ITTV20120020U1 - Struttura di pressa per la lavorazione su stampi - Google Patents

Description

TITOLO: "STRUTTURA DI PRESSA PER LA LAVORAZIONE SU STAMPI"

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pressa per la lavorazione su stampi, in particolare per le fasi conclusive di assemblaggio e di aggiustaggio.

Oggigiorno è noto realizzare molteplici operazioni in corrispondenza di stampi essendo necessario, durante le varie fasi produttive, svolgere delle fasi di lavoro manuale su particolari già lavorati; in particolare è noto dove operare manualmente nelle specifiche fasi conclusive nella produzione di stampi, quali la fase di assemblaggio e la fase di aggiustaggio.

Nella fase di assemblaggio vengono infatti montati assieme i vari particolari che compongono lo stampo.

Successivamente si portano in chiusura le due parti dello stampo, denominate matrice e punzone, e si eseguono gli adattamenti tra le superfici.

Le operazioni di assemblaggio e di aggiustaggio vengono usualmente svolte da un predisposto operatore il quale deve accostarsi allo stampo assumendo una postura condizionata dalla forma e dimensione dello stampo e dai punti e/o zone in conseguenza del quale da operare.

Tale postura risulta molto spesso scomoda, dovendo adattare la stessa al posizionamento dello stampo ed alla localizzazione degli interventi da effettuare .

Qualora poi lo stampo debba essere spostato per accedere meglio alle parti da lavorare, l'aggravio per l'operatore risulta ancora più elevato.

Infine, la chiusura della matrice e del punzone viene usualmente eseguita con organi di sollevamento quali ad esempio un carro ponte e/o dei muletti: tali operazioni, però, oltre a richiedere l'impiego di mezzi specifici molto costosi, non concedono movimentazioni agevoli, né veloci e nemmeno precise, questo incidendo sui tempi necessari per effettuare le medesime.

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta ad un operatore di intervenire, in modo rapido, agevole e con grande comodità posturale, su di un predisposto stampo per effettuare lavorazioni sullo stesso quali le fasi di assemblaggio e di aggiustaggio .

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato è quello di permettere ad un operatore di movimentare uno stampo variandone la sua posizione in modo rapido ed agevole così da migliorare la possibilità di intervento sullo stesso.

Ancora uno scopo è quello di ottenere un trovato che permetta ad un operatore di intervenire assumendo la posizione per lui più comoda per operare.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che permetta di conseguire in modo rapido, veloce e preciso la voluta movimentazione della matrice e del punzone compresa la fase di chiusura dell'una nell'altro.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di pressa per la lavorazione su stampi composti da una matrice e da un punzone, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da una colonna presentante primi mezzi atti ad imporre una rotazione assiale e/o una movimentazione verticale ad un primo supporto per detta matrice, e da un telaio presentante secondi mezzi atti ad imporre una rotazione e/o uno spostamento assiale e/o un sollevamento ad un secondo supporto per detto punzone.

Vantaggiosamente detti primi e secondi mezzi consentono di pervenire alla chiusura l'una nell'altro di detta matrice e punzone.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale, il trovato;

la fig. 2 illustra il trovato con il primo ed il secondo supporto rispettivamente ruotato e spostato assialmente e ruotato e sollevato verticalmente;

la fig. 3 illustra un particolare parzialmente sezionato del secondo supporto;

la fig. 4 illustra il trovato con il primo ed il secondo supporto tra loro sovrapposti;

la fig. 5 illustra il trovato con la matrice ed il punzone tra loro chiusi.

Negli esempi di realizzazione che seguono, sìngole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicata con il numero (1) una struttura di pressa per la lavorazione su stampi (2) composti da una matrice (3) e da un punzone (4) .

La struttura (1) è costituita da una colonna (5) composta da due coppie di montanti verticali (6a, 6b,7a,7b) superiormente raccordati da un traverso (8) conformata essenzialmente a C ed inferiormente raccordati ad una coppia di piastre (9a,9b) fissate lateralmente ad un telaio (10) che si sviluppa ortogonalmente a detta colonna (5).

Quest 'ultima presenta primi mezzi atti ad imporre una rotazione assiale e/o una movimentazione verticale ad un primo supporto (11) per detta matrice (3).

Il primo supporto (11) presenta preferibilmente una conformazione ad U a definire una prima base (12) ai lati raccordata ad una coppia di prime ali laterali (13a,13b).

Queste ultime sono girevolmente associate, mediante primi motoriduttori o perni (14a,14b), di cui almeno uno motorizzato, in corrispondenza di una coppia di primi cursori scatolari (15a,15b) scorrevoli tra dette coppie di primi montanti verticali (6a,6b,7a,7b) per mezzo di una coppia di primi pistoni idraulici (16a,16b) interposti tra dette piastre (9a,9b) e detta coppia di primi cursori scatolari (15a,15b) stessi.

Il primo supporto (3) risulta così poter essere ruotato tra detta coppia di cursori scatolari (15a,15b) ed al contempo può essere sollevato rispetto a dette coppie di primi montanti verticali (6a,6b,7a,7b) .

In corrispondenza della superficie superiore della base (12) risultano associabili una o più prime barre (17) a cui risulta a sua volta associabile la matrice (3) ad esempio utilizzando, quale elemento di collegamento, il dispositivo illustrato nel brevetto italiano N.1334639 depositato con domanda TV2002A28 in data 19.03.2002 a nome dello stesso richiedente.

La base (10) presenta secondi mezzi atti ad imporre una rotazione e/o uno spostamento assiale e/o un sollevamento ad un secondo supporto (18) per detto punzone (4).

Il secondo supporto (18) presenta preferibilmente una conformazione ad U a definire una seconda base (19) ai lati raccordata ad una coppia di seconde ali laterali (20a,20b).

Queste ultime sono girevolmente associate, mediante secondi motoriduttori o perni (21), di cui almeno uno motorizzato, in corrispondenza di una coppia di secondi cursori (22a,22b) scorrevoli tra due coppie di secondi montanti verticali (23a,23b,24a,24b) a due a due paralleli tra loro e sporgenti da una predisposta piastra (25) scorrevolmente associata a detto telaio (10) mediante appositi mezzi di scorrimento, quali delle ruote (26) che insistono in corrispondenza di predisposte guide (27a,27b) ricavate sulla superficie superiore (28) di detto telaio (10).

I mezzi di scorrimento (26) presentano o cooperano con predisposti e noti dispositivi di movimentazione, quali dei secondi pistoni idraulici (29) atti ad imporre uno spostamento a detto secondo supporto (18) secondo una direzione assiale a detto telaio (10).

Ai secondi montanti verticali (23a,23b,24a,24b) è imprimibile uno spostamento verticale, e quindi un sollevamento od un abbassamento, per mezzo di una coppia di terzi pistoni idraulici (30) interposti tra detta piastra (25) e detta coppia di secondi cursori scatolari (22a,22b).

Il secondo supporto (18) risulta così poter essere spostato assialmente al telaio (10) ed al contempo ruotato tra detta coppia di secondi cursori scatolari (22a,22b) ed allo stesso tempo può essere sollevato rispetto a dette coppie di secondi montanti verticali (23a,23b, 24a,24b) .

In corrispondenza della superficie superiore della base (18) risultano associabili una o più seconde barre (31) a cui risulta a sua volta associabile il punzone (4) ad esempio utilizzando, quale elemento di collegamento, il dispositivo illustrato nel brevetto italiano N.1334639 depositato con domanda TV2002A28 in data 19.03.2002 a nome dello stesso richiedente.

Si è in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuta una struttura di banco per la lavorazione su stampi che permette all'operatore di intervenire, in modo rapido, agevole e con grande comodità posturale, su di un predisposto stampo per effettuare lavorazioni sullo stesso nelle fasi di assemblaggio e di aggiustaggio .

Inoltre il trovato permette ad un operatore di movimentare uno stampo variandone la sua posizione in modo rapido ed agevole così da migliorare la possibilità di intervento sullo stesso nonché di intervenire assumendo la posizione per lui più comoda per operare.

Si consegue, infine, in modo rapido, veloce e preciso la voluta movimentazione della matrice e del punzone compresa la fase di chiusura dell'una nell 'altro.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di pressa (1) per la lavorazione su stampi (2) composti da una matrice (3) e da un punzone (4), che si caratterizza per il fatto di essere costituita da una colonna (5) presentante primi mezzi (14a,14b, 15a,15b,16a, 16b) atti ad imporre una rotazione assiale e/o una movimentazione verticale ad un primo supporto (11) per detta matrice (3), e da un telaio (10) presentante secondi mezzi (21,26,27a, 27b,29, 30) atti ad imporre una rotazione e/o uno spostamento assiale e/o un sollevamento ad un secondo supporto (18) per detto punzone (4).
2. 2. Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta colonna (5) è composta da due coppie di montanti verticali (6a,6b,7a,7b) superiormente raccordati da un traverso (8) conformato essenzialmente a C ed inferiormente raccordati ad una coppia di piastre (9a,9b) fissate lateralmente a detto telaio (10) che si sviluppa ortogonalmente a detta colonna (5).
3. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta colonna (5) presenta primi mezzi (14a,14b, 15a, 15b,16a,16b) atti ad imporre una rotazione assiale e/o una movimentazione verticale a detto primo supporto (11) per detta matrice (3).
4. 4. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto primo supporto (11) presenta una conformazione ad U a definire una prima base (12) ai lati raccordata ad una coppia di prime ali laterali (13a,13b), queste ultime essendo girevolmente associate, mediante primi motoriduttori o perni (14a,14b), di cui almeno uno motorizzato, in corrispondenza di una coppia di primi cursori scatolari (15a,15b) scorrevoli tra dette coppie di primi montanti verticali (6a,6b,7a,7b) per mezzo di una coppia di primi pistoni idraulici (16a,16b) interposti tra dette piastre (9a,9b) e detta coppia di primi cursori scatolari (15a,15b) stessi.
5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detto primo supporto (3) può essere ruotato tra detta coppia di cursori scatolari (15a,15b) ed al contempo può essere sollevato rispetto a dette coppie di primi montanti verticali (6a,6b, 7a,7b).
6. 6. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza della superficie superiore di detta base (12) risultano associabili una o più prime barre (17) a cui risulta a sua volta associabile detta matrice (3).
7. 7. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta base (10) presenta secondi mezzi (21,26,27a, 27b,29, 30) atti ad imporre una rotazione e/o uno spostamento assiale e/o un sollevamento a detto secondo supporto (18) per detto punzone (4).
8. 8. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che detto secondo supporto (18) presenta una conformazione ad U a definire una seconda base (19) ai lati raccordata ad una coppia di seconde ali laterali (20a,20b), queste ultime essendo girevolmente associate, mediante secondi motoriduttori o perni (21), di cui almeno uno motorizzato, in corrispondenza di una coppia di secondi cursori (22a,22b) scorrevoli tra due coppie di secondi montanti verticali (23a,23b,24a,24b) a due a due paralleli tra loro e sporgenti da una predisposta piastra (25) scorrevolmente associata a detto telaio (10) mediante appositi mezzi di scorrimento, quali delle ruote (26) che insistono in corrispondenza di predisposte guide (27a,27b) ricavate sulla superficie superiore (28) di detto telaio (10).
9. 9. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di scorrimento (26) presentano o cooperano con predisposti e noti dispositivi di movimentazione, quali dei secondi pistoni idraulici (29) atti ad imporre uno spostamento a detto secondo supporto (18) secondo una direzione assiale a detto telaio (10) .
10. 10. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che a detti secondi montanti verticali (23a,23b,24a, 24b) è imprìmìbile uno spostamento verticale, e quindi un sollevamento od un abbassamento, per mezzo di una coppia di terzi pistoni idraulici (30) interposti tra detta piastra (25) e detta coppia di secondi cursori scatolari (22a,22b).
11. 11. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detto secondo supporto (18) può essere spostato assialmente a detto telaio (10) ed al contempo ruotato tra detta coppia di secondi cursori scatolari (22a,22b) ed allo stesso tempo può essere sollevato rispetto a dette coppie di secondi montanti verticali (23a,23b, 24a,24b).
12. 12. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza della superficie superiore di detta base (18) sono associabili una o più seconde barre (31) a cui risulta a sua volta associabile detto punzone (