ITTO20120001A1 - Laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto - Google Patents

Laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto Download PDF

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ITTO20120001A1
ITTO20120001A1 IT000001A ITTO20120001A ITTO20120001A1 IT TO20120001 A1 ITTO20120001 A1 IT TO20120001A1 IT 000001 A IT000001 A IT 000001A IT TO20120001 A ITTO20120001 A IT TO20120001A IT TO20120001 A1 ITTO20120001 A1 IT TO20120001A1
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chock
eccentric
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Description

“LAMINATOIO MULTICILINDRO, IN PARTICOLARE DI TIPO SESTOâ€
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, secondo il preambolo della rivendicazione 1.
L’invenzione trova applicazione nel settore della laminazione a freddo, in cui lo scopo tipico à ̈ quello di ridurre lo spessore di un prodotto da laminare, solitamente un nastro di acciaio, di rame o di una sua lega, di alluminio o di una sua lega.
Come à ̈ noto un laminatoio comprende, in modo generale, almeno due cilindri di lavoro sovrapposti ed aventi gli assi sostanzialmente paralleli; tra detti due cilindri sovrapposti passa il prodotto da laminare.
Allo stato dell’arte à ̈ altresì noto un laminatoio multicilindro, che comprende:
- una coppia di cilindri intermedi associati ad una struttura o alle spalle del laminatoio per mezzo di una guarnitura, detta coppia di cilindri intermedi comprendendo un cilindro intermedio superiore ed un cilindro intermedio inferiore;
- una coppia di cilindri di lavoro liberi, vale a dire che non sono associati alla struttura o alle spalle del laminatoio per mezzo di una guarnitura ma che si appoggiano a detta coppia di cilindri intermedi, detta coppia di cilindri di lavoro comprendendo un cilindro di lavoro superiore ed un cilindro di lavoro inferiore tra cui passa un prodotto da laminare.
In particolare, un laminatoio di tipo sesto ulteriormente comprende una coppia di cilindri di sostegno, preferibilmente associati ad una struttura del laminatoio per mezzo di una rispettiva guarnitura, detta coppia di cilindri di sostegno comprendendo un cilindro di sostegno superiore che si appoggia almeno parzialmente sul cilindro intermedio superiore ed un cilindro di sostegno inferiore su cui poggia almeno parzialmente il cilindro intermedio inferiore.
Le guarniture dei cilindri intermedi e dei cilindri di sostegno sono associate sia ad un primo lato del laminatoio (detto primo lato potendo altresì essere definito “lato operatore†), sia ad un secondo lato del laminatoio (detto primo lato potendo altresì essere definito “lato comando†). Infatti, i laminatoi noti allo stato dell’arte comprendono mezzi motorizzati per la movimentazione dei cilindri, detti mezzi motorizzati essendo associati ai cilindri intermedi dalla parte di detto lato comandato del laminatoio.
Dal momento che i laminatoi di tipo noto precedentemente descritti comprendono una coppia di cilindri di lavoro liberi e che non sono associati alla struttura del laminatoio per mezzo di una guarnitura, i laminatoi di tipo sesto solitamente comprendono ulteriormente una coppia di cassetti multicilindro associati lateralmente ad ognuno dei cilindri di lavoro.
I cassetti multi-cilindro permettono di utilizzare dei cilindri di lavoro con un diametro ridotto. Ciò permette di ridurre la forza di separazione tra i cilindri e consente di ottenere una maggiore riduzione di spessore ad ogni passata del materiale da laminare, anche per materiali con durezza elevata; inoltre, tale realizzazione permette una vita più lunga ai cilindri di sostegno ed ai relativi cuscinetti.
Ogni cassetto multi-cilindro comprende quello che viene solitamente definito come “grappolo†, in quanto ogni cassetto multi-cilindro comprende almeno un cilindro laterale di contrasto ed una pluralità di cilindri o rotelle laterali per il sostegno di ogni cilindro di lavoro; di conseguenza, in tale configurazione i vincoli di posizione di ogni cilindro di lavoro sono costituiti dai cilindri laterali di contrasto e dal cilindro intermedio.
Tuttavia, allo stato dell’arte à ̈ noto che i cilindri di lavoro si usurano assai velocemente e, di conseguenza, à ̈ necessario sostituirli piuttosto frequentemente.
Un inconveniente dei laminatoi noti allo stato dell’arte consiste nel fatto che essi solitamente non permettono di provvedere alla sostituzione dei cilindri di lavoro nel modo più rapido possibile, di conseguenza in modo tale da non dover interrompere la laminazione per un tempo eccessivo.
Nel caso in cui il laminatoio comprenda un cassetti multi-cilindro, durante la fase di sostituzione dei cilindri di lavoro detto cassetto multicilindro viene aperto facendo ruotare di un certo angolo le pareti che chiudono e sostengono il grappolo, solitamente tramite un sistema a molle. In questa condizione, i cilindri di lavoro sono liberi e dunque totalmente svincolati, ma sono sostenuti dagli altri componenti del laminatoio; infatti, il cilindro di lavoro inferiore à ̈ libero di muoversi e si appoggia al cilindro intermedio inferiore, mentre il cilindro di lavoro superiore si appoggia al cilindro di lavoro inferiore, impedendo di compiere correttamente e rapidamente l’operazione di sostituzione cilindri, ad esempio con un carro di estrazione.
Il documento EP0937517 si riferisce ad un laminatoio comprendente un braccio collegato ad una spalla del laminatoio stesso ed adatto ad accoppiarsi inferiormente al cilindro di lavoro superiore; tale braccio à ̈ associato a cilindri idraulici montati in detta spalla per permettere la movimentazione in senso verticale del braccio, in modo tale da sollevare il cilindro di lavoro superiore per la sua sostituzione ed abbassarlo in posizione di lavoro.
Tuttavia, anche tale soluzione presenta notevoli inconvenienti, in quanto il braccio richiede la previsione di appositi cilindri idraulici per la sua movimentazione in senso verticale; ciò comporta inevitabilmente un aumento dei costi di realizzazione dell’intero laminatoio.
Il braccio sollevatore descritto nel documento EP0937517 à ̈ posizionato tra il cilindro di lavoro inferiore e quello superiore, in modo tale da accoppiarsi inferiormente al cilindro di lavoro superiore e sollevarlo seguito di un suo movimento verticale; di conseguenza, tale posizionamento del braccio sollevatore può comportare dei rischi di interferenza tra il braccio stesso ed i cilindri di lavoro, con conseguente inevitabile danneggiamento di tali componenti.
Inoltre, il posizionamento del braccio sollevatore comporta inevitabilmente il fatto che ogni braccio sollevatore può essere utilizzato solamente per un corrispondente cilindro avente uno specifico ed adeguato diametro oppure avente un diametro con una minima differenza rispetto ad un diametro ideale, soprattutto al fine di evitare detti rischi di interferenza tra il braccio ed i cilindri di lavoro; di conseguenza, un laminatoio comprendente tale braccio non può essere suscettibile di utilizzare cilindri di lavoro con diametri differenti o con una differenza molto ampia ed atti ad ottenere differenti lavorazioni del materiale da laminare.
In tale ambito, scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di superare gli inconvenienti dei laminatoi multicilindro, in particolare di tipo sesto, noti allo stato dell’arte.
In particolare, uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, realizzato in modo tale da permettere di provvedere alla sostituzione dei cilindri di lavoro nel modo più rapido possibile, di conseguenza in modo tale da non dover interrompere la laminazione per un tempo eccessivo.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, che permetta di evitare che il cilindro di lavoro superiore possa posizionarsi in modo tale da impedire di compiere correttamente e rapidamente l’operazione di sostituzione dei cilindri.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, realizzato in modo tale da essere suscettibile di utilizzare cilindri di lavoro con diametri differenti ed atti ad ottenere differenti lavorazioni del materiale da laminare, senza dover contemporaneamente sostituire alcune componenti del laminatoio stesso.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, realizzato in modo tale da non comportare dei rischi di interferenza tra i suoi componenti, con conseguente inevitabile danneggiamento di tali componenti.
Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
- le Figg. 1a e 1b rappresentano rispettivamente una vista frontale ed una vista prospettica di un laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, secondo la presente invenzione;
- la Fig. 2 rappresenta una vista frontale del laminatoio di Fig. 1 in una prima condizione operativa;
- la Fig. 3 rappresenta la vista frontale del laminatoio di Fig. 2 in una seconda condizione operativa;
- le Figg. 4a e 4b rappresentano una vista prospettica di una parte del laminatoio secondo la presente invenzione rispettivamente in una prima e in una seconda condizione operativa;
- le Figg. 5a e 5b rappresentano una differente vista prospettica della parte del laminatoio di cui alle Figg. 4a e 4b rispettivamente in dette prima e seconda condizione operativa;
- la Fig. 6 rappresenta una vista prospettica di una ulteriore parte del laminatoio secondo la presente invenzione.
Passando alla descrizione delle figure allegate, con il numero di riferimento 1 à ̈ rappresentato nel suo complesso un laminatoio multicilindro secondo la presente invenzione. Da notare che, nel corso della presente descrizione e nelle figure allegate, si farà prevalentemente riferimento ad un laminatoio 1 di tipo sesto; tuttavia, à ̈ chiaro che le previsioni della presente invenzione potrebbero essere utilizzate anche in riferimento ad una differente configurazione del laminatoio 1.
Il laminatoio 1 comprende:
- una coppia di cilindri intermedi 10, 11 comprendenti un cilindro intermedio superiore 10 collegato ad una struttura 2 del laminatoio 1 per mezzo di una guarnitura intermedia superiore 10A ed un cilindro intermedio inferiore 11 collegato alla struttura 2 per mezzo di una guarnitura intermedia inferiore 11A;
- una coppia di cilindri di lavoro 20, 21 comprendente un cilindro di lavoro superiore 20 libero, su cui poggia almeno parzialmente in condizioni di lavoro il cilindro intermedio superiore 10, ed un cilindro di lavoro inferiore 21 libero, che poggia in dette condizioni di lavoro almeno parzialmente sul cilindro intermedio inferiore 11.
Come noto, in particolare in dette condizioni di lavoro, tra il cilindro di lavoro superiore 20 ed il cilindro di lavoro inferiore 21 passa un prodotto (non mostrato nelle figure) da laminare.
La definizione secondo cui detta coppia di cilindri di lavoro 20, 21 Ã ̈ libera significa sostanzialmente che essi non sono collegati alla struttura 2 del laminatoio 1 per mezzo di una rispettiva guarnitura; infatti, in condizioni di lavoro, detti cilindri di lavoro 20, 21 si appoggiano almeno parzialmente a detta coppia di cilindri intermedi 10, 11.
Preferibilmente, il laminatoio 1 comprende altresì una coppia di cilindri di sostegno 30, 31, in particolare detta coppia di cilindri di sostegno 30, 31 comprendendo:
- un cilindro di sostegno superiore 30 che si appoggia in condizioni di lavoro almeno parzialmente sul cilindro intermedio superiore 10 ed à ̈ collegato alla struttura 2 per mezzo di una guarnitura di sostegno superiore 30A;
- un cilindro di sostegno inferiore 31 su cui poggia almeno parzialmente il cilindro intermedio inferiore 11 in dette condizioni di lavoro, detto cilindro di sostegno inferiore 31 essendo collegato alla struttura 2 per mezzo di una guarnitura di sostegno inferiore 31A.
Da notare che la struttura 2, i cilindri di sostegno 30, 31 e le guarniture di sostegno 30A, 31A nelle Figure 2 e 3 sono mostrate tratteggiate per evidenziare maggiormente le caratteristiche salienti della presente invenzione.
Inoltre, si può notare che le guarniture intermedie 10A, 11A e le guarniture di sostegno 30A, 31A si sviluppano sostanzialmente orizzontalmente in detto laminatoio 1, in modo tale da collegare i cilindri di lavoro 20, 21 ed i cilindri di sostegno 30, 31 lateralmente alla struttura 2. Dette guarniture intermedie 10A, 11A e guarniture di sostegno 30A, 31A sono poi associate sia ad un primo lato 1A del laminatoio 1, sia ad un secondo lato 1B del laminatoio 1, detti primo lato 1A e secondo lato 1B essendo mostrati nella vista prospettica di Fig. 1b.
Inoltre, il laminatoio 1 comprende mezzi motorizzati (non mostrati nelle figure) per la movimentazione dei cilindri 10, 11, 20, 21, 30, 31, detti mezzi motorizzati essendo preferibilmente associati ai cilindri intermedi 10, 11 dalla parte di uno di detti primo lato 1A e secondo lato 1B. Preferibilmente, i mezzi motorizzati sono associati al laminatoio 1 dalla parte di detto primo lato 1A; in tale configurazione, detto primo lato 1A può anche essere definito “lato comando†, mentre detto secondo lato 1B può anche essere definito “lato operatore†.
In accordo con la presente invenzione, il laminatoio 1 comprende mezzi di sostegno (particolarmente visibili nelle figure dalla 2 alla 5b ed indicati nel loro complesso con il numero di riferimento 40) associati alla guarnitura intermedia superiore 10A ed adatti a sostenere il cilindro di lavoro superiore 20, in particolare per effettuare una operazione di cambio cilindri.
Detti mezzi di sostegno 40 comprendono un primo supporto 41 ed un secondo supporto 42 adatti ad accoppiarsi lateralmente a detto cilindro di lavoro superiore 20; in particolare, detto primo supporto 41 e/o detto secondo supporto 42 presentano una porzione di contatto con detto cilindro di lavoro superiore 20 avente una forma sostanzialmente a “C†o a “L†.
La particolare previsione dei mezzi di sostegno 40 secondo la presente invenzione permette di indicare un laminatoio 1, in particolare di tipo sesto, realizzato in modo tale da permettere di provvedere ad una operazione di cambio cilindri (soprattutto per quanto riguarda la sostituzione dei cilindri di lavoro 20, 21) nel modo più rapido possibile ed in modo tale da non dover interrompere la laminazione per un tempo eccessivo.
Inoltre, tale previsione permette di indicare un laminatoio 1 realizzato in modo tale da evitare che il cilindro di lavoro superiore 20 libero possa appoggiarsi al cilindro intermedio inferiore 21 durante l’operazione di sostituzione o cambio dei cilindri, vale a dire posizionandosi in modo tale da impedire di compiere correttamente e rapidamente detta operazione.
Il fatto che i mezzi di sostegno 40 siano associati alla guarnitura intermedia superiore 10A permette poi di ottenere un accoppiamento laterale dei mezzi di sostegno 40 con detto cilindro di lavoro superiore 20, detto accoppiamento laterale essendo il più adatto ad evitare dannose interferenze dei mezzi di sostegno 40 con le altre componenti del laminatoio 1, in particolare con il cilindro di lavoro inferiore 21.
Preferibilmente, detti mezzi di sostegno 40 sono associati a mezzi di attuazione 50 che permettono a detto primo supporto 41 e/o a detto secondo supporto 42 di effettuare una traslazione in una direzione D sostanzialmente orizzontale (rappresentata nelle figure dalla 4a alla 5b con delle doppie frecce tratto-punto) rispetto a detta guarnitura intermedia superiore 10A. Nella rappresentazione di cui alle figure allegate, i mezzi di attuazione 50 permettono di effettuare la traslazione in detta direzione D sia del primo supporto 41, sia del secondo supporto 42; tuttavia, Ã ̈ chiaro che i mezzi di attuazione 50 possono anche essere associati solamente a uno di detti primo supporto 41 e secondo supporto 42, in modo tale da effettuare la traslazione in detta direzione D solamente del supporto 41, 42 effettivamente associato ai mezzi di attuazione 50.
Preferibilmente, la guarnitura intermedia superiore 10A Ã ̈ associata a mezzi di movimentazione (non mostrati nelle figure) che ne determinano un movimento sostanzialmente verticale rispetto alla struttura 2 (e rispetto ai cilindri di lavoro 20, 21), detti mezzi di attuazione 50 essendo attivati da detto movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore 10A; di conseguenza, la traslazione di detto primo supporto 41 e/o di detto secondo supporto 42 in detta direzione D Ã ̈ realizzata a seguito del movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore 10A, detta direzione D essendo sostanzialmente perpendicolare rispetto a detto movimento sostanzialmente verticale.
Da quanto descritto emerge chiaramente che i mezzi di attuazione 50 secondo la presente invenzione sono di tipo automatico; preferibilmente, detti mezzi di attuazione 50 di tipo automatico sono associati a secondi mezzi di attuazione 60 di tipo manuale (descritti di seguito con particolare riferimento alle Figg. 5a e 5b).
In una realizzazione preferita, detti mezzi di attuazione 50 comprendono almeno uno dei seguenti elementi:
- una cremagliera 51 associata ad un primo riscontro 51A ed atta ad essere messa in movimento dal contatto tra detto primo riscontro 51A ed un secondo riscontro 51B (visibile nelle Figg. 4a e 4b), in particolare associato alla guarnitura intermedia inferiore 11A. È chiaro che detto contratto tra il primo riscontro 51A ed il secondo riscontro 51B à ̈ causato dal movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore 10A e dal suo avvicinamento alla guarnitura intermedia inferiore 11A;
- un rocchetto 52 atto ad essere messo in rotazione dalla traslazione di detta cremagliera 51;
- un eccentrico 53 (visibile nelle Figg. 5a e 5b) associato a detto rocchetto 52, detto eccentrico 53 cooperando con un elemento di contatto 43 associato a detto primo supporto 41 e/o a detto secondo supporto 42 in modo tale da effettuare la traslazione del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42 in direzione D a seguito della rotazione del rocchetto 52 e dell’eccentrico 53.
In una realizzazione preferita, detto elemento di contatto 43 à ̈ costituito da un recesso (anch’esso visibile nelle Figg. 5a e 5b) atto ad alloggiare l’eccentrico 53, in particolare detto recesso essendo di forma sostanzialmente circolare se visto in pianta; durante la rotazione dell’eccentrico 53, il contatto tra detto eccentrico 53 e le pareti del recesso determinano la traslazione del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42 in direzione D.
Tuttavia, à ̈ anche possibile che l’elemento di contatto 53 sia costituito da un differente elemento.
Preferibilmente, i mezzi di attuazione 50 comprendono poi una guida 54 (visibile nelle figure dalla 4a alla 5b) in cui sono alloggiati almeno parzialmente detto primo supporto 41 e/o detto secondo supporto 42, detta guida 54 essendo realizzata in modo tale da svilupparsi in modo sostanzialmente orizzontale rispetto a detta guarnitura intermedia superiore 10A; la guida 54 coopera con i mezzi di attuazione 50 per realizzare la traslazione in direzione D del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42, in particolare la conformazione della guida 54 costituendo una sorta di vincolo che permette al primo supporto 41 e/o al secondo supporto 42 di effettuare detta traslazione esclusivamente in detta direzione D.
I mezzi di attuazione 50 preferibilmente comprendono anche dei mezzi di spinta (non mostrati nelle figure allegate), in particolare di tipo elastico, associati alla cremagliera 51; detti mezzi di spinta permettono di realizzare uno spostamento verso il basso di detta cremagliera 51 quando la guarnitura intermedia superiore 10A si allontana verticalmente dalla guarnitura intermedia inferiore 11A (e si allontanano in modo corrispondente anche il primo riscontro 51A della cremagliera 51 ed il secondo riscontro 51B, in particolare associato alla guarnitura intermedia inferiore 11A).
Da quanto descritto in precedenza, Ã ̈ possibile comprendere il funzionamento dei mezzi di sostegno 40 e dei mezzi di attuazione 50 secondo la presente invenzione, i quali sono attivati automaticamente dal movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore 10A rispetto alla struttura 2.
Durante il movimento verso una posizione di lavoro (rappresentata nelle figure 2, 4a, 5a), la guarnitura intermedia superiore 10A viene spostata verso il basso, in particolare mediante l’attivazione di detti mezzi di movimentazione, fino a raggiungere la posizione di lavoro, vale a dire una posizione in cui i cilindri di lavoro 20, 21 sono a contatto con il prodotto da laminare.
Tale movimento verso il basso della guarnitura intermedia superiore 10A determina:
- il contatto tra il primo riscontro 51A associato alla cremagliera 51 ed il secondo riscontro 51B, in particolare associato alla guarnitura intermedia inferiore 11A;
- uno spostamento verso l’alto della cremagliera 51 causato dal movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore 10A e dal suo avvicinamento alla guarnitura intermedia inferiore 11A;
- una rotazione in un primo verso del rocchetto 52 e dell’eccentrico 53 causato dallo spostamento verso l’alto della cremagliera 51;
- una traslazione, in particolare vincolata da detta guida 54, in direzione D del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42 causata dalla rotazione in un primo verso dell’eccentrico 53 e dal contatto tra esso e l’elemento di contatto 43 presente su detto primo supporto 41 e/o su detto secondo supporto 42, detta traslazione essendo tale da causare un allontanamento tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42.
È chiaro che detto allontanamento tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42 permette di evitare un loro contatto indesiderato con gli altri componenti del laminatoio 1 secondo la presente invenzione, in particolare con il cilindro di lavoro inferiore 21, quando la guarnitura intermedia superiore 10A si trova in una posizione tale da mantenere il cilindro di lavoro superiore 20 in posizione di lavoro.
Al fine di effettuare una operazione di cambio cilindri (e realizzare la condizione rappresentata nelle figure 3, 4b, 5b), la guarnitura intermedia superiore 10A viene spostata verso l’alto, in particolare mediante l’attivazione di detti mezzi di movimentazione.
Tale movimento verso l’alto della guarnitura intermedia superiore 10A determina:
- un progressivo allontanamento tra il primo riscontro 51A della cremagliera 51 ed il secondo riscontro 51B;
- uno spostamento verso il basso della cremagliera 51 causato dai mezzi di spinta, in particolare di tipo elastico, associati alla cremagliera 51. Naturalmente, detto spostamento verso il basso della cremagliera 51 può anche essere ottenuto, almeno parzialmente, sfruttando la forza di gravità; - una rotazione in un secondo verso del rocchetto 52 e dell’eccentrico 53 causato dallo spostamento verso il basso della cremagliera 51;
- una traslazione, in particolare vincolata da detta guida 54, in direzione D del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42 causata dalla rotazione in detto secondo verso dell’eccentrico 53 e dal contatto tra esso e l’elemento di contatto 43 presente su detto primo supporto 41 e/o su detto secondo supporto 42;
- un avvicinamento tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42 causata da detta traslazione in direzione D del primo supporto 41 e/o del secondo supporto 42 fino ad ottenere un accoppiamento laterale di detti primo supporto 41 e secondo supporto 42 con il cilindro di lavoro superiore 20.
È chiaro che detto accoppiamento laterale permette al primo supporto 41 ed al secondo supporto 42 di afferrare lateralmente il cilindro di lavoro superiore 20 e di sollevarlo contestualmente al movimento verso l’alto della guarnitura intermedia superiore 10A; naturalmente, tale sollevamento del cilindro di lavoro superiore 20 permette di effettuare più agevolmente una operazione di cambio cilindri.
Di conseguenza, la particolare previsione dei mezzi di sostegno 40 e dei mezzi di attuazione 50 secondo la presente invenzione permette di indicare un laminatoio 1 realizzato in modo tale da essere suscettibile di utilizzare cilindri di lavoro 20, 21 con diametri differenti (tale differenza tra i diametri dei cilindri di lavoro 20, 21 potendo anche essere notevole) ed atti ad ottenere differenti lavorazioni del materiale da laminare, senza dover contemporaneamente sostituire alcune componenti del laminatoio 1. Infatti, l’avvicinamento tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42 si arresta automaticamente quando essi afferrano il cilindro di lavoro superiore 20, vale a dire quando l’interposizione del cilindro di lavoro superiore 20 tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42 contrasta l’azione esercitata dai mezzi di spinta associati alla cremagliera 51; di conseguenza, l’avvicinamento tra il primo supporto 41 ed il secondo supporto 42 viene contrastato dal medesimo cilindro di lavoro superiore 20 ed il corretto funzionamento dei mezzi di sostegno 40 prescinde dal diametro di detto cilindro di lavoro superiore 20.
Inoltre, tali previsioni permettono di evitare dei rischi di interferenza tra i mezzi di sostegno 40 e le altre componenti del laminatoio 1, in particolare con il cilindro di lavoro inferiore 21, sia durante le fasi di lavoro che durante le fasi di sostituzione cilindri; di conseguenza, la particolare realizzazione del laminatoio 1 secondo la presente invenzione consente di evitare il danneggiamento dei suoi componenti.
In una realizzazione preferita, il laminatoio 1 secondo la presente invenzione comprende anche secondi mezzi di attuazione 60 adatti ad azionare manualmente i mezzi di sostegno 40.
Detti secondi mezzi di attuazione 60 possono comprendere almeno una manopola 61 associata al rocchetto 52 e/o all’eccentrico 53 per effettuare una loro rotazione in un primo o in un secondo verso al fine di avvicinare o allontanare detti primo supporto 41 e secondo supporto 42. Da notare che detti secondi mezzi di attuazione 60 possono anche comprendere almeno un elemento di rimando 62 per associare detta manopola 61 al rocchetto 52 e/o all’eccentrico 53.
Preferibilmente, il laminatoio 1 comprende una coppia di cassetti multicilindro (ognuno essendo indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 70, un lato di detti cassetti multi-cilindro essendo mostrato in Fig. 6) associata ad ognuno di detti primo cilindro di lavoro 20 e secondo cilindro di lavoro 21 per il loro sostegno laterale.
In particolare, ogni cassetto multi-cilindro 70 comprende almeno un cilindro di contrasto 71 atto ad andare a contatto con detti cilindri di lavoro 20, 21 in una posizione sostanzialmente laterale.
Inoltre, detto cassetto multi-cilindro 70 può comprendere una pluralità di rulli di sostegno 72 per sostenere lateralmente detto almeno un cilindro di contrasto 71.
Ogni cassetto multi-cilindro 70 comprende poi una struttura 73 associata al laminatoio 1 in modo mobile, in particolare detta struttura 73 potendo ruotare almeno parzialmente attorno ad un perno 73P; preferibilmente, la struttura 73 di detto cassetto multi-cilindro 70 Ã ̈ associata alle guarniture intermedie 10A, 11A del laminatoio 1 e detta rotazione almeno parziale attorno al perno 73P Ã ̈ preferibilmente effettuata durante una operazione di cambio cilindri.
Dalla descrizione effettuata risultano chiari i vantaggi di un laminatoio 1 multicilindro, in particolare di tipo sesto, secondo la presente invenzione. Tali vantaggi consistono nel fatto che la vantaggiosa previsione dei mezzi di sostegno 40 permette di indicare un laminatoio 1 multicilindro, in particolare di tipo sesto, realizzato in modo tale da permettere di provvedere ad una operazione di cambio cilindri nel modo più rapido possibile ed in modo tale da non dover interrompere la laminazione per un tempo eccessivo.
Inoltre, tale previsione permette di indicare un laminatoio 1 realizzato in modo tale da evitare che il cilindro di lavoro superiore 20 libero possa appoggiarsi al cilindro intermedio inferiore 21 durante una operazione di sostituzione dei cilindri, vale a dire posizionandosi in modo tale da impedire di compiere correttamente e rapidamente detta operazione.
Un altro vantaggio del laminatoio 1 secondo la presente invenzione consiste nel fatto che l’associazione dei mezzi di sostegno 40 alla guarnitura intermedia superiore 10A permette di ottenere un accoppiamento laterale dei mezzi di sostegno 40 con detto cilindro di lavoro superiore 20, detto accoppiamento laterale essendo il più adatto ad evitare dannose interferenze dei mezzi di sostegno 40 con le altre componenti del laminatoio 1, in particolare con il cilindro di lavoro inferiore 21, sia durante le fasi di lavoro che durante le operazione di sostituzione cilindri. Di conseguenza, la particolare realizzazione del laminatoio 1 secondo la presente invenzione consente di evitare il danneggiamento dei suoi componenti.
Inoltre, le particolari previsioni relative ai mezzi di sostegno 40 e/o ai mezzi di attuazione 50 secondo la presente invenzione permette di indicare un laminatoio 1 realizzato in modo tale da essere suscettibile di utilizzare cilindri di lavoro 20, 21 con diametri differenti ed atti ad ottenere differenti lavorazioni del materiale da laminare, senza dover contemporaneamente sostituire alcune componenti del laminatoio 1.
Infatti, i mezzi di sostegno 40 secondo la presente invenzione permettono di afferrare in modo adeguato il cilindro di lavoro superiore 20 a prescindere dalle sue dimensioni e dal suo diametro. Inoltre, tale caratteristica dei mezzi di sostegno à ̈ resa ulteriormente vantaggiosa dalla previsione dei mezzi di attuazione 50, che permettono di automatizzare l’attivazione dei mezzi di sostegno contenendo al contempo i costi di realizzazione del laminatoio 1. Numerose sono le varianti possibili laminatoio 1 multicilindro, in particolare di tipo sesto, descritto come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
Dunque à ̈ facilmente comprensibile che la presente invenzione non à ̈ limitata al laminatoio multicilindro, in particolare di tipo sesto, precedentemente descritto, ma à ̈ passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come à ̈ precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Laminatoio (1) multicilindro, in particolare di tipo sesto, comprendente: - una coppia di cilindri intermedi (10, 11) comprendenti un cilindro intermedio superiore (10) collegato ad una struttura (2) del laminatoio (1) per mezzo di una guarnitura intermedia superiore (10A) ed un cilindro intermedio inferiore (11) collegato alla struttura (2) per mezzo di una guarnitura intermedia inferiore (11A); - una coppia di cilindri di lavoro (20, 21) comprendente un cilindro di lavoro superiore (20) libero, su cui poggia almeno parzialmente in condizioni di lavoro il cilindro intermedio superiore (10), ed un cilindro di lavoro inferiore (21) libero, che poggia in dette condizioni di lavoro almeno parzialmente sul cilindro intermedio inferiore (11), caratterizzato dal fatto che detto laminatoio (1) comprende mezzi di sostegno (40) associati a detta guarnitura intermedia superiore (10A) ed adatti a sostenere il cilindro di lavoro superiore (20), in particolare per effettuare una operazione di cambio cilindri.
  2. 2. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sostegno (40) comprendono un primo supporto (41) ed un secondo supporto (42) adatti ad accoppiarsi lateralmente a detto cilindro di lavoro superiore (20).
  3. 3. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo supporto (41) e/o detto secondo supporto (42) presentano una porzione di contatto con detto cilindro di lavoro superiore (20) avente una forma sostanzialmente a “C†o a “L†.
  4. 4. Laminatoio (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sostegno (40) sono associati a mezzi di attuazione (50) che permettono a detto primo supporto (41) e/o a detto secondo supporto (42) di effettuare una traslazione in una direzione (D) sostanzialmente orizzontale rispetto a detta guarnitura intermedia superiore (10A).
  5. 5. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta guarnitura intermedia superiore (10A) Ã ̈ associata a mezzi di movimentazione che ne determinano un movimento sostanzialmente verticale rispetto alla struttura (2), detti mezzi di attuazione (50) essendo di tipo automatico ed essendo attivati dal movimento sostanzialmente verticale della guarnitura intermedia superiore (10A).
  6. 6. Laminatoio (1) secondo una o più delle rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione (50) comprendono almeno uno dei seguenti elementi: - una cremagliera (51) associata ad un primo riscontro (51A) ed atta ad essere messa in movimento dal contatto tra detto primo riscontro (51A) ed un secondo riscontro (51B), in particolare associato alla guarnitura intermedia inferiore (11A); - un rocchetto (52) atto ad essere messo in rotazione dalla traslazione di detta cremagliera (51); - un eccentrico (53) associato a detto rocchetto (52), detto eccentrico cooperando con un elemento di contatto (43) associato a detto primo supporto (41) e/o a detto secondo supporto (42) in modo tale da effettuare la traslazione del primo supporto (41) e/o del secondo supporto (42) in direzione (D) a seguito della rotazione del rocchetto (52) e dell’eccentrico (53).
  7. 7. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento di contatto (43) à ̈ costituito da un recesso atto ad alloggiare l’eccentrico (53), in particolare detto recesso essendo di forma sostanzialmente circolare se visto in pianta, il contatto tra detto eccentrico (53) e le pareti del recesso determinando la traslazione del primo supporto (41) e/o del secondo supporto (42) in detta direzione (D).
  8. 8. Laminatoio (1) secondo una o più delle rivendicazioni dalla 4 alla 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione (50) comprendono una guida (54) in cui sono alloggiati almeno parzialmente detto primo supporto (41) e/o detto secondo supporto (42), detta guida (54) essendo realizzata in modo tale da svilupparsi in modo sostanzialmente orizzontale rispetto a detta guarnitura intermedia superiore (10A).
  9. 9. Laminatoio (1) secondo una o più delle rivendicazioni dalla 4 alla 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione (50) comprendono mezzi di spinta, in particolare di tipo elastico, associati alla cremagliera (51) e che permettono di realizzare uno spostamento verso il basso di detta cremagliera (51) quando la guarnitura intermedia superiore (10A) si allontana verticalmente dalla guarnitura intermedia inferiore (11A).
  10. 10. Laminatoio (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 4 alla 9, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di attuazione (60) adatti ad azionare manualmente i mezzi di sostegno (40).
  11. 11. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di attuazione (60) comprendono almeno una manopola (61) associata al rocchetto (52) e/o all’eccentrico (53) per effettuare una loro rotazione in un primo o in un secondo verso al fine di avvicinare o allontanare detti primo supporto (41) e secondo supporto (42).
  12. 12. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di attuazione (60) comprendono almeno un elemento di rimando (62) per associare detta manopola (61) al rocchetto (60) e/o all’eccentrico (53).
  13. 13. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di cassetti multi-cilindro (70) associata ad ognuno di detti primo cilindro di lavoro (20) e secondo cilindro di lavoro (21) per il loro sostegno laterale.
  14. 14. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che ogni cassetto multi-cilindro (70) comprende poi una struttura (73) associata al laminatoio (1) in modo mobile, in particolare detta struttura (73) potendo ruotare almeno parzialmente attorno ad un perno (73P).
  15. 15. Laminatoio (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di cilindri di sostegno (30, 31), in particolare detta coppia di cilindri di sostegno (30, 31) comprendendo: - un cilindro di sostegno superiore (30) che si appoggia in condizioni di lavoro almeno parzialmente sul cilindro intermedio superiore (10) ed à ̈ collegato alla struttura (2) per mezzo di una guarnitura di sostegno superiore (30A); - un cilindro di sostegno inferiore (31) su cui poggia almeno parzialmente il cilindro intermedio inferiore (11) in dette condizioni di lavoro, detto cilindro di sostegno inferiore (31) essendo collegato alla struttura (2) per mezzo di una guarnitura di sostegno inferiore (31A).
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