ITTV20110179A1 - Attacco per tavole da snowboard - Google Patents

Description

TITOLO: ATTACCO PER TAVOLE DA SNOWBOARD

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto un attacco per tavole da snowboard.

Oggigiorno à ̈ noto utilizzare delle tavole per la pratica dello snowboard alle quali viene associato un attacco necessario per connettere alla tavola una calzatura indossata dall 'utilizzatore.

Gli attacchi di tipo noto permettono di orientare la calzatura secondo un voluto angolo rispetto all'asse longitudinale della tavola così da permettere all'utilizzatore di orientare il corpo per assumere il voluto assetto durante la sciata .

E' quindi noto il brevetto US 5.028.068 in cui à ̈ illustrato un dispositivo atto a posizionare, selettivamente ed in modo pivotante, un attacco da sci su di una tavola per lo snowboard.

In tale soluzione nota à ̈ illustrata una prima piastra, che supporta uno scarpone, la quale à ̈ disposta superiormente ad una seconda piastra circolare che presenta, perimetralmente, una gola. La seconda piastra circolare à ̈ girevolmente associata ad una terza piastra solidalmente connessa alla tavola da snowboard.

La seconda piastra circolare presenta, in corrispondenza della menzionata gola, un cordino, ivi avvolto, che risulta tensionabile tramite una leva il cui azionamento permette l'impegno e/o il disimpegno del cordino con la seconda piastra circolare: ciò permette all'utilizzatore di variare la posizione angolare dell'attacco rispetto all'asse longitudinale della tavola.

Tale soluzione presenta tuttavia alcuni inconvenienti, quali la presenza della leva per il tensionamento del cordino che si trova lontano e staccata dall'attacco stesso, con conseguente possibile disimpegno della leva a causa degli urti accidentali con sassi o altri oggetti o con la neve od il ghiaccio.

Una parte del cordino risulta inoltre esposta a possibili urti accidentali, il medesimo potendo essere lacerato o risultare indebolito compromettendo così l'uso dell'attacco stesso.

E' anche noto il brevetto US 5.044.654 in cui à ̈ illustrato un attacco che può essere soggetto ad una rotazione secondo il proprio asse verticale; é quindi prevista la realizzazione su di esso di sei fori, opportunamente spaziati, per l'alloggiamento di altrettante viti atte a consentire il suo fissaggio alla tavola da snowboard in una voluta posizione angolare predeterminata dall 'utilizzatore .

La modifica della posizione angolare à ̈ conseguibile svitando le viti e riposizionando le medesime in modo che l'attacco risulti ruotato del voluto angolo.

Anche tale soluzione presenta tuttavia degli inconvenienti: per variare la posizione angolare dell'attacco rispetto alla tavola da snowboard infatti 1 'utilizzatore deve togliere il piede dall'attacco e, mediante un opportuno attrezzo svitare le viti di fissaggio, riposizionare l'attacco nella voluta posizione ed operare una nuova connessione del medesimo alla tavola.

Tali operazioni necessitano quindi di molto tempo per essere svolte, obbligando l 'utilizzatore ad essere inoltre sempre provvisto di almeno un attrezzo ·

Si presenta anche la possibilità che, a causa della poca attenzione che 1 'utilizzatore presta a tali operazioni a causa della fretta che ha di poter essere sui campi da sci, si consegua un fissaggio poco preciso delle viti alla tavola, con conseguenti pericoli di distacchi o di scarsa conducibilità della tavola durante la pratica sportiva .

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda à ̈ quindi quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti escogitando un trovato che consenta di effettuare facilmente, rapidamente e con sicurezza la regolazione angolare dell'attacco rispetto all'asse longitudinale della tavola.

Nell'ambito del compito sopra esposto un ulteriore scopo à ̈ quello di escogitare un trovato che permetta di conseguire tale regolazione angolare anche con la calzatura associata all 'attacco .

Non ultimo scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice e che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un attacco per tavole da snowboard, comprendente una piastra, di appoggio per la suola di una calzatura, presentante un foro centrale dotato perimetralmente di primi denti selettivamente cooperanti con secondi denti di una ruota dentata associabile a detta tavola, che si caratterizza per il fatto che a detta piastra à ̈ lateralmente articolata una leva cooperante con cinematismi atti a forzare la apertura e la chiusura a morsa di una coppia di ganasce, fulcrate a detta piastra, in corrispondenza di un risalto conformato a T sporgente assialmente e superiormente a detta ruota dentata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in un esploso, il trovato; la fig. 2 illustra, in una vista di tre quarti laterale, il trovato associato ad una tavola di uno snowboard;

la fig. 3 illustra il trovato in una vista dall'alto nella condizione aperta;

la fig. 4 à ̈ una vista operata secondo il piano di sezione IV-IV di figura 3 in cui la piastra à ̈ disaccoppiata dal disco;

la fig. 5 Ã ̈ una vista analoga alla precedente nella condizione di attacco assemblato;

la fig. 6 illustra il trovato in una vista dall'alto nella condizione chiusa;

la fig. 7 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione VII-VII di figura ;

la fig. 8 illustra il trovato in una vista dal basso nella condizione chiusa.

Negli esempi dì realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicato con il numero (1) un attacco per tavole (2) da snowboard, comprendente una piastra (3), di forma sostanzialmente rettangolare in pianta e che funge da appoggio per la suola di una calzatura (non illustrata) , presentante un foro centrale (4) in corrispondenza del quale sono coassialmente ricavate, sulle superfici superiore (5) ed inferiore (6) della piastra (3), una prima sede (7) ed una seconda sede (8) a pianta circolare .

In corrispondenza della seconda sede (8) sono ricavati perimetralmente primi denti (9) selettivamente cooperanti con secondi denti (10) di una ruota dentata (11) alloggiabile entro detta seconda sede (8).

La ruota dentata (10) presenta una pluralità di primi fori (12) per il fissaggio della stessa, mediante predisposte viti, a detta tavola (2).

Lungo i lati perimetrali longitudinali di detta piastra (3) sporgono apposite pareti (12a,12b) atte a definire una zona di appoggio per la calzatura.

Alla piastra (3) Ã ̈ lateralmente articolata una leva piatta (13) conformata, in pianta, ad Y il cui gambo (14) sporge oltre il bordo perimetrale longitudinale (15) della piastra (3) e le cui ali (16a,16b) risultano inseribili entro una apertura (17), ricavata su detto bordo perimetrale longitudinale (15) e posta in comunicazione con detta prima sede (7).

Le estremità terminali, arrotondate, delle ali (16a,16b) risultano fulcrate, mediante primi perni (18a,18b), rispettivamente a detta piastra (3) e ad una prima estremità di una biella (19) alloggiabile, nella condizione di attacco serrato, entro la apertura (17).

La seconda estremità di detta biella (19), che insiste costantemente entro la apertura (17), à ̈ fulcrata, mediante un secondo perno (20), ad una appendice (21) sporgente radialmente da una prima ganascia (22) alloggiata in corrispondenza della base (7a) di detta prima sede (7) e presentante un tratto arcuato (23) attiguo detto foro centrale (4).

Una estremità dì detta prima ganascia (22) à ̈ libera, mentre l'altra, indicata con il numero (25), risulta fulcrata, mediante un terzo perno (24), ad una prima estremità di una soprastante prima lamella (26) che risulta curvata secondo un raggio tale da insistere in una zona che circoscrive detto foro centrale (4).

La seconda estremità (27) di detta prima lamella (26) risulta a sua volta fulcrata, mediante un quarto perno (28), ad una prima estremità di una sottostante seconda ganascia (29), sostanzialmente analoga per forma e dimensione a detta prima ganascia (22).

Una estremità di detta seconda ganascia (29) à ̈ libera di muoversi entro la prima sede (7), mentre l'altra, indicata con il numero (30), risulta fulcrata, mediante un quinto perno (31), ad una prima estremità di una, soprastante, seconda lamella (32), sostanzialmente analoga per forma e dimensione a detta prima lamella (26).

Il quarto ed il quinto perno (28,31) sono attigui tra loro, tra gli stessi essendo presente e sporgendo da detta sottostante base (7a) di detta prima sede (7) attraverso detta seconda ganascia (29), un primo fermo (33) che risulta posto in una zona attigua e rivolta verso detto foro centrale (4) e che interagisce con le superfici laterali di dette prima e seconda 1ame Ila (26,32).

La seconda ganascia (29) risulta così fulcrata ad una estremità a detta piastra (2).

La seconda lamella (32) presenta una seconda estremità (34) che risulta fulcrata, mediante un sesto perno (35) attiguo a detto terzo perno (24), a detta, sottostante, prima ganascia (22).

Il terzo ed il sesto perno (24,35) sono attigui tra loro, tra gli stessi essendo presente e sporgendo da detta sottostante base (7a) di detta prima sede (7) attraverso detta prima ganascia (22), un secondo fermo (36) che risulta posto in una zona attigua e rivolta verso detto foro centrale (4) e che interagisce con le superfici laterali di dette prima e seconda lame lla (26,32).

La prima ganascia (22) risulta così anche essa fulcrata ad una estremità a detta piastra (2).

La profondità di detta prima sede (7) à ̈ tale da alloggiare, con possibilità di movimento, dette prima e seconda ganascia (22,29) e dette prima e seconda lamella (26,32).

La profondità di detta apertura (17) à ̈ tale da alloggiare, con possibilità dì movimento, dette ali (16a,16b) e detta biella (19).

La leva (14) Ã ̈ quindi collegata ad un cinematismo definito dalla biella (19), dalla prima e dalla seconda ganascia (22,29) e dalla prima e dalla seconda lamella (26,32) che permette di conseguire il serraggio a morsa di dette prima e seconda ganascia (22,29) in corrispondenza di un risalto (37) conformato a T sporgente assialmente e superiormente a detta ruota dentata (11).

Il risalto (37) sporge dalla ruota dentata (11) della altezza necessaria per posizionarsi, attraverso il foro centrale (4), sul pano di giacitura della prima e della seconda ganascia (22,29); inoltre il risalto (37) presenta una gola anulare (38) di altezza almeno pari allo spessore di dette prima e seconda ganascia (22,29) che quindi possono ivi incunearsi amovibilmente, bloccando reciprocamente la piastra (2) e la ruota dentata (11) .

A copertura temporanea dei cinematismi atti a forzare la apertura e la chiusura a morsa della prima e della seconda ganascia (22,29) à ̈ presente un coperchio (39) di forma piana e posizionabile sopra a detta piastra (3) e ad essa bloccabile mediante un riscontro (40), avente forma di dente sporgente inferiormente ad una estremità della piastra (3) ed interagente con un bordo perimetrale di una estremità della superficie inferiore (6) della piastra (3) stessa, ed una vite (41) inseribile in una asola (42) ricavata longitudinalmente al coperchio (39) e serrabile su una controfilettata sede (43) ricavata su detta piastra (3) stessa.

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuto un attacco per tavole da snowboard che permette di effettuare facilmente e rapidamente, grazie alla presenza della leva, e con sicurezza, dato il bloccaggio a morsa sul risalto (37) sporgente dalla ruota dentata (11), la regolazione angolare dell’attacco stesso rispetto all'asse longitudinale della tavola.

Inoltre l'attacco può essere regolato angolarmente anche con la calzatura associata all 'attacco.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attacco (1) per tavole (2) da snowboard, comprendente una piastra (3), di appoggio per la suola di una calzatura, presentante un foro centrale (4) dotato perimetralmente di primi denti (8) selettivamente cooperanti con secondi denti (10) di una ruota dentata (11) associabile a detta tavola (2), che si caratterizza per il fatto che a detta piastra (3) Ã ̈ lateralmente articolata una leva (13) cooperante con cinematismi atti a forzare la apertura e la chiusura a morsa di una coppia di ganasce (22,29), fulcrate a detta piastra (3), in corrispondenza di un risalto (37) conformato a T sporgente assialmente e superiormente a detta ruota dentata (11) .
2. 2. Attacco come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detto foro centrale (4) sono coassialmente ricavate, sulle superfici superiore (5) ed inferiore (6) di detta piastra (3), una prima sede (7) ed una seconda sede (8) a pianta circolare, in corrispondenza di detta seconda sede (8) essendo ricavati perimetralmente primi denti (9) selettivamente cooperanti con secondi denti (10) di una ruota dentata (11) alloggiabile entro detta seconda sede (8).
3. 3. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che a detta piastra (3) à ̈ lateralmente articolata una leva (13) piatta e conformata, in pianta, ad Y il cui gambo (14) sporge oltre il bordo perimetrale longitudinale (15) di detta piastra (3) e le cui ali (16a,16b) risultano inseribili entro una apertura (17), ricavata su detto bordo perimetrale longitudinale (15) e posta in comunicazione con detta prima sede (7), le estremità terminali, arrotondate, di dette ali (16a,16b) essendo fulcrate, mediante primi perni (18a,18b), rispettivamente a detta piastra (3) e ad una prima estremità di una biella (19) alloggiabile, nella condizione di attacco serrato, entro detta apertura (17 ).
4. 4 . Attacco come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta seconda estremità di detta biella (19), che insiste costantemente entro detta apertura (17), à ̈ fulcrata, mediante un secondo perno (20), ad una appendice (21) sporgente radialmente da una prima ganascia (22) alloggiata in corrispondenza della base (7a) di detta prima sede (7) e presentante un tratto arcuato (23) attiguo a detto foro centrale (4), una estremità di detta prima ganascia (22) essendo libera, mentre l'altra (25) risulta fulcrata, mediante un terzo perno (24), ad una prima estremità di una soprastante prima lamella (26) che risulta curvata secondo un raggio tale da insistere in una zona che circoscrive detto foro centrale (4) .
5. 5. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detta seconda estremità (27) di detta prima lamella (26) risulta a sua volta fulcrata, mediante un quarto perno (28), ad una prima estremità di una sottostante seconda ganascia (29) , sostanzialmente analoga per forma e dimensione a detta prima ganascia (22), una estremità di detta seconda ganascia (29) essendo libera di muoversi entro detta prima sede (7), mentre l'altra (30) à ̈ fulcrata, mediante un quinto perno (31), ad una prima estremità di una, soprastante, seconda lamella (32), sostanzialmente analoga per forma e dimensione a detta prima lamella (26).
6. 6. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detti quarto e quinto perno (28,31) sono attigui tra loro, tra gli stessi essendo presente e sporgendo da detta sottostante base (7a) di detta prima sede (7) attraverso detta seconda ganascia (29), un primo fermo (33) che risulta posto in una zona attigua e rivolta verso detto foro centrale (4) e che interagisce con le superfici laterali di dette prima e seconda lamella (26,32) .
7. 7. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta seconda lamella (32) presenta una seconda estremità (34) che risulta fulcrata, mediante un sesto perno (35) attiguo a detto terzo perno (24), a detta, sottostante, prima ganascia (22), detti terzo e sesto perno (24,35) essendo attigui tra loro, tra gli stessi essendo presente e sporgendo da detta sottostante base (7a) di detta prima sede (7) attraverso detta prima ganascia (22), un secondo fermo (36) che risulta posto in una zona attigua e rivolta verso detto foro centrale (4) e che interagisce con le superfici laterali di dette prima e seconda lamella (26,32) .
8. 8. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che dette prima e seconda ganascia (22,29) sono fulcrate ad una estremità a detta piastra (2).
9. 9. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che la profondità di detta prima sede (7) à ̈ tale da alloggiare, con possibilità di movimento, dette prima e seconda ganascia (22,29) e dette prima e seconda lamella (26,32), la profondità di detta apertura (17) essendo tale da alloggiare, con possibilità di movimento, dette ali (16a,16b) e detta biella (19).
10. 10. Attacco come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detta leva (14) Ã ̈ collegata ad un cinematismo definito da dette biella (19), prima e seconda ganascia (22,29) e prima e seconda lamella (26,32) che permettono di conseguire il serraggio a morsa di dette prima e seconda ganascia (22,29) in corrispondenza di un risalto (37) conformato a T sporgente assialmente e superiormente a detta ruota dentata (11), detto risalto (37) sporgendo da detta ruota dentata (11) della altezza necessaria per posizionarsi, attraverso detto foro centrale (4), sul pano di giacitura di dette prima e seconda ganascia (22,29), detto risalto (37) presentando una gola anulare (38) di altezza almeno pari allo spessore di dette prima e seconda ganascia (22,29) che possono ivi incunearsi amovibilmente , bloccando reciprocamente detta piastra (2) e detta ruota de