ITTV20090136A1 - Dispositivo di sicurezza meccanico per lo sbloccamento selettivo d'una leva di comando con tirante a cavo per attrezzature veicolate e leva di comando con dispositivo di sicurezza per attrezzature veicolate - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI SICUREZZA MECCANICO PER LO SBLOCCAGGIO

SELETTIVO D'UNA LEVA DI COMANDO CON TIRANTE A CAVO PER

ATTREZZATURE VEICOLATE E LEVA DI COMANDO CON

DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER ATTREZZATURE VEICOLATE

[0001 ] Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di sicurezza per lo sbloccaggio selettivo d’una leva di comando tirante a cavo per attrezzature veicolate e leva di comando con tirante a cavo con dispositivo di sicurezza per attrezzature veicolate.

L’invenzione trova particolare se pur non esclusiva applicazione nel settore dei dispositivi di sicurezza per il comando tramite il tiraggio ed il rilascio di un cavo flessibile di funzioni attive nei rasaerba, motocoltivatori, motozappe, spalaneve, ed in genere qualsiasi macchina da lavoro a motore, motoveicoli o veicoli motorizzati condotti manualmente daN’utilizzatore.

Campo d’applicazione

[0002] In linea di principio, i dispositivi di sicurezza ad azione mantenuta vengono applicati alle attrezzature a motore per evitare che vi siano degli avvìi accidentali della macchina: in altre parole, l’utilizzatore mantenendo la leva azionata tramite l’interazione dita palmo della mano, riesce ad operare, viceversa, nel caso in cui egli rilasci per un qualsiasi motivo la detta leva, la macchina interrompe la sua operatività. La particolare conformazione di tali leverismi, le modalità d’aggancio del cavo d’azionamento, e i dispositivi di regolazione della tensione del cavo anzidetto, trovano altresì frequente riscontro in alcune applicazioni di leve freno per biciclette, o leve freno per carrozzine, passeggini e quant’altro.

[0003] Una breve ricerca convenzionale, tesa a conoscere il panorama tecnico di riferimento, ha consentito l'individuazione dei seguenti documenti:

DI DE401 7136 (Huelsebusch)

D2 JP2002038977 (Hori)

D3 JP2003148514 (Miyauchi)

D4 W02006134943 (Kato)

D5 US4945785 (Romano)

D6 DE3406330 (Baasner)

D7 JP4253125 (Toomasu)

D8 JP10136702 (Yamaoka)

Stato dell'arte

[0004] D1 descrive un dispositivo di bloccaggio d’una leva attuatore d’un meccanismo di selezione il quale può ruotare da una posizione neutrale in una posizione operativa. Il dispositivo meccanico di sicurezza blocca la rotazione della leva. La movimentazione della leva attuatore è resa possibile solo quando il dispositivo di sicurezza è stato rilasciato.

[0005] D2 è un dispositivo che assicura la durata durante il lavoro in sicurezza d’un dispositivo freno d’una attrezzatura a motore. L’impugnatura è provvista di un dispositivo di bloccaggio a leva, in un sistema tirante a cavo, il cui rilascio del dispositivo permette l’azione della frizione in un sistema per aumentare la velocità.

[0006] D3 descrive un dispositivo frizione a leva capace di controllare in sicurezza la rotazione anche se sollevata con forza.

[0007] D4 è un dispositivo a doppia leva, una prima di dimensioni più grandi della seconda leva adiacente ed affiancata alla prima ove la detta seconda leva deve essere premuta per consentire il comando della prima leva.

[0008] In D5 viene descritta una leva freno per bicicletta dotata di meccanismo a vite per la regolazione della tensione del cavo; nel trovato descritto la leva freno ha una particolare conformazione che comporta una diminuzione della forza impiegata daH’utilizzatore per mantenerla azionata.

[0009] D6 descrive un dispositivo di sicurezza per rasaerba, coltivatori a motore e spalaneve ad azione mantenuta ovvero un elemento a forma di “U" rovesciata applicato al manubrio della macchina operatrice, che se mantenuto abbassato daH’utilizzatore la rende operativa, mentre se rilasciato i! dispositivo descritto interrompe l'operatività della macchina.

[001 0] D7 descrive un dispositivo dì sicurezza ad azione mantenuta costituito da una leva azionata da una sola mano, applicata in prossimità dell’impugnatura del manubrio della macchina operatrice, li funzionamento della leva descritta nel trovato impone che durante la fase operativa essa venga mantenuta premuta contro il manubrio, dal basso verso l’alto; nel caso l’operatore rilasci (a leva la macchina operatrice interrompe la sua azione. In questo caso la leva deve essere mantenuta premuta verso l’alto contro il manubrio.

[001 1 ] D8 suggerisce un meccanismo di sicurezza per rasaerba anch’esso costituito da una leva posta sul manubrio e collegata ad un interruttore che aziona il dispositivo di sicurezza. In questo caso il movimento della leva è trasversale rispetto al manubrio, e anch’essa è azionata dall’operatore con un’unica mano.

[001 2] Tutto ciò considerato si può ragionevolmente affermare che:

- sono note leve di comando per attrezzature veicolate le quali sono provviste d’una particolare conformazione attraverso la quale si limita e si controlla la forza di pressione originata deli "utilizzatore;

- sono note leve di comando provviste di un dispositivo a leva di sicurezza ad azione mantenuta e/o di rilascio del consenso per attrezzi da lavoro a motore applicate al manubrio della macchina operatrice;

- sono note leve di comando con dispositivi meccanici di sicurezza per attrezzi da lavoro a motore, applicate al manubrio della macchina operatrice, i quali dispositivi di sicurezza sono da premere verso la leva stessa o da muovere trasversalmente rispetto a questo.

Inconvenienti

[001 3] In linea di principio, s’è visto che le leve di comando di tipo noto, possono offrire delle buone soluzioni applicative con relativi dispositivi di sicurezza che provvedono ad un’azione mantenuta o ad una condizione di consenso all’esercizio d’un tal comando. Tuttavia, il panorama della tecnica non presenta aspetti di praticità d’utilìzzo ed universalità d’applicazione.

[001 4] In particolare, una prima limitazione che si è riscontrato caratterizzare tutte le soluzioni di cui allo stato dell’arte nota, ad avviso del richiedente, consiste nella rilevata circostanza che le stesse non consentono un comodo accesso alla leva da parte dell’operatore e non sono ottimizzate sotto il profilo deil’efficienza operativa essendosene riscontrata una progressiva perdita d’efficacia in conseguenza dell’uso ripetuto.

[001 5 ] Una seconda limitazione, nell’opinione dei richiedente, caratterizzante tutte le attuali note soluzioni di cui all’illustrato stato dell’arte consiste in una loro rilevata carenza sotto il profilo ergonomico, carenza che si traduce in una ridotta manovrabilità nell’azionamento delle leve essendosi constatato, per talune soluzioni, che il mantenimento in posizione attiva delle leve, comporta uno sforzo di ampio grado e prolungato da parte dell’operatore,

[001 6] Ancora degli aspetti di limitazione, ad avviso del richiedente, caratterizzanti tutte le attuali note soluzioni di cui alio stato deH’arte consistono in una riscontrata complessità di strutturazione che si traduce anche nella difficoltà di sostituzione del cavo azionato dalla leva e nella difficoltà delle note soluzioni stesse dì associare alla medesima porzione di manubrio più leve contrapposte.

[001 7] Dì qui la necessità per le imprese particolarmente del settore, di individuare deile soluzioni alternative maggiormente efficaci rispetto alle soluzioni fino ad ora in essere e che racchiudano in sè tutte le già menzionate funzionalità.

[001 8] Scopo del presente trovato è anche quello di ovviare ai descritti inconvenienti.

Breve descrizione del trovato

[001 9] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con il presente trovato secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo ì problemi esposti mediante un dispositivo di sicurezza meccanico per lo sbloccaggio selettivo d’una leva di comando con tirante a cavo per attrezzature veicolate e leva di comando con dispositivo di sicurezza per attrezzature veicolate, in cui il detto dispositivo di sicurezza consiste in un tasto di consenso cedevole elasticamente ove il tasto è fulcrato alla base di supporto del braccio leva di comando ed alla scocca di rivestimento della base di supporto, ed in cui detto tasto prevede una sede di consenso attraverso la quale è passante il dente di arresto dei braccio leva e di una sporgenza di blocco contro la quale il dente di arresto si posiziona in una condizione di braccio leva non attiva. Leva dì comando con dispositivo di sicurezza comprendente un braccio leva, una base di supporto, una scocca di rivestimento, un tasto di consenso cedevole elasticamente, una guaina flessibile all’interno della quale è mobile il tirante a cavo.

SCODI

[0020] In tal modo attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto ha consentito di raggiungere un considerevole progresso tecnico, sono conseguiti alcuni scopi e vantaggi.

[0021 ] Un primo scopo, ha inteso ottenere un dispositivo di sicurezza che potesse essere applicato alla leva di comando che è fissata al manubrio della macchina operatrice senza la necessità di prevedere delle appendici o strutture complesse.

[0022] Un secondo scopo è quello di prevedere un dispositivo di sicurezza comodamente accessibile dall’operatore, di massima efficienza ed in grado di garantire un buon margine di sicurezza ed affidabilità nel tempo.

[0023] Un terzo scopo è stato quello d’ottenere una leva di comando che nello stesso tempo mantenesse buone caratteristiche d’ergonomia mediante una studiata attenuazione degli spigoli della leva e del relativo dispositivo di sicurezza al fine di conseguire l’obiettivo di non risultare d’intralcio alle azioni deH’utilizzatore, ed al tempo stesso conseguendo una buona geometria de! leverismo in modo da comportare il contenimento della forza necessaria, impressa dall’operatore, per mantenere attiva la detta leva.

[0024] Ancora un terzo scopo è stato quello d’ottenere una leva modulare universale, che avesse la capacità di concorrere anche con una seconda leva di comando, fissata in contrapposizione sulla medesima porzione di manubrio e dotata delle medesime peculiarità d’installazione e che nello stesso tempo consentisse la sostituzione del cavo in modo agevole senza la necessità di rimuovere la leva dal manubrio.

[0025] Ancora uno scopo è consistito nell’ottenere un prodotto di economica costruzione, costituito da un numero minimo di elementi, universale e producibile in larga scala industriale.

[0026] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione, con l’aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari d’esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

La Figura 1 è una rappresentazione della leva di comando, con dispositivo di sicurezza, in una condizione attiva, montata sul manubrio della macchina operatrice di cui ai trovato oggetto della presente invenzione;

La Figura 2 è una vista dal basso della leva di comando, con dispositivo di sicurezza, in una condizione attiva, montata sul manubrio della macchina operatrice di cui al trovato oggetto della presente invenzione;

La Figura 3 è una vista in esploso della leva di comando, con dispositivo di sicurezza di cui al trovato oggetto della presente invenzione;

La Figura 4 è una vista dall’alto e dalla parte posteriore d’una doppia leva di comando, con dispositivo di sicurezza, di cui al trovato oggetto della presente invenzione, montate sul manubrio della macchina operatrice, di cui una in condizione attiva e la seconda in condizione di riposo;

La Figura 5 è una vista dall’alto e dalla parte anteriore della doppia leva di comando montata sul manubrio della macchina operatrice, di cui in Figura 4;

La Figura 6 è una vista laterale della doppia leva di comando di cui alle figure 4 e 5;

La Figura 7 è una vista dall’alto della doppia leva di comando di cui alla figura 6;

- La Figura 8 è una vista dal lato frontale della doppia leva di comando di cui alla figura 6;

- La Figura 9 è una vista dal lato posteriore della doppia leva di comando di cui alla figura 6;

- La Figura 10 è una vista in sezione longitudinale delia doppia leva di comando di cui in Figura 6;

- Le Figure dalla 1 1 alla 14, sono delle viste dettagliate ed in sezione relativamente al dispositivo doppia leva di comando di cui in Figura 6.

Descrizione d’alcune realizzazioni pratiche del trovato

[0027] L’oggetto del presente trovato è un dispositivo di sicurezza (100) in una leva di comando (10a, 10b) del tipo con guaina (200) e cavo tirante (201 ) e leva di comando (10a, 10b) (Figg. 1 , 2 e 4).

[0028] La leva di comando (10a, 1 Ob) è sostanzialmente composta d’un braccio leva (1 10), una base di supporto (1 20) alla quale è fulcrato, per mezzo di opportuno perno (121 ), il detto braccio leva (1 10), ove la detta base di supporto (120) è provvista sul fondo d’un foro attraverso il quale è passante un mezzo a vite (300) per il fissaggio della base di supporto (120) che è controsagomata al manubrio (20) dell’attrezzatura veicolata. Alla detta base di supporto (1 20), fissata per il tramite di viti (30), è unita una scocca di rivestimento (130), la quale è atta a ritenere in posizione la guaina (200) di modo tale che il cavo tirante (201 ) sia passante longitudinalmente rispetto alla base di supporto (120) per essere impegnato tramite il terminale a “T” (202) al braccio leva (1 10). Più in dettaglio, la scocca di rivestimento (130) è provvista di un’opportuna sede (131 ), posta in corrispondenza dell’estremità di testa della scocca di rivestimento (130), la quale sede ( 131 ) è opportunamente conformata per ricevere e rimovibilmente ancorare il terminale di guaina (210), di tipo noto ad innesto rapido, di cui è dotata la guaina (200). Ulteriormente, il cavo tirante (201 ), per il tramite del terminale a “T” (202) viene ad essere assicurato in corrispondenza dell’intradosso del braccio leva (1 10). Tra la base di supporto (1 20) e la scocca di rivestimento (1 30) è incernierato il dispositivo di sicurezza (100).

[0029] Il dispositivo di sicurezza (100) è essenzialmente composto da un corpo monolitico, di materiale plastico, sagomato in modo tale da ricavare un tasto di consenso (101 ) dal quale si protende il braccio d’incernieramento (102) del dispositivo di sicurezza (100) incernierato alla base di supporto (120) ed alla scocca di rivestimento (1 30). In dettaglio, il braccio d’incernieramento (102) in corrispondenza dell’estremità è provvisto di appendici cilindriche (103) per l’impernìaggio in corrispondenza di predisposte sedi d’incernieramento (122), cilindriche, di cui è provvista la base di supporto (120) e la scocca di rivestimento (130). L’incernieramento del dispositivo di sicurezza (100) è del tipo a bandiera, di modo tale da risultare con il tasto di consenso (101 ) esterno rispetto alla base di supporto (120) ed al braccio leva (1 10) affinché venga a disporsi a fianco e leggermente discostato rispetto ad almeno una delle due guance (1 1 1 ) del detto braccio leva (1 10). Ulteriormente, si rileva che in corrispondenza dell’intradosso del tasto di consenso (101 ) insiste con una prima estremità (141 ) almeno una molla elicoidale (140), che con la seconda ed opposta estremità (142) si dispone in battuta lungo la parete interna (123) della base di supporto (120), in modo tale che la molla (140) risulti interposta tra il tasto di consenso (101 ) e/o il braccio d’ìncernieramento (102) del dispositivo di sicurezza (100) e la parete interna (123) della base di supporto (120). Le guance (1 1 1 ), che sono parte integrante del braccio leva (1 10), sono provviste lungo il perimetro d’un profilo di guida (1 12), con ad una estremità un dente di arresto ( 1 13), ove detto dente di arresto (1 13) si dispone in battuta contro il dispositivo di sicurezza (100), quando il braccio leva (1 10) è in una condizione disattiva. La pressione, esercitata manualmente dairutilizzatore in corrispondenza del dispositivo di sicurezza (100) che trasla trasversalmente contrastato elasticamente dall’azione della molta (140), consente di posizionare una sede di consenso (106) di cui il tasto di consenso ( 101 ) è dotato e liberare il dente di arresto (1 13) di cui sono provviste le guance (1 1 1 ) permettendo all’utilizzatore di completare l’operazione accostando il braccio leva (1 10) parallelo al manubrio (20). Maggiormente nel dettaglio, al fine di consentire il blocco e lo sblocco del previsto dente di arresto (1 1 3) di cui è provvista ciascuna guancia ( 1 1 1 ) del braccio leva (1 10), in modo da ottenere la possibilità o meno di azionare il braccio leva (1 10) stesso, si prevede che il tasto di consenso ( 101 ) del dispositivo di sicurezza (100) sia sagomato in modo tale da essere dotato di un'appendice sagomata (104) provvista in corrispondenza dell’estremità di una sporgenza di blocco (105), sagomata, essendo che tra la sporgenza di blocco (105) e l’intradosso del tasto di consenso (101 ) è la sede di consenso (106). La sporgenza di blocco (105) è opportunamente conformata in modo tale da permettere al dente di arresto (1 1 3) di cui al braccio leva (1 10), quando lo stesso braccio leva (1 10) da una posizione attiva ritorna ad una posizione non attiva, di operare una traslazione trasversale del dispositivo di sicurezza (100) in modo tale che al dente di arresto (1 1 3) sia permesso di inserirsi neH’ambito della sede di consenso (106) per posizionarsi entro un’opportuna sede di bloccaggio ( 107) delimitata dall’intradosso del tasto di consenso (101 ) e dalla sporgenza sagomata (105) la quale ultima si interpone al movimento del dente di arresto ( 1 13), una volta che il dente di arresto (1 13) del braccio leva (1 10) si trovi nell’ambito della sede di bloccaggio (107) ed il dispositivo dì sicurezza (100) sotto l’azione di spinta della molla (140) sia tornato nella posizione iniziale di blocco. Al fine di attuare un fine corsa per il braccio leva (1 10) in condizione non attiva, si prevede che le guance (1 1 1 ) oppostamente al profilo di guida sporgente (1 12) siano dotate di una parete di battuta (1 14) destinata ad insistere in appoggio su deile opportune pareti di fermo ( 124) di cui è provvista la base di supporto (120).

[0030] La leva di comando (10a, 1 Ob) comprende il braccio leva (1 10) che trae a sè e rilascia il cavo (201 ) con il terminale a “T” (202) che è ancorato al detto braccio leva (1 10). Ancora più in particolare, il braccio leva (1 10) è sagomato in modo tale da presentare l’estradosso ergonomico per una più facile e sicura impugnatura mentre l’intradosso presenta una cavità longitudinale con sezione ad “U" (1 1 5), in corrispondenza della quale è ricavata a sporgere una rastrelliera (1 16) con una pluralità di alloggiamenti all'interno dei quali s’innesta trasversalmente il terminale a “T” (202) del cavo (201 ). La posizione della rastrelliera (1 16) che ancora il terminale a “T” (202) nel braccio leva (1 10) è tale da risultare in una posizione che precede rincernieramento alla base di supporto (120), in modo tale che traendo il cavo di comando (201 ) per il tramite del braccio leva (1 10) che si dispone a contatto del manubrio (20), il detto cavo di comando (201 ) risulti pressoché tangente rispetto alla parte superiore d’incernieramento del braccio leva (1 10) alla detta base di supporto ( 120).

[0031 ] In una soluzione preferenziale, la singola leva di comando (10a) è unita al manubrio (20) (Fig. 1 ), mentre in un’ulteriore variante, quale quella di Figura 6 e 7, alla leva di comando (I Oa), risulta unita per il tramite d’almeno una vite passante attraverso il manubrio (20), una seconda leva di comando (10b) che è impegnata dalla medesima vite (300). Maggiormente nel dettaglio, come illustrato in figura 4, si prevede che le leve di comando (10a, 10b) siano posizionate sul manubrio (20) in modo tale da risultare contrapposte. Al fine di consentire solo un azionamento alternativo delle leve di comando ( 10a, 1 Ob), si prevede che<(>a conformazione del profilo di guida sporgente ( 1 12) dì cui alle guance (1 1 1 ) del braccio leva ( 1 10) sia tale da impedire l’azionamento simultaneo di entrambe le leve di comando (10a, 10b). In dettaglio, si prevede che il profilo di guida sporgente (1 12) sia curvo con una sagoma tale da consentire che una volta associate le leve di comando ( I Oa, 1 Ob) al manubrio (20) quando il braccio leva ( 1 10) di una leva di comando ( I Oa) è in condizione attiva, il braccio leva (1 10) della contrapposta seconda leva di comando ( 1 Ob) sia costretto a permanere in posizione non attiva in quanto il dente (1 13) del braccio leva (1 10) in posizione non attiva si troverà ad insistere contro il profilo di guida sporgente ( 1 12) del braccio leva ( 1 10) della leva di comando ( 10a) attivata, in tal modo risultando impedita la movimentazione del braccio leva (1 10) della leva non attiva (10b),

Legenda

(10a, 10b) leva di comando

(20) manubrio

(30) viti

(100) dispositivo di sicurezza

(101 ) tasto di consenso

(1 02) braccio d’incernieramento

(103) appendici cilindriche

(104) appendice sagomata

(1 05) sporgenza di blocco

( 106) sede di consenso

(1 07) sede di bloccaggio

(200) guaina

(210) terminate di guaina

(201 ) tirante a cavo

(202) terminale a “T”

(300) mezzo a vite

(1 10) braccio leva

(1 1 1 ) guance

(1 12) profilo di guida sporgente

(1 13) dente di arresto

(1 14) parete di battuta

(1 1 5) cavità longitudinale con sezione ad “U” (1 16) rastrelliera

(1 20) base di supporto

(1 21 ) perno

(1 22) sedi d’incernieramento

(123) parete interna

(124) pareti di fermo

(130) scocca di rivestimento

(1 40) molla elicoidale

(1 41 ) prima estremità

(142) seconda estremità

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza meccanico (100) per lo sbloccaggio selettivo d'una leva di comando (10a, 10b) tirante a cavo per attrezzature veicolate del tipo posto a dotazione di una leva di comando ( 10a, 10b) associata al manubrio (20) dell’attrezzatura veicolata e comprendente un braccio leva (1 10) fulcrato ad una base di supporto (1 20) alla quale è associata una scocca di rivestimento (1 30) e comprendente una guaina (200) con cavo tirante (201 ) e terminale a “T” (202) caratterizzato dai fatto che consiste in almeno un tasto di consenso (101 ) cedevole elasticamente posto a lato del braccio leva ( 1 10), ove il tasto di consenso (101 ) è fulcrato alia base dì supporto ( 120) del braccio leva ( 1 10) ed alia scocca di rivestimento (1 30) della base di supporto ( 120), ed ancora in cui il tasto dì consenso (101 ) è provvisto dì almeno una sede di consenso (106) attraverso la quale è passante il dente di arresto (1 13) del braccio leva (1 10), il tasto di consenso ( 101 ) comprendendo almeno una sporgenza di blocco (105) contro la quale il detto dente di arresto ( 1 1 3) si posiziona in una condizione di braccio leva (1 10) non attiva.
2. 2. Dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che è un corpo monolitico sagomato in modo tale da ricavare un tasto di consenso (101 ) dal quale si protende il braccio d’incernieramento (1 02) del dispositivo di sicurezza (100) alla base dì supporto (120) e alla scocca di rivestimento ( 1 30), ove Pincernieramento del dispositivo di sicurezza (100) è del tipo a bandiera, di modo tale da risultare con il tasto di consenso ( 101 ) esterno rispetto alla base di supporto ( 1 20) ed al braccio leva (1 10) essendo posizionato a fianco e leggermente discostato rispetto ad almeno una delle due guance (1 1 1 ) del braccio leva (1 10).
3. 3. Dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dell’intradosso del tasto di consenso (101 ) insiste con una prima estremità (141 ) almeno una molla elicoidale (140), che con la seconda ed opposta estremità (142) si dispone in battuta almeno lungo la parete interna (1 23) della base di supporto (1 20).
4. 4. Dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il tasto di consenso (101 ) del dispositivo di sicurezza (100) comprende almeno un’appendice sagomata (104) provvista, in corrispondenza dell’estremità, di una sporgenza di blocco (105), sagomata, essendo che tra la sporgenza di blocco (105) e l’intradosso del tasto di consenso (101 ) è la sede di consenso ( 106), essendo la sporgenza di blocco (105) conformata in modo tale da permettere al dente di arresto ( 1 13) di cui al braccio leva (1 10), quando io stesso braccio leva (1 10) da una posizione attiva ritorna ad una posizione non attiva, di operare una traslazione trasversale dei dispositivo di sicurezza (100) in modo tale che al dente di arresto (1 13) sia permesso di inserirsi nell’ambito della sede di consenso (106).
5. 5. Leva di comando ( 10a, l Ob) con dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che è composta di un braccio leva (1 10), una base di supporto (120) alla quale è fulcrato il braccio leva (1 10), ed una scocca di rivestimento (1 30), ove tra la base di supporto ( 120) e la scocca di rivestimento (130) è incernierato il dispositivo dì sicurezza (100), in cui la detta base di supporto (120) è provvista sul fondo di almeno un foro attraverso il quale è passante almeno un mezzo a vite (300) per il fissaggio della base di supporto (120) che è controsagomata al manubrio (20) dell’attrezzatura veicolata ed in cui alla base di supporto ( 120) è unita una scocca di rivestimento (130) e ad essa fissata per il tramite di viti (30), ove la scocca di rivestimento (130) è atta a ritenere in posizione la guaina (200) in modo tale che il cavo tirante (201 ) sia passante longitudinalmente rispetto alla base di supporto ( 1 20) per essere impegnato tramite il terminale a “T” (202) al braccio leva (1 10) ed in cui il cavo tirante (201 ), per il tramite del terminale a “T” (202) è assicurato in corrispondenza dell'intradosso del braccio leva ( 1 10).
6. 6. Leva di comando (10a, 10b) con dispositivo di sicurezza meccanico ( 100) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le guance (1 1 1 ), che sono parte integrante del braccio leva (1 10), sono provviste lungo il perimetro di almeno un profilo di guida (1 12), con ad una estremità un dente di arresto (1 13), ove il dente di arresto (1 13) si dispone in battuta contro il dispositivo di sicurezza (100) quando il braccio leva (1 10) è in una condizione disattiva, di modo che la pressione, esercitata manualmente dall’utilizzatore in corrispondenza del dispositivo di sicurezza (100) che trasla trasversalmente contrastato elasticamente dall’azione della molla (140), consente di posizionare una sede di consenso (106) e liberare la porzione di dente di arresto (1 13) delle guance (1 1 1 ) permettendo all’utilizzatore di completare l’operazione accostando il braccio leva (11 0) parallelo al manubrio (20).
7. 7. Leva di comando (10a, 10b) con dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il braccio leva (1 10) che trae a se e rilascia il cavo (201 ) con il terminale a “T” (202) che è ancorato al detto braccio leva (1 10) è sagomato in modo tale da presentare l’estradosso ergonomico mentre l’intradosso presenta una cavità longitudinale con sezione ad “U" (1 1 5), in corrispondenza della quale è ricavata a sporgere la rastrelliera (1 16) con alloggiamenti all'interno delle quali s’innesta trasversalmente il terminale a “T” (202) del cavo (201 ).
8. 8. Leva di comando ( 10a, 1 Ob) con dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la posizione della rastrelliera (1 16) che ancora il terminale a “T” (202) nel braccio leva (110) è tale da risultare in una posizione che precede l’incernieramento alla base di supporto ( 120), di modo tale che traendo il cavo di comando (201 ) per il tramite del braccio leva ( 1 10) che si dispone a contatto del manubrio (20), il detto cavo di comando (201 ) risulti pressoché tangente rispetto alla parte superiore d’incernieramento del braccio leva (1 10) alla detta base di supporto (120).
9. 9. Leva di comando (10a, 10b) con dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che le guance (1 11 ) oppostamente al profilo di guida sporgente (1 12) sono dotate di una parete di battuta (1 14) destinata, quando il braccio di leva (1 10) è in posizione non attiva, ad insistere in appoggio su almeno una parete di fermo (124) di cui è provvista la base di supporto (120).
10. 10. Leva di comando ( 10a, 1 Ob) con dispositivo di sicurezza meccanico (100) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la singola leva di comando (10a) è unita al manubrio (20) detta leva di comando (10a), essendo unita per il tramite d’almeno un mezzo a vite (300) passante attraverso il manubrio (20), ad una seconda leva di comando ( 1 Ob) che è impegnata dal mezzo a vite (300) stesso, risultando i profili di guida sporgenti (102) di ciascun braccio leva (1 10) posizionati in modo tale da consentire solo l’azionamento alternativo di ciascuna leva di comando (10a, 1 Ob).