ITTV20100040A1 - Dispositivo di chiusura, particolarmente per calzature sportive. - Google Patents

Description

TITOLO: DISPOSITIVO DI CHIUSURA, PARTICOLARMENTE PER CALZATURE SPORTIVE

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di chiusura, particolarmente per calzature sportive.

Nel settore delle calzature sportive à ̈ noto l'utilizzo dispositivi di chiusura comprendenti delle leve atte a consentire il serraggio di un primo e di un secondo lembo costituenti la calzatura stessa.

Sono note leve che comprendono un braccio leva, impugnabile dall 'utilizzatore , che risulta associato ad un primo lembo da riunire e che à ̈ collegato, tramite un elemento di interconnessione, ad un anello o ad un gancio che interagisce ad esempio con i denti di una cremagliera o di una fascia o fascetta dentata a sua volta associabile al secondo lembo da riunire della calzatura.

Tali soluzioni note presentano il problema di non riuscire ad adattare il grado di serraggio del dispositivo in funzione delle caratteristiche morfologiche di ciascun utilizzatore od in funzione del voluto grado di tensionamento richiesto dall 'utilizzatore durante la pratica sportiva .

E' anche noto il Brevetto Italiano MI94U000187 in cui à ̈ illustrata una fibbia per calzatura in particolare per scarponi da sci, comprendente una basa destinata ad essere fissata su una parte di scarpone, una leva tenditrice a due bracci articolata su questa base mediante le estremità dei suoi bracci, un primo organo di aggancio destinato ad essere agganciato ad un secondo organo di aggancio fissato ad un'altra parte della calzatura e mezzi di unione tra il primo organo di aggancio e la leva tenditrice, tale fibbia costituita da due parti telescopiche .

In tale soluzione una delle due parti telescopiche presenta predisposti fori che determinano due distinte posizione reciproche di posizionamento .

Tale soluzione presenta molteplici inconvenienti: innanzi tutto non si ha la possibilità di conseguire una ottimale regolazione del grado di tensionamento della leva tenditrice ed inoltre l'estrazione di una delle due parti telescopiche non risulta agevole, dovendosi effettuare impugnando lateralmente la stessa mediante pollice ed indice così da imprimere una pressione a morsa; inoltre la fuoriuscita dell'una rispetto all'altra parte risulta essere limitata rendendo quindi non agevole da parte dell 'utilizzatore l'impugnatura per conseguire l'apertura della leva.

Inoltre, qualora 1 'utilizzatore impugni la parte estratta cercando di imporre alla medesima una rotazione per aprire la leva, si ha che la forza applicata tende a riposizionare la parte estratta nell'altra parte, così che le due parti telescopiche tendono a ritornare nella posizione iniziale, vanificando così ogni utilità pratica.

Questo si riscontra sia in fase di apertura che in fase di chiusura della leva.

La medesima richiedente ha anche depositato in data 23.3.2009 la domanda di brevetto per invenzione industriale italiana N. VE2009A00001 9 nella quale à ̈ illustrato un dispositivo di chiusura a leva, in particolare per calzature sportive il quale comprende una leva (14) articolata ad un lembo del tomaio e provvista di perno (18) impegnabile selettivamente da uno dei denti (24) di una piastrina dentata (20) con asse longitudinale parallelo all'asse longitudinale della leva, essendo presenti mezzi elastici (32) di mantenimento di detta piastrina impegnata con detto perno, un elemento (4) di trazione articolato alla piastrina ed una rastrelliera (6) vincolata all'altro lembo del tomaio, il passo dei denti della piastrina dentata (20) essendo differente dal passo dei denti della rastrelliera

(6) .

Tale soluzione, pur risolvendo parzialmente il problema della determinazione del grado di tensionamento della leva, presenta ancora degli inconvenienti, in quanto non risulta agevole la selezione del diverso posizionamento del perno (18) tra i denti della piastrina (20): nel caso si voglia portare il perno (18) nella sede più prossima al cavallotto (4) bisogna farlo scorrere sulla superficie inclinata del dente, come illustrato in figura 5, e per fare ciò bisogna mantenere la piastrina (20) impegnata con la rastrelliera (6) per poter vincere la forza di richiamo della molletta (32) in modo che si apra, essendo in caso contrario assai difficile impugnare la molletta dato che lo sciatore calza usualmente dei guanti.

Oppure, per la effettuazione della operazione inversa e quindi per portare il perno (18) dalla precedente posizione a quella illustrata in figura 4, bisogna necessariamente aprire manualmente la molletta (32) dato che il perno (18) lavora in battuta; diversamente bisogna disimpegnare la piastrina (20) dalla rastrelliera (6)e forzare verso l'alto la piastrina (20) per ottenere il disimpegno del perno (18) dal rispettivo dente e poi muovere la piastrina (20) assialmente.

Tutte queste operazioni non sono né agevoli né semplici .

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che consenta di ottenere, in modo rapido ed agevole, la regolazione del grado di tensionamento di una leva .

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di chiusura per calzature sportive che possa essere agevolmente attivato anche in presenza di neve sulla leva.

Ancora uno scopo à ̈ quello di ottenere un dispositivo di chiusura per calzature sportive che non modifichi le dimensioni in altezza della leva.

Un altro scopo à ̈ quello di ottenere un dispositivo di chiusura per calzature sportive in cui la sua attivazione e la sua disattivazione risultino agevoli per l'utilizzatore anche se calza dei guanti ed anche in condizioni di basse temperature .

Non ultimo scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che alle caratteristiche precedenti accomuni quelle di essere strutturalmente semplice e di presentare costi realizzativi contenuti.

Il compito e qli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in sequito, vengono raggiunti da un dispositivo di chiusura, particolarmente per calzature sportive, comprendente un braccio leva girevolmente associato, mediante una coppia di primi perni, ad una basetta associabile ad un primo lembo di detta calzatura, che si caratterizza per il fatto che a detto braccio leva à ̈ girevolmente associata, mediante un secondo perno, la prima estremità di un tirante e di un arpione alloggiato inferiormente ed assialmente a detto tirante, trasversalmente a quest'ultimo essendo ricavata una coppia di asole a cui à ̈ scorrevolmente associato un terzo perno selettivamente interagente con uno tra primi denti presenti in detto arpione, a detto secondo perno essendo girevolmente associato, esternamente a detto tirante, un ponte selettivamente interagente con uno tra secondi denti di una cremagliera, detti primi denti essendo distanziati di un passo circa pari a 1,5 il passo di detti secondi denti.

Ulteriori caratterist iche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale, il dispositivo di chiusura;

la fig. 2 illustra, in un esploso, in dispositivo di chiusura;

la fig. 3 illustra, in una vista laterale, il dispositivo associato ai lembi di una calzatura; la fig. 4 Ã ̈ una vista dall'alto del dispositivo;

la fig. 5 Ã ̈ una vista operata secondo i piani di sezione V-V di fig. 4;

la fig. 6 illustra, in una vista analoga alla precedente, una diversa condizione di interazione del secondo perno con i primi denti dell'arpione;

la fig. 7 illustra, in una vista analoga alla precedente, la condizione di temporaneo disimpegno del secondo perno rispetto ai primi denti dell 'arpione .

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicato con il numero (1) un dispositivo di chiusura, particolarmente per calzature sportive, comprendente un braccio leva (2), girevolmente associato, mediante una coppia di primi perni (3a,3b), ad una coppia di prime spalle (4a,4b) sporgenti da una basetta (5) vincolata ad un primo lembo (6) di detta calzatura mediante un primo rivetto o vite (7).

Il braccio leva (2) risulta articolato, mediante un secondo perno (8) ad una prima estremità di un tirante (9).

Sempre in corrispondenza del secondo perno (8) à ̈ girevolmente associata la prima estremità di un arpione (10) .

Quest'ultimo risulta alloggiato inferiormente ed assialmente al, soprastante tirante (9) il quale presenta, in una sezione trasversale, una conformazione essenzialmente a C a definire una coppia di ali (lla,llb).

L'arpione (10) presenta una larghezza molto inferiore a quella del tirante (9) ed una lunghezza ed uno spessore circa pari a quella del tirante (9) risultando così di poter alloggiare all'interno del medesimo nella condizione dì utilizzo della leva illustrata in fig. 5.

Coassialmente al secondo perno (8) Ã ̈ posta una molla (12) a doppia torsione presentante una coppia di primi bracci (13a,13b) interagenti con la soprastante superficie inferiore della superficie piana (14) del tirante (9) ed un primo tratto intermedio (15) il quale viene fatto posizionare in corrispondenza di una predisposta scanalatura (16) ricavata trasversalmente all'arpione (10) in una zona dello stesso attigua l'asse di incernieramento del secondo perno (8) e rivolta in direzione del braccio leva (2).

Sempre coassialmente al secondo perno (8) Ã ̈ presente una seconda molla (17) a doppia torsione la quale presenta una coppia di occhielli (18a,18b) disposti coassialmente al secondo perno (8) in una zona intermedia tra le ali (19a,19b) del braccio leva (2) e le ali laterali (lla,llb) del tirante (9).

La seconda molla (17) presenta una coppia di secondi bracci (20a,20b) che vengono fatti interagire con le ali (19a,19b) del braccio leva (2) .

L'arpione (10) presenta, in corrispondenza di una seconda estremità rivolta da parte opposta al braccio leva (2), almeno due primi denti (21a,21b) rivolti in direzione della soprastante superficie piana (14) del tirante (9) .

Su quest'ultimo à ̈ trasversalmente ricavata, in corrispondenza delle ali (lla,llb), una coppia di asole (22a,22b) tra le quali à ̈ scorrevolmente associato un terzo perno (23) selettivamente interagente con uno tra detti primi denti (21a,21b) .

Il terzo perno (23) risulta, alle estremità terminali fuoriuscenti lateralmente al tirante (9), girevolmente associato alle seconde ali (24a,24b) di un ponte (25) sporgente da parte opposta al braccio leva (2) e presentante un traverso (26) atto ad impegnarsi in uno tra una pluralità di secondi denti (27) ricavati in corrispondenza di una predisposta cremagliera (28) associata, mediante un secondo rivetto o vite (29), ad un secondo lembo (30) della calzatura.

I primi denti (21a,21b) presentano un passo (PI) circa pari a 1,5 il passo (P2) dei secondi denti (27).

In generale il passo (PI) dei primi denti à ̈ tale da presentare un valore superiore al passo (P2) intercorrente tra i secondi denti ed inferiore a due volte il passo (P2) dei secondi denti, secondo la seguente formula: P2<P1<2P2.

Il funzionamento del trovato prevede quindi che il ponte (25) possa essere selettivamente associato al voluto tra i secondi denti (27) della cremagliera (28) che può presentare un passo usuale .

Una volta scelto quindi il posizionamento ad esempio sul secondo dente della cremagliera (28), qualora lo sciatore riscontri che l'effetto della chiusura della leva non à ̈ soddisfacente nemmeno spostando il traverso (26) del ponte (25) su un secondo dente immediatamente precedente o successivo a quello inizialmente prescelto, allo sciatore basterà spostare la posizione del terzo perno (23) rispetto ai secondi denti (21a,21b) dell'arpione (10).

Mediante tale procedura si otterrà un allungamento o un accorciamento totale della lunghezza del dispositivo di chiusura pari ad esempio ad 1,5 passi (o valori maggiori di 1 o minori di 2) in quanto il tirante (9) si troverà, rispetto al punto prescelto di bloccaggio sulla cremagliera, 1,5 passi più avanti o indietro conseguendosi un allungamento od un accorciamento della chiusura iniziale prescelta pari a 0,50 passi .

Una volta scelta la posizione di aggancio del terzo perno (23) al voluto tra i primi denti (21a,21b), tale posizionamento rimarrà in memoria grazie alla posizione della prima molla (12) e quindi lo sciatore potrà riottenere, alla prossima chiusura dello scarpone, il voluto grado di serraggio dovendo solo ricordare quale tra i secondi denti (27) della cremagliera (28) devono interagire con il traverso (26) del ponte (25).

Si à ̈ così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi preposti, essendosi ottenuto un dispositivo che consente di ottenere, in modo rapido ed agevole, la ottimale regolazione del grado di tensionamento di una leva .

Inoltre il dispositivo di chiusura può essere agevolmente attivato, nella condizione di ottimale grado di serraggio, anche in presenza di neve sulla leva, essendo la posizione ottimale prescelta dallo sciatore mantenuta anche quando la leva à ̈ aperta.

Il dispositivo così ottenuto non modifica o altera le dimensioni in altezza della leva, dato che l'arpione à ̈ contenuto all'interno del tirante.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di chiusura, particolarmente per calzature sportive, comprendente un braccio leva (2) girevolmente associato, mediante una coppia di primi perni (3a,3b), ad una basetta (5) associabile ad un primo lembo (6) di detta calzatura, che si caratterizza per il fatto che a detto braccio leva (2) à ̈ girevolmente associata, mediante un secondo perno (8), la prima estremità di un tirante (9) e di un arpione (10) alloggiato inferiormente ed assialmente a detto tirante (9), trasversalmente a quest'ultimo essendo ricavata una coppia di asole (22a,22b) a cui à ̈ scorrevolmente associato un terzo perno (23) selettivamente interagente con uno tra primi denti (21a,21b) presenti in detto arpione (10), a detto secondo perno (8) essendo girevolmente associato, esternamente a detto tirante (9)/un ponte (25; selettivamente interagente con uno tra secondi denti (27) di una cremagliera (28), detti primi denti (21a,21b) essendo distanziati di un passo circa pari a 1,5 asso di detti secondi denti (27).
2. 2. Dispositivo come alla rivendicazione 1 si caratterizza per il fatto che detto secondo o (8) à ̈ girevolmente associato a detto braccio (2), a detto tirante (9) e ad una prima emità di detto arpione (10).
3. 3. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e he si caratterizza per il fatto che detto one (10) à ̈ alloggiato inferiormente ed almente a detto, soprastante, tirante (9) il e presenta, in una sezione trasversale, una ormazione essenzialmente a C a definire una ia di ali (lla,llb), detto arpione (10) entando una larghezza inferiore a quella di o tirante (9) ed una lunghezza ed uno spessore a pari a quella di detto tirante (9) così di r alloggiare all'interno del medesimo nella izione di utilizzo del dispositivo. .
4. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e che si caratterizza per il fatto che sialmente a detto secondo perno (9) Ã ̈ posta molla (12) a doppia torsione presentante una coppia di primi bracci (13a,13b), interagenti con la soprastante superficie inferiore della superficie piana (14) di detto tirante (9), ed un primo tratto intermedio (15), il quale viene fatto posizionare in corrispondenza di una predisposta scanalatura (16) ricavata trasversalmente a detto arpione (10) in una zona dello stesso attigua l'asse di incernieramento di detto secondo perno (8) e rivolta in direzione di detto braccio leva (2).
5. 5. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che coassialmente a detto secondo perno (8) Ã ̈ presente una seconda molla (17) a doppia torsione la quale resenta una coppia di occhielli (18a,18b), isposti coassialmente a detto secondo perno (8) in una zona intermedia tra le ali (19a,19b) di etto braccio leva (2) e le ali laterali (lla,llb) i detto tirante (9), detta seconda molla (17) resentando una coppia di secondi bracci (20a,20b) he vengono fatti interagire con dette ali (19a,19b) di detto braccio leva (2).
6. 6. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detto arpione (10) presenta, in corrispondenza di una seconda estremità rivolta da parte opposta a detto braccio leva (2), almeno due primi denti (21a,21b) rivolti in direzione della soprastante superficie iana (14) di detto tirante (9), su quest'ultimo essendo trasversalmente ricavata, in corrispondenza di dette ali laterali (lla,llb), na coppia di asole (22a,22b) tra le quali à ̈ scorrevolmente associato un terzo perno (23) selettivamente interagente con uno tra detti primi enti (21a,21b) .
7. 7. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detto terzo erno (23) risulta, alle estremità terminali uoriuscenti lateralmente a detto tirante (9), irevolmente associato alle seconde ali (24a,24b) i un ponte (25) sporgente da parte opposta a etto braccio leva (2) e presentante un traverso (26) atto ad impegnarsi in uno tra una pluralità i secondi denti (27) ricavati in corrispondenza di una predisposta cremagliera (28) associata, mediante un secondo rivetto o vite (29), ad un secondo lembo (30) della calzatura.
8. 8. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che detti primi denti (21a,21b) presentano un passo (PI) circa pari a 1,5 il passo (P2) di detti secondi denti {21) .
9. 9. Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detto passo (PI) di detti primi denti à ̈ tale da presentare un valore superiore a detto passo (P2) intercorrente tra detti secondi denti e inferiore a due volte il passo (P2) dì detti secondi denti secondo la seguente formula: P2<PK 2P2.