impianto idromassaggio può essere vantaggiosamente predisposta nella porzione di testa o di coda del corpo vasca 12.
Con riferimento alle figure 4A-4E viene di seguito descritto il funzionamento della vasca da bagno 10 oggetto dell’invenzione ipotizzando che il piano orizzontale 20 sia dotato di una seduta mobile 24, inizialmente nella sua posizione abbassata, e che la vasca da bagno 10 sia in configurazione di riposo.
In tale configurazione di riposo, il piano orizzontale 20 si trova in posizione sollevata e le seconde pareti laterali 30 sono in posizione di riposo abbassata.
L’utilizzatore, nel caso in cui decida di utilizzare la vasca da bagno 10 può comandare, tramite i mezzi di comando 80, il riempimento della cavità 40 con acqua, senza la necessità di posizionarsi preliminarmente all’interno della vasca.
Ad avvenuto riempimento della cavità 40, l’utente può vantaggiosamente disporsi sul piano orizzontale 20. L’avvenuto riempimento della cavità 40 potrà essere segnalato all’utente da mezzi acustici e/o visivi collegati ad indicatori di livello predisposti nella vasca 10.
Come à ̈ stato descritto in precedenza, l’accesso al piano orizzontale 20 à ̈ facilitato da una ridotta altezza delle prime pareti laterali 13 e dal fatto che le seconde pareti laterali 30 si trovano nella loro posizione abbassata.
Contemporaneamente al riempimento della cavità 40 o successivamente all’avvenuto riempimento della stessa, in modo automatico o su comando dell’utilizzatore, l’unità di controllo 70 può comandare il sollevamento del piano di seduta 24 dalla sua posizione abbassata alla sua posizione alzata.
La predisposizione del piano di seduta rialzato 24 consente vantaggiosamente all’utente di disporsi sul piano orizzontale 20 in posizione seduta piuttosto che distesa.
Una volta sollevato il piano di seduta 24, infatti, l’utente può accedere al piano orizzontale 20 della vasca 10 sedendosi sul piano di seduta rialzato 24.
In seguito, su comando diretto dell’utente tramite i mezzi di comando 80 o in base ad un programma eseguito in automatico dai mezzi di controllo 70, i mezzi motorizzati 50 comandano il sollevamento delle pareti secondarie laterali 30 e i mezzi motorizzati 61 comandano l’ abbassamento del piano orizzontale 20.
Grazie alla permeabilità del piano orizzontale 20, anche nella forma di realizzazione in cui il piano orizzontale à ̈ prossimo ai bordi, l’acqua può fluire al di sopra del piano orizzontale 20 durante il suo abbassamento.
A seguito dell’abbassamento del piano orizzontale 20, l’utilizzatore viene gradualmente immerso nell’acqua contenuta nella cavità 40. Nel frattempo, il livello iniziale dell’acqua a seguito dell’immersione dell’utilizzatore si innalza sino a superare l’altezza delle prime pareti laterali 13. L’acqua eccedente à ̈ però trattenuta all’interno della cavità 40 grazie alla predisposizione delle seconde pareti laterali 30. Ulteriore acqua può anche essere aggiunta.
Una volta che il piano orizzontale 20 ha raggiunto la propria posizione abbassata o durante la sua discesa, i mezzi motorizzati 62 possono comandare la discesa del piano rialzato di seduta 24 così da portarlo nella sua posizione abbassata.
Terminato il bagno, l’utente potrà agire sui mezzi di comando 80 per comandare il sollevamento del piano orizzontale 20 e del piano rialzato di seduta 24 e la discesa delle seconde pareti laterali 30.
Una volta che il piano orizzontale 20 e la seduta 24 hanno raggiunto la loro posizione sollevata, l’utente potrà agevolmente uscire dalla vasca da bagno 10 senza dover ad esempio attendere il completo svuotamento della cavità 40 e senza essere ostacolato dalle seconde pareti laterali 30. Dette seconde pareti laterali 30, infatti, sono retratte all’interno del corpo vasca 12.
Alla luce di quanto detto sopra, la persona esperta può facilmente comprendere come la vasca da bagno 10 secondo l’invenzione consenta di superare gli inconvenienti con riferimento alla tecnica nota.
In particolare, l’utilizzatore non à ̈ più costretto a disporsi all’interno della vasca in attesa che la vasca si riempia d’acqua, così come non à ̈ più forzato ad attendere il completo svuotamento della vasca per poter uscire dalla stessa.
Inoltre, la predisposizione di mezzi di motorizzazione per il piano orizzontale 20 e il piano di seduta rialzato 24 permette anche ad utenti afflitti da gravi problemi di deambulazione di poter facilmente accedere alla cavità 40 della vasca.
Ancora, la predisposizione di seconde pareti laterali 30 mobili fra una posizione abbassata ed una posizione sollevata consentono un agevole accesso all’interno della vasca senza ridurre la capacità della vasca o senza porre delle limitazioni alla libertà di movimento dell’utilizzatore.
Infine, il piano orizzontale 20 può vantaggiosamente essere utilizzato anche come piatto doccia, permettendo un uso combinato, da vasca tradizionale e da base di appoggio del box doccia, della vasca oggetto dell’invenzione.
Inoltre, la possibilità di sovraimprimere disegni e foto a vista sul piano orizzontale 20 consente di personalizzare facilmente la vasca da bagno 10 oggetto dell’invenzione.
Alle forme di realizzazione della vasca da bagno 10 descritte sopra la persona esperta potrà, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e/o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Vasca da bagno (10) comprendente: - un corpo vasca (12) in cui à ̈ predisposta una cavità (40) idonea ad essere riempita d’acqua; detta cavità (40) essendo delimitata da prime pareti laterali (13) e da un fondo; e - seconde pareti laterali (30) che sono mobili verticalmente fra una prima posizione di riposo abbassata per consentire l’accesso facilitato di un utente alla vasca da bagno (10) e una seconda posizione operativa sollevata in cui formano prolungamento verso l’alto della cavità (40); -un piano orizzontale (20) mobile verticalmente fra le dette prime pareti laterali (13) fra una posizione sollevata in cui delimita superiormente la cavità (40) fra le prime pareti laterali (13) e una posizione abbassata in cui à ̈ prossimo al fondo della cavità (40).
  2. 2. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sul detto piano orizzontale (20) Ã ̈ presente un elemento di seduta (24).
  3. 3. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l’elemento di seduta (24) à ̈ mobile sul detto piano orizzontale (20) fra una posizione sollevata e una posizione avvicinata a detto piano orizzontale (20).
  4. 4. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi motorizzati di movimentazione (50, 61) delle seconde pareti laterali (30) e del piano orizzontale (20).
  5. 5. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di controllo (70) dotati di mezzi di comando (80) da parte dell’utente, i mezzi di controllo (70), al ricevimento di un segnale di inizio uso, inviando in sequenza ai mezzi motorizzati di movimentazione (50, 61) un segnale di comando di sollevamento delle seconde pareti laterali (30) e un segnale di comando di abbassamento del piano orizzontale (20).
  6. 6. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nella sua posizione sollevata il piano orizzontale (20) Ã ̈ disposto sostanzialmente prossimo a bordi superiori delle prime pareti laterali (13).
  7. 7. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un impianto di idromassaggio con ugelli di emissione (19) disposti nelle dette prime pareti laterali (13).
  8. 8. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le seconde pareti laterali (30) scorrono verticalmente lungo guide verticali (32) predisposte nel corpo vasca (12).
  9. 9. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 8, in cui dispositivi di tenuta (33) sono predisposti fra le prime pareti laterali (13) e le guide verticali (32) per impedire eventuali trafilamenti d’acqua in corrispondenza delle guide verticali (32).
  10. 10. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il piano orizzontale (20) à ̈ permeabile all’acqua consentendo all’acqua contenuta nella cavità (40) di fluire attraverso il piano orizzontale (20) durante il movimento del piano orizzontale (20) fra la sua posizione abbassata e la sua posizione sollevata.
  11. 11. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che almeno una delle prime pareti laterali (13) forma un gradino (17) di salita/discesa dell’utente fra esterno della vasca da bagno (10) e piano orizzontale.
  12. 12. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 3 , caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriori mezzi motorizzati di movimentazione (62) adatti a sollevare e ad abbassare l’elemento di seduta (24).
  13. 13. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 4 e/o la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi motorizzati di movimentazione (61, 62) comprendono un attuatore, vantaggiosamente lineare, connesso ad un meccanismo di movimentazione verticale formato da leve articolate a ginocchiera (63, 64).
  14. 14. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi motorizzati di movimentazione (62) comprendono un meccanismo attuatore telescopico di movimentazione verticale (164).
  15. 15. Vasca da bagno (10) secondo le rivendicazioni 5 e 12, in cui i mezzi di controllo (70) comandano anche i detti ulteriori mezzi motorizzati di movimentazione (62).
  16. 16. Vasca da bagno (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto piano rialzato (20) nella sua posizione sollevata à ̈ adatto a fungere da piatto doccia.
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IT201900016844A1 (it) * 2019-09-20 2021-03-20 Exonsteel S R L Vasca a scomparsa

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