ITTO980278A1 - Dispositivo di regolazione longitudinale per sedili di autoviecoli. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: Dispositivo di regolazione longitudinale per sedili di autoveicoli.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di regolazione longitudinale dei sedili per veicoli.

Com'è noto, i sedili anteriori dei moderni veicoli sono dotati di mezzi che ne consentono la regolazione della posizione in senso longitudinale. A questo scopo, infatti, sul pianale della vettura e per ciascun sedile, viene fissata in modo stabile una coppia di guide parallele che fungono da supporto e guida per una corrispondente coppia di guide mobili, solidali al sedile.

Tali sistemi di regolazione comprendono solitamente anche mezzi di scorrimento quali rulli e pattini, interposti tra guide fisse e guide mobili per facilitare la movimentazione del sedile, e mezzi di bloccaggio per vincolare stabilmente le guide fisse a quelle mobili a regolazione avvenuta.

Uno scopo dell'invenzione è di realizzare un dispositivo di regolazione di tipo perfezionato che permetta di contenere i giochi verticali e trasversali delle guide; in alcuni casi, infatti, le guide fisse non sono perfettamente allineate nello stesso piano verticale delle guide mobili e per evitare impuntamenti si aumentano i giochi, ma la persona che occupa il sedile percepisce una fastidiosa sensazione di instabilità. Quando i giochi sono eccessivi, si generano inoltre rumori in fase di marcia della vettura nel caso in cui il sedile non sia caricato dal peso di un passeggero; la rumorosità è in parte causata da vibrazioni nei punti di accoppiamento delle guide con le relative interfacce (la struttura del sedile e le maniglie o leve di sgancio).

Per questo ed altri scopi e vantaggi, che saranno meglio compresi in seguito, l'invenzione propone di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche richiamate nella rivendicazione indipendente 1; altre caratteristiche importanti sono enunciate nelle rivendicazioni dipendenti.

Verranno ora descritte le caratteristiche strutturali e funzionali di una forma di realizzazione preferita ma non limitativa del dispositivo secondo l'invenzione; si fa riferimento ai disegni allegati, in cui:

la FIG. 1 è una vista prospettica d'insieme di un dispositivo per regolare la posizione longitudinale di un sedile per autoveicoli; la FIG. 2 è la vista in sezione traversale lungo la traccia II-II del dispositivo di FIG. 1, in cui sono visibili gli elementi della presente invenzione;

le FIGG . da 3 a .6 illustrano in dettaglio alcuni componenti del dispositivo delle FIGG. 1 e 2;

la FIG. 7 é una vista laterale del dispositivo di FIG.1; e

le FIGG. 8 e 9 sono viste in sezione rispettivamente lungo le tracce VIII-VIII e IX-IX di FIG.

7.

Facendo inizialmente riferimento alla FIG. 1, con i numeri 12 e 1 sono rispettivamente indicate una guida longitudinale fissa ed una guida mobile, formate da profili metallici, preferibilmente in acciaio, variamente sagomati ed accoppiate in modo scorrevole nella direzione longitudinale. La guida fissa 12 viene vincolata al pavimento (non illustrato) dell'abitacolo della vettura tramite appositi elementi di fissaggio; in modo analogo, la guida mobile va vincolata nei punti A e B alla parte inferiore della struttura del sedile (non illustrata) affinché si possa regolare la posizione longitudinale di questo all'interno della vettura facendo scorrere le guide superiori mobili rispetto alle guide inferiori fisse. Per semplicità si descrive e si illustra solo una coppia di guide situate da un lato del sedile, restando inteso che sul lato opposto è prevista una coppia di guide identica.

Con riferimento alla FIG. 2, è visibile la forma in sezione trasversale delle guide 1 e 12, di per sé nota e perciò non descritta in dettaglio ma solo in misura sufficiente alla comprensione della presente invenzione. La guida mobile 1 ha sezione trasversale sostanzialmente a forma di U rovesciata; i bordi 13 della guida 1 sono ripiegati internamente in direzione verticale per trovarsi così contenuti in piani verticali longitudinali delimitati dai bordi 14 della guida fissa 12, la quale presenta invece una sezione trasversale a forma di U con i propri bordi 14 ripiegati esternamente verso il basso.

Le due guide 1, 12 formano rispettivamente una coppia di rilievi longitudinali la, 12a affacciati e di forma preferibilmente tondeggiante; ciascun rilievo é definito da una coppia di superfici longitudinali lb, 12b convergenti e raccordate da uno spigolo arrotondato formante, appunto, detti rilievi la e 12a.

Le superfici lb, 12b delle guide servono da superfici di appoggio e rotolamento per due coppie di rulli 8 interposti tra le guide mobili e le guide fisse allo scopo di facilitare lo scorrimento delle guide mobili e quindi la regolazione della posizione del sedile. Con riferimento anche alle FIGG. 3, 4 e 5, ciascuna coppia di rulli è montata in un elemento distanziale 7 ai cui estremi sono formate sedi laterali di incernieramento orizzontale in cui ruotano i rulli in modo che questi, rotolando sulle guide, sono mantenuti a distanza costante lungo tutta la corsa consentita dalle guide. Nel compiere questo movimento, i distanziali 7 scorrono tra le guide senza attrito apprezzabile.

I rulli 8 presentano una zona centrale cilindrica 8a di diametro ristretto e due porzioni tronco coniche opposte 8b più inclinate rispetto ai bordi della guida fissa e della guida mobile; questa configurazione garantisce il contatto solo sulla parte cilindrica centrale del rullino, mentre le parti coniche laterali garantiscono sempre un contatto sia con la guida fissa che con quella mobile anche nel caso in cui queste non siano perfettamente allineate nello stesso piano verticale per tutta la loro lunghezza. È infatti possibile che, per errori di costruzione e/o di montaggio, una delle due guide si trovi in un piano longitudinale leggermente spostato nella direzione trasversale o formante un angolo rispetto al piano dell'altra guida.

Ciascun rullino 8 può oscillare intorno all'asse x (FIG.4) adattandosi alla pista su cui scorre, avendo curvatura maggiore di quella della zona di contatto della guida. Anche sull'asse y (FIG.5) é possibile un'oscillazione dei rullini 8 in quanto questi non sono montati rigidamente nelle rispettive sedi di accoglimento nei distanziali 7.

Infatti, come si osserva nelle FIGG. 4 e 5, i rullini 8 hanno una curvatura più ampia rispetto alle superiici delle guide su cui rotolano, per cui possono anche scorrere leggermente in senso trasversale per adattarsi ad errori di costruzione e montaggio delle guide annullando i giochi.

Facendo riferimento alle FIGG. 2, 6, 8 e 9, la funzione di contenimento dei giochi trasversali e verticali è assolta da una pluralità di pattini elastici 2 di materiale elasticamente cedevole, preferibilmente in numero di 4 per ogni coppia di guide, fissati a scatto sui bordi 13'della guida mobile 1; in altre parole, su ciascun bordo 13 sono fissati almeno due pattini elastici 2, distanziati longitudinalmente tra di loro.

Ancora con riferimento anche alle FIGG. 2, 6, 8 e 9, ciascun pattino elastico è conformato in modo tale da presentare una porzione superiore 2a sporgente in senso verticale, ed una porzione laterale 2b sporgente in senso trasversale. La porzione superiore 2a ha uno spessore verticale tale da restare elasticamente compressa contro l'incavo longitudinale 12c (che costituisce la superficie inferiore a quella 12b su cui rotolano i rulli 8) quando le guide sono accoppiate come illustrato in FIG. 2. In modo analogo, la porzione laterale 2b ha uno spessore trasversale tale da restare elasticamente compressa contro la parete verticale 15 della guida fissa 12.

In FIG. 9 si osserva in tratteggio sul pattino di sinistra l'oscillazione elastica a compressione e su quello di destra l'oscillazione elastica a sollecitazione laterale cui i pattini sono soggetti durante il funzionamento del dispositivo.

Oltre ad centrare in senso trasversale i profili della guida mobile 1 rispetto alla guida fissa 12, i pattini 2 caricano verticalmente la guida mobile contro quella fissa, attraverso i rulli 8, annullando i giochi verticali; come illustrato in FIG.

3, la compressione della parte superiore 2a del pattino spinge la guida mobile verso il basso rispetto alla guida fissa, con ottenimento del precarico suddetto. In ciascuna guida mobile, le porzioni laterali 2b dei due pattini collaborano comprimendo in senso trasversale le pareti 15, annullando i giochi trasversali .

Questa forma dei pattini garantisce anche un carico di scorrimento costante; inoltre, tale precarico impedisce al sedile di oscillare a causa di vibrazioni anche in assenza di un passeggero sul sedile.

Come si potrà apprezzare, la caratteristica forma del pattino 2, abbinata ad una certa flessibilità dei bordi esterni 13 della guida mobile 1, permette la realizzazione di guide con tolleranze più ampie rispetto alle soluzioni tradizionali, con notevoli vantaggi funzionali ed economici per quanto riguarda la produzione delle guide.

Si intende che l'invenzione non è limitata alla forma di realizzazione qui descritta ed illustrata, che è da considerarsi come del dispositivo secondo l'i ce suscettibile di modific sposizioni di parti, detta zionamento. L' invenzione tutte le varianti comprese come definito dalle seguent

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di regolazione longitudinale dei sedili di autoveicoli del tipo comprendente una coppia di guide fisse (12), solidali al pavimento del veicolo, ed una coppia di guide mobili (1), solidali al sedile e scorrevoli lungo dette guide fisse, dove la guida fissa (12) presenta una sezione trasversale sostanzialmente a forma di U con bordi (14) ripiegati esternamente verso il basso per formare superfici (12b) per il rotolamento di una pluralità di rulli (8) interposti tra guida fissa e guida mobile ed un incavo longitudinale (12c) atto a guidare longitudinalmente e contenere lateralmente bordi (13) ripiegati verticalmente della guida mobile (1), caratterizzato dal fatto che su ciascuno di detti bordi (13) della guida mobile è fissata una pluralità di pattini (2), distanziati longitudinalmente tra di loro e comprendenti: primi mezzi elasticamente cedevoli (2a) atti a restare elasticamente compressi in senso verticale contro una prima superficie (12c) della guida fissa per annullare il gioco verticale tra le guide; e secondi mezzi elasticamente cedevoli (2b) atti a restare elasticamente compressi contro una seconda superficie (15) della guida fissa (12) per annullare il gioco trasversale tra le guide (1, 12).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun pattino (2) è conformato in modo tale da presentare: un primo mezzo elasticamente cedevole costituito da una porzione superiore (2a) sporgente in senso verticale ed avente spessore tale da restare elasticamente compressa contro detto incavo longitudinale (12c) per annullare il gioco verticale tra le guide (1, 12); ed un secondo mezzo elasticamente cedevole costituito da una porzione laterale (2b) sporgente in senso trasversale ed avente spessore tale da restare elasticamente compressa contro una parete verticale (15) della guida fissa (12) per annullare il gioco trasversale tra le guide (1, 12).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima superficie {I2c) è costituita da detto incavo longitudinale (12c) della guida fissa (12).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la superficie opposta di detto incavo longitudinale è un corrispondente rilievo longitudinale (12b) che costituisce detta superficie di rotolamento per detti rulli (8).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti rulli (8) presentano: una zona centrale cilindrica (8a) atta a rotolare su detto rilievo longitudinale (12b), e due porzioni tronco coniche opposte (8b) aventi inclinazione maggiore rispetto ai fianchi di detto rilievo longitudinale (12b); detta porzione centrale (8a) essendo di lunghezza tale da consentire anche un lieve scorrimento trasversale del rullo (8) rispetto a detto rilievo longitudinale (12b).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi elasticamente cedevoli (2a) sono dimensionati per precaricare verticalmente la guida mobile contro la guida fissa attraverso detti rulli (8).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i rulli (8) sono montati in un elemento distanziale (7) a sua volta interposto tra i rulli (8) stessi e la guida fissa (12); gli estremi dei distanziali essendo provvisti di sedi laterali di incernieramento orizzontale in cui i rulli sono montati in modo “girevole con capacità" di oscillazione rispetto ad assi (x,y) tra loro sostanzialmente ortagonali per adeguarsi alla superficie di scorrimento anche in presenza di errori di formatura