ITTV990139A1 - Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco da snowboard. - Google Patents

Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco da snowboard. Download PDF

Info

Publication number
ITTV990139A1
ITTV990139A1 IT1999TV000139A ITTV990139A ITTV990139A1 IT TV990139 A1 ITTV990139 A1 IT TV990139A1 IT 1999TV000139 A IT1999TV000139 A IT 1999TV000139A IT TV990139 A ITTV990139 A IT TV990139A IT TV990139 A1 ITTV990139 A1 IT TV990139A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
plate
base
hole
advantageously
toothed disc
Prior art date
Application number
IT1999TV000139A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Gorza
Flavio Frigo
Pino Tessari
Original Assignee
Benetton Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Benetton Spa filed Critical Benetton Spa
Priority to IT1999TV000139A priority Critical patent/IT1311665B1/it
Publication of ITTV990139A0 publication Critical patent/ITTV990139A0/it
Priority to EP00126424A priority patent/EP1106215A3/en
Priority to JP2000369974A priority patent/JP2001187176A/ja
Priority to US09/730,584 priority patent/US20010038183A1/en
Publication of ITTV990139A1 publication Critical patent/ITTV990139A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1311665B1 publication Critical patent/IT1311665B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63CSKATES; SKIS; ROLLER SKATES; DESIGN OR LAYOUT OF COURTS, RINKS OR THE LIKE
    • A63C10/00Snowboard bindings
    • A63C10/16Systems for adjusting the direction or position of the bindings
    • A63C10/18Systems for adjusting the direction or position of the bindings about a vertical rotation axis relative to the board
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63CSKATES; SKIS; ROLLER SKATES; DESIGN OR LAYOUT OF COURTS, RINKS OR THE LIKE
    • A63C10/00Snowboard bindings
    • A63C10/02Snowboard bindings characterised by details of the shoe holders
    • A63C10/04Shoe holders for passing over the shoe
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A63SPORTS; GAMES; AMUSEMENTS
    • A63CSKATES; SKIS; ROLLER SKATES; DESIGN OR LAYOUT OF COURTS, RINKS OR THE LIKE
    • A63C10/00Snowboard bindings
    • A63C10/24Calf or heel supports, e.g. adjustable high back or heel loops

Description

“DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE, PARTICOLARMENTE PER UN ATTACCO DA SNOWBOARD”
D E S C RI ZI O N E
La presente domanda ha per oggetto un dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco da snowboard.
La pratica dello snowboard è caratterizzata da diverse tecniche utilizzabili dallo sciatore, tra le quali si annoverano salti ed acrobazie varie, slalom, velocità; naturalmente, per lo svolgimento corretto di ognuna di tali tecniche, l’utilizzatore deve assumere un assetto del corpo che presenti una determinata angolazione rispetto all’asse longitudinale della tavola.
Oggigiorno è noto il brevetto US 5.028.068 in cui è illustrato un dispositivo per posizionare selettivamente ed in modo pivotante un attacco da sci su di uno snowboard.
In tale brevetto è illustrata essenzialmente una prima piastra, supportante lo scarpone, la quale è disposta superiormente ad una seconda piastra circolare, la quale presenta, perimetralmente, una gola.
Tale seconda piastra circolare risulta girevolmente connessa ad una terza piastra a sua volta solidalmente connessa alla tavola; la seconda piastra circolare presenta, in corrispondenza della gola, un cordino ivi avvolto, quest’ultimo essendo tensionabile tramite una leva.
L’azionamento della leva permette l’impegno e il disimpegno del cordino con la seconda piastra circolare, consentendo all’utilizzatore di variare la posizione angolare dell’attacco rispetto all’asse longitudinale della tavola.
Tale soluzione presenta tuttavia degli inconvenienti: durante la pratica dello snowboard, l’attacco e quindi la tavola possono essere soggetti a numerosissimi sforzi dì torsione che possono non essere contrastati efficacemente dalla tensione del cordino sulla seconda piastra circolare; in particolare nel momento dell’impatto con la neve dopo un salto l’attacco risulta soggetto ad un improvviso e fortissimo sforzo di torsione, difficilmente contrastabile dall’ attrito presente tra le due superfici, lisce, della prima piastra sulla seconda piastra.
Inoltre, la leva per il tensionamento del cordino si trova lontano e staccata dall’attacco stesso: la leva, quindi, può facilmente disimpegnarsi durante la pratica sportiva a causa degli urti accidentali della stessa con sassi o altri oggetti o a causa della neve stessa.
Una parte del cordino risulta inoltre esposta a possibili urti accidentali, il medesimo potendo essere lacerato o risultare indebolito compromettendo cosi l’uso dell'attacco stesso. L’utilizzatore in tali casi si troverebbe a perdere il controllo della tavola che risulterebbe difficilmente governabile; tra il cordino e la seconda piastra circolare, infine, si può depositare della neve o dell’acqua, diminuendo ulteriormente l’attrito tra le due superfici, lisce, della prima piastra sulla seconda piastra e, di conseguenza, la forza di serraggio complessiva della leva.
Tutto ciò a discapito dell'utilizzatore che, a causa della possibile mancanza di impegno solidale del'attacco con la tavola, potrebbe riportare, in caso di caduta, gravi problemi agli arti inferiori.
E’ pure noto il brevetto US 5.044.654 nel quale è illustrato un attacco per lo svolgimento di sport invernali che può essere soggetto ad una rotazione secondo il proprio asse verticale; è quindi prevista la realizzazione su di esso di sei fori, opportunamente spaziati, per ['alloggiamento di altrettante viti atte a consentire il suo fissaggio alla tavola in una voluta posizione angolare predeterminata dall’utilizzatore; la modifica della posizione angolare è conseguibile svitando le viti e riposizionando le medesime in modo che l'attacco risulti ruotato del voluto angolo.
Tale attacco prevede inoltre una sicurezza per lo sganciamento rapido dello scarpone dalla tavola che risulta composta essenzialmente da un mozzo su cui sono perimetralmente ricavate delle sedi, opportunamente sagomate, per l’alloggiamento, forzato mediante una molla, di una sfera.
Tale soluzione presenta tuttavia degli inconvenienti: per variare la posizione angolare del'attacco rispettò alla tavola da snowboard l' utilizzatore deve togliere il piede dall’attacco e, mediante un opportuno attrezzo svitare le viti di fissaggio, riposizionare l’attacco nella voluta posizione ed operare una nuova connessione del medesimo alla tavola.
Le operazioni sopra citate necessitano però di un lasso di tempo notevole, obbligando l’utilizzatore ad essere sempre provvisto di almeno un attrezzo
Inoltre per poter effettuare la regolazione l' utilizzatore deve togliere il piede dall’attacco, con ciò non avendo una immediata sensibilità del grado di regolazione impostato.
Si presenta anche la possibilità che, a causa della poca attenzione che utilizzatore presta a tali operazioni a causa della fretta che ha di poter essere sui campi da sci, si consegua un fissaggio poco preciso delle viti alla tavola, con conseguenti pericoli di distacchi o di scarsa conducibilità della tavola durante la pratica sportiva.
E’ inoltre noto utilizzare un attacco da snowboard che risulta fissato alla tavola mediante un disco connesso solidalmente alla stessa mediante delle viti.
Inferiormente a tale disco sporgono, in direzione della tavola, dei piani inclinati, disposti perimetralmente ed interagenti con opportuni contro sagomati piani ricavati in corrispondenza di una predisposta sede, di contenimento del disco, ricavata sull’attacco.
Tensionando opportunamente le viti il disco si avvicina alla tavola sino a che i suoi piani inclinati interagiscono sui controsagomati piani ricavati sull’attacco bloccando cosi il disco e l’attacco alla tavola, in una voluta posizione.
E’ noto sostituire tali piani inclinati con delle coppie di dentature anch’esse inclinate, poste sul disco e sull’attacco.
In tal modo l’impegno ed il disimpegno delle viti permette al disco di alzarsi sino a disimpegnare tra loro le coppie di dentature, pur rimanendo il disco connesso alla tavola.
Alzandosi, il disco permette di ruotare l’attacco che può essere posizionato nella voluta posizione angolare.
Si può cosi ottenere una gamma di posizioni diversificate fra loro ma limitate nel numero dalla dimensione dei denti costituenti le coppie di dentature.
L’utilizzo di tale attacco di tipo noto però presenta altri inconvenienti: l’utilizzatore dovrà togliersi i guanti, togliere il piede dall’attacco, munirsi di cacciavite od opportuna chiave per disimpegnare le viti, far ruotare l'attacco con le mani nella posizione prossima a quella voluta, e serrare il tutto.
Tale operazione risulta essere eccessivamente lunga e laboriosa da operare direttamente sulla pista per modificare la posizione angolare secondo le specifiche esigenze.
Una ulteriore soluzione utilizzata è nota come “BASELESS” e presenta un attacco costituito da due semigusci distinti collegati tra loro da una fascetta posteriore, ciascuno dei quali risulta fissato alla tavola tramite delle viti alloggiate su predisposte asole ricavate sulla parte piana di detti semigusci.
Tale attacco noto presenta l’inconveniente di avere una regolazione angolare limitata dalle dimensioni delle asole stesse.
La medesima richiedente è titolare della domanda italiana N. TV95A00Q100 inerente un dispositivo di regolazione angolare, particolarmente per un attacco da snowboard, a cui è solidamente connesso un disco ed una base di appoggio per una calzatura, il quale è costituito da mezzi di aggancio associati alla base, i quali risultano selettivamente interagenti con mezzi di presa, ricavati sul disco.
Quest’ultimo presenta una dentatura interagente con una ulteriore dentatura presente nei mezzi di aggancio cosicché il bloccaggio tra i due elementi avviene per mezzo dell’ interazione tra le due dentature; pur risultando tale soluzione valida nell'ambito del problema di conseguire la regolazione angolare dell’attacco rispetto alla tavola, vi potrebbero essere possibili inconvenienti legati a eventuali deformazioni dovute al continuo utilizzo del dispositivo o ad urti accidentali o ad eventuali sbalzi di temperatura a cui è sottoposto l’attacco, tutto ciò potendo alterare il funzionamento del dispositivo stesso.
Quest’ultimo, inoltre, richiede, per la sua attivazione, una precisa disposizione dei vari elementi tra loro interagenti il che obbliga l’utilizzatore a tentare più volte di conseguire la precisa posizione per il bloccaggio dell’attacco che potrebbe portare, per una disattenzione dell’ utilizzatore stesso, al verificarsi di possibili “falsi” bloccaggi dell’attacco, con conseguente possibile pericolo per l' incolumità del’utilizzatore durante la pratica sportiva.
La medesima richiedente è titolare della domanda italiana N. TV96A00QQ87 inerente un dispositivo di regolazione angolare, particolarmente per un attacco da snowboard, comprendente un disco solidalmente connesso a detto snowboard ed una base di appoggio per una calzatura.
Tale dispositivo è costituito da primi mezzi di aggancio, associati a detta base, selettivamente interagenti, tramite secondi mezzi di sbloccaggio azionabili dall’utilizzatore, con terzi mezzi di presa solidali con detto disco.
Pur risultando tale soluzione valida nell’ ambito del problema di conseguire la regolazione angolare dell’attacco rispetto alla tavola, anche essa è costituita da un insieme di meccanismi complessi, composti da un consistente numero di elementi meccanici che rendono il dispositivo costoso e complesso nella realizzazione e nell’assemblaggio.
Tutto ciò ha come conseguenza anche una naturale predisposizione ad eventuali rotture o malfunzionamenti, soprattutto tenendo conto delle difficili condizioni climatiche di utilizzo.
Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici segnalati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata escogitando un dispositivo strutturalmente semplice e di economica realizzazione, il quale consenta di conseguire in modo rapido una voluta ed agevole regolazione angolare dell’atacco rispetto all’asse longitudinale della tavola, tale regolazione risultando stabile durante la pratica sportiva ad aumentare cosi il grado di sicurezza per utilizzatore.
Nell’ ambito del compito sopra esposto un ulteriore scopo è quello di escogitare un trovato in cui il bloccaggio della posizione angolare assunta dall’attacco risulti conseguibile in modo otimale e sicuro in assenza di falsi bloccaggi.
Ancora uno scopo è quello di ottenere un trovato in cui la preimpostata regolazione dell’angolazione non sia modificabile dalla possibile presenza di neve o ghiaccio o da eventuali sbalzi termici.
Ancora uno scopo è quello di realizzare un trovato in cui lo sforzo applicabile da parte del’utilizzatore per l’attivazione del trovato risulti basso in rapporto al perfetto bloccaggio conseguibile per l’attacco.
Un ulteriore scopò è quello di escogitare un trovato che permetta di otenere tale voluta regolazione in modo assai facile e rapido da parte dell’utilizzatore senza che il medesimo debba disporre di particolari utensili.
Un altro scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente compatto ed esente da aperture accidentali durante la pratica sportiva.
Un ulteriore scopo è quello di escogitare un trovato che garantisca il mantenimento del bloccaggio dell’attacco alla tavola durante l’operazione di regolazione dell’angolazione aumentando la sicurezza per l' utilizzatore.
Un ulteriore scopo è quello di escogitare un trovato che presenti un volume ed un peso irrisori per l’utilizzatore durante l’esercizio di tali pratiche sportive.
Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti affidabile e sicuro nell’uso, il medesimo essendo realizzabile a costi contenuti mediante gli usuali e noti macchinari ed impianti.
II compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco da snowboard, comprendente un disco dentato solidalmente connesso a detto snowboard ed una base di appoggio per una calzatura che si caratterizza per il fatto di essere costituito da una piastra scorrevolmente associata a detta base, selettivamente interagente con mezzi di interconnessione a detto disco dentato atti a consentire interconnessione o meno di detto disco dentato con una controdentata sede ricavata inferiormente a detta base.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti, un dispositivo di regolazione angolare, associato ad un attacco da snowboard, con la piastra di regolazione in una prima posizione, che consente Io sbloccaggio del dispositivo;
la fig. 2 illustra, in una vista di tre quarti, il dispositivo di regolazione angolare con la piastra di regolazione in una seconda posizione intermedia;
la fig. 3 illustra, in una vista laterale in sezione, il dispositivo di regolazione angolare con la base di appoggio vincolata al disco dentato;
la fig. 4 illustra, in una vista laterale in sezione, il dispositivo di regolazione angolare nella seconda posizione, con la base di appoggio sollevata rispetto al disco dentato
la fig. 5 illustra la piastra di regolazione;
la fig. 6 illustra una seconda forma realizzati va del trovato; la fig. 7 illustra la forma reafizzativa di cui alla fig. 6 in una vista analoga a quella di fig. 3.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato con il numero 1 un dispositivo di regolazione angolare, particolarmente per un attacco da snowboard 2, comprendente un disco dentato 3, solidalmente connesso ad una tavola da snowboard, indicata con il numero 4, mediante prime viti 5 passanti in predisposte prime asole 6, atte a consentire la regolazione della posizione di detto disco dentato 3 lungo l’asse longitudinale di detta tavola 4.
Detto disco dentato 3, preferibilmente di forma troncoconica, presenta un bordo laterale 7 opportunamente obliquo ed orientato verso l’alto, presentante una dentatura sulla sua superficie laterale.
Vantaggiosamente in posizione centrale rispetto a detto disco dentato 3 è ricavato un primo foro, indicato con il numero 8, per l’interconnessione amovibile di una base 9 di appoggio per una calzatura.
Detta base 9 presenta un primo ed un secondo rialzo laterale, indicati con i numeri 10a e 10b, sporgenti verticalmente in modo da bloccare lo spostamento laterale della calzatura.
A detto primo e secondo rialzo laterale I0a e 10b sono opportunamente associate una prima ed una seconda estremità I la e 1 1 b di uno spoiler posteriore 12, vantaggiosamente mediante primi e secondi mezzi di collegamento 13a e 13b costituiti da bulloni e dadi.
Tale spoiler posteriore 12, disposto in posizione verticale, è atto all’ appoggio della parte posteriore della calzatura, in modo da bloccarne lo spostamento in tale direzione.
In una zona vantaggiosamente centrale, indicata con il numero 14, di detta base 9, è associata una piastra 15, piana, presentante lateralmente una appendice 16 sporgente verticalmente verso l’alto, in prossimità di detto primo rialzo laterale IOa.
La piastra 15 è associata alla base 9 con possibilità di scorrere rispetto a quest’ultima, con un movimento traslatorio oppure con un movimento rotatorio, come nella forma realizzativa illustrata a titolo di esempio negli allegati disegni.
Detta piastra 15, preferibilmente di forma triangolare, è infatti girevolmente connessa a detta base 9, in corrispondenza del vertice vantaggiosamente ma non esclusivamente orientato verso detto spoiler posteriore 12, mediante una seconda vite 17, il gambo di tale seconda vite passando attraverso un predisposto secondo foro indicato con il numero 18 e ricavato in detta piastra 15.
La piastra 15 presenta, vantaggiosamente all’ estremità opposta rispetto a detto secondo foro 18, una seconda asola, indicata con il numero 19, conformata secondo un arco di cerchio avente centro preferibilmente in corrispondenza di detto secondo foro 18 stesso.
In tale seconda asola 19 è vantaggiosamente posizionato un perno di scorrimento 20, fissato ad una estremità a detta base 9 in modo da costituire con detta seconda asola 19 una guida di scorrimento per la rotazione parziale di detta piastra 15 rispetto a detta base 9.
Detta piastra 15 presenta, vantaggiosamente in posizione intermedia tra detto secondo foro 18 e detta seconda asola 19, una apertura, indicata con il numero 21; tale apertura è opportunamente conformata in modo da presentare una terza asola 22 avente la forma di un arco di cerchio, anche essa con centro preferibilmente in prossimità del secondo foro 18, ed un comunicante terzo foro, indicato con il numero 23, vantaggiosamente disposto verso detto primo rialzo laterale 10a.
In detta apertura 21 sono posizionabili opportuni mezzi di interconnessione, vantaggiosamente costituiti da una terza vite, indicata con il numero 24, selettivamente interagente con detta piastra 15.
Detta terza vite 24 presenta una testa 25, di dimensioni tali da poter passare entro il terzo foro 23 di detta apertura 21, ed un gambo 26, avente un diametro tale da poter scorrere entro detta terza asola 22.
L’estremità terminale del gambo 26 di detta terza vite 24 è amovibilmente connesso, ad esempio avvitato, a detto primo, controfilettato, foro 8, ricavato in detto disco dentato 3.
A seconda della posizione di detta piastra 15, la terza vite 24 consente l’interconnessione o meno del bordo laterale 7 di detto disco dentato 3 con una controdentata sede, indicata con il numero 27, ricavata inferiormente a detta base 9, in una zona sottostate detta piastra 15.
La distanza tra detta testa 25 e la superficie superiore del disco dentato 3 deve preferibilmente essere aH’incirca uguale alla somma degli spessori di detta piastra 15 e di detta base 9, in corrispondenza della sede 27.
Il disaccoppiamento di detto disco dentato 3 dalla controsagomata sede 27 deve essere raggiunto con uno spostamento verticale non superiore alla misura della altezza di detta piastra 15.
II funzionamento è quindi il seguente: con riferimento alle figure 1, 2 e 3, il dispositivo di regolazione 1 risulta bloccato quando detta appendice 16 è vantaggiosamente accostata a detto rialzo laterale I0a, in modo da non impedire l’appoggio della suola della calzatura.
Con la appendice 16 in questa posizione, il gambo 26 della terza vite 24 si trova nella tèrza asola 22, e la corrispondente testa 25 poggia sulla superficie superiore della piastra 15, impedendo in tal modo, visto il gioco di spessori, il sollevamento della base 9 rispetto al disco dentato 3.
In questa posizione, il bordo laterale dentato 7 del disco 3 risulta associato alla controsagomata sede 27, in modo da impedire qualsiasi rotazione della base 9 rispetto alla tavola 4 da snowboard.
Agendo sulla appendice 16 in direzione del secondo rialzo laterale 10b si ruota la piastra 15 in modo da portare la testa 25 della terza vite 24 in corrispondenza del terzo foro 23 facente parte della apertura 21, come illustrato nelle figure 1 e 4.
La testa 25, essendo di dimensioni inferiori al terzo foro 23, può andare a poggiare sulla superficie superiore della sottostante base 9, consentendo in questo modo lo scostamento del disco dentato 3 dalla corrispondente sede 27.
Con la rimozione temporanea del vincolo che impediva la rotazione del dispositivo di regolazione 1 rispetto alla tavola 4, si ha così la possibilità di effettuare una veloce regolazione angolare dell’attacco da snowboard 2.
A regolazione avvenuta, il bloccaggio del dispositivo 1 si effettua con facilità mediante abbassamento della base 9 fino al contatto con la tavola 4 ed la successiva rotazione della appendice 16 nella posizione originaria.
Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitato un dispositivo di semplice ed economica realizzazione, che permette di conseguire in modo rapido una voluta ed agevole regolazione angolare dell’attacco rispetto all’asse longitudinale della tavola, tale regolazione risultando stabile durante la pratica sportiva ad aumentare cosi il grado di sicurezza per l’utilizzatore.
Ad incrementare ulteriormente la sicurezza, il dispositivo di regolazione non permette l' inserimento della calzatura nell’attacco se la piastra di regolazione non è nella corretta posizione di bloccaggio; grazie alla presenza della appendice 16, infatti, rinserimento è consentito solamente quando l’appendice stessa è accostata al rialzo laterale IOa.
Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ ambito del medesimo concetto inventivo.
Ad esempio nelle figure 6 e 7 è illustrata una soluzione che prevede che venga ricavata, sulla piastra di regolazione, una bugna od un piano inclinato, indicato con il numero 50, interagente, in posizione di bloccaggio, con un controsagomato piano inclinato 5 1 presente sulla base.
Scopo dell’ accorgimento è quello di mettere in tensione la vite centrale per lasciare libero il movimento nella corsa di disimpegno.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il ritrovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco da snowboard, comprendente un disco dentato solidalmente connesso a detto snowboard ed una base 'di appoggio per una calzatura, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una piastra scorrevolmente associata a detta base, selettivamente interagente con mezzi di interconnessione a detto disco dentato atti a consentire l’interconnessione o meno di detto disco dentato con una controdentata sede ricavata inferiormente a detta base.
  2. 2) Dispositivo come alla rivendicazione 1, in cui detto disco dentato presenta un primo foro vantaggiosamente in posizione centrale ed un bordo laterale dentato ed opportunamente inclinato verso l’alto, caratterizzato dal fatto che detta piastra, posizionata in una zona vantaggiosamente centrale di detta base, è opportunamente piana, presentando su un lato una appendice sporgente verticalmente verso l’alto.
  3. 3) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 2 .caratterizzato dal fatto che detta piastra, preferibilmente di forma triangolare, è girevolmente connessa a detta base, in corrispondenza del vertice vantaggiosamente orientato verso la parte posteriore di detta base, mediante una seconda vite il cui gambo è filettato in corrispondenza di un predisposto secondo foro ricavato in detta piastra.
  4. 4) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 3 caratterizzato dal fatto che detta piastra presenta, in direzione rispetto a detto secondo foro, una seconda asola, conformata secondo un arco di cerchio avente centro preferibilmente in corrispondenza di detto secondo foro.
  5. 5) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 4 caratterizzato dai fatto che in detta seconda asola è vantaggiosamente posizionato un perno di scorrimento fissato ad una estremità a detta base, in modo da costituire con detta seconda asola una guida di scorrimento per la rotazione parziale di detta piastra rispetto a detta base.
  6. 6) Dispositivo come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detta piastra presenta una apertura opportunamente conformata in modo da presentare una terza asola ed un comunicante terzo foro, vantaggiosamente disposto verso detta appendice.
  7. 7) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 6 caratterizzato dal fatto che in detta apertura sono posizionabili detti mezzi di interconnessione, vantaggiosamente costituiti da una terza vite, selettivamente interagente con detta piastra.
  8. 8) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 7 caratterizzato dal fatto che detta terza vite presenta una testa di dimensioni tali da poter passare entro detto terzo foro di detta apertura, ed un gambo avente un diametro tale da poter scorrere entro detta terza asola.
  9. 9) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 8 caratterizzato dal fatto che l' estremità terminale di detto gambo di detta terza vite è amovibilmente connesso a detto foro, ricavato in detto disco dentato.
  10. 10) Dispositivo come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fato che la posizione di detta piastra discrimina l’interconnessione o meno di detto bordo laterale di detto disco dentato con una controdentata sede, ricavata inferiormente a detta base, in una zona sottostante detta piastra.
  11. 11) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 9 caratterizzato dal fatto che la distanza tra detta testa e la superficie superiore di detto disco dentato deve preferibilmente essere all’incirca uguale alla somma degli spessori di detta piastra e di detta base, in corrispondenza di detta sede.
  12. 12) Dispositivo come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il disaccoppiamento di detto disco dentato da detta controdentata sede è opportunamente raggiunto con uno spostamento verticale non superiore alla misura della altezza di detta piastra.
  13. 13) Dispositivo come ad una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detta piastra presenta una apertura, vantaggiosamente disposta in posizione intermedia tra detto secondo foro e detta seconda asola, detta apertura essendo opportunamente conformata in modo da presentare una terza asola a forma di un arco di cerchio, anche essa con centro preferibilmente in prossimità di detto secondo foro, ed un comunicante terzo foro, vantaggiosamente disposto verso detta appendice.
  14. 14) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fato che detta piastra è girevolmente connessa a detta base in corrispondenza del vertice che risulta vantaggiosamente orientato verso la parte anteriore dì detta base stessa, detta connessione girevole essendo otenuta mediante una seconda vite il cui gambo è associato in corrispondenza di un predisposto secondo foro ricavato in detta piastra.
  15. 15) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta piastra è associata a deta base con possibilità di scorrere rispetto a quest ultima, con un movimento traslatorio.
  16. 16) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta piastra è associata a detta base con possibilità di scorrere rispeto a quest' ultima, con un movimento traslatorio in senso longitudinale o trasversale.
  17. 17) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fato che su detta piastra è ricavata una bugna od un piano inclinato interagente, in posizione di bloccaggio, con un controsagomato piano inclinato o bugna presente su detta base.
IT1999TV000139A 1999-12-10 1999-12-10 Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco dasnowboard. IT1311665B1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999TV000139A IT1311665B1 (it) 1999-12-10 1999-12-10 Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco dasnowboard.
EP00126424A EP1106215A3 (en) 1999-12-10 2000-12-05 Adjustment device, particularly for a snowboard binding
JP2000369974A JP2001187176A (ja) 1999-12-10 2000-12-05 特にスノーボードビンディング用の調節装置
US09/730,584 US20010038183A1 (en) 1999-12-10 2000-12-07 Adjustment device, particularly for a snowboard binding

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1999TV000139A IT1311665B1 (it) 1999-12-10 1999-12-10 Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco dasnowboard.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTV990139A0 ITTV990139A0 (it) 1999-12-10
ITTV990139A1 true ITTV990139A1 (it) 2001-06-10
IT1311665B1 IT1311665B1 (it) 2002-03-14

Family

ID=11420716

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1999TV000139A IT1311665B1 (it) 1999-12-10 1999-12-10 Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco dasnowboard.

Country Status (4)

Country Link
US (1) US20010038183A1 (it)
EP (1) EP1106215A3 (it)
JP (1) JP2001187176A (it)
IT (1) IT1311665B1 (it)

Families Citing this family (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2817164B1 (fr) * 2000-11-24 2003-02-21 Salomon Sa Embase de support d'une chaussure sur une planche, l'embase comprenant un dispositif d'orientation angulaire par rapport a la planche
FR2834909B1 (fr) * 2002-01-18 2004-04-09 Emery Sa Perfectionnement pour dispositif de retenue d'une chaussure sur une planche de glisse sur neige du type surf
US7490859B2 (en) 2005-06-24 2009-02-17 Skis Rossignol Sa Device for retaining a boot on a snowboard
ATE424242T1 (de) 2005-06-24 2009-03-15 Rossignol Sa Verbesserte schuhbindung eines snowboardartiges gleitbretts
JP2007007405A (ja) * 2005-06-27 2007-01-18 Motion Water Sports Inc ウェイクボード用ビンディングプレートアセンブリおよびその使用方法
US20070007735A1 (en) * 2005-07-11 2007-01-11 Stefanic Daniel M Freely rotatable binding for board sports with internal resilience and safety lock
WO2008000850A1 (es) * 2006-06-28 2008-01-03 Cartobol, S.A. Tabla de snowboard con fijación giratoria
JP6418627B2 (ja) * 2014-02-07 2018-11-07 ジック・ジャパン株式会社 雪上滑走具
US11731031B2 (en) * 2021-09-01 2023-08-22 Gary Hollyfield Modular skateboard assembly

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH676205A5 (it) 1989-05-04 1990-12-28 Urs P Meyer
US5028068A (en) 1989-09-15 1991-07-02 Donovan Matt J Quick-action adjustable snow boot binding mounting
DE19523686A1 (de) * 1995-07-04 1997-01-09 Mistral Sports Gmbh Snowboardbindung mit Winkelschnellverstellung
IT1279438B1 (it) 1995-08-08 1997-12-10 Nordica Spa Dispositivo di regolazione angolare, particolarmente per un attacco da snowboard
US5897128A (en) * 1996-06-04 1999-04-27 Mckenzie; Dennis Pivotally adjustable binding for snowboards
DE69712506T2 (de) * 1996-06-25 2002-11-14 Richard W Berger Snowboardbindung
IT1288636B1 (it) 1996-07-05 1998-09-23 Nordica Spa Dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco da snowboard
DE29621696U1 (de) * 1996-12-13 1997-02-20 Garella Wolfgang Snowboardbindung
DE19700291A1 (de) * 1997-01-08 1998-07-09 Sam Sport And Marketing Ag Schnellwechsel-Snowboardbindung

Also Published As

Publication number Publication date
ITTV990139A0 (it) 1999-12-10
EP1106215A3 (en) 2002-04-17
US20010038183A1 (en) 2001-11-08
JP2001187176A (ja) 2001-07-10
IT1311665B1 (it) 2002-03-14
EP1106215A2 (en) 2001-06-13

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITTV20000162A1 (it) Dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco dasnowboard
ITTV960087A1 (it) Dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco da snowboard
US5044654A (en) Plate release binding winter sports device
US8317218B2 (en) Multi-function binding system
ITTV950100A1 (it) Dispositivo di regolazione angolare, particolarmente per un attacco da snowboard
US5855390A (en) Laterally flexible snowboard binding system
US6203051B1 (en) Safety rotatable snowboard boot binding
US5876045A (en) Angularly adjustable snowboard boot binding
US5641169A (en) Quick release ice skate blade assembly
US4498687A (en) Pivotable cross-country ski binding
ITTV990139A1 (it) Dispositivo di regolazione, particolarmente per un attacco da snowboard.
US6945544B2 (en) Boot retaining device on a sliding-type snow board
NO871938L (no) Anordning ved en skibinding.
US5356168A (en) Snow board parking brake apparatus
EP1310276B1 (en) A device for the interconnection of a ski binding to a ski
US20030001363A1 (en) Adjustment and locking device, particularly for ski bindings
US4598933A (en) Anti-theft lock for skis
US4951364A (en) Locking lever for ski boots
WO2009079799A1 (en) Step-in telemark ski binding
US11219817B2 (en) Moving mechanism for a ski binding
US6499760B1 (en) Releasable fastening for attaching boots to snowboards
ITTV950097A1 (it) Dispositivo di regolazione angolare particolarmente per un attacco da snowboard
US20100276908A1 (en) Automatic Release Device
WO2012177783A2 (en) Improved snowboard bindings
US20040041365A1 (en) Safety-release binding