ITTV20110017A1 - Macchina per la laminazione a caldo di vergelle - Google Patents

Macchina per la laminazione a caldo di vergelle Download PDF

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ITTV20110017A1
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IT
Italy
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machine
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wire rods
hot rolling
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IT000017A
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English (en)
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Claudio Tomba
Massimiliano Zuccato
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Pert S R L Con Unico Socio
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
"MACCHINA PER LA LAMINAZIONE A CALDO DI VERGELLE"
La presente invenzione è relativa ad una macchina per la laminazione a caldo di vergelle.
Più in dettaglio, la presente invenzione è relativa ad una macchina per la produzione di tondini da cemento armato laminati a caldo. Impiego a cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento, senza per questo perdere in generalità.
Come è noto, i tondini da cemento armato vengono usualmente ottenuti laminando a caldo una vergella di acciaio a sezione grosso modo circolare.
Le macchine che vengono utilizzate per compiere questa particolare lavorazione metallurgica solitamente comprendono una gabbia di laminazione a rulli che è dotata di due rulli di laminazione contrapposti e controrotanti, che sono disposti uno di fianco altro, perfettamente paralleli e localmente sostanzialmente tangenti tra loro, in modo tale da formare/delimitare tra di loro una gola o strozzatura all'interno della quale viene fatta passare a forza la vergella da laminare; ed un motore elettrico che è meccanicamente accoppiato ad entrambi i rulli di laminazione tramite un grosso riduttore ad ingranaggi, in modo tale da poter trascinare in rotazione i due rulli di laminazione attorno ai rispettivi assi longitudinali di simmetria.
Più in dettaglio, la gabbia di laminazione è dotata di una intelaiatura portante rigida a forma sostanzialmente di U, ed i due rulli di laminazione si estendono a cavallo delle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida, allineati uno al disopra dell'altro, con la possibilità di traslare verticalmente in modo tale da poter regolare la distanza tra gli assi longitudinali dei due rulli di laminazione.
In particolare, nella maggior parte delle macchine per la laminazione a caldo di vergelle, ciascun rullo di laminazione ha le due estremità assiali bloccate in modo assialmente girevole all'interno di due mozzi di supporto, ciascuno dei quali è stabilmente ancorato ad una corrispondente fiancata laterale dell'intelaiatura portante ed all'adiacente mozzo di supporto dell'altro rullo di laminazione, tramite una serie di bulloni passanti di ancoraggio.
Più in dettaglio, i due mozzi di supporto del rullo di laminazione superiore sono appoggiati e bloccati in modo rigido ciascuno su di un rispettivo mozzo di supporto del rullo di laminazione inferiore, con l'interposizione di un apposito zoccolo distanziale di spessore prefissato, e la regolazione della distanza tra gli assi di rotazione dei due rulli di laminazione viene realizzata interponendo, tra le due coppie di mozzi di supporto, degli zoccoli distanziali di spessore appropriato.
Purtroppo pur essendo estremamente semplice ed economica da costruire, l'intelaiatura portante delle gabbie di laminazione a rulli attualmente sul mercato non facilita la regolazione della distanza o interasse tra i due rulli di laminazione, con tutti i costi che questo comporta.
Qualsiasi variazione della distanza tra gli assi di rotazione dei due rulli di laminazione, infatti, richiede la sostituzione in blocco dei due zoccoli distanziali. Operazione che impone lo smontaggio completo di buona parte dell'intelaiatura portante della gabbia di laminazione, con i lunghi intervalli di fermo macchina che questo comporta. I lunghi intervalli di fermo macchina, infatti, si ripercuotono sulla produttività oraria della macchina per la laminazione a caldo delle vergelle, e sui costi di produzione delle medesime.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una gabbia di laminazione a rulli che permetta di regolare la distanza tra gli assi di rotazione dei rulli di laminazione in modo più rapido e preciso rispetto alle gabbie attuali.
In accordo con questi obiettivi, secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina per la laminazione a caldo di vergelle come definita nella rivendicazione 1 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni da essa dipendenti.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 è una vista frontale di una macchina per la laminazione a caldo di vergelle realizzata secondo i dettami della presente invenzione, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza;
- la figura 2 è una vista laterale della gabbia di laminazione della macchina illustrata in figura 1, sezionata lungo la linea II-II e con parti asportate per chiarezza; mentre
- la figura 3 è una vista frontale della gabbia di laminazione illustrata nelle figure 1 e 2, sezionata lungo la linea III-III e con parti asportate per chiarezza.
Con riferimento alla figura 1, con il numero 1 è indicata nel suo complesso una macchina per la laminazione a caldo di vergelle, che trova utilizzo particolarmente vantaggioso nella produzione di tondini da cemento armato. La macchina 1 è composta essenzialmente da una gabbia di laminazione 2 a rulli che è provvista di due rulli di laminazione 3 contrapposti e controrotanti che hanno forma sostanzialmente cilindrica, e sono disposti uno di fianco all'altro, localmente paralleli e sostanzialmente tangenti tra loro, in modo tale da formare/delimitare tra di loro una gola o strozzatura 4 attraverso la quale viene fatta passare a forza la vergella b da laminare; e da una unità motrice 5 ad azionamento elettrico od idraulico, che è meccanicamente accoppiata ad entrambi i rulli di laminazione 3 della gabbia di laminazione 2, in modo tale da poter trascinare simultaneamente in rotazione i due rulli di laminazione 3 attorno ai rispettivi assi longitudinali L sostanzialmente con identica velocità angolare.
Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, in particolare, la gabbia di laminazione 2 è dotata di una intelaiatura portante rigida 6 in materiale metallico che è sagomata sostanzialmente a forma di U, ed i due rulli di laminazione 3 si estendono a cavallo delle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, uno di fianco all'altro, in modo tale che gli assi longitudinali L dei due rulli siano localmente sostanzialmente ortogonali ai piani di giacitura delle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, e siano preferibilmente, ma non necessariamente, disposti in posizione sostanzialmente orizzontale, uno al disopra dell'altro.
Più in dettaglio, con riferimento alla figura 3, ciascun rullo di laminazione 3 è costituito da un corpo cilindrico 3 in materiale metallico che ha le due estremità assiali 3a inserite in modo passante ed assialmente girevo-le nelle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, ed è sagomato in modo tale che la sua sezione centrale 3c possa formare/delimitare la gola o strozzatura di laminazione 4 attraverso la quale viene fatta passare a forza la vergella b da laminare.
In altre parole, i due rulli di laminazione 3 sono entrambi provvisti di una sezione centrale 3c di forma sostanzialmente cilindrica, che si estende tra le due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, e sono disposti uno adiacente all'altro in modo tale che le corrispondenti sezioni centrali 3c siano localmente sostan-zialmente tangenti tra loro e possano formare/delimitare la gola o strozzatura di laminazione 4 attraverso la quale viene fatta passare a forza la vergella b da laminare.
Con riferimento alla figura 1, l'unità motrice 5 è posizionata di fianco alla gabbia di laminazione 2, direttamente affacciata ad una delle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, in modo tale da essere allineata ad una estremità assiale 3a di entrambi i rulli di laminazione 3, e comprende preferibilmente, ma non necessariamente, un singolo motore elettrico 7 che è meccanicamente collegato ai due rulli di laminazione 3 tramite un unico riduttore ad ingranaggi 8 che, a sua volta, è preferibilmente, ma non necessariamente, dotato di due alberi di uscita 8a gemelli, ciascuno dei quali è allineato ad un rispettivo rullo di laminazione 3, ed è meccanicamente accoppiato all'antistante estremità 3a del rullo di laminazione 3 tramite una cascata/successione di giunti cardanici 9 di tipo noto.
Con riferimento alle figure 2 e 3, diversamente dalle gabbie di laminazione attualmente conosciute, l'intelaiatura portante rigida 6 della gabbia di laminazione 2 comprende essenzialmente una piattaforma portante inferiore 10 che ha preferibilmente, ma non necessariamente, forma sostanzialmente rettangolare, ed è strutturata in modo tale da essere rigidamente ancorata al suolo preferibilmente in posizione sostanzialmente orizzontale; e due montanti verticali 11 laterali con struttura preferibilmente, ma non necessariamente, monolitica, che si prolungano a sbalzo dalla piattaforma portante inferiore 10 in direzione verticale, rimanendo localmente paralleli ed affacciati tra loro.
Più in dettaglio, i due montanti verticali 11 sono ancorati sulla piattaforma portante inferiore 10 in modo rigido e stabile, ma facilmente rimovibile, in modo tale da formare una struttura rigida di tipo scomponibile, e ciascun rullo di laminazione 3 ha le due estremità assiali 3a inserite in modo assialmente girevole all'interno dei due montanti verticali 11, e la sezione centrale 3c sospesa al disopra della piattaforma portante inferiore 10.
La piattaforma portante inferiore 10 ed i due montanti verticali 11, inoltre, sono realizzati in materiale metallico.
Con riferimento alla figura 1, nell'esempio illustrato, in particolare, la piattaforma portante inferiore 10 è preferibilmente, ma non necessariamente, appoggiata su di un basamento 12 che è rigidamente ancorato al suolo, ed è strutturato in modo tale da consentire alla piattaforma portante inferiore 10 di traslare orizzontalmente da e verso l'unità motrice 5, in una direzione d localmente allineata alle due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6, ossia parallela agli assi longitudinali L dei due rulli di laminazione 3.
In altre parole, il basamento 12 è strutturato in modo tale da consentire all'intera intelaiatura portante 6 di traslare orizzontalmente per allontanarsi dall'unità motrice 5, o meglio dai due alberi di uscita 8a del riduttore ad ingranaggi 8.
La gabbia di laminazione 2 è inoltre provvista di uno o più dispositivi meccanici di ancoraggio (non illustrati) che sono strutturati in modo tale da poter selettivamente ancorare la piattaforma portante inferiore 10 in modo rigido al basamento 12, e di uno o più organi di movimentazione 13 che sono strutturati in modo tale da poter spostare a comando la piattaforma portante inferiore 10 sul basamento 12 nella direzione d.
Con riferimento alle figure 2 e 3, i due montanti verticali 11 sono invece preferibilmente costituiti da due piastre piane 11 di materiale metallico di spessore preferibilmente superiore a 10 centimetri, che sono fissate di costa sulla piattaforma portante inferiore 10, in posizione verticale ed a ridosso dei due bordi laterali della medesima piattaforma portante inferiore 10, in modo tale da essere parallele ed affacciate tra loro.
Diversamente dalle gabbie di laminazione attualmente conosciute, la gabbia di laminazione 2 inoltre comprende, in corrispondenza di ciascuna estremità 3a di ciascun rullo di laminazione 3, una rispettiva boccola o bussola 14 di supporto che è centralmente dotata di un foro passante 14a eccentrico, ed è calettata/bloccata in modo assialmente girevole nel corpo del montante verticale 11 che supporta la corrispondente estremità 3a del rullo di laminazione 3, con il proprio asse A di riferimento e di rotazione localmente parallelo all'asse longitudinale L del rullo.
Le quattro boccole o bussole 14 di supporto sono pertanto posizionate, a coppie, da bande opposte dei due rulli di laminazione 3, e le due estremità 3a di ciascun rullo di laminazione 3 sono calettate in modo assialmente girevole ciascuna all'interno del foro passante eccentrico 14a di una rispettiva boccola o bussola 14 di supporto, preferibilmente, ma non necessariamente, con l'interposizione di cuscinetti volventi 15 e/o bronzine.
Preferibilmente, ma non necessariamente, almeno una delle due estremità 3a di ciascun rullo di laminazione 3 è inoltre collegata alla corrispondente boccola o bussola 14 di supporto tramite l'interposizione di almeno un cuscinetto reggispinta 16.
L'asse di riferimento del foro passante eccentrico 14a di ciascuna boccola o bussola 14 di supporto coincide pertanto con l'asse longitudinale L del rullo di laminazione 3 supportato dalla stessa boccola o bussola 14 di supporto, mentre l'asse A di rotazione della boccola o bussola 14 di supporto è parallelo e distanziato dall'asse longitudinale L dello stesso rullo di laminazione 3.
Nell'esempio illustrato, in particolare, ciascuna boccola o bussola 14 di supporto è bloccata in modo assialmente girevole all'interno di una sede passante ila di forma cilindrica, appositamente ricavata nel corpo della piastra il di materiale metallico, e le due estremità 3a di ciascuna rullo di laminazione 3 impegnano le corrispondenti boccole o bussole 14 di supporto in modo passante, in modo tale che i due rulli di laminazione 3 sporgano a sbalzo dalle due piastre 11 che formano le due fiancate laterali dell'intelaiatura portante rigida 6 della gabbia di laminazione 2.
Con riferimento alle figure 1 e 3, la gabbia di laminazione 2 è inoltre provvista di un dispositivo di movimentazione delle bussole 17 ad azionamento elettrico od idraulico che è strutturato in modo tale da poter, a comando, ruotare in modo sincronizzato le quattro boccole o bussole 14 di supporto attorno agli assi A all'interno delle rispettive sedi passanti Ila, in modo tale da poter regolare a piacere la distanza o interessa t tra gli assi longitudinali L dei due rulli di laminazione 3, mantenendo contemporaneamente i rulli di laminazione 3 sempre orizzontali e localmente paralleli tra loro.
Il dispositivo di movimentazione delle bussole 17 preferibilmente, ma non necessariamente, comprende due alberi di trasmissione 18 che si estendono ciascuno all'interno di un rispettivo montante verticale 11 dell'intelaiatura portante rigida 6, a fianco delle due boccole o bussole di supporto 14 che sono alloggiate in modo assialmente girevole all'interno dello stesso montante verticale 11; ed un motore elettrico od idraulico 19 che è meccanicamente collegato ad entrambi gli alberi di trasmissione 18 tramite una cascata di ingranaggi 20, in modo tale da poter, a comando, ruotare i due alberi di trasmissione 18 attorno ai rispettivi assi longitudinali simultaneamente ed in modo sincronizzato.
La superficie cilindrica esterna di ciascuna boccola o bussola 14 di supporto è inoltre dotata di una corona periferica dentata 14b, e ciascun albero di trasmissione 18 è provvisto di due porzioni dentate 18a, ciascuna delle quali è adiacente ad una rispettiva boccola o bussola 14 di supporto, ed è strutturata in modo tale da ingranare stabilmente nella corona periferica dentata 14b della medesima boccola o bussola 14 di supporto, in modo tale da consentire al motore elettrico od idraulico 19 di ruotare, a comando ed in modo sincronizzato, le quattro boccole o bussole 14 di supporto per poter selettivamente avvicinare/ allontanare i due rulli di laminazione 3 uno rispetto all'altro mantenendoli sempre paralleli tra loro.
Nell'esempio illustrato, in particolare, i due alberi di trasmissione 18 sono disposti verticalmente, paralleli ed affacciati tra loro.
Con riferimento alle figure 1 e 3, ciascun rullo di laminazione 3 è invece preferibilmente, ma non necessariamente, costituito da un blocco monolitico 3 di metallo ad alta resistenza di forma cilindrica, che è dotato di un segmento centrale 3c di forma sostanzialmente cilindrica, appositamente strutturato e sagomato in modo tale da venire a diretto contatto con la vergella b da laminare; e di due segmenti laterali 3a di forma sostanzialmente cilindrica che sono posizionati da bande opposte del segmento centrale 3c, e sono strutturati in modo tale da essere inseriti in modo assialmente girevole all'interno dei fori passanti eccentrici 14a delle corrispondenti due boccole o bussole di supporto 14 dell'intelaiatura portante rigida 6.
Preferibilmente, ma non necessariamente, il blocco monolitico 3 di metallo ad alta resistenza è inoltre provvisto di un codolo 3b sporgente che si prolunga a sbalzo da uno dei due segmenti laterali cilindrici 3a verso l'unità motrice 5, rimanendo localmente perfettamente coassiale all'asse longitudinale L del rullo, ed è sagomato in modo tale da potersi accoppiare all'estremità distale del corrispondente albero di uscita 8a del riduttore ad ingranaggi 8, o meglio all'ultimo giunto cardanico 9 posizionato all'estremità dell'albero di uscita 8a del riduttore ad ingranaggi 8, in modo tale da rendere il rullo di laminazione 3 angolarmente solidale all'albero di uscita 8a del riduttore ad ingranaggi 8.
Il diametro nominale del segmento centrale 3c del blocco monolitico 3 di metallo ad alta resistenza è ovviamente maggiore del diametro nominale dei due segmenti laterali 3a dello stesso blocco monolitico 3 di metallo ad alta resistenza.
Nell'esempio illustrato, in particolare, i due rulli di laminazione 3 sono realizzati preferibilmente, ma non necessariamente, in ghisa centrifugata o carburo di tungsteno.
Il funzionamento generale della macchina 1 per la laminazione a caldo di vergelle è facilmente desumibile da quanto sopra descritto, e non necessita quindi di ulteriori spiegazioni. Se non per precisare che la regolazione della distanza t tra gli assi longitudinali L dei due rulli di laminazione 3 può essere effettuata in qualunque momento, ed in tempi brevissimi, ruotando in modo sincronizzato le quattro boccole o bussole 14 di supporto dell'intelaiatura portante rigida 6.
I vantaggi derivanti alla particolare struttura dell'intelaiatura portante rigida 6 della gabbia di laminazione 2 sono notevoli e numerosi.
In primo luogo, la possibilità di regolare in modo estremamente rapido e preciso la distanza t tra gli assi longitudinali L dei due rulli di laminazione 3 consente di aumentare in modo significativo la produttività oraria della macchina 1, riducendo i costi di laminazione delle vergelle.
Inoltre, grazie ai due montanti verticali il con struttura monolitica, l'intelaiatura portante rigida 6 ha una rigidità strutturale sensibilmente superiore a quella delle intelaiature portanti tradizionali, e può quindi laminare le vergelle rispettando delle tolleranze dimensionali può restrittive, consentendo di produrre dei tondini da cemento armato di qualità superiore.
Risulta infine chiaro che alla macchina 1 per la laminazione a caldo di vergelle sopra descritta possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.
Per esempio, in una forma di realizzazione semplificata, la gabbia di laminazione 2 è dotata di una sola coppia di boccole o bussole 14 di supporto, posizionate alle due estremità assiali 3a di uno solo dei due rulli di laminazione 3, mentre l'altro rullo di laminazione 3 ha le due estremità assiali 3a bloccate in modo assialmente girevole direttamente nei due montanti verticali il dell'intelaiatura portante rigida 6.
In questo caso, il dispositivo di movimentazione delle bussole 17 è strutturato in modo tale da poter, a comando, ruotare in modo sincronizzato le due boccole o bussole di supporto 14 attorno ai rispettivi assi A di riferimento, in modo tale da muovere il corrispondente rullo di laminazione 3 perpendicolarmente al suo asse longitudinale L, per variare la distanza che lo separa dall'altro rullo di laminazione 3.
Più in dettaglio, in questo caso ciascun albero di trasmissione 18 è dotato di una sola porzione dentata 18a che è strutturata in modo tale da ingranare stabilmente nella corona periferica dentata 14b dell'unica boccola di supporto 14 alloggiata in modo assialmente girevole nel montante verticale 11 dell'intelaiatura portante rigida 6.
In altre parole, in questa forma di realizzazione, uno solo dei due rulli di laminazione 3 è fissato sull'inte-laiatura portante rigida 6 con la possibilità di spostarsi ortogonalmente al suo asse longitudinale L, ed il dispositivo di movimentazione delle bussole 17 è in grado di regolare la distanza o interessa i tra gli assi longitudinali L dei due rulli di laminazione 3, avvicinando o allontanando il rullo di laminazione 3 mobile dal rullo di laminazione 3 fisso.

Claims (10)

  1. R IV E N D I CA Z IO N I 1. Macchina (1) per la laminazione a caldo di vergelle comprendente una gabbia di laminazione (2) che è dotata di due rulli di laminazione (3) rotanti che sono disposti uno di fianco all'altro, localmente sostanzialmente paralleli e tangenti tra loro, in modo tale che i due rulli di laminazione (3) formino/delimitino tra di loro una gola o strozzatura (4) attraverso la quale viene fatta passare a forza la vergella (b) da laminare; ed una unità motrice (5) che è meccanicamente accoppiata alla gabbia di laminazione (2), in modo tale da poter trascinare simultaneamente in rotazione i due rulli di laminazione (3) attorno ai rispettivi assi longitudinali (L); la gabbia di laminazione (2) essendo dotata di una intelaiatura portante rigida (6) che è provvista di due fiancate laterali (11) reciprocamente affacciate, ed i due rulli di laminazione (3) essendo disposti a cavallo delle due fiancate laterali (11) dell'intelaiatura portante rigida (6) con le due estremità (3a) bloccate in modo assialmente girevole su dette fiancate laterali (11); la macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che la gabbia di laminazione (2) comprende, in corrispondenza di ciascuna delle due estremità (3a) di almeno uno dei due rulli di laminazione (3), una rispettiva boccola di supporto (14) che è centralmente dotata di un foro passante eccentrico (14a), ed è inserita in modo assialmente girevole nel corpo della fiancata laterale (11) che supporta la corrispondente estremità (3a) del rullo di laminazione (3), con il proprio asse di riferimento (A) e di rotazione localmente parallelo all'asse longitudinale del rullo (L); le due estremità (3a) del rullo di laminazione (3) che è posizionato tra dette boccole di supporto (14), essendo calettate in modo assialmente girevole ciascuna all'interno del foro passante eccentrico (14a) di una rispettiva boccola di supporto (14); la gabbia di laminazione (2) comprendendo infine dei mezzi di movimentazione delle bussole (17) che sono strutturati in modo tale da poter selettivamente ruotare in modo sincronizzato le boccole di supporto (14) attorno ai rispetti assi di riferimento (A) per regolare la distanza (£) tra gli assi longitudinali (L) dei due rulli di laminazione (3).
  2. 2. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la gabbia di laminazione (2) comprende, in corrispondenza di ciascuna estremità (3a) di ciascun rullo di laminazione (3), una rispettiva boccola di supporto (14) che è centralmente dotata di un foro passante eccentrico (14a), ed è inserita in modo assialmente girevole nel corpo della fiancata laterale (11) che supporta la corrispondente estremità (3a) del rullo di laminazione (3), con il proprio asse di riferimento (A) e di rotazione localmente parallelo all'asse longitudinale del rullo (L); le due estremità (3a) di ciascun rullo di laminazione (3) essendo calettate in modo assialmente girevole ciascuna all'interno del foro passante eccentrico (14a) di una rispettiva boccola di supporto (14), ed i mezzi di movimentazione delle bussole (17) essendo strutturati in modo tale da poter selettivamente ruotare in modo sincronizzato le quattro boccole di supporto (14) attorno ai rispetti assi di riferimento (A) per regolare la distanza {£) tra gli assi longitudinali (L) dei due rulli di laminazione (3).
  3. 3. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che le due fiancate laterali (11) di detta intelaiatura portante rigida (6) hanno struttura monolitica.
  4. 4. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna estremità (3a) del rullo di laminazione (3) è calettata in modo assialmente girevole all'interno del foro passante eccentrico (14a) della corrispondente boccola di supporto (14) con l'interposizione di cuscinetti volventi (15) e/o bronzine.
  5. 5. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione delle bussole (17) comprendono due alberi di trasmissione (18) che si estendono ciascuno all'interno di una rispettiva fiancata laterale (il) dell'intelaiatura portante rigida (6), a fianco della o delle boccole di supporto (14) che sono alloggiate in modo assialmente girevole all'interno della stessa fiancata laterale (11); ed un motore elettrico od idraulico (19) che è collegato ai due alberi di trasmissione (18) in modo tale da poter ruotare in modo sincronizzato i due alberi di trasmissione (18) attorno ai rispettivi assi longitudinali; la superficie cilindrica esterna di ciascuna boccola di supporto (14) essendo provvista di una corona periferica dentata (14b), e ciascun albero di trasmissione (18) essendo dotato di almeno una porzione dentate (18a) la quale è strutturata in modo tale da ingranare nella corona periferica dentata (14b) della boccola di supporto (14) immediatamente adiacente per portare in rotazione la medesima boccola di supporto (14).
  6. 6. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'intelaiatura portante rigida (6) comprende una piattaforma portante inferiore (10) che è strutturata in modo tale da essere rigidamente ancorata al suolo in posizione sostanzialmente orizzontale, e due montanti verticali (11) che si prolungano a sbalzo dalla piattaforma portante inferiore (10) in direzione verticale, rimanendo localmente paralleli ed affacciati tra loro; i due montanti verticali (11) definendo le due fiancate laterali (11) dell'intelaiatura portante rigida (6).
  7. 7. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i due montanti verticali (11) sono ancorati sulla piattaforma portante inferiore (10) in modo rigido e stabile, ma facilmente rimovibile, in modo tale da formare una struttura rigida di tipo scomponibile.
  8. 8. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che i due montanti verticali (11) sono costituiti da due piastre piane (11) di materiale metallico che sono fissate di costa sulla piattaforma portante inferiore (10), in posizione verticale ed a ridosso dei due bordi laterali della medesima piattaforma portante inferiore (10), in modo tale da essere parallele ed affacciate tra loro.
  9. 9. Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo la rivendicazione 6, 7 o 8, caratterizzata dal fatto che l'unità motrice (5) è posizionata di fianco alla gabbia di laminazione (2), in modo tale da essere affacciata/allineata ad una delle due fiancate laterali (11) dell'intelaiatura portante rigida (6); e che la piattaforma portante inferiore (10) è appoggiata su di un basamento (12) che è rigidamente ancorato al suolo, ed è strutturato in modo tale da consentire alla piattaforma portante inferiore (10) di traslare orizzontalmente da e verso l'unità motrice (5).
  10. 10.Macchina per la laminazione a caldo di vergelle secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'unità motrice (5) è posizionata di fianco alla gabbia di laminazione (2), affacciata ad una delle due fiancate laterali (11) dell'intelaiatura portante rigida (6), in modo tale da essere allineata ad una estremità assiale (3a) di entrambi i rulli di laminazione (3), e comprende un singolo motore elettrico (7) che è meccanicamente collegato ai due rulli di laminazione (3) tramite un singolo riduttore ad ingranaggi (8) che, a sua volta, è dotato di due alberi di uscita gemelli (8a), ciascuno dei quali è allineato ad un rispettivo rullo di laminazione (3) ed è meccanicamente accoppiato all'antistante estremità (3a) di tale rullo di laminazione (3).
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
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US3945234A (en) * 1975-01-02 1976-03-23 Rolf Steinbock Tandem rolling mill arrangement
EP0163104A2 (de) * 1984-04-28 1985-12-04 Sms Schloemann-Siemag Aktiengesellschaft Walzgerüst
DE3834606A1 (de) * 1988-10-11 1990-04-12 Voest Alpine Ind Anlagen Vorrichtung zum befestigen eines walzringes

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